Menu principale

Chi sono io?

Aperto da Aspirante Filosofo58, 22 Ottobre 2023, 15:34:05 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Aspirante Filosofo58

Chi sono io? Da dove vengo? Dove sto andando? Perché sono qui ora? Chi ero prima di nascere (o di reincarnarmi)? Chi sarò dopo la mia morte fisica (o uscita dal corpo)?
Vi siete mai posti queste domande? Io sì e, approfittando del fatto di non avere più il "brutto vizio"  ;D di lavorare, i pochi neuroni rimastimi, hanno potuto dedicarsi all'approfondimento di questi temi.
Chi ero prima di nascere e chi sarò dopo la morte del mio corpo? Io intravvedo tre possibilità:
  • Nessuno prima della nascita e nessuno dopo la morte
  • Nessuno prima della nascita, ma un residente di uno dei regni ultraterreni (inferno, purgatorio o paradiso)
  • Un'anima che si reincarna in continuazione.

Se fosse vera l'ipotesi n. 1, credo che sarebbe lecito chiedersi, perché mai, allora, la stragrande maggioranza dell'umanità mette al mondo figli, sapendo che prima di questa vita non c'era nulla e altrettanto vi sarà dopo la morte. Non è un controsenso? Io mi preoccupo di procreare qualcuno che, una volta morto fisicamente, non potrà andare da nessuna parte. Al massimo sarà ricordato dai familiari: per il bene che ha fatto loro, ma anche per le ingiustizie di cui qualche erede potrebbe sentirsi vittima;

Se fosse vera la seconda ipotesi, verrebbe da chiedersi in base a quali criteri, un Dio buono, misericordioso, onnipotente e perfetto, abbia fatto nascere Tizio come imperatore, Caio come mendicante; qualcuno con fisico da atleta e qualcun altro paralizzato; qualcuno in un paese industrializzato e qualcun altro in un paese toccato dalla carestia; qualcuno in un paese privo di guerre e qualcun altro sotto le bombe; ecc.. ecc...

Se fosse vera la terza ipotesi, la vita attuale di ogni essere vivente, sarebbe la effetto di vite precedenti e causa di vite future. Ciò non escluderebbe comunque la presenza di un Dio creatore, e il traguardo per ogni essere vivente, sarebbe vivere slegato da tempo e spazio, nell'eternità e nell'infinito, senza più alcun corpo fisico.

La mia esperienza personale mi porta a concordare con la terza ipotesi: io mi sono trovato a dover affrontare una vita assai impegnativa, come conseguenza di errori commessi nelle vite precedenti. Non si tratta di una punizione, sia ben chiaro, quanto di suggerimenti per poter riprendere la "retta via" verso la mia perfezione, che mi consentirà di entrare nell'eternità e nell'infinito, liberandomi da quel tormento che è stato ed è tuttora il mio corpo.

Già l'astrologia (non l'oroscopo, ovviamente) in passato e la numerologia ora mi hanno dato e mi stanno dando indicazioni molto importanti in tal senso. Ora vorrei capire qualcosa della lettura dei registri akashici, vorrei verificare se anche questa disciplina dell'occulto, concorda con le informazioni già in mio possesso.

In ogni caso, io credo che l'esperienza personale sia più importante di tutte le teorie di questo mondo. Poi, che la scienza non riesca a trovare solide basi scientifiche per le discipline dell'occulto, non significa necessariamente che esse non ne abbiano. Io mi limito a registrare ciò che di positivo incontro sul cammino verso casa mia.

Grazie per l'attenzione.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Claudia K

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 22 Ottobre 2023, 15:34:05 PM3. Un'anima che si reincarna in continuazione.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 22 Ottobre 2023, 15:34:05 PMSe fosse vera la terza ipotesi, la vita attuale di ogni essere vivente, sarebbe la effetto di vite precedenti e causa di vite future. Ciò non escluderebbe comunque la presenza di un Dio creatore, e il traguardo per ogni essere vivente, sarebbe vivere slegato da tempo e spazio, nell'eternità e nell'infinito, senza più alcun corpo fisico.
Nessuna delle tre ipotesi mi ispira, e si potrebbero aggiungere tante altre ipotesi che - oggettivamente - non avrebbero alcun margine di sostenibilità che sia superiore alle tre tue.

