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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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Jacopus

Citazione di: anthonyi il 10 Agosto 2024, 22:19:04 PME tu la stessa domanda perché non la fai a uno come niko? Non capisco perché quando si parla male degli USA allora non é indottrinamento. Se é indottrinamento lo é sempre nel bene o nel male.
Storicamente l'azione politica degli USA é sempre stata fondata su principi etici. Gli USA non intervengono certo in Europa, nella IIWW per ragioni strategiche, anche allora, infatti, i loro interessi strategici erano soprattutto nel pacifico, mentre l'Europa rappresentava una partita a perdere, ma da giocare per salvare le democrazie dell'europa occidentale, ed é cosa della quale noi europei dovremmo essere grati in eterno agli USA perché senza di essi, tra nazismo e comunismo, io non lo so come sarebbe andata a finire in Europa.

Gli USA sono comunque la prosecuzione della storia occidentale. In questo li stimo, così come stimo la storia dell'impero romano, ma non mi sono mai sognato di dire che i romani avevano principi etici. Erano semplicemente intelligenti e preferivano governare con il consenso piuttosto che usare il tallone di ferro. Se poi il consenso non funzionava c'era sempre la possibilità di usare la famosa "pax romana" (leggasi: sterminio). Gli USA adottano lo stesso sistema. La Russia non è diversa, è un altro imperialismo in profonda decadenza, che può avere un suo ruolo solo come burattino di Pechino. Avere uno sguardo "reale" ci aiuterebbe molto in quanto europei.
Capitolo II guerra mondiale. Gli USA attraverso la II guerra mondiale, hanno capito, molto meglio di Hitler e Mussolini ( e dei loro rispettivi popoli) che la posta in gioco era il dominio globale del mondo, non di un piccolo continente come l'Europa. Ma che quel dominio poteva essere perseguito solo attraverso una confederazione di stati, assoggettati agli USA e questi Stati comprendevano giocoforza anche gli stati europei, all'avanguardia tecnologica del mondo di allora. L'intervento in Europa era funzionale a questo obiettivo. Che poi abbiano voluto farci credere che zio Sam giocava al buon Samaritano, fa parte di quel processo di ricerca del consenso di cui parlavo. Quello stesso processo che ci permette di criticare liberamente i nostri padroni senza rischiare di cadere fuori da una finestra, come accade ai più sfortunati cittadini russi.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

Citazione di: anthonyi il 10 Agosto 2024, 22:19:04 PME tu la stessa domanda perché non la fai a uno come niko? Non capisco perché quando si parla male degli USA allora non é indottrinamento. Se é indottrinamento lo é sempre nel bene o nel male.
Storicamente l'azione politica degli USA é sempre stata fondata su principi etici. Gli USA non intervengono certo in Europa, nella IIWW per ragioni strategiche, anche allora, infatti, i loro interessi strategici erano soprattutto nel pacifico, mentre l'Europa rappresentava una partita a perdere, ma da giocare per salvare le democrazie dell'europa occidentale



Forse perche' io non ho mai affermato, che l'azione della russia e' sempre stata fondata su principi etici?

Dai, su, ognuno si deve prendere la responsabilita' di quello che scrive...

Che quando ti dichiarano unilateralmente guerra e cominciano ad affondarti la flotta civile commerciale con i sommergibili mentre pure quella militare non se la passa bene, sei in guerra, altroche' ragioni etiche..

Quanto a me e la russia... certe affinita' sono natura, non etica...

E a proposito di natura... e' inutile che ti affanni, mi sa che non c'e' nessuno in giro che sia esattamente come me: quando mi hanno fatto, hanno rotto lo stampo!

