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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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Pensarbene

come ha fatto Hitler a ricostruire la Germania in dieci anni grazie anche al suo superfinanziereconomista lodato e ammirato dai suoi colleghi più famosi tra cui Galbraith?

Ipazia

Il caso di Trump è emblematico, perchè nel copione del Project for the new amarican century è un'anomalia non prevista dalla Spectre con e dem. Un presidente  USA che in 4 anni riesce a non fare nuove guerra e tiene buoni rapporti pure con l'innominabile nord coreano va eliminato con ogni mezzo. E prima del metodo Kennedy c'è la magistratura.

Assange è solo la punta dell'iceberg dell'impero canaglia, che preferisce solitamente il terrorismo Gaza con gli stranieri. Una questione che solo Trump potrebbe risolvere umanamente. Gli altri no di certo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: Ipazia il 30 Dicembre 2023, 16:05:40 PMIl caso di Trump è emblematico, perchè nel copione del Project for the new amarican century è un'anomalia non prevista dalla Spectre con e dem. Un presidente  USA che in 4 anni riesce a non fare nuove guerra e tiene buoni rapporti pure con l'innominabile nord coreano va eliminato con ogni mezzo.
Eh si, bloccano il pacifista, quello che viene riportato voleva lanciare missili in Messico, in Russia, ed in Korea del Nord.

Mettiamo le bandiere cinesi sugli aerei, li bombardiamo come delle merde, e poi diciamo che è stata la Cina, che noi non siamo stati, e poi vediamo come si ammazzano uno con l'altro.

Nobel per la pace subito!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#1068
Citazione di: Ipazia il 30 Dicembre 2023, 16:05:40 PMIl caso di Trump è emblematico, perchè nel copione del Project for the new amarican century è un'anomalia non prevista dalla Spectre con e dem. Un presidente  USA che in 4 anni riesce a non fare nuove guerra e tiene buoni rapporti pure con l'innominabile nord coreano va eliminato con ogni mezzo. E prima del metodo Kennedy c'è la magistratura.

Assange è solo la punta dell'iceberg dell'impero canaglia, che preferisce solitamente il terrorismo Gaza con gli stranieri. Una questione che solo Trump potrebbe risolvere umanamente. Gli altri no di certo.


Puoi risparmiarci Trump amico dei palestinesi, almeno?

Ti ricordo che e' stato a Trump, durante il suo mandato, ad infiammare l'Iran con gli attacchi missilistici mirati...

Mediamente, i presidenti americani "con" sono piu' aggressivi in politica estera verso il medioriente, quelli dem piu' aggressivi verso la russia e l'esteuropa, fa tutto parte dell'alternanza e della sceneggiata, quindi quando andra' al potere Trump, (che e' il solito "con" ultramiliardario interno alle elites americane e alle loro alternanze, nella cui figura i soliti polli rossobruni europei vedono chissa' quale messianica speranza e novita' chissa' poi perche': forse perche' Egli dice di bere ammoniaca e ha uno stile molto berlusconiano, anche come curriculum di reati aziendali con la galera evitata per cavilli fin da tempi non sospetti) la situazione con la Russia migliorera' (o almeno, migliorera' per tutti quelli che sono stanchi della guerra, e non vogliono la vittoria ucraina ad ogni costo), il medioriente in compenso precipitera'... perche' Trump dara' man forte e sostegno incondizionato, ancora piu' di adesso, ad Israele...

Ti aspetto al varco, per vedere i risultati nel prossimo mandato, di Trump presidente isolazionista pacifico e pacifista...

Come aspettavo al varco tutti quelli che erano sicuri della vittoria ucraina e della ritirata dei russi...


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Meglio un chiacchierone che non fa le guerre o gli incubatoi sottobanco di tagliagole e colorati ?

