FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA

Aperto da PhyroSphera, 29 Novembre 2023, 15:30:02 PM

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niko

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 10:02:28 AMIl corpo fisicamente inteso non è tutto l'essere umano. Questo è composto, oltre che dal corpo, anche da: mente, anima e spirito. Il nocciolo della questione è tutto qui! 
Il corpo è un vestito per l'anima (che non ha sesso). Qualcuno ha scritto: "io sono l'anima e ho un corpo!" Io concordo.


L'anima, vuole comandare sul corpo, perche' l'uomo, vuole comandare sull'uomo.

Un bel giorno, il leone ha detto alla gazzella:

"Cara gazzella, io regno e tu pure in un certo senso mi devi imitare, comandando il tuo corpo, e regnando su di esso.
Ecco, ora io mi prendo tutto tranne te. Con il mio ruggito, ti ricaccio in te stessa.
La TUA pelle, siano i confini del TUO regno. Ovvero, fuor di metafora tu non mi devi MAI, imitare. Io, in quanto Leone, sono il re della foresta, e tu, in quanto mente/gazzella sarai la regina di una te stessa oggettificata: la regina di una gazzella/corpo. Ecco io non ti uccido, io sparisco, io mi fermo. La vera violenza e' quella che non uccide."

Un bel giorno insomma, il leone e la gazzella sono diventati uomini. Magari un uomo e una donna. Con i loro patriarcati, le loro classi, le loro religioni e i loro stati.

Questa e' l'educazione condizionante che attraversa ogni uomo. In pochi, comandano realmente su altri uomini, in molti, comandano, per modo di dire, "sui loro corpi oggettificati da dentro una cabina di pilotaggio puramente mentale, in cui credono di essere", e quindi, di fatto sul nulla.

Il problema, non e' se esista l'anima o se esista il corpo, il problema e' la dimensione storica e temporale in cui questo "volere" riesce.

Noi non siamo con noi stessi in in rapporto di uno a uno, ma di molti a molti.

"Una" anima puo' "comandare" centomila, corpi, e centomila, corpi, possono "corrispondere" tutti alla stessa anima, ed "emanarla", come risultato sia singolare, che complessivo della loro esistenza.

E se gia' cosi' fosse, non ce ne accorgeremmo.

Sempre in rapporto di uno ad uno penseremmo di essere.

Sempre uno e un solo auriga, che guida uno e un solo carro.

Ma il mondo, o Dio, o la natura, non fanno mai solo il minimo necessario.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: niko il 30 Novembre 2023, 11:18:20 AML'anima, vuole comandare sul corpo, perche' l'uomo, vuole comandare sull'uomo

Temo di non capire il nesso, anche perché l'anima non comanda un bel niente. Nel dialetto veneto c'è un proverbio che, tradotto suona più o meno così: il corpo si frusta e l'anima si aggiusta. Il che coincide con lo scritto che riporto:
La vita non ha fine, quindi non moriamo mai; non siamo mai realmente nati. Passiamo semplicemente attraverso fasi diverse, dimensioni diverse. Non c'è fine. Siamo anime, non corpi, e ci reincarniamo per comprendere la verità fondamentale dell'amore incondizionato. Questa conoscenza ti aiuterà a navigare in questi tempi turbolenti.

B.Weiss
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

Citazione di: InVerno il 30 Novembre 2023, 10:43:15 AMSi ma non ha niente a che fare con la cultura o la società cinese, è la conseguenza di una politica demografica transitoria ed imposta dal governo. Se rendi illegale il secondo figlio per milioni di famiglie rurali questi si faranno due conti riguardo all'eguaglianza di genere in situazioni di estrema costrizione. Tralaltro questo ha generato una valanga di donne cinesi non registrate apolidi e private del diritto. Il tipico caso che potrebbe essere interpretato come un attacco violento e devastante verso il mondo femminile cinese da parte del patriarcato, causa di femmiaborti femminfanticidi ed femmapolidia, ed invece è solo una politica sbagliata con le migliori intenzioni.
Io non ho parlato di patriarcato, ma di maschilismo(di cui per carità il patriarcato puo essere una conseguenza), cioè ideologia della superiorità del maschio, ed è quella ideologia che ha funzionato quando nella scelta tra chi sopprimere si sopprimeva la femmina (o si decideva di non denunciarla). E non c'entra niente la politica demografica dall'alto, perchè quello che contava era la scelta dal basso, fatta dal popolo, con quella cultura e quella società.
E se permetti, inverno, la cultura patriarcale del nostro occidente è anche quella che ha stabilito la regola generale, una regola certamente stabilita dagli uomini, che in certe condizioni di rischio bisogna pensare a salvare prima le donne e i bambini, insomma una patriarcalita a tutti gli effetti profondamente differente da quella cinese. 

