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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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niko

Citazione di: Jacopus il 27 Dicembre 2023, 18:58:46 PMLa forma è sostanza, Niko. Furono i sistemi totalitari sia di destra che di sinistra ad inventarsi un diritto materiale o di razza, che poteva bypassare i vincoli del diritto. La norma che prevede la possibilità di essere privato della libertà per non più di 96 ore senza un provvedimento del giudice è un principio formale, ma realmente e sostanzialmente tutelante. Pensare ideologicamente che in nome della razza o del popolo socialista si possa eludere la forma è il sogno del tiranno moderno, che deve comunque rifarsi ad un certo sistema giuridico, ma il più arbitrario possibile. Il diritto formale, con le sue rigidità è invece un freno ad ogni arbitrio pensato per un apparente bene comune.


La forma e' (eventualmente) sostanza se e solo se, oltre alla forma, c'e' anche la sostanza.

Il capitalismo al punto in cui c'e' solo la forma ci e' arrivato da duecento anni, quindi, di che stiamo a parlare...

La liberta' di morire di fame e di vivere in modo alienato non e' liberta'.

Io non sono disposto a versare una goccia non dico di sangue, ma nemmeno di sudore, mio personale, o tanto meno di altri, per difenderla.

Non alzero' un dito per difendere "i nostri valori". Dai nostri valori, prendo gentilmente, congedo.

La vita, una volta persa, non ritorna. Le chiacchiere dei politicanti, si'.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

In un paese liberale dove il massimo organo giuridico di tutela dei cittadini sentenzia che è legittimo ridurre i cittadini a cavie coatte di profitti biotec, nella forma di sostanza non è rimasto neppure un quark.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

Citazione di: InVerno il 27 Dicembre 2023, 18:34:28 PMAl contrario, io non credo che la democrazia abbia una forma, è proprio per questo che non è "esportabile" nè imponibile, per questo sono anche falliti i tentativi di democratizzare la Russia, la democrazia sta nella testa dei cittadini, non nelle forme istituzionali o legali, anche se possono aiutare a creare le condizioni.  La libertà di "scrivere su un forum" cioè la libertà di pensiero, è il prerequisito di tutte le altre, chi ci sputa sopra non merita di partecipare alla vita democratica di un paese e dovrebbe essere a mio avviso non arrestato come accade "altrove" ma perlomeno privato della tessera elettorale. Domani la mia compagna varcherà di nuovo il confine con la Russia, lo sai che ha dovuto resettare il telefono perchè le guardie di frontiera ti sequestrano il telefono e lo scandagliano per vedere cosa scrivi nei messaggi che mandi a tua nonna? La verità è che questi grandi leader, così potenti e forti, si cagano sotto dei messaggi che mandi a tua nonna, tu non capisci perchè, io si, per questo ci tengo a mantenerla, e se tu non ci tieni sei libero di sacrificarla autonomamente senza che ti venga imposto, sarebbe un gesto di coerenza.


 :D Putin sara' pure terrorizzato dai messaggi che mandi a tua nonna (hai indovinato, non ho capito molto bene perche', ma non fa niente, te lo do per buono) ma ti assicuro che c'e' in giro anche qui, nel radioso occidente, gente terrorizzata, da cose anche molto piu' stupide.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

daniele22

La censura non rappresenta l'autoritarismo, è solo una scelta politica quasi obbligata per uno stato autoritario. Non è quindi sintomo di benessere sociale la mancanza di censura. Ciò nonostante la libertà di parola è indispensabile per una società democratica sana ... ma qua de san ghe xé poco

Jacopus

#1024
In ogni caso, azioni politiche del cacchio non rendono le azioni politiche della controparte un capolavoro d'esprit de finesse . Secondo pensierino della buona notte: pur non essendoci una legge matematica in tal senso, un mondo dove non vige la censura è sempre meglio di un mondo con censura, a parità di tutte le altre condizioni. Se poi si è liberi solo di morire di fame ovvio che c'è qualcosa che non va. Ma c'è qualcosa che non va anche lá dove gli oppositori cadono accidentalmente dalle finestre.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: niko il 27 Dicembre 2023, 19:33:58 PMLa liberta' di morire di fame e di vivere in modo alienato non e' liberta'.