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 10 Agosto 2024, 23:24:24 PMCapitolo II guerra mondiale. Gli USA attraverso la II guerra mondiale, hanno capito, molto meglio di Hitler e Mussolini ( e dei loro rispettivi popoli) che la posta in gioco era il dominio globale del mondo, non di un piccolo continente come l'Europa. Ma che quel dominio poteva essere perseguito solo attraverso una confederazione di stati, assoggettati agli USA e questi Stati comprendevano giocoforza anche gli stati europei, all'avanguardia tecnologica del mondo di allora. L'intervento in Europa era funzionale a questo obiettivo. Che poi abbiano voluto farci credere che zio Sam giocava al buon Samaritano, fa parte di quel processo di ricerca del consenso di cui parlavo. Quello stesso processo che ci permette di criticare liberamente i nostri padroni senza rischiare di cadere fuori da una finestra, come accade ai più sfortunati cittadini russi.
Gli USA hanno acquisito nel mondo occidentale una leadership naturale, e sono stati la prima potenza a capire che far la guerra per conquistare e depredare territori é anti economica, cosa che Russia è Cina sembrano non aver ancora capito.
Puoi chiamarla intelligenza invece che valori etici ma la sostanza oggettiva non cambia, è il fatto che tu ponga sullo stesso piano gli USA e quelli la é per me offensivo.
Poi certo in quanto potenze possono fare delle guerre, e queste guerre possono essere fondafe su principi che tu non condividi, ma in nessuna delle guerre USA c'é una logica predatoria come invece é nella guerra della Russia contro l'ucraina. 

InVerno

#1773
Filosofia politica è la continuazione di filosofia morale con altri mezzi, quelli pratici, dove si vede se le idee affondano o galleggiano, perciò i retori vi stanno distanti, gli altri provano a sporcarsi le mani, allo stesso modo è un riflesso della psicologia di chi ragiona, e quindi la sua etica .. la posizione di Anthonyi sarà magari esagerata in alcuni punti ma non certo perché ha delle pretese morali, peraltro non è maggioritaria in Italia, piu comuni sono gli antiamericani, posizione borderline razzista, di destra e di sinistra, e che non abbandonano mai la retorica morale, si passano le giornate sul divano col ditino alzato a condannare guerre del passato di cui poi si "scopre" chi ne parla non ne sa niente, l'unica dimensione politica di questa posizione è di condanna morale, nessuna pretesa di produrre risultati tangibili, dimensione psicologica l'altruismo pietista del "a noi tutte le colpe", che da questi arrivi la critica sul moralismo degli altri è molto divertente.. il realismo di Jacopus ha qualche problemino nella capacità di predire gli eventi, compresa questa guerra che secondo i realisti non sarebbe mai avvenuta..evidentemente ci sono altri fattori che producono la realtà oltre al mero tornaconto materiale.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Ringrazio inverno per l'arringa difensiva, comunque per me é sconcertante pensare che in un forum di sedicenti filosofi il sottoscritto venga messo sotto processo per l'espressione delle sue idee, e non sarebbe neanche la prima volta. 

Ipazia

InVerno scopre che gli italiani sono prevalentemente anti USA. E si arrampica sugli specchi per scoprirne il motivo, quando un realista politico vero lo capirebbe senza contorsionismi psicoideologici: da 79 anni siamo una colonia USA e i colonizzati, con la schiena dritta e la mente funzionante, non amano i colonizzatori.

E gioiscono per ogni batosta che il colonizzatore subisce, auspicandone di maggiori. Fino alla fine del proprio stato servile.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