InVerno

Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 12:10:56 PMIo non ho parlato di patriarcato, ma di maschilismo(di cui per carità il patriarcato puo essere una conseguenza), cioè ideologia della superiorità del maschio, ed è quella ideologia che ha funzionato quando nella scelta tra chi sopprimere si sopprimeva la femmina (o si decideva di non denunciarla). E non c'entra niente la politica demografica dall'alto, perchè quello che contava era la scelta dal basso, fatta dal popolo, con quella cultura e quella società.
E se permetti, inverno, la cultura patriarcale del nostro occidente è anche quella che ha stabilito la regola generale, una regola certamente stabilita dagli uomini, che in certe condizioni di rischio bisogna pensare a salvare prima le donne e i bambini, insomma una patriarcalita a tutti gli effetti profondamente differente da quella cinese.
Non ti ho attribuito giudizi, "potrebbe" (impersonale) essere interpretato così da chi scambia correlazione e causazione di questi eventi. Ciò che critico a te è addebitare alla cultura cinese l'infanticidio femmminile, perchè è chiaramente un frutto della politica del figlio unico ed non un fenomeno specifico della cultura cinese, la sua esagerazione è dovuta alla politica. La "costrizione" di cui parlo non è l'incendio su una barca, ma il fatto di essere costretti ad avere un solo figlio quando hai un ettaro di riso da coltivare, zero soldi, zero pensione, zero wellfare, zero diritti, zero rappresentazione e un mucchio di parenti che anche loro stanno diventando anziani. Potevi dire i piedi di loto...
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 04:34:35 AMQuindi, secondo niko ed ipazia, senza Dio noi non avremmo violenza degli uomini nei confronti delle donne. E perché mai? L' uomo usa violenza sulla donna perché normalmente più forte fisicamente, e perché dotato di un maggiore istinto di aggressività necessario in natura per svolgere le funzioni di difesa della comunità dai pericoli e per l'attività di caccia.
In assenza di costruzioni ideologiche  come quella teologica che frenino questo potenziale di violenza maschile cosa potrebbe frenare gli uomini?


Ribadisco, il vostro Dio e' fondamentalmente maschio per i motivi che ho elencato, quindi non puo' frenare la violenza dei maschi, solo istigarla.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 11:55:50 AMTemo di non capire il nesso, anche perché l'anima non comanda un bel niente. Nel dialetto veneto c'è un proverbio che, tradotto suona più o meno così: il corpo si frusta e l'anima si aggiusta. Il che coincide con lo scritto che riporto:
La vita non ha fine, quindi non moriamo mai; non siamo mai realmente nati. Passiamo semplicemente attraverso fasi diverse, dimensioni diverse. Non c'è fine. Siamo anime, non corpi, e ci reincarniamo per comprendere la verità fondamentale dell'amore incondizionato. Questa conoscenza ti aiuterà a navigare in questi tempi turbolenti.

B.Weiss


Tu per tua stessa ammissione SEI un'anima e HAI un corpo e non ammetti di voler DOMINARE sul tuo corpo?

Identificarsi con l'essere, e ridurre l'altro all'avere e' la prima forma di dominio.

Io sono, un padrone, e ho uno schiavo. Io SONO un'uomo, e ho, una donna. Io sono un'anima, e ho un corpo. Chi e', comanda su chi e' avuto. Ed e' sempre piu' astratto, piu' spirituale, piu' intangibile, di chi e' avuto.

