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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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niko

Citazione di: anthonyi il 25 Settembre 2023, 21:05:39 PME dove dovrebbero sbattere il naso gli occidentali, ma chi se ne frega degli "slavi".
Gli "slavi ucraini", se vorranno, potranno partecipare al nostro mondo perché se lo sono meritato. Riguardo agli "slavi russi", una volta chiusa la questione ucraina con il recupero di tutti i territori al legittimo titolare potranno stare per fatti loro, nel loro mondo psicopatologico, e nessuno li disturberà.



L'unica psicopatologia e' il razzismo...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 25 Settembre 2023, 23:27:13 PML'unica psicopatologia e' il razzismo...


Per essere precisi la psicopatologia degli slavi russi é l'estremo nazionalismo paranoico che li ha spinti a intraprendere questa guerra contro i pacifici slavi ucraini nell'ossessione di un accerchiamento da parte di una organizzazione meramente difensiva come la NATO. 

Jacopus

Anthonyi sono due imperialismi che si combattono. Paranoico è l'atteggiamento di chi crede che la ragione sia solo da una parte e il torto dall'altra. Personalmente mi auguro che presto si trovi un compromesso, poiché l'alternativa è la distruzione totale di uno dei due avversari con conseguenze gravissime per noi europei in entrambi i casi.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

#843
Citazione di: Jacopus il 26 Settembre 2023, 08:29:06 AMAnthonyi sono due imperialismi che si combattono. Paranoico è l'atteggiamento di chi crede che la ragione sia solo da una parte e il torto dall'altra. Personalmente mi auguro che presto si trovi un compromesso, poiché l'alternativa è la distruzione totale di uno dei due avversari con conseguenze gravissime per noi europei in entrambi i casi.
La paranoia é il sentirsi minacciato in assenza di pericoli oggettivi.
Riguardo al concetto di "ragione" io non faccio valutazioni morali, mi riferisco a dati oggettivi: é la Russia che ha invaso.
E a elementi di diritto internazionale: é la Russia che é stata condannata dall'Onu con una maggioranza quasi plebiscitaria.
Il tuo terrorismo mediatico, alla Orsini, delle conseguenze gravissime per l'Europa, poi, non mi sembra molto neutrale.
E anche il fatto di parlare di due imperialismi, negando l'identità e l'indipendenza dell'ucraina, ti fa pendere da una parte specifica.

Jacopus

Il terrorista mediatico sei tu Anthonyi, che inneggi alla guerra. La valutazione che ho fatto è condivisa da molti pensatori non orsiniani, come ad esempio la redazione di Limes, che non mi sembra pro-Russia.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

sapa

Citazione di: anthonyi il 26 Settembre 2023, 09:05:24 AMLa paranoia é il sentirsi minacciato in assenza di pericoli oggettivi.
Riguardo al concetto di "ragione" io non faccio valutazioni morali, mi riferisco a dati oggettivi: é la Russia che ha invaso.
E a elementi di diritto internazionale: é la Russia che é stata condannata dall'Onu con una maggioranza quasi plebiscitaria.
Il tuo terrorismo mediatico, alla Orsini, delle conseguenze gravissime per l'Europa, poi, non mi sembra molto neutrale.
E anche il fatto di parlare di due imperialismi, negando l'identità e l'indipendenza dell'ucraina, ti fa pendere da una parte specifica.
I pericoli oggettivi ci sono e sono tangibili. Lasciando stare, ma non escludendo, la possibilità di escalation che questa guerra comporta e che avrebbe, nel caso, conseguenze devastanti, questo "match" Russia-Ucraina al quale assistiamo da più di 1 anno ha portato a un aumento delle materie prime energetiche impressionante, di conseguenza all'aumento dell'inflazione e alla chiusura di mercati importanti per la sopravvivenza fisica delle popolazioni  di intere aree geografiche mondiali. Gi embarghi e le sanzioni che noi occidentali stiamo attuando nei confronti della Russia stanno mettendo a dura prova i mercati e intere filiere produttive. Le conseguenze sono innegabili e ha ragione Jacopus a chiedere a tutti i contendenti un passo indietro o, almeno, di lato. Gli unici che da questa guerra, come da tutte le altre, traggono profitto sono i grossi finanzieri e l'industria degli armamenti. Stiamo assistendo alla distruzione di una quantità impressionante di risorse, con le quali si manterrebbe l'umanità intera per anni. E non si vede una via d'uscita sensata....Al di là della ragione e del torto, che da mondo è mondo, dipendono dai punti di vista e dalla propaganda locale.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 26 Settembre 2023, 09:36:10 AMIl terrorista mediatico sei tu Anthonyi, che inneggi alla guerra. La valutazione che ho fatto è condivisa da molti pensatori non orsiniani, come ad esempio la redazione di Limes, che non mi sembra pro-Russia.
Terrorista é chi favorisce il terrore, nello specifico il terrore della bomba atomica.
Naturalmente le bombe atomiche la Russia le ha, e teoricamente potrebbe usarle, ma Putin é anche cosciente delle conseguenze di tale uso, che rendono tale arma non conveniente in senso tattico, e quindi non utilizzabile razionalmente. A putin rimane però l'arma del terrore, della minaccia di usare la bomba, usata da lui, e da tutti quelli che, sostenendolo, fanno riferimento a tale minaccia non realistica. 
Comunque io non inneggio alla guerra, ma alla resistenza degli ucraini a difesa della loro patria, che ci vuoi fare, ho valori patriottici, a differenza di te. 


