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Il nuovo kippur

Aperto da anthonyi, 10 Ottobre 2023, 09:17:30 AM

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niko

#570
Citazione di: anthonyi il 01 Aprile 2024, 21:40:33 PMC'é bisogno di essere ideologicam ente direzionati per credere che una bufala come quella dell'aereo che mitraglia i gazarini in fila per il pane sia vera.
Israele sta sicuramente facendo degli errori, a Gaza, soprattutto mediatici, ma tra gli errori e i crimini c'é una bella differenza.
Gli israeliani hanno certamente sparato su una folla, ma lo hanno fatto perché stava assaltando i camion, un errore, certamente, ma che non ha nulla a che fare con crimini di guerra, genocidio, comportamenti nazisti, dei quali gli israeliani sono ingiustamente accusati. E molti di coloro che oggi gli fanno questa ipocrita morale il 7 ottobre scorso hanno stappato lo spumante, o quanto meno sono stati indifferenti rispetto alla ferocia dei crimini (perché quelli di hamas sono crimini dolosi) compiuti.



Trentaduemila errori? Davvero???

Dopo quanti innocenti uccisi finisce, la malafede sionista?

Dopo quante citta' invase?

Dopo quanti stati sovrani distanti anche centinaia di kilometri dall'area del conflitto bombardati (Siria, Iran, Libano)??

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Citazione di: anthonyi il 01 Aprile 2024, 21:40:33 PMC'é bisogno di essere ideologicam ente direzionati per credere che una bufala come quella dell'aereo che mitraglia i gazarini in fila per il pane sia vera.
Israele sta sicuramente facendo degli errori, a Gaza, soprattutto mediatici, ma tra gli errori e i crimini c'é una bella differenza.
Gli israeliani hanno certamente sparato su una folla, ma lo hanno fatto perché stava assaltando i camion, un errore, certamente, ma che non ha nulla a che fare con crimini di guerra, genocidio, comportamenti nazisti, dei quali gli israeliani sono ingiustamente accusati. E molti di coloro che oggi gli fanno questa ipocrita morale il 7 ottobre scorso hanno stappato lo spumante, o quanto meno sono stati indifferenti rispetto alla ferocia dei crimini (perché quelli di hamas sono crimini dolosi) compiuti.

Perché pensi che chi critica oggi Israele abbia stappato spumante o sia rimasto indifferente, al momento della strage perpretata da Hamas? Personalmente ho ammirato e continuo ad ammirare la cultura e la societa Ebraica. Mi sono formato soprattutto attraverso i pensieri  di ebrei. Una violenza non ne giustifica però un'altra, specialmente se reiterata nel tempo e sproporzionata rispetto all' offesa ricevuta. Inoltre uno stato non può replicare con gli stessi sistemi di una organizzazione terroristica. In questo modo  viene meno lo stesso concetto di stato di diritto. Vediamo se Israele in questa sfida sceglierà il modello asiatico o quello occidentale. È comunque necessario separare quello che sta facendo un ceto politico, appoggiato da una parte della società da Israele e dall'ebraismo ( idem per Hamas e Palestina). Solo se siamo attenti ad evitare queste polarizzazione possiamo sperare di trovare un giorno la pace in quei posti.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

green demetr

Citazione di: niko il 01 Aprile 2024, 22:18:03 PMTrentaduemila errori? Davvero???

Dopo quanti innocenti uccisi finisce, la malafede sionista?

Dopo quante citta' invase?

Dopo quanti stati sovrani distanti anche centinaia di kilometri dall'area del conflitto bombardati (Siria, Iran, Libano)??



E' falso se i comunisti continuano con queste red flag diventano sempre meno credibili anche in contesti che magari non coinvolgono l'antisemitismo.
Stanno prestando il fianco pericolosamente. E siccome ormai i comunisti sono soltanto dentro i blog, sono preoccupato, in fin dei conti sono fonte di notizie alternative, e sono sotto attacco dai TG NAZIONALI e da quei "paciocconi" di META.
Ma torniamo all'ultimo baluardo della democrazia: ISRAELE.
Anzitutto i numeri sono falsi: non sono 30 mila, ma solo 10 mila, di cui l'80 per cento sono o terroristi o sostenitori dei terroristi.
Di questi 10 mila civili bisogna pensare che è già successo che il numero va dimezzato a bocce ferme.
Il comunista e i tg nazionali che credono ai giochi di prestigio di al-jazerra e di quell'immondizia che ha nome ONU, mi da da pensare e molto sulla sua tenuta morale dei primi, dei secondi ho finito le lacrime di disprezzo.
Francamente non capisco.
Nell'epoca dell'informazione bisognerebbe sapere che oltre 1 milion e mezzo di arabi vive e lavora in israele, che l'80% della cisgiordania NON vuole un nuovo stato, perchè metterebbe in pericolo il loro lavoro a ISRAELE.
Le sciocchezze a tutto gas di ipazia (che per me è un rompicapo in questo caso)  e soci comunisti non spiegano come MAI se sono cittadini di seri B, o addirittura vengono messi sotto accusa di GENOCIDIO ci tengono tanto a stare sotto israele.
MA STIAMO SCHERZANDO?
Qua alberga una ignoranza che fa paura.