E' tutta la stessa malattia antropologica, per cui chi realmente domina, o meglio chi realmente domino', in passato, ci vuole autodominati.

Ci vuole convincere che abbiamo un'anima "pilota" del nostro corpo. O al limite che la dovremmo, eticamente avere. Ci vuole convincere che esistano poteri buoni.

Ci raccontano la favola del re buono, che puo' dominare gli altri perche', e nella misura in cui, egli domina prima di tutto se stesso. Enkrateia, il dominio interiore, e il suo platonico culto. Il re che e' degno di essere re perche' ha in se' il re interiore, il padre, interiore.

Falso, la storia del re buono con un piccolo re interiore e' falsa: il premio esistenziale e psicologico del potere e' quello di non essere dominati. Da niente e da nessuno, quindi nemmeno da se stessi. Nessuno, e intendo nessuno di sano e di vitale, intraprende una lotta per il potere per poi, banalmente, sottomettersi a se stesso. Per poi avere una coscienza e farne qualcosa di al di sopra di se'.

Per questo tutti gli animali intorno a noi lottano per non essere l'uomo, e l'uomo ha perso. Io gurdo l'uomo, e vedo tanti topolini spaventati, e ossessionati, che dominano il loro corpo e loro stessi, che hanno, o meglio credono di avete, l'anima/pilota, perche' hanno disimparato a realmente, dominare il mondo. A cacciare. A fare la tana. A farsi le coccole. A morire un bel giorno senza patemi d'animo, struggimenti e testamenti.
La patata bollente della coscienza gira e rigira, di specie in specie e nessuno la vuole. Ma, alla fine della musica, qualcuno la doveva pur prendere. Il piu' fortunato, di tutti. La specie, plastica, la specie cosmica, la specie religiosa, la specie giusnaturalista, la specie con la coscienza. Che ha toccato l'irreversibile. Che ha paura pure della sua stessa ombra.

Per questo, chi realmente ha fatto l'uomo non e' uomo. E' bestia, o Dio. Sono le stelle, sono le donne, sono i topolini normali, a cui la patata bollente della coscienza non e' toccata.

Rimettete al centro il corpo e' l'unica rivoluzione possibile.

Ma non l'estetica o la salute del corpo, come nel discorso attualmente dominante; proprio il corpo istintuale come impossibilita' (o comunque, anti-eticita') dell'autodominio.

Io SONO un'anima, e SONO un corpo.

Il mio corpo puo' tutto quello che potrebbe anche senza anima, e la mia anima puo' tutto quello che potrebbe anche senza corpo.

Anima e corpo non sono in un rapporto di causazione. Non si completano da un punto di vista del potere, e nemmeno dell'essere. Esistono insieme solo perche' l'essere e' sovrabbondante, e diveniente.
L'anima e' l'idea del corpo e, l'anima, se "deve" eticamente qualcosa, deve divenire l'idea adeguata, del corpo. Corpo di luce.
Solo cosi', anima e corpo si possono amare. Solo cosi', si possono sposare. Ognuno con in se' tutte le cause e tutti gli effetti di tutta la storia del mondo. Che nel loro amore, nel loro incontro, si riflettono, e si raddoppiano.
 
Che sia il mondo, purche' un singolo desiderio valga per due, purche' sia una legge.

O per infiniti di cui solo due, sono noti.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 30 Novembre 2023, 19:27:50 PMRibadisco, il vostro Dio e' fondamentalmente maschio per i motivi che ho elencato, quindi non puo' frenare la violenza dei maschi, solo istigarla.


