La mia ricerca interiore

Aperto da Aspirante Filosofo58, 25 Aprile 2023, 11:15:43 AM

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Ipazia

Anche il "Tutto" è un pre-giudizio umano, un'astrazione, da usare con precauzione. Soprattutto quando sono in ballo conoscenza e responsabilità. Al di qua di un certo limite l'ignoranza diventa individuale e funziona come alibi e disonestà intellettuale.

Sapere di sapere quello che si sa vale quanto, e forse più,  di sapere di non sapere quello che non si sa.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Koba II

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 08 Luglio 2024, 06:32:32 AM
Grazie per la risposta "filosofica". Vorrei sapere: si tratta di tua esperienza personale o lo hai letto da qualche parte? Se sì, dove? In questo post io sto esponendo i miei progressi nel campo della conoscenza di me stesso, sto raccontando, passo dopo passo, tutto ciò che mi accade, con lo stesso stupore di un bambino di fronte ad ogni scoperta che un adulto ha fatto a suo tempo, ma forse non se ne ricorda. Io credo, giovedì scorso, di aver messo un altro mattone, nella costruzione della mia esistenza, anche di quella che oggi non ricordo, ma che sicuramente è esistita. Se quella non lo fosse, non lo sarebbe nemmeno la mia attuale vita.

Penso che ogni possibilità debba essere indagata, ogni mondo possibile esplorato.
È la filosofia che ci può rendere liberi per queste avventure, perché essendo animata dal dubbio, sempre, riesce a scovare le false certezze che ci imprigionerebbero in concezioni ideologiche della realtà.
Nello stesso tempo però, appunto in quanto essenzialmente animata dal dubbio, non ci permette di assestarci su posizioni che vorremmo provare a credere, almeno per un po', come evidenti, certe.
Qui poi si apre la possibilità di una decisione: di radicarci in una specifica possibilità, anche se essa, come tutte le altre, non ha fondamento.
Qualcosa del genere è il senso della fede in Pascal. La filosofia moderna, dubitando, fa a pezzi una tradizione, la cui fondatezza è ormai irrecuperabile, e però l'angoscia che ne deriva nello stesso tempo spinge proprio per una scelta "assurda", quella appunto della fede in Cristo.
Così ora non si diventa più cristiani per la ragionevolezza delle prove del disegno di Dio, ma paradossalmente a seguito dei paurosi sentimenti scatenati da un mondo che si perde negli abissi del tempo e dello spazio.
Prima, quando ci sentivamo al centro del cosmo, noi creature predilette, eravamo come costretti ad amare Dio (il dovere di amare Dio...).
Ora invece il nostro amore per Dio (o per qualcosa di analogo) è una decisione, la cui sensatezza e intelligenza può essere determinata solo dal singolo che se ne fa carico.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Koba II il 14 Luglio 2024, 17:10:13 PMPenso che ogni possibilità debba essere indagata, ogni mondo possibile esplorato.
È la filosofia che ci può rendere liberi per queste avventure, perché essendo animata dal dubbio, sempre, riesce a scovare le false certezze che ci imprigionerebbero in concezioni ideologiche della realtà.
Nello stesso tempo però, appunto in quanto essenzialmente animata dal dubbio, non ci permette di assestarci su posizioni che vorremmo provare a credere, almeno per un po', come evidenti, certe.
Qui poi si apre la possibilità di una decisione: di radicarci in una specifica possibilità, anche se essa, come tutte le altre, non ha fondamento.
Qualcosa del genere è il senso della fede in Pascal. La filosofia moderna, dubitando, fa a pezzi una tradizione, la cui fondatezza è ormai irrecuperabile, e però l'angoscia che ne deriva nello stesso tempo spinge proprio per una scelta "assurda", quella appunto della fede in Cristo.
Così ora non si diventa più cristiani per la ragionevolezza delle prove del disegno di Dio, ma paradossalmente a seguito dei paurosi sentimenti scatenati da un mondo che si perde negli abissi del tempo e dello spazio.
Prima, quando ci sentivamo al centro del cosmo, noi creature predilette, eravamo come costretti ad amare Dio (il dovere di amare Dio...).
Ora invece il nostro amore per Dio (o per qualcosa di analogo) è una decisione, la cui sensatezza e intelligenza può essere determinata solo dal singolo che se ne fa carico.

Non ho capito che cosa c'entri ciò che hai scritto con la mia esperienza personale. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Koba II

Mi interessava fare un commento sulla ricerca spirituale in generale, in relazione alla filosofia e al bisogno di attaccarsi a ipotesi trascendenti ardite (diciamo così), esprimendo un'idea non negativa di queste decisioni prese anche in assenza di qualsivoglia prova empirica.