Daccordissimo niko, ma nei fatti oggi sono i russi che hanno il problema delle uova, che scarseggiano oggi in Russia come fonte proteica in sostituzione della carne che già scarseggia a. 
E sono gli stessi russi a vivere in maniera alienata, bombardati da messaggi mediatici che parlano di una realtà di sviluppo e di vittoria bellica che non ha nessun rapporto con la situazione disperata che vivono.
E per tornare alla concretezza della guerra ieri gli ucraini hanno assestato un altro colpo eliminando due navi da guerra russe in un colpo solo, é stata colpita, nel porto meno accessibile dagli ucraini della crimea, una nave carica di armamenti che, esplodendo, hanno distrutto anche un'altra nave da guerra russa, ne hanno danneggiate altre e anche alcune strutture del porto.
L'alienato ministro della difesa shoigu ha dichiarato che la nave in questione ha avuto dei semplici "danneggiamenti". 

daniele22

Quelli che cadono dalla finestra sono Pavel Antov o Giuseppe Pinelli?
La tortura nelle caserme e nelle carceri italiane esiste e non so quanto ne sia garantita la non esistenza.
Per quello che attiene la censura si può vedere il bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno. Cioè ¿viviamo in democrazia oppure grazie alla censura che non c'è viviamo in anarchia? Opto per la seconda

InVerno

#1027
Citazione di: niko il 27 Dicembre 2023, 19:46:34 PM:D Putin sara' pure terrorizzato dai messaggi che mandi a tua nonna (hai indovinato, non ho capito molto bene perche', ma non fa niente, te lo do per buono) ma ti assicuro che c'e' in giro anche qui, nel radioso occidente, gente terrorizzata, da cose anche molto piu' stupide.


