La "responsabilità" dello sciopero degli autoferrotranvieri

Aperto da Eutidemo, 01 Dicembre 2023, 05:44:39 AM

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Eutidemo

Non ho minimamente approfondito il tema, nè voglio farlo in questa sede, in quanto qui intendo soltanto deprecare il "metodo populistico" con il quale viene affrontata la questione da parte di "alcuni" politici; i quali, secondo me, farebbero molto meglio a dedicarsi alla cura del proprio giardino (ammesso che almeno di quello siano capaci, senza dover ricorrere ad un giardiniere).
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Ed infatti, almeno secondo me:
- uno sciopero (nei limiti della legalità) non va "genericamente" criticato perchè "crea disagio nella popolazione", ma esclusivamente quando non è "specificamente" giustificato da serie ragioni salariali e/o normative riguardanti la sicurezza sul lavoro;
- ed infatti, nel caso in cui uno sciopero sia giustificato da serie ragioni salariali e/o normative riguardanti la sicurezza sul lavoro, il disagio nella "popolazione" va sempre, sì, giustamente criticato, però  imputandone la responsabilità ai "datori di lavoro" che lo hanno provocato, e non certo agli "scioperanti".
Ed infatti: "causa causae est causa causati!"
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Nel caso dello sciopero degli  autoferrotranvieri, non ho minimamente approfondito la questione, e, quindi mi astengo da qualsiasi giudizio nel merito; mi limito soltanto a deprecare quei "politici di quint'ordine", i quali, invece di esporre in dettaglio le ragioni per le quali, secondo loro, lo sciopero non aveva e non ha ragion d'essere, focalizzano invece la loro attenzione soltanto sul disagio nella "popolazione";  senza però minimamente spiegare se tale disagio sia ingiustificatamente provocato dai lavoratori e non, invece, dal deprecabile comportamento dei loro datori di lavoro.
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AVVERTENZA
Col consenso dell'amministratore del FORUM, pregherei cortesemente gli eventuali partecipanti al THREAD di non entrare nel "merito" della questione; anche perchè, non avendola io approfondita, non saprei proprio cosa replicare circa la "responsabilità" dello sciopero degli autoferrotranvieri.
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Cioè, se esso sia prevalentemente da attribuire:
- a delle irragionevoli richieste dei dipendenti ai loro datori di lavoro; 
- oppure a degli irragionevoli rifiuti da parte datori di lavoro, alle giustificate richieste dei loro dipendenti.
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Una volta meglio informato, parteciperò invece volentieri ad un eventuale ed autonomo TOPIC di chi voglia entrare nel merito della questione, ma non certo qui!
Grazie della cortesia! :)
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anthonyi

Eutidemo, ma che destra sarebbe se, al governo, non criticasse uno sciopero.
E poi é così divertente vedere salvini mostrarsi totalmente incoerente con quello che diceva pochi anni fa. 

Aspirante Filosofo58

Io non sono mai stato amante degli scioperi, perché li ho sempre ritenuti delle forme di violenza in quanto messaggi di rottura, ma ho sempre preferito il dialogo. Poi, ovviamente, un conto è cercare il punto di incontro tra l'interesse per ognuno degli "attori" (ossia datore di lavoro, lavoratore e clienti- e chi cerca, trova), altro è far prevalere i propri interessi su quelli di chicchessia. Alla fine è il gatto che si morde la coda, perché chi sciopera per ragioni legittime, come si comporta quando si tratta di risparmiare? Sceglie comunque la qualità, pagando di più o preferisce risparmiare per l'acquisto di prodotti di dubbia qualità? 
Tornando a bomba: la contrapposizione tra categorie fa comodo a chi ci governa, nel senso di "divide et impera" (spero di averla citata correttamente ;) ) di romana memoria. Fa comodo ai nostri politici puntare il dito accusatore contro i "cattivoni" che scioperano, perché finché ci sono le "guerre tra poveri", i politici governano indisturbati, col beneplacito dei propri elettori! In Francia, qualche anno fa vi fu uno sciopero dei mezzi di trasporto pubblico, e le notizie che arrivavano dai nostri tg mi pare fossero di comprensione da parte degli utilizzatori di questi mezzi, secondo i quali prima dei loro diritti venivano quelli degli scioperanti. Ma lì siamo oltralpe!  :D  
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 01 Dicembre 2023, 06:00:13 AMEutidemo, ma che destra sarebbe se, al governo, non criticasse uno sciopero.
E poi é così divertente vedere salvini mostrarsi totalmente incoerente con quello che diceva pochi anni fa.
Non è che la cosa mi diverta tanto >:(

Eutidemo

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 01 Dicembre 2023, 08:16:14 AMIo non sono mai stato amante degli scioperi, perché li ho sempre ritenuti delle forme di violenza in quanto messaggi di rottura, ma ho sempre preferito il dialogo. Poi, ovviamente, un conto è cercare il punto di incontro tra l'interesse per ognuno degli "attori" (ossia datore di lavoro, lavoratore e clienti- e chi cerca, trova), altro è far prevalere i propri interessi su quelli di chicchessia. Alla fine è il gatto che si morde la coda, perché chi sciopera per ragioni legittime, come si comporta quando si tratta di risparmiare? Sceglie comunque la qualità, pagando di più o preferisce risparmiare per l'acquisto di prodotti di dubbia qualità?
Tornando a bomba: la contrapposizione tra categorie fa comodo a chi ci governa, nel senso di "divide et impera" (spero di averla citata correttamente ;) ) di romana memoria. Fa comodo ai nostri politici puntare il dito accusatore contro i "cattivoni" che scioperano, perché finché ci sono le "guerre tra poveri", i politici governano indisturbati, col beneplacito dei propri elettori! In Francia, qualche anno fa vi fu uno sciopero dei mezzi di trasporto pubblico, e le notizie che arrivavano dai nostri tg mi pare fossero di comprensione da parte degli utilizzatori di questi mezzi, secondo i quali prima dei loro diritti venivano quelli degli scioperanti. Ma lì siamo oltralpe!  :D 
Io non sono mai stato un sostenitore degli scioperi "ingiusti" e "pretestuosi", però lo sono sempre stato di quelli "giusti" e "sacrosanti"; è vero che sono comunque delle forme indirette di violenza, ma da che mondo è mondo, "vim vi repellere licet" (Cristo a parte).
Tuttavia sono d'accordo con te che  è sempre meglio cercare un punto di incontro tra l'interesse di ognuno degli "attori", senza arrivare ad una "rottura"; almeno quando la cosa è possibile! :)

Ipazia

La breve fase di benessere che ha permesso anche al figlio dell'operaio di diventare dottore (quando era ancora un traguardo importante economicamente e socialmente), non sarebbe esistita senza gli scioperi, unica difesa non violenta delle classi subalterne nella società capitalistica.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Citazione di: Ipazia il 01 Dicembre 2023, 22:13:49 PMLa breve fase di benessere che ha permesso anche al figlio dell'operaio di diventare dottore (quando era ancora un traguardo importante economicamente e socialmente), non sarebbe esistita senza gli scioperi, unica difesa non violenta delle classi subalterne nella società capitalistica.
Sottoscrivo in pieno! :)

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