Però la tua terza mi conturba sul piano logico. Mi è subito venuto alla mente Cesare Pavese, che nel parlare di procreazione umana la bollò con la domanda "a che serve questa fottitura generale?". Ma...senza divagare...non vedo quale senso avrebbe mai questo sfinimento di continue reicarnazioni, soprattutto considerando che nessun vivente (per quanto convinto di essere un reicarnato) ha la minima contezza nè di quali sarebbero state le sue vite precedenti e nè di quelle che potrebbero essere le sue vite future. Con il risultato che chi soffre oggi, soffre qui ed ora, come chi gode oggi, gode qui ed ora.
Personalmente la percepisco come ipotesi consolatoria, al pari del Cattolico "gli ultimi saranno i primi" o "la sofferenza avvicina a Dio".
Qui vado OT: non solo trovo che siano ipotesi consolatorie, ma che - paradossalmente - approfondiscano quella che potremmo molto latamente definire una <ferita narcisistica>... CON una overdose di <narcisismo> . Nel senso che fomentano quella competitività sterile (e solo consolatoria) del rimuginare sullo "questa vita non mi sorride, ma vedrai dopo che premio avrò!".

Solo mio punto di vista.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Claudia K il 22 Ottobre 2023, 20:43:31 PMNessuna delle tre ipotesi mi ispira, e si potrebbero aggiungere tante altre ipotesi che - oggettivamente - non avrebbero alcun margine di sostenibilità che sia superiore alle tre tue.

Però la tua terza mi conturba sul piano logico. Mi è subito venuto alla mente Cesare Pavese, che nel parlare di procreazione umana la bollò con la domanda "a che serve questa fottitura generale?". Ma...senza divagare...non vedo quale senso avrebbe mai questo sfinimento di continue reicarnazioni, soprattutto considerando che nessun vivente (per quanto convinto di essere un reicarnato) ha la minima contezza nè di quali sarebbero state le sue vite precedenti e nè di quelle che potrebbero essere le sue vite future. Con il risultato che chi soffre oggi, soffre qui ed ora, come chi gode oggi, gode qui ed ora.
Personalmente la percepisco come ipotesi consolatoria, al pari del Cattolico "gli ultimi saranno i primi" o "la sofferenza avvicina a Dio".
Qui vado OT: non solo trovo che siano ipotesi consolatorie, ma che - paradossalmente - approfondiscano quella che potremmo molto latamente definire una <ferita narcisistica>... CON una overdose di <narcisismo> . Nel senso che fomentano quella competitività sterile (e solo consolatoria) del rimuginare sullo "questa vita non mi sorride, ma vedrai dopo che premio avrò!".

Solo mio punto di vista.
Perché mai sarebbe uno sfinimento "la ruota che gira" tra nascite e morti, incarnazioni e reincarnazioni? Questa mia vita attuale, semmai, è già uno sfinimento di per sé, sfinimento che non può essere lasciato al caso, e nemmeno alla volontà di un Dio che, decide arbitrariamente di far nascere le persone nei luoghi, nelle famiglie, nei paesi più disparati.

Mi sto documentando al riguardo e ho scoperto che, per esempio, è possibile scoprire chi eravamo in una o in tutte le vite precedenti, ma scoprirlo potrebbe riservare delle sorprese amare: per esempio che l'attuale nostro partner in una vita precedente  aveva il corpo di un nostro congiunto.

Siamo così abituati a considerarci un corpo, ricordando a volte di essere anche mente (Rita Levi Montacini docet), ma dimenticandoci di essere anche (o forse soprattutto anima e spirito)! Il corpo è l'unica parte di noi ad avere un sesso; il resto no!

Concludo con una domanda: Quali sarebbero le altre ipotesi? Perché non ce le illustri? Grazie.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

iano

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 23 Ottobre 2023, 06:39:16 AMMi sto documentando al riguardo e ho scoperto che, per esempio, è possibile scoprire chi eravamo in una o in tutte le vite precedenti, ma scoprirlo potrebbe riservare delle sorprese amare: per esempio che l'attuale nostro partner in una vita precedente  aveva il corpo di un nostro congiunto.