Citazione di: InVerno il 11 Agosto 2024, 07:22:56 AMFilosofia politica è la continuazione di filosofia morale con altri mezzi, quelli pratici, dove si vede se le idee affondano o galleggiano, perciò i retori vi stanno distanti, gli altri provano a sporcarsi le mani, allo stesso modo è un riflesso della psicologia di chi ragiona, e quindi la sua etica .. la posizione di Anthonyi sarà magari esagerata in alcuni punti ma non certo perché ha delle pretese morali, peraltro non è maggioritaria in Italia, piu comuni sono gli antiamericani, posizione borderline razzista, di destra e di sinistra, e che non abbandonano mai la retorica morale, si passano le giornate sul divano col ditino alzato a condannare guerre del passato di cui poi si "scopre" chi ne parla non ne sa niente, l'unica dimensione politica di questa posizione è di condanna morale, nessuna pretesa di produrre risultati tangibili, dimensione psicologica l'altruismo pietista del "a noi tutte le colpe", che da questi arrivi la critica sul moralismo degli altri è molto divertente.. il realismo di Jacopus ha qualche problemino nella capacità di predire gli eventi, compresa questa guerra che secondo i realisti non sarebbe mai avvenuta..evidentemente ci sono altri fattori che producono la realtà oltre al mero tornaconto materiale.


Tu non sai nemmeno che cosa significa "filosofia politica", e da come parli lo dimostri.

Parla di quello che sai.

La posizione di antony e' "esasperata" proprio perche' e' di tipo manicheo, e perche' attribuisce sistematicamente connotazioni morali agli agenti politici, e addirittura economici. Negarlo e' inutile.

Piu' che esasperata, e'
pre-illuministica, una posizione politica nella sua esteriore manifestazione pre-illuministica, per la gioia dei fascisti, ovvero delle componenti politiche e sociali esplicitamente fasciste e reazionarie, che, come corollario del suo americanismo stucchevole e moraleggiante egli si trova spesso costretto ad "esaltare".
Facendo poi i dovuti, e ipocriti, distinguo.
Ma guarda un po', la corrispondenza tra chiacchiere e destino: prassi politica (bombarola e alleva nazi) dell'america reale, uguale, prassi retorica dell'italiota medio filoamericano.
Tale posizione poi, corrisponde ad un modello "medioevale" o "classico" di societa', in cui il divenire, e il valore etico del divenire, e' quasi del tutto espunto e bandito, se non e' divenire messianico (quindi estraneo alle possibilita' azione volontaria dei "servi", in senso lato) sotto bandiera americana.

I veri, e piu' beceri, razzisti sono i filoamericani, e voi due questo lo dimostrate, anzi di piu', lo incarnate, fin dall'inizio di questo discorso.

Da me non e' mai venuta una sola parola razzista, o gratuitamente moralistica, e' antony che scrive come scrive, e sei tu, che prendi in giro gli altri senza prenderti davvero la responsabilita' delle tue idee.

Poi, anche statisticamente, tu spari castronerie, perche' la posizione di antony e', aime', la versione un po' piu' esaltata di una posizione statisticamente maggioritaria, diffusa e dominante in (serva) italia e presso i (servi) italiani. Piu' di meta' della popolazione sarebbe antiamericana e contro la nato? Ma fammi il favore fammi, e guardati il tuo, di razzismo culturale autodistruttivo iperdiffuso.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#1777
Citazione di: anthonyi il 11 Agosto 2024, 04:41:23 AMGli USA hanno acquisito nel mondo occidentale una leadership naturale, e sono stati la prima potenza a capire che far la guerra per conquistare e depredare territori é anti economica, cosa che Russia è Cina sembrano non aver ancora capito.
Puoi chiamarla intelligenza invece che valori etici ma la sostanza oggettiva non cambia, è il fatto che tu ponga sullo stesso piano gli USA e quelli la é per me offensivo.
Poi certo in quanto potenze possono fare delle guerre, e queste guerre possono essere fondafe su principi che tu non condividi, ma in nessuna delle guerre USA c'é una logica predatoria come invece é nella guerra della Russia contro l'ucraina.


Settanta anni, di guerre per conquistare, sottomettere e depredare.

Sottomettere, intendo, al modello capitalistico, e all'ordine mondiale emergente dalla seconda guerra mondiale. Finita con tanti paesi formalmente "vincitori", ma un solo paese, materialmente ancora in piedi.

La realta' e' sotto il sole, e fa "ciao ciao" con la manina ai moralisti, ai manichei e agli etnocentrici.

