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Grande Plotino

Aperto da Pensarbene, 28 Novembre 2023, 11:10:47 AM

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iano

#15
Lo schema di Plotino, per quel che qui ne leggo qui, è anche il mio, perchè a mio parere facilità la comprensione di ogni complessità in quanto emanazione possibile, ma non univoca, dell'uno.
Questo, almeno da un punto di vista psicologico, facilità un approccio più sereno alla conoscenza, perchè essendo che la realtà può presentarsi in modi alternativi e irriducibili fra loro , essendo cosa attesa, non dovrebbe meravigliarci.
Ma se l'uno non può ridursi a una sua particolare emanazione, a quell'emanazione può ridursi l'osservatore,  nella sua evoluzione.
Lo schema filosofico di Plotino ci aiuta a vivere con serenità dentro ad una illusione di realtà che può avere l'effetto di una urgenza di uscirne fuori, per tornare all'uno, o essere intesa come un invito a vivere con leggerezza, senza lasciarsi impressionare dalle complessità che intravediamo, in quanto quelle complessità possono sempre ridursi alla semplicità dell'uno.
Le cose che siano complesse in sè non possono ridursi a semplicità, e se riusciamo a ridurle è perchè sono una complicazione della semplicità, in quanto la semplicità in sè è complicabile a piacere.
La comprensione delle cose è possibile solo nel senso riduzionistico di un percorso inverso a quello emanativo dall'uno.
La comprensione delle cose è la presa di coscienza del percorso inconscio che le ha prodotte, e da questa coscienza può partire una nuova emanazione alternativa.
Ma l'uno in sè non emana nulla se nessuno lo sollecita a farlo.
Se riduciamo inoltre il tutto non all'uno, ma alla dualità del sollecitatore e del sollecitatile, direi che non è peccato.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

#16
Citazione di: Pensarbene il 29 Novembre 2023, 21:26:10 PMPersonalmente mi piace citare Qoelet  profeta minore il quale , parlando del mondo e di ciò che esiste sulla Terra dice " ma in fondo tutto questo è vanità"
Per dire...un'illusione sostanziale a cui io aggiungerei " pasticciata e caotica, una simulazione....quasi ..."

Dicendo che è pasticciata e caotica esprimi un disagio nel vivere che evidentemente non è solo tuo.
Però quel che traggo dal pensiero di Plotino è che l'eliminazione di questo disagio non passa necessariamente e banalmente solo attraverso la ricongiunzione all'uno, perchè questo equivarrebbe a dire che l'uno ha un difetto nel suo emanare, e che il bene stia nel rientro da quella emanazione.
Se invece le emanazioni sono un bene in sè, allora  direi che sono proprio delle simulazioni, che vedo come il lavoro di un sarto per costruirsi un abito su misura.
Più che vivere la realtà vestiamo la realtà, e non ci sono taglie uniche.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Alberto Knox

#17
Citazione di: iano il 02 Dicembre 2023, 08:05:20 AMLe cose che siano complesse in sè non possono ridursi a semplicità, e se riusciamo a ridurle è perchè sono una complicazione della semplicità
questa affermazione è corretta per quanto riguarda l'approccio tradizionale dove i sistemi complessi sono considerati come complicate raccolte di sistemi semplici. Vale a dire che i sistemi complessi sono in linea di principio analizzabili in termini dei loro costituenti semplici, e il comportamento dell insieme si ritiene sia riducibile al comportamento delle parti che lo compongono. Questo approccio riduzionista è l'approccio della scienza sperimentale che va a caccia di regolarità , è trovando regolarità in natura che si sono avuti i più grandi progressi nella scienza, attraverso i modelli semplici, o lineari,  si è potuto affermare ad esempio che i corpi si attraggano a vicenda con una forza direttamente proporzionale alla loro massa e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza . è questo è per così dire, quel che intendo con sistema semplice. Eppure nonostante la sua semplicità , questa teoria predice con un alto grado di precisione i moti del sole, della luna, delle eclissi solari e dei pianeti. La maggior parte della scienza e della tecnologia moderna si fonda sul fatto fortunato che così tanto di ciò che interessa e ha importanza nella società moderna coinvolge sistemi lineari . In parole povere, un sistema lineare è un sistema per il quale il tutto è semplicemente la somma delle sue parti .