Documentandosi si scopre tutto e il contrario di tutto.
Come fai a scegliere fra documentazioni che dicono una cosa e quelle che dicono il contrario?
Io ad esempio mi affido alla letteratura scientifica, e quindi aderisco ai criteri coi quali la comunità scientifica assegna autorevolezza ad un testo.
Tu, se ricordo bene, ti affidi più alla tua personale esperienza.
Stante ciò in base a quali criteri attribuisci autorevolezza ai testi?
Scegli ad esempio quelli che corroborano le tue personali esperienze o usi altri criteri?

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Aspirante Filosofo58

Citazione di: iano il 23 Ottobre 2023, 13:40:03 PMDocumentandosi si scopre tutto e il contrario di tutto.
Come fai a scegliere fra documentazioni che dicono una cosa e quelle che dicono il contrario?
Io ad esempio mi affido alla letteratura scientifica, e quindi aderisco ai criteri coi quali la comunità scientifica assegna autorevolezza ad un testo.
Tu, se ricordo bene, ti affidi più alla tua personale esperienza.
Stante ciò in base a quali criteri attribuisci autorevolezza ai testi?
Scegli ad esempio quelli che corroborano le tue personali esperienze o usi altri criteri?


La scienza, se non ricordo male, procede per tentativi: dalla medicina, all'astronomia, alla fisica e chi più ne ha più ne metta... Le firme autorevoli possono esprimersi su ciò che conoscono, ma dubito che possano fare altrettanto su ciò che non conoscono! Per esempio, perché non ci sono cure per guarire dagli acufeni? Perché io dovrei spendere qualche migliaio di euro per acquistare un apparecchio che non mi garantisce la soluzione del problema? Perché, in alternativa, dovrei spendere 70 euro a volta per un numero imprecisato di sedute da uno psicologo, che, sotto ipnosi, "istruisce il mio cervello" a bypassare i suoni degli acufeni, senza la certezza di riuscire a risolvere il problema? Cosa affermano le firme autorevoli al riguardo? Credo che quello degli acufeni non sia l'unico problema, ma sia semplicemente uno dei tanti, irrisolti dalle autorevoli firme della scienza.

Altro punto: la mia patologia di carattere neurologico, negli anni '60 del secolo scorso fu "scoperta" da un ortopedico che, per sicurezza si consultò con un neurologo, suo vicino di ambulatorio. Perché illustri neurologi, cui mia madre si era rivolta, non riuscirono a diagnosticare la mia patologia?

In ogni caso mi affido alla mia esperienza personale, perché è l'unico modo che ho per progredire spiritualmente, visto che l'intera umanità mi pare indirizzata verso ciò che nell'essere umano è materia: corpo fatto di fisica, chimica e biologia, mentre si sa ben poco di anima e spirito. Meno male che psicologia, giusto per fare un esempio deriva dal vocabolo greco Psyché, che significa anima! 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

iano

#5
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 23 Ottobre 2023, 13:54:25 PMLa scienza, se non ricordo male, procede per tentativi: dalla medicina, all'astronomia, alla fisica e chi più ne ha più ne metta... Le firme autorevoli possono esprimersi su ciò che conoscono, ma dubito che possano fare altrettanto su ciò che non conoscono! Per esempio, perché non ci sono cure per guarire dagli acufeni? Perché io dovrei spendere qualche migliaio di euro per acquistare un apparecchio che non mi garantisce la soluzione del problema? Perché, in alternativa, dovrei spendere 70 euro a volta per un numero imprecisato di sedute da uno psicologo, che, sotto ipnosi, "istruisce il mio cervello" a bypassare i suoni degli acufeni, senza la certezza di riuscire a risolvere il problema? Cosa affermano le firme autorevoli al riguardo? Credo che quello degli acufeni non sia l'unico problema, ma sia semplicemente uno dei tanti, irrisolti dalle autorevoli firme della scienza.

