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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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Freedom

E'del tutto condivisibile l'opinione di chi pensa che, non solo per motivazioni umanitarie ma, proprio per vero e proprio interesse egoistico, non esista nessuno al mondo disponibile a scatenare un conflitto atomico.

Il problema vero della potenziale guerra nucleare, secondo me, è che la situazione può sfuggire di mano.

Le circostanze possono prendere il sopravvento sulle logiche ed incontrovertibile ragioni che, apparentemente, rendono impossibile uno scenario radioattivo.

Eppure, come per esempio ho postato nel Thread sotto, capitano eventi che possono trascinare le cose e fare precipitare la situazione.

Naturalmente non saprei quantificare le probabilità in tal senso tuttavia, anche solo uno 0,001%, mi pare del tutto inaccettabile.

Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 15 Settembre 2023, 19:30:58 PMNo?

Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal dominio coloniale (autodeterminazione esterna).

Al di là del fatto che si tratti di un diritto ed i diritti non sono prerogativa dei più forti, è sopratutto un principio, che dovrebbe guidare il tuo pensiero politico, anche fino alla guerra. Come Lenin scrisse

L'autodecisione delle nazioni non è altro che la lotta per la completa liberazione nazionale, per la completa indipendenza, contro le annessioni, e i socialisti non possono, senza rinunciare a essere socialisti, sottrarsi a questa lotta, in tutte le sue forme, compresa l'insurrezione e la guerra.

Da nessuna parte in Lenin è scritto "imperi e colonie devono prendersi a mazzate e chi vince determina l'altro" perchè altrimenti gli imperi determinerebbero sempre le colonie, è chiaramente pensato per difendere i diritti degli aggrediti specialmente contro le annessioni territoriali, e contempla anche il supporto militare esterno senza il quale le nazioni più piccole soccomberebbero sempre, gli imperi non ne hanno alcun bisogno.

E' assurdo, l'antiamericanismo ti fa leggere Lenin al contrario e lui si rivolta nel mausoleo, e sei tu il marxista non io, io non mi sento in alcun modo legato a quanto scrive Lenin. Roba da matti..
Però Lenin c'era ancora quando venne soppresso lo spirito indipendentista ucraino dopo la prima guerra mondiale.
Lenin non considerava l'Ucraina una nazione? 

niko

Citazione di: InVerno il 15 Settembre 2023, 19:30:58 PMNo?

Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal dominio coloniale (autodeterminazione esterna).

Al di là del fatto che si tratti di un diritto ed i diritti non sono prerogativa dei più forti, è sopratutto un principio, che dovrebbe guidare il tuo pensiero politico, anche fino alla guerra. Come Lenin scrisse

L'autodecisione delle nazioni non è altro che la lotta per la completa liberazione nazionale, per la completa indipendenza, contro le annessioni, e i socialisti non possono, senza rinunciare a essere socialisti, sottrarsi a questa lotta, in tutte le sue forme, compresa l'insurrezione e la guerra.

Da nessuna parte in Lenin è scritto "imperi e colonie devono prendersi a mazzate e chi vince determina l'altro" perchè altrimenti gli imperi determinerebbero sempre le colonie, è chiaramente pensato per difendere i diritti degli aggrediti specialmente contro le annessioni territoriali, e contempla anche il supporto militare esterno senza il quale le nazioni più piccole soccomberebbero sempre, gli imperi non ne hanno alcun bisogno.

E' assurdo, l'antiamericanismo ti fa leggere Lenin al contrario e lui si rivolta nel mausoleo, e sei tu il marxista non io, io non mi sento in alcun modo legato a quanto scrive Lenin. Roba da matti..


L'autodeterminazione interna, e in un certo senso anche "estera" e' gia' saltata in Ucraina dal 2014, ed anche il NOSTRO diritto a NON essere trascinati in una guerra ingiusta, e inter-imperialista e'/sarebbe una forma piu' che leggittima di autodeterminazione.

