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Il caso Giletti

Aperto da daniele22, 22 Aprile 2023, 10:56:04 AM

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daniele22

Com'è noto, Massimo Giletti, giornalista in contratto con LaSette TV, ha subìto uno stop nella trasmissione del programma "Non è l'Arena" di cui era conduttore fino alla settimana scorsa. Non sarebbero chiari i motivi della sospensione, ma quel che balza all'occhio sarebbe che possa saltare pure un programma che LaSette aveva previsto per domenica prossima al fine di disambiguare la questione tramite un confronto diretto tra Enrico Mentana, pure lui in contratto con LaSette e dirigente al suo interno, e Massimo Giletti che vorrebbe vederci chiaro circa i motivi della sospensione del programma. L'annuncio della probabile sospensione del confronto è accaduto nel momento, e per bocca dello stesso Giletti, in cui questi è uscito dalla procura di Firenze dove era stato convocato per motivi che probabilmente sarebbero legati all'oggetto dei temi "mafiosi" di cui da mesi si occupava il suo programma "Non è l'arena".
Siccome ho avuto occasione di guardare gli inizi di qualche puntata ..... ma la pubblicità poi .....
Il mio dubbio è: si tratterebbe di un classico esempio in cui noi si dice "tanto fumo e poco arrosto", comprendendo però pure la trasmissione stessa nel settore fumo, oppure c'è dell'altro che ancora sfugge?

Claudia K

Citazione di: daniele22 il 22 Aprile 2023, 10:56:04 AMIl mio dubbio è: si tratterebbe di un classico esempio in cui noi si dice "tanto fumo e poco arrosto", comprendendo però pure la trasmissione stessa nel settore fumo, oppure c'è dell'altro che ancora sfugge?
Propendo per l'ipotesi "tanto fumo" , trasmissione di Giletti inclusa. 

(Non lo seguo perchè proprio non mi ispira. Sarà un limite mio, ma riesco a vederlo solo come un conduttore nazional-popolare con la vocazione populista dell'arruffa-popolo; praticamente un Funari meno greve. Nulla a vedere col Giornalista, e men che mai "d'inchiesta", per me.)

daniele22

Citazione di: Claudia K il 22 Aprile 2023, 12:03:44 PMPropendo per l'ipotesi "tanto fumo" , trasmissione di Giletti inclusa.

(Non lo seguo perchè proprio non mi ispira. Sarà un limite mio, ma riesco a vederlo solo come un conduttore nazional-popolare con la vocazione populista dell'arruffa-popolo; praticamente un Funari meno greve. Nulla a vedere col Giornalista, e men che mai "d'inchiesta", per me.)
Grazie per la risposta Claudia, pure se non mi è di grande utilità

Eutidemo

#3
Ciao Daniele22 :)
Sembra che lo "stop" sia dovuto al fatto che Massimo Giletti aveva in programma di mandare in onda alcuni audio delle deposizioni del mafioso Giuseppe Graviano; nonchè alcuni audio di pentiti che parlavano del possibile rapimento del figlio di Silvio Berlusconi, impedito da Antonio Papalia, storico capobastone della cosca Papalia della 'ndrangheta calabrese, e referente della 'ndrangheta Milanese.
Ma forse si trattava di audioclip coperti dal segreto istruttorio!
Un saluto! :)

daniele22

Citazione di: Eutidemo il 22 Aprile 2023, 16:57:12 PM
Ciao Daniele22 :)
Sembra che lo "stop" sia dovuto al fatto che Massimo Giletti aveva in programma di mandare in onda alcuni audio delle deposizioni del mafioso Giuseppe Graviano; nonchè alcuni audio di pentiti che parlavano del possibile rapimento del figlio di Silvio Berlusconi, impedito da Antonio Papalia, storico capobastone della cosca Papalia della 'ndrangheta calabrese, e referente della 'ndrangheta Milanese.
Ma forse si trattava di audioclip coperti dal segreto istruttorio!
Un saluto! :)

Grazie Eutidemo per l'intervento. Mi sembra strano comunque che un professionista come Giletti, l'unico tra l'altro che ha indebolito seriamente le varie dichiarazioni della signora che riprese Renzi nella piazzola dell'Autogrill, sia così sprovveduto da non sapere cosa potrebbe o no mandare in onda. Anche perché, quando ha fatto sapere che sarebbe meglio rimandare l'incontro con Mentana, disse che certe cose sarebbe meglio regolarle in azienda prima che renderle pubbliche in un circuito televisivo. Pertanto, se si trattasse di cose coperte dal segreto istruttorio non se ne potrebbe parlare per certo negli uffici di LaSette. Un saluto