Altro punto: la mia patologia di carattere neurologico, negli anni '60 del secolo scorso fu "scoperta" da un ortopedico che, per sicurezza si consultò con un neurologo, suo vicino di ambulatorio. Perché illustri neurologi, cui mia madre si era rivolta, non riuscirono a diagnosticare la mia patologia?

In ogni caso mi affido alla mia esperienza personale, perché è l'unico modo che ho per progredire spiritualmente, visto che l'intera umanità mi pare indirizzata verso ciò che nell'essere umano è materia: corpo fatto di fisica, chimica e biologia, mentre si sa ben poco di anima e spirito. Meno male che psicologia, giusto per fare un esempio deriva dal vocabolo greco Psyché, che significa anima!
Credo che ognuno qui potrebbe riportare casi di malasanità in cui è stato coinvolto.
Per quanto riguarda gli acufeni ho cercato su internet, perchè non sapevo cosa fossero.
Sapevo però che siamo in grado di non sentire rumori di sottofondo che non veicolano informazioni interessanti per noi, quindi c'è un meccanismo che ci consente entro certi limiti di sentire solo ciò che ci interessa sentire.
Immagino quindi gli acufeni derivino da un malfunzionamento di questo meccanismo...che funziona al contrario, facendoci sentire un suono che non c'è.
Più in generale so che non c'è una corrispondenza diretta fra il suono e ciò che sentiamo, in quanto ciò che sentiamo è una elaborazione che il cervello fà del suono fisico, cioè delle onde sonore che colpiscono i timpani.
Una causa degli acufeni potrebbe quindi essere questa mediazione che fà il cervello in modo non funzionale.
Un altra cosa che so è che della sensazione uditiva non è responsabile il solo apparato uditivo, ma c'è sempre il contributo di tutti gli altri sensi.
Questo significa che non sentiamo con le sole orecchie, ma anche in diversa misura sentiamo suoni,  col gusto, con la vista, col tatto, etc...
Ti suggerisco quindi di aggiungere alle tue personali esperienze quella di porre attenzione se l'insorgere degli acufeni possa essere legata a una particolare esperienza visiva, tattile etc...
Trovare questo collegamento potrebbe essere la soluzione del problema, in quanto oggi sappiamo che diversamente da come si pensava una volta la plasticità del cervello non si ferma a i 6 mesi di vita, e dura fino alla nostra morte, e che si conoscono già dei metodi per rimodellarlo ripristinandone la normale funzionalità.

Io non ho nessuna competenza in merito.
Dal punto di vista scientifico il mio parere vale zero.
Se ho scritto quanto sopra quindi è solo perchè tu potresti trovare conferma a ciò che ho scritto nelle tue personali esperienze passate e future, che in misura minima sono anche mie esperienze.

Se ti interessa ti passo i testi divulgativi di scienza cui ho fatto riferimento per quanto sopra scritto.
Ciao.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Claudia K

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 23 Ottobre 2023, 06:39:16 AMConcludo con una domanda: Quali sarebbero le altre ipotesi? Perché non ce le illustri? Grazie.
:-[ Le altre ipotesi sono tutte quelle che chiunque trova in ultra- esubero, se vuole, nella selva di religioni-fedi-sette-santoni-mistici-filosofi-profeti (inclusi manipolatori e sciroccati) che hanno un qualche seguito (planetario o di villaggio), e che è impossibile persino contare quanti siano...

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 23 Ottobre 2023, 06:39:16 AMPerché mai sarebbe uno sfinimento "la ruota che gira" tra nascite e morti, incarnazioni e reincarnazioni?

Mah...sincera: forse faresti prima tu a dire perchè mai non lo sarebbe.
Nascere e rinascere e rinascere a vita persa...per COSA? E poi in frammentazione di identità terrene che sono del tutto scisse l'una dall'altra...e totalmente inconsapevoli del COSA starebbero pagando delle vite precedenti?
A me occorre un antinevralgico solo per formulare la domanda...