Lo so da me che il presidente USA meno peggio c'ha la rogna, ma dopo vent'anni di guerre Nato, Trump è il primo che non ne ha confezionate di nuove. Magari la prossima volta andrà peggio ed è stato un caso, visto che la politica dell'impero canaglia si decide a Wall Street e chi non si adegua viene fatto fuori.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

I russi si sono già ritirati, da Kiev, da kharkiv, da kherson. Certo adesso non si ritirano più, pazienza, vorrà dire che sarà necessario neutralizzarli in altri modi, mi sembra che gli ucraini stiano facendo un buon lavoro, a tutt'oggi ne hanno neutralizzati 350 mila e sembra vogliano continuare, gli ucraini non cederanno mai. Certo anche Putin non ha nessuna intenzione di cedere, ma ha comunque il problema di trovare mille uomini al giorno da gettare nel carniere, ed é sempre più difficile. È anche le armi si consumano, vengono distrutte, e alla fine finiscono, e i soldi sono sempre di meno, il popolo, per le privazioni della guerra, un po di incazzatura se la prende, e poi gli attentati che fanno saltare linee di comunicazione, fabbriche, navi.
Il presente é pesante per la Russia, ma il futuro é ancora peggiore. 
Faccio i miei auguri a te niko che stai al varco, e ti consiglio per la seconda volta di non cantare vittoria, perché non ne hai ragione.  8)

Jacopus

Non sono un tifoso di Putin. Lo ritengo un satrapo, come da tradizione asiatica. Ma pensare che la Russia perda è azzardato. Se perderà, accadrà solo a causa di un collasso interno, come nella prima guerra mondiale. Allora ciò fu possibile perché vi era un collante ideologico forte che oggi manca. Il secondo collasso interno fu una sorta di speranza di essere ammessa fra i paesi europei, al costo di un forte senso di vergogna che Putin, con strumenti antichi sta cancellando. La via russa oggi è difficile da identificare ma non penso che vi siano alte probabilità di collasso interno. La Russia è difficile da abbattere. In realta non ci è mai riuscito nessuno. Quindi è più facile che la guerra prosegua ancora a lungo, diventando una specie di secondo medio-oriente, a tutto vantaggio di USA e Cina (e India come terza superpotenza del XXI secolo), indebolendo allo stesso tempo Europa e Russia stessa, la quale, per ripristinare la sua forza militare precedente al conflitto, impiegherà anni.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Secondo me invece la Russia attraverso la guerra sta recuperando una identità nazionale che pareva persa dopo la fine dell'URSS e irrecuperabile con Eltsin e gli oligarchi. Un po' come accadde contro Napoleone e Hitler, pur con una leadership piena di contraddizioni e limiti, ma che è in grado di catalizzare una risposta popolare collettiva.

L'animo russo è fatto così e sa nutrirsi e risorgere dalle sue tragedie. L'Ucraina può sembrare una farsa, ma l'avversario vero ha la consistenza dei precedenti storici perché è la Nato. Comunque ne uscirà, la Russia, vedrà un rafforzamento della sua identità nazionale, che ha le dimensioni geopolitiche di un impero.

Avrà il sostegno della Cina, sia per le sinergie economico-finanziarie attuabili, non concorrenti tra loro, ma soprattutto per gli interessi globali che le alleano naturalmente contro l'impero occidentale in una partita che ha come target il pianeta: multipolare o ad egemonia occidentale.

In tale processo storico di valenza mondiale il passato, l'ancien regime, è la Nato.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: Jacopus il 30 Dicembre 2023, 20:13:41 PMLa Russia è difficile da abbattere. In realta non ci è mai riuscito nessuno.
Mmm.. Giappone e Finlandia avrebbero qualcosa da dire a riguardo, l'Afghanistan, la prima guerra di Cecenia.... Non che siano paralleli applicabili a questa guerra, ogni guerra è storia a sè, semplicemente questo storia che la Russia non perda guerre e sopratutto che gli altri non si difendano dalle sue aggressioni, è un mito...  ancora più della tanto declamata "resilienza dei russi" che più che resilienza è servitù. Vai in un villaggio dove non hanno neanche il cesso in casa e le finestre che si staccano, ma nessuno si lamenta e se qualcuno si lamenta viene immediatamente ostracizzato da tutti gli altri perchè viene visto come una fonte di problemi ulteriori. Lamentarsi in Russia è considerato un segno di debolezza, così come un politico che dice la verità. Nulla di eccezionale se si guarda il panorama del terzo mondo, ma è eccezionale pensando al fatto che questi erano comunisti fino all'altro ieri e non sanno neanche "pretendere" dal governo la fognatura, ma è molto descrittivo di cosa fosse in realtà il comunismo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Certo ipazia, l'identità della rassegnazione e della tragedia. Militari russi che avanzano in mezzo ai proiettili, spesso ormai anche senza giubbino antiproiettile, pieni di vodka e narcotici, rassegnati al fatto che moriranno molto presto e che per loro questa sarà la liberazione. Ci sono quelli che da feriti si uccidono direttamente perché tanto sanno che nessuno interverrà a salvarli. 

