Il movente del delitto di Garlasco: perchè Alberto Stasi ha ucciso Chiara Poggi?

Aperto da Eutidemo, 30 Aprile 2023, 09:24:02 AM

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Eutidemo

In questo "thread" non intendo esaminare tutti i numerosi e complessi aspetti della vicenda, ma soltanto quello relativo al "possibile" movente dell'omicidio di Chiara Poggi, il quale sembra che consistesse nel fatto che lei si era "accorta" che il fidanzato era un "pedofilo"; e Albero Stasi l'avrebbe uccisa perchè, a sua volta, "si era accorto che lei se ne era accorta", e non voleva rischiare che lei andasse a raccontarlo il giro.
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Ed infatti:
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1)
Nella primavera del 2007, Chiara aveva scaricato alcuni articoli di quotidiani e settimanali "online", relativi al "profilo psicologico dei pedofili"; tale suo singolare interesse per l'argomento, lascia legittimamente presumere che lei, in effetti, sospettasse che Alberto fosse un "pedofilo".
Per quali ragioni lo sospettasse, non lo sapremo mai (forse il modo in cui guardava le bambine o certi suoi comportamenti); ma il singolare interesse per l'argomento "pedofilia" da parte di Chiara, non trova altre plausibili spiegazioni.
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2)
Tra le 21,59 e le 22,10 del 12 agosto, la sera prima di essere uccisa, esattamente nell'orario in cui Alberto si era assentato per andare a chiudere il suo cane, la ragazza introdusse "clandestinamente" ed a sua "insaputa" una chiavetta USB nel "notebook" del fidanzato.
Al riguardo, almeno stando a quanto credo di aver desunto dalle notizie circolanti su INTERNET:
a)
Secondo i periti della difesa, lo fece soltanto per scaricare le foto e i filmati del loro viaggio a Londra.
b)
Secondo i periti dell'accusa, però, visto che le foto e le riprese (anche intime) del loro viaggio a Londra si trovavano nella stessa "cartella" dove Alberto teneva il suo archivio "pornografico", non si può certo escludere che Chiara abbia visionato -più o meno volontariamente- anche il contenuto di quest'ultimo.
D'altronde, il fatto stesso che le riprese fatte nella loro "intimità" a Londra si trovassero nella stessa cartella che conteneva i filmati e le immagini "pornografiche" che Alberto aveva scaricato da INTERNET, potrebbe aver "innescato" delle forti "criticità" nel loro rapporto coppia.
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3)
Tuttavia, occorre considerare che il 16 gennaio 2014 la Cassazione assolse Alberto Stasi dall'accusa di "detenzione di materiale pedopornografico proveniente dallo sfruttamento di minori" ex art. 600 quater C.P.;  ed infatti, tale materiale, pur trovandosi indubbiamente sul suo "notebook", non era accessibile se non facendo uso di un apposito "software".
E, dalle perizie del RIS, risultò che tale "software"  era assente sul computer di Stasi, per cui la Cassazione ritenne che l'imputato non potesse accedere al detto materiale "pedopornografico" illegale; sebbene, almeno secondo me, niente esclude che lui potesse benissimo averlo conservato su una USB a parte (distrutta prima o subito dopo aver commesso il delitto). 
In ogni caso, quello che è certo, è che Chiara, la sera prima di essere uccisa, pur essendo "entrata clandestinamente" nel "notebook" del fidanzato:
- può aver senz'altro visionato il materiale "pornografico" (legale) del fidanzato, perchè si trovava nella stessa cartella dei filmati di Londra che lei intendeva prelevare;
- però, sicuramente, non può aver  visionato il materiale "pedopornografico" (illegale) del fidanzato, perchè questo non era assolutamente accessibile per lei.
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In base a quanto sopra, secondo la "difesa" (e gli "innocentisti"), in conseguenza della sentenza di assoluzione di Stasi dall'accusa di "detenzione di materiale pedopornografico proveniente dallo sfruttamento di minori" ex art. 600 quater C.P., cadrebbe automaticamente anche il movente dell'omicidio di Chiara; ed infatti, questa era una delle motivazioni dell'istanza di revisione del processo penale per omicidio, rigettata dalla Corte d'appello di Brescia.
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Ma, secondo me, non le cose non stanno affatto così!
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Ed infatti, nel provvedimento di rigetto dell'istanza di revisione, la Corte d'Appello rileva che: _"E' infatti pacifico che nella cartella "Virgins" (perfettamente accessibile) l'imputato avesse catalogato materiale pornografico attinente a ragazze molto giovani (c.d. Teenagers) che la sentenza definisce correttamente come "ragazzine" ed a nulla vale pertanto l'insistenza con la quale i ricorrenti invocano l'avvenuta assoluzione dello Stasi dal reato di detenzione di materiale pedopornografico."_
