Necessità di costruire un nuovo pensiero politico

Aperto da Patrizio Donati, 24 Gennaio 2024, 12:03:59 PM

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Ipazia

Citazione di: Patrizio Donati il 24 Gennaio 2024, 19:48:51 PMBisogna cominciare a ragionare sui tempi lunghi, è evidente che siamo ad un passaggio che richiede evoluzione antropologia che sicuramente sarà più rapida che nelle epoche passate. Ciò è ineluttabile o siamo noi a guidare il processo rendendolo vivibile o il processo con la forza delle necessità ineludibili andrà avanti stravolgendo drammaticamente gran parte dell'umanità
I tempi imposti non credo saranno tanto lunghi, e l'evoluzione antropologica come la attuiamo ?
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

L'evoluzione antropologica è drammaticamente in atto.
E come sempre avviene, seguirà la legge della selezione naturale.
Il più adatto sopravviverà, forse. Mentre gli altri si estingueranno, di certo.

Vista l'alta probabilità, nel prossimo futuro, di catastrofiche crisi globali ambientali, economiche, sociali, culturali, non potrà che avvenire un ridimensionamento del genere umano, se non la sua totale estinzione.

Sono convinto che tra le cause non vi siano soltanto il modello obsoleto di uno sviluppo senza limiti o la politica onnipresente basata sui rapporti di forza.
Vi è ben di più.

È la stessa implicita "verità" di cosa sia la esistenza a sospingere da sempre l'uomo. E questo convincimento lo ha portato fino a qui.
Una verità nichilistica, che comporta da un lato la volontà di potenza, e dall'altro la propria auto dissoluzione nel sonno della ragione.

È perciò solo affrontando il nichilismo, riuscendo a vedere come la sua "verità" sia invece falsa, che sarà forse possibile scamparla.

Impresa forse impossibile, visto l'imperversare pure qui di un chiacchiericcio inconcludente, ma non dipende in definitiva proprio da noi?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Patrizio Donati

Io invitato da Daniele 22 sulla discussione che ho aperto "necessità di un nuovo pensiero politico" ad interessarmi della discussione sulla geopolitica anche per vedere come funziona il forum, posso dire che è stato molto proficuo leggere quella discussione sulla geopolitica, e si collega bene al tema da me lanciato. Vi è uno spaccato molto ampio di luoghi comuni e di conoscenze e culture rispettabili, ma dannatamente datate, vi è la rappresentazione del caos in cui si dibatte l'umanità. Non si possono risolvere problemi nuovi con ricette vecchie. Io non ho trovato la pietra filosofale per cui ho tutte le risposte pronte, ma ho chiaro in mente che non si parte da zero ma che il salto da fare è così ampio che bisogna immaginarsi cose mai viste. Faccio solo un piccolo esempio per dare il senso della sfida che ci attende. Finora, ed in questo momento in particolare il progresso dell'umanità è stato misurato in modo orizzontale, (consumismo) espansione continua infinita dei consumi degli spazzi privati, dei diritti di mobilità senza restrizioni. Peccato che il nostro mondo in cui siamo inseriti non è un piano lineare infinito, ma bensì una superficie curva che disegna una sfera imperfetta e limitata lo spazio nostro è definito e noi sbattiamo gli uni su gli altri come i dadi su un bussolotto. La soluzione? Fermarsi non è possibile, ci succederebbe come ad un bambino che va in bicicletta per la prima volta se si ferma cade e si fa male. Però noi sappiamo che la nostra vita ha due dimensioni orizzontale ma anche verticale. Mettiamo caso di 5 persone in un appartamento di 80 metri quadri non avranno tanto spazio per espandersi in orizzontale e gioco forza dovranno prima o poi addivenire a un modus vivendi che eviti scontri e violenze, mentre nella loro dimensione verticale potranno espandersi all'infinito. Nel nostro stomaco non possiamo ingurgitare il mondo, nella nostra mente, nel nostro spirito possiamo spazzare all'infinito. Questo è il problema. Che fare? È il momento di dare sfogo alla nostra immaginazione, perché quello che possiamo prefigurare nella nostra mente, se non è in contraddizione con l'armonia dell'universo è reale. 

