L'aspetto fisico di Gesù e le sue raffigurazioni nel corso della storia.

Aperto da Eutidemo, 05 Maggio 2023, 12:46:07 PM

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PhyroSphera

Citazione di: PhyroSphera il 24 Settembre 2023, 14:20:33 PML'iconoclastia nel cristianesimo era ed è costituita dal rifiuto di immagini sacre, nella religione o solo nelle chiese e luoghi sacri; il fatto che Dio sia irrappresentabile è in un certo senso nel monoteismo un'ovvietà che non merita precisazioni, e il contravvenire a ciò non porta alla icona ma all'idolo, che è cosa diversa.
Psicologicamente noi umani siamo portati a immaginare Dio antropomorficamente; sicché sia l'immaginario politeista sia quello monoteista annoverano figure di Dio, ma che non sono in nessun caso rappresentazioni; ed è normale che le raffigurazioni delle divinità supreme del paganesimo corrispondano a quelle di Dio nel cristianesimo, che in tal ultimo caso non sono icone solo figure allegoriche non usate o utilizzate per idoli, secondo le varie affinità culturali...
Dire Dio e dire Dio Padre non è sempre lo stesso. Indicare la prima persona della Trinità, il Padre, è diverso che indicare semplicemente Dio e chiamarlo pure padre. Se si indica la seconda persona della Trinità, il Figlio, non si sta indicando la persona di Gesù di Nazareth, considerata secondo la dottrina cristiana soltanto partecipe di Dio Figlio.
In nessun modo si può dire che il cristianesimo affermi che l'uomo Gesù sia Dio. Si afferma di evento di unione, uomo-Dio, dicibile Gesù Cristo, indicando dunque due realtà, umanità e divinità, senza confusione. Si dice di Gesù quale Dio solo per dire che ne era un rappresentante, non che ne fosse manifestazione, neppure descrizione; e, secondo l'esclusiva prospettiva teologica, per Gesù Cristo si intende soltanto Dio, dunque non Gesù di Nazareth, in questo ultimo casi preferendosi utilizzare il nome ebraico Yeshua.

Dio quale persona (non Dio Persona);
le tre 'persone' del Padre, Figlio e Spirito Santo (esprimenti per così dire una dinamica interna a Dio medesimo);
la "persona" dell'uomo-Dio, Gesù Cristo (intesa come il mostrarsi di un evento).

L'aggiunta, a ciò, della menzione della persona umana del Nazareno, Yeshua ovvero "Gesù di Nazareth", non è parte del vero patrimonio dogmatico del cristianesimo, ma è tenace consuetudine religiosa, non essendovi nelle religioni solo i patrimoni teologici.

Tenendo conto di tutto questo, ci si può districare tra icone, allegorie, idoli, senza incorrere in indistinzioni o fraintendimenti.
In particolare si deve distinguere tra ritratti storici e ideali: la fede in Cristo è fede in Dio ma è pur vero che essa accade anche con una particolare manifestazione antropologica, non sempre fatta di una determinata persona ma pure solo di una certa umanità. Non bisogna confondere questa distinzione con le mancate distinzioni dei cristianesimi eretici smentite dalle attività dei Concili antichi, le cui affermazioni vanno intese solo teologicamente.


Mauro Pastore
In verità tra fretta e stanchezza non sono riuscito a trovare un modo per esprimermi senza incoerenza linguistica, tra non rappresentabilità per un verso e rappresentazione per un altro. Conto di aggiustare il mio messaggio quanto prima.

MAURO PASTORE

PhyroSphera

Propongo qui di sèguito il testo con la corretta espressione del mio pensiero. In un punto ho usato il verbo 'significare' invece che 'rappresentare'.