N.B.
Nonostante le limitazioni della modellistica convenzionale, numerosi sistemi fisici possono di fatto essere abbastanza correttamente approssimati come regolari e continui. A questo fatto viene dato il nome di "linearità" .
Un sistema lineare è un sistema nel quale causa ed effetto sono legati in modo proporzionale.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Pensarbene

@iano 
e meno male, perché i terrestri dopo essersi ridotti loro a una massa amorfa e standardizzata appiccicata alle macchine guidata da Intelligenze più che artificiali....SAREBBERO CAPACI DI RIDURRE L'UNO AL NULLA!

@Alberto Knox
Quali campi?
La quantistica sta passando alla meta-agricoltura?

Nota
L'esistente non esiste, sussiste e sussiste grazie a  qualcuno e qualcosa che non esistono nel senso umano del termine.
Senza questo Q&Q la Terra sarebbe già esplosa o implosa da molto tempo:il Day After di questo genere di mondi risale a un remoto passato che si proietta continuamente nel futuro ricadendo sul presente.
Per questo la Terra sembra il Villaggio dei dannati ma si presenta peggio e in cattivo stato.





Pensarbene

Molti conoscono Platone,pochi Plotino mentre la "gente comune" conosce Platinette!
O tempora, o mores!

Alberto Knox

Citazione di: Pensarbene il 02 Dicembre 2023, 11:15:02 AMAlberto Knox
Quali campi?
La quantistica sta passando alla meta-agricoltura?
No, è passata alla teoria quantistica dei campi , ma non mi stupisce che non ne eri ancora a conoscenza visto che parli di cose che in realtà non conosci affatto.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

iano

#21
Non parlerei di caso fortunato Alberto.
Direi che le nostre teorie e tecnologie riguardano noi come l'erba riguarda gli erbivori.
Una mucca che iniziasse a filosofare baserebbe la sua prima filosofia della realtà non casualmente sui fondamentali fili d'erba.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

Citazione di: Alberto Knox il 02 Dicembre 2023, 11:47:30 AMNo, è passata alla teoria quantistica dei campi , ma non mi stupisce che non ne eri ancora a conoscenza visto che parli di cose che in realtà non conosci affatto.
sicuramente, specie quando uno non capisce neppure il senso umoristico di un post

Pensarbene

Quando unco Tadino lavora un campo,lo fa con l'intenzione di arrivare a un risultato alla ricerca del prodotto migliore 
Sa che il caso influenzerà il suo lavoro e  gli strumenti che usa pure.
Sa che il.prodotto dipenderà  da ciò quindi non lo prefigura affatto.
Sa anche che il prodotto reale non sarà mai come lo immagina e se lo rappresenta lui.
Tutto questo non gli impedisce di fare un buon lavoro.

green demetr

Citazione di: Pensarbene il 01 Dicembre 2023, 16:54:46 PMLa mia opinione l'ho scritta oggi qui:
https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/einstein-filosofo-smatematizzato-e-m/

È strano che la cosmologia attuale e la fisica quantistica
sembrano proporre una visione del cosmo e della materia energia tutt'altro che
"materiale" e "oggettiva" mentre rivendicano l'oggettività della scienza!
Vuoi vedere che il metodo fondato sull'oggettività, la sperimentazione e la verifica sta evidenziando il fatto che la materia energia non è oggettiva come si pensava, è sperimentabile solo.in parte e molto spesso fornisce solo prove in positivo o in negativo ma mai il ridultato delle due, alla faccia dei qbit!!!
Come ti ho già detto non è affatto strano.
O meglio dovresti chiederti come mai è strano.
Dobbiamo leggere Schroedinger.
Complimenti vivissimi per l'intera discussione.
Spero però che non ti limiterai a scrivere in maniera aforistica.
Perchè l'aforistica e la trasformazione della filosofia da filosofia di verità a filosofia di metodo è esattamente il problema massimo additato da Adorno, i cui Minima Moralia sono una lettura imprescindibile, persino prima di Platone.
Complimenti per la citazione di Lao Tzu, giusto pochi giorni fa, il mio maestro l'ha citato come maggiore filosofo cinese.
Non gli ho chiesto il perchè...troppi perchè dovrei chiedergli...devo mettere la testa giu e pedalare macinando libri.
Comunque certo Plotino e Lao Tzu (ma ovviamente anche platone) pensano la realtà come immaterialità.
Per chi sa cosa intendeva Einstein, la cosa COINCIDE perfettamente con la scienza.
Hegel è un nano rispetto a quelli sopratutto negli anni post jena, dove diventa un insopportabile nazista.
ma noi rimaniamo alla sua opera diamante, la fenomenologia.
E d'altronde Adorno come Marx individuano subito il principio nel metodo negativo.
Come dice il mio maestro prima dei greci la matematica era altra cosa.
Quando introdussero la dimostrazione per assurdo.....tutto è cambiato.
Oggi sentire gli scienziati ti metti le mani nei capelli.
La cultura è un richiamo da un tempo storico ad un altro, alle intuzioni dei primi rispondo i grandi dell'oggi e la verità come un diamante, un sole irradia sempre di più. (ok sto facendo aforisma  :D sono una bestia).

