Seguire la fede che ci è stata imposta?

Aperto da Aspirante Filosofo58, 04 Giugno 2023, 12:18:43 PM

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Pio

Non divaghiamo per cortesia. Non scriviamo post "di distrazione di massa"!
L'argomento è incentrato sulla religione "ereditata" per così dire (quindi anche l'ateismo) dai propri genitori e sull'opportunità di seguire il loro esempio o di ragionare con la propria testa, scegliendo diversamente dai propri genitori.                Non so se hai figli in età scolare, ma l'idea che sembri avere dell'ora di religione è piuttosto superata. Attualmente l'insegnamento non è più affidato a religiosi bensì a insegnanti laici. Durante l'ora di solito si fanno vedere film , quasi sempre non religiosi, o non strettamente religiosi, spesso a tema sociale di attualità ( immigrazione, bullismo, problemi ambientali,ecc.) è poi si cerca di scuotere i ragazzi presenti in aula dal loro "torpore" con un dibattito sul film o documentario visionato. Spesso è l'unica ora in cui si cerca di far riflettere i ragazzi e li si sprona a dire la loro liberamente. In tutte le altre materie prevale il nozionismo, a meno che non abbiano la fortuna di trovare un bravo prof di italiano.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Kobayashi

Questa discussione, insieme a quella sulla libertà di espressione in altra sezione, mi ha fatto sorgere alcune domande.
In estrema sintesi: il pluralismo dell'Occidente è un vuoto? Un vuoto di tradizioni? L'esito della critica ad ogni valore tradizionale?
O è piuttosto, esso stesso, un valore, qualcosa che ha in se' una positività, un contenuto, qualcosa che comporta adesione, rispetto, una specie di liturgia?

Perché nel primo caso la reazione può essere quella della denuncia delle vertigini e dell'auspicato ritorno alla solidità della tradizione di famiglia.
Nel secondo caso alla sensazione del vuoto segue invece un percorso di introspezione e di ascolto della propria voce (la quale potrà pure alla fine coincidere con la tradizione di famiglia, senza che da ciò se ne possa concludere una morale generale sulla fondatezza di tale tradizione).

Stesso paesaggio, stesso precipizio, ma là dove qualcuno vede solo il pericolo del vuoto, l'alpinista inizia a studiare la parete verticale alla ricerca di passaggi nascosti verso altri paesaggi, verso luoghi sorprendenti.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Pio il 06 Giugno 2023, 10:35:02 AMNon divaghiamo per cortesia. Non scriviamo post "di distrazione di massa"!
L'argomento è incentrato sulla religione "ereditata" per così dire (quindi anche l'ateismo) dai propri genitori e sull'opportunità di seguire il loro esempio o di ragionare con la propria testa, scegliendo diversamente dai propri genitori.                Non so se hai figli in età scolare, ma l'idea che sembri avere dell'ora di religione è piuttosto superata. Attualmente l'insegnamento non è più affidato a religiosi bensì a insegnanti laici. Durante l'ora di solito si fanno vedere film , quasi sempre non religiosi, o non strettamente religiosi, spesso a tema sociale di attualità ( immigrazione, bullismo, problemi ambientali,ecc.) è poi si cerca di scuotere i ragazzi presenti in aula dal loro "torpore" con un dibattito sul film o documentario visionato. Spesso è l'unica ora in cui si cerca di far riflettere i ragazzi e li si sprona a dire la loro liberamente. In tutte le altre materie prevale il nozionismo, a meno che non abbiano la fortuna di trovare un bravo prof di italiano.
Non ho figli.

Quando andavo a scuola (ho smesso il 12 luglio 1978 con l'orale della maturità), l'ora di religione consisteva nella spiegazione dei fondamenti della religione cattolica: comandamenti, sacramenti, virtù teologali ecc... ecc... L'insegnante (religioso o laico che fosse), entrava in classe, spiegava 5 o 10 minuti e poi ci dava il compitino da fare, per verificare se avessimo capito la sua spiegazione. Intanto lui (non ho mai avuto insegnanti donne), leggeva il giornale.