Invece un dio maschio, in un mondo maschilista, é autorevole, e allora il suo verbo, "non uccidere" é autorevole.
La mascolinità di Dio é una scelta strategica, Gesù non poteva essere femmina perché nessuno in quella cultura avrebbe dato ascolto alla predicazione di una donna. 

anthonyi

Citazione di: InVerno il 30 Novembre 2023, 19:09:54 PMNon ti ho attribuito giudizi, "potrebbe" (impersonale) essere interpretato così da chi scambia correlazione e causazione di questi eventi. Ciò che critico a te è addebitare alla cultura cinese l'infanticidio femmminile, perchè è chiaramente un frutto della politica del figlio unico ed non un fenomeno specifico della cultura cinese, la sua esagerazione è dovuta alla politica. La "costrizione" di cui parlo non è l'incendio su una barca, ma il fatto di essere costretti ad avere un solo figlio quando hai un ettaro di riso da coltivare, zero soldi, zero pensione, zero wellfare, zero diritti, zero rappresentazione e un mucchio di parenti che anche loro stanno diventando anziani. Potevi dire i piedi di loto...

La tua logica non la seguo proprio, inverno, se i cinesi dovendo tagliare preferiscono tagliare le bambine e non i bambini é ovvio che sono maschilisti. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: niko il 30 Novembre 2023, 20:31:16 PMTu per tua stessa ammissione SEI un'anima e HAI un corpo e non ammetti di voler DOMINARE sul tuo corpo?

Identificarsi con l'essere, e ridurre l'altro all'avere e' la prima forma di dominio.

Io sono, un padrone, e ho uno schiavo. Io SONO un'uomo, e ho, una donna. Io sono un'anima, e ho un corpo. Chi e', comanda su chi e' avuto. Ed e' sempre piu' astratto, piu' spirituale, piu' intangibile, di chi e' avuto.

E' tutta la stessa malattia antropologica, per cui chi realmente domina, o meglio chi realmente domino', in passato, ci vuole autodominati.

Ci vuole convincere che abbiamo un'anima "pilota" del nostro corpo. O al limite che la dovremmo, eticamente avere. Ci vuole convincere che esistano poteri buoni.

Ci raccontano la favola del re buono, che puo' dominare gli altri perche', e nella misura in cui, egli domina prima di tutto se stesso. Enkrateia, il dominio interiore, e il suo platonico culto. Il re che e' degno di essere re perche' ha in se' il re interiore, il padre, interiore.

Falso, la storia del re buono con un piccolo re interiore e' falsa: il premio esistenziale e psicologico del potere e' quello di non essere dominati. Da niente e da nessuno, quindi nemmeno da se stessi. Nessuno, e intendo nessuno di sano e di vitale, intraprende una lotta per il potere per poi, banalmente, sottomettersi a se stesso. Per poi avere una coscienza e farne qualcosa di al di sopra di se'.

Per questo tutti gli animali intorno a noi lottano per non essere l'uomo, e l'uomo ha perso. Io gurdo l'uomo, e vedo tanti topolini spaventati, e ossessionati, che dominano il loro corpo e loro stessi, che hanno, o meglio credono di avete, l'anima/pilota, perche' hanno disimparato a realmente, dominare il mondo. A cacciare. A fare la tana. A farsi le coccole. A morire un bel giorno senza patemi d'animo, struggimenti e testamenti.
La patata bollente della coscienza gira e rigira, di specie in specie e nessuno la vuole. Ma, alla fine della musica, qualcuno la doveva pur prendere. Il piu' fortunato, di tutti. La specie, plastica, la specie cosmica, la specie religiosa, la specie giusnaturalista, la specie con la coscienza. Che ha toccato l'irreversibile. Che ha paura pure della sua stessa ombra.

Per questo, chi realmente ha fatto l'uomo non e' uomo. E' bestia, o Dio. Sono le stelle, sono le donne, sono i topolini normali, a cui la patata bollente della coscienza non e' toccata.

Rimettete al centro il corpo e' l'unica rivoluzione possibile.

Ma non l'estetica o la salute del corpo, come nel discorso attualmente dominante; proprio il corpo istintuale come impossibilita' (o comunque, anti-eticita') dell'autodominio.

Io SONO un'anima, e SONO un corpo.

Il mio corpo puo' tutto quello che potrebbe anche senza anima, e la mia anima puo' tutto quello che potrebbe anche senza corpo.

