Menu principale

Oltre la Cenere

Aperto da Alberto Knox, 04 Dicembre 2023, 23:01:46 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 06 Dicembre 2023, 19:34:40 PME fuorvierebbe l'interlocutore.

Volutamente o no, non saprei. Ma sta di fatto che l'esistenzialismo di Sartre è corruttivo. Perché cerca di sdoganare un nichilismo mascherato da umanesimo.

Non fa che proseguire nel solco tracciato da Heidegger. E non è un caso che H. fosse un filonazista, essendo il nazismo una manifestazione del nichilismo.
Un nichilista è una persona per la quale niente ha significato, e tutto è concesso. Sartre non era un nichilista, per lui la vita deve avere un significato , ma siamo noi che dobbiamo crearlo per la nostra esistenza . Vuoi un significato per la nostra esistenza ? te lo dico subito direbbe Sartre ; esistere è creare la propia esistenza.

E da qui continuo io e smette di parlare Sartre, perchè , mio caro Bobmax e mio caro Phil e cara ipazia noi, in questo tentativo di creare la nostra esistenza , possiamo fallire. Possiamo guadagnare miliardi di euro e al tempo stesso tradire la nostra anima ( chiamatela come volete,chaiamatela archè costitutivo del tuo essere )e così come ci sono le malattie mentali riconosicute dagli psicologi, esistono anche malattie mentali che riguardano l'etica, una delle più grandi malattie mentali che riguarda l'etica è quella di pensare che l'etica non ci sia, che non ci sia il bene e che tutto sia contratto all interno di questo mondo mercantile dove tutto si mercanteggia , si mercateggia anche il bene e il male! e lo sappiamo, lo vediamo tutti i giorni , tutto ha un prezzo , ti pago bobmax, quanto costi? ... e allora dici no, io non costo , non sono in vendita , ci sono cose che non si vendono perchè se le vendessi offenderei la mia anima e la mia anima (chiamatela come volete) mi riporta a quella logica ,e sottolineo a quella logica che mi ha formato nel grembo materno e che mi ha portato ad essere quello che sono e se offendo questa cosa io fallisco, profondamente, posso guadagnare qualsiasi cosa ma fallisco come essere umano perchè tradisci la logica vitale , archetipale , che ti ha portato qui. Rispetto alla quale si gioca la partita . Avevo parlato di io minore di x dove in quel post parlo di etica e come costruire un etica condivisa , il mondo ha bisogno di ricostruire un etica mondiale, condivisa e invece quello che si vede è che a governare le nostre esistenza è un altra cosa , che si chiama Ego e siccome l'etica , al contrario, nasce  da un sentimento  verso un valore più alto rispetto all Ego essa si manifesta sempre più raramente nel mondo dove viene rimpiazzata da altri atteggiamenti tipicamente umani e tipicamente improntati sull io. E i termini  che avevano formalizzato gli ideali di un etica condivisa dal popolo vengono sostituiti con termini quali "calcolo", "utilità" , "interesse" , "compromesso" , "contratto" .
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Phil

Citazione di: Alberto Knox il 06 Dicembre 2023, 22:10:49 PMUn nichilista è una persona per la quale niente ha significato, e tutto è concesso.
Se parto da come questa tua definizione denota un nichilista, "temo" che l'insieme dei nichilisti sia (sempre stato) un insieme vuoto, svuotato dalla presunta assolutezza di quel «niente» e quel «tutto». Hai mai sentito parlare di qualcuno per cui seriamente nulla avesse significato e tutto fosse concesso, qualcuno per cui un gesto etico vale davvero l'altro (ossia ricevere aiuto o sopraffazione è indifferente), che concede ugualmente lo sfogo dei propri istinti e capricci sugli altri e al contempo lo sfogo degli istinti e dei capricci altrui su di sé, qualcuno per cui un pugno dato o ricevuto sono indistinti per "significato" e "concessione"? Forse nei reparti psichiatrici; fuori, se ci sono, li contiamo su una mano... chiusa.
Se la definizione è quella, allora è ovvio che Sartre non sia un nichilista e nemmeno ha senso parlare di nichilismo contemporaneo o passato, perché di tali soggetti, che si basano davvero sul "niente ha senso, tutto è concesso", non se ne vede l'ombra (e se fossero così bravi a nascondersi da risultare assenti, dovremmo concludere che per loro probabilmente ha senso almeno il nascondersi, quindi non potrebbero comunque rientrare in quella definizione).

bobmax

Citazione di: Alberto Knox il 06 Dicembre 2023, 22:10:49 PMUn nichilista è una persona per la quale niente ha significato, e tutto è concesso. Sartre non era un nichilista, per lui la vita deve avere un significato , ma siamo noi che dobbiamo crearlo per la nostra esistenza . Vuoi un significato per la nostra esistenza ? te lo dico subito direbbe Sartre ; esistere è creare la propia esistenza.