Pio

#18
Mi sembra un po' utopistico. L'essere umano si può paragonare ad un uomo che ,via via, ha reso le sue gambe sempre più deboli e tremolanti. Ora queste gambe paiono non reggerlo più. Sta così perdendo fiducia che le sue gambe possano tornare a farlo camminare come prima (il nichilismo di cui parla Bobmax: sfiducia nella bontà delle proprie gambe). Cosa pensa di fare l'essere umano allora? Non pensa certo di rallentare per far riposare le gambe, così che possano guarire. No, lui pensa di aggiungere alle gambe delle protesi o degli ausili tecnologici che gli permettano non solo di continuare a correre, ma di farlo in modo sempre più veloce. Naturalmente questi ausili lo fanno correre sì sempre più veloce, ma accentuano anche la debolezza delle gambe tremolanti, come sa chiunque abbia dovuto portare protesi o ausili. Questo perché la malattia dell'uomo non è nelle sue gambe, ma nella sua mente. Ma la mente non riconosce di essere ammalata. Pensa sempre che la malattia sia fuori da sé: nelle gambe, nella strada, nella gente, ecc. Fuori da sé.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

daniele22

Citazione di: Patrizio Donati il 25 Gennaio 2024, 08:36:42 AMIo invitato da Daniele 22 sulla discussione che ho aperto "necessità di un nuovo pensiero politico" ad interessarmi della discussione sulla geopolitica anche per vedere come funziona il forum, posso dire che è stato molto proficuo leggere quella discussione sulla geopolitica, e si collega bene al tema da me lanciato. Vi è uno spaccato molto ampio di luoghi comuni e di conoscenze e culture rispettabili, ma dannatamente datate, vi è la rappresentazione del caos in cui si dibatte l'umanità. Non si possono risolvere problemi nuovi con ricette vecchie. Io non ho trovato la pietra filosofale per cui ho tutte le risposte pronte, ma ho chiaro in mente che non si parte da zero ma che il salto da fare è così ampio che bisogna immaginarsi cose mai viste. Faccio solo un piccolo esempio per dare il senso della sfida che ci attende. Finora, ed in questo momento in particolare il progresso dell'umanità è stato misurato in modo orizzontale, (consumismo) espansione continua infinita dei consumi degli spazzi privati, dei diritti di mobilità senza restrizioni. Peccato che il nostro mondo in cui siamo inseriti non è un piano lineare infinito, ma bensì una superficie curva che disegna una sfera imperfetta e limitata lo spazio nostro è definito e noi sbattiamo gli uni su gli altri come i dadi su un bussolotto. La soluzione? Fermarsi non è possibile, ci succederebbe come ad un bambino che va in bicicletta per la prima volta se si ferma cade e si fa male. Però noi sappiamo che la nostra vita ha due dimensioni orizzontale ma anche verticale. Mettiamo caso di 5 persone in un appartamento di 80 metri quadri non avranno tanto spazio per espandersi in orizzontale e gioco forza dovranno prima o poi addivenire a un modus vivendi che eviti scontri e violenze, mentre nella loro dimensione verticale potranno espandersi all'infinito. Nel nostro stomaco non possiamo ingurgitare il mondo, nella nostra mente, nel nostro spirito possiamo spazzare all'infinito. Questo è il problema. Che fare? È il momento di dare sfogo alla nostra immaginazione, perché quello che possiamo prefigurare nella nostra mente, se non è in contraddizione con l'armonia dell'universo è reale.
Grazie per aver letto ed esserti espresso. Ti sarai reso conto che il tuo manifesto per quanto encomiabile manchi della tecnica sulla quale grava tutto l'impianto teorico. Ti invito quindi a non dare molto affidamento a quelli che parlano di utopie irraggiungibili perché costoro, sotto l'ala del liberalismo o del socialismo moderno, stanno comunque sotto lo stesso cappello di politiche che si reggono sui finanziamenti e intendono gestire a loro modo i modelli di sviluppo. Mettici pure che i comunisti sono fuori dai giochi anche se possono sfruttare il momento, ma non penso che i comunisti siano così idioti come gli altri, almeno quelli veri. Idioti in senso eracliteo intendo, perché altrimenti qualcuno si offende