No sul serio approfondiamo pure Plotino spero tu e pastore andrete nel merito dello scritto.
Io credo ancora nel lavoro collettivo.
CIao!





Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: iano il 02 Dicembre 2023, 08:05:20 AMLo schema di Plotino, per quel che qui ne leggo qui, è anche il mio, perchè a mio parere facilità la comprensione di ogni complessità in quanto emanazione possibile, ma non univoca, dell'uno.
Questo, almeno da un punto di vista psicologico, facilità un approccio più sereno alla conoscenza, perchè essendo che la realtà può presentarsi in modi alternativi e irriducibili fra loro , essendo cosa attesa, non dovrebbe meravigliarci.
Ma se l'uno non può ridursi a una sua particolare emanazione, a quell'emanazione può ridursi l'osservatore,  nella sua evoluzione.
Lo schema filosofico di Plotino ci aiuta a vivere con serenità dentro ad una illusione di realtà che può avere l'effetto di una urgenza di uscirne fuori, per tornare all'uno, o essere intesa come un invito a vivere con leggerezza, senza lasciarsi impressionare dalle complessità che intravediamo, in quanto quelle complessità possono sempre ridursi alla semplicità dell'uno.
Le cose che siano complesse in sè non possono ridursi a semplicità, e se riusciamo a ridurle è perchè sono una complicazione della semplicità, in quanto la semplicità in sè è complicabile a piacere.
La comprensione delle cose è possibile solo nel senso riduzionistico di un percorso inverso a quello emanativo dall'uno.
La comprensione delle cose è la presa di coscienza del percorso inconscio che le ha prodotte, e da questa coscienza può partire una nuova emanazione alternativa.
Ma l'uno in sè non emana nulla se nessuno lo sollecita a farlo.
Se riduciamo inoltre il tutto non all'uno, ma alla dualità del sollecitatore e del sollecitatile, direi che non è peccato.


Ma il problema iano è proprio questo, voler ridurre a una questione riduzionista quello che non può essere spiegato nemmeno con una questione olista.
La dualità riduzionista-olista vuole proprio cancellare la complessità.
Complessità che viene intuita da Plontino e dimostrata da Einstein.
Ossia che la massa è in qualche modo correlata al rapporto tra energia e tempo.
Ovviamente questo correlazione è data con la formuletta, ma per capirla dovremmo conoscere le equazioni differenziali, cosa di cui non so minimamentr niente.
Ossia la correlazione è una complessità dedotta dal calcolo matematico.
Ora per i poveri ignoranti come noi, possiamo solo dire che il materiale deriva dall'immateriale, e questa è scienza, nonostante la scienza contemporanea (che ovviamente non è scienza...tanto che chiede di essere creduta...quale scienza chiede di essere "creduta"?)
Non mi stupirei se qualche "so tutto io" dicesse fidatevi la realtà è materiale, quando non è così.
Questa gente fa solo dei calcoli locali ma della filosofia di Einstein di Bohr e sopratutto di Schroedinger non sa niente, o fa finta (speriamo) di non sapere niente.









Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: Pensarbene il 02 Dicembre 2023, 11:15:02 AM@iano
e meno male, perché i terrestri dopo essersi ridotti loro a una massa amorfa e standardizzata appiccicata alle macchine guidata da Intelligenze più che artificiali....SAREBBERO CAPACI DI RIDURRE L'UNO AL NULLA!

@Alberto Knox
Quali campi?
La quantistica sta passando alla meta-agricoltura?

Nota
L'esistente non esiste, sussiste e sussiste grazie a  qualcuno e qualcosa che non esistono nel senso umano del termine.
Senza questo Q&Q la Terra sarebbe già esplosa o implosa da molto tempo:il Day After di questo genere di mondi risale a un remoto passato che si proietta continuamente nel futuro ricadendo sul presente.
Per questo la Terra sembra il Villaggio dei dannati ma si presenta peggio e in cattivo stato.