E da qui continuo io e smette di parlare Sartre, perchè , mio caro Bobmax e mio caro Phil e cara ipazia noi, in questo tentativo di creare la nostra esistenza , possiamo fallire. Possiamo guadagnare miliardi di euro e al tempo stesso tradire la nostra anima ( chiamatela come volete,chaiamatela archè costitutivo del tuo essere )e così come ci sono le malattie mentali riconosicute dagli psicologi, esistono anche malattie mentali che riguardano l'etica, una delle più grandi malattie mentali che riguarda l'etica è quella di pensare che l'etica non ci sia, che non ci sia il bene e che tutto sia contratto all interno di questo mondo mercantile dove tutto si mercanteggia , si mercateggia anche il bene e il male! e lo sappiamo, lo vediamo tutti i giorni , tutto ha un prezzo , ti pago bobmax, quanto costi? ... e allora dici no, io non costo , non sono in vendita , ci sono cose che non si vendono perchè se le vendessi offenderei la mia anima e la mia anima (chiamatela come volete) mi riporta a quella logica ,e sottolineo a quella logica che mi ha formato nel grembo materno e che mi ha portato ad essere quello che sono e se offendo questa cosa io fallisco, profondamente, posso guadagnare qualsiasi cosa ma fallisco come essere umano perchè tradisci la logica vitale , archetipale , che ti ha portato qui. Rispetto alla quale si gioca la partita . Avevo parlato di io minore di x dove in quel post parlo di etica e come costruire un etica condivisa , il mondo ha bisogno di ricostruire un etica mondiale, condivisa e invece quello che si vede è che a governare le nostre esistenza è un altra cosa , che si chiama Ego e siccome l'etica , al contrario, nasce  da un sentimento  verso un valore più alto rispetto all Ego essa si manifesta sempre più raramente nel mondo dove viene rimpiazzata da altri atteggiamenti tipicamente umani e tipicamente improntati sull io. E i termini  che avevano formalizzato gli ideali di un etica condivisa dal popolo vengono sostituiti con termini quali "calcolo", "utilità" , "interesse" , "compromesso" , "contratto" .

Ritengo che buone siano le tue intenzioni, ma senza chiarezza di pensiero potrà scaturire solo confusione.
Che non verrà dipanata da un fervore etico, inconsapevole di ciò che deve davvero affrontare.

Il nichilismo non è ciò che descrivi.
La scarsa chiarezza porta a seguire cattivi maestri, per i quali conta in realtà soltanto soddisfare la propria volontà di potenza.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: Ipazia il 06 Dicembre 2023, 19:22:40 PMLe leggi sono temporizzate sul sistema sperimentato e questo le rende predittive.
Per predire il risultato di un esperimento le leggi da sole non bastano. Ad esempio un tipo di legge semplice è quella secondo cui una palla sparata da un cannone compie una traiettoria parabolica. Ma ci sono molte paraboliche diverse, alcune sono strette ed altre ampie, alte o poco alte. La parabola particolare seguita da un palla particolare dipenderà dalla velocità e dall angolo di proiezione del cannone .A queste grandezze si fa riferimento come alle "condizioni iniziali" .
La legge della parabola più le condizioni inziali determinano univocamente la traiettoria della palla.

