Repressione sessuale e politica

Aperto da daniele22, 27 Aprile 2023, 22:19:21 PM

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daniele22

Forse arbitrariamente ritengo che la nostra società patisca di uno stato di repressione sessuale dovuta più che altro ad un culto nei confronti della famiglia tradizionale. Ho trovato questo articolo che parla di un libro scritto da un filosofo americano (Justin Clardy) sulle relazioni poliamorose. La domanda di fondo che pongo sarebbe questa: Salvo il fatto che siamo in Italia, la politica potrebbe farsi carico del tema di cui tratta appunto il pezzo che segue?

https://www.agi.it/lifestyle/news/2023-04-04/relazioni-poliamorose-fa-bene-a-coppia-20804734/

Ipazia

Auspicabilmente no, perché sarebbe un intervento autoritario come quelli che coinvolgono salute, educazione, vita sociale, riproduzione,... autoritarismo esteso ad un campo esistenziale delicato come quello dell'affettività.

La cosa migliore che può fare lo Stato è non impicciarsene, lasciando il comportamento erotico e sentimentale alla predilezione e affinità personale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

daniele22

Sono più che d'accordo e aggiusto il tiro. Non intendevo che se ne dovesse parlare in parlamento, mi accontenterei infatti che fosse realizzata la potenzialità di tale presunta repressione/inibizione sessuale in relazione a quanto avviene nella nostra società in merito ad accadimenti come quello molto percepito sulla questione della violenza sulle donne. Quindi che fosse dato un taglio diverso da quello che si da attualmente

Aspirante Filosofo58

Secondo me prima di tutto il resto viene il bene delle persone coinvolte, intendendo per bene gli affetti. Ognuno, quando intende relazionarsi con una o più persone, deve quindi volere il bene di tutti/e i/le partecipanti, capendo che non è vero bene ciò che appaga gli egoismi di chi lo esprime (non ci si sposa per risolvere i propri problemi, bensì per costruire un progetto di bene comune, con un'altra persona, per fare un esempio).
Tutti i problemi eventuali di una poligamia sono di ordine pratico, e non sicuramente affettivo.
Non dimentichiamoci che comunque i tradimenti ci sono oggi e ci sono sempre stati, nonostante la monogamia. Penso per esempio alle scappatelle degli uomini sposati, ma anche a quelle (non tutte, ovviamente) matrone della Repubblica di Venezia che arrivavano illibate al matrimonio, ma poi si davano al sesso sfrenato con chiunque capitasse loro a tiro.
Mi vengono in mente anche le comuni, in cui i bambini crescono nella comunità, e non in un ambiente ristretto, quale potrebbe essere la famiglia, anche se oggi, spesso entrano in gioco i nonni, visto che entrambi i genitori lavorano. Per un bambino, poter crescere in una comunità credo sia un vantaggio dal punto di vista psicologico e per i genitori un vantaggio dal punto di vista pratico.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Ipazia

Non credo sia la politica il motore del costume, ma semmai il contrario. E quando i mutamenti si istituzionalizzano di solito si peggiora la situazione creando aree di emarginazione e proscrizione, laddove vi era libertà di scelta.

Libertà di scelta che dovrebbe valere in particolare in un ambito esistenziale sensibile come quello dell'affettività ed erotismo. Non credo vi siano regole valide per tutti.

Tanto la monogamia che il poliamore hanno le loro controindicazioni e  costrizioni etiche. In età giovanile è formativo frequentare tutte le opzioni fino a conoscere la propria indole al punto di sapere quale strada intraprendere. Il noviziato dipende in piccola parte da noi e molto più,  trattandosi del focus della socializzazione, dagli eventi che si vivranno.

Per i bambini è evidente che nascere in una famiglia mononucleare o in una comune non è la stessa cosa, ma entrambe le situazioni sono valutabili in rapporto al loro contenuto affettivo e formativo, senza connotazione di valore aprioristica a favore dell'una o dell'altra.

Per gli adulti: va dove ti porta il cuore. E la salute mentale.

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Claudia K

Citazione di: daniele22 il 27 Aprile 2023, 22:19:21 PMForse arbitrariamente ritengo che la nostra società patisca di uno stato di repressione sessuale dovuta più che altro ad un culto nei confronti della famiglia tradizionale.
Mi sono bloccata su questo incipit, perchè  tutta questa repressione sessuale sul tema specifico...sinceramente non la vedo proprio. 
Non conosco questo Clardy, e credo che non farò nulla per conoscerne meglio il pensiero (non mi ispira nulla, per intenderci). 

