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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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niko

#1305
Citazione di: anthonyi il 03 Aprile 2024, 10:46:23 AMLa genialità ucraina nello sviluppo di nuovi armamenti ha raggiunto un altro obiettivo. Un drone ucraino é riuscito a raggiungere la fabbrica dei droni tipo shahed che i russi hanno in Tatarstan, a 1200 km di distanza dalla frontiera ucraina.
I danni arrecati sono probabilmente relativi, ma l'evento potrebbe avere portata storica. Per risolvere il problema di guidare il drone a così lunga  distanza, infatti, gli ucraini hanno probabilmente fatto un drone guidato esclusivamente dall' IA, prima volta nella storia che viene usata una macchina BELLICA mossa solo dall' IA e non dall'uomo.


L'Ucraina non puo' vincere questa guerra, ormai lo hanno capito pure i sassi, sta arretrando, sta perdendo territori, ha perso tutte e tre le battagli realmente significative e con grandissimo numero di uomini impiegati di questa guerra, che secondo la folle propaganda occidentale avrebbe dovuto vincere (Mariupol, Bakmhut e Avdjinka). Quindi gli scenari possibili a lungo termine questo punto sono sostanzialmente due:

A: l'Ucraina ammette di avere perso, cede le quattro regioni e il mondo, e la civilta' occidentale e umana, continuano piu' o meno cosi' come sono.

B: le truppe nato entrano in Ucraina e ingaggiano direttamente battaglia con le truppe russe: inizio formale della terza guerra mondiale, dal primo scontro diretto di truppe nato contro truppe russe in poi indietro non si torna, finisce sicuramente con l'olocausto nucleare.

Quello che vi dovrebbe entrare in testa e' che lo "scenario C", che ormai hai in testa solo tu Antony, cioe' quello in cui l'Ucraina si risolleva e vince miracolosamente ricacciando fuori confine i russi (perche' i buoni vincono sempre grazie ai loro superiori ideali, e i droni possono risolvere le guerre anche senza soldati, e la marmotta incarta la cioccolata  :D eccetera) senza un coinvolgimento diretto di truppe occidentali sul suo terreno non esiste.

Quindi, per me, chi vuole la vittoria dell'Ucraina al costo del coinvolgimento diretto occidentale sul terreno e, quindi, della conseguente terza guerra mondiale puo' anche dirlo, ha diritto alle sue idee anche se esse non sono compatibili con la sopravvivenza di buona parte dell'umanita'; invece, chi continua a cianciare dell'Ucraina che vince da sola in questo conflitto grazie ai droni e ai giocattoli tecnologici occidentali quando non ci sono piu' gli uomini ucraini in grado di usarli, o comunque quando si e' visto chiaramente che tali giocattoli da soli non bastano a vincere, e' solo ridicolo.

Siamo al punto che alcuni politici europei affermano che la vittoria dell'ucraina in questa guerra e' esistenziale per l'Europa.

Ma la guerra di Ucraina, di fatto, e' una guerra gia' persa a meno che le truppe nato non entrino in Ucraina.

Quindi, fuor di metafora, una guerra persa a meno di non trasformarla in una guerra mondiale, sarebbe letteralmente, "esistenziale", secondo 'sti pazzi che ci governano a livello europeo. 



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Ma infatti Niko a questo si arriverà, prima o poi: all'acquisizione sul campo delle province orientali alla Russia. Risultato che si poteva ottenere anche, non dico subito, ma dopo il primo anno di guerra certamente si. Il vantaggio geopolitico che si è ottenuto (sulla pelle di russi ed ucraini) è però importante, dal punto di vista statunitense. Ovvero il logoramento della forza militare convenzionale della Russia, alla quale serviranno anni per tornare ai livelli pre-2022 e l'indebolimento delle società europee e dell'Unione Europea, che ha perso il legame commerciale con la Russia, ha dovuto subire una inflazione localizzata solo in Europa ed ha platealmente dimostrato di non aver alcuna posizione autonoma o quando l'ha avuta è stata senza alcuna forza di persuasione. I veri vincitori di questa guerra, comunque vadano le cose, sono gli USA e la Cina, fatto salvo per lo scenario apocalittico, che non prevede nè vincitori nè vinti.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: sapa il 03 Aprile 2024, 11:09:24 AMCiao anthonyi, in realtà non mi riesco a rendere conto se questa notizia sia buona, oppure no. Una macchina bellica mossa solo da intelligenza artificiale e non dall' uomo fa un po' paura. Forse, sono segnato fin da piccolo dalla visione cinematografica kubrickiana di HAL9000 e  l'idea che un'arma, qualsiasi sia, possa attivarsi in modo autonomo, senza tener conto della volontà di chi la detiene o l'ha fabbricata mi lascia abbastanza preoccupato...
Non é che non tiene conto della volontà di chi l'ha prodotta, la macchina é programmata, ed ha un obiettivo che é stato deciso da chi l'ha programmata. 
In effetti le tue perplessità sono le stesse dei tanti operatori del settore bellico che sono molto restii a produrre armi di questo genere, anche se sono tecnologicamente possibili. 