Molto semplicemente, perchè una volta che hai normalizzato il fatto che le tue conversazioni private sono materia pubblica, anche pensare diventa un atto eversivo, o come dicono i russi con il senso dell'ironia "siamo liberi di dire quello che vogliamo, quando siamo in cucina". Non abbiamo ancora visto, o forse solo i cinesi ci sono andati veramente vicini, quanto uno stato usando le tecnologie odierne, sia in grado di essere intrusivo nella vita privata, potrebbe davvero essere la "fine della storia" nel senso che uno stato con così tanto potere sulle persone potrebbe davvero diventare impermeabile ed immutabile alle pulsioni dal basso, diventa impossibile anche darsi appuntamento per comprare i cartelloni, figurarsi esporli. Sarebbe più interessante se mi spiegassi perchè nel 2023 sto dibattendo con una persona istruita riguardo all'importanza della libertà di parola, come sia anche possibile fuori dall'asilo tenere una discussione del genere. La libertà di morire di fame è essenziale, così come il diritto di parola non vale niente senza aver diritto a restare in silenzio. E non è che nei paesi comunisti non si morisse di fame, solo che non si poteva dire, e chi moriva di fame vi era condannato per ciò diceva. Poi cosa vorrà dire di preciso al di là del valore provocatorio non si sa, mi viene in mente una signora dell'est venuta in Italia che mi disse che era nostalgica dell'URSS, incuriosito dell'affermazione le chiesi di specificare e mi disse che "in europa bisogna spaccarsi la schiena per campare" .. in pratica quello di cui era nostalgica era poter campare di sussistenza statale, peccato che alla lunga si vada in bancarotta. Nessuno dei paesi dell'asse ha eliminato la fame e la povertà, anzi sono i paesi con la più forte sperequazione economica al mondo, perciò non si capisce come questo dato abbia qualcosa a che fare con noi. La signora qui, estremamente lucida, e coraggiosa nel fornire il proprio nome (c'è chi è stato arrestato per lasciare queste interviste), molto simpaticamente lo dice "almeno i sovietici ci davano appartamenti e un sogno".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#1028
Citazione di: InVerno il 28 Dicembre 2023, 09:51:52 AMMolto semplicemente, perchè una volta che hai normalizzato il fatto che le tue conversazioni private sono materia pubblica, anche pensare diventa un atto eversivo, o come dicono i russi con il senso dell'ironia "siamo liberi di dire quello che vogliamo, quando siamo in cucina". Non abbiamo ancora visto, o forse solo i cinesi ci sono andati veramente vicini, quanto uno stato usando le tecnologie odierne, sia in grado di essere intrusivo nella vita privata, potrebbe davvero essere la "fine della storia" nel senso che uno stato con così tanto potere sulle persone potrebbe davvero diventare impermeabile ed immutabile alle pulsioni dal basso, diventa impossibile anche darsi appuntamento per comprare i cartelloni, figurarsi esporli. Sarebbe più interessante se mi spiegassi perchè nel 2023 sto dibattendo con una persona istruita riguardo all'importanza della libertà di parola, come sia anche possibile fuori dall'asilo tenere una discussione del genere. La libertà di morire di fame è essenziale, così come il diritto di parola non vale niente senza aver diritto a restare in silenzio. E non è che nei paesi comunisti non si morisse di fame, solo che non si poteva dire, e chi moriva di fame vi era condannato per ciò diceva. Poi cosa vorrà dire di preciso al di là del valore provocatorio non si sa, mi viene in mente una signora dell'est venuta in Italia che mi disse che era nostalgica dell'URSS, incuriosito dell'affermazione le chiesi di specificare e mi disse che "in europa bisogna spaccarsi la schiena per campare" .. in pratica quello di cui era nostalgica era poter campare di sussistenza statale, peccato che alla lunga si vada in bancarotta. Nessuno dei paesi dell'asse ha eliminato la fame e la povertà, anzi sono i paesi con la più forte sperequazione economica al mondo, perciò non si capisce come questo dato abbia qualcosa a che fare con noi. La signora qui, estremamente lucida, e coraggiosa nel fornire il proprio nome (c'è chi è stato arrestato per lasciare queste interviste), molto simpaticamente lo dice "almeno i sovietici ci davano appartamenti e un sogno".


La non importanza della liberta' di parola, per la mia generazione, e', molto semplicemente, situazionale ed empirica.

Abbiamo, entro certi limiti, liberta' di parola, ma, sempre un totalitarismo mascherato da democrazia siamo, e restiamo.

In un mondo meccanizzato e automatizzato, finanche nei processi affabulatori e cognitivi, oltreche' naturalmente in quelli distributivi e produttivi, sono morte, se non direttamente le parole, certo le conseguenze emotive, emapatiche ed intellettive delle parole, rendendo la liberta' di parola una liberta' di chiacchiera, possibilmente telematica. E la liberta' di chiacchiera e' solo una mera continuazione del social, dell'horror vacui.

Non c'e' un controllo su cosa diciamo, c'e' un controllo su cosa possiamo e vogliamo dire, siamo programmaticamente ignoranti, e autocensurati.

Se qualcuno ben ricercando trova, tra le mille estinte, quelle poche parole, o immaggini, o notizie, ancora sensibili e vive, le cui conseguenze danno (ancora) fastidio al potere, finisce in galera per direttissima qui, come in tutti gli altri paesi "comunisti", vedi Assage.

Anche se qui in occidente non c'e' una acquisizione ossessiva di notizie da parte del potere su cosa diciamo individualmente, tipo guardie di frontiera che ti controllano nel telefono i messaggi a tua nonna, c'e' una acquisizione di notizie, ancora piu' ossessiva e da fare invidia agli sgherri di Putin da parte anche del nostro, potere, su cosa diciamo in massa, o meglio, su cosa diciamo statisticamente, in media.