Aspirante Filosofo58

#7
Citazione di: Claudia K il 23 Ottobre 2023, 15:33:38 PM.... Mah...sincera: forse faresti prima tu a dire perchè mai non lo sarebbe.
Nascere e rinascere e rinascere a vita persa...per COSA? E poi in frammentazione di identità terrene che sono del tutto scisse l'una dall'altra...e totalmente inconsapevoli del COSA starebbero pagando delle vite precedenti?
A me occorre un antinevralgico solo per formulare la domanda...


Nascere, rinascere per cosa? Per purificare l'anima, a mio avviso. Ogni vita ci fa compiere delle esperienze che aiutano l'anima a migliorarsi, a purificarsi. Poi, possiamo nascere una volta maschietti e un'altra femminucce, ma in ogni caso le esperienze fatte di volta in volta saranno arricchenti. La frammentazione di identità deriva dal considerarsi principalmente (se non esclusivamente) un corpo fatto di materia. Invece io condivido la tesi secondo la quale il corpo è un vestito per l'anima. Questo mio pensiero deriva dal fatto che il mio corpo non ha mai mostrato la collaborazione che avrei voluto. Non ho mai avuto la pretesa di volare in alto come le aquile o di lanciarmi in picchiate come i falchi pellegrini, né tantomeno di passare da 0 a 120 km orari in 3 secondi come fa il ghepardo. Almeno, però, poter scegliere se condurre una vita sedentaria o correre a perdifiato, come è normalmente per gli esseri umani, quello sì. Proprio la mia situazione (ossia il fatto di non poter scegliere) con tutto ciò che ne è conseguito mi ha spinto a rivedere la mia vita, di passare al vaglio gli avvenimenti (belli o brutti) salienti, cercando di capirne il motivo. Se sono stato privato di tale gioia, ci deve essere un motivo che non è sicuramente il caso (che non esiste), e nemmeno la volontà divina di Qualcuno che dall'alto di una nuvola decide chi premiare e chi punire. Ci deve essere per forza qualcos'altro e ciò, a mio avviso non può essere che la reincarnazione.

La ruota fatta di nascite e di morti, continuerà a girare fino a quando non avremo raggiunto la purificazione dell'anima. Non mi metto a fare l'elenco di tutte le disavventure, le cadute, e i guai che ho dovuto affrontare, per non tediarvi e per non innescare il meccanismo tanto caro a diverse persone, del mal comune mezzo gaudio. A parte che se, qui, qualcuno avesse avuto disavventure o problemi più importanti dei miei, rafforzerebbe la mia idea di reincarnazione....

Secondo gli esperti questa mia vita dovrebbe essere la penultima, proprio a causa dei problemi che ho dovuto affrontare e che affronto tuttora (o forse, grazie ad essi?). In pratica non hanno fatto altro che confermare quanto avevo intuito.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Citazione di: iano il 23 Ottobre 2023, 14:20:17 PMCredo che ognuno qui potrebbe riportare casi di malasanità in cui è stato coinvolto.
Per quanto riguarda gli acufeni ho cercato su internet, perchè non sapevo cosa fossero.
Sapevo però che siamo in grado di non sentire rumori di sottofondo che non veicolano informazioni interessanti per noi, quindi c'è un meccanismo che ci consente entro certi limiti di sentire solo ciò che ci interessa sentire.
Immagino quindi gli acufeni derivino da un malfunzionamento di questo meccanismo...che funziona al contrario, facendoci sentire un suono che non c'è.
Più in generale so che non c'è una corrispondenza diretta fra il suono e ciò che sentiamo, in quanto ciò che sentiamo è una elaborazione che il cervello fà del suono fisico, cioè delle onde sonore che colpiscono i timpani.
Una causa degli acufeni potrebbe quindi essere questa mediazione che fà il cervello in modo non funzionale.
Un altra cosa che so è che della sensazione uditiva non è responsabile il solo apparato uditivo, ma c'è sempre il contributo di tutti gli altri sensi.
Questo significa che non sentiamo con le sole orecchie, ma anche in diversa misura sentiamo suoni,  col gusto, con la vista, col tatto, etc...
Ti suggerisco quindi di aggiungere alle tue personali esperienze quella di porre attenzione se l'insorgere degli acufeni possa essere legata a una particolare esperienza visiva, tattile etc...
Trovare questo collegamento potrebbe essere la soluzione del problema, in quanto oggi sappiamo che diversamente da come si pensava una volta la plasticità del cervello non si ferma a i 6 mesi di vita, e dura fino alla nostra morte, e che si conoscono già dei metodi per rimodellarlo ripristinandone la normale funzionalità.