niko

Citazione di: Jacopus il 03 Aprile 2024, 12:57:07 PMMa infatti Niko a questo si arriverà, prima o poi: all'acquisizione sul campo delle province orientali alla Russia. Risultato che si poteva ottenere anche, non dico subito, ma dopo il primo anno di guerra certamente si. Il vantaggio geopolitico che si è ottenuto (sulla pelle di russi ed ucraini) è però importante, dal punto di vista statunitense. Ovvero il logoramento della forza militare convenzionale della Russia, alla quale serviranno anni per tornare ai livelli pre-2022 e l'indebolimento delle società europee e dell'Unione Europea, che ha perso il legame commerciale con la Russia, ha dovuto subire una inflazione localizzata solo in Europa ed ha platealmente dimostrato di non aver alcuna posizione autonoma o quando l'ha avuta è stata senza alcuna forza di persuasione. I veri vincitori di questa guerra, comunque vadano le cose, sono gli USA e la Cina, fatto salvo per lo scenario apocalittico, che non prevede nè vincitori nè vinti.


Eh gia', i veri vincitori a pari merito della guerra in Ucraina saranno Usa e Cina...

Il problema e' che questi due prima o poi faranno lo spareggio a Taiwan.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Oggi mi sento buono perché é festa. Si festeggiano i 75 anni dalla fondazione della NATO, la più grande istituzione di garanzia di pace della storia umana.
Come finirà la guerra in ucraina si vedrà, per ora possiamo solo notare che i sistemi di difesa russi fanno un po' acqua da tutte le parti. La fanno nel mar nero, dove non sanno che fare per mettere in sicurezza le loro navi, la fanno in Russia, dove raffinerie, terminal petroliferi ed industrie vengono ripetutamente colpiti, la fanno anche sul fronte, dove proprio ieri un'azione ucraina é riuscita a distruggere una quarantina circa tra blindati e tank, nella zona di avdiivka, messi a presidiare molto male quel territorio appena conquistato.
Un augurio di buona fortuna alla Russia, che ne avrà un gran bisogno per riuscire a vincere una guerra alla quale, ne sono assolutamente certo, non parteciperà attivamente nessun militare proveniente dalla NATO, al limite ci sarà qualche tecnico per aiutare nella gestione degli armamenti NATO più complessi (e comunque ne serviranno pochi, gli ucraini imparano presto). 

Pio

#1310
Noto che Anthonyi è passato dalla certezza assoluta nella vittoria ucraina a un " si vedrà chi vincerà". Se fosse un personaggio politico si andrebbe a pesare questo leggero, ma non indifferente, cambiamento. ;D
Proprio oggi se n'è parlato su Omnibus . E' apparso un articolo in cui vari ufficiali definiti come"vicini a Zalauzny" definivano come cupa la situazione sulla linea del fronte. Si teme che un 'offensiva forte russa, che sta ammassando truppe, possa rompere il fronte "in ogni punto dove dovesse attaccare". Il problema principale è la carenza di uomini ben addestrati. La gran parte dei più esperti sono morti o feriti e non più utilizzabili, in questi due anni di guerra. Le armi nato servono , ma se non ci sono truppe esperte per utilizzarle non sono così decisive. Se veramente l'Occidente non vuole ad ogni costo che la Russia vinca questa guerra locale, dovrà decidere l'invio di truppe di terra. Il momento credo si stia avvicinando. Il giorno di Pasqua è pure caduta la massiccia icona del Cristo redentore in piazza San Pietro. Un segno chiaramente apocalittico. O:-)
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

In realtà io la certezza assoluta nella vittoria ucraina non l'ho avuta mai. La certezza che ho maturato, osservando gli ucraini, é quella che loro non si arrenderanno mai. Naturalmente la situazione attuale é difficile, ma pensare che gli ucraini abbiano perso la capacità e voglia di combattere é irrealistico.
Lasciamo perdere poi giornali e televisione, che si rigirano la frittata sempre a favore della propaganda putiniana, Putin ha più sostenitori tra i giornalisti da questa parte che dalla sua parte. 