Jacopus

La Russia ha perso delle guerre, ovviamente (non quella contro la Finlandia, in quel caso vinse, anche se mostrò una debolezza tale da condizionare la decisione di iniziare l'Operazione Barbarossa), ma è comunque un osso duro. Non credo che sia sufficiente l'Ucraina, pur con tutti gli aiuti nato possibili. Io sono sempre favorevole ad una pace di compromesso  e probabilmente ci si arriverà ma il più tardi possibile, per ragioni che non sono gestite direttamente nè dalla Russia nè dall'Ucraina. Un altro fattore va considerato. Non credo affatto che l'esercito russo sia formato da una massa di straccioni e più il tempo passa e più si professionalizzeranno. Inoltre in guerra è noto il fattore "C", ovvero il cameratismo. Se uccidono un tuo collega con il quale hai passato gli ultimi avventurosi anni di vita, non ti importa più dei comandanti, delle ragioni politiche, neppure della tua vita precedente. Lo vuoi vendicare e basta. La guerra risponde ad una sua logica che si autoalimenta.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

#1076
Citazione di: anthonyi il 30 Dicembre 2023, 22:00:50 PMCerto ipazia, l'identità della rassegnazione e della tragedia. Militari russi che avanzano in mezzo ai proiettili, spesso ormai anche senza giubbino antiproiettile, pieni di vodka e narcotici, rassegnati al fatto che moriranno molto presto e che per loro questa sarà la liberazione. Ci sono quelli che da feriti si uccidono direttamente perché tanto sanno che nessuno interverrà a salvarli.


E' proprio per queste cazzate propagandistiche che io quasi ci godo, a fare il tifo per la Russia...

La vodka, i narcotici... i suicidi, gli assalti all'arma bianca con la pala, le vecchiette con le torte avvelenate... le file per scappare... le valkirie, il ritorno dei russi bianchi, l'intervista agli eroi...

Troppo sono state vituperate, le mie orecchie e il mio cervello.

Voglio vedere cosa dirai quando questa guerra finira' nell'unico modo in cui puo' finire...

O cosa non dirai, se farai finta di niente.

C'e' un livello di propaganda, qui in italia, e di gente disposta a bersela, che neanche i giovani balilla, quelli fascisti...

Io ho circa quaranta anni e sono sempre vissuto in Italia, come generazione ero abituato ai racconti mediatici delle guerre, piu' o meno lontane, e piu' o meno viste, e raccontate, con distacco.

Un po' meno a quelli delle guerre a piu' alta intensita' e a piu' incerto esito, in cui siamo parte in causa tramite la nato e c'e' dall'altra parte un avversario forte (la jugoslavia non la conto perche' li' non c'era, un avversario in grado di vincere), quindi, in cui c'e' tutta la trafila clisce' della piu' becera propaganda, di guerra, paronoica, identitaria, coi buoni i cattivi, i cinegiornali e la vittoria finale (nazista) assicurata.

Tranquillo, che sembra tutto perduto... ma adesso gli ucraini inventano l'arma segreta.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 30 Dicembre 2023, 23:53:09 PMIo ho circa quaranta anni e sono sempre vissuto in Italia, come generazione ero abituato ai racconti mediatici delle guerre, piu' o meno lontane, e piu' o meno viste, e raccontate, con distacco.
Dici che andava meglio quando c'erano le armi di distruzioni di massa ispirate ai film di Nicolas Cage? Beh considerato che da due anni non riesci proprio a smetterla di chiamare nazisti milioni di ucraini, hai evidentemente una preferenza per la propaganda target over70 russa, non un buon segno se hai quarant'anni e vivi in Italia.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#1078
Citazione di: InVerno il 31 Dicembre 2023, 01:09:22 AMDici che andava meglio quando c'erano le armi di distruzioni di massa ispirate ai film di Nicolas Cage? Beh considerato che da due anni non riesci proprio a smetterla di chiamare nazisti milioni di ucraini, hai evidentemente una preferenza per la propaganda target over70 russa, non un buon segno se hai quarant'anni e vivi in Italia.

