La morte del corpo fisico

Aperto da Aspirante Filosofo58, 22 Aprile 2024, 11:53:21 AM

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Pensarbene

Citazione di: Ipazia il 24 Aprile 2024, 09:50:56 AMLa domanda l'ho fatto io. Le speculazioni arbitrarie sul post mortem sono un dato di fatto che non richiede dimostrazione. Io propendo per la fine di tutto una volta spento l'interruttore biologico (eeg piatto)che permette all'anima-psiche di esistere.
ipazia,io mi auguro che una battagliera come te sopravviva che piaccia o meno  8)

Aspirante Filosofo58

Citazione di: niko il 24 Aprile 2024, 09:49:25 AMEh ma Gesu' e' morto giovane: per lui resuscitare nel corpo di un trentareenne con la prospettiva di rimanere in tale forma per sempre non e' stata affatto una cosa triste o un problema.

Ma mi immaggino tanti fedeli cristiani dopo di lui, che magari muoino di morte naturale a ottantacinque anni suonati, e in cuor loro, giustamente dico io, desidererebbero resuscitare nel corpo di quando avevano vent'anni o erano bambini, e vivrebbero come una tragedia il fatto di essere intrappolati per tutta l'eternita' nel corpo di un vecchio cadente ottantacinquenne pieno di acciacchi e magari pelato, con la dentiera, impotente e incontinente; dalla storia di Gesu', sembra deducibile che ognuno, ogni essere umano, resuscitera' col corpo degli ultimi istanti di quando e' morto, e siceramente per tanti anziani mi pare difficile immaginare questo come un premio. o una cosa desiderabile...

Dico per dire eh, poi lo so che chi ha una fede forte ha fede lo stesso, non ostante questo e tanti altri punti "poco chiari'", del concetto della resurrezione della carne...


Oltre agli anziani, io metterei anche chi fa i conti con una disabilità: fisica (presente) o sensoriale. Anche quella psichica (ma non sono tanto sicuro che c'entri il corpo).
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Duc in altum!

Citazione di: niko il 24 Aprile 2024, 09:49:25 AMEh ma Gesu' e' morto giovane: per lui resuscitare nel corpo di un trentareenne con la prospettiva di rimanere in tale forma per sempre non e' stata affatto una cosa triste o un problema.
Penso che questa tua riflessione sia una simpatica provocazione...

Citazione di: niko il 24 Aprile 2024, 09:49:25 AMDico per dire eh, poi lo so che chi ha una fede forte ha fede lo stesso, non ostante questo e tanti altri punti "poco chiari'", del concetto della resurrezione della carne...
Non c'è nulla di poco chiaro, ma solo qualcosa di misterioso.

Gesù non fu "subito" riconosciuto da chi lo aveva incontrato (chiunque).
Questo perché - logicamente - non era/aveva lo stesso corpo fisico materiale che fu sepolto e che avevano frequentato.

L'età (il tempo terrestre) non esiste nel Regno (dopo la "risurrezione"), quindi anche il corpo materiale non può essere lo stesso (nei minimi particolari) di quando verrà sepolto.


Infatti nel Libro dell'Apocalisse, viene ben descritto che la nostra realtà terrestre sarà ben altro:
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi
e non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». E soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e vere».

"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 24 Aprile 2024, 11:42:13 AMOltre agli anziani, io metterei anche chi fa i conti con una disabilità: fisica (presente) o sensoriale. Anche quella psichica (ma non sono tanto sicuro che c'entri il corpo).
C'entra, eccome se c'entra.
Ognuno è sacro agli occhi di Dio.
Ognuno sarà pienamente - una volta risorto - senza gli "acciacchi", fisici e psichici, terrestri.

Perchè?
Perchè - sempre secondo la "fantascienza" della sacra Scrittura - tutti sti malanni sono frutti del 'peccato' (contratto e non commesso ...sia ben chiaro sto punto!), e con il 'peccato' - se non graziato/debellato - non si risorge nel Regno, ma negli "inferi".

Ma per accettare tutta questa buona novella/favola, ci vuole - come sempre - la fede.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

niko

#34
Citazione di: Duc in altum! il 25 Aprile 2024, 19:39:43 PMPenso che questa tua riflessione sia una simpatica provocazione...
Non c'è nulla di poco chiaro, ma solo qualcosa di misterioso.

Gesù non fu "subito" riconosciuto da chi lo aveva incontrato (chiunque).
Questo perché - logicamente - non era/aveva lo stesso corpo fisico materiale che fu sepolto e che avevano frequentato.