Jacopus

Penso che alla Russia stessa non convenga acquisire tutta l'Ucraina, sia per gli effetti negativi a livello internazionale, sia perchè avrebbe a che fare con un secondo Afghanistan ancora più devastante, date le linee di rifornimento che passano direttamente attraverso la Polonia, acerrima nemica della Russia. Pertanto, al momento opportuno, prima che il filo si spezzi, i confini si ricomporranno dove la spada avrà deciso, visto che gli Ucraini sono stati poco previdenti e non hanno adottato la stessa politica che invece ha adottato l'Italia per l'Alto Adige (che in realtà è SudTirol, abitato da popolazioni tedesche fin dai tempi delle invasioni barbariche.)
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

#1313
Citazione di: anthonyi il 03 Aprile 2024, 14:43:07 PMIn realtà io la certezza assoluta nella vittoria ucraina non l'ho avuta mai. La certezza che ho maturato, osservando gli ucraini, é quella che loro non si arrenderanno mai. Naturalmente la situazione attuale é difficile, ma pensare che gli ucraini abbiano perso la capacità e voglia di combattere é irrealistico.
Lasciamo perdere poi giornali e televisione, che si rigirano la frittata sempre a favore della propaganda putiniana, Putin ha più sostenitori tra i giornalisti da questa parte che dalla sua parte.


Ah, si', i giornalisti... quali, quelli che dicevano che l'Ucraina avrebbe vinto questa guerra  in pochi mesi, che le sanzioni avrebbero piegato Putin, che Putin era malato terminale, che la Russia era sul punto di dissolversi, che Prigojin avrebbe destituito Putin, che i russi avevano finito le munizioni e combattevano con le pale, che i russi avevano finito i missili e cercavano di assemblarne altri di emergenza a partire dalle lavatrici e dalle playstation, che il nordstream era stato sabotato dai russi, e via di cazzata in cazzata?

Se avessimo memoria, non dovremmo mai piu' fidarci, di 'sti contaballe ruffiani di professione...

Vabbe', ma finalmente anche tu, come anche tutti o quasi i giornalisti italiani stessi, sei passato dalla fase della Certezza Assoluta nella Vittoria alla fase del: "Si vedra'..."

Mi sa che questo, e' il vero segno apocalittico, altroche' la caduta della statua del Cristo...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Citazione di: Jacopus il 03 Aprile 2024, 15:31:18 PMPenso che alla Russia stessa non convenga acquisire tutta l'Ucraina, sia per gli effetti negativi a livello internazionale, sia perchè avrebbe a che fare con un secondo Afghanistan ancora più devastante, date le linee di rifornimento che passano direttamente attraverso la Polonia, acerrima nemica della Russia. Pertanto, al momento opportuno, prima che il filo si spezzi, i confini si ricomporranno dove la spada avrà deciso, visto che gli Ucraini sono stati poco previdenti e non hanno adottato la stessa politica che invece ha adottato l'Italia per l'Alto Adige (che in realtà è SudTirol, abitato da popolazioni tedesche fin dai tempi delle invasioni barbariche.)

Concordo, ma penso che a differenza degli italiani di allora gli ucraini siano stati mal consigliati da alleati peggiori dei peggiori nemici, che ne hanno fatto carne da cannone Nato.

Anche la classe politica ucraina attuale è incommensurabile con quella italiana del tempo, sinceramente antinazifascista e, malgrado Nato, non ancora così stoltamente guerrafondaia.