 
L'iconoclastia nel cristianesimo era ed è costituita dal rifiuto di immagini sacre, nella religione o solo nelle chiese e luoghi sacri; il fatto che Dio sia irrappresentabile è in un certo senso nel monoteismo un'ovvietà che non merita precisazioni, e il contravvenire a ciò non porta alla icona ma all'idolo, che è cosa diversa.
Psicologicamente noi umani siamo portati a immaginare Dio antropomorficamente; sicché sia l'immaginario politeista sia quello monoteista annoverano figure di Dio, ma che non sono in nessun caso rappresentazioni; ed è normale che le raffigurazioni delle divinità supreme del paganesimo corrispondano a quelle di Dio nel cristianesimo, che in tal ultimo caso non sono icone solo figure allegoriche non usate o utilizzate per idoli, secondo le varie affinità culturali...
Dire Dio e dire Dio Padre non è sempre lo stesso. Indicare la prima persona della Trinità, il Padre, è diverso che indicare semplicemente Dio e chiamarlo pure padre. Se si indica la seconda persona della Trinità, il Figlio, non si sta indicando la persona di Gesù di Nazareth, considerata secondo la dottrina cristiana soltanto partecipe di Dio Figlio.
In nessun modo si può dire che il cristianesimo affermi che l'uomo Gesù sia Dio. Si afferma di evento di unione, uomo-Dio, dicibile Gesù Cristo, indicando dunque due realtà, umanità e divinità, senza confusione. Si dice di Gesù quale Dio solo per dire che lo significava, non che ne fosse manifestazione, neppure descrizione; e, secondo l'esclusiva prospettiva teologica, per Gesù Cristo si intende soltanto Dio, dunque non Gesù di Nazareth, in questo ultimo caso preferendosi utilizzare il nome ebraico Yeshua.
 
Dio quale persona (non Dio Persona);
le tre 'persone' del Padre, Figlio e Spirito Santo (esprimenti per così dire una dinamica interna a Dio medesimo);
la "persona" dell'uomo-Dio, Gesù Cristo (intesa come il mostrarsi di un evento).
 
L'aggiunta, a ciò, della menzione della persona umana del Nazareno, Yeshua ovvero "Gesù di Nazareth", non è parte del vero patrimonio dogmatico del cristianesimo, ma è tenace consuetudine religiosa, non essendovi nelle religioni solo i patrimoni teologici.
 
Tenendo conto di tutto questo, ci si può districare tra icone, allegorie, idoli, senza incorrere in indistinzioni o fraintendimenti.
In particolare si deve distinguere tra ritratti storici e ideali: la fede in Cristo è fede in Dio ma è pur vero che essa accade anche con una particolare manifestazione antropologica, non sempre fatta di una determinata persona ma pure solo di una certa umanità. Non bisogna confondere questa distinzione con le mancate distinzioni dei cristianesimi eretici smentite dalle attività dei Concili antichi, le cui affermazioni vanno intese solo teologicamente.
 
 
Mauro Pastore

Eutidemo

Ciao PhyroSphera. :)
Hai perfettamente ragione  quando scrivi che: "Noi umani siamo portati a immaginare Dio antropomorficamente"; ma, secondo me, noi umani siamo portati a immaginare Dio anche "antropopateticamente", e, cioè, ad attribuirgli delle emozioni umane.
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Ad esempio, nella Bibbia (Vangeli compresi) Dio è spesso considerato soggetto al'"ira" ed alla "rabbia", come nel seguente versetto :"Ora, fra breve, rovescerò il mio furore su di te; e su di te darò sfogo alla mia ira!" ( Ez 7,8-9); e i casi di "collera divina", nelle sacre scritture, si contano a dozzine (non in minor numero di quelli di Zeus)!
***
Sono ben consapevole che nessuno può conoscere cosa sia Dio (se effettivamente esiste); però "non sapere ciò che Dio possa essere" non significa che non si possa immaginare "cosa Dio molto probabilmente non possa essere".
Ed infatti, così come  molto probabilmente Dio non può avere una fluente "barba bianca", allo stesso modo non può neanche andare soggetto all'"ira"; ed infatti sono entrambe caratteristiche che non possono prescindere dalla "fisicità di un corpo umano" (ed anche animale).
***
Non c'è dubbio, invero, che l'"ira", la "rabbia" ed il "furore" siano prodotti dall'"amigdala", che una componente fisica ben individuata nel nostro cervello.
***
La reazione "iraconda" scatenata dall'"amigdala" si attiva in conseguenza di uno stimolo che funge da "innesco emotivo"; che può essere uno stimolo ambientale esterno, come, ad esempio un grave insulto.
In tali casi l'amigdala reagisce allo stimolo catalizzatore della reazione emotiva, attivando i surreni con il rilascio di "epinefrina" (adrenalina), e di "cortisolo" ad opera della "ghiandole surrenali", e così spingendo il soggetto a dare in qualche modo "sfogo" alla sua ira.
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Ciò premesso il versetto :"Ora, fra breve, rovescerò il mio furore su di te; e su di te darò sfogo alla mia ira!" ( Ez 7,8-9) non è assolutamente plausibile; salvo a voler supporre che Dio sia dotato di "amigdala" e di "ghiandole surrenali", così come quel primate bipede classificato tassonomicamente come "homo sapiens".
Il che mi sembra "estremamente improbabile" (per usare un eufemismo)!
***
In conclusione, cioè, immaginare Dio "antropopateticamente", e, cioè, attribuendogli delle emozioni umane, equivale, in sostanza, ad immaginarselo "antropomorficamente"; anche se molti non si rendono conto che tale conseguenza è logicamente implicita nella premessa.
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Per cui, secondo me, l'unico modo di riferirsi adeguatamente a Dio, e quello "apofatico" di San Dionigi l'Aeropagita.
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Un cordiale saluto! :)
***