L'età (il tempo terrestre) non esiste nel Regno (dopo la "risurrezione"), quindi anche il corpo materiale non può essere lo stesso (nei minimi particolari) di quando verrà sepolto.


Infatti nel Libro dell'Apocalisse, viene ben descritto che la nostra realtà terrestre sarà ben altro:
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi
e non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». E soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e vere».




Non so, dal fatto che non lo riconoscono, si puo' dedurre che da risorto non abbia lo stesso identico corpo che ebbe in vita, pero' altrove, nell'episodio di Tommaso, viene detto che ha le stesse identiche ferite sulle mani e sul petto di quando mori', quindi da li', si dovrebbe dedurre che il corpo e' esattamente lo stesso, non uno simile o un "avatar".

Non la massima chiarezza e coerenza, d'altronde nessun testo sacro e' scritto per essere chiaro e coerente.

Io penso che, per chi ha uno sguardo non egoico sul mondo, tutti gli uomini "ritornano dalla morte" con le sembianze di altri uomini.

La verita' degli increduli.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Duc in altum!

Citazione di: niko il 25 Aprile 2024, 20:09:56 PMpero' altrove, nell'episodio di Tommaso, viene detto che ha le stesse identiche ferite sulle mani e sul petto di quando mori', quindi da li', si dovrebbe dedurre che il corpo e' esattamente lo stesso, non uno simile o un "avatar".
Andando più in profondità, la teologia sostiene che le ferite dei martiri sono così evidenti, che nel corpo saranno cicatrizzate con l'oro (identicamente come fanno i giapponesi col: Kintsugi), e che questo sarà un segno distintivo nel Regno.

Restando nella nostra dimensione terrestre, è logico che se Gesù ha mangiato, bevuto e camminato, dopo la risurrezione, il suo corpo umano era perfettamente identico a un qualsiasi corpo umano ...ma non simile (e come potrebbe, vista la Sua peculiarità d'essere il primo e l'unico corpo risorto)!

Quella differenza nel simile è data "anche" dall'imperfezione in cui si trovavano gli apostoli (tutti l'avevano tradito - erano scappati, era venuta meno la loro "fede" - meno Giovanni che restò sotto la Croce), ecco allora che Gesù li conduce a un livello più alto di fede (per essere riconosciuto completamente): «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!».

Cosa che non accadde, invece, alle pie donne, che non avevano abbandonato il sepolcro - e che San Tommaso d'Aquino così spiega: "avevano amato il Signore più ardentemente" - e che riconobbero subito il Signore, quando andò loro incontro:
L'apparizione alle pie donne
Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno».
(Mt 28, 9-10)

"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Pensarbene

Le pie donne lo riconoscono e gli prendono i piedi. Lui dice loro di non toccarlo perché non è ancora saluti al Padre.
Poi , invece, si fa toccare da San Tommaso e forse anche dagli altri.
Segue i viandanti che vanno a Emmaus e loro non lo riconoscono affatto al punto che deve spiegare loro di essere lui.
Resuscita Lazzaro così com'era e lui resuscita diverso dazqyello che era.
Inoltre lo resuscita in men che non si dica mentre lui impiega ben tre giorni a farlo.
In una occasione parla del Regno dei Cieli come si un regno di Giganti di fronte al quale   Giovanni Battista , l'uomo più ricco di Spirito Santo,praticamente non vale una cicca.
Poi, un 'altra volta dice che nel Regno si ha un corpo simile a quello degli angeli mentre durante l'ultima cena,dice :"non berrò più il succo della vite fin quando lo potrò bere con voi nel mio Regno" 
Allora, nel suo Regno si mangia e si beve pur avendo un corpo simile a quello degli angeli?
Inoltre  non si è come i Giganti del Regno e nemmeno come il Battista, ma enti di serie B....C .....?
L' affare è dunque un pasticcio che a lungo andare stufa e lascia indifferenti o atei i logici. 
Per fortuna Dio non c'entra praticamente niente mentre l'umanità cristiana uscendo dalle chiese e pensando con la propria testa,nicchia e diluisce, sceglie a poco  a poco  l'adultità.





Aspirante Filosofo58

Citazione di: Duc in altum! il 25 Aprile 2024, 19:49:22 PMC'entra, eccome se c'entra.
Ognuno è sacro agli occhi di Dio.
Ognuno sarà pienamente - una volta risorto - senza gli "acciacchi", fisici e psichici, terrestri.