I nostri messaggi a nostra nonna vengono controllati e attenzionati anche qui, solo che quasi sempre in modo anonimo, non associato al nostro nome, e quasi sempre tramite algoritmi, e non tramite persone in carne ed ossa, che per controllare milioni di mioni di messaggi dovrebbero fare un lavoro enorme. Noi pensiamo di essere liberi perche' siamo spiati da degli algoritmi e non da delle persone, e pensiamo di essere liberi perche' tali algoritmi, nello spiarci lavorano in modo anonimo, non associano praticamente mai i nostri contenuti alla nostra "vera" identita': o, direttamente, non li associano a nulla che pensiamo ci riguardi, o al limite li associano ad un "nostro" account, di cui nessuno si prendera' mai e poi mai la briga di controllare a quale persona reale corrisponda.

In questo modo noi non siamo controllati individualmente, ma siamo controllati in massa, secondo i cangianti e ramificati flussi di folla prodotti dalla metropoli (ossessivamente localizzati e temporizzati dai postmoderni sistemi di controllo stessi) e statisticamente. Quasi ogni singola cosa che diciamo o scriviamo, viene captata, conosciuta e usata a fini di governance e di controllo sociale, a fini di marketing e di pubblicita', e a fini assolutamente ignoti finanche a chi predispone il "controllo" nel momento attuale, e che hanno la potenzialita' di diventare noti e convenienti solo dopo anni e decenni a seguito dell'acquisizione, nella misura in cui quello che diciamo, e che ci e' stato captato e spiato, per anni e decenni viene conservato.

Milioni di algoritmi, che fanno questo lavoro, e milioni di telecamere, sono la nostra bella liberta'.

"Liberta' "  in cui spiarci individualmente con gli sgherri "comunisti" in ogni aereoporto e in ogni portineria non e' piu' necessario, perche' siamo spiati in massa e secondo i flussi di folla statisticamente e storicamente analizzati, e i soldi, e il consenso, e la tenuta securitaria del sistema, la determinano le masse e i flussi di folla, non gli individui.
Che "individualmente" possono dire quello che a loro pare, tanto quello che dicono "individualmente", non conta (piu') nulla. L'individuo e' solo il feticcio a cui dobbiamo, cristianamente ed economicamente, "credere", laddove il vero potere, e dunque la vera sussistenza ed esistenza, ce l'hanno la realzione transindividuale e la folla.

Come volevasi dimostrare, il comunismo, vive in nuce, nel capitalismo. Solo che bisogna spaccare il guscio della noce, invertire i rapporti di potere e renderlo unitario ed esplicito.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 28 Dicembre 2023, 05:56:21 AMDaccordissimo niko, ma nei fatti oggi sono i russi che hanno il problema delle uova, che scarseggiano oggi in Russia come fonte proteica in sostituzione della carne che già scarseggia a.
E sono gli stessi russi a vivere in maniera alienata, bombardati da messaggi mediatici che parlano di una realtà di sviluppo e di vittoria bellica che non ha nessun rapporto con la situazione disperata che vivono.
E per tornare alla concretezza della guerra ieri gli ucraini hanno assestato un altro colpo eliminando due navi da guerra russe in un colpo solo, é stata colpita, nel porto meno accessibile dagli ucraini della crimea, una nave carica di armamenti che, esplodendo, hanno distrutto anche un'altra nave da guerra russa, ne hanno danneggiate altre e anche alcune strutture del porto.
L'alienato ministro della difesa shoigu ha dichiarato che la nave in questione ha avuto dei semplici "danneggiamenti".


Vedremo, come andra' questa guerra, e come procederanno i tempi di fame anche in occidente.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 12:10:05 PMLa non importanza della liberta' di parola, per la mia generazione, e', molto semplicemente, situazionale ed empirica.
Quindi ammetti, sei un viziato a-la Polibio?

Finché sopravvivono cittadini che hanno sperimentato la tracotanza e la violenza  essi stimano più di ogni altra cosa l'uguaglianza di diritti e la libertà di parola; ma quando subentrano al potere dei giovani e la democrazia viene trasmessa ai figli dei figli di questi, non tenendo più in gran conto, a causa dell'abitudine, l'uguaglianza e la libertà di parola [...]la democrazia viene abolita e si trasforma in violenta demagogia.