Quello della <famiglia tradizionale> non è un "culto". La famiglia tradizionale ha un gran senso...in mille sensi (sia sociali che individuali). 

Soprattutto, però, penso che di <poliamore> possa discettare solo chi non sia mai stato innamorato (e magari felicemente ricambiato). 
Non lo dico io: lo attestano millenni di Poesia e Prosa di ogni Tempo e latitudine. 

Citazione di: daniele22 il 28 Aprile 2023, 09:26:15 AMNon intendevo che se ne dovesse parlare in parlamento, mi accontenterei infatti che fosse realizzata la potenzialità di tale presunta repressione/inibizione sessuale in relazione a quanto avviene nella nostra società in merito ad accadimenti come quello molto percepito sulla questione della violenza sulle donne. Quindi che fosse dato un taglio diverso da quello che si da attualmente

Se ascolti la media degli under 30, nel loro vuoto di <poliamore> ordinariamente praticato, puoi renderti conto che non vivano alcuna "repressione" e (purtroppo per loro) sbandierano anche una sorta di "orgoglio", che si colloca appunto nel vuoto totale. Solo che il vuoto resta a loro, dentro di loro, intorno a loro. 

Pensarbene

Il problema è quello dei valori,la libido e l'aggressività non hanno valori.
Se noi volessimo soddisfare tutti  i desideri sessuali e aggressivi quotidiani la terra sarebbe un deserto.
Gli animali non hanno di questi problemi,gli unici che ci assomigliano,i Bonobo,li hanno risolti senza...crearseli.



Jacopus

Gli ormoni che regolano la nostra vita non sono solo quelli dell'aggressività. Abbiamo un mix di ormoni che sono sia prosociali che antisociali e che rispettano la massima filosofica di Schopenhauer sugli istrici.
Sul problema della regolamentazione del poliamore sono un pò dibattuto. Da un lato condivido quello che ha scritto Ipazia. In queste cose meno regoliamo e meglio è. Sono faccende private. Però è anche vero che poi subentrano altri impicci di noi umani, tipo "a chi dare il gatto, dopo che il poliamore è bruscamente finito? e la pensione di reversibilità in caso di morte?". Insomma tutte quelle cose quotidiane per cui è stato inventato il diritto.
La risposta più semplice sarebbe quella di dare preminenza alle unioni tradizionali a cui aggiungere anche quelle omosessuali, ma a questo punto perchè non aggiungere anche un "triplete", figli con due madri e un babbo e viceversa. O anche con tre padri e quattro madri, con figli che non si capisce più di chi sono figli. Effettivamente sarebbe un bel colpo per tutto il diritto testamentario, ma ci sarebbe davvero una grande confusione.
Vabbè per stavolta passo e sospendo il giudizio (ma in fondo preferisco la famiglia tradizionale, con l'unica eccezione possibile di due genitori dello stesso sesso, ma solo due e che gli altri facciano a letto un pò quello che vogliono, basta poi che non infastidiscano con regolamentazioni di fatto impossibili).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pensarbene

La sistemica umana non l'ha ancora capita e spiegata nessuno 
La logica e l'illogica vanno a braccetto,la causalità con la casualitã,erfino una sinusite silente,come scrive Freud,può dare disturbi apparentemente nevrotici 
Georg Groddeck,ne Il libro dell'ES ,spiega l'inconscio meglio di Freud mentre tutto ciò che è stato detto e scritto  sulla sistemica umana,se messo in fila, arriverebbe a Proxima Centauri.

Claudia K

Citazione di: Jacopus il 28 Aprile 2023, 13:42:42 PMin fondo preferisco la famiglia tradizionale, con l'unica eccezione possibile di due genitori dello stesso sesso
E sull'eccezione si potrebbe disquisire a vita persa...