Tutto bellissimo, ma attenzione, quando si passa alla cosmologia le cose cambiano drasticamente , mentre per un particolare sistema fisico le condizioni iniziali , qualora non si conoscano, possono sempre essere dedotte e spiegate facendo appello al più vasto ambiente circostante in un momento precedente , quando si arriva alle condizioni cosmiche iniziali non c'è alcun ambiente circostante né alcun momento precedente. Come le leggi , esse devono essere accettate come un fatto puro e semplice. è  compito dello scienziato spiegare il mondo finchè è possibile ma se certe caratteristiche del mondo possono essere spiegate solo supponendo che l'universo abbia avuto origine in un certo modo, allora non è stata fornita una vera spiegazione. Inoltre a volte si sostiene che le leggi della fisica hanno avuto origine con l'universo ma se così è nessuna legge potrà mai spiegare l'origine dell universo in quanto le leggi non sarebbero esisitite finchè non è esistito l'universo. Gran parte degli scienziati considera le condizioni cosmiche iniziali come qualcosa che è completamente al di fuori della sfera scientifica e che han definito "singolarità".
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 06 Dicembre 2023, 23:18:41 PMRitengo che buone siano le tue intenzioni, ma senza chiarezza di pensiero potrà scaturire solo confusione.
Se ho dato una definizione grossolana e di polso riguardo il termine nichilismo pazienza . Non Ritengo di essere sempre adeguato alle aspettative.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Allora il primo principio della termodinamica ci parla dell eternità dell'energia (legge della conservazione dell energia insieme all'identità con la materia data dalla famosa relazione di Einstein E=mC²) e il secondo principio ne decreta la processualità . Che attributo dare alle leggi della fisica? curiosamente , alle leggi sono state attribuite molte delle qualità che erano formalmente attribuite al Dio dal quale , un tempo, si supponeva che esse provenissero. Anzitutto le leggi sono considerate universali. Sono anche considerate infallibilie in questo senso sono dunque anche perfette. Inoltre le leggi sono assolute , non dipendono da nient'altro, in particolare non dipendono dall osservatore ne dallo stato corrente del mondo. Gli stati fisici sono condizionati dalle leggi e non viceversa. Sono considerate anche eterne, le leggi che forniscono correlazioni fra stati in istanti successivi , non cambiano col tempo. In ultimo le leggi sono onnipotenti, nel senso che niente può sfuggire loro, hanno un potere assoluto. Sono anche , in un certo senso onniscienti se accettiamo la metafora delle leggi che "goveranano" i sistemi fisici.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Citazione di: Phil il 06 Dicembre 2023, 22:46:42 PMHai mai sentito parlare di qualcuno per cui seriamente nulla avesse significato e tutto fosse concesso...?
Sì, lo vista quando ho sentito qualche giorno fa di quel fatto di cronaca dove una ragazza è stata uccisa perchè aveva lasciato il suo fidanzato. follia, eppure non è successo in un ospedale psichiatrico è successo in un paese (ti amo così tanto che se mi lasci ti ammazzo)  le parole di minaccia che la ragazza aveva riportato ai carabinieri denunciando lo stolking erano "mi faccio anche trent anni di carcere ma ti devo scannare, ti brucio con l acido" . Che significato ha per questa persona la vita di un altra persona? Troppo gonfio del propio Ego di possessione per rendersi conto che le persone sono libere di scegliere?  di volere la donna come cosa sua, perchè?  perchè voglio così, e se non è così ti ammazzo, perchè ciò che conta è il mio volere, la tua vita non vale quanto quello che voglio per la mia. Io =IO e non c'è limite in questa prospettiva , perchè tutto ciò che l io intenziona è riportato a soddisfare il propio io. Un nichilista è per me una persona che non da nessun significato oltre l'apparenza , che non capisce alcuno scopo alla vita se non quello di soddisfare la propia sete di volere, consumare, pancia piena, donne, soldi , divertimento , vita facile, incuranza del dolore altrui, disperazione verso la propia esistenza che si riduce a fallimentare. Un nichilista è , secondo la mia interpretazione che uso qui, una persona che ha fallito come essere umano.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

green demetr

Citazione di: paul11 il 05 Giugno 2018, 15:16:36 PMciao Mauro.
.oltre al topic indicato da Phil ,nel vecchio forum se ne discusse a lungo.
fra l'altro posi lo stesso dilemma di Phil: se il divenire fossero infiniti fotogrammi di istantanee quale sarebbe l'identità di una persona?

Mi sono persino dilettato a studiare un libro di logica dialettica, che non è quella formale "ordinaria".
Essendo contraddittoria la negazione del principio di identità, tutto si svolge in manifestazioni degli essenti "in negativo", fino alla negazione della negazione.

il vero problema filosofico  è che tutti  i grandi filosofi moderni cercano gli elementi contraddittori nella filosofia greca classica per spiegare gli elementi contraddittori che si dispiegano nella cultura moderna e contemporanea, da Nietzsche ad Heidegger, da Severino ad Agamben; ognuno alla sua maniera, indicando quel filosofo piuttosto che un'altro,quel concetto piuttosto che un altro  il "colpevole".

quando il forum sortirà finalmente con un topic che toccherà gli elementi costitutivi del fondamento della cultura occidentale, come ad esempio "atto e potenza" in Aristotele( e penso che Severino si rivolga propri o a questo come "colpevole" nel suo modo di pensare) allora.............ci sarà un salto di qualità

saluti
Ciao buon Paul11, non c'è stato il tempo, non mi si è accesa la lampadina in tempo.