Quindi l'ora di religione non è più... di religione? Allora perché non  cambiarne il nome? 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

Citazione di: Pio il 06 Giugno 2023, 10:35:02 AMNon divaghiamo per cortesia. Non scriviamo post "di distrazione di massa"!
L'argomento è incentrato sulla religione "ereditata" per così dire (quindi anche l'ateismo) dai propri genitori e sull'opportunità di seguire il loro esempio o di ragionare con la propria testa, scegliendo diversamente dai propri genitori.                Non so se hai figli in età scolare, ma l'idea che sembri avere dell'ora di religione è piuttosto superata. Attualmente l'insegnamento non è più affidato a religiosi bensì a insegnanti laici. Durante l'ora di solito si fanno vedere film , quasi sempre non religiosi, o non strettamente religiosi, spesso a tema sociale di attualità ( immigrazione, bullismo, problemi ambientali,ecc.) è poi si cerca di scuotere i ragazzi presenti in aula dal loro "torpore" con un dibattito sul film o documentario visionato. Spesso è l'unica ora in cui si cerca di far riflettere i ragazzi e li si sprona a dire la loro liberamente. In tutte le altre materie prevale il nozionismo, a meno che non abbiano la fortuna di trovare un bravo prof di italiano.
Sarebbe molto bello se fosse sempre così, purtroppo devo ammettere, per la mia esperienza, che l'ora di religione é sostanzialmente un'ora vuota, con scarsa motivazione degli insegnanti ad insegnare, e degli alunni ad ascoltare, questo é purtroppo l'effetto negativo di tutte le polemiche ideologiche che ci sono, anche in questo thread.
Il topic del thread é comunque più ampio della questione dell'ora di religione, perché Aspirante mette in discussione anche la scelta dei genitori di dare educazione religiosa ai loro figli al di fuori della scuola. 

anthonyi

Citazione di: Kobayashi il 06 Giugno 2023, 11:01:34 AMQuesta discussione, insieme a quella sulla libertà di espressione in altra sezione, mi ha fatto sorgere alcune domande.
In estrema sintesi: il pluralismo dell'Occidente è un vuoto? Un vuoto di tradizioni? L'esito della critica ad ogni valore tradizionale?
O è piuttosto, esso stesso, un valore, qualcosa che ha in se' una positività, un contenuto, qualcosa che comporta adesione, rispetto, una specie di liturgia?

Perché nel primo caso la reazione può essere quella della denuncia delle vertigini e dell'auspicato ritorno alla solidità della tradizione di famiglia.
Nel secondo caso alla sensazione del vuoto segue invece un percorso di introspezione e di ascolto della propria voce (la quale potrà pure alla fine coincidere con la tradizione di famiglia, senza che da ciò se ne possa concludere una morale generale sulla fondatezza di tale tradizione).

Stesso paesaggio, stesso precipizio, ma là dove qualcuno vede solo il pericolo del vuoto, l'alpinista inizia a studiare la parete verticale alla ricerca di passaggi nascosti verso altri paesaggi, verso luoghi sorprendenti.
Il problema, Kobayashi, é che questi filosofi atei non hanno la competenza degli alpinisti, non hanno coscienza della pericolosità dell'abisso dal quale si sporgono, e vorrebbero anche imporre ad altri di sporgersi dallo stesso abisso, incoscienti! 

atomista non pentito

Tecnicamente sono ateo , nel senso che non mi prostro. Tuttavia percepisco la "potenza" del Tutto  ( sciente / consapevole o meno che sia il Tutto stesso). Sfido pero' qualunque ateo a dimostrare che la parola di Cristo pervenutaci  ( che sia sua o di altri ) abbia anche un solo aspetto negativo quando si riferisce alla socialita' , ossia al rapporto fra individui allargandosi fino al rapporto fra individui e creato ( che io ri-nomerei Tutto).
Tramandare positivita' ai figli non vedo che male possa portare.  Altra cosa e' l'utilizzo della Religione ( pensiero religioso) che ne fanno le religioni.

baylham

Sono stato un istruttore sezionale CAI di alpinismo, non ho mai invogliato nessuno a farlo. Ho smesso perchè l'alpinismo richiede una pratica, un allenamento assiduo, costante per divertirsi, per giocare sulle pareti delle montagne, altrimenti si rischia moltissimo, non ho più il tempo per farlo.

L'abisso che vedo è quello dell'ignoranza, disumanità e servilismo promossi dalle religioni, la figura di Abramo è emblematica in questo senso.

