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Barbie e la russia

Aperto da anthonyi, 03 Ottobre 2023, 10:17:20 AM

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anthonyi

Sembra che il film di Barbie stia spopolando tra gli adolescenti russi. La cosa é singolare visto che essendo tale film un prodotto americano é soggetto a sanzioni, per cui non dovrebbe essere esportato in Russia. Lo stesso film inoltre é stato vietato da Putin, perché prodotto lesivo della tradizione culturale russa. Eppure.....
Forse se gli  himars, i javelin, i leopard, gli Abrams, gli F16, pur facendo il loro lavoro, non riusciranno a sconfiggere del tutto la Russia, possiamo pensare che la vittoria definitiva, quella nello spirito del popolo russo, potremo ottenerla grazie a una bambola bionda. 

niko

Fra venti anni in Eurasia non ci saranno barbie, solo shangai e matrioske...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#2
Per altro la matrioska rende filosofico il ruolo materno della donna, piuttosto che rimuoverlo arbitrariamente come fa barbie, quindi, in una terra spontaneamente filosofica come l'Eurasia la soppiantera' del tutto anche in dieci-quindici, di anni.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Vallo a spiegare agli adolescenti russi, sono loro che faranno la Russia del futuro, e se oggi come oggi vivono sogni tipicamente americani, figuriamoci quando saranno grandi. 
E ti dirò, a me questi adolescenti, che reagiscono ai proclami di guerra patriottica di Putin in questo modo, piacciono veramente tanto. 

niko

Citazione di: anthonyi il 03 Ottobre 2023, 13:22:21 PMVallo a spiegare agli adolescenti russi, sono loro che faranno la Russia del futuro, e se oggi come oggi vivono sogni tipicamente americani, figuriamoci quando saranno grandi.
E ti dirò, a me questi adolescenti, che reagiscono ai proclami di guerra patriottica di Putin in questo modo, piacciono veramente tanto.

La Russia del futuro e' sempre e solo l'Eurasia, cosi' come pure quella del passato, e del presente, e del trapassato, e dell'attimo, e dell'eternita'.

Ma voi pensate che la realta' si possa "fare". Soprattutto nel senso di drogarsi.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Il film viene comunque, ovviamente piratato, ma anche proiettato nelle sale cinematografiche sotto falso nome, o con passaparola... io non l'ho ancora visto e non so lo vedrò, ma se fosse proibito sicuramente la mia curiosità decuplicherebbe.

Viene in mente il film "Ninotchka" o il remake del '57, la storia di una giovane donna moscovita che arrivata a Parigi viene raggiunta da un improvvisa metanoia una volta addocchiate un paio di calze di seta, che la convinceranno a non tornare in URSS mai più, giustificata dallo scarsa qualità della lingerie sovietica. L'intento del film è chiaro, ma allo stesso tempo preveggente del motivo per cui la Russia non tornerà mai più ad un economia pianificata: non i milioni di morti, non le atroci sofferenze, ma la libertà data dal consumerismo, la capacità cioè della domanda di spingere l'innovazione. I beni di consumo e la libertà di scelta tra di essi, sopratutto quei beni che hanno uno stretta relazione con l'espressione di sè stessi, per quanto superficiale sia, e lo stretto collegamento che tali restrizioni avranno con la speranza di vita in una società del "grigiore pianificato", il collasso demografico che verrà arrestato solo con le prime liberalizzazioni e aperture all'import (anche della musica italiana) nei primi anni '80.


Una modella di Dior passeggia per le vie di Mosca nei '70, lo sguardo "non pianificato" delle signore è tutto un programma

Krushev sul set del film "Can Can", apostrofato come "immorale" per i costumi, la moglie non sembra fidarsi e lo tiene sott'occhio mentre sorride all'immoralità

Brezhnev squadra l'immoralità di una Barbie, o meglio una bondgirl


Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Pio

Il film è una Ca..ta commerciale pazzesca. Sono così ossessionati con il politicamente corretto per non far torto a nessuno che finiscono per far torto all'intelligenza dello spettatore. Visto e dimenticato.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

niko

Citazione di: InVerno il 03 Ottobre 2023, 17:34:55 PMIl film viene comunque, ovviamente piratato, ma anche proiettato nelle sale cinematografiche sotto falso nome, o con passaparola... io non l'ho ancora visto e non so lo vedrò, ma se fosse proibito sicuramente la mia curiosità decuplicherebbe.

Viene in mente il film "Ninotchka" o il remake del '57, la storia di una giovane donna moscovita che arrivata a Parigi viene raggiunta da un improvvisa metanoia una volta addocchiate un paio di calze di seta, che la convinceranno a non tornare in URSS mai più, giustificata dallo scarsa qualità della lingerie sovietica. L'intento del film è chiaro, ma allo stesso tempo preveggente del motivo per cui la Russia non tornerà mai più ad un economia pianificata: non i milioni di morti, non le atroci sofferenze, ma la libertà data dal consumerismo, la capacità cioè della domanda di spingere l'innovazione. I beni di consumo e la libertà di scelta tra di essi, sopratutto quei beni che hanno uno stretta relazione con l'espressione di sè stessi, per quanto superficiale sia, e lo stretto collegamento che tali restrizioni avranno con la speranza di vita in una società del "grigiore pianificato", il collasso demografico che verrà arrestato solo con le prime liberalizzazioni e aperture all'import (anche della musica italiana) nei primi anni '80.