Collegandomi al titolo del thread, mi verrebbe da dire (un po' sarcasticamente) che la "repressione" è tale e tanta che la politica (non solo italiana) ha così tanto assecondato le istanze lobbistiche da "naturalizzare per leggi" ciò che naturale non è per nulla (ovvietà di Natura, simplex : due donne, come due uomini, NON procreano. Punto.)
Legiferare come se questo DATO fosse aggirabile e tacitabile...certamente soddisfa i desiderata dell'attuale elettorato gay, mentre sarà tutto da valutare l'impatto che questa scelta politica potrà avere sullo sviluppo psichico e relazionale dei figlii di coppie omogenitoriali.
La replica da copione a questo rilievo è che "l'amore non può che far bene".
Vero (quando è amore e non capriccio di un attimo).
Come è vero che falsare la realtà non porta mai niente di buono.
E la realtà è falsata "per legge" nel momento in cui si inventa anche la raggellante formula "genitore 1 e genitore 2 " ... persuadendo il piccolo malcapitato di essere figlio di una coppia che in natura non può procreare, ma ancor prima  privandolo di quei  modelli di riferimento eterogenitoriale che sono pilastri della Psicologia.
C'era bisogno di tutta questa farsa (che si ritiene anche "intellettualmente avanti") ?

Splendide persone sono sempre state cresciute da ragazze madri, da vedove e vedovi prematuri, e anche nel novero di "famiglie allargate" in seguito a separazioni e divorzi.
NELLA CHIAREZZA per il minore, che non chiama "papà" il fidanzato di mamma, nè chiama "mamma" la fidanzata di papà.

E mentre ai single è inibita l'adozione...abbiamo "genitore 1 e genitore 2" (omo) in una farsa in cui il piccolo malcapitato ...sempre resta figlio di un uomo e di una donna...e un giorno lo saprà/capirà.

Se pensiamo a quanto tormento porti, da adulti, il solo sapere di essere stati adottati anche da coppie amorevolissime, perchè è NORMALE cercare le proprie origini, c'è solo da TREMARE all'idea di quanti patimenti potrà avere in età adulta il bimbetto che oggi intervistano sui banchi dell'asilo  e che si mostra tutto appagato dall'avere due padri e nessuna madre o due madri e nessun padre, ma da cui si sente (oggi) "amatissimo".... (Vorrò vedere quale effetto gli farà da adulto!)

Tornando alla politica : pensasse a fare welfare per la <famiglia tradizionale> , piuttosto che a inventare architetture seguendo l'onda delle probabilità di voto e facendo disastri.

Mia opinione, s'intende.

daniele22

Citazione di: Ipazia il 28 Aprile 2023, 11:00:19 AMNon credo sia la politica il motore del costume, ma semmai il contrario. E quando i mutamenti si istituzionalizzano di solito si peggiora la situazione creando aree di emarginazione e proscrizione, laddove vi era libertà di scelta.
Perfettamente d'accordo. Sarebbe infatti lo stesso fenomeno quando si consideri il processo storico che segnò il transito da Gesù Cristo, costume, alla sua istituzionalizzazione, la chiesa.

Citazione di: Claudia K il 28 Aprile 2023, 11:51:17 AMMi sono bloccata su questo incipit, perchè  tutta questa repressione sessuale sul tema specifico...sinceramente non la vedo proprio.

Meno male che ti sei bloccata, sei stata l'unica a rispondere in merito alla mia presunzione.

Citazione di: Claudia K il 28 Aprile 2023, 11:51:17 AMSoprattutto, però, penso che di <poliamore> possa discettare solo chi non sia mai stato innamorato (e magari felicemente ricambiato).
Non lo dico io: lo attestano millenni di Poesia e Prosa di ogni Tempo e latitudine.
Per me potrebbe discettarne qualsiasi persona che si interessi e che perlomeno abbia percepito l'esistenza della propria repressione, che, se non fosse propriamente sessuale potrebbe intendersi anche come affettiva, e nel dire questo alzo sicuramente la mano, anche se in questi ultimi anni ho recuperato molto, praticamente quasi tutto. Tutto non è lecito e nemmeno possibile.

Citazione di: Claudia K il 28 Aprile 2023, 11:51:17 AMSe ascolti la media degli under 30, nel loro vuoto di <poliamore> ordinariamente praticato, puoi renderti conto che non vivano alcuna "repressione" e (purtroppo per loro) sbandierano anche una sorta di "orgoglio", che si colloca appunto nel vuoto totale. Solo che il vuoto resta a loro, dentro di loro, intorno a loro.

Torniamo così all'inizio. Beh, se fosse come tu dici mi rallegrerei, io naturalmente, ma, orgoglio a parte che è sempre arma a doppio taglio, avresti per caso qualche cognizione circa il vuoto che vedi dentro di loro? In che senso imputeresti cioè il vuoto al poliamore?