L'olimpiade in cui e' bandita la bandiera della russia, e non la bandiera sionista, e' la rappresentazione perfetta, di quello che e' da settanta anni l'ordine mondiale a guida americana.

La nostra civilta', la nostra olimpiade.

Che si puo' sempre sperare sia l'ultima.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Ebbene sì, vostro onore, confesso la mia colpa. Sono un esaltato americanista, cultore dell'"American way of life".
In particolare amo il musical americano, e amo quella rappresentazione dell'america che venne costruita dal secondo dopoguerra fino a quando un certo monopolio dei mezzi di comunicazione l'ha resa possibile.
Mi piace l'america dei grandi progetti, della conquista della luna, del dominio dei mari realizzato con le portaerei più potenti e con aerei che fanno acrobazie fenomenali ben documentate da top gun a tik tok.
Ho sentito però dire, da uno dei miei accusatori, che io avrei una posizione preilluministica e qualcosa non mi torna. 
E si perché gli USA sono figli dell'illuminismo, sono nati da una rivoluzione a fine settecento che si é nutrita dei principi politici dell'illuminismo. Per tanto tempo gli USA sono stati l'approdo di persone in fuga dai pregiudizi e dagli schemi feudali, istituzionali  e religiosi della vecchia Europa e hanno sviluppato nel concreto il melting pot, La miscelazione delle culture, delle fedi, delle credenze.
Per questo quel mondo aperto é abituato alle differenti opinioni, anche di chi quel mondo non lo apprezza. 
Mentre invece voi, signori della corte, venite da quel mondo antico, europeo, abituato a ragionare secondo schemi a priori, senza alcuna dialettica e tolleranza rispetto a chi ha opinioni differenti dalle vostre.
E' per questo che voi condannate il mio americanismo, per un pregiudizio culturale che trova d'accordo sia i fascisti che i comunisti del vecchio mondo, l'idea che gli amerikani siano l'espressione di un potere alieno da odiare e tenere lontano, il male assoluto. 

niko

Citazione di: anthonyi il 11 Agosto 2024, 12:03:56 PMEbbene sì, vostro onore, confesso la mia colpa. Sono un esaltato americanista, cultore dell'"American way of life".
In particolare amo il musical americano, e amo quella rappresentazione dell'america che venne costruita dal secondo dopoguerra fino a quando un certo monopolio dei mezzi di comunicazione l'ha resa possibile.
Mi piace l'america dei grandi progetti, della conquista della luna, del dominio dei mari realizzato con le portaerei più potenti e con aerei che fanno acrobazie fenomenali ben documentate da top gun a tik tok.
Ho sentito però dire, da uno dei miei accusatori, che io avrei una posizione preilluministica e qualcosa non mi torna.
E si perché gli USA sono figli dell'illuminismo, sono nati da una rivoluzione a fine settecento che si é nutrita dei principi politici dell'illuminismo. Per tanto tempo gli USA sono stati l'approdo di persone in fuga dai pregiudizi e dagli schemi feudali, istituzionali  e religiosi della vecchia Europa e hanno sviluppato nel concreto il melting pot, La miscelazione delle culture, delle fedi, delle credenze.
Per questo quel mondo aperto é abituato alle differenti opinioni, anche di chi quel mondo non lo apprezza.
Mentre invece voi, signori della corte, venite da quel mondo antico, europeo, abituato a ragionare secondo schemi a priori, senza alcuna dialettica e tolleranza rispetto a chi ha opinioni differenti dalle vostre.
E' per questo che voi condannate il mio americanismo, per un pregiudizio culturale che trova d'accordo sia i fascisti che i comunisti del vecchio mondo, l'idea che gli amerikani siano l'espressione di un potere alieno da odiare e tenere lontano, il male assoluto.