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Tale passo mi aveva lasciato alquanto perplesso, perchè, pur avendo navigato qualche volta sui siti pornografici, tuttavia non è un settore in cui io sia particolarmente "esperto".
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Allora, per verificare meglio, sono appositamente entrato in alcuni "siti pornografici" a caso, e, sotto la categoria "VIRGINS":
- non solo ho trovato ragazze molto giovani, dall'aspetto spiccatamente "infantile" (che, nei titoli, però venivano legalmente garantite come diciottenni);
- ma che, per giunta, erano travestite e camuffate da bambine, con treccine col fiocco, calzettoni, grembiulini ecc.
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I titoli erano del seguente genere:
- "The teacher and the kinky schoolgirl" ("L'insegnante e la scolaretta birichina")
"The daddy and the disobedient daughter" ("Il babbo  e la figlia disobbediente").
-  "College girls in heat" ("Collegiali in calore").
e simili!
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Quindi, il computer di Stasi, oltre a contenere dei "file pedopornografici illegali" (perchè contenevano scene con minorenni autentici), i quali erano accessibili solo usando un apposito programma, conteneva pure numerosi "file pornografici" di tal genere, accessibili tranquillamente da chiunque, in quanto perfettamente legali; ed infatti la sentenza di assoluzione per detenzione di "materiale pedopornografico illegale" non ne parla affatto, se non incidentalmente.
Quindi, quei "file", Chiara può averli visti benissimo; ed essi non potevano che confermare i suoi sospetti che Alberto avesse evidenti "tendenze pedofile".
Altrimenti mi sembra ovvio che non avrebbe conservato sul suo "notebook" foto e filmati di "ragazze maggiorenni" travestite da "bambine" delle elementari.
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La sentenza della Cassazione, infatti:
- non sancisce affatto che Stasi non è un "pedofilo" (cosa che, in sè, non costituisce affatto un reato);
- sancisce soltanto che, pur potendo benissimo essere un "pedofilo", non ha però coinvolto nessun "vero" minorenne, nè direttamente nè indirettamente, nella sua deprecabile perversione sessuale.
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La Cassazione, cioè, ai sensi del dispositivo dell'art. 600 quater Codice Penale, ha soltanto assolto Stasi dal reato di "detenzione" di materiale "pedopornografico" realizzato utilizzando <<veri>> minori degli anni diciotto (non maggiorenni travestiti), perchè quello, sì, costituisce reato; ed infatti, sul suo PC, non si è trovato nessun programma che consentisse l'accesso a tale materiale pedopornografico, nè si è trovata una USB in cui detto  programma era probabilmente nascosto.
Non costituiva, invece alcun reato perseguibile per legge quello di  "essere" un "pedofilo", nè il fruire di materiale "parapedopornografico"; come, appunto, quello contenuto nella sotto-cartella "VIRGINS".
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Orbene!
Ciò premesso, secondo me, non c'è alcun nesso tra la sentenza di assoluzione della Cassazione ai sensi dell'art. 600 quater Codice Penale (che riguarda soltantro la detenzione di materiale "pedopornografico"), ed il fatto che Chiara:
a)
Da qualche mese sospettasse che il fidanzato fosse un pedofilo (come risulta dalle sue ricerche su INTERNET); per ragioni a noi sconosciute, ma facilmente intuibili.
b)
Che il giorno prima di morire, poche ore prima di essere aggredita, avesse violato il PC del fidanzato, visionando, plausibilmente, qualche file, di natura chiaramente "pedofila", dalla cartella "legale" VIRGINS; la quale le era perfettamente accessibile.
***
A questo punto, mi sembra parimenti plausibile:
- che Chiara abbia avuto la definitiva conferma visiva dei suoi sospetti, il che non l'ha certo resa entusiasta di avere un "fidanzato pedofilo" (e, forse, per questo impotente a congiungersi con lei da parecchio tempo, come risulta agli atti);
- che Alberto si sia accorto della "effrazione" della sua privacy consultando la "cronologia" del suo "notebook" (o altri programmi di controllo), il che era particolarmente "compromettente" perchè dava ragione della sua "impotentia coeundi" con una fidanzata "ormai matura", a causa della sua "pedofilia".
***
Cosa sarebbe accaduto se Chiara l'avesse mollato, andando a raccontare in giro a tutti che lui era un "pedofilo" (anche se nei limiti della legalità), ed era per questo che non "gli si drizzava" più con lei!
***
Secondo me questo avrebbe potuto benissimo costituire un movente per l'omicidio! (mentre nessun altro conoscente di Chiara ne aveva di così forti).
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NOTA
A titolo di cortesia, in questo "thread", vi chiedo di attenervi strettamente al tema del possibile "movente" dell'omicidio, senza "estendere" il tema agli altri numerosi ed avvincenti aspetti dell'intricata vicenda; i quali, eventualmente, potrebbero costituire l'oggetto di altri interessantissimi autonomi "thread".
Grazie!
***

