Seguire la fede che ci è stata imposta?

Aperto da Aspirante Filosofo58, 04 Giugno 2023, 12:18:43 PM

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Duc in altum!

Citazione di: baylham il 06 Giugno 2023, 00:26:04 AMChiedo in quale parte della Bibbia, del Corano o di testi religiosi fondamentali si trovi una regolamentazione del rapporto genitoriale nei termini espressi dall'art. 316 del Codice Civile italiano.
Se fosse nei termini espressi dal CCI, non sarebbe più regolamentazione extraumana.
Ciò nonostante, se può servire alla riflessione, il rapporto genitoriale umano è presentato - dall'età della pietra - come compito dell'intera comunità (difatti gli yanomami o i chaima in Amazzonia ancora così legiferano) e non solo da babbo e mamma.

Questa pedagogia ha come principio l'arte del saper ben condurre la propria vita, e come fondamento l'esperienza (intesa come conoscenza al di là del sapere intellettuale).

Già dagli egizi, passando per la Mesopotamia e giungendo agli ebrei e ai greci, la regolamentazione di questo preciso cammino educativo ha preso il nome di sapienza.

Quindi basterebbe leggere (proprio come narrativa o saggio, tralasciando lo studio teologico ) i 5 Libri Sapienziali (incluso il Cantico, che altro non è che educazione sessuale) della Torah, o l'Ecclesiastico e il proprio Libro della Sapienza (libri deuterocanonici, ossia validi solo per la Bibbia cattolica), per incontrare un modo altrettanto illuministico di intendere il rapporto genitoriale.

La differenza tra i vari modi sta, come da sempre decanto, nella fede.

Tu, gentile @baylham, ritenendo che Dio non esiste credi nella legge dell'uomo (la Costituzione e la democrazia a cui fai riferimento), altri (me compreso ovviamente) rispettano ma non credono in questa Costituzione o democrazia umana, bensì in Dio come unico vero genitore di ogni essere umano ...quindi anche dei nostri figli.

Quindi libertà di scelta, ma indicare la strada in cui si crede...
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 06 Giugno 2023, 18:10:49 PMCarlo Marx critica Bauer e spiega bene le sue idee sulla religione:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Sulla_questione_ebraica

Leggendo bene tutte le opere di Marx considerato erroneamente uno dei critici più feroci della religione  ci si rende conto di quanto non lo sia mai stato.
La sua frase stracitata, malcapita  oltre che malusata:"La religione è l'oppio dei popoli" significa soltanto che chi è religioso confondendo lo status di fede con lo status sociale(vedi la critica a Bauer)si "dopa" e si limita io impedisce la prassi liberatoria.
Tutto qui.
Come per Freud,ateo e autore de "L'avvenire di un'illusione",la critica verteva sulle somiglianza tra i rituali e aspetti di fede e credenze CON i tratti nevrotici che lui andava scoprendo ,analizzando e curando.
Ma questo non ha mai intaccato fede vera e credenti veri,anzi semmai ne ha favorito la liberazione proprio da quegli aspetti criticati che distorcono fede e religione.
NESSUNO HA MAI SMONTATO LA RELIGIONE IN SÈ STESSA E PER SÈ STESSA  PERCHÈ NON È SMONTABILE NEPPURE POPPERIANAMENTE.
I critici ne attaccano  i comportamenti e altro ma,se sono intelligenti e furbi ,evitano il nocciolo del discorso.
Anche Hawking , che saluto ovunque egli sia, parlava di una "eternità " laica da cui avrebbe avuto origine il big bang dicendo espressamente che le chiacchiere sul Nulla e i trucchetti dei cosmologi per evitare il problema di Dio erano solo  escamotages!



Magari Marx l'aveva scritto per sport, però Stalin la sua critica l'ha presa maledettamente sul serio. In tutta l'Europa orientale comunista la religione cristiana é stata fortemente segregata, e anche in italia nei tempi migliori tra comunisti e Chiesa non correva certo buon sangue.
Riguardo a Freud concordo con quello che dici, ma gli stati di nevrosi che lui evidenzia fanno parte di quel mondo culturale germanico che già dava segnali patologici per effetto della cultura militare Prussiana, e che si preparava a sviluppare l'orrore del nazismo, la religione ci passa di striscio. 