Lasciamo un attimo da parte l'illuminismo e veniamo al presente:

Pena di morte, lavori forzati, razzismo, piu' armi da fuoco che esseri umani in giro, piu' bibbie che esseri umani in giro, individualismo, ipercompetitivita', cultura per cui se non hai soldi in tasca devi morire, ipocrisia e perbenismo stucchevoli, associazioni dei padroni di casa che ti multano se non dipingi la staccionata dello stesso colore delle altre...

Diamo i valori illuministici a un pugno di banditi, reietti, disadattati e fanatici religiosi talmente fanatici da essere considerati tali gia' per gli standard dell'inghilterra coloniale ed ecco cosa ne viene fuori...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Scusa Niko ma a parti inverse fai lo stesso errore manicheo di Anthony. È davvero un meccanismo mentale potente quello di dividere il mondo in bene e male. Gli Stati Uniti hanno prodotto Melville, Steinbek, J. Morrison, gli studi più avanzati di neuro scienze, hanno accolto gli ebrei che un popolo teutonico voleva sterminare. Hanno raffinato il concetto di commercio e di sport per sublimare o cercare di sublimare la violenza fra gli stati. Poi, detto questo, non sono un ente di beneficienza e la guerra fra Russia e Ucraina è da imputare anche agli USA, all'inerzia adottata di fronte agli attacchi ucraini alle minoranze russofone. Bastava una telefonata, come quella che fece Truman a de Gaulle, quando il francese pensò bene, nel 1945 di occupare la val d'Aosta e la provincia di Imperia.
Per quanto riguarda l' equiparazione Russia/Usa mi sembra di aver molte volte chiarito che da parte mia non c'è nessuna equiparazione, ma neppure una visione scissa dell'azione politica. La differenza c'è. A livello filosofico/politico la distinzione è proprio la possibilità di poter condannare questa polarizzazione patologica in Occidente, mentre in Oriente non è possibile alcuna critica poiché le conseguenze sono pesantissime. La libertà è il nostro punto di forza, ma se c'è la libertà di morire di fame, si tratta di una libertà inutile. E l'incapacità di fare autocritica diventa l' anticamera di ogni regime autoritario, che in Occidente assume sempre più spesso i connotati di democratura.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

#1781
Citazione di: Jacopus il 11 Agosto 2024, 13:01:29 PMScusa Niko ma a parti inverse fai lo stesso errore manicheo di Anthony. È davvero un meccanismo mentale potente quello di dividere il mondo in bene e male. Gli Stati Uniti hanno prodotto Melville, Steinbek, J. Morrison, gli studi più avanzati di neuro scienze, hanno accolto gli ebrei che un popolo teutonico voleva sterminare. Hanno raffinato il concetto di commercio e di sport per sublimare o cercare di sublimare la violenza fra gli stati. Poi, detto questo, non sono un ente di beneficienza e la guerra fra Russia e Ucraina è da imputare anche agli USA, all'inerzia adottata di fronte agli attacchi ucraini alle minoranze russofone. Bastava una telefonata, come quella che fece Truman a de Gaulle, quando il francese pensò bene, nel 1945 di occupare la val d'Aosta e la provincia di Imperia.
Per quanto riguarda l' equiparazione Russia/Usa mi sembra di aver molte volte chiarito che da parte mia non c'è nessuna equiparazione, ma neppure una visione scissa dell'azione politica. La differenza c'è. A livello filosofico/politico la distinzione è proprio la possibilità di poter condannare questa polarizzazione patologica in Occidente, mentre in Oriente non è possibile alcuna critica poiché le conseguenze sono pesantissime. La libertà è il nostro punto di forza, ma se c'è la libertà di morire di fame, si tratta di una libertà inutile. E l'incapacità di fare autocritica diventa l' anticamera di ogni regime autoritario, che in Occidente assume sempre più spesso i connotati di democratura.


Io non ho mai detto che gli usa siano il male, o che il mondo si divida in buoni e cattivi...