Socrate78

Secondo me la possibile pedofilia di Stasi può essere benissimo un movente per non vedere infangata la sua reputazione, bisognerebbe però stabilire più precisamente QUANDO Stasi si sia accorto della violazione del suo computer, forse il mattino dopo? In questo modo si stabilirebbe un nesso tra la scoperta e l'omicidio. Inoltre, c'è stata premeditazione oppure l'ha uccisa al culmine di un litigio per questo motivo? Comunque il fatto che Stasi non si sia macchiato di sangue quando ha scoperto il cadavere della fidanzata fa pensare che sia colpevole, nel senso che molto difficilmente chi scopre un cadavere sta a pensare a non sporcarsi del sangue, non ti pare Eutidemo?

anthonyi

Se il materiale pedoporno non era visionabile sul notebook, però, come ha fatto chiara ad accorgersi che c'era materiale pedoporno? 

Claudia K

Citazione di: Eutidemo il 30 Aprile 2023, 09:24:02 AMIn questo "thread" non intendo esaminare tutti i numerosi e complessi aspetti della vicenda, ma soltanto quello relativo al "possibile" movente dell'omicidio di Chiara Poggi, il quale sembra che consistesse nel fatto che lei si era "accorta" che il fidanzato era un "pedofilo"; e Albero Stasi l'avrebbe uccisa perchè, a sua volta, "si era accorto che lei se ne era accorta", e non voleva rischiare che lei andasse a raccontarlo il giro.
Condividendo ogni virgola della tua ricognizione, il movente che hai ipotizzato mi sembra molto più che sufficiente. 
Il contesto piccolo-borghese in cui si determina l'omicidio ha peso e portanza assolutamente non ignorabili. 
Ragazzi di famiglie "perbene", perfettamente incanalati in un "futuro perbene e di sempre maggior successo" (non a caso entrambi bocconiani), ufficialmente fidanzati e con "matrimonio perbene" nel loro futuro prossimo...ma vuoi mettere quali incubi insostenibili abbia procurato a lui la sola idea di una rottura della relazione che lei...prima o poi...avrebbe dovuto motivare almeno con gli intimi (quanto meno per non sembrare pazza) con un "ho chiuso perchè di Alberto ho scoperto aspetti che mi hanno sconvolta" ? 

Eutidemo

Ciao Socrate78 :)
Se non ce lo rivela lui, non credo che sapremo mai quando Stasi si è accorto della violazione del suo computer!
D'altronde non si può escludere che lui l'abbia fatto apposta a lasciare il suo PC incustodito nelle mani di Chiara; per vedere se lei avrebbe approfittato della sua assenza per andare a curiosarci dentro!
Chi lo sa!
Un saluto :)



Eutidemo

Ciao Anthonyi :)
Forse non mi sono spiegato bene, in quanto:
1)
Considerato che il materiale "pedopornografico illegale" non era visionabile sul notebook di Alberto, è pressochè impossibile che Chiara si sia accorta che c'era; a meno che non fosse un'esperta informatica.
2)
Quello che invece è estremamente probabile, è che Chiara si sia imbattuta nella cartella "VIRGINS", la quale le era perfettamente accessibile; però, contenendo questa materiale "parapedopornografico legale" ("teen agers" maggiorenni con connotati ancora infantili, travestite da bambine), ha avuto comunque conferma del fatto che il fidanzato non riuscisse ad avere più rapporti fisici con lei, in quanto impeditone dalle sue tendenze "pedofile", evidenziate da detto materiale (sebbene perfettamente legale).
***
Ed infatti, già da qualche mese sospettava che il fidanzato fosse un "pedofilo" (come risulta dalle sue ricerche su INTERNET); per ragioni a noi sconosciute, ma facilmente intuibili.
***
La probabilissima circostanza che Alberto si sia accorto della "effrazione" della sua privacy consultando la "cronologia" del suo "notebook" (o altri programmi di controllo), costituiva un fatto particolarmente "compromettente" perchè dava ragione della sua "impotentia coeundi" con una fidanzata "ormai matura", a causa della sua "pedofilia".
***
Cosa sarebbe accaduto se Chiara l'avesse mollato, andando a raccontare in giro a tutti che lui era un "pedofilo" (anche se nei limiti della legalità), ed era per questo che non "gli si drizzava" più con lei!
***
Secondo me questo poteva benissimo costituire un movente per l'omicidio! (mentre nessun altro conoscente di Chiara ne aveva di così forti).
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo

Ciao Claudia K. :)
Mi fa molto piacere che tu condivida la mia ipotesi circa il "movente" dell'omicidio.
Ed infatti, secondo me, molti sono "caduti in equivoco", a seguito della sentenza della Cassazione che il 16 gennaio 2014 assolse Alberto Stasi dall'accusa di "detenzione di materiale pedopornografico proveniente dallo sfruttamento di minori" ex art. 600 quater C.P., ritenendo che tale sentenza facesse venir meno il "movente" dell'omicidio.
***
Ma non è affatto così, in quanto il (probabile) "movente" dell'omicidio :
- non era affatto costituito dalla circostanza che Chiara aveva scoperto che Alberto deteneva del "materiale pedopornografico illegale", avendo così commesso un reato (da cui, poi, è stato assolto);
- era costituito invece dalla circostanza che Chiara aveva probabilmente scoperto che Alberto deteneva del "materiale parapedopornografico legale", non avendo così commesso nessun reato, ma confermandole, in tal modo, le sue tendenze "pedofile".
***
Cosa sarebbe accaduto se Chiara l'avesse mollato, andando a raccontare in giro a tutti che lui era un "pedofilo" (anche se nei limiti della legalità), ed era per questo che non "gli si drizzava" più con lei!
***
Secondo me questo avrebbe potuto benissimo costituire un movente per l'omicidio! (mentre nessun altro conoscente di Chiara ne aveva di così forti).
***
Un saluto! :)
***

Claudia K

Citazione di: Eutidemo il 01 Maggio 2023, 06:59:09 AMChiara aveva probabilmente scoperto che Alberto deteneva del "materiale parapedopornografico legale", non avendo così commesso nessun reato, ma confermandole, in tal modo, le sue tendenze "pedofile".
Da una puntata di <Chi l'ha visto?> ricordo che proprio nella cartella fotografica del loro viaggio a Londra erano contenute molte foto di piedi femminili effettivamente da lui scattate durante quel viaggio e che attestavano anche questa parafilìa feticista.
Anche questa non è reato, ma...dal punto di vista di una fidanzata che ne era ignara...è come subire una vera coltellata alle spalle. 
Direi che la scoperta di entrambe le parafilìe (da lui taciute e vissute come propria cosa segreta) possano più che comprensibilmente aver sortito, nella ragazza colta e innamorata, effetti molto più dirompenti rispetto ad un tradimento fisico (per l'ovvia ragione che con esse non celi alla partner un "fatto" della tua vita, bensì celi aspetti della tua sessualità).

Citazione di: Eutidemo il 01 Maggio 2023, 06:12:00 AMCiao Socrate78 :)
Se non ce lo rivela lui, non credo che sapremo mai quando Stasi si è accorto della violazione del suo computer!
Non ricordo che siano mai stati chiariti i dettagli di quella notte prima dell'assassinio, ma troverei molto probabile che la violazione possa averla dichiarata la stessa Chiara, al ritorno di Alberto dalla sortita per chiudere qualcosa a casa propria in seguito all'acquazzone improvviso. 
Intendo dire che l'orrore, per una brava ragazza, di scoprire che il "bravo ragazzo" che ama e che sarà suo marito è invece un laido sconosciuto...è mica roba da poco! 
Per me è possibilissimo che Stasi abbia trovato una Chiara tarasfigurata già al suo ritorno serale in casa Poggi (o almeno: al posto di Chiara sarebbe stata questa la mia reazione alle conturbanti consapevolezze, e non avrei visto ragione di "riflettere ancora": su cosa?). 
Mi sembra quindi più che possibile (tornando strettamente al movente) che il fatidico "tra noi è finita!" possa essere  stato pronunciato da Chiara già la sera prima, cogliendo Stasi del tutto impreparato. 
E questo si concilia molto bene con l'assassinio compiuto tra le nove e le nove e trenta del mattino successivo: dopo notte probabilmente insonne per entrambi...lui va di prima mattina a cercare di governare la pratica, e realizzando che non residua alcuna possibilità di gestirla in bonis...la svolta come da cronaca e prima che lei abbia la possibilità di confidarsi con chicchessia. 
Aggiungerei che l'algido self control (formale) di Stasi autorizzerebbe anche l'ipotesi della premeditazione... (e d'altra parte l'arma del delitto, che pare fosse un martello, non è mai stata ritrovata, potendo ragionevolmente escludersi che un martello si potesse trovare a portata di mano sul piano di un mobile di casa Poggi).

