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Scienza e caso

Aperto da Pensarbene, 10 Febbraio 2024, 08:30:24 AM

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Pensarbene

si occupa del come epoi cerca i perché del come.
Tutto qui.Il resto non è materia della scienza ma della filosofia ,della religione,della cultura non scientifica.
La quantistica fornisce alibi e dati alla scienza per quanto riguarda i perché del come , in questo modo la scienza può evitare il discorso "meta" e "trasc ...." e nel contempo giustificare ,in parte la sua "obiettività".
Ma quale obiettività se non riesce nemmeno a misurare la velocità esatta di un girone in qualsiasi mezzo viaggi?
Prima di tutto non può conoscere nel contempo posizione e velocità.
Detto questo la  velocità  del fotone varia
a seconda del mezzo in cui viaggia: dal massimo dell'esattezza nel vuoto totale libero da interferenze a 0 metri al sec nelka materia syoerdensa dove la luce è stata praticamente fermata 
Su questo continuum quindi la velocità del fotone varia e della sua "natura" non si sa un bel niente.
Onda/corpuscolo....stringa....??? ...
Basta questo per collocare scienza e filosofia al loro posto lasciandole finalmente libere di andare ognuna per la propria strada.
E non si usino l'una contro l'altra ,l'una per l'altra e l'una con l'altra.
Viva i classici e la classicitá, i ruoli , le parti e i patti chiari, contro i Pifferai di Hammelin  che stanno trascinando l'umanità nella follia!

iano

#61
Citazione di: Pensarbene il 13 Febbraio 2024, 12:18:45 PMsi occupa del come epoi cerca i perché del come.
Tutto qui.Il resto non è materia della scienza ma della filosofia ,della religione,della cultura non scientifica.

Tolti il come e il suo perchè cos'altro rimane ancora?
Quindi secondo te di cosa si occupano la filosofia e compagnia metafisica?
Se due corpi con massa si attraggono in un certo modo ho detto il come.
Il perchè è che hanno una massa.
Si, ma perchè hanno una massa, tu vorresti sapere, mi pare di capire, e a ciò ne la scienza ne la filosofia possono dare una risposta.
La massa si può misurare, ma ciò non modifica la sua essenza metafisica.
La scienza può modificare ancora il come, spostando il confine metafisico, attribuendo la causa che dà massa alle altre particelle, alla particella di Higgins, ma non cambia la sostanza metafisica se dalla massa la sposti alla particella che trasferisce massa ai corpi.
Il fatto che da qualche punto bisogna partire è cosa ovvia.
Ma non perciò è ovvio che il punto da cui si parte debba avere una esistenza in sè, senza essere asservito ad altro.
La consapevolezza di una necessità della metafisica dovrebbe impedirci di fantasticare oltre tale ineluttabilità, a meno che il solletico al cervello non sia divenuto nel frattempo la nostra droga.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

perché non scrivi un libro sul...minestrone nei secoli?
Scienza e filosofia sono su due piani di esperienza e logica diversi,come lo sono le relgioni pefino tra di loro. 
La natura ultima delle cose è fuori portata così come l'origine della loro natura ultima, il senso,il perché e perfino il come 
L' uomo può solo specularne e proporne visioni  senza imporre niente a nessuno 





iano

Citazione di: Pensarbene il 13 Febbraio 2024, 13:23:50 PMperché non scrivi un libro sul...minestrone nei secoli?





Per mia ignoranza. :)
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Alberto Knox

Citazione di: iano il 13 Febbraio 2024, 13:02:30 PMLa scienza può modificare ancora il come, spostando il confine metafisico, attribuendo la causa che dà massa alle altre particelle, alla particella di Higgins,
Non penso che sia una particella a conferire la massa alle altre, se no , ci si chiderebbe a buon ragione come hai fatto tu, che cosa allora ha attribuito massa alla particella di Higgs, perchè ha una massa se pur molto bassa.
Le cose cambiano se si comincia a introdurre il concetto di campo come viene definito nella teoria quantistica dei campi . Il bosone di higgs è associato al campo di higgs . Siccome ho deciso che non voglio piu saperne di meccanica quantistica lascio all interessato l'approfondimento . Dico sono che avevo già parlato di simmetria e rottura di simmetria. Auguri O:-)
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