D'altronde hanno risposto i GIOVANI ISRAELIANI che hanno provato a parlare con i loro coetanei EUROPEI.
La discussione si è risolta prima di subito: GLI EUROPEI SONO CODARDI.
E presto pagheranno il non volere e sentire parlare di cosa sia il califfato iraniano e il suo alleato russo.
Questi non scherzano. E I NOSTRI GIOVANI che dovrebbero proteggerci a noi vecchietti se la fanno sotto nel pannolino da poveri bebè quali sono diventati secondo tutti i parametri di IQ intellettivo.(con il benestare delle univesità...)

Se gli ebrei volessero il genocidio perchè esistono gli arabi israeliani?
Chi sta violando la morale più semplice è l'ONU AGAIN!!!!

Ma non è difficile capire perchè: in america si stanno accorgendo sempre più della necessità di rendere chiari i finanziamenti. la tracciabilità di certe operazioni, fino a ieri considerata problema secondario, sta diventando problema di sicurezza nazionale-


Ma gli americani c'hanno le palle e sono sicuro che risolveranno. IO a volte, ho l'impressione che INVECE l'Europa sia completamente infiltrata dai qutarioti.
Il fatto che uno che difende i valori della democrazie e dell'occidente in generale, mi abbia detto, che il problema non è il quatar. mi fa pensare male.
Perchè l'ideologia sembra essere piu avanti di quanto pensassi.
Vediamo se è solo antisemitismo o è tradimetno della sicurezza europea.

Tra l'altro questa necessità di sicurezza è proprio quello che volevano le grandi big tech....qua non si capisce piu niente tra giochi e controgiochi.

Beato il popolo del calcio: forza bologna mi stai simpatica!  :D
Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

Citazione di: niko il 01 Aprile 2024, 22:18:03 PMTrentaduemila errori? Davvero???

Dopo quanti innocenti uccisi finisce, la malafede sionista?

Dopo quante citta' invase?

Dopo quanti stati sovrani distanti anche centinaia di kilometri dall'area del conflitto bombardati (Siria, Iran, Libano)??


Dove li prendi questi dati, niko? Che sono 32mila i morti lo dicono quelli di hamas, chissà come lo hanno calcolato. Chissà tra i morti quanti sono i guerriglieri di hamas? 
E chiaramente fare morti in una guerra é normale, soprattutto se la popolazione civile non viene sgombrata per esercitare pressione morale.

green demetr

Citazione di: Jacopus il 01 Aprile 2024, 22:31:29 PMPerché pensi che chi critica oggi Israele abbia stappato spumante o sia rimasto indifferente, al momento della strage perpretata da Hamas? Personalmente ho ammirato e continuo ad ammirare la cultura e la societa Ebraica. Mi sono formato soprattutto attraverso i pensieri  di ebrei. Una violenza non ne giustifica però un'altra, specialmente se reiterata nel tempo e sproporzionata rispetto all' offesa ricevuta. Inoltre uno stato non può replicare con gli stessi sistemi di una organizzazione terroristica. In questo modo  viene meno lo stesso concetto di stato di diritto. Vediamo se Israele in questa sfida sceglierà il modello asiatico o quello occidentale. È comunque necessario separare quello che sta facendo un ceto politico, appoggiato da una parte della società da Israele e dall'ebraismo ( idem per Hamas e Palestina). Solo se siamo attenti ad evitare queste polarizzazione possiamo sperare di trovare un giorno la pace in quei posti.

Il punto Inverno è che gli arabi hanno avuto vent'anni per costruire qualcosa e invece hanno devastato un intero stato con cunicoli da cui poi attaccare israele.