Pio

È possibile che a  Chiara fossero sorti dubbi sulle tendenze del moroso perché il soggetto, durante i rapporti sessuali, per poter "eccitarsi", le chiedeva magari di travestirsi da bambina? Riproducendo così quell'immagine infantile di cui aveva psicologicamente bisogno per poter consumare l'atto? Sarebbe stato un errore madornale da parte sua, ma il desiderio, in quei momenti, oscura quasi sempre la prudenza .
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Eutidemo

Citazione di: Claudia K il 01 Maggio 2023, 10:05:37 AMDa una puntata di <Chi l'ha visto?> ricordo che proprio nella cartella fotografica del loro viaggio a Londra erano contenute molte foto di piedi femminili effettivamente da lui scattate durante quel viaggio e che attestavano anche questa parafilìa feticista.
Anche questa non è reato, ma...dal punto di vista di una fidanzata che ne era ignara...è come subire una vera coltellata alle spalle.
Direi che la scoperta di entrambe le parafilìe (da lui taciute e vissute come propria cosa segreta) possano più che comprensibilmente aver sortito, nella ragazza colta e innamorata, effetti molto più dirompenti rispetto ad un tradimento fisico (per l'ovvia ragione che con esse non celi alla partner un "fatto" della tua vita, bensì celi aspetti della tua sessualità).
Non ricordo che siano mai stati chiariti i dettagli di quella notte prima dell'assassinio, ma troverei molto probabile che la violazione possa averla dichiarata la stessa Chiara, al ritorno di Alberto dalla sortita per chiudere qualcosa a casa propria in seguito all'acquazzone improvviso.
Intendo dire che l'orrore, per una brava ragazza, di scoprire che il "bravo ragazzo" che ama e che sarà suo marito è invece un laido sconosciuto...è mica roba da poco!
Per me è possibilissimo che Stasi abbia trovato una Chiara tarasfigurata già al suo ritorno serale in casa Poggi (o almeno: al posto di Chiara sarebbe stata questa la mia reazione alle conturbanti consapevolezze, e non avrei visto ragione di "riflettere ancora": su cosa?).
Mi sembra quindi più che possibile (tornando strettamente al movente) che il fatidico "tra noi è finita!" possa essere  stato pronunciato da Chiara già la sera prima, cogliendo Stasi del tutto impreparato.
E questo si concilia molto bene con l'assassinio compiuto tra le nove e le nove e trenta del mattino successivo: dopo notte probabilmente insonne per entrambi...lui va di prima mattina a cercare di governare la pratica, e realizzando che non residua alcuna possibilità di gestirla in bonis...la svolta come da cronaca e prima che lei abbia la possibilità di confidarsi con chicchessia.
Aggiungerei che l'algido self control (formale) di Stasi autorizzerebbe anche l'ipotesi della premeditazione... (e d'altra parte l'arma del delitto, che pare fosse un martello, non è mai stata ritrovata, potendo ragionevolmente escludersi che un martello si potesse trovare a portata di mano sul piano di un mobile di casa Poggi).
Secondo me la tua ipotesi è talmente dettagliata, argomentata e convincente, che, tutto sommato, la trovo ancora più plausibile della mia; peccato che solo Stasi potrebbe confermarcela; e non credo che lo farà mai! :(

Eutidemo

Citazione di: Pio il 01 Maggio 2023, 10:09:06 AMÈ possibile che a  Chiara fossero sorti dubbi sulle tendenze del moroso perché il soggetto, durante i rapporti sessuali, per poter "eccitarsi", le chiedeva magari di travestirsi da bambina? Riproducendo così quell'immagine infantile di cui aveva psicologicamente bisogno per poter consumare l'atto? Sarebbe stato un errore madornale da parte sua, ma il desiderio, in quei momenti, oscura quasi sempre la prudenza .
La tua ipotesi è senz'altro plausibile, in quanto il comportamento da te descritto è tipico di molti "pedofili"; ma ormai solo Stasi potrebbe confermarcelo, e non credo che lo farà mai! :(

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