iano

#65
Citazione di: Alberto Knox il 13 Febbraio 2024, 15:45:00 PMNon penso che sia una particella a conferire la massa alle altre, se no , ci si chiderebbe a buon ragione come hai fatto tu, che cosa allora ha attribuito massa alla particella di Higgs, perchè ha una massa se pur molto bassa.
Le cose cambiano se si comincia a introdurre il concetto di campo come viene definito nella teoria quantistica dei campi . Il bosone di higgs è associato al campo di higgs . Siccome ho deciso che non voglio piu saperne di meccanica quantistica lascio all interessato l'approfondimento . Dico sono che avevo già parlato di simmetria e rottura di simmetria. Auguri O:-)
Grazie per la precisazione, ma non cambia la sostanza del discorso, e il discorso è che a cercare il perchè del perchè non si finisce mai, e quindi non ha senso farlo, specie se si danno risposte vaghe come complessità, informazione, con puro valore evocativo, senza aver idea di cosa si parla, etc...
Se poi a partire da ciò si critica la scienza e gli scienziati, è chiaro che si è prevenuti, e diventa dura sopportare questa infinita tiritera.
Per spiegare non si può non partire da ciò che viene dato senza una spiegazione.
La sostanza del discorso infine è che ciò che è divenuto sinonimo di concretezza, la materia, in effetti è un oggetto metafisico, promosso a concreto solo grazie alla nostra assuefazione ad esso, ed è quando questa assuefazione viene messa in crisi che si grida al nichilismo.
I conservatori sono abitudinari.
Se provi a cambiargli le abitudini gridano alla fine del mondo, anche solo se gli rimetti un libro in libreria non dove lo hai preso. :))
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

Citazione di: Alberto Knox il 13 Febbraio 2024, 15:45:00 PMNon penso che sia una particella a conferire la massa alle altre, se no , ci si chiderebbe a buon ragione come hai fatto tu, che cosa allora ha attribuito massa alla particella di Higgs, perchè ha una massa se pur molto bassa.
Le cose cambiano se si comincia a introdurre il concetto di campo come viene definito nella teoria quantistica dei campi . Il bosone di higgs è associato al campo di higgs . Siccome ho deciso che non voglio piu saperne di meccanica quantistica lascio all interessato l'approfondimento . Dico sono che avevo già parlato di simmetria e rottura di simmetria. Auguri O:-)
ce ne potrebbe essere una che la toglie ad alcune o la diminuisce.
Un fisico francese ultimamente ha ipotizzato che la massa delle particelle non è stabile e propone l' idea che essa sia cambiata nel corso dello sviluppo universale.
Comunque sono d'accordo che è meglio parlare di campi piuttosto che di particelle,almeno nel caso del bidone  ...pardon ....del bosone di Higgs.
La cara vecchia realtà,in ogni caso, meglio non perderla mai.

Alberto Knox

Citazione di: Pensarbene il 13 Febbraio 2024, 16:36:23 PMComunque sono d'accordo che è meglio parlare di campi piuttosto che di particelle,almeno nel caso del bidone  ...pardon ....del bosone di Higgs.
e io sono d'accordo che non ne voglio piu sapere di bosoni, gluoni , quark strange e balle simili. Voglio fare filosofia non scienza quantistica se no andavo in un forum dove i quantistici scodinzolano allegramente ad ogni affermazione che esce dal cern.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

Citazione di: Koba II il 13 Febbraio 2024, 10:49:37 AMEntrando nello specifico del tuo esempio, la sperimentazione con il topo: in quel caso il setting creato dai ricercatori con il meccanismo leva-cibo è già fondato sulla causalità, il topo è già "catturato" in esso, è già fin dall'inizio forzato a comportarsi seguendo il nesso di causa-effetto. Ciò che l'esperimento dimostra è la capacità del topo di imitare l'essere umano.

Si bypassa l'obiezione citando come i cuccioli richiamano l'attenzione degli adulti che li accudiscono: causa-effetto senza trucchi antropologici.

CitazioneE per evitare equivoci: quando si esprimono dubbi sull'esistenza del mondo esterno non si sta mettendo in discussione che là fuori ci sia qualcosa di duro, esteso etc. Ma che il mondo così come io lo conosco, con quei fenomeni ordinati etc., sia realmente tale, sia proprio così come mi appare e come lo descrivo. Cioè, si sta discutendo quale sia il vero fondamento del nostro spontaneo realismo. Se ci sono delle argomentazioni corrette in suo favore oppure no

Mi accodo alla risposta di bobmax: si cerca la migliore adaequatio tra modello e realtà, cambiando modello quando se ne trova uno migliore. Non credo valga la pena spendersi per una metafisica che si straccia le vesti perché non possiede il modello perfetto ed eterno di adaequatio.