Jacopus

Tu Anthoniy, dei miei valori patriottici non sai niente. Ti prego ti restare in argomento ed evitare riferimenti ed attacchi personali, una tua cattiva abitudine, che dovresti cercare di non esercitare più.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

Citazione di: anthonyi il 26 Settembre 2023, 08:07:03 AMPer essere precisi la psicopatologia degli slavi russi é l'estremo nazionalismo paranoico che li ha spinti a intraprendere questa guerra contro i pacifici slavi ucraini nell'ossessione di un accerchiamento da parte di una organizzazione meramente difensiva come la NATO.


E la psicopatologia dei razzisti, e dei nazionalisti estremi in generale, consiste nel pensare che le colpe, reali o presunte, dei governi e dei capi di governo ricadano sui popoli e sui governati nella loro interezza.

In questo modo, translando l'attributo che loro ritengono proprio di un governo sull'attributo che loro ritengono proprio di un popolo, credono di acquisire diritto all'insulto razzista.

Ma in senso etimologico, insultano solo l'umanita' nella figura di loro stessi.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 26 Settembre 2023, 13:09:15 PME la psicopatologia dei razzisti, e dei nazionalisti estremi in generale, consiste nel pensare che le colpe, reali o presunte, dei governi e dei capi di governo ricadano sui popoli e sui governati nella loro interezza.

In questo modo, translando l'attributo che loro ritengono proprio di un governo sull'attributo che loro ritengono proprio di un popolo, credono di acquisire diritto all'insulto razzista.

Ma in senso etimologico, insultano solo l'umanita' nella figura di loro stessi.



Certo non nella loro interezza. Ma non c'é dubbio che la guerra di Putin ha goduto di un considerevole consenso nel popolo russo.
Gli errori dei capi di governo ricadono sui popoli e sugli stati, é così da quando gli stati esistono. E d'altronde se vai a sentire Fabbri lui ti spiega che non é stato Putin a fare  la Russia, ma la russia a fare putin che ne incarna lo spirito imperialista che quello stato ha sempre avuto dal tempo degli zar. 

InVerno

Nelle mie rudimentali e primitive nozioni di filosofia morale ho inteso che, seppur in assenza di fondamenti oggettivi, gli assiomi soggettivi tendono per costrizioni dettate dalle condizioni materiali spesso a sovrapporsi, interpersonalmente ed interculturalmente. Ne deriva che, non erano necessarie le tavole delle dieci banalità per intendersi sul fatto che uccidere è sbagliato, rubare è cattivo, e la pace è desiderabile rispetto alla guerra. Voler la pace non è una posizione eccezionale, ed i compromessi sono il risultato di ogni guerra, per fortuna che Limes è giunto a auspicarne uno anche per questa. Rimane la domanda su che pace e su che compromesso.. In questo ad esempio mi sento di distanziarmi diametralmente da Anthonyi che vorrebbe isolare, se non punire il popolo russo. In primis per non cadere nelle fanfaluche fasciste per cui il popolo è tutt'uno con il suo governo, in secundis per non ripetere strambi errori della storia, ma poi anche per arrivare a soluzioni costruttive. E' un mistero per me, che l'intera opposizione russa stia facendo, in esilio e a proprie spese, l'organizzazione di "think tank" alternativi. Come l'europa non sia capace di offrire alternative e speranza al popolo russo, anzichè cercare di piegarlo con le sanzioni e sequestrandogli saponette e pantaloni all'attraversare del confine, fomentando ulteriormente l'occidentofobia (eh si, sta furbata della fobia si può usare ambo i lati). Manchiamo di fantasia, al cinema ogni film è un remake, e qui pare che tutti siano intestarditi a fare il remake del secolo scorso. Perlomeno avremo risolto il cambiamento climatico, obbiettivo emissioni zero nel 2050, non solo dalle fornaci ma anche dalle bocche.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Inverno, io ho parlato certamente di isolamento, non di punizione. Per quanto so per certo che l'evolversi della situazione comporterà certamente, per il popolo russo, un alto prezzo da pagare.
In me  c'é la constatazione che questo accadrà necessariamente.
Putin non accetterà mai nessun compromesso e i danni per il sistema economico russo saranno enormi.
Sono danni ingiusti? Secondo me no, é necessario fare il possibile perché il popolo russo prenda coscienza della gravità della situazione che stanno vivendo, e che loro, se vogliono, possono cambiare. 
L'oltraggio del sequestro delle saponette può produrre occidentofobia solo se non ti rendi conto che c'é qualcosa di più grave a cui pensare e se vivi in quella visione della realtà alterata che Putin ha creato. 
Ma se tanti russi vivono in questa visione, questo vuol dire che sono pericolosi per noi, e che allora dobbiamo fare la massima attenzione quando vogliono entrare in relazione con noi. L'isolamento scaturisce da questa nostra necessità di sicurezza. 