Riassumo la mia posizione: al centro dell'educazione ci sono i bambini, ragazzi, con le loro individuali capacità e bisogni. Non ritengo che un bambino o ragazzo abbia le capacità di comprendere i temi religiosi o filosofici, per cui non vedo alcuna necessità di uno specifico insegnamento pubblico in materia, ateo o religioso che sia. I bambini, ragazzi vanno educati ai valori della democrazia, quelli che sono alla base di una convivenza abbastanza pacifica, di uno stato democratico. Come ho mostrato la legislazione italiana sulla genitorialità è buona, valida secondo i miei criteri, si tratta di passare dai principi ai fatti, anche nella scuola. Soprattutto vorrei una scuola che i bambini, ragazzi e studenti frequentassero volentieri, anche con gioia a volte.
Tirare in ballo il totalitarismo e associarlo all'ateismo è una assurdità, soprattutto rispetto alla mia posizione che reputo molto liberale. Trovo invece molto illiberale che i genitori decidano la religione dei figli.

anthonyi

Tu ti dici liberale, baylham, ma in questa tua liberalità approvi che la scuola sia obbligatoria? Anche la scuola obbligatoria é una coercizione alla libertà del minore come l'educazione religiosa decisa dai genitori, solo che in questo caso é attuata dallo stato. 
Un a coercizione accettata nell'interesse del minore, perché l'istruzione é reputata utile. 
Anche i genitori che danno un'istruzione religiosa ai loro figli reputano la cosa utile, e tu chi sei per dire a loro che questo é "ignoranza, disumanita e servilismo". 
Cosa vuoi fare? Mettere dei gendarmi a controllare che una mamma non insegni l'ave Maria alla sua bambina di 3 anni? 
E' questo il tuo concetto di umanità? 
Se é questo sicuramente non coincide con il mio. 
E chiaramente quella dell'alpinista era una metafora, potrai anche essere un bravo alpinista, ma quanto a rapporti genitori figli ne capisci molto poco. 

Claudia K

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 06 Giugno 2023, 08:05:56 AMChe l'educazione dei figli da parte dei genitori sia un dovere e un diritto, non lo nego; che lo sia in una fede specifica ho qualche dubbio, in quanto educare i figli ad essere cristiani, musulmani, ebrei, ecc... lede la loro libertà di scelta di fede religiosa (o anche di non fede, nel senso che potrebbero non essere interessati ad alcuna religione)
Mi pare che sottovaluti molto il concetto di "Spunti di Riflessione".
Il dovere dei genitori è quello di offrire ai propri figli il più ampio ventaglio possibile di Spunti.
Poi saranno loro a rifletterci, ma avranno avuto lo Spunto per farlo. Lo stesso che non avrebbero mai avuto, ad esempio, se li si fosse catechizzati all'ateismo materialista.
La Dottrina Cattolica che (se si vuole) può essere optata nelle nostre scuole dell'obbligo è un'Opportunità, uno Spunto, e si è liberissimi (da parecchi anni) di non opzionarla. (Quindi non vedo cosa ci sarebbe di "imposto").
So che da madre (che tutto era ed è fuorchè Cattolica osservante)...conclusi che (per farla corta) se avessi optato per il NO mi sarei assunta la COLPA DISPOTICA di privare i miei bambini di questa Opportunità/Spunto, implicitamente coartandoli alla MIA visione della vita (che peraltro era del tutto libera dal Cattolicesimo osservante, pur con tanto di asilo dalle suore, e scuola dell'obbligo in cui la religione non era opzionabile, e persino catechismo pomeridiano da me liberissimamente scelto durante le elementari).
Sono quella che sono (e ne ringrazio la mia sorte) ANCHE grazie alla dottrina Cattolica, comprese le parti che non ne accetterò mai e tali da rendermi convintamente NON osservante.
Non mi sono mai sentita "costretta" da nulla che mi fosse "imposto", ed eccomi qua...che di tutto sento il bisogno fuorchè di una religione da scegliere su un improbabile "catalogo delle religioni".
Evidentemente c'era un afflato spirituale e le Parole di Gesù Cristo lo nutrirono e fortificarono. Punto. Semplice.
Per me si è trattato di uno Spunto/Opportunità di valore INESTIMABILE.
Poi ad ognuno di noi il proprio riflettere e (cercare di) "concludere" per se stesso.
Su tutto vinse il concetto che se non avessi opzionato la Religlione nella scuola dell'obbligo...li avrei solo DISPOTICAMENTE privati di una Opportunità/Spunto.
E poi, come già detto, io potrei essere un'idealista e barricadera pazzoide e pura ultramaterialista: ma se uno dei miei bambini non avesse ereditato la stessa indole, e invece avesse ESIGENZA di un viatico di riferimento...ma scusa eh...ma chi sono io per privarlo di questa Opportunità?