Perchè?
Perchè - sempre secondo la "fantascienza" della sacra Scrittura - tutti sti malanni sono frutti del 'peccato' (contratto e non commesso ...sia ben chiaro sto punto!), e con il 'peccato' - se non graziato/debellato - non si risorge nel Regno, ma negli "inferi".

Ma per accettare tutta questa buona novella/favola, ci vuole - come sempre - la fede.
Chi male intende peggio risponde. Cosa c'entra la tua risposta col mio dubbio? 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Citazione di: niko il 25 Aprile 2024, 20:09:56 PMNon so, dal fatto che non lo riconoscono, si puo' dedurre che da risorto non abbia lo stesso identico corpo che ebbe in vita, pero' altrove, nell'episodio di Tommaso, viene detto che ha le stesse identiche ferite sulle mani e sul petto di quando mori', quindi da li', si dovrebbe dedurre che il corpo e' esattamente lo stesso, non uno simile o un "avatar".

Non la massima chiarezza e coerenza, d'altronde nessun testo sacro e' scritto per essere chiaro e coerente.

Io penso che, per chi ha uno sguardo non egoico sul mondo, tutti gli uomini "ritornano dalla morte" con le sembianze di altri uomini.

La verita' degli increduli.


C'è un libro dal titolo "Sulle tracce di Gesù l'esseno" il cui autore ipotizza che Gesù non sia affatto morto sulla croce, ma, sebbene privo di sensi (a quei tempi immagino che non fosse facile capire se qualcuno fosse morto o se stesse semplicemente dormendo, oppure fosse privo di sensi), fosse stato prelevato di nascosto dai suoi discepoli, fosse stato curato e "rimesso in sesto", dopodiché Gesù, sempre secondo l'autore del libro, sarebbe andato in India e avrebbe vissuto fino a oltre 100 anni (se non ricordo male 102).  Questi fatti potrebbero spiegare il perché di questa apparizione con le ferite sul corpo. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Duc in altum! il 25 Aprile 2024, 19:49:22 PMC'entra, eccome se c'entra.
Ognuno è sacro agli occhi di Dio.
Ognuno sarà pienamente - una volta risorto - senza gli "acciacchi", fisici e psichici, terrestri.

Perchè?
Perchè - sempre secondo la "fantascienza" della sacra Scrittura - tutti sti malanni sono frutti del 'peccato' (contratto e non commesso ...sia ben chiaro sto punto!), e con il 'peccato' - se non graziato/debellato - non si risorge nel Regno, ma negli "inferi".

Ma per accettare tutta questa buona novella/favola, ci vuole - come sempre - la fede.
Io ho scritto di varie forme di disabilità e il fatto che esse siano o meno collegate col corpo. Quindi la tua risposta è fuori tema. Con una risposta così, quando andavo a scuola mi sarei beccato un 3 o un 4! 
Riflettendo meglio sul mio stesso quesito... è probabile che le disabilità psichiche siano riconducibili al corpo fisico, in quanto si tratta di malattie che toccano direttamente il cervello (fisicamente inteso) e non la mente (per le quali si parlerebbe di malattie mentali. 

Tutti sti malanni frutti del peccato? Allora, riassumendo: sono nato il 30/12/1958, sono stato battezzato il 5/1/1959 (se non erro, col battesimo si cancellano tutti i peccati, compreso quello originale a 364 giorni (e qualche ora) di vita sono stato bombardato da febbri equine, che andavano e venivano in continuazione, cui sono seguite le crisi convulsive, sfociate nella paralisi cerebrale, che mi ha privato per sempre della gioia di camminare correttamente. Che peccato potevo aver commesso o contratto, per meritarmi una vita simile? Una trentina di anni fa, parlando con un sacerdote, alla sua affermazione che risorgeremo nella carne, io obiettai che allora io mi ritroverò un corpo handicappato in eterno? Ovviamente lui replicò che il corpo sarà perfetto, privo di imperfezioni. A me sembrò che si stesse arrampicando sugli specchi. Poi, per carità, anche Platone vedeva l'iperuranio, ma prima di vederlo faceva uso di sostanze allucinogene (mi pare si chiamassero ciceone, o qualcosa del genere), anche Janis Joplin e Jimi Hendrix, che pure facevano uso di droga, ci hanno dato pagine musicali indimenticabili... ecc... ecc...
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Pensarbene