Se ti serve la continua minaccia dell'uomo nero e del cane bau bau per valorizzare i tuoi diritti, a che cazzo è servito studiare filosofia? Niente, acqua sotto i ponti.

Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 12:10:05 PMAbbiamo, entro certi limiti, liberta' di parola, ma, sempre un totalitarismo mascherato da democrazia siamo, e restiamo.
Io sono abbastanza stufo di questi sofismi che a te ed Ipazia piacciono molto, dai una definizione di democrazia e di totalitarismo, così potremo tutti renderci conto che questa frase non ha alcun senso.

Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 12:10:05 PMNon c'e' un controllo su cosa diciamo, c'e' un controllo su cosa possiamo e vogliamo dire, siamo programmaticamente ignoranti, e autocensurati.
Ti avviso, ce ne sarà sempre di più, aspettiamo le nuove direttive EU sulle "fake news" per renderci conto che la tua liberta di "chiacchera" (tipo "totalitarismo democratico") limiterà la libertà di tutti gli altri.

Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 12:10:05 PMAnche se qui in occidente non c'e' una acquisizione ossessiva di notizie da parte del potere su cosa diciamo individualmente, tipo guardie di frontiera che ti controllano nel telefono i messaggi a tua nonna, c'e' una acquisizione di notizie, ancora piu' ossessiva e da fare invidia agli sgherri di Putin da parte anche del nostro, potere, su cosa diciamo in massa, o meglio, su cosa diciamo statisticamente, in media.
No, neanche per sogno, ed è un fallimento mio e di chiunque altro provi a far luce sulla realtà degli altri paesi, non riuscire a comunicare la differenza sostanziale, ma mi prendo responsabilità fino ad un certo punto, perchè ci sono orecchie che davvero non vogliono sentire. Non voglio con questo minimizzare i rischi ed i problemi attuali riguardo ai controlli informatici et similia, ma si tratta di campi molto diversi, e la differenza tra il minestrone e la realtà sono i fatti: nessuno qui è stato arrestato per le proprie opinioni, tutto il resto è sofismo e noia.

Detto tutto ciò, e parzialmente scusandomi per i toni (anche se tu non apprezzi i toccapiano, quindi cerco di venirti incontro) capirei cosa intendi se mi raccontassi di una "opposizione da taschino", cioè che le alternative proposte a molte cose nella nostra società sono le stesse tra la zuppa e il pan bagnato, e potrei anche darti ragione, il problema qui è che l'assenza di un alternativa non è determinata dalla censura, e sei libero di dimostrare il contrario, ma dall'assenza di fantasia di chi sarebbe preposto a proporre questa alternativa. C'è molto lavoro per la filosofia, ma pochi filosofi. Mi dispiace, ma la realtà non è che siete vittime, è che fate argomentazioni che non reggerrebbero quattro domande in croce.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

green demetr

Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 12:10:05 PMLa non importanza della liberta' di parola, per la mia generazione, e', molto semplicemente, situazionale ed empirica.

Abbiamo, entro certi limiti, liberta' di parola, ma, sempre un totalitarismo mascherato da democrazia siamo, e restiamo.

In un mondo meccanizzato e automatizzato, finanche nei processi affabulatori e cognitivi, oltreche' naturalmente in quelli distributivi e produttivi, sono morte, se non direttamente le parole, certo le conseguenze emotive, emapatiche ed intellettive delle parole, rendendo la liberta' di parola una liberta' di chiacchiera, possibilmente telematica. E la liberta' di chiacchiera e' solo una mera continuazione del social, dell'horror vacui.

Non c'e' un controllo su cosa diciamo, c'e' un controllo su cosa possiamo e vogliamo dire, siamo programmaticamente ignoranti, e autocensurati.

Se qualcuno ben ricercando trova, tra le mille estinte, quelle poche parole, o immaggini, o notizie, ancora sensibili e vive, le cui conseguenze danno (ancora) fastidio al potere, finisce in galera per direttissima qui, come in tutti gli altri paesi "comunisti", vedi Assage.