Ipazia

A differenza della sfericità della terra, l'esistenza dei numi non è assodata. Così come tante altre cose partorite dall'universo antropologico. Un genitore, insegnante, pedagogo, non ha il compito di indottrinare i suoi discenti, ma l'unica cosa di utile e formativo che può fare è sviluppare in loro capacità critiche che li mettano nelle migliori condizioni per fare scelte a loro misura nel campo dell'opinabile, come la religione e la politica, una volta consolidata la loro formazione umana.

Purtroppo il dogmatismo religioso è in rotta di collisione con tale paideia e su questo non ci piove al netto di ogni faziosità.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Claudia K il 06 Giugno 2023, 14:38:07 PMMi pare che sottovaluti molto il concetto di "Spunti di Riflessione".
Il dovere dei genitori è quello di offrire ai propri figli il più ampio ventaglio possibile di Spunti.
Poi saranno loro a rifletterci, ma avranno avuto lo Spunto per farlo. Lo stesso che non avrebbero mai avuto, ad esempio, se li si fosse catechizzati all'ateismo materialista.
La Dottrina Cattolica che (se si vuole) può essere optata nelle nostre scuole dell'obbligo è un'Opportunità, uno Spunto, e si è liberissimi (da parecchi anni) di non opzionarla. (Quindi non vedo cosa ci sarebbe di "imposto").
So che da madre (che tutto era ed è fuorchè Cattolica osservante)...conclusi che (per farla corta) se avessi optato per il NO mi sarei assunta la COLPA DISPOTICA di privare i miei bambini di questa Opportunità/Spunto, implicitamente coartandoli alla MIA visione della vita (che peraltro era del tutto libera dal Cattolicesimo osservante, pur con tanto di asilo dalle suore, e scuola dell'obbligo in cui la religione non era opzionabile, e persino catechismo pomeridiano da me liberissimamente scelto durante le elementari).
Sono quella che sono (e ne ringrazio la mia sorte) ANCHE grazie alla dottrina Cattolica, comprese le parti che non ne accetterò mai e tali da rendermi convintamente NON osservante.
Non mi sono mai sentita "costretta" da nulla che mi fosse "imposto", ed eccomi qua...che di tutto sento il bisogno fuorchè di una religione da scegliere su un improbabile "catalogo delle religioni".
Evidentemente c'era un afflato spirituale e le Parole di Gesù Cristo lo nutrirono e fortificarono. Punto. Semplice.
Per me si è trattato di uno Spunto/Opportunità di valore INESTIMABILE.
Poi ad ognuno di noi il proprio riflettere e (cercare di) "concludere" per se stesso.
Su tutto vinse il concetto che se non avessi opzionato la Religlione nella scuola dell'obbligo...li avrei solo DISPOTICAMENTE privati di una Opportunità/Spunto.
E poi, come già detto, io potrei essere un'idealista e barricadera pazzoide e pura ultramaterialista: ma se uno dei miei bambini non avesse ereditato la stessa indole, e invece avesse ESIGENZA di un viatico di riferimento...ma scusa eh...ma chi sono io per privarlo di questa Opportunità?
Spunti di riflessione? Quindi tu hai spiegato ai tuoi figli, o li hai fatti incontrare con qualcuno che spiegasse loro le religioni diverse dal cristianesimo cattolico? Oppure li hai iscritti all'ora di religione, perché non fossero discriminati dagli altri studenti (e dai loro genitori)? Qualche anno fa uscì la polemica sull'opportunità del crocefisso nelle aule scolastiche dello Stato: c'era chi si diceva contrario e chi invece era favorevole, salvo poi adottare comportamenti che col cristianesimo non hanno nulla a che fare! 

Invece io, oltre al crocefisso ci avrei visto bene un'immagine di Krisna, una statua di Budda, e via di questo passo, proprio per suscitare negli studenti o alunni, quel briciolo di curiosità che fa cultura. Questo si chiama, secondo me, dare delle opportunità, delle conoscenze, un po' di cultura per i figli! Non di certo fargli fare l'ora di religione, perché tanto: che male vuoi che faccia? Seppoi i figli sono intelligenti, solamente un briciolo ( ;) ) e vedono che i genitori non vanno mai a messa, o se ci vanno, comunque non rispettano alcune semplici norme (esempio: il primo giorno di quaresima, ossia le Ceneri per il rito romano, la prima domenica di quaresima per il rito ambrosiano e  il venerdì di quaresima: magro e digiuno), sicuramente faranno confusione e alla fine abbandoneranno la Chiesa, dopo la cresima per tornarvi giusto per il matrimonio religioso (ormai nemmeno questo più tanto in voga). 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Ipazia il 06 Giugno 2023, 14:46:10 PMA differenza della sfericità della terra, l'esistenza dei numi non è assodata. Così come tante altre cose partorite dall'universo antropologico. Un genitore, insegnante, pedagogo, non ha il compito di indottrinare i suoi discenti, ma l'unica cosa di utile e formativo che può fare è sviluppare in loro capacità critiche che li mettano nelle migliori condizioni per fare scelte a loro misura nel campo dell'opinabile, come la religione e la politica, una volta consolidata la loro formazione umana.