Tutta questa "esterofilia", nella priorita' dei diritti di autoderminazione tra noi e loro e' gia' sospetta di per se', ma il punto e' sempre che NON c'e' nessuna guerra di imperi contro colonie, nessuna epopea resistenziale dei miei stivali, c'e' solo una (schifosa) guerra tra imperi, su cui il vecchio Lenin, quello vero, non quello che tu ti costruisci a tua immaggine e somiglianza, avrebbe sputato sopra; ma lo sapevo che avresti rigirato la frittata: se la pace non e' (tecnicamente e praticamente) impossibile, allora ti affretti a dimostrare che e' immorale, se non e' immorale, allora ti affretti a dimostrare che e' impossibile;
Ma la pace non e' ne' impossibile be' immorale, sei tu semmai, che sei in un loop infinito, da cui non vuoi uscire perche' vuoi continuare a fare il tifo...

Lenin, che dovrebbe essere grato ai sorci nazisti che tirano giu' le sue statue, e che dissacrano i memoriali dell'armata rossa, a parte l'arte di tirare fuori argomenti che non c'entrano niente, che ti contraddistingue, con cio' hai toccato il fondo.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pio

Penso che la considerasse una provincia. D'altronde è stato calcolato che, se ogni  popolo  cercasse militarmente l'autodeterminazione e l'indipendenza dallo stato in cui si è venuto a trovare, scoppierebbero circa 1.800 conflitti, ad oggi. Pensiamo solo ai curdi e al loro triste destino, al popolo indios amazzonico, ai tibetani, ecc.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

niko

Citazione di: anthonyi il 15 Settembre 2023, 19:26:59 PMDai dati delle ultime rilevazioni degli enti di controllo le testate "pronte" al lancio, sono 1500 circa su 6mila. Con beneficio d'inventario sullo stato di conservazione delle stesse.
Io comunque non ho mai parlato di Europa.

E oltretutto tu parli del sistema satan2, del quale qualche test é stato fatto proprio durante questa guerra, per propaganda interna e per spaventare qualche spirito debole. Ma é talmente pieno di interrogativi tecnici!


Fosse anche meno potente o meno affidabile di quello che si dice...

Sicuramente deve essere un piacere, beccarsene uno in testa...

Sempre nel caso in cui il super scudo super intelligente super patriottico non li intercetti tutti...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: anthonyi il 15 Settembre 2023, 20:37:37 PMPerò Lenin c'era ancora quando venne soppresso lo spirito indipendentista ucraino dopo la prima guerra mondiale.
Lenin non considerava l'Ucraina una nazione?
La mia comprensione è che Lenin riconoscesse pienamente il bisogno di autonomia degli ucraini, ma allo stesso tempo non voleva riconoscerli come nazione perchè nella teleologia internazionalista non avrebbe avuto senso. E' un po come Tito che prese valanghe di prestiti perchè pensava non avrebbe mai dovuto pagarli indietro perchè i capitalisti sarebbero falliti... gli stati-nazione erano uno strumento temporaneo, potevano essere utili se avessero avanzato la lotta di classe, ma non fondarne altre era un passo verso il futuro che Lenin immaginava. L'Ucraina si è trovata aggregata alle regioni a sud del Dneper nonostante fossero popolate da  molti russofoni (non sono sicuro fossero una maggioranza, sicuramenete lo sono diventati dopo l'Holodomor), in quel contesto non era realmente importante dove iniziasse e finisse l'Ucraina, era un confine amministrativo non etnico. Se l'Ucraina non avesse compreso il Donbass avrebbe ricevuto dal governo centrale solamente i fondi destinati all'agricoltura che era l'attività principale del nord-ovest, annettendo le regioni industriali del Donbass invece riceveva anche i fondi per l'industria, raddoppiando i fondi all'Ucraina praticamente Lenin, volente o nolente, l'ha fondata nel suo senso moderno. Compreso che Lenin credeva così tanto nel diritto di autodeterminazione da lasciare il diritto di secedere dall'URSS alle repubbliche, ovviamente nessuno lo potè usare fino al crollo dell'URSS, ma idealmente Lenin lo mise in campo. Lenin è l'esatto opposto di qualsiasi cosa rappresenti Putin, infatti Putin mantiene il mausoleo perchè qualsiasi culto della personalità gli fa comodo anche se fosse il mausoleo di Barbie, ma se si trovasse da solo con Lenin probabilmente lo farebbe a pezzi, lo odia visceralmente, e i leninisti del 2023 sono sul divano ad aspettare che vinca il più forte, nello spirito di autoderminazione, ovviamente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 15 Settembre 2023, 22:36:52 PMLenin è l'esatto opposto di qualsiasi cosa rappresenti Putin, infatti Putin mantiene il mausoleo perchè qualsiasi culto della personalità gli fa comodo anche se fosse il mausoleo di Barbie, ma se si trovasse da solo con Lenin probabilmente lo farebbe a pezzi, lo odia visceralmente, e i leninisti del 2023 sono sul divano ad aspettare che vinca il più forte, nello spirito di autoderminazione, ovviamente.