La politica ruota intorno agli interessi, non ai valori, e gli interessi degli usa, a me personalmente per come sono io e per come vorrei che fosse il mondo attorno a me non mi rappresentano per niente; quelli della russia, quasi per niente, quindi un elemento leggermente preferenziale dal mio punto di vista a favore della russia c'e'.

Essere astuti, non e' un crimine.

Perche' la politica, e' lotta.

E le colpe dei governi, non ricadono sui popoli.

L'abberrazione dei valori illuministici, diciamo cosi' "originari" negli usa presenti, pero' e' una realta'. Noi, il
"de delitti delle pene", del Beccaria, lo abbiamo, almeno formalmente recepito, loro, no.
Noi, abbiamo abolito il reato di omosessualita' tra due adulti consenzienti, un po' prima, di quando lo abbia abolito il Texas.

Le guerre di aggressione e di sottomissione degli usa ai danni di svariati paesi negli ultimi settanta anni pure, sono una realta'.

Il fatto che, finita l'urss, non si capisce bene che cosa esista a fare (ancora) la nato se non per ragioni di aggressione e di dominio, e' un'altra realta'.

E poi... e' vero o no, che se si eslclude la bandiera della russia da questa olimpiade, per lo stesso identico "motivo", o etico principio (se mai gli etici principi valessero) bisognerebbe escludere la bandiera sionista? Razzismo o equita' in questa mia affermazione? Manicheismo, o equita'?

Per il bene di tutti, e' necessario secondo me, che siano disvelati i rapporti di forza che stanno alla base della politica.
Le aggregazioni statuali e culturali tutte, in generale, dove piu' si concentra il perbenismo, e la fasa coscienza, che tali rapporti di forza ammanta con l'ipocrisia dei "valori", insomma la signora Karen wasp biondo platinato americana media, sono il mio bersaglio polemico preferito, e lo sono per una mia scelta filosofica meditata, tale per cui comunque dalle mie labbra non esce nessuna parola ne' moralista ne' razzista... e questo tutti, lo possono leggere.

Io non sono esposto, a parte le cazzate di qualcuno, che tali, cioe' cazzate, sono,  alla propaganda di Putin, e nemmeno a quella dei Fratelli Mussulmani. Sono esposto, e tutti i maledetti giorni, alla propaganda, e alla falsa coscienza, del mio stato, e della classe politica e giornalistica del mio stato, e delle alleanze internazionali che il mio stato ha sottoscritto.
Scusate tanto, se sono nauseato da questa, e non da quella di Putin. E non da quella di Hamas.