Una modella di Dior passeggia per le vie di Mosca nei '70, lo sguardo "non pianificato" delle signore è tutto un programma

Krushev sul set del film "Can Can", apostrofato come "immorale" per i costumi, la moglie non sembra fidarsi e lo tiene sott'occhio mentre sorride all'immoralità

Brezhnev squadra l'immoralità di una Barbie, o meglio una bondgirl





La liberta' e' la liberta' dal consumismo, non la liberta' del consumismo.

E quando marcia sulle strade d'Eurasia la bandiera della liberta', essa e' piu' bella, e piu' rossa, di cento modelle sculettanti di Dior.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Intanto però, il vecchio Breznev, sembra proprio preferire quella modella sculettante, a tutte le bandiere rosse del mondo.
Sai che questi russi un po' umani mi stanno sempre più simpatici, basta che mettano da parte i deliri ideologici di egemonia eurasiatica e il mondo diventa più colorato. 

InVerno

Citazione di: niko il 03 Ottobre 2023, 18:44:41 PMLa liberta' e' la liberta' dal consumismo, non la liberta' del consumismo.

E quando marcia sulle strade d'Eurasia la bandiera della liberta', essa e' piu' bella, e piu' rossa, di cento modelle sculettanti di Dior.




Ho scritto consumerismo non consumismo..

E come pianifichi di vestire un miliardo di donne? Blu pois bianchi o bianco pois blu? Ricordati di scriverlo nel programma, così non rimangono deluse dopo!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: anthonyi il 03 Ottobre 2023, 19:15:53 PMIntanto però, il vecchio Breznev, sembra proprio preferire quella modella sculettante, a tutte le bandiere rosse del mondo.
Sai che questi russi un po' umani mi stanno sempre più simpatici, basta che mettano da parte i deliri ideologici di egemonia eurasiatica e il mondo diventa più colorato.

Finira' anche l'illusione che il capitalusmo sia "comodo", e "colorato".

Non si puo' nasconderne il grigiore e la disfunzionalita' per sempre.

La patina di colore e' troppo superficiale.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Sostituire una patologia (capitalismo) con una diversa patologia (totalitarismo) non mi sembra una buona strategia. Bisogna iniziare a pensare piuttosto che restare aggrappati a relitti tossici.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Citazione di: niko il 03 Ottobre 2023, 19:44:51 PMFinira' anche l'illusione che il capitalusmo sia "comodo", e "colorato".

Non si puo' nasconderne il grigiore e la disfunzionalita' per sempre.

La patina di colore e' troppo superficiale.


I blocchi di tetris erano colorati anche nell'URSS

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#13
Citazione di: InVerno il 03 Ottobre 2023, 19:42:23 PMHo scritto consumerismo non consumismo..

E come pianifichi di vestire un miliardo di donne? Blu pois bianchi o bianco pois blu? Ricordati di scriverlo nel programma, così non rimangono deluse dopo!

Capirai, sai che differenza, tra consumismo semplice e consumismo sumero, il consumerismo.

E che cosa ti fa pensare, che io pianifichi come vestire un miliardo di donne?

La gente smettera' di sapersi vestire quando non ci sara' piu' il mercato, o la moda, o la pubblicita', a dirgli come vestire?

Andra' in giro nuda?

O forse iniziera' a saperlo fare veramente?

E comunque il Partito Eurasiano sara' abbastanza onnipotente da fare un programma di vestiario specifico per ogni cittadino.

Quanto e se volontariamente partecipato, dipendera' dalla necessita' storica.

Quando si parla di liberta', c'e' sempre chi capisce fischi per fiaschi.

Pure jacopus@

Se in qualche modo pensa che la liberta' rappresentata dall'Eurasia e dalle rosse bandiere, sia totalitarismo.

Visto che, e ho riletto bene, nessuno ha parlato di totalitarismo.

Voi, mettete il totalitarismo in bocca a chi parla della liberta'.

L'unico relitto qui e' la mentalita' etnocentrica di chi pensa che un filmaccio commerciale da dimenticare sia uno strumento di lotta ideologica contro un nemico straniero paranoicamente predefinito.

Di chi pensa che si possa essere orgogliosi del mondo di plastica di barbie.

L'orgoglio e' sia animale che umano, l'orgoglio e' una cosa seria.

L'orgoglio per il nulla e l'ingiustizia, l'orgoglio per lo status quo sociale attuale, lo snatura e lo svilisce.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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