Pensarbene

Stalin non era un marxista ma un ...marziano della peggior specie.
La sua era alienazione totale dal resto del mondo e dall'umanità in generale,non aveva certo la cultura di un Lenin e si comportava da criminale.
In termini religiosi ,era un vero diavolo.




baylham

Citazione di: Duc in altum! il 06 Giugno 2023, 18:47:20 PMSe fosse nei termini espressi dal CCI, non sarebbe più regolamentazione extraumana.
Ciò nonostante, se può servire alla riflessione, il rapporto genitoriale umano è presentato - dall'età della pietra - come compito dell'intera comunità (difatti gli yanomami o i chaima in Amazzonia ancora così legiferano) e non solo da babbo e mamma.
Questa pedagogia ha come principio l'arte del saper ben condurre la propria vita, e come fondamento l'esperienza (intesa come conoscenza al di là del sapere intellettuale).
Già dagli egizi, passando per la Mesopotamia e giungendo agli ebrei e ai greci, la regolamentazione di questo preciso cammino educativo ha preso il nome di sapienza.
Quindi basterebbe leggere (proprio come narrativa o saggio, tralasciando lo studio teologico ) i 5 Libri Sapienziali (incluso il Cantico, che altro non è che educazione sessuale) della Torah, o l'Ecclesiastico e il proprio Libro della Sapienza (libri deuterocanonici, ossia validi solo per la Bibbia cattolica), per incontrare un modo altrettanto illuministico di intendere il rapporto genitoriale.
La differenza tra i vari modi sta, come da sempre decanto, nella fede.
Tu, gentile @baylham, ritenendo che Dio non esiste credi nella legge dell'uomo (la Costituzione e la democrazia a cui fai riferimento), altri (me compreso ovviamente) rispettano ma non credono in questa Costituzione o democrazia umana, bensì in Dio come unico vero genitore di ogni essere umano ...quindi anche dei nostri figli.
Quindi libertà di scelta, ma indicare la strada in cui si crede...

Appurato che l'educazione dei figli è un compito di tutta l'umanità (se comunità ha un significato diverso si invita a precisare: il paese, la regione, lo stato, la Chiesa Cattolica, l'Europa), che la pedagogia si basa sulla sapienza (divertente), vorrei che si rispondesse nel merito sulla questione specifica posta: i 5 Libri Sapienziali (divertente), l'Ecclesiastico, il Libro della Sapienza (altrettanto divertente) che cosa prevedono rispetto all'educazione dei figli? I figli vanno educati alla religione dei genitori, si o no? E se si a quale dei due? E se loro, i figli, non ci stanno che succede?

Il fatto che tu ritenga che Dio sia il genitore dell'uomo non implica nulla riguardo l'educazione dei figli, soltanto che tu probabilmente insegnerai loro che Dio è il genitore dell'uomo.

Scusa l'ironia sulla sapienza, ma sono un sostenitore dell'ignoranza strutturale. 



Duc in altum!

Citazione di: baylham il 07 Giugno 2023, 10:16:45 AMScusa l'ironia sulla sapienza, ma sono un sostenitore dell'ignoranza strutturale.
Puoi sostenere ciò che vuoi, si chiama libero arbitrio (e non è un bene ricevuto da una costituzione o un diritto insito nella democrazia).

Citazione di: baylham il 07 Giugno 2023, 10:16:45 AM...che cosa prevedono rispetto all'educazione dei figli?
Prevedono (qualche millennio precedente all'art 316) l'educazione al saper ben condurre la propria vita (qualsiasi altro fine pedagogico lascia il tempo che trova).

Citazione di: baylham il 07 Giugno 2023, 10:16:45 AMI figli vanno educati alla religione dei genitori, si o no?
E' inevitabile nei primi anni di vita dei figli.
Nel senso che anche se i genitori non conducessero il figlio al "catechismo parrocchiale", il semplice fatto che quegli stessi genitori andassero a Messa o si facessero il segno della croce prima dei pasti, sarebbe (è) già educazione.
Così per qualsiasi altra confessione, religiosa e non...

Citazione di: baylham il 07 Giugno 2023, 10:16:45 AME se si a quale dei due?
Beh, si prevede che tutti e due abbiano la stessa fede.
Nel caso siano di religioni diverse, dovrebbero utilizzare lo stesso discernimento spirituale che hanno usato per la loro unione.

Se può servire, nel caso del matrimonio misto (tra cattolico e ateo), la parte senza-Dio accetta (è una delle 3 condizioni) che l'educazione dei figli comprenda il catechismo parrocchiale.