Io non ho nessuna competenza in merito.
Dal punto di vista scientifico il mio parere vale zero.
Se ho scritto quanto sopra quindi è solo perchè tu potresti trovare conferma a ciò che ho scritto nelle tue personali esperienze passate e future, che in misura minima sono anche mie esperienze.

Se ti interessa ti passo i testi divulgativi di scienza cui ho fatto riferimento per quanto sopra scritto.
Ciao.
Ok, passami pure ciò che reputi interessante. Grazie. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

iano

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Freedom

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 23 Ottobre 2023, 16:08:11 PMCi deve essere per forza qualcos'altro e ciò, a mio avviso non può essere che la reincarnazione.

La ruota fatta di nascite e di morti, continuerà a girare fino a quando non avremo raggiunto la purificazione dell'anima. 

Secondo gli esperti questa mia vita dovrebbe essere la penultima, proprio a causa dei problemi che ho dovuto affrontare e che affronto tuttora (o forse, grazie ad essi?). In pratica non hanno fatto altro che confermare quanto avevo intuito.
Fino a prova contraria tutto è possibile.

Non è dunque mia intenzione contraddirti sulla reincarnazione. Ti chiedo solo gentilmente se puoi spiegare chi sono e come argomentano gli esperti che ti hanno "informato" sulla circostanza che la tua attuale vita dovrebbe essere la penultima.

Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Freedom il 23 Ottobre 2023, 21:10:19 PMFino a prova contraria tutto è possibile.
Non è dunque mia intenzione contraddirti sulla reincarnazione. Ti chiedo solo gentilmente se puoi spiegare chi sono e come argomentano gli esperti che ti hanno "informato" sulla circostanza che la tua attuale vita dovrebbe essere la penultima.
Che questa mia vita potesse essere la penultima lo avevo intuito autonomamente, visto il peso considerevole che questa vita ha avuto e sta avendo. E' un po' come quando frequentavo le superiori e maggio (l'ultimo mese completo di scuola, perché nei pochi giorni di giugno, non si faceva più un granché), guarda caso, era il mese decisivo, quello in cui si tiravano le somme, in cui si capiva se si era promossi, rimandati o bocciati.
 
 Inoltre, appena ho avuto un po' più tempo a disposizione (non essendo i miei pochi neuroni rimasti più impegnati in attività lavorative  ;) e, essendomi lasciato alle spalle un triennio di sofferenze in conseguenza della caduta disastrosa del 2019), ho iniziato a dedicarmi a conoscere me stesso, non solamente in quanto corpo, bensì anche (o forse soprattutto) in quanto mente, anima e spirito; ho iniziato ad indagare e a cercare in internet tutto ciò che potesse darmi delle risposte concrete al riguardo.
 
 Poi, avendo Telegram sullo smartphone, ho iniziato a cercare i gruppi che trattassero argomenti quali (di seguito i link delle ricerche fatte in internet): meditazione, astrologia karmica ( https://www.ecosia.org/search?method=newtab&addon=chrome&addonversion=6.0.2&q=astoloogia%20karmica ), numerologia 

( https://www.ecosia.org/search?addon=chrome&addonversion=6.0.2&q=numerologia ), reincarnazione e vite precedenti ( https://www.ecosia.org/search?addon=chrome&addonversion=6.0.2&q=reincarnazione%20vite%20precedenti ), registri akashici ( https://www.ecosia.org/search?addon=chrome&addonversion=6.0.2&q=registri%20akashici ) , ecc... quindi ho condiviso i miei pensieri, ho fatto domande e mi sono arrivate delle risposte che, di volta in volta hanno aiutato a capire sempre di più i vari argomenti.
 