Non capisco cosa c'è da capire: gli arabi estremisti hanno dimostrato di poter indurre una parte non piccola di arabi poveri alla causa musulmana.
Questo è diventato un problema ormai inderogabile.
Infatti chi è minacciato ogni giorno è Israele. (checchè ne dicano i pappagalli delle gazzette nazionali)
Chi rischia l'estinzione non è certo l'arabo che ha una popolazione che è quintuplicata (alla faccia del genocidio) dal 2002 in poi!
Il fatto di non aver risolto la questione araba è stato anche uno dei motivi per cui il LICUD ha preso la maggioranza.
Troppe volte Israele si è fidato degli arabi.
Ora a tutto il popolo è chiaro l'obiettivo: la palestina DEVE tornare ad essere sotto Israele (d'altronde è anche il sentimento dei cisgiordani), Hamas va distrutta.
Non è una questione di religione ma di sopravvivenza.
Israele non sa cosa farsene della codardia europea.
L'unica cosa che necessitano è l'aiuto nelle munizioni dagli americani.
Vorrei aggiungere ancor qualcosa:
Per esempio sebbene la guerra abbia provocato danni alle varie aziende export di israle, e nonostante le loro aziende leader vengono attaccate giornalmente dai fondi arabo-europei: non funziona. Israle sta rispondendo immettendo grosse somme di liquidità nel mercato finanziario.
Ma sopratutto VENDE ARMI. L'Europa che vede il nano russo, senza vedere l'ARMATA IRANIANA-CINESE che c'è subito dietro, è in preda ad un attacco isterico e sta comprando da ISRAELE, tanto che ISRAELE addirittura sta chiudendo in positivo.
Fa ridere il caso patetico del canada che ha detto non manderà piu armi ad israele...quando nello stesso giorno è lei a comprare centinaia di droni da loro.

E' il problema dell'occidente individualista e insieme statalista, dove lo stato schiaccia l'individuo, israele lo esalta e si compatta come fratellanza.

Una cosa che solo israele può fare (o almeno non vedo altri stati in grado di farlo, forse il giappone? l'india? non lo so).

L'Europa ha solo da perdere a stare con gli arabi, israele sa ogni cosa e aspetta il cadevere europeo a valle.
A che valgono le paronoie di giustizia(immaginaria) degli europei?
Ovviamente il baricentro del mondo sono le elezioni di novembre in USA.
i dem sono un coacervo di istanze liberali ma al contempo di interessi "locali" che spesso coincidono con le nuove identità di gender.
I think tank arabi hanno fatto un lavoro clamoroso in questo, andando a finanziare ogni cosa che fosse cultura in america.
Sfruttando i movimenti mee too, passando dal movimento per il ban della parola "n" fino ai movimenti di emancipazione delle minoranze etniche.
Tutte le minoranze TRANNE gli ebrei...forse doveva essere già un campanello d'allarme bello grosso.
Il pericolo sottovalutato da think tank ebrei che si basano sui concetti di giustizia e divisione dei poteri, mai si potevano pensare che si sarebbe arrivati ad usare la stessa giustizia come arma politica! Che è quello che sta succedendo negli USA?
E' questo il vero problema di giustizia che dovremmo guardare attentamente Inverno!!!
La questione globale grazie al lavoro certosino degli intellettuali ebrei lo sto usando per farmi una visione, e grazie a loro, certe cose che ritenevo in dubbio, si stanno rivelando sempre più sbagliate.
Ho scoperto un gruppo indie russo che parla di restrizione della libertà di parola.
E' impossibile che venga pagato dagli usa, c'è davvero un problema morale in russia.
Mi scuso virtualmente con i dubbi che avevo.
La democrazia è in pericolo e volenti o nolenti si passa dall'america, dove il sistema giudiziario sta facendo ancora il SUO.

L'europa? boh sempre piu demagogica e imbarazzante nel voler tenere gli interessi arabi insieme a quelli ebraici.
Ripeto geni quelli dell'iran, appena finisco uno dei libri cardine proverò a dire qualcosa ancora. (e se non mi sblocco, purtroppo la storia mi raggiunge...purtroppo non vedo altri utenti che si danno da fare...ciao ciao!)

Insomma mi dispiace che non tieni conto che la reazione di israele secondo uno studio dell'università del payne che si occupa di statistica è stato quello con MENO morti accidentali civili.
Israele sta facendo una guerra il piu possibilmente attenta ai civili.
L'idea che i tg ti stanno portando a farti di un dualismo arabi-ebrei è del tutto FASULLO.
Gli arabi sanno che ISRAELE è la loro più grande oppurtunità per uscire dalla miseria.
L'India si sta avvicinando molto a Israele, nella storia chi ha rifiutato il popolo eletto è sempre finito male, chi lo ha cercato è finito bene.
Cambiamenti radicali possibili all'orizzonte.
Ma per il bene nostro speriamo che l'america DEM democratica tenga.
CIAUZ!
Vai avanti tu che mi vien da ridere

niko

#575
Citazione di: anthonyi il 01 Aprile 2024, 23:17:20 PMDove li prendi questi dati, niko? Che sono 32mila i morti lo dicono quelli di hamas, chissà come lo hanno calcolato. Chissà tra i morti quanti sono i guerriglieri di hamas?
E chiaramente fare morti in una guerra é normale, soprattutto se la popolazione civile non viene sgombrata per esercitare pressione morale.