Lenin e' l'esatto opposto anche di qualsiasi cosa rappresentino i pupazzetti ucraini (tipo: il nulla cosmico assoluto), messi li' dagli usa.

C'e' una situazione in cui il piu' debole non puo' vincere, e, tra la "vittoria" del piu' forte e una guerra infinita, con morti e disastri infiniti, meglio la "vittoria" del piu' forte.

E per inciso, lo scontro attualmente in corso e' tra due eserciti (di cui uno forte, quello russo, che puo' vincere, cioe' conquistate alcuni obbiettivi minimi e poi trattare da posizioni di forza, e uno debole, che puo' strascinarla all'infinito, soprattutto finche' foraggiato, entro certi limiti, dall'estero). Non c'e' neanche l'ombra di una resistenza irregolare ucraina, magari agente dietro le linee, alla faccia delle epopee resistenziali.

Alla faccia delle epopee resiatenziali, la gente e' stanca della guerra e basta, su tutti e due i fronti.

La realta' esiste, e Lenin voleva cambiarla, non certo negarla, come fanno gli idealisti, di sistema e non.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 15 Settembre 2023, 23:17:21 PMNon c'e' neanche l'ombra di una resistenza irregolare ucraina, magari agente dietro le linee, alla faccia delle epopee resistenziali.

Alla faccia delle epopee resiatenziali, la gente e' stanca della guerra e basta, su tutti e due i fronti.






In realtà qualche ombra c'é, mi risulta che ogni tanto fa saltare in aria qualche militare russo, o si diletta ad avvelenare i buffet dei loro festeggiamenti, o più semplicemente da informazioni agli ucraini che permettono di colpire comandi e depositi di materiale. 

InVerno

#773
Citazione di: niko il 15 Settembre 2023, 23:17:21 PME per inciso, lo scontro attualmente in corso e' tra due eserciti (di cui uno forte, quello russo, che puo' vincere, cioe' conquistate alcuni obbiettivi minimi e poi trattare da posizioni di forza, e uno debole, che puo' strascinarla all'infinito, soprattutto finche' foraggiato, entro certi limiti, dall'estero). Non c'e' neanche l'ombra di una resistenza irregolare ucraina, magari agente dietro le linee, alla faccia delle epopee resistenziali.
Ma cosa stai dicendo, da nessuna parte è scritto "a condizione che siano vestiti male e non rovescino statue", sono tutte condizioni che ti inventi, non oggi ma da tanto tempo, perchè sei arrabbiato che Lenin ti ha tolto la patente di socialista, puoi sempre usare quella da "tankie" se le stampano ancora da Praga68. Il principio di autodeterminazione è un assoluto positivo per l'umanità, parla da sè il fatto che liberali e comunisti vi sono arrivati per diverse strade, come diritto o dialetticamente, ma in ogni caso vi sono arrivati. Gli unici che non ci sono arrivati, o fanno finta di non arrivarci, o di leggere dettagli inesistenti, sono un altra categoria politica... Orwell, un altro socialista, disse "esiste una parte di intellettuali pacifista la cui vera, ma nascosta, motivazione è l'odio per le democrazie occidentali. La propaganda pacifista tende naturalmente a dire che i due campi sono egualmente cattivi; ma se si studiano più attentamente gli scritti dei giovani intellettuali pacifisti, si vedrà che, lungi dall'esprimere una disapprovazione imparziale, essi sono diretti quasi interamente contro l'Inghilterra e gli Stati Uniti"... il tuo gioco non è nuovo né interessante, non è socialista sicuramente, e non ha niente a che fare con l'autodeterminazione dei popoli. E con questo concludo, per farti un favore, così ti togli le ventose per gli specchi e magari ci pensi su.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 16 Settembre 2023, 09:08:29 AMMa cosa stai dicendo, da nessuna parte è scritto "a condizione che siano vestiti male e non rovescino statue", sono tutte condizioni che ti inventi, non oggi ma da tanto tempo, perchè sei arrabbiato che Lenin ti ha tolto la patente di socialista, puoi sempre usare quella da "tankie" se le stampano ancora da Praga68. Il principio di autodeterminazione è un assoluto positivo per l'umanità, parla da sè il fatto che liberali e comunisti vi sono arrivati per diverse strade, come diritto o dialetticamente, ma in ogni caso vi sono arrivati. Gli unici che non ci sono arrivati, o fanno finta di non arrivarci, o di leggere dettagli inesistenti, sono un altra categoria politica... Orwell, un altro socialista, disse "esiste una parte di intellettuali pacifista la cui vera, ma nascosta, motivazione è l'odio per le democrazie occidentali. La propaganda pacifista tende naturalmente a dire che i due campi sono egualmente cattivi; ma se si studiano più attentamente gli scritti dei giovani intellettuali pacifisti, si vedrà che, lungi dall'esprimere una disapprovazione imparziale, essi sono diretti quasi interamente contro l'Inghilterra e gli Stati Uniti"... il tuo gioco non è nuovo né interessante, non è socialista sicuramente, e non ha niente a che fare con l'autodeterminazione dei popoli. E con questo concludo, per farti un favore, così ti togli le ventose per gli specchi e magari ci pensi su.