InVerno

#20
Citazione di: Patrizio Donati il 25 Gennaio 2024, 08:36:42 AMFaccio solo un piccolo esempio per dare il senso della sfida che ci attende. Finora, ed in questo momento in particolare il progresso dell'umanità è stato misurato in modo orizzontale, (consumismo) espansione continua infinita dei consumi degli spazzi privati, dei diritti di mobilità senza restrizioni. Peccato che il nostro mondo in cui siamo inseriti non è un piano lineare infinito, ma bensì una superficie curva che disegna una sfera imperfetta e limitata lo spazio nostro è definito e noi sbattiamo gli uni su gli altri come i dadi su un bussolotto. La soluzione? Fermarsi non è possibile, ci succederebbe come ad un bambino che va in bicicletta per la prima volta se si ferma cade e si fa male. Però noi sappiamo che la nostra vita ha due dimensioni orizzontale ma anche verticale. Mettiamo caso di 5 persone in un appartamento di 80 metri quadri non avranno tanto spazio per espandersi in orizzontale e gioco forza dovranno prima o poi addivenire a un modus vivendi che eviti scontri e violenze, mentre nella loro dimensione verticale potranno espandersi all'infinito. .
L'esempio è piccolo, ma non è molto esplicativo, nel senso che non capisco cosa intendi praticamente con il mettere le persone in verticale, quando la soluzione è che si mettano in orizzontale per sempre e diminuiscano di numero, e sta avvenendo gradualmente in gran parte delle nazioni industrializzate, con scene stucchevoli come le lacrime del tombeur de femmes nordkoreano che implora piangente le donne di fare più figli, con lui forse. Considerato il fatto che nessuno mi sembra abbia capito come fare ad invertire il trend, fortunatamente aggiungerei, la nuova politica che proponi in che cosa consisterebbe riguardo la sovrappopolazione?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Per il momento la nostra immaginazione, dove si vive appena un po ' meglio, ha prodotto denatalità: soluzione diretta per arginare la bomba demografica e atteggiamento etico, preso atto che le nuove generazioni se la passeranno peggio delle attuali.

Nichilismo etico che ha elaborato il fatto che il Nulla non fa danni. Invece gli umani, sì.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

daniele22

Problema demografico a parte, mi sembra che il piano orizzontale a cui si riferisce Patrizio sia quello del consumismo all'infinito e non della natalità. Sull'infinito verticale attenderei la sua precisazione

Patrizio Donati

Esatto Daniele la divaricazione è tra avere ed essere, il feticcio del PIL  ci spinge nella direzione orizzontale, beni, mobilità illimitata, narcisismo, ricerca dell'assenza assoluta del dolore, ricerca del prolungamento della giovinezza. È notizia recente che un miliardario Americano spende due milioni di dollari all'anno per non invecchiare. Mi direte se se lo può permettere perché no? È questa la dimensione orizzontale. La questione irrazionale consiste proprio se ci si pone la domanda? Può ogni componente dell'umanità, in teoria, non dico avere il tenore di vita del miliardario americano, ma bensì del ceto medio occidentale? No! Lo spazio orizzontale è saturo non per sovrappopolazione ma per la pretesa che sia legittimo la crescita illimitata il cui unico limite è la capacità del singolo di agguantare tutto quello che può. La dimensione verticale è la misura del nostro essere, istruzione, sapienza, sentimento religioso, fede, amicizia, senso del bello, amore, eros, gioco, umorismo, tradizioni, affetti familiari, idee esistenziali ecc. ecc. Queste facoltà umane sono incoercibili possono svilupparsi all'infinito, assecondo le capacità dei singoli uomini e donne presupponendo libertà e che nessuno imponga agli altri il proprio essere. Qui entra in gioco il nuovo pensiero politico che deve porre limiti alle pretese di infinita crescita orizzontale dell'avere, per assicurare la libertà illimitata e incondizionata dell'espressione dell'essere che può ipoteticamente avere tante varianti quanti sono i miliardi di uomini.