I trentaduemila morti sono dati confermati da tutti gli esperti, israeliani compresi. Sei solo tu e pochi altri, a non crederci.

Poi sulla popolazione civile che secondo te avrebbe dovuto sgomberare, ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere: ma tu davvero pensi che gli "sgomberati" palestinesi saranno un giorno fatti tornare tranquillamente e pacificamente a casa loro (e sottolineo mille volte, casa loro, appartenente leggittimamente e di fatto a loro, non all'invasore sionista) da Israele "a guerra finita", insomma che lo "sgombero", che a loro si impone, sia temporaneo??

La quasi totalita' della gente da li' non sgombera, e corre il rischio di tentare di sopravvivere sotto le bombe, non "per colpa di hamas", o perche' "hamas gli ha fatto il lavaggio del cervello", ma molto piu' semplicemente perche' e' ovvio e chiaro come il sole che chi "sgombera", chi obbedisce oggi all'ordine di sgomberare, poi diventa profugo a vita, e i suoi figli, saranno profughi a vita: Israele sta invadendo quei territori per espropriarli, appropriarsene e tenerseli per sempre... E, semplicemente, in quei territori, c'e' gente che preferisce morire, o magari, uccidere e morire, piuttosto che vedere casa (non piu') sua appropriata per sempre da un palazzinaro sionista e andare di (logica) conseguenza a fare il profugo vagabondo a vita, ma e' tanto difficile, da capire, questo elementare concetto?? 

Troppa altra gente, gia' in passato e' stata resa profuga per sempre dalle politiche criminali di Israele, questa degli ultimi mesi e' solo e semplicemente l'ultima goccia, l'ultimo tentativo coloniale e colonialista di sgomberare autoctoni da casa loro, dalla terra loro, autoctoni che, per quello che puo' valere, io spero resisteranno per sempre e vittoriosamente al tentativo etnocida e genocida di "sgombero".

No, dico, perche' alcuni, continuano a fare finta, di non capirlo il concetto...


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#576
Citazione di: green demetr il 01 Aprile 2024, 23:05:18 PME' falso se i comunisti continuano con queste red flag diventano sempre meno credibili anche in contesti che magari non coinvolgono l'antisemitismo.
Stanno prestando il fianco pericolosamente. E siccome ormai i comunisti sono soltanto dentro i blog, sono preoccupato, in fin dei conti sono fonte di notizie alternative, e sono sotto attacco dai TG NAZIONALI e da quei "paciocconi" di META.
Ma torniamo all'ultimo baluardo della democrazia: ISRAELE.
Anzitutto i numeri sono falsi: non sono 30 mila, ma solo 10 mila, di cui l'80 per cento sono o terroristi o sostenitori dei terroristi.
Di questi 10 mila civili bisogna pensare che è già successo che il numero va dimezzato a bocce ferme.
Il comunista e i tg nazionali che credono ai giochi di prestigio di al-jazerra e di quell'immondizia che ha nome ONU, mi da da pensare e molto sulla sua tenuta morale dei primi, dei secondi ho finito le lacrime di disprezzo.
Francamente non capisco.
Nell'epoca dell'informazione bisognerebbe sapere che oltre 1 milion e mezzo di arabi vive e lavora in israele, che l'80% della cisgiordania NON vuole un nuovo stato, perchè metterebbe in pericolo il loro lavoro a ISRAELE.
Le sciocchezze a tutto gas di ipazia (che per me è un rompicapo in questo caso)  e soci comunisti non spiegano come MAI se sono cittadini di seri B, o addirittura vengono messi sotto accusa di GENOCIDIO ci tengono tanto a stare sotto israele.
MA STIAMO SCHERZANDO?
Qua alberga una ignoranza che fa paura.