Non era la stessa cosa con la guerra in iraq... li' erano del tutto inventate e bugiarde le scuse americane per fare la guerra/casus belli, appunto armi di distruzione di massa del tutto inventate, ma non c'era, a guerra iniziata intendo, tutta questa propaganda da cinegiornale rispetto alle vicende stesse della guerra, degli eserciti e della eventuale vittoria... forse perche' contro un avversario "asimmetrico" come l'iraq rispetto agli usa, la vittoria era certa, e la guerra a livello di pura conquista territoriale, breve...

Quanto agli ucraini, i loro governi hanno fatto quello che hanno fatto, vietato lingue, strumentalizzato religioni, regolarizzato gruppi paramilitari, rifiutato accordi di pace, imposto la ricetta, e la megasuppostona, europea e fmi anche a quegli strati e a quei gruppi locali di popolazione che la trovavano, diciamo cosi', "indigesta", e con cio' hanno voluto la guerra, e alla fine l'hanno avuta... le colpe di governi abberranti ricadono sui popoli solo entro certi limiti, ma, a parte questo, le chiacchiere stanno a zero...

Io non farei e non giusificherei la guerra, se Torino secedesse dall'Italia, e finanche dall'unione europea e dalla nato, per dire: cercherei di capire le ragioni dei torinesi, e poi, al limite, pochi ma buoni e ognuno per la sua strada.

Ma chissa' quanti e quali nazi, integralisti di ogni genere, e sbandati in cerca di opportunita' italiani miei concittadini, con la testa piena di segatura, sarebbero disposti a morire per Torino.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 30 Dicembre 2023, 23:53:09 PME' proprio per queste cazzate propagandistiche che io quasi ci godo, a fare il tifo per la Russia...

La vodka, i narcotici... i suicidi, gli assalti all'arma bianca con la pala, le vecchiette con le torte avvelenate... le file per scappare... le valkirie, il ritorno dei russi bianchi, l'intervista agli eroi...

Troppo sono state vituperate, le mie orecchie e il mio cervello.

Voglio vedere cosa dirai quando questa guerra finira' nell'unico modo in cui puo' finire...

O cosa non dirai, se farai finta di niente.

C'e' un livello di propaganda, qui in italia, e di gente disposta a bersela, che neanche i giovani balilla, quelli fascisti...

Io ho circa quaranta anni e sono sempre vissuto in Italia, come generazione ero abituato ai racconti mediatici delle guerre, piu' o meno lontane, e piu' o meno viste, e raccontate, con distacco.

Un po' meno a quelli delle guerre a piu' alta intensita' e a piu' incerto esito, in cui siamo parte in causa tramite la nato e c'e' dall'altra parte un avversario forte (la jugoslavia non la conto perche' li' non c'era, un avversario in grado di vincere), quindi, in cui c'e' tutta la trafila clisce' della piu' becera propaganda, di guerra, paronoica, identitaria, coi buoni i cattivi, i cinegiornali e la vittoria finale (nazista) assicurata.

Tranquillo, che sembra tutto perduto... ma adesso gli ucraini inventano l'arma segreta.




Ci sono filmati che certificano quello che ho scritto, magari esagerando un po' sulla vodka e la droga, che forse non é consumata da tutti. 
Quella che però é certa é la morte in attacco, i territori attorno avdiivka sono cosparsi di cadaveri di soldati russi, che rimangono li a marcire perché nessuno li recupera, perché Putin non vuole pagare l'indennizzo spettante alle famiglie.
La propaganda sei tu che la fai, e ti bevi tutte le falsità del tuo amico shoigu che va a raccontare che la nave colpita in Crimea ha avuto "qualche danneggiamento" quando invece l'esplosione, che é stata filmata e messa su internet, é tale da aver fatto a pezzi tutta la nave, affondandone anche un'altra vicina, lanciandone i pezzi anche a chilometri di distanza.
D'altronde anche quando venne distrutto il comando della flotta del mar nero dissero che il comandante era semplicemente ferito, poi non s'é saputo più nulla. 
Comunque l'arma segreta gli ucraini c'è l'hanno, eccome, é la loro intelligenza che gli fa trovare sempre il modo di mettere in atto azioni efficaci di attacco come quelle già citate, azioni nelle quali l'azione della contraerea russa é stata completamente bypassata e i tecnici competenti ancora oggi fanno difficoltà a spiegarsi come sia potuto succedere. 

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