 L'amministratrice di un gruppo di numerologia, mi ha chiesto in privato di inviarle la mia data di nascita. Cosa che ho fatto aggiungendo solamente questa domanda: "Cosa mi racconti al riguardo? Grazie."  Dopo qualche ora (ho saputo in seguito che ci vuole almeno un'ora per farlo) lei mi ha risposto, inviandomi  il mio quadrante numerologico ricavato con la mia data di nascita, aggiungendo un commento che, oltre a confermare ciò che avevo intuito, dava delle spiegazioni al riguardo (che, per ovvi motivi non pubblico qui). 


In un gruppo sulla meditazione, presente e su Telegram e su WhatsApp, ho pubblicato alcuni miei pensieri cui hanno risposto un paio di persone che si sono dette disponibili a leggermi i miei registri akashici (ossia quei registri che contengono tutte le vite passate di ogni individuo, aiutandolo a capire il perché di certi problemi in questa vita). 
In un primo colloquio telefonico con un'operatrice olistica, iscritta all'albo, ho avuto delle risposte interessanti. Mentre parlavamo lei mi raccontava di "vedere" alcuni miei problemi attuali, di carattere fisico, ma comunque ci siamo ripromessi di effettuare una seduta (telefonica) vera e propria appena saremo liberi entrambi dai rispettivi impegni. Nel frattempo mi ha dato dei suggerimenti per prepararmi (tipo: essere in una posizione comoda, quindi seduto su una poltrona, e non su una sedia). E' probabile che io debba visualizzare qualcosa a occhi chiusi, ma per ora ho qualche difficoltà a farlo e non so se ciò sia anche per i miei simili, oppure dipenda dalla mia patologia (di carattere neurologico).  Chi vivrà, vedrà.  >:( 

Ah, non ho sborsato nulla per il responso di numerologia, e nulla mi sarà chiesto per quello di apertura dei registri akashici, mentre per una seduta di ipnosi regressiva alle vite passate, a domicilio, l'operatrice olistica (anch'ella iscritta all'albo specifico) mi ha chiesto 90 euro.

Spero di aver risposto alle tue domande.


La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Citazione di: iano il 23 Ottobre 2023, 19:58:52 PMhttps://images.app.goo.gl/gNxo4uLu77FWur4v8
Ciao, il link che mi hai indicato mi mostra la copertina di un libro. E' corretto? Devo cercare quel libro su cui troverei le risposte al problema degli acufeni? Grazie. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

iano

#13
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 24 Ottobre 2023, 10:17:33 AMCiao, il link che mi hai indicato mi mostra la copertina di un libro. E' corretto? Devo cercare quel libro su cui troverei le risposte al problema degli acufeni? Grazie.
La soluzione al problema degli acufeni è una mia libera elaborazione , una mia congettura, che deduco dalla lettura di quel libro.
Di sicuro la lettura di quel libro ti arricchirà.
A memoria, degli acufeni il libro non parla nemmeno.
Un libro non potrà mai risolvere i problemi di nessuno.
I libri ci arricchiscono, e questo arricchimento può aiutarci nella vita.
Non esiste il libro della sapienza assoluta e nessun libro và letto in modo acritico.
In un certo senso il libro risponde anche alla domanda , chi sono io, dicendo che siamo quel che sentiamo, ma quel che sentiamo non sempre è ciò che è, e ciò che è non sempre lo sentiamo con la coscienza di sentirlo.
In particolare non abbiamo coscienza di quanto sia potente il nostro udito che viene promosso dall'autore a senso salvavita, perchè ci salva la vita in continuazione senza che noi ce ne accorgiamo.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pio

La vita non ha alcun senso. Per la natura, che si viva o ci si faccia saltare le cervella non cambia nulla. Indifferenza totale. Per l'uomo tutta l'esistenza non è che cercare consolazione a questa mancanza che si sente dentro. Si arriva persino a cercare di consolarsi con il "carpe Diem" (cogli l'attimo). Solo che passa in un attimo ;D. Ci si consola cercando motivazione nel lavoro, nella famiglia, nei figli, nei soldi, nella religione, nella politica, dal salumiere, in ogni cosa o persona dove aggrapparsi per colmare il vuoto. A volte sembra funzionare, ma poi non dura. Vanità delle vanità, tutto e vanità (Qoelet)
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Discussioni simili (3)