D'altronde hanno risposto i GIOVANI ISRAELIANI che hanno provato a parlare con i loro coetanei EUROPEI.
La discussione si è risolta prima di subito: GLI EUROPEI SONO CODARDI.
E presto pagheranno il non volere e sentire parlare di cosa sia il califfato iraniano e il suo alleato russo.
Questi non scherzano. E I NOSTRI GIOVANI che dovrebbero proteggerci a noi vecchietti se la fanno sotto nel pannolino da poveri bebè quali sono diventati secondo tutti i parametri di IQ intellettivo.(con il benestare delle univesità...)

Se gli ebrei volessero il genocidio perchè esistono gli arabi israeliani?
Chi sta violando la morale più semplice è l'ONU AGAIN!!!!

Ma non è difficile capire perchè: in america si stanno accorgendo sempre più della necessità di rendere chiari i finanziamenti. la tracciabilità di certe operazioni, fino a ieri considerata problema secondario, sta diventando problema di sicurezza nazionale-


Ma gli americani c'hanno le palle e sono sicuro che risolveranno. IO a volte, ho l'impressione che INVECE l'Europa sia completamente infiltrata dai qutarioti.
Il fatto che uno che difende i valori della democrazie e dell'occidente in generale, mi abbia detto, che il problema non è il quatar. mi fa pensare male.
Perchè l'ideologia sembra essere piu avanti di quanto pensassi.
Vediamo se è solo antisemitismo o è tradimetno della sicurezza europea.

Tra l'altro questa necessità di sicurezza è proprio quello che volevano le grandi big tech....qua non si capisce piu niente tra giochi e controgiochi.

Beato il popolo del calcio: forza bologna mi stai simpatica!  :D



Si vabbe', tu non sai nemmeno cosa significa "comunista", non sai cosa significa "think tank", non sai cosa significa "musulmano", sei di una ignoranza abissale, una accozzaglia di luoghi comuni, idiosincrasie e senso di grandiosita' che scrive a caso e cerca di sembrare colta, dici di leggere molto, ma io non ci credo dati gli errori di lessico che fai, e quindi neanche ti rispondo, tieniti vicino un dizionario, quando leggi, o non leggere solo il retro di copertina, dei vari libri...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 02 Aprile 2024, 00:20:21 AMI trentaduemila morti sono dati confermati da tutti gli esperti, israeliani compresi. Sei solo tu e pochi altri, a non crederci.

Poi sulla popolazione civile che secondo te avrebbe dovuto sgomberare, ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere: ma tu davvero pensi che gli "sgomberati" palestinesi saranno un giorno fatti tornare tranquillamente e pacificamente a casa loro (e sottolineo mille volte, casa loro, appartenente leggittimamente e di fatto a loro, non all'invasore sionista) da Israele "a guerra finita", insomma che lo "sgombero", che a loro si impone, sia temporaneo??

La quasi totalita' della gente da li' non sgombera, e corre il rischio di tentare di sopravvivere sotto le bombe, non "per colpa di hamas", o perche' "hamas gli ha fatto il lavaggio del cervello", ma molto piu' semplicemente perche' e' ovvio e chiaro come il sole che chi "sgombera", chi obbedisce oggi all'ordine di sgomberare, poi diventa profugo a vita, e i suoi figli, saranno profughi a vita: Israele sta invadendo quei territori per espropriarli, appropriarsene e tenerseli per sempre... E, semplicemente, in quei territori, c'e' gente che preferisce morire, o magari, uccidere e morire, piuttosto che vedere casa (non piu') sua appropriata per sempre da un palazzinaro sionista e andare di (logica) conseguenza a fare il profugo vagabondo a vita, ma e' tanto difficile, da capire, questo elementare concetto??

Troppa altra gente, gia' in passato e' stata resa profuga per sempre dalle politiche criminali di Israele, questa degli ultimi mesi e' solo e semplicemente l'ultima goccia, l'ultimo tentativo coloniale e colonialista di sgomberare autoctoni da casa loro, dalla terra loro, autoctoni che, per quello che puo' valere, io spero resisteranno per sempre e vittoriosamente al tentativo etnocida e genocida di "sgombero".

No, dico, perche' alcuni, continuano a fare finta, di non capirlo il concetto...