La scienza cessa laddove, piuttosto che l'assurdo, incontra il suo limite. Passando, senza patemi, il testimone epistemico alla filosofia: liquida e probabilistica (qui cessa la condivisione con bobmax e inizia quella con Eraclito).
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

Citazione di: iano il 13 Febbraio 2024, 16:15:37 PMe il discorso è che a cercare il perchè del perchè non si finisce mai, e quindi non ha senso farlo, specie se si danno risposte vaghe come complessità, informazione, con puro valore evocativo, senza aver idea di cosa si parla, etc...
qualcuno potrebbe dire , scalare la catena delle cause. Sì ma fin dove si possono scalare, questa catena di cause e effetti avrebbe mai una fine? la sensazione che qualcosa deve aver dato inizio a tutto questo è profondamente radicata in noi occidentali e ancora una volta ritroviamo lo zampino di Platone poichè è estremamente diffusa che questo qualcosa non si trovi nell ambito della ricerca scientifica , ma debba essere in un certo senso soprannaturale. Gli scienziati possono spiegare questo o quello , potrebbero persino spiegare tutto quanto c'è nell universo fisico. Ma ad un certo punto nella catena delle spiegazioni si troveranno ad un vicolo cieco, un punto oltre al quale la scienza non può arrivare. Questo punto è la creazione dell universo nel suo complesso naturalmente. è in questo punto che alcuni scienziati e filosofi , strofinando nervosamente le mani , mormorano la parola "caso". Per poi negarlo quando si parla di determinismo e prevedibilità. è famosa la citazione di Monod "l'antica alleanza è andata pezzi, l'uomo sa finalmente di essere solo nell insensibile immensità dell universo , dalla quale è emerso per puro caso" . Ma non tutti gli scienziati traggono dai fatti la stessa conclusione.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Jacopus

Il modello della scienza moderna è riassumibile in Occam + Newton. Il rasoio di Occam come primo intervento di "pulizia" e poi quello così moderno e così stoico allo stesso tempo: hypotheses non fingo. Se le cause non possono essere spiegate resteranno non spiegate, finchè non si troverà qualche soluzione, ma nessuna scorciatoia. La spiegazione avrà sempre bisogno di dimostrazioni, verifiche empiriche e riproducibilità. Se da ciò discende che siamo soli nell'universo non è necessariamente automatico. La scienza non può che tacere rispetto alle fedi antropologicamente fondate.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Non trovo preoccupante, né ontologicamente né metafisicamente, il fatto che il percorso a ritroso delle cause si arresti ad un certo punto. 

Finché la teoria è coerente e la pratica ha le sue conferme sperimentali che problema c'è ? 

Mi preoccupa di più la proliferazione di finte ipotesi (tra cui Dio, già transitato dall'episteme alla fede) per tappare il buco, come osservato da jacopus.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

Citazione di: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 19:59:04 PMFinché la teoria è coerente e la pratica ha le sue conferme sperimentali che problema c'è ? 
Nessun problema finchè non me le si spaccino per verità.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Ipazia

Citazione di: Alberto Knox il 13 Febbraio 2024, 20:07:41 PMNessun problema finchè non me le si spaccino per verità.
La scienza non spaccia dogmi, ma evidenze falsificabili. Gli spacciatori appartengono al genere dello scientismo e $cientismo. Una buona formazione scientifica,  filosofica (epistemologia) e politica aiuta a separare il grano dal loglio.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alberto Knox

Citazione di: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 21:42:18 PMLa scienza non spaccia dogmi, ma evidenze falsificabili
ma infatti non sto parlando della scienza presentandola negativamente  , lo scienziato serio sa benissimo che sono evidenze falsificabili senza essere filosofo. Mi riferisco a chi guarda un blog e lo spaccia per scienza  , a chi dice "è una verità scientifica" , forse sono io che mi spiego male, non sono contro la scienza, anzi la considero un attività nobile. Gli $cientisti come li chiami tu è chiaro che ne sono il disonore invece.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

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