Anche se qui in occidente non c'e' una acquisizione ossessiva di notizie da parte del potere su cosa diciamo individualmente, tipo guardie di frontiera che ti controllano nel telefono i messaggi a tua nonna, c'e' una acquisizione di notizie, ancora piu' ossessiva e da fare invidia agli sgherri di Putin da parte anche del nostro, potere, su cosa diciamo in massa, o meglio, su cosa diciamo statisticamente, in media.

I nostri messaggi a nostra nonna vengono controllati e attenzionati anche qui, solo che quasi sempre in modo anonimo, non associato al nostro nome, e quasi sempre tramite algoritmi, e non tramite persone in carne ed ossa, che per controllare milioni di mioni di messaggi dovrebbero fare un lavoro enorme. Noi pensiamo di essere liberi perche' siamo spiati da degli algoritmi e non da delle persone, e pensiamo di essere liberi perche' tali algoritmi, nello spiarci lavorano in modo anonimo, non associano praticamente mai i nostri contenuti alla nostra "vera" identita': o, direttamente, non li associano a nulla che pensiamo ci riguardi, o al limite li associano ad un "nostro" account, di cui nessuno si prendera' mai e poi mai la briga di controllare a quale persona reale corrisponda.

In questo modo noi non siamo controllati individualmente, ma siamo controllati in massa, secondo i cangianti e ramificati flussi di folla prodotti dalla metropoli (ossessivamente localizzati e temporizzati dai postmoderni sistemi di controllo stessi) e statisticamente. Quasi ogni singola cosa che diciamo o scriviamo, viene captata, conosciuta e usata a fini di governance e di controllo sociale, a fini di marketing e di pubblicita', e a fini assolutamente ignoti finanche a chi predispone il "controllo" nel momento attuale, e che hanno la potenzialita' di diventare noti e convenienti solo dopo anni e decenni a seguito dell'acquisizione, nella misura in cui quello che diciamo, e che ci e' stato captato e spiato, per anni e decenni viene conservato.

Milioni di algoritmi, che fanno questo lavoro, e milioni di telecamere, sono la nostra bella liberta'.

"Liberta' "  in cui spiarci individualmente con gli sgherri "comunisti" in ogni aereoporto e in ogni portineria non e' piu' necessario, perche' siamo spiati in massa e secondo i flussi di folla statisticamente e storicamente analizzati, e i soldi, e il consenso, e la tenuta securitaria del sistema, la determinano le masse e i flussi di folla, non gli individui.
Che "individualmente" possono dire quello che a loro pare, tanto quello che dicono "individualmente", non conta (piu') nulla. L'individuo e' solo il feticcio a cui dobbiamo, cristianamente ed economicamente, "credere", laddove il vero potere, e dunque la vera sussistenza ed esistenza, ce l'hanno la realzione transindividuale e la folla.

Come volevasi dimostrare, il comunismo, vive in nuce, nel capitalismo. Solo che bisogna spaccare il guscio della noce, invertire i rapporti di potere e renderlo unitario ed esplicito.




D'accordo più però il fatto che i messaggi sono proprio catalogati personalmente. oltre che "mediamente".
Infatti l'AD SENSE di GOOGLE ci invita senza esitazione a lasciarci leggere i cookies.
Siccome non ciò voglia di eliminarli ho già visto che in base a quello che scrivo sul forum, youtube mi offre delle soluzioni per disinnescare il mio pensiero politico e filosofico.
E' fortissimo. Devo dire che funziona egregiamente.
Poi mi rotolo a terra dal ridere.
Purtroppo l'acidità di stomaco è peggiorata non posso far altro  :D :D :D
ciao niko
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: InVerno il 28 Dicembre 2023, 14:53:02 PMSe ti serve la continua minaccia dell'uomo nero e del cane bau bau per valorizzare i tuoi diritti, a che cazzo è servito studiare filosofia? Niente, acqua sotto i ponti.
Io sono abbastanza stufo di questi sofismi che a te ed Ipazia piacciono molto, dai una definizione di democrazia e di totalitarismo, così potremo tutti renderci conto che questa frase non ha alcun senso.
Ti avviso, ce ne sarà sempre di più, aspettiamo le nuove direttive EU sulle "fake news" per renderci conto che la tua liberta di "chiacchera" (tipo "totalitarismo democratico") limiterà la libertà di tutti gli altri.