Alla Russia basta controllare il Mar Nero e il massimo obiettivo etnicamente realistico e presentabile è Odessa, laddove è iniziato la guerra con la carneficina neonazista. Se l'Ucraina non si decide a trattare, l'armata rossa arriverà fino alla Transnistria. Il resto dell'Ucraina sarà la nuova cortina di ferro: occidentale Nato.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Non riusciamo neanche a produrre un terzo del munizionamento che i russi riescono a sfornare\comprare e la Russia ha praticamente il GDP della Germania e quattro alleati, inteso che a pieno regime basterebbe la sola Germania per rifornire parimenti gli Ucraini, invece neanche trentadue paesi sanno gestire questa domanda per un pezzo, la munizione di artiglieria,  fondamentale in un invasione. Questo dato riflette perfettamente chi avesse nel decennio precedente coltivato intenzioni belligeranti e con propositi di invasione, tutta la discussione su chi è l'aggressore e chi è il difensore diventa perfettamente triviale una volta esaminata le disparità di munizionamento, che stramente solo uno dei due contendenti, e uno da solo contro trentadue aggregati, riesce a mettere in campo. Sparano artiglieria come fossero caramelle della pentolaccia, radono al suolo e avanzano. I "complimenti" ai risultati russi nel conflitto sono solamente un ulteriore riprova non di abilità, ma di premeditazione militare e strategica. Gli aiuti militari sono fermi al congresso, lo dicevano che era una sfida tra democrazia e autoritarismi, Putin non ha un congresso ha una segreteria e ha messo mani anche alle riserve d'oro, perchè le nuove valute alternative al dollaro (spoiler) stanno andando benissimo. La sottile capacità degli americani è di saper fare e disfare, questi "nuovi egemoni" che arrivano sembrano specializzati nel disfare, ma a fare qualcosa più complicato di una bomba, poco o niente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 03 Aprile 2024, 17:04:46 PMAlla Russia basta controllare il Mar Nero 

Di questi tempi gli basterebbe trovare un rifugio sicuro nel mar nero dove i droni ucraini non colpiscono le sue navi. 

anthonyi

Citazione di: InVerno il 03 Aprile 2024, 18:17:40 PMNon riusciamo neanche a produrre un terzo del munizionamento che i russi riescono a sfornare\comprare e la Russia ha praticamente il GDP della Germania e quattro alleati, inteso che a pieno regime basterebbe la sola Germania per rifornire parimenti gli Ucraini, invece neanche trentadue paesi sanno gestire questa domanda per un pezzo, la munizione di artiglieria,  fondamentale in un invasione.
Va bene, inverno, però le nostre munizioni costano molto più care di quelle russe perché molto più performanti, precise. 
L'artiglieria russa é do coio coio, quella nato é molto più precisa, é per questo che pur sparando molti meno colpi, gli ucraini distruggono più obiettivi di quanti ne riescano a distruggere i russi.
In realtà il problema degli ucraini sono soprattutto i missili di antiaerea. 

Ipazia

Le navi si spostano facilmente, le città meno. E mi risulta che quelle ucraine siano tutte a tiro dei missili russi, che ha pure il piede sull'acceleratore ancora abbastanza soft.

Mentre la Nato spostava le basi a ridosso della Russia, e trescava a colori dal Baltico al Nero, la Russia fabbricava bombe e si attrezzava a potenziare esercito e industria bellica. Della serie: accà niscuno è fesso.

Un certo InVerno prevedeva Putin appeso per i piedi due anni fa e i russi messi peggio dei palestinesi. Oggi prende atto che Putin ha stravinto le elezioni, pure a Roma e Milano, e che Nato e satelliti non reggono il ritmo imposto dalla guerra, che contro la Nato, sempre più impelagata, è salita di grado da "operazione speciale" nell'Ucraina russofona.

Anche il tifo dovrebbe limitare gli eccessi, se si vuole conservare la credibilità.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Missili alla Russia ne rimangono sempre meno, in due anni di guerra hanno depauperato decenni di riserve strategiche sprecandoli per colpire ospedali e condomini. 
Ma quale fabbrica di bombe è potenziamento bellico, i russi attingono a depositi che erano certamente i più grandi del mondo, ma che sono anche pieni di roba vecchia e stravecchia.
E anche quella roba poi finisce, se Putin ha dovuto umiliarsi ad andare a chiedere le munizioni alla nord corea vuol dire che non ne aveva più tante, e pensare che le stime parlavano, nel preguerra, di 17 milioni di proiettili, che sembra che all'inizio dell'estate scorsa fossero ridotti a 4 milioni. 
Inverno può fare tutti i conti che vuole, alla fine il problema delle risorse scarse riguarda tutti, anche se gli ucraini, nonostante la carenza di risorse, si dimostrano dotati di una capacità di cavarsela assolutamente eccezionale. 

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