daniele22

Citazione di: Patrizio Donati il 25 Gennaio 2024, 19:50:16 PMEsatto Daniele la divaricazione è tra avere ed essere, il feticcio del PIL  ci spinge nella direzione orizzontale, beni, mobilità illimitata, narcisismo, ricerca dell'assenza assoluta del dolore, ricerca del prolungamento della giovinezza. È notizia recente che un miliardario Americano spende due milioni di dollari all'anno per non invecchiare. Mi direte se se lo può permettere perché no? È questa la dimensione orizzontale. La questione irrazionale consiste proprio se ci si pone la domanda? Può ogni componente dell'umanità, in teoria, non dico avere il tenore di vita del miliardario americano, ma bensì del ceto medio occidentale? No! Lo spazio orizzontale è saturo non per sovrappopolazione ma per la pretesa che sia legittimo la crescita illimitata il cui unico limite è la capacità del singolo di agguantare tutto quello che può. La dimensione verticale è la misura del nostro essere, istruzione, sapienza, sentimento religioso, fede, amicizia, senso del bello, amore, eros, gioco, umorismo, tradizioni, affetti familiari, idee esistenziali ecc. ecc. Queste facoltà umane sono incoercibili possono svilupparsi all'infinito, assecondo le capacità dei singoli uomini e donne presupponendo libertà e che nessuno imponga agli altri il proprio essere. Qui entra in gioco il nuovo pensiero politico che deve porre limiti alle pretese di infinita crescita orizzontale dell'avere, per assicurare la libertà illimitata e incondizionata dell'espressione dell'essere che può ipoteticamente avere tante varianti quanti sono i miliardi di uomini.
Va bene Patrizio, però mi sorge spontanea la domanda. Cosa c'è che non ti convince della mia proposta?

Patrizio Donati

Citazione di: daniele22 il 25 Gennaio 2024, 20:41:05 PMVa bene Patrizio, però mi sorge spontanea la domanda. Cosa c'è che non ti convince della mia proposta?
Quale??? 

daniele22

#26
Citazione di: Patrizio Donati il 26 Gennaio 2024, 14:27:00 PMQuale???
Toh!! Otro vago por el mundo ... forse ti è sfuggita la proposta. Comunque, intanto che ti chiedi se ora, oggi,  o magari anche giovedì prossimo, e per quest'ultimo caso bisognerebbe senz'altro aprire una discussione a parte, si viva nel migliore dei mondi possibili, ti ripeto la proposta:
Premesso quello che ho detto sul pensiero liberale nel topic filosofico sul doppio legame etc. etc., cioè che tale pensiero sia di stampo fascista edulcorato, quello su cui vorrei che si riflettesse in tema di bipolarismo, di opposti appunto, di inesistenza della sinistra, sarebbe il fatto che alla sinistra manchi di fatto una prospettiva.
Pur nel caos totale che le pervade entrambe, alla destra non manca la prospettiva ... Dio, Patria, Famiglia. Qualunque cosa possano fare c'è sempre quello straccio di bandiera a ricompattarle e, a meno che la Meloni non compia un suicidio con la storia delle autonomie regionali, per come sembra che vadano le cose sarebbe al momento vincente ... vai a capire come mai. E la sinistra invece cosa fa? Dio è caduto anche se non è proprio vero, di patria se ne sono inventata un'altra, la fantomatica Europa e per finire la famiglia con i diritti espressi da quella sequenza alfabetica che non conosco. In pratica, pur autodefinendosi diversi si rivolgono sempre a quella prospettiva che infine rappresenta l'impero atavico e le sue concessioni fino alle attuali democrazie. Ora, la famiglia lasciamola lì per ora ... la materia è ancora delicata, il Dio giudaico è proprio meglio lasciarlo perdere, e la nazione o federazione che sia, all'alba del terzo millennio rappresenterebbe una vera follia ... fa anche rima. La prospettiva è infine quella anarchica, ovvero l'opposto esatto dell'atavico impero. In parole povere sarebbe finito il tempo del riformismo perché nessuno crede più nessuno e non a torto (vedi la diceria "sono tutti uguali" o la progressiva disaffezione al voto che fino a una ventina di anni fa coinvolgeva l'ottanta per cento di cittadini). Si tratterebbe infine di ridare vigore all'economia cambiando il paradigma psicologico su quale sia il nuovo modello vincente. Insomma, cambiare nulla perché tutto cambi