il totalitarsimo è una forma di servitù volontaria, perciò non è contraria alla democrazia, anzi ne è la forma massima di pericolo.
Come dice Platone la democrazia funziona solo se la gente sa.
magari non si sarà mai d'accordo con le opinioni di niko o ipazia, magari si.
Ma è proprio quella la forza di TENUTA democratica.
A meno che diventi incitazione alla rivolta in piazza.
Ossia nella realtà.
Una cosa è l'opinione, una cosa è l'azione.
Se parliamo in un forun è perchè crediamo nella possibilità di critica.
Il reato di opinione virtuale che coinvolge sostanzialmente le grandi piattaforme META, X etc...
E' a mio parere un errore gravissimo, anzitutto perchè fa perdurare l'idea che la virtualità ormai coincida con la realtà.
Bannare o multare in futuro su opinioni virtuali, ci fa credere che basti per controllare la realtà.
Io temo che questa questione che sollevi abbia molto a che fare con la sopravalutazione della chiacchera sull'azione.
Mi dispiace che te ne fai una colpa.
Non capisco nemmeno il perchè.
Al massimo puoi dispiacerti della sottovalutazione dell'autodenigramento che l'occidente fa a se stesso.
Per quel che mi riguarda la realtà è l'unica cosa che conta.
Non certo quattro chiacchere su un forum e financo sui social.
Se l'Italia e i suoi ufficiali sono tanto preccupati, speriamo facciano il loro lavoro e ci proteggano DAVVERO dalle minacce esterne.
Se invece deve diventare come sembra la caccia alle streghe, io mi farei la domanda su chi davvero ha bisogno del baubau per mantenere la propria identità. (non mi riferisco a te Inverno che invece sempre molto elegantemente discuti civilmente, non come noi bricconcelli  ;)  ) Sperando di continuare le nostre discussioni, come sempre, buona giornata.
ps
Che l'occidente stia con la Ucraina non cambia che l'Ucraina stia ancora aspettando di avanzare....
i fatti contano, non le parole.
buone feste ;)
Vai avanti tu che mi vien da ridere

niko

Citazione di: InVerno il 28 Dicembre 2023, 14:53:02 PMQuindi ammetti, sei un viziato a-la Polibio?

Finché sopravvivono cittadini che hanno sperimentato la tracotanza e la violenza  essi stimano più di ogni altra cosa l'uguaglianza di diritti e la libertà di parola; ma quando subentrano al potere dei giovani e la democrazia viene trasmessa ai figli dei figli di questi, non tenendo più in gran conto, a causa dell'abitudine, l'uguaglianza e la libertà di parola [...]la democrazia viene abolita e si trasforma in violenta demagogia.

Se ti serve la continua minaccia dell'uomo nero e del cane bau bau per valorizzare i tuoi diritti, a che cazzo è servito studiare filosofia? Niente, acqua sotto i ponti.
Io sono abbastanza stufo di questi sofismi che a te ed Ipazia piacciono molto, dai una definizione di democrazia e di totalitarismo, così potremo tutti renderci conto che questa frase non ha alcun senso.
Ti avviso, ce ne sarà sempre di più, aspettiamo le nuove direttive EU sulle "fake news" per renderci conto che la tua liberta di "chiacchera" (tipo "totalitarismo democratico") limiterà la libertà di tutti gli altri.
No, neanche per sogno, ed è un fallimento mio e di chiunque altro provi a far luce sulla realtà degli altri paesi, non riuscire a comunicare la differenza sostanziale, ma mi prendo responsabilità fino ad un certo punto, perchè ci sono orecchie che davvero non vogliono sentire. Non voglio con questo minimizzare i rischi ed i problemi attuali riguardo ai controlli informatici et similia, ma si tratta di campi molto diversi, e la differenza tra il minestrone e la realtà sono i fatti: nessuno qui è stato arrestato per le proprie opinioni, tutto il resto è sofismo e noia.