Sui dati dei morti ti smentisce anche Green in questo topic, e tu non provi neanche a contestarlo perché sai di ripetere argomenti propagandistici. Quei dati sono resi pubblici solo da hamas ed é forte il dubbio sulla veridicità degli stessi tra gli esperti, altro che conferme. Comunque se i gazarini preferiscono morire piuttosto che sgombrare da un posto pericoloso hanno fatto la loro scelta e ne subiscono le conseguenze, ma non si può certo dare la colpa ad israele degli effetti delle loro scelte. 
Che poi io non capisco una cosa, da sempre sento dire dalla propaganda che Gaza é una prigione a cielo aperto, e adesso i gazarini tutto ad un tratto scoprono l'amore per la loro terra, proprio l'altro giorno ho visto l'intervista a una gazarina, che ha sfollato in egitto, e che parlava di quanto era bello stare a casa sua, a Gaza, prima che succedesse tutto questo.
Naturalmente lei sperava di ritornare, magari in questa sua nostalgia, una riflessione sulle cause di tutto questo, sul crimine degli eccidi del 7 ottobre sarebbe stata opportuna, e invece niente. 
In tutto questo tempo non ho mai ascoltato un gazarino proferire una parola di condanna nei confronti dei fatti del 7 ottobre, loro non hanno alcuna considerazione degli israeliani che i loro fratelli hamassini e gazarini hanno ucciso, perché allora noi dovremmo tenere in considerazione il loro destino? 

niko

Citazione di: anthonyi il 02 Aprile 2024, 06:31:49 AMSui dati dei morti ti smentisce anche Green in questo topic, e tu non provi neanche a contestarlo perché sai di ripetere argomenti propagandistici. Quei dati sono resi pubblici solo da hamas ed é forte il dubbio sulla veridicità degli stessi tra gli esperti, altro che conferme. Comunque se i gazarini preferiscono morire piuttosto che sgombrare da un posto pericoloso hanno fatto la loro scelta e ne subiscono le conseguenze, ma non si può certo dare la colpa ad israele degli effetti delle loro scelte.
Che poi io non capisco una cosa, da sempre sento dire dalla propaganda che Gaza é una prigione a cielo aperto, e adesso i gazarini tutto ad un tratto scoprono l'amore per la loro terra, proprio l'altro giorno ho visto l'intervista a una gazarina, che ha sfollato in egitto, e che parlava di quanto era bello stare a casa sua, a Gaza, prima che succedesse tutto questo.
Naturalmente lei sperava di ritornare, magari in questa sua nostalgia, una riflessione sulle cause di tutto questo, sul crimine degli eccidi del 7 ottobre sarebbe stata opportuna, e invece niente.
In tutto questo tempo non ho mai ascoltato un gazarino proferire una parola di condanna nei confronti dei fatti del 7 ottobre, loro non hanno alcuna considerazione degli israeliani che i loro fratelli hamassini e gazarini hanno ucciso, perché allora noi dovremmo tenere in considerazione il loro destino?

Guarda, anche questa e' facile: in molti preferiscono stare in una prigione a cielo aperto e in un posto oggettivamente oppresso e degradato, come la Gaza di oggi e di ieri, perche' l'alternativa che gli si propone e' quella di stare, invece, in un campo profughi a vita.

Hanno fatto la loro scelta, cioe' quella di non obbedire all'ordine sionista di caricarsi i figli sulle spalle e la valigia in mano e andare in un campo profughi o peggio, direttamente nel nulla e nel deserto, per tutta la vita.

Per lasciare le loro case in mano al peggio del peggio del sionismo palazzinaro, o, in altre parole, ai proggetti visionari ed etnoreligiosi della nuova "Grande Israele" (ma chi saccheggia e invade le case altrui in realta' e' sempre piccolo) di case, aiuole, banche e villette.

Troppo deboli, troppo disperati o, nel migliore dei casi, troppo orgogliosi, per muoversi e "sgomberare".

E, in una situazione del genere, per uno che cade, nella difesa della sua casa e della sua terra, ne sorgeranno cento, di nuovi "guerriglieri di hamas" o delle altre forze di liberazione nazionale. Cento nuove persone orgogliose, che all'ordine protervio e superbo dell'invasore neocolonialista (bianco e infedele...) di sgomberare per sempre da casa loro, imbracciano, magari per la prima volta in vita loro, il fucile o, piu' semplicemente, a rischio della vita disobbediscono. Altroche' guerra per sradicare Hamas.
Guerra per radicarlo sempre di piu', perche' quello palestinese e' un popolo che, piu' lo opprimi, piu' si ribbella. Al massimo li devono ammazzare o mettere in fuga tutti, per "sradicare Hamas", e l'andamento stesso di questa guerra lo dimostra.

E i numeri sono quelli che dico io.

Ripresi dall'onu, da tutte le fonti giornalistiche del mondo, da politici che difficilmente si sputtanerebbero a dire un dato falso.