niko

Citazione di: anthonyi il 26 Settembre 2023, 14:04:06 PMCerto non nella loro interezza. Ma non c'é dubbio che la guerra di Putin ha goduto di un considerevole consenso nel popolo russo.
Gli errori dei capi di governo ricadono sui popoli e sugli stati, é così da quando gli stati esistono. E d'altronde se vai a sentire Fabbri lui ti spiega che non é stato Putin a fare  la Russia, ma la russia a fare putin che ne incarna lo spirito imperialista che quello stato ha sempre avuto dal tempo degli zar.

Tu vedi solo l'imperialismo degli altri, e distribuisci meriti e colpe a tuo piacimento... ti credi superiore e ti credi patriottico, ma sei solo nazionalista nel senso peggiore del termine, e servo entusiasta di un certo nazionalismo americano che, per fortuna, non sta piu' bene nemmeno a tanti americani, veri.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pio

Citazione di: anthonyi il 26 Settembre 2023, 17:23:21 PMInverno, io ho parlato certamente di isolamento, non di punizione. Per quanto so per certo che l'evolversi della situazione comporterà certamente, per il popolo russo, un alto prezzo da pagare.
In me  c'é la constatazione che questo accadrà necessariamente.
Putin non accetterà mai nessun compromesso e i danni per il sistema economico russo saranno enormi.
Sono danni ingiusti? Secondo me no, é necessario fare il possibile perché il popolo russo prenda coscienza della gravità della situazione che stanno vivendo, e che loro, se vogliono, possono cambiare.
L'oltraggio del sequestro delle saponette può produrre occidentofobia solo se non ti rendi conto che c'é qualcosa di più grave a cui pensare e se vivi in quella visione della realtà alterata che Putin ha creato.
Ma se tanti russi vivono in questa visione, questo vuol dire che sono pericolosi per noi, e che allora dobbiamo fare la massima attenzione quando vogliono entrare in relazione con noi. L'isolamento scaturisce da questa nostra necessità di sicurezza.
Non so dove vedi il futuro disastro sociale ed economico dello stato russo. In realtà sta mostrando una notevole resilienza e quest'anno l'FMI stima addirittura un aumento dello 0,3% del PIL.  Stanno spendendo molto per sostenere l'attività bellica, però meno di quanto ha speso l'America in aiuti (visto che oltre agli armamenti sembra che paghino pure stipendi pubblici e pensioni). Ho trovato questo articolo interessante su LA VOCE.INFO:.     https://lavoce.info/archives/100077/perche-leconomia-russa-non-e-crollata/.      Un dato interessante: nonostante le dure sanzioni sembra che solo un 3% delle imprese russa dichiara di aver difficoltà nell'approvvigionamento di componenti necessari per la produzione.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

Citazione di: niko il 26 Settembre 2023, 18:44:52 PMTu vedi solo l'imperialismo degli altri, e distribuisci meriti e colpe a tuo piacimento... ti credi superiore e ti credi patriottico, ma sei solo nazionalista nel senso peggiore del termine, e servo entusiasta di un certo nazionalismo americano che, per fortuna, non sta piu' bene nemmeno a tanti americani, veri.


Mi baso sempre su dati di fatto e di diritto in relazione alle responsabilità russe. 
Sono certamente riconoscente agli USA che non chiedono a nessuno di essere servo o schiavo, come fa invece la Russia. 

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