Patrizio Donati

Daniele l'unica cosa che ho capito è :(La prospettiva è infine quella anarchica, ovvero l'opposto esatto dell'atavico impero). L'anarchia è l'essenza più profonda dell'umanità fatta di singoli individui e non di masse i distinte, ma non è politica . Io non pretendo che tu abbia letto il "manifesto della coccinella" su change. org ed allora te ne metto qui un estratto per farti capire quello che penso.
(La Coccinella dalla esperienza profetica di Mondo X di P. Eligio ha tratto la convinzione che vi sono due
livelli dell'umanità che non possono essere separati perché il primo livello sono i singoli uomini e donne il
cui mondo è tanto variegato quanto è il numero della popolazione mondiale, ed il secondo è l'umanità nel
suo complesso, cioè fatta di nazioni ed altre realtà regionali, cioè la somma di tutti gli uomini e le donne,
a questo livello opera la politica è vogliamo operare noi con L'esodo della Coccinella, tale livello ha un solo
scopo decidere politicamente tutto ciò che è necessario nel presente dell'umanità per far esprimere
liberamente ed e effettivamente il primo livello cioè l'uomo la donna nella sua inimitabile unicità, fatta di
utopie e di ritardi, di fughe in avanti e precipitoso retromarce di capacità e di semplicità , di felicità e di
disperazioni, di necessità di aiuto e di slanci di generosità di egoismi e di altruismo. La società degli uomini
nel presente dell'umanità può far morire la società dell'uomo o donna se non è guidata da una politica che
rinunci ai rapporti di forza concorrenti, è dia vita ad una politica che si avvale di tutto il sapere accumulato
dall
'umanità per gestire il presente dell'umanità e guidarla al futuro.
La società dell'uomo è della donna può, se non imbrigliate e compressa dalle ragion di stato di economia e
di finanza può far vivere la società degli uomini nel suo presente. Perché il futuro dell'umanità non è nella
somma anonima, ma nelle singole storie di uomini e donne che si intersecano fra loro e con la forza che
agisce al di fuori del nostro microcosmo.). Il primo livello= anarchia secondo livello= politica.

daniele22

Citazione di: Patrizio Donati il 29 Gennaio 2024, 16:46:55 PMDaniele l'unica cosa che ho capito è :(La prospettiva è infine quella anarchica, ovvero l'opposto esatto dell'atavico impero). L'anarchia è l'essenza più profonda dell'umanità fatta di singoli individui e non di masse i distinte, ma non è politica . Io non pretendo che tu abbia letto il "manifesto della coccinella" su change. org ed allora te ne metto qui un estratto per farti capire quello che penso.
(La Coccinella dalla esperienza profetica di Mondo X di P. Eligio ha tratto la convinzione che vi sono due
livelli dell'umanità che non possono essere separati perché il primo livello sono i singoli uomini e donne il
cui mondo è tanto variegato quanto è il numero della popolazione mondiale, ed il secondo è l'umanità nel
suo complesso, cioè fatta di nazioni ed altre realtà regionali, cioè la somma di tutti gli uomini e le donne,
a questo livello opera la politica è vogliamo operare noi con L'esodo della Coccinella, tale livello ha un solo
scopo decidere politicamente tutto ciò che è necessario nel presente dell'umanità per far esprimere
liberamente ed e effettivamente il primo livello cioè l'uomo la donna nella sua inimitabile unicità ....
I due livelli dell'umanità a cui ti riferisci, allo stato attuale delle cose, non sono separati e per quel che ne so non si possono nemmeno separare. Per quello che riguarda l'anarchia io dico semplicemente che la politica da attuare è quella, con prospettiva anarchica appunto, che si rivolge allo smantellamento delle nazioni e non a tenerle in piedi. Se persegui la pace a me questa sembra l'unica via sensata da percorrere. Altrimenti ancora guerre