Non lo volete ammattere, che per mettere in fuga il popolo di una citta' e anche solo provare, ad invaderla e appropriarsene, hanno dovuto uccidere o ferire, proporsionalmente e statisticamente, circa un cittadino di tale citta' su venti. Trentaduemila morti in un territorio grande un terzo di quello del comune di Roma. Questi sono i metodi. Delle grandi democrazie nazi-occidentali sulla via del loro (piu' che meritato) tramonto.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 02 Aprile 2024, 09:10:49 AMGuarda, anche questa e' facile: in molti preferiscono stare in una prigione a cielo aperto e in un posto oggettivamente oppresso e degradato, come la Gaza di oggi e di ieri, perche' l'alternativa che gli si propone e' quella di stare, invece, in un campo profughi a vita.

Hanno fatto la loro scelta, cioe' quella di non obbedire all'ordine sionista di caricarsi i figli sulle spalle e la valigia in mano e andare in un campo profughi o peggio, direttamente nel nulla e nel deserto, per tutta la vita.

Per lasciare le loro case in mano al peggio del peggio del sionismo palazzinaro, o, in altre parole, ai proggetti visionari ed etnoreligiosi della nuova "Grande Israele" (ma chi saccheggia e invade le case altrui in realta' e' sempre piccolo) di case, aiuole, banche e villette.

Troppo deboli, troppo disperati o, nel migliore dei casi, troppo orgogliosi, per muoversi e "sgomberare".

E, in una situazione del genere, per uno che cade, nella difesa della sua casa e della sua terra, ne sorgeranno cento, di nuovi "guerriglieri di hamas" o delle altre forze di liberazione nazionale. Cento nuove persone orgogliose, che all'ordine protervio e superbo dell'invasore neocolonialista (bianco e infedele...) di sgomberare per sempre da casa loro, imbracciano, magari per la prima volta in vita loro, il fucile o, piu' semplicemente, a rischio della vita disobbediscono. Altroche' guerra per sradicare Hamas.
Guerra per radicarlo sempre di piu', perche' quello palestinese e' un popolo che, piu' lo opprimi, piu' si ribbella. Al massimo li devono ammazzare o mettere in fuga tutti, per "sradicare Hamas", e l'andamento stesso di questa guerra lo dimostra.

E i numeri sono quelli che dico io.

Ripresi dall'onu, da tutte le fonti giornalistiche del mondo, da politici che difficilmente si sputtanerebbero a dire un dato falso.

Non lo volete ammattere, che per mettere in fuga il popolo di una citta' e anche solo provare, ad invaderla e appropriarsene, hanno dovuto uccidere o ferire, proporsionalmente e statisticamente, circa un cittadino di tale citta' su venti. Trentaduemila morti in un territorio grande un terzo di quello del comune di Roma. Questi sono i metodi. Delle grandi democrazie nazi-occidentali sulla via del loro (piu' che meritato) tramonto.


Anche Gaza é, in un certo senso, un campo profughi. Prima del 1967 quella stessa popolazione si distribuiva in un territorio credo 5 volte più grande della Gaza di adesso, poi i paesi arabi hanno fatto la guerra, e l'hanno persa, e gli israeliani si sono presi il territorio.
Memori dell'esperienza potevano riflettere prima sulle possibili conseguenze di un atto di guerra ad Israele, tanto più che adesso non c'é nessuno stato disposto ad appoggiare bellica mente hamas, per cui la guerra é persa, e quindi la condizione di profughi la vivranno comunque, fuori o dentro Gaza, visto e considerato anche come é ridotta Gaza. 
Naturalmente dentro Gaza saranno sotto il controllo dell'esercito israeliano che, chiaramente, non farà una se conda volta l'errore di lasciare quei territori sotto l'amministrazione araba di Palestina.
Quanto ai tuoi proclami patriottici sulla spinta guerrigliera dei gazarini, non é stata certo necessaria l'invasione israeliana a spingere migliaia di loro ad armarsi ed invadere Israele facendo 1200 morti. Per poter far la guerra, però, non basta la volontà, servono anche le armi, e credo che nel futuro, di armi a disposizione dei gazarini, ce ne saranno sempre di meno.
Un saluto dalle democrazie sulla via del tramonto. 😁

sapa

Dopo la strage dei 7 cooperatori internazionali, dovrebbe essere l' esercito israeliano a rifiutarsi di andare avanti per questa strada. Questa non è una guerra.

anthonyi

Citazione di: sapa il 02 Aprile 2024, 12:35:16 PMDopo la strage dei 7 cooperatori internazionali, dovrebbe essere l' esercito israeliano a rifiutarsi di andare avanti per questa strada. Questa non è una guerra.
Certo che é una guerra, di solito in guerra, infatti, prima si spara, poi, se c'é tempo, si verifica l'identità. Oltretutto, dopo quello che hanno scoperto gli israeliani sull' UNWRA, c'é da pensare che non abbiano in alcuna simpatia i cooperatori internazionali. 

