Può esistere qualcosa che sfugge a ogni definizione?

Aperto da Dario, 22 Agosto 2023, 17:57:40 PM

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iano

#15
Bisognerebbe considerare anche ciò che è condivisibile.
I soggetti che definiscono,  condividono qualcosa di indefinito che li rende tali.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Phil

Citazione di: Dario il 23 Agosto 2023, 08:43:20 AMdel tao si dice che è alcune cose e che non è altre cose. Quindi dai testi originali si può per lo meno ricavare una serie di proprietà del Tao. Possono questi puntini essere uniti da una linea?
Tracciare questa linea è proprio ciò che i taoisti (e i loro testi) ti sconsigliano di fare; per questo alternano descrizioni di proprietà del Tao a moniti sulla sua indefinibilità, indicibilità, etc. Si trovano nella situazione paradossale di volerti indicare qualcosa che non va cristallizzato né "linguisticizzato", per cui, nello stesso tempo, lo indicano tramite linguaggio e poi svalutano l'indicazione linguistica, fino quasi a smentirla (è un "esercizio mentale" per evitare di razionalizzare troppo alcuni approcci al mondo).
Facendo un esempio più occidentale: se anche tu raccogliessi tutti i passi della Bibbia in cui si parla di Dio, potresti affermare di aver davvero conosciuto Dio? Lo stesso vale per il Tao: l'esperienza viva di conoscenza o comprensione interiore, non si riduce ad un identikit fatto da una serie di indizi, definizioni e descrizioni. Si tratta di comprendere "qualcosa" che non è semplicemente una narrazione, un concetto, uno schema di lettura della realtà o un rapporto causale fra elementi, ma anzitutto un modo di fare esperienza del mondo (in questo, se posso "spoilerare", la tua esperienza di meditazione ti aiuterà sicuramente).

Citazione di: Dario il 23 Agosto 2023, 08:43:20 AMindefinibile vuol dire che non possiamo sviluppare simboli linguistici che possano definirlo, ma accettare questo significa accettare che non tutti i simboli mentali possono essere traslati in parole, allora dovrei riuscire a fare esempi di altre cose indefinibili, ma comprensibili, ma forse è questo solo un limite del linguaggio attuale in quanto ogni simbolo mentale per essere colto da una risonanza magnetica
Ciò che inevitabilmente sfugge alla risonanza magnetica è il vissuto in prima persona di ciò che tale risonanza mostra: ad esempio, l'esperienza del provare gioia non è quella mostrata dalla risonanza magnetica, che (supponiamo) mostra la gioia come "evento neurologico" in terza persona («il soggetto osservato ora prova gioia»), non come vissuto diretto, in prima persona, che non ha nemmeno bisogno di linguaggio. Si tratta di esperienze che quindi in un certo senso sono indicibili e indescrivibili in modo esaustivo, nella loro "essenza"; basti considerare la differenza fra lo spiegare a parole cosa sia la gioia e invece osservare qualcuno che la prova e, senza avventurarsi in definizioni, dirgli: «ecco, ciò che provi ora è gioia»; quale delle due spiegazioni "centra l'obiettivo"?

Alberto Knox

Bisognerebbe anche considerare la mitologia Cinese antica e associarla ai simboli di cui parlava Dario magari.
Il mito è la prima forma di filosofia, è la prima metodologia di pensiero. E il mito è più vero della storia perchè la storia racconta una cosa che è successo una sola volta mentre il mito racconta qualcosa che accade sempre. Naturalmente per capire ciò occorre leggere il mito in maniera filosofica , se la si legge in maniera storica allora è chiaro che è falso. Ma leggendolo in maniera filosofica racconta molto della vita e delle dinamiche umane e interpretative della realtà.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Dario

Citazione di: Alberto Knox il 23 Agosto 2023, 11:46:42 AMBisognerebbe anche considerare la mitologia Cinese antica e associarla ai simboli di cui parlava Dario magari.
Il mito è la prima forma di filosofia, è la prima metodologia di pensiero. E il mito è più vero della storia perchè la storia racconta una cosa che è successo una sola volta mentre il mito racconta qualcosa che accade sempre. Naturalmente per capire ciò occorre leggere il mito in maniera filosofica , se la si legge in maniera storica allora è chiaro che è falso. Ma leggendolo in maniera filosofica racconta molto della vita e delle dinamiche umane e interpretative della realtà.
D'accordissimo. Il mito ci dice molto, anche a livello psicologico se vogliamo leggerlo in maniera Junghiana che forse ha più senso per certi miti, mentre per altri miti ha più senso quella filosofica. Mi viene in mente il mito di Pangu che separa cielo e terra.
Brevi video di Filosofia, Psicologia e Religione:
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https://www.youtube.com/channel/UCmwD_FPN0TDF5yZFnaik-mg
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Dario

Citazione di: Phil il 23 Agosto 2023, 11:38:29 AMTracciare questa linea è proprio ciò che i taoisti (e i loro testi) ti sconsigliano di fare;

Quindi il Tao si potrebbe definire, ma non si dovrebbe definire?
Brevi video di Filosofia, Psicologia e Religione:
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https://www.youtube.com/channel/UCmwD_FPN0TDF5yZFnaik-mg
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Phil

Si può definire, come a suo modo è di fatto già "definito" nei testi che ne parlano, ma il taoismo non ama troppo le etichette e gli assiomi per la loro rigidità concettuale, per questo i taoisti lo sconsigliano. In fondo è come se ti dicessero di non perder tempo a cercare di dare una definizione della gioia (o di altro), ma dedicarti piuttosto a comprendere come essa "funzioni" e come ottenerla.
Se stai cercando delle parole definitive, allora non stai cercando (di comprendere) il Tao. Se provi gioia, cercare al contempo di definirla è una distrazione dall'esperienza della gioia stessa; se non la provi, tentare di definirla non ti aiuterà a provarla.
Si potrebbe concludere che più provi a definire il Tao, più te ne allontani o, per dirla in modo più "moderno": l'esattezza della sua definizione è inversamente proporzionale alla sua accuratezza (la definizione più esatta è allora quella che implode nella identità tautologica: «il Tao è il tao»; per nulla accurata o esplicativa, ma di certo molto esatta).

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