Citazione di: baylham il 07 Giugno 2023, 10:16:45 AME se loro, i figli, non ci stanno che succede?
A me risulta (parlo da cattolico, eh!) - tramite le Scritture e la Rivelazione - che tranne alcuni casi ben dettagliati (vedi Giona o Saulo), Dio non ha mai obbligato nessuno a seguirLo o a credere in Lui ...anzi!

Anche perché che se ne farebbe Dio di qualcuno che Lo ama per costrizione o per dispotismo.



"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

anthonyi

Citazione di: Duc in altum! il 07 Giugno 2023, 12:06:09 PMAnche perché che se ne farebbe Dio di qualcuno che Lo ama per costrizione o per dispotismo.




Esattamente duc in altum, nella fede non c'é costrizione, non può esserci costrizione. 
Questo fa sì che tutti i ragionamenti degli atei filosofi servono a poco. Nessun genitore può costringere un figlio a credere, egli può solo portare il suo esempio devozionale ma la scelta di vivere l'itinerario di fede spetta sempre al figlio. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2023, 15:40:14 PMEsattamente duc in altum, nella fede non c'é costrizione, non può esserci costrizione.
Questo fa sì che tutti i ragionamenti degli atei filosofi servono a poco. Nessun genitore può costringere un figlio a credere, egli può solo portare il suo esempio devozionale ma la scelta di vivere l'itinerario di fede spetta sempre al figlio.
Come la mettiamo per quegli ebrei perseguitati da Ferdinando di Aragona e Isabella di Casiglia, che furono obbligati a convertirsi al cattolicesimo e che nonostante ciò furono comunque discriminati? Oppure con le persone considerate eretiche e per questo arse vive? Per esempio Giordano Bruno. O ancora con le scomuniche? Per esempio,  Galileo Galilei? 

Con questi precedenti mi risulta difficile concepire l'assenza di coercizione dei genitori nei confronti dei figli, almeno finché ne hanno la patria potestà.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Ipazia

La mettiamo che tra cristianesimo e islam se la giocano nella gara della religione più totalitaria e intollerante della storia. Gli ebrei pure, ma si limitano alla Terra Promessa. Gli altri abramiti imperversano ovunque.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 07 Giugno 2023, 20:24:07 PMCome la mettiamo per quegli ebrei perseguitati da Ferdinando di Aragona e Isabella di Casiglia, che furono obbligati a convertirsi al cattolicesimo e che nonostante ciò furono comunque discriminati? Oppure con le persone considerate eretiche e per questo arse vive? Per esempio Giordano Bruno. O ancora con le scomuniche? Per esempio,  Galileo Galilei? 

Con questi precedenti mi risulta difficile concepire l'assenza di coercizione dei genitori nei confronti dei figli, almeno finché ne hanno la patria potestà.
Eppure io l'avevo scritto che fede e religione non sono la stessa cosa. I riti religiosi possono essere sottoposti a coercizione, la fede no, é un fatto interiore. 
I genitori naturalmente condizionano le scelte dei figli, perché i figli hanno fiducia in loro, é una questione di rapporti affettivi che non ha nulla a che vedere con la patria potestà. 
Poi smettiamola con questi riferimenti ad eventi lontani nel tempo che non c'entrano nulla, secoli fa la società era tutta differente, caratterizzata da quella violenza che é nella natura umana, e papi e re erano uomini di potere.
I genitori di oggi sono un'altra cosa, e se c'é qualche genitore che cerca di imporsi con la forza tu puoi tirare un sospiro di sollievo perché quel tentativo terra quel figlio ben lontano è a lungo dai sacramenti come tu desideri. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2023, 21:32:34 PMEppure io l'avevo scritto che fede e religione non sono la stessa cosa. I riti religiosi possono essere sottoposti a coercizione, la fede no, é un fatto interiore.
I genitori naturalmente condizionano le scelte dei figli, perché i figli hanno fiducia in loro, é una questione di rapporti affettivi che non ha nulla a che vedere con la patria potestà.
Poi smettiamola con questi riferimenti ad eventi lontani nel tempo che non c'entrano nulla, secoli fa la società era tutta differente, caratterizzata da quella violenza che é nella natura umana, e papi e re erano uomini di potere.
I genitori di oggi sono un'altra cosa, e se c'é qualche genitore che cerca di imporsi con la forza tu puoi tirare un sospiro di sollievo perché quel tentativo terra quel figlio ben lontano è a lungo dai sacramenti come tu desideri.
Cosa io desidero? Questa non l'ho capita.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