Sarebbe stato bello celiare la filosofia contemporanea, un scimmiottamento, un farsa ridicola, un balbettio rispetto alla filosofia classica greca.
Sono qui che mi sto rimboccando le mani, spero di rispondere al di là del tempo.
Come sempre fa la filosofia, echi, rimandi.
Alle cose che scrivevi. Ci tornerò, ti risponderò.


Sono rimasti i tuoi scritti, all'improvviso provo una grande nostalgia.

Grazie Ipazia che hai ricordato vecchi pensieri.

Molto acqua è passata sotto il ponte, anzi il ponte non c'è più, quest'anno tutto è stato stravolto, come volevano gli astri.

Paul11 Il tuo grande progetto cosmogonico...avresti dovuto dirmelo che Platone è il nemico numero 1 di questa immondizia che chiamiamo cultura.
Non accennarlo brevemente, ma era la tua qualità, la gentilezza, la pazienza di aspettarci.

Parlavo di canone occidentale...ora mi fa ridere.
Mi ha fatto bene ri-leggere me stesso.
O quanta carne al fuoco misi, oh quante idee, progetti...distrutti 2 anni dopo.
Sia maledetto il prolet globalista, i comunisti, spero bruciate all'inferno.

Che ammirazione avevo per Phil  :D , è così che i sofisti ci succhiano via l'anima.

Allora diciamolo: il mio maestro ODIA Severino e ODIA Heidegger.
Perchè non capisce niente.
Severino non parla di enti fisici. Non parla di enti riferibili ad una semantica.
Se uno ragionasse, capirebbe che questi "eterni" non esistono.
Non ho letto Severino, e credo non lo leggerò mai, ma non per via degli eterni.
Non per via del secondo principio di termodinamica, ma che c'entra?

Per via del tempo. Ne parlammo tanto all'epoca.
Infatti in Severino il tempo è una contraddizione NECESSARIA.

D'accordo maestro Severino, sono d'accordo.
Ma il fatto che sia una contraddizione, e per di piu necessaria, ci fa ripiombare in quel abisso di mancanza di senso, che tu credevi di aver evitato.
La domanda sul male rimane inevasa.

RIP cari maestri (o almeno credo, Paul11 non si fa sentire da tempo, e come mi faceva notare qualcuno 1911 era la data di nascita...ci/mi ha accompagnato per tanto tempo).
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Ipazia

#23
Citazione di: Alberto Knox il 06 Dicembre 2023, 17:27:36 PMl'esistenza precede l'essenza direbbe Sartre...

E basta un Cartesio per (di)mostrarne la coincidenza, se proprio non vogliamo gettare alle ortiche una categoria (troppo) metafisicamente datata come l'essenza.

Le leggi naturali si applicano a sistemi "definiti" senza avere alcuna pretesa etologica o etica. Esse definiscono fin dove non devono fingere ipotesi, e si tacciono, o ne ammettono l'ipoteticità, oltre.

Vale pure per i greci che, con mezzi del tutto inadeguati al senno di poi, si avventurarono nella cosmogonia. E nella loro varietà teoretica furono i primi della classe del loro tempo.

Platone è il grande bluf che doveva mettere tutto a posto spostando il mondo dietro e sopra il mondo. Soluzione buona solo per fondare religioni.

Certo che è l'etica la chiave di volta dell'universo antropologico, ma le sue pezze d'appoggio non possono che riguardare quell'universo, senza scomodare le leggi naturali oltre lo sfondo deterministico che essa (im)pongono all'antropologia.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

Citazione di: Alberto Knox il 06 Dicembre 2023, 23:33:35 PMSe ho dato una definizione grossolana e di polso riguardo il termine nichilismo pazienza . Non Ritengo di essere sempre adeguato alle aspettative.

Non è grossolano, è proprio errato.

Nichilista è invece proprio questo:

Citazione di: Alberto Knox il 06 Dicembre 2023, 22:10:49 PMVuoi un significato per la nostra esistenza ? te lo dico subito direbbe Sartre ; esistere è creare la propia esistenza.

La vedi la volontà di potenza?

Non lasciarti fuorviate da cattivi maestri.

Occorre chiarezza.

Anche nella cura dello scrivere.
Perché la sciatteria espressiva non fa che aumentare la confusione.


Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Phil

Citazione di: Alberto Knox il 07 Dicembre 2023, 00:49:42 AMSì, lo vista quando ho sentito qualche giorno fa di quel fatto di cronaca dove una ragazza è stata uccisa perchè aveva lasciato il suo fidanzato.
Mi pare che per quel ragazzo non sia (stata) affatto valida l'affermzione che contestavo: «nulla ha significato, tutto è concesso»; per lui, i suoi desideri hanno un enorme significato e la vita altrui ben poco; per lui non è concesso che qualcuno lo lasci, ma è concesso a lui stesso essere vendicativo, etc. poi ci sarebbe da valutare comunque la questione psichiatrica, sebbene, come "dimostrato" in altro topic, è "evidente come il sole" che probabilmente è questione di "patriarcato" (perdona il sarcasmo, ovviamente non diretto a te).

Citazione di: Alberto Knox il 07 Dicembre 2023, 00:49:42 AMUn nichilista è per me una persona che non da nessun significato oltre l'apparenza , che non capisce alcuno scopo alla vita se non quello di soddisfare la propia sete di volere, consumare, pancia piena, donne, soldi , divertimento , vita facile, incuranza del dolore altrui, disperazione verso la propia esistenza che si riduce a fallimentare.
Forse in tal caso è più opportuno parlare di «edonista», o «esteta» per dirlo con Kierkegaard.

Ipazia

Citazione di: Phil il 07 Dicembre 2023, 12:08:00 PM... poi ci sarebbe da valutare comunque la questione psichiatrica, sebbene, come "dimostrato" in altro topic, è "evidente come il sole" che probabilmente è questione di "patriarcato" (perdona il sarcasmo, ovviamente non diretto a te).
Forse in tal caso è più opportuno parlare di «edonista», o «esteta» per dirlo con Kierkegaard.

La psichiatria la lascerei per i casi gravi autocefali. Per la molteplice routine nera quotidiana meglio rivolgersi all'ideologia. Chiamala "pippo" se vuoi, ma la sostanza non cambia

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jean

Citazione di: green demetr il 07 Dicembre 2023, 00:52:56 AMCiao buon Paul11, non c'è stato il tempo, non mi si è accesa la lampadina in tempo.
Sarebbe stato bello celiare la filosofia contemporanea, un scimmiottamento, un farsa ridicola, un balbettio rispetto alla filosofia classica greca.
Sono qui che mi sto rimboccando le mani, spero di rispondere al di là del tempo.
Come sempre fa la filosofia, echi, rimandi.
Alle cose che scrivevi. Ci tornerò, ti risponderò.
Sono rimasti i tuoi scritti, all'improvviso provo una grande nostalgia.
Grazie Ipazia che hai ricordato vecchi pensieri.
Molto acqua è passata sotto il ponte, anzi il ponte non c'è più, quest'anno tutto è stato stravolto, come volevano gli astri.
Paul11 Il tuo grande progetto cosmogonico...avresti dovuto dirmelo che Platone è il nemico numero 1 di questa immondizia che chiamiamo cultura.
Non accennarlo brevemente, ma era la tua qualità, la gentilezza, la pazienza di aspettarci.
Parlavo di canone occidentale...ora mi fa ridere.
Mi ha fatto bene ri-leggere me stesso.
O quanta carne al fuoco misi, oh quante idee, progetti...distrutti 2 anni dopo.
Sia maledetto il prolet globalista, i comunisti, spero bruciate all'inferno.
Che ammirazione avevo per Phil  :D , è così che i sofisti ci succhiano via l'anima.
Allora diciamolo: il mio maestro ODIA Severino e ODIA Heidegger.
Perchè non capisce niente.
Severino non parla di enti fisici. Non parla di enti riferibili ad una semantica.
Se uno ragionasse, capirebbe che questi "eterni" non esistono.
Non ho letto Severino, e credo non lo leggerò mai, ma non per via degli eterni.
Non per via del secondo principio di termodinamica, ma che c'entra?
Per via del tempo. Ne parlammo tanto all'epoca.
Infatti in Severino il tempo è una contraddizione NECESSARIA.
D'accordo maestro Severino, sono d'accordo.
Ma il fatto che sia una contraddizione, e per di piu necessaria, ci fa ripiombare in quel abisso di mancanza di senso, che tu credevi di aver evitato.
La domanda sul male rimane inevasa.
RIP cari maestri (o almeno credo, Paul11 non si fa sentire da tempo, e come mi faceva notare qualcuno 1911 era la data di nascita... ci/mi ha accompagnato per tanto tempo).