Forse sono io, ad essere sotto processo per dove sono nato (amata Eurasia, perla dei mari, gemma della terra...) chissa'.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 11 Agosto 2024, 13:01:29 PMScusa Niko ma a parti inverse fai lo stesso errore manicheo di Anthony. È davvero un meccanismo mentale potente quello di dividere il mondo in bene e male. Gli Stati Uniti hanno prodotto Melville, Steinbek, J. Morrison, gli studi più avanzati di neuro scienze, hanno accolto gli ebrei che un popolo teutonico voleva sterminare. Hanno raffinato il concetto di commercio e di sport per sublimare o cercare di sublimare la violenza fra gli stati. Poi, detto questo, non sono un ente di beneficienza e la guerra fra Russia e Ucraina è da imputare anche agli USA, all'inerzia adottata di fronte agli attacchi ucraini alle minoranze russofone. Bastava una telefonata, come quella che fece Truman a de Gaulle, quando il francese pensò bene, nel 1945 di occupare la val d'Aosta e la provincia di Imperia.
Per quanto riguarda l' equiparazione Russia/Usa mi sembra di aver molte volte chiarito che da parte mia non c'è nessuna equiparazione, ma neppure una visione scissa dell'azione politica. La differenza c'è. A livello filosofico/politico la distinzione è proprio la possibilità di poter condannare questa polarizzazione patologica in Occidente, mentre in Oriente non è possibile alcuna critica poiché le conseguenze sono pesantissime. La libertà è il nostro punto di forza, ma se c'è la libertà di morire di fame, si tratta di una libertà inutile. E l'incapacità di fare autocritica diventa l' anticamera di ogni regime autoritario, che in Occidente assume sempre più spesso i connotati di democratura.
Non so se niko lo sia, ma io non sono manicheo. Gli americani, come popolo e come nazione, sono umani e possono fare degli errori e certamente ne hanno fatti tanti come tutti noi. Io però soppesando il bene e il male vedo il loro bene sopravanzare di gran lunga,( é una mia opinione) soprattutto vedo in loro atteggiamenti di buona fede, in contrasto con la malignità che spesso caratterizza l'atteggiamento di noi continentali.
Quello che non mi piace é la tendenza a inventare, o comunque rafforzare nel loro peso, accuse infamanti nei loro confronti. 
Partendo da te jacopus, ma dove l'hai presa sta storia che gli USA hanno responsabilità nell'invasione russa in ucraina? 
Proprio ieri sera l'avvocato catania ha fatto un filmato che parla di alcune pubblicazioni russe fantastoriche che propagandavano i programmi bellici di Putin, sono tutte pubblicazioni di prima del 2014, e in esse l'invasione dell'ucraina é il topic più ricorrente.
Non ci sono mai state minoranze russofone attaccate da ucraini se non in quelle situazioni artificiose create DALL'USB per giustificare l'invasione.
C'é poi chi si inventa la storia che l'Italia sia una colonia, bisognerebbe dire una colonia trattata bene, che invece di essere spolpata nelle sue risorse, di risorse dagli USA ne ha soprattutto ricevute.
C'é chi glorifica Assange, un opportunista che si é messo al servizio dell' FSB, credo soprattutto per soldi, nel pubblicare informazioni riservate e diffamanti sul sistema istituzionale USA, con la finalità eversiva di condizionare le elezioni del presidente.
Non parliamo poi dell'accusa ricorrente dell'uso di mezzi di tortura, quando invece si tratta di meccanismi di pressione psicologica utilizzati per gli interrogatori. Certo non sono cose leggere, ma non sono certo equiparabili alle vere torture perché non contengono violenza fisica. 

niko

#1783
Citazione di: anthonyi il 11 Agosto 2024, 14:17:23 PMNon parliamo poi dell'accusa ricorrente dell'uso di mezzi di tortura, quando invece si tratta di meccanismi di pressione psicologica utilizzati per gli interrogatori. Certo non sono cose leggere, ma non sono certo equiparabili alle vere torture perché non contengono violenza fisica.



Vorrei vederti a te, se ti affogassero con l'acqua (waterboarding) o ti privassero del sonno.

Falsa coscienza = cose che si possono dire solo in malafede.

Il potere che nasconde il suo "nulla" con i suoi, presunti, "valori". Il potere atmosfericamente presente, il potere respirabile.

Che poi, pure le torture "fisiche" non sono mancate.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: Jacopus il 11 Agosto 2024, 13:01:29 PMLa libertà è il nostro punto di forza, ma se c'è la libertà di morire di fame, si tratta di una libertà inutile.

La liberta' di morire di fame al mondo c'e', perche' c'e' il capitalismo.

E l'associazione tra capitalismo e stati uniti mi pare abbastanza lecita, visto il destino, e la dinamica storica, degli stati uniti stessi.

Per cui, chi critica il capitalismo, spesso critica per varie ragioni anche gli usa, per il loro valore simbolico, e apertamentente e fieramente rappresentativo, di esso. Insomma criticare gli usa in quanto (innegabile, dai, non scherziamo) simbolo del capitalismo, non e' come criticarli per razzismo o rancori strani

E' strategia, volta ad un orizzonte di cambiamento, e di alternativo riconoscimento, e non e' malafede.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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