taurus

Citazione di: PhyroSphera il 24 Settembre 2023, 13:05:52 PMPsicologicamente noi umani siamo portati a immaginare Dio antropomorficamente; sicché sia l'immaginario politeista sia quello monoteista annoverano figure di Dio, ma che non sono in nessun caso rappresentazioni; ed è normale che le raffigurazioni delle divinità supreme del paganesimo corrispondano a quelle di Dio nel cristianesimo,

Ben scriveva Senofane quasi 2500 anni fa:

SE i cavalli, SE i leoni, SE i maiali.. avessero le mani, e potessero disegnare con le mani come quelle degli uomini.. raffigurerebbero gli dei come "loro"  !!!


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taurus


Per Eutidemo...


Conosci la "storiella"  della rocambolesca rappresentazione del terzo consustanziale ? 

Prima fu raffigurato come il Gesu' ariano a 3 teste (Tri-kephalos !) / biondo, barbetta tagliata con Gilette,, occhi come il romantico cielo..  

Poi questa passo' di moda e dichiarata blasfema - da qui la sostituzione con un angelo a 3 teste !

Un bel giorno dell' anno 1628  il vicario del redentore del mondo di quel periodo:
- Maffeo Barberini /Urbano VIII  (il nefasto demone che condanno' il genio italico G.Galilei !!) 

proibi' questa ennesima raffigurazione ... troppo paganeggiante _ da qui la sua soppressione. 

Sara' SOLO con il nuovo vicario del salvatore del mondo.. nella persona di:
- Pospero Lambertini / Benedetto XIV 
che nel1745 stabili che il terzo iddio-consustanziale dovesse essere raffigurata la candida colombella bianca !!

A sugellare come saggia e giusta fu la decisione del santo vicario bianco - nel 1928 il "sanctum Officium" erede dell' infamante e sanguinaria santissima inquisizione papale decreto'  il suo incondizionato benestare !!

Da allora... tutti vissero felici e contenti !



PS. se ti interessa trovi il tutto nel testo  "Credo/Rizzoli"  di Hans Kueng _ ex collega all' universita' di Tubinga.. di un certo J.Ratzinger.... e "scomodissimo"  al sacro S.Officium" - 

by by
 
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taurus

Citazione di: PhyroSphera il 24 Settembre 2023, 17:42:51 PMNon bisogna confondere.... le mancate distinzioni dei cristianesimi eretici smentite dalle attività dei Concili antichi,


Quali concili  ??'


Come i primi...  ove i santi padri conciliari,  seppur illuminati-ispirati h 24 dal terzo consustanziale...  NON  esitavano a randellarsi a vicenda _ pur di  imporre il proprio punto di vista ??

E che dire del celeberrimo IV concilio-FARSA di Efeso del 431  e  dal quale inizio' la (super-redditizia) mariologia ????

Mai letto la rocambolesca storia del dogma / della Fischer Verlag ????

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PhyroSphera

Citazione di: taurus il 01 Ottobre 2023, 13:18:48 PMBen scriveva Senofane quasi 2500 anni fa:

SE i cavalli, SE i leoni, SE i maiali.. avessero le mani, e potessero disegnare con le mani come quelle degli uomini.. raffigurerebbero gli dei come "loro"  !!!


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Non penso proprio che le bestie pensano a Dio usando la propria immagine, come invece facciamo noi. Non si troverebbero bene perché ciascuna bestia è particolare rispetto all'uomo.
Forse Senofane intendeva ritrarre uno scherzo, o una illusione in cui le bestie del suo mondo mostravano d'esser cadute.
Insomma un cane non può capire Dio immaginandolo come un cane, un uomo che Lo immagina come un uomo invece lo potrebbe capire.