Purtroppo il dogmatismo religioso è in rotta di collisione con tale paideia e su questo non ci piove al netto di ogni faziosità.
Piccola precisazione: la Terra è sferica, ma schiacciata ai poli!  :D :D :D 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 06 Giugno 2023, 15:29:39 PMSeppoi i figli sono intelligenti, solamente un briciolo ( ;) ) e vedono che i genitori non vanno mai a messa, o se ci vanno, comunque non rispettano alcune semplici norme (esempio: il primo giorno di quaresima, ossia le Ceneri per il rito romano, la prima domenica di quaresima per il rito ambrosiano e  il venerdì di quaresima: magro e digiuno), sicuramente faranno confusione e alla fine abbandoneranno la Chiesa, dopo la cresima per tornarvi giusto per il matrimonio religioso (ormai nemmeno questo più tanto in voga).
Quindi la tua preoccupazione é solo questa, Aspirante, che dopo essere stati indottrinati abbandoni o la chiesa, ma come sei sensibile!    O:-)
Considera però che per ciascuno di loro che abbandona la chiesa si conferma che la loro scelta é libera nonostante l'educazione ricevuta, e comunque non ha molto a che fare con la  coerenza dei genitori o anche degli altri educatori, alla fin fine il rapporto con il divino si sviluppa nella propria interiorità, laddove c'é solo la persona a confronto con la sua coscienza. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2023, 15:53:35 PMQuindi la tua preoccupazione é solo questa, Aspirante, che dopo essere stati indottrinati abbandoni o la chiesa, ma come sei sensibile!    O:-)
Considera però che per ciascuno di loro che abbandona la chiesa si conferma che la loro scelta é libera nonostante l'educazione ricevuta, e comunque non ha molto a che fare con la  coerenza dei genitori o anche degli altri educatori, alla fin fine il rapporto con il divino si sviluppa nella propria interiorità, laddove c'é solo la persona a confronto con la sua coscienza.
Non ho scritto che si tratta di mia preoccupazione. E' la realtà che ho potuto constatare.  La scelta dei figli è libera se sono loro a scegliere. I genitori, gli educatori, gli insegnanti, a mio avviso hanno come compito, unicamente mettere varie alternative davanti agli occhi dei ragazzi, che poi decideranno come meglio crederanno.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Pensarbene

Carlo Marx critica Bauer e spiega bene le sue idee sulla religione:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Sulla_questione_ebraica

Leggendo bene tutte le opere di Marx considerato erroneamente uno dei critici più feroci della religione  ci si rende conto di quanto non lo sia mai stato.
La sua frase stracitata, malcapita  oltre che malusata:"La religione è l'oppio dei popoli" significa soltanto che chi è religioso confondendo lo status di fede con lo status sociale(vedi la critica a Bauer)si "dopa" e si limita io impedisce la prassi liberatoria.
Tutto qui.
Come per Freud,ateo e autore de "L'avvenire di un'illusione",la critica verteva sulle somiglianza tra i rituali e aspetti di fede e credenze CON i tratti nevrotici che lui andava scoprendo ,analizzando e curando.
Ma questo non ha mai intaccato fede vera e credenti veri,anzi semmai ne ha favorito la liberazione proprio da quegli aspetti criticati che distorcono fede e religione.
NESSUNO HA MAI SMONTATO LA RELIGIONE IN SÈ STESSA E PER SÈ STESSA  PERCHÈ NON È SMONTABILE NEPPURE POPPERIANAMENTE.
I critici ne attaccano  i comportamenti e altro ma,se sono intelligenti e furbi ,evitano il nocciolo del discorso.
Anche Hawking , che saluto ovunque egli sia, parlava di una "eternità " laica da cui avrebbe avuto origine il big bang dicendo espressamente che le chiacchiere sul Nulla e i trucchetti dei cosmologi per evitare il problema di Dio erano solo  escamotages!



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