Capisco che vorresti fare quello che é al di sopra delle parti, Aspirante. Ma una polemica così assurda come questa, mettere in discussione il diritto dei genitori di fare i genitori, può nascere solo dal desiderio di cancellare la religione dalla faccia della terra. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2023, 22:20:15 PMCapisco che vorresti fare quello che é al di sopra delle parti, Aspirante. Ma una polemica così assurda come questa, mettere in discussione il diritto dei genitori di fare i genitori, può nascere solo dal desiderio di cancellare la religione dalla faccia della terra.
Quale polemica? Io ho espresso il mio pensiero. Non mi interessa cancellare alcunché. Queste sono tue conclusioni.  Su un forum che si chiama Riflessioni credo sia possibile riflettere su ogni problema. O sbaglio? 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Claudia K

#72
Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2023, 22:20:15 PMuna polemica così assurda come questa, mettere in discussione il diritto dei genitori di fare i genitori, può nascere solo dal desiderio di cancellare la religione dalla faccia della terra.
io ho molto condiviso tutto quel che hai postato in questa discussione, e confermo.
Ma..per quel niente che possiamo (al massimo) intuirci attraverso un Forum, non riesco a condividere che questa polemica (che come te trovo assurda) nasca in Aspirante Filosofo dal "desiderio di cancellare la religione dalla faccia della Terra".
Mi sembra, da ogni altra discussione di AF su questo Forum,  che lui sia piuttosto  in cerca della religione "perfetta e che spiega tutto".
Tanto che, leggendo altra discussione e non ricordo quale , trovai oggettivamente molto arguta l'eccezione che ad AF opponeva un qualche nick, quando gli diceva "più che aspirante filosofo ...mi sembri un aspirante dogmatico".

Certo mi resta che se a me, italiana NON ventenne, qualcuno mi viene a dire che la religione cattolica (che NON osservo) mi sia stata "imposta" malgrado gia detti asilo dalle suore + elementari e medie inferiori in cui ho avuto "l'ora di religione" + elementari in cui ero IO a voler andare al "catechismo" pomeridiano e pure con i miei che sarebberi stati più tranquilli se non fossi uscita da sola...guardo la mia vita e posso solo spanciarmi dal ridere, all'idea che qualcosa possa essermi stato "imposto" in tema religioso.
E come per me è proprio per tutti-tutti-tutti i miei amici...  :)

Ipazia

Che i genitori educhino i figli ai loro valori e fedi è la cosa più ovvia del mondo. Altrettanto lo è che tra le generazioni si instauri una dialettica che solo le religioni totalitarie possono sanzionare come apostasia.

Meno naturale, e nei totalitarismi di ogni genere accade, che l'istituzione pedagogica collettiva veicoli contenuti dogmaticamente acritici generando automi piuttosto che umani pensanti.

Compito che dovrebbe essere quello naturale di ogni paideia degna di rispetto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

X claudia
Quante sono le cose che ci vengono imposte dalla nascita? Un nome ed un cognome, una lingua, tanti parenti, abitudini, tradizioni, cultura che quelli che sono attorno a noi avevano e che trasmettono a noi spontaneamente, pensando di fare cosa buona.
C'é poi una cosa " illiberale" che si chiama stato, che ci costringe ad andare a scuola, ci costringe ad imparare qualcosa che é stato deciso in alto, a parlare, leggere e scrivere in una determinata lingua che non abbiamo scelto noi. A studiare una storia che qualcuno ha selezionato e che ci impone anche se noi preferiremmo pensare ad altro o magari vorremmo interessarci di una storia differente da quella che ci propinano. Ma tutto questo é per il nostro bene. 
E potrei continuare... 
Ora tra le tante "costrizioni" Aspirante ha deciso che c'é n'é una che non gli va bene, dice che i minori non debbono avere un'educazione religiosa specifica, si lui astrattamente parla di pari opportunità tra le religioni ma poi la società ha risorse limitate, i genitori di solito di religione ne conoscono una, e quella possono insegnare ed incentivare.
Ordinariamente per i minori la scelta non é tra religioni differenti, ma tra quella che ti ha dato il destino, nascendo in una determinata famiglia, e il nulla.
E questo nulla é proprio l'obiettivo dei filosofi atei, che pur di realizzare il loro obiettivo ideologico sono disposti a violentare e snaturare una cosa umana e naturale come la famiglia. 
Ora io non lo so se Aspirante é in buona fede, ed ingenuamente ha presentato questa tesi, resta comunque il fattoche essa porta acqua al loro mulino.
Una tesi che, bisogna precisare, non ha nulla a che vedere con le tradizioni del pensiero liberale. 

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