niko

#582
Citazione di: anthonyi il 02 Aprile 2024, 12:25:22 PMAnche Gaza é, in un certo senso, un campo profughi. Prima del 1967 quella stessa popolazione si distribuiva in un territorio credo 5 volte più grande della Gaza di adesso, poi i paesi arabi hanno fatto la guerra, e l'hanno persa, e gli israeliani si sono presi il territorio.
Memori dell'esperienza potevano riflettere prima sulle possibili conseguenze di un atto di guerra ad Israele, tanto più che adesso non c'é nessuno stato disposto ad appoggiare bellica mente hamas, per cui la guerra é persa, e quindi la condizione di profughi la vivranno comunque, fuori o dentro Gaza, visto e considerato anche come é ridotta Gaza.
Naturalmente dentro Gaza saranno sotto il controllo dell'esercito israeliano che, chiaramente, non farà una se conda volta l'errore di lasciare quei territori sotto l'amministrazione araba di Palestina.
Quanto ai tuoi proclami patriottici sulla spinta guerrigliera dei gazarini, non é stata certo necessaria l'invasione israeliana a spingere migliaia di loro ad armarsi ed invadere Israele facendo 1200 morti. Per poter far la guerra, però, non basta la volontà, servono anche le armi, e credo che nel futuro, di armi a disposizione dei gazarini, ce ne saranno sempre di meno.
Un saluto dalle democrazie sulla via del tramonto. 😁



Proprio perche' gli amici tuoi sionisti vogliono controllare Gaza con l'esercito e non restituirla ai palestinesi, la guerra non finira' mai, perche' i palestinesi non si arrenderanno, mai. Contro quell'esercito, ci saranno attentati infiniti, anche quando dichiareranno la guerra ufficialmente "finita".

Tu con le tue false parole fai sembrare che la colpa, per i territori sempre piu' ristretti e la condizione eterna di profughi e fuggitivi imposta a tutto un popolo sia del colonizzato, ma la colpa e' sempre del colonizzatore (bianco e occidentale).

Il discrimine della violenza, e' sempre e solo il libero consenso nelle relazioni interumane storicamente stabilite, e il colonizzato non ha mai dato nessun suo libero consenso, ad essere colonizzato da un colonizzatore.

Non lo ha dato ad Algeri, come non lo ha dato in India, come non lo ha dato in palestina.

Se mai i piu' ricchi tra i palestinesi colonizzati hanno in passato "liberamente" venduto dei loro territori e latifondi agli ebrei, su un piano delle intenzioni essi li hanno venduti affinche' gli ebrei acquirenti ci coltivassero i pompelmi le zucchine, non affinche' ci fondassero uno stato.

Ma il concetto di fondo e' che lo stato a casa di un altro non consensiente, non si puo' fare. La colonia archetipica dell'uomo bianco che bene o male da cinquecento anni si crede superiore a tutti gli altri e investito di un grande destino, non si puo' fare.

Tutti i profughi nativi e autoctoni scacciati dalla loro terra hanno diritto a tornare, e, se e finche' non li fanno tornare, hanno diritto a muovere leggittima guerra o guerriglia (eterna) contro l'invasore (colonialista bianco e occidentale).


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 02 Aprile 2024, 13:41:55 PMCerto che é una guerra, di solito in guerra, infatti, prima si spara, poi, se c'é tempo, si verifica l'identità. Oltretutto, dopo quello che hanno scoperto gli israeliani sull' UNWRA, c'é da pensare che non abbiano in alcuna simpatia i cooperatori internazionali.


In nome della tua ideologia sionista arrivi a giustificare l'uccisione degli operatori umanitari che portano cibo agli affamati, ti commenti da solo, che schifo...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 02 Aprile 2024, 17:18:37 PMIn nome della tua ideologia sionista arrivi a giustificare l'uccisione degli operatori umanitari che portano cibo agli affamati, ti commenti da solo, che schifo...


E chi ha giustificato niente? Io non giustifico né condanno, siete voi che state sempre a sparare sentenze su informazioni spesso dubbie e quanto meno incomplete. Se dei soldati israeliani compiono crimini ci sono le strutture internazionali atte a valutarli, ma uccidere in guerra non é di per sé dimostrativo di un crimine, bisogna vedere cosa, come, è perché é successo. Ma capisco che sia più facile sparare sentenze sui si dice, naturalmente contro il nemico ideologico di turno. 

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