Per te le statue di Lenin sono solo "statue", pezzi di pietra a disposizione della tua bassa e bassissima retorica, perche' tu sei un idealista, uno che crede di poter usare il socialismo (nel senso dell'ideale) come argomento in assoluto contro il socialismo (storico) e non si accorge di essere ridicolo, perche' il qualcosa, per quanto imperfetto, e' sempre meglio del niente, di cui vivono gli idealisti.

Perche' lo scopo e' abbattere il capitalismo, non rappresentare la purezza degli ideali.

Noi non vogliamo un mondo buono, vogliamo un mondo efficiente, ed efficace.

Vogliamo che i treni arrivino in orario, e in questo siamo orgogliosamente simili a quelli a cui tu dici sempre che siamo simili.

Che cosa sia e non sia buono, che cosa sia e non sia giusto, una volta che tutti i treni del mondo saranno ossessivamente sicronizzati in orario e dunque il compito rivoluzionario si sara' esaurito, lo decidera' l'uomo dopo che avra' preso potere su se stesso e oltre se stesso. Noi siamo rivoluzionari, noi ci sacrifichiamo.

Ma qui stiamo a Praga 68, le foibe e il libro nero del comunismo.

Per te non e' autodeterminazione volere che i soldi pubblici siano spesi per rinnovare scuole e ospedali invece che per comprare armi, per me si'.

Per te e' autodeterminazione fare tutte le guerre del capitale con le motivazioni idealistiche, e false, e ridicole, che dice il capitale.

Perche' non e' che gli idealisti non si sporchino le mani, tutt'altro, se le sporcano, ma sempre nel senso e nel modo che dice il padrone. C'e' un tempo per non fare nulla in nome della purezza dell'ideale e un tempo per fare di peggio in nome della purezza dell'ideale, e gli idealisti li conoscono tutti e due: il loro ritmo naturale...

Due paesi in guerra, quasi sempre stanno facendo cattivo uso, della loro autodeterminazione.

Io sono per aiutarli a farne buon uso.

Te li peschi proprio, i socialisti annacquati e traditori, ci mancava solo Orwell (che schifo, massimo rispetto per lo scrittore, ma lo spessore politico della persona...).

Che frase da mentecatto scritta da un mentecatto la sua sui pacifisti...

Il pacifista, se socialista, "odia" cioe' colpisce criticamente, maggiormente l'imperialismo di casa sua. Se scrive dall'America o dall'inghilterra, scrivera' maggiormente contro l'America e contro l'inghilterra: poroprio in questi paesi e per questi paesi sara' una macchina inarrestabile, sara' un faro della rivoluzione 

Esposti su esposti, denunce su denunce, contro quei treni che specificamente in america e in inghilterra non arrivano in orario.

Perche' ce ne sono, se si prescinde un attimo dalla visione ideale.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Intanto ieri, il nostro "amico" Putin se n'é uscito con l'affermazione che "se l'Ucraina chiede di dialogare, si può dialogare". 
Forse qualcuno dei suoi, timidamente, lo ha informato della situazione  in sud ucraina. 