:D Troppo vero!
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: Pensarbene il 02 Dicembre 2023, 11:45:24 AMMolti conoscono Platone,pochi Plotino mentre la "gente comune" conosce Platinette!
O tempora, o mores!
Come dice il mio maestro, questo molti è tutto da verificare, la verità è che sono pochissimi, e tra l'altro tutti ritiratisi a vita privata.
E' questo il problema quei pochi che hanno letto platone non vanno nell'agorà.
Il mio maestro li capisce...pure io...grazie a dio almeno lui no, lui scende nell'agorà...l'agorà, il forum è il luogo dove si fa filosofia.
putroppo essendo a digiuno di troll, trojan, agenti del controllo, della disinformazione, dei radical chic...si trova molto a disagio e ci ha pregato tutti di alcune cose...lo capisco..provo a portare il suo messaggio qua.
sono terrorizzato che se ne vada...una fioca luce nel mare dell'oscurità.
e il bello è che continuo a cercare nel mare dei social...sono proprio scemo.
un mal di pancia dietro, l'altro...meno male che c'è riflessioni...
abbaio ma non mordo...e amo ogni singolo utente, la pluralità anzitutto.
Che non vuol dire che la mia opinione vale la tua...la verità è una ed è morale.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

iano

#28
Citazione di: green demetr il 04 Dicembre 2023, 03:13:48 AMMa il problema iano è proprio questo, voler ridurre a una questione riduzionista quello che non può essere spiegato nemmeno con una questione olista.
La dualità riduzionista-olista vuole proprio cancellare la complessità.
Complessità che viene intuita da Plontino e dimostrata da Einstein.
Ossia che la massa è in qualche modo correlata al rapporto tra energia e tempo.
Ovviamente questo correlazione è data con la formuletta, ma per capirla dovremmo conoscere le equazioni differenziali, cosa di cui non so minimamentr niente.











Una velocità costante, quella della luce, collide con l'idea che abbiamo di velocità.
Può esistere una velocità costante, prima ancora di dimostrare che esista, solo se la velocità non corrisponde all'idea che ne abbiamo, e non parlo di idea errata, perchè la nuova idea che ce ne faremo non sarà meno sballata nella sostanza, ma più adeguata alle evidenze sperimentali.
Ciò perchè le idee non stanno in un mondo a parte, ma stanno dentro la scatola cranica, e si evolvono con essa.
Einstein quindi ci invita a fare un ''salto ideale'', che è una questione soggettiva, prima che scientifica, e non ci vogliono le equazioni differenziali, che io conosco solo quel tanto da capire quando vengono chiamate in causa a sproposito.
Quindi la mia conclusione soggettiva, che mi pare coincida con quella di Einstein, è che se esiste una velocità costante, essendo la velocità spazio diviso tempo, allora spazio e tempo sono intrinsecamente legati, cioè sono un unica entità, dalla quale si emanano spazio e tempo, per dirla alla Plotino.
In questo senso dico che la conoscenza è un processo di ritorno all'uno.
L'errore è credere che in questo modo ci siamo avvicinati di più alla verità.
E' come quando si cambia casa con una che corrisponda meglio alle nuove nostre necessità, lasciando vecchie emanazioni non più funzionali alle nostre nuove esigenze, per trovarne di nuove con cui arredare la casa nuova.
Ma che sia nuova o vecchia è sempre di casa NOSTRA che si tratta.
Noi non creiamo la realtà, ma interagiamo con la realtà attraverso strumenti ideali che, quelli si, creiamo, e che chiamiamo spazio, tempo, località, energia, massa, ma che possiamo cambiare strada facendo secondo come procede il cammino.
Materia e idee potrebbero essere a loro volta emanazioni di un unicum ancora da scoprire e mi pare che il nostro percorso ci stia portando in quella direzione. Il primo passo è capire che parteggiare per l'una o per le altre non ha senso. Sarebbe come parteggiare per lo spazio o per il tempo.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

Vi posso dare una pulce nell'orecchio? Eccola:

Il Quark esiste come tale nello spazio e nel tempo in quelle che definiamo le tre dimensioni euclidee e il tempo MA, NEL CONTEMPO, appare esserne libero  nell'entanglement.
Il Quark dimostra, praticamente e concretamente, di avere due "nature":
a)una contemporanea/istantanea /non locale connessa all' informazione
b)una "stabile"(si fa per dire),durevole e perdurante  come unità basilare della materia energia!
Il Quark potrebbe essere definito il QUANTO ESISTENZIALE!





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