Gyta


Citazione" Serve un pensiero politico svincolato dai rapporti di forza concorrente. Per fare questo bisogna neutralizzare le due forze che rendono impossibile una gestione razionale della politica intesa come gestione della "res publica" nell'interesse generale. Le forze economiche che agiscono nel sistema capitalista e la potenza militare " (Patrizio Donati)
Tanto di cappello a chi ci ha capito qualcosa.. ho tentato di leggere il 'manifesto della coccinella' ma la mia mente si è estinta prima.. dove ci stanno troppe parole mi viene la nausea che precorrendo l'esperienza mi impedisce di norma di continuare a leggere.. (seppur a stento sia riuscita a completare la lettura) Quale sarebbe la tua proposta di politica alternativa, Patrizio?
Citazione" È la stessa implicita "verità" di cosa sia la esistenza a sospingere da sempre l'uomo. E questo convincimento lo ha portato fino a qui.
Una verità nichilistica, che comporta da un lato la volontà di potenza, e dall'altro la propria auto dissoluzione nel sonno della ragione. " (Bobmax)
Sottoscrivo.
Citazione" Può ogni componente dell'umanità, in teoria, non dico avere il tenore di vita del miliardario americano, ma bensì del ceto medio occidentale? No! " (Patrizio Donati)
Sì. E' assolutamente possibile.
Il problema che tu mi sembra identifichi con l'ingordigia dell'uomo tout court è invece a mio avviso inesistente: non c'è ingordigia generale ma fame generale. Più o meno come avviene negli alveari, chi lavora per le api regina e l'ape regina che preserva la sua casta. Punto.
Se allora il tuo invito al "verticale" è la consapevolezza dell'essere sull'avere, è/sarebbe più furbo sottolineare semplicemente che la politica è interiore e individuale e consta di tutte quelle azioni e scelte che facciamo ogni giorno: dalla spesa per i viveri all'alimentazione mentale.
Citazione"L'anarchia è l'essenza più profonda dell'umanità fatta di singoli individui e non di masse i distinte, ma non è politica" (Patrizio Donati)
L'anarchismo è eccome un pensiero politico (anzi, più pensieri politici su radice comune).
Citazione"  La società degli uomini nel presente dell'umanità può far morire la società dell'uomo o donna se non è guidata da una politica che rinunci ai rapporti di forza concorrenti, è dia vita ad una politica che si avvale di tutto il sapere accumulato dall'umanità per gestire il presente dell'umanità e guidarla al futuro.
La società dell'uomo è della donna può, se non imbrigliate e compressa dalle ragion di stato di economia e di finanza può far vivere la società degli uomini nel suo presente. Perché il futuro dell'umanità non è nella somma anonima, ma nelle singole storie di uomini e donne che si intersecano fra loro e con la forza che agisce al di fuori del nostro microcosmo.. " (Patrizio Donati)
Belle parole ma che non dicono nulla se non vaga teoria (priva di argomentazioni e proposte attive).
Ed ora, non per rompere i marroni, ma visto che il post è tuo e la raccolta firme pure, mi spieghi qual è in dettaglio la tua proposta (divenuta tra l'altro petizione) ?

Inoltre è degna di nota questa chicca.. (che ammetto non sapevo prima di ora) :
Citazione" Nulla invita più ad aprire un link del consiglio di non aprirlo:

https://st.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2014-12-09/la-piattaforma-changeorg-raccogle-25-milioni-dollari-gli-investitori-bill-gates-e-arianna-huffington-090914.shtml?uuid=ABq974NC&refresh_ce=1
" (Ipazia)
Leggetevi un po' sto articoletto.. ;-)
https://www.lindipendente.online/2024/01/17/i-reali-interessi-dietro-ai-grandi-investimenti-di-bill-gates-nellagricoltura/

La mia proposta per ora intorno all'argomento aperto da Patrizio Donati su di una "politica alternativa" è solo una.. : discernere.. quanto più possibile..


"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

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