Anima e corpo non sono in un rapporto di causazione. Non si completano da un punto di vista del potere, e nemmeno dell'essere. Esistono insieme solo perche' l'essere e' sovrabbondante, e diveniente.
L'anima e' l'idea del corpo e, l'anima, se "deve" eticamente qualcosa, deve divenire l'idea adeguata, del corpo. Corpo di luce.
Solo cosi', anima e corpo si possono amare. Solo cosi', si possono sposare. Ognuno con in se' tutte le cause e tutti gli effetti di tutta la storia del mondo. Che nel loro amore, nel loro incontro, si riflettono, e si raddoppiano.
 
Che sia il mondo, purche' un singolo desiderio valga per due, purche' sia una legge.

O per infiniti di cui solo due, sono noti.



L'anima si reincarna in un corpo per evolvere e apprendere. Non esiste anima alcuna che possa dominare alcunché o alcun essere umano, men che meno un corpo. Quella, semmai è la mente. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

taurus

Citazione di: niko il 30 Novembre 2023, 19:27:50 PMRibadisco, il vostro Dio e' fondamentalmente maschio per i motivi che ho elencato, quindi non puo' frenare la violenza dei maschi, solo istigarla.



Infatti lo aveva confermato anche il capo supremo del catto-cristianesimo ! 

Allorquando il suo predecessore (Luciani/G.Paolo I) _ azzardo' a dire che il dio-monoteista E' madre / una levata di scudi si levo' contro questa eresia da parte di un "illuminato" vicario del salvatore del mondo.

A correggere l' infelice (blasfema ?) eresia papale _ ci penso' Panzer Ratzinger !!

Ti posto la relativa spiegazione del teutonico servo dei servi  "Schaeferhund" come lo defini' il Manifesto (ovvero il Pastore Tedesco).....   

Leggilo _ questo è la conferma di quanto sia Ottuso e nocivo il monoteismo !! 

https://www.orticalab.it/Dio-non-e-Madre-Ratzinger-boccia

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taurus

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 08:18:25 AM ma un Papa (se non erro Giovanni Paolo II) una volta affermò che Dio fosse papà e mamma.  



Ciaooooo 
permettimi la correzione, chi pronuncio' quella frase fu il suo predecessore... Luciani/G.Paolo I 

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taurus

Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 04:34:35 AMsenza Dio noi non avremmo violenza degli uomini nei confronti delle donne.


Ma sono stati proprio i "suoi" illuminati/ispirati autori che sin dall' inizio della storia (la "loro" storia) istigano il devoto Sprepuziato a ritenersi Superiore alla donna !!

Mai letto i diversi testi del Tanak ?
Gia' l' inizio della rocambolesca Genesi.. fanno intendere quanto la presenza della donna  sia stata una maledizione perenne per Tutti i discendenti della "Favoleggiante" prima coppia ??

Sei al corrente che il fervente devoto monoteista - quotidianamente - ringrazia il suo iddio per essere nato Macho / e soprattutto lo ringrazia con tutto il cuore per NON essere nato femmina ??

Per i sapienti  anonimi autori S-prepuziati era un orrore appartenere a quella (indegna) categoria che mensilmente è Immonda/Impura per via del suo ciclo (creato, nella sua divina "infinita saggezza" (??)

Nei successivi testi della Torah (Levitico) - fa rabbrividire.. leggere:
- la "donna DEVE considerarsi IM-pura/Immonda per il solo fatto di generare ?

E ancora.. perchè DEVE esserci una diverso periodo di Impurita' a seconda del sesso della nuova vita ??

Allora come intendere.. quando proprio l' iddio-Tribale si sarebbe cosi' espresso:

- dopo aver benedetto la prima "coppia" (che è Molto BUONA _ sic!)..  avrebbe detto: siate Fecondi e moltiplicatevi (Gen. 1.28) - -
E ancora ripetuto  in Gen. 9.7 (dopo il rocambolesco diluvio....)??

MA in detti passi NON si allude di certo a nessun stato di IM-purita'  !!
 
Sicuramente gli anonimi autori di questi passi dovevano essere per forza solo degli Sprepuziati (e anche impotenti ?!?)

Avevo posto tempo fa queste mie perplessita' a rabbi Somek (di Torino).. la sua risposta?
Bisogna calarsi in "quel periodo" (sic _ Che spiegazione esauriente) !   