InVerno

Non risponderò ai tuoi argomenti, come ho detto ho concluso, ma voglio specificare non solo per te un aspetto di ciò che ho detto in questi topic. Il fatto che in questa discussione ho sostenuto che il paradigma idealista spiega meglio gli eventi (e perciò le possibili soluzioni) non fa di me un idealista, al contrario, la mia posizione di partenza è utilitaristica, mi interessa ciò che è utile. Altri eventi, possono essere spiegati meglio dal paradigma realista, non mantengo posizioni esclusiviste. Sono certo al 99.9% che Putin non era interessato ad aggiungere quattro regioni alle 300 di cui già dispone, preoccupato di essere invaso dalla NATO, aggiungere petrolio alle sue gigantesche riserve.. un argomento può essere fatto per contratti militari e di cooperazione, ma sono dettagli, rimango convinto che la sua principale preoccupazione era la penetrazione democratica nell'est europa e la sicurezza del suo regime, e la stragrande maggioranza degli analisti dissidenti russi è d'accordo con me. Questo non significa che la mia posizione sia idealistica, al contrario e per assurdo, potrei dire che è quella del regime russo, al netto delle incoerenze tipiche di un regime fascista, ad esserlo, e quindi meglio spiega le loro motivazioni e mire. E' assurdo essere considerato un idealista, quando mai ho avvocato posizioni idealistiche? Ho mai detto che la mia priorità è esportare democrazia e cose del genere? La mia posizione è che sarebbe più utile, cioè massimizzerebbe il benessere di tutti, se Putin perdesse (politicamente, cosa che per ora è già un risultato conseguito quindi per me il conflitto può anche fermarsi domani) per noi, per gli ucraini e per i russi. Essere considerato un idealista, da un giapponese nella giungla che aspetta la rivoluzione comunista per attivarsi politicamente è assurdo. Guarda fuori dalla finestra, Cina e Russia sono stati fascisti, il partito repubblicano lo è diventato e ha già provato a marciare sulla capitale, e tu vivi nella tua piccola bolla europea dove sei salvo solamente grazie all'inettitudine della classe politica, pensando che se ti chiudi più a riccio possibile puoi sopravvivere in attesa della fine del mondo dove Marx il redentore tornerà sulla terra a salvarti...  molte persone sono afflitte da quello che chiamo "eccezionalismo temporale", l'idea che il fascismo è già accaduto, non accadrà più, e se tornerà lo vedremo in anticipo perchè sono persone "molto molto cattive" e si vedono da lontano..nel frattempo che sono letteralmente circondate. Io non condono la connivenza, perchè la storia insegna, e chi non la conosce è destinato a ripeterla.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 16 Settembre 2023, 13:26:20 PMNon risponderò ai tuoi argomenti, come ho detto ho concluso, ma voglio specificare non solo per te un aspetto di ciò che ho detto in questi topic. Il fatto che in questa discussione ho sostenuto che il paradigma idealista spiega meglio gli eventi (e perciò le possibili soluzioni) non fa di me un idealista, al contrario, la mia posizione di partenza è utilitaristica, mi interessa ciò che è utile. Altri eventi, possono essere spiegati meglio dal paradigma realista, non mantengo posizioni esclusiviste. Sono certo al 99.9% che Putin non era interessato ad aggiungere quattro regioni alle 300 di cui già dispone, preoccupato di essere invaso dalla NATO, aggiungere petrolio alle sue gigantesche riserve.. un argomento può essere fatto per contratti militari e di cooperazione, ma sono dettagli, rimango convinto che la sua principale preoccupazione era la penetrazione democratica nell'est europa e la sicurezza del suo regime, e la stragrande maggioranza degli analisti dissidenti russi è d'accordo con me. Questo non significa che la mia posizione sia idealistica, al contrario e per assurdo, potrei dire che è quella del regime russo, al netto delle incoerenze tipiche di un regime fascista, ad esserlo, e quindi meglio spiega le loro motivazioni e mire. E' assurdo essere considerato un idealista, quando mai ho avvocato posizioni idealistiche? Ho mai detto che la mia priorità è esportare democrazia e cose del genere? La mia posizione è che sarebbe più utile, cioè massimizzerebbe il benessere di tutti, se Putin perdesse (politicamente, cosa che per ora è già un risultato conseguito quindi per me il conflitto può anche fermarsi domani) per noi, per gli ucraini e per i russi. Essere considerato un idealista, da un giapponese nella giungla che aspetta la rivoluzione comunista per attivarsi politicamente è assurdo. Guarda fuori dalla finestra, Cina e Russia sono stati fascisti, il partito repubblicano lo è diventato e ha già provato a marciare sulla capitale, e tu vivi nella tua piccola bolla europea dove sei salvo solamente grazie all'inettitudine della classe politica, pensando che se ti chiudi più a riccio possibile puoi sopravvivere in attesa della fine del mondo dove Marx il redentore tornerà sulla terra a salvarti...  molte persone sono afflitte da quello che chiamo "eccezionalismo temporale", l'idea che il fascismo è già accaduto, non accadrà più, e se tornerà lo vedremo in anticipo perchè sono persone "molto molto cattive" e si vedono da lontano..nel frattempo che sono letteralmente circondate. Io non condono la connivenza, perchè la storia insegna, e chi non la conosce è destinato a ripeterla.