Ciao @green demetr,  paul non è affatto dell'11... il RIP penso e mi auguro sia ancora ben distante.

Adatto che tutto è collegato (in un modo o nell'altro e ben di più in modi per noi inconoscibili) ecco che già il post d'apertura di Alberto Knox risponde (almeno in parte e certo non per nome e cognome, eh...) al tuo interrogativo sul nostro amico comune:

...così per conoscere la sorte (della legna) di paul 11 che (incenerendosi) ritirandosi è uscito dall'apparire, occorrono delle teorie che interpretino il fenomeno (dell'incenerirsi) del ritirarsi  e dello scomparire e lo inseriscano in categorie che aggiungono, a ciò che appare, un senso che non è attinto da ciò che appare".

Se tutto è collegato, il ritirarsi (o ritrarsi) dal mondo (del forum e in generale) non interrompe la catena dei singoli fotogrammi (di ogni fenomeno) ma la fa traslare in una diversa/altra categoria...

Paul11 - fra l'altro posi lo stesso dilemma di Phil: se il divenire fossero infiniti fotogrammi di istantanee quale sarebbe l'identità di una persona?

Già, quale sarebbe l'identità'? Una, nessuna e centomila... un fotogramma, nessun fotogramma, centomila fotogrammi...


O green, leggo di codesto tuo valente maestro, contento per te tu l'abbia trovato, lungi da me ogni curiosità, vorrei chiederti il parere su quest'altro maestro:

Il Maestro è nell'anima
 e dentro all'anima per sempre resterà
 viva lei, bella e martire,
 che tutto quello che le chiede gli darà
 niente di più seducente c'`e
 di un'orchestra eccitata e ninfomane
 chiusa nel golfo mistico
 che ribolle di tempesta e libertà
 turbinando nel vortice
 dove spariscono i paesi e le città

nel miraggio di quei semplici
 e di quei soliti che arrivano fin là
 per vederlo dirigere
 con la perfidia che scudiscia ogni viltà,
 il maestro è nell'anima,
 e dentro all'anima per sempre resterà.


Cordialement
Jean


Alberto Knox

#28
Citazione di: bobmax il 07 Dicembre 2023, 09:27:37 AMAnche nella cura dello scrivere.
Perché la sciatteria espressiva non fa che aumentare la confusione.
Cercherò dunque di essere chiaro, cristallino , al limite del certosino bobmax.
Per prima cosa vorrei dire che la mia citazione di Sartre " l'esistenza precede l'essenza" non era una contestazione ma semplicemente considerazione riguardo ciò che hai detto:

bobmax;
"Nella esistenza vige la logica.
Mentre l'essere prescinde da qualsiasi logica."

Considerazione; Sartre afferma che l'esistenza umana viene prima di ogni suo significato , il fatto che io esista è anteriore a ciò che io sono, l'esistenza precede l'essenza, appunto. Con "essenza", noi altri sciattoni intendiamo ciò che una cosa è realmente , la natura di una cosa . PEr Sartre l'uomo non ha nessuna natura del genere, per questo deve creare se stesso , deve creare la propia natura o "essenza" perchè essa non è data a priori. Ecco cosa significa la citazione che avevo postato. è chiaro adesso o è ancora una considerazione confusionale?
Citazione di: bobmax il 07 Dicembre 2023, 09:27:37 AMNon lasciarti fuorviate da cattivi maestri.
Avrò postato citazioni di circa un centinaio di filosofi da quando sono in questo forum, significa che ho cento maestri? no, lo postato perchè al momento mi era venuta in mente quella citazione di quel particolare filosofo, del resto non sono qui a scrivere trattati filosofici, sono qui anche per puro intrattenimento.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Alberto, la confusione non è nella citazione, ma nel proporla come antitesi al nichilismo e come conferma della priorità dell'etica.

La confusione è nella reazione alla mia critica a Sartre.
Che tu sostieni non sia nichilista, citando ciò che, invece, mostra proprio il nichilismo di Sartre!

Sartre è un furbacchione, che vuole costruirsi una immagine di gran filosofo arraffando e rimasticando idee non sue.
Difatti, neppure l'idea della sua proclamata "libertà" è davvero salda.
(D'altronde la libertà è, come minimo, questione aperta)

Personaggi come Sartre hanno corrotto una generazione di intellettuali. E gli effetti si vedono: nichilismo.

PS
Viceversa, io non sono qui per intrattenimento.
Perciò è sempre più evidente l'inutilità della mia presenza.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Discussioni simili (4)