Detto tutto ciò, e parzialmente scusandomi per i toni (anche se tu non apprezzi i toccapiano, quindi cerco di venirti incontro) capirei cosa intendi se mi raccontassi di una "opposizione da taschino", cioè che le alternative proposte a molte cose nella nostra società sono le stesse tra la zuppa e il pan bagnato, e potrei anche darti ragione, il problema qui è che l'assenza di un alternativa non è determinata dalla censura, e sei libero di dimostrare il contrario, ma dall'assenza di fantasia di chi sarebbe preposto a proporre questa alternativa. C'è molto lavoro per la filosofia, ma pochi filosofi. Mi dispiace, ma la realtà non è che siete vittime, è che fate argomentazioni che non reggerrebbero quattro domande in croce.


Perche' siamo un totalitarismo gestito dal mercato e non dallo stato, in cui alla violenza contro gli esclusi, che non hanno denaro, si contrappone la falsa, e nevrastenica, felicita' degli "inclusi", che ne hanno il minimo necessario per partecipare allo spettacolo di un mondo di sola forma.

Prova, in questa meraviglia di paese, a rompere i coglioni davvero, e non solo con le parole, e vedi come ci vai, in galera. Prova a rompere i coglioni anche solo con delle parole che esulino dalla chiacchiera, e vedi come ci vai, in galera.

L'avro' detto mille volte: la sola vera democrazia e' il comunismo. La sola vera "maggioranza" che merita di andare e ascendere al potere anche esercitando il grado minimo di violenza necessaria contro una referattaria minoranza, e' il proletariato: ovvero la maggioranza inter umana definita come tale dalla strutturata e secolare realta', e non dalla ridda delle cangianti, e istantanee, umane opinioni, tanto care ai singolari, e singolarizzati, posapiano.

Lavorate, consumate, state in salute, competete e vi addestrate, a lavorare, consumare, stare in salute e competere. Magari sentendovi migliori, di quelli che: "vivono di sussidio".
All'interno di un impero, che mantiene i suoi confini con la guerra, e vi getta le briciole per farvi sentire normali e integrati, a partire dai bottini di guerra.

Ti e' piaciuta, la definizione che mi hai petulantemente richiesto? Ti e' piaciuto, l'approfondimento del sofisma?

Io non devo spiegare come e perche' questa fogna sia un totalitarismo piu' di quanto non devo spiegare me stesso a chi comunque non mi vuole ascoltare.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 15:39:38 PMTi e' piaciuta, la definizione che mi hai petulantemente richiesto? Ti e' piaciuto, l'approfondimento del sofisma?
No, per niente, qualsiasi sia la penetrazione del mercato e il livello di commodificazione della vita esso non è imposto, tralaltro mai visto marxisti finire in galera per le proprie opinioni, mai visto comuni o esperimenti sociali alternativi smantellati per il solo fatto di essere alternativi. Tu confondi il fatto di avere idee impopolari con il fatto che questa impopolarità sia imposta dall'alto. E' un pò la stessa lamentela che i cristiani tirano fuori verso il "totalitarismo scientista", anzichè ammettere che le proprie opinioni sono diventate trascurabili e anacronistiche, si lamentano che ci sia una sorta di "imposizione" che non gli permetterebbe di far brillare l'astro delle proprie genialate, ed invece la questione è molto più semplice, alla stragrande maggioranza non interessa più né il comunismo nè il cristianesimo, se la questione ti cruccia, adoperati per cambiarla. Piketty qualche anno fa ha pubblicato una critica feroce e ben argomentata verso questo stadio del capitalismo, a parte il fatto che praticamente nessuno ha superato l'introduzione del libro, nessuno lo ha arrestato, anzi penso che abbia fatto un bel gruzzoletto editoriale ed è diventato una figura pubblica rispettata, questo non è ciò che accade quando si critica un totalitarismo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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