Aspirante Filosofo58 , quello che dici può succedere con o senza battesimo,religioni o ateismi.
L'unica cosa sana e vera  che ti ha detto duc in altum è :"Ma per accettare tutta questa buona novella/favola, ci vuole - come sempre - la fede."
Infatti , se hai fede in una favola vivi come in una favola o un sogno, un'illusione e un inganno 
Aspetti e aspetti....fino a che l'unica cosa che arriva è la morte.
Lasciaglielo fare a lui visto che  sembra(!) divertirsi nel farlo e nel dirlo.

niko

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Aprile 2024, 07:53:06 AMC'è un libro dal titolo "Sulle tracce di Gesù l'esseno" il cui autore ipotizza che Gesù non sia affatto morto sulla croce, ma, sebbene privo di sensi (a quei tempi immagino che non fosse facile capire se qualcuno fosse morto o se stesse semplicemente dormendo, oppure fosse privo di sensi), fosse stato prelevato di nascosto dai suoi discepoli, fosse stato curato e "rimesso in sesto", dopodiché Gesù, sempre secondo l'autore del libro, sarebbe andato in India e avrebbe vissuto fino a oltre 100 anni (se non ricordo male 102).  Questi fatti potrebbero spiegare il perché di questa apparizione con le ferite sul corpo.


Tutto e' possibile, ma, essendo la crocifissione una condanna a morte, secondo me si accertavano che il condannato fosse davvero morto, prima di tirarlo giu' dalla croce...

Sopravvivere a ferite del genere poi... al tempo essere trafitti mani e piedi voleva dire morte certa, per dissanguamento.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pio

Gesù fu trafitto con una lancia al costato da un soldato romano. Si narra che uscì sangue e acqua. Era una prassi che a volte i zelanti romani attuavano quando l'agonia "andava per le lunghe" e avevano altro da fare. Gesù è morto sicuramente su quella croce. La sua eventuale resurrezione è questione di fede.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 26 Aprile 2024, 02:14:32 AMAllora, nel suo Regno si mangia e si beve pur avendo un corpo simile a quello degli angeli?
Quindi gli angeli hanno un corpo ...non è difficile!

Citazione di: Pensarbene il 26 Aprile 2024, 02:14:32 AML' affare è dunque un pasticcio che a lungo andare stufa e lascia indifferenti o atei i logici. 
Rispetto questa tua posizione, ma non è oggettiva ...purtroppo o grazie a Dio!
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Aprile 2024, 08:12:03 AMIo ho scritto di varie forme di disabilità e il fatto che esse siano o meno collegate col corpo. Quindi la tua risposta è fuori tema. Con una risposta così, quando andavo a scuola mi sarei beccato un 3 o un 4!
Al di là del 3 o 4 che lascia il tempo che trova, non ho nessun problema a indicarti che la mia risposta è centrata proprio a questo tuo dilemma.

Infatti, ribadendo che qualsiasi malattia, fisica o psichica, non sarà più presente in qualsiasi corpo risorto, sto rispondendo al tuo dubbio, ossia, che tutto è collegato al corpo, anche una semplice depressione ...che appartiene alla mente!

Puoi non essere d'accordo, benissimo, anche questo ci sta!

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Aprile 2024, 08:12:03 AMChe peccato potevo aver commesso o contratto, per meritarmi una vita simile?
Spero che scherzi, non può essere che non hai mai sentito che per il cristianesimo esiste il peccato delle origini (volgarmente il peccato originale).
Tutti lo contraiamo (anche se non l'abbiamo commesso), per discendenza dal mito di "Adamo ed Eva".

Esso (sto peccato) comporta tutto ciò che può esserci di "male" nell'essere umano, in ogni essere umano, fisico o psichico, nel corpo o nella mente.
L'antidoto è Gesù, infatti, per la loro fede sono stati guariti da Lui: ciechi, sordi, storpi e sterili (ecc. ecc.), che non avevano commesso nessun crimine o peccato per essere nati in quella condizione umana, eppure, hanno creduto alla "favoletta".

A me - puoi anche non fidarti, e darmi dei 3 o dei 4 e bocciarmi - dispiace la tua situazione, ma io sono solo chiamato a dire delle cose, non a farle credere per forza.

Posso assicurarti, però, che non esiste essere umano che non porta in sé, ogni giorno, le proprie pene, i propri deficit, le proprie infermità, fisiche o psichiche.

Un abbraccio...




"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

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