E pertanto è credibile un dio (seppur tribale)  cosi' misogino e discriminatorio ??

Oppure è tutto frutto di malate menti di stolti barbuti.. per di piu' Sprepuziati ?

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niko

Citazione di: taurus il 01 Dicembre 2023, 18:18:33 PMInfatti lo aveva confermato anche il capo supremo del catto-cristianesimo !

Allorquando il suo predecessore (Luciani/G.Paolo I) _ azzardo' a dire che il dio-monoteista E' madre / una levata di scudi si levo' contro questa eresia da parte di un "illuminato" vicario del salvatore del mondo.

A correggere l' infelice (blasfema ?) eresia papale _ ci penso' Panzer Ratzinger !!

Ti posto la relativa spiegazione del teutonico servo dei servi  "Schaeferhund" come lo defini' il Manifesto (ovvero il Pastore Tedesco)..... 

Leggilo _ questo è la conferma di quanto sia Ottuso e nocivo il monoteismo !!

https://www.orticalab.it/Dio-non-e-Madre-Ratzinger-boccia

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Ho letto il link... si' in effetti "l'esclusione delle divinita' madri" di cui parla Ratzingher e' tutta un programma...

Figuriamoci se il monoteismo "celeste" e trascendente poteva tollerare l'esistenza di divinita' madri, cioe' immanenti, e fuori dalla pretesa di essere e rappresentare l'assoluto.

Dio e' unico e solo, e quindi e' metaforicamente il maschio umano, che non fa l'esperienza del "dividuo" corporeo della gravidanza e del parto.

L'uomo di potere e' sempre, competitivo e solo.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

PhyroSphera

Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 21:54:23 PMInvece un dio maschio, in un mondo maschilista, é autorevole, e allora il suo verbo, "non uccidere" é autorevole.
La mascolinità di Dio é una scelta strategica, Gesù non poteva essere femmina perché nessuno in quella cultura avrebbe dato ascolto alla predicazione di una donna.
Che Gesù fosse maschio e rappresentasse Dio, questo non significa che Dio sia maschio. Che la Bibbia lo appelli Padre e non madre, questo è un modo culturale, non una descrizione sessista.
Non bisogna scambiare i non-fondamenti per i fondamenti. Io ho citato nel mio post Dio, non si consideri la cosa secondo superstizioni o peggio stupidaggini. Sì valutino pure i valori religiosi, non i disvalori che invadono il campo religioso.

Mauro Pastore 

anthonyi

Citazione di: PhyroSphera il 02 Dicembre 2023, 12:42:44 PMChe Gesù fosse maschio e rappresentasse Dio, questo non significa che Dio sia maschio. Che la Bibbia lo appelli Padre e non madre, questo è un modo culturale, non una descrizione sessista.
Non bisogna scambiare i non-fondamenti per i fondamenti. Io ho citato nel mio post Dio, non si consideri la cosa secondo superstizioni o peggio stupidaggini. Sì valutino pure i valori religiosi, non i disvalori che invadono il campo religioso.

Mauro Pastore
Io non scambio nulla, quando affermo che la mascolinità nella chiesa cristiana é una necessita strategica sto proprio sottolineando questo, si tratta di una necessità per un fine superiore, cioè quello della diffusione universale dei principi cristiani.
D'altronde discutere del sesso di Dio non ha alcun senso, come discutere del sesso degli angeli.
Far passare questa per un disvalore é purtroppo la strategia perversa dei nemici della fede i quali guardano sempre in maniera superficiale e pregiudiziale la religione. 
Nei fondamenti cristiani c'é il presupposto per
Il superamento di tutte le ingiustizie sociali, anche se non esplicitato, e questo presupposto ha agito concretamente nella storia. 
Basta un esempio per spiegarlo, Gesù non proferisce nessuna parola di condanna della schiavitù, idem per il diffusore del cristianesimo Paolo. Ciononostante la diffusione del cristianesimo a livello di tutto l'impero porterà alla scomparsa della schiavitù. 

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