Mauro Pastore 

taurus

Citazione di: PhyroSphera il 01 Ottobre 2023, 14:12:20 PMForse Senofane intendeva ritrarre uno scherzo

Evidentemente non hai mai letto nulla di questo greco... 

D' altronte  per i credenti monoteisti - la Natura "perfetta" creata dal sacro Abba' NON prevedeva questo obbrobrio..

Forse per voi devoti aveva ragione il geniale di Tarso... ovvero quando si "sarebbe verificata  la terribile caduta dell' umanoide... ANCHE la Natura si sarebbe corrotta !!

E infatti cosi' scriveva il menzionato sommo apostolo:

-  la (divina) creazione è stata sottoposta alla "vanita'" (sic!) NON di propria volonta'.....
- essa geme ed in grande travaglio.........
- - non solo essa ma anche noi (umanoidi) che abbiamo ricevuto le primizie del (futuro) terzo-consustanziale...
...eccc..ee..ccc....ecc...   Romani capitolo 8 


Grande tarso  !!

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Eutidemo

Citazione di: taurus il 01 Ottobre 2023, 13:44:02 PMPer Eutidemo...
Conosci la "storiella"  della rocambolesca rappresentazione del terzo consustanziale ?
Prima fu raffigurato come il Gesu' ariano a 3 teste (Tri-kephalos !) / biondo, barbetta tagliata con Gilette,, occhi come il romantico cielo.. 
Poi questa passo' di moda e dichiarata blasfema - da qui la sostituzione con un angelo a 3 teste !
Un bel giorno dell' anno 1628  il vicario del redentore del mondo di quel periodo:
- Maffeo Barberini /Urbano VIII  (il nefasto demone che condanno' il genio italico G.Galilei !!)
proibi' questa ennesima raffigurazione ... troppo paganeggiante _ da qui la sua soppressione.
Sara' SOLO con il nuovo vicario del salvatore del mondo.. nella persona di:
- Pospero Lambertini / Benedetto XIV
che nel1745 stabili che il terzo iddio-consustanziale dovesse essere raffigurata la candida colombella bianca !!
A sugellare come saggia e giusta fu la decisione del santo vicario bianco - nel 1928 il "sanctum Officium" erede dell' infamante e sanguinaria santissima inquisizione papale decreto'  il suo incondizionato benestare !!
Da allora... tutti vissero felici e contenti !
PS. se ti interessa trovi il tutto nel testo  "Credo/Rizzoli"  di Hans Kueng _ ex collega all' universita' di Tubinga.. di un certo J.Ratzinger.... e "scomodissimo"  al sacro S.Officium" -
by by
 
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No, non conoscevo  la "storiella"  della rocambolesca "rappresentazione del terzo consustanziale"; grazie per avermela riferita, mi mancava! :)


taurus

Citazione di: Eutidemo il 03 Ottobre 2023, 05:44:22 AMNo, non conoscevo  la "storiella"  della rocambolesca "rappresentazione del terzo consustanziale"; grazie per avermela riferita, mi mancava! :)




La trovi in:

- 1) 
H. Kueng (teologo ex compare del boy Joseph Ratzinger presso l' universita' di Tubinga) nel suo: Credo _ Rizzoli ( pag. 123  +  148/149) - 

Inoltre spiega l' origine della futura Trimurti della croce (dai fantasiosi Teofilo + l' africano Tertulliano... nel III secolo !) 

La "rocambolesca" storia.. della trinita' continua... 
Nella Gallie si festeggiava il santo spirito "consustanziale" come "Festa del dogma (2.0 concilio del 381 / Costantinopoli !) - Ebbene quale è stata la reazione della santa "sposa" illibata e senza rughe" romana ??  Assolutamente da PROIBIRE !

Solo nel 1334 il papa di Avignone Jacques Duese/ Giovanni XXII si convinse che era cosa buona e giusta.. onorare il terso dio-consustanziale !!! 

- 2) 
oppure di rabbi Leo Baeck (nel suo: Vangelo _ un documento ebraico /La Giuntina) che riporta la "colombella bianca" intesa dall' ebraismo.. rispetto ai nuovi sapientoni della croce.. (come in occasione di quell' incredibile evento del battesimo del futuro divinizzato.. con l' apparizione nel cielo azzurro la colomba Parlante...) - 

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by by

   

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