Claudia K

Citazione di: daniele22 il 28 Aprile 2023, 15:27:04 PMavresti per caso qualche cognizione circa il vuoto che vedi dentro di loro? In che senso imputeresti cioè il vuoto al poliamore?
:-\  Non imputo il vuoto al poliamore, e propendo per l'ipotesi che l'idea (ampiamente praticata) del poliamore sia l'effetto del vuoto, piuttosto che la causa. 
Certo però che...se un grande amore è una rivoluzione di energia-creatività-progettualità che non ha pari...anche cinque "poliamori" non producono nulla di tutto questo e (a me) fanno l'effetto di un  raccogliticcio tanto mesto. 
Provando a dirlo in termini aritmetici : due persone innamorate non sono una somma, non sono A+B; sono A.B .
Mentre quattro persone in <poliamore> sono A+B+C+D-N, dove N è dato dalla percentuale di insoddisfazione e anche di competitività più o meno negato da ciascuno di loro a se stesso, ma che c'è. E col <poliamore> può solo cronicizzare, rimestando nel raccogliticcio. 

(Sentimenti e pulsioni descritti da millenni di Letteratura e poi studiati dalla Psicologia...Daniè...non li invento io. E' la teoria e pratica del <poliamore> che vorrebbe negarli, come se in nome del solo conforto sessuale si potesse obliare la complessità dell'umano; e come se i processi evolutivi (ammesso e non concesso che possa questo processo definirsi evolutivo) si potessero compiere in pochi decenni...solo perchè ce li vogliamo raccontare.) 






Ipazia

#12
La verifica è incerta, direbbe Enrico Ghezzi. Ma non credo abbia senso parlare di poliamore per sentito dire o  "impressioni di settembre". Altre primavere e altre culture si affacciano nell'universo antropologico e anche le impressioni e i nuclei affettivi si evolvono.

Tolta la barbarie islamica e di altri integralismi religiosi, credo che di repressione sessuale ne sia rimasta poca dei tempi in cui Freud faceva scandalo. Semmai noto una sovraesposizione mercificata della sessualità e riproduzione.  Spirito dei tempi.

Dopo varie esperienze giovanili poliamorose a tassi differenti di coinvolgimento intellettuale ed erotico, mi sono accasata con un esemplare umano dalle molteplici affinità elettive e da allora mi sono occupata di altre faccende, col mio compagno, gratificanti quanto e più dei giochi amorosi.

Pertanto sono arrivata a vederla come Jacopus e Platone, ma non rinuncerei a nulla della mia educazione sessuale e sentimentale poliamorosa.

Solo un'accortezza a chi si avventura in questa avventura perigliosa: giocare sempre a carte scoperte e non pretendere mai nulla di più di quello che passa il convento la comune.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

daniele22

Ok, può essere senz'altro che mi sbagli dato che siete già in due a negare l'esistenza di una repressione sessuale. Immagino quindi che tutte le situazioni di violenza alle donne che si svolgono interne alle mura domestiche possano corrispondere pertanto ad una fandonia mediatica, o in alternativa il risultato di una esclusiva devianza maschile che dal mio punto di vista non potrebbe essere molto sostenibile. Per me il tema è da considerarsi comunque chiuso per mancanza di consistenza nei fondamenti. Un saluto

Claudia K

Citazione di: daniele22 il 28 Aprile 2023, 18:52:07 PMImmagino quindi che tutte le situazioni di violenza alle donne che si svolgono interne alle mura domestiche possano corrispondere pertanto ad una fandonia mediatica
Perdonami ma non colgo il nesso tra la violenza sulle donne (non solo domestica) e la repressione sessuale che ostacolerebbe il poliamore.
Sarò io che non colgo, ma il <poliamore> è così banalmente praticato da non far proprio pensare ad alcuna repressione sessuale, mentre la violenza sulle donne (e soprattutto quella domestica) non sempre ha a che fare con risvolti sessuali (pensa a quanti hanno ucciso le mogli per soli interessi materiali), e in quei casi in cui si giunge a robe tipo segregazioni o persecuzioni per gelosia ossessiva... più che una <repressione sessuale> dilagante... riesco a vedere solo gli effetti individuali di retaggi taleban in  menti fortemente disturbate.

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