Eccerto, la penetrazione DEMOCRATICA di chi, come i governi ucraini postmaidan:

* ha occidentalizzato ed europeizzato il paese a viva forza e reprimendo ogni vera opposizione politica, mediatica, etnica e sociale a tale proggetto; 

* poi, sempre a maggior gloria della democrazia, soprattutto di quella sostanziale, il paese su cui ha messo le grinfie lo ha consegnato a novanta gradi a tutta una serie di potentati sovranazionali squisitamente e notoriamente democratici, trasparenti e umanitari che tutti noi abbiamo avuto modo di apprezzare personalmente e conosciamo, come: ue, fmi e nato; 

*si e' fatto paladino dell'autodeterminazione nazionale e nazionalistica propria elevata a feticcio, (tanto che pure qui adesso c'e' gente piu' o meno invasata che scrive slogan in ucraino maiuscolo) ma autodeterminazione dei popoli del Donbass, invece, ha risposto con otto anni di guerra.

* ai fini di tale guerra, nonche' di repressione e strategia della tensione interna, ha cooptato manifestamente al potere fascisti ed estremisti religiosi di ogni tipo

Il povero Putin, nel vedesi succedere tutto cio' nel cortile di casa, si sara' si' "spaventato", per modo di dire, ma nel senso che ha visto all'opera degli autocrati fascistoidi peggio e piu' spregiudicati di lui, incidentalmente alleatisi col campo geopolitico a lui opposto: nella sostanza, superato a destra, non certo a sinistra, dai suoi putativi e reali "nemici", per quello che destra e sinistra possono ancora significare come termini.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 16 Settembre 2023, 15:04:20 PMIl povero Putin, nel vedesi succedere tutto cio' nel cortile di casa, si sara' si' "spaventato", per modo di dire, ma nel senso che ha visto all'opera degli autocrati fascistoidi peggio e piu' spregiudicati di lui, incidentalmente alleatisi col campo geopolitico a lui opposto: nella sostanza, superato a destra, non certo a sinistra, dai suoi putativi e reali "nemici", per quello che destra e sinistra possono ancora significare come termini.


Piu che allearsi gli ucraini hanno chiesto aiuto, ed è quello che stanno ricevendo. Sulla legittimità dei comportamenti di chi li sta difendendo si devono pronunciare le legittime istituzioni ucraine, che hanno sovranità su tutti i loro territori legittimi. 
Comunque hai ragione sul fatto che destra e sinistra non hanno significato, soprattutto non ce l'hanno per te che strumentalizzi ogni contenuto con il solo fine di favorire la propaganda putiniana.
E giacchè ti piace tanto:
                                  SLAVA UKRAINI

niko

Citazione di: anthonyi il 16 Settembre 2023, 15:48:38 PMPiu che allearsi gli ucraini hanno chiesto aiuto, ed è quello che stanno ricevendo. Sulla legittimità dei comportamenti di chi li sta difendendo si devono pronunciare le legittime istituzioni ucraine, che hanno sovranità su tutti i loro territori legittimi.
Comunque hai ragione sul fatto che destra e sinistra non hanno significato, soprattutto non ce l'hanno per te che strumentalizzi ogni contenuto con il solo fine di favorire la propaganda putiniana.
E giacchè ti piace tanto:
                                  SLAVA UKRAINI


E giacche' pure a te ti piace tanto:

Z di Zorro fino alla vittoria!

Fratelli d'Eurasia l'Eurasia s'e' desta, dell'elmo di Gengis Khan s'e' cinta la testa!

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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