Aspirante Filosofo58

Buon pomeriggio. Poco per volta sto scoprendo chi sono io; successivamente vedrò di capire che cosa ci faccio qui, perché mi trovo qui e ora. Solamente a quel punto mi sarà chiaro come comportarmi per vivere meglio il presente. La numerologia mi sta dando delle indicazioni, credo, precise. Dopo aver letto sei libri, ognuno dei quali mi ha fatto capire qualcosa, credo di poter affermare tranquillamente che è come se avessi iniziato a costruire una casa, mattone dopo mattone. Il lavoro da svolgere è ancora assai lungo, ma non demordo. Sono arrivato fin qui, quindi posso proseguire finché morte non mi separi dal resto dell'umanità!  :D :D :D
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Jean

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 18 Agosto 2024, 15:52:58 PMBuon pomeriggio. Poco per volta sto scoprendo chi sono io; successivamente vedrò di capire che cosa ci faccio qui, perché mi trovo qui e ora. Solamente a quel punto mi sarà chiaro come comportarmi per vivere meglio il presente. La numerologia mi sta dando delle indicazioni, credo, precise. Dopo aver letto sei libri, ognuno dei quali mi ha fatto capire qualcosa, credo di poter affermare tranquillamente che è come se avessi iniziato a costruire una casa, mattone dopo mattone. Il lavoro da svolgere è ancora assai lungo, ma non demordo. Sono arrivato fin qui, quindi posso proseguire finché morte non mi separi dal resto dell'umanità!  :D :D :D


Nomen omen... un presagio


Claudio Mattone


https://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Mattone#:~:text=Claudio%20Mattone%20(Santa%20Maria%20a,compositore%2C%20paroliere%20e%20editore%20italiano.

l'ha ben costruita la sua grande casa di paroliere e compositore... seguendo la sua indole lasciò Giurisprudenza all'ultimo anno dedicandosi completamente alla musica.


E tu, caro Aspirante filosofo, oggi l'hai incontrato usando nel tuo post odierno il leit motiv di una sua canzone (che ebbe un discreto successo)


https://youtu.be/wou6FbCMvIc


Mattone su mattone
Viene su una grande casa
Che fatica, che fatica che si fa, perché?
Mattone su mattone
Viene su una grande casa
È il Signore che ci vuole abitar con te

Ho tante, tante cose, tantissimo da fare
Ho tutto il giorno pieno, ho anche da studiare
Ma in fondo, in fondo al cuore, non ti scordare che

Mattone su mattone
Viene su una grande casa
...



Quindi tanti auguri anche a te, novello muratore, ricordandoti che senza malta si fan solo muri a secco...


Cordialement
Jean

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Jean il 18 Agosto 2024, 18:35:09 PM

Nomen omen... un presagio


Claudio Mattone


https://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Mattone#:~:text=Claudio%20Mattone%20(Santa%20Maria%20a,compositore%2C%20paroliere%20e%20editore%20italiano.

l'ha ben costruita la sua grande casa di paroliere e compositore... seguendo la sua indole lasciò Giurisprudenza all'ultimo anno dedicandosi completamente alla musica.


E tu, caro Aspirante filosofo, oggi l'hai incontrato usando nel tuo post odierno il leit motiv di una sua canzone (che ebbe un discreto successo)


https://youtu.be/wou6FbCMvIc


Mattone su mattone
Viene su una grande casa
Che fatica, che fatica che si fa, perché?
Mattone su mattone
Viene su una grande casa
È il Signore che ci vuole abitar con te

Ho tante, tante cose, tantissimo da fare
Ho tutto il giorno pieno, ho anche da studiare
Ma in fondo, in fondo al cuore, non ti scordare che

Mattone su mattone
Viene su una grande casa
...



Quindi tanti auguri anche a te, novello muratore, ricordandoti che senza malta si fan solo muri a secco...


Cordialement
Jean
Psssttt: non dirlo a nessuno... mio papà era muratore.  ;)
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Ultimamente, da più parti ricevo conferme sulla metamorfosi da bruco a farfalla: la vita di questa è la morte di quello. Francamente non capisco come ciò possa accadere perché, man mano che il tempo passa, i problemi fisici aumentano e, parimenti, diminuisce la forza per affrontarli. Addirittura una numerologa ha previsto per me un futuro roseo (a quasi 66 anni che futuro dovrei avere?). Secondo lei io farò qualcosa di grande, di importante, che sarà da esempio per le generazioni future. Sarò ricordato a lungo. La qual cosa non mi va molto a genio, a dire il vero. Arrivato a quest'età credo di non avere molte cartucce da sparare, per cui non vorrei tomba e/o lapide e vorrei essere dimenticato da tutti; vorrei che questa mia vita travagliata non fosse ricordata da alcuno! Perciò fatico molto a capire queste previsioni. Chissà.... 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Jean

Però il bruco non muore davvero, stante la continuità fisica tra le due forme che non viene meno durante la trasformazione associata al riassemblaggio degli apparati organici.

Per l'uomo – tolta quella fisica - forse una qualche forma di continuità metafisica, magari uno o più dei cinque elementi spirituali (semplicisticamente definiti anime) degli antichi egizi: ib, ka, ba, ren e shut, che, deteriorato (secondo gli egizi) e perso del tutto il corpo fisico, si introducono in un novello nascituro.
Argomenti interessanti.

https://www.storicang.it/a/le-cinque-anime-degli-antichi-egizi_15505


(PS- durante le vacanze scolastiche ho fatto anche il muratore, tutta la mia stima alla categoria).

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