Pensarbene

Io dico:"ti ofélé fa al tò mesté"
Il che significa, in dialetto ticinese,"Te,fabbro,fa il tuo mestiere"
La televisione si occupi di informare cultura e proporre diversivi e divertimento.
Lasci mafia et similia alle sedi e ai professionisti preposti a.

daniele22

Giusto perché i primi tre interventi non mi hanno detto molto chiarirò la mia opinione in relazione alla domanda posta: per conto mio Giletti ha qualcosa per le mani che gli consentirebbe di mettere in luce quello che egli stesso affermerebbe essere: "La verità a cui l'Italia non è pronta". Se non ce l'avesse sarebbe un pagliaccio e si avvierebbe quasi per certo ad un tramonto di sicuro non spettacolare. Ma se non ce l'avesse appunto, potrebbe mettersi pure in discussione la credibilità dell'editore stesso, cioè il signor Cairo ... Cioè, Cairo non poteva non sapere, o almeno, nel corso di tutti i mesi da quando è partita l'inchiesta di Giletti sulla mafia è difficile che non possa essersi interessato della questione. Per tale motivo mi è suonato strano il fatto che Giletti abbia detto che certe cose vanno discusse negli uffici della Tv. Cioè, se tutto si discutesse in tali sedi, probabilmente nel giro di una decina di giorni tale tutto giungerebbe infine nel cestino del dimenticatoio. Un saluto

Claudia K

Citazione di: daniele22 il 23 Aprile 2023, 11:26:58 AMper conto mio Giletti ha qualcosa per le mani che gli consentirebbe di mettere in luce quello che egli stesso affermerebbe essere: "La verità a cui l'Italia non è pronta". Se non ce l'avesse sarebbe un pagliaccio
Proviamo a rifletterci. E io provo a farlo,  partendo da esercizio di fantasia in campo neutro. 

Immagina di essere arrivato, dopo tuoi dottissimi studi e ricerche, alla prova inconfutabile che (ad esempio) la Tradizione e le Scritture Cristiane furono parto di pura fantasia manipolatoria, scientemente costruito a tavolino per fini che oggi diremmo eversivi e in ogni caso orientati al dominio dei popoli. 

Domanda : andresti a chiedere di pubblicarlo alle Edizioni Paoline ? (non credo...)

E torniamo al caso. 
Lungi da me dare del "mafioso" al signor Cairo, il quale resta però un privato imprenditore di scuola bocconiana e che piacque subito a Berlusconi, e così tanto da farne subito un suo <assistente personale>. 
Il resto è storia, e quel giovanissimo Cairo - certamente intelligente e preparato - continuò la propria scalata imprenditoriale sino a divenire qualificatissimo competitor del suo primo datore di lavoro. 

A latere : il film "Quinto potere" (vincitore di vari Oscar) è del 1976 ! Non stiamo scoprendo NULLA di proprio "nuovo", riguardo alle potenzialità NEFASTE E MANIPOLATORIE a cui la TV "nazional-popolare" è perfettamente funzionale! 

Sempre a latere: gli addentellati potere-mafia-finanza sono noti a tutti. Ed è molto gravemente retrò l'idea che il "mafioso" (quello che OGGI conta) sia il cafo' che vive di pane e pecorino nel rifugio, o anche di...pupe anziane e rolex nel rifugio arredato con foto porno o del "Il Padrino"... La Mafia che conta oggi è quella dei colletti bianchi e dell'alta finanza, con nuove generazioni che studiano nelle più prestigiose uni del mondo! 

Benchè da qualcuno sia definita "mainstream"...personalmente confido in un simulacro di informazione veridica (che sarà compito del fruitore cercar di recuperare tra tesi avverse) proprio nella "TV di Stato". Non per "fede", ma perchè la famigerata "lottizzazione"...almeno questo contraddittorio indiretto lo produce. 
Ma MAI mi verrebbe in mente di poter attingere ad una qualunque "verità antimafia" attraverso un editore PRIVATO, che è un imprenditore e che come tale SPARIREBBE il giorno dopo la trasmissione di qualunque Verità che - qui giunti - non sarebbe lesiva di questa o quella cosca, bensì sarebbe lesiva dell'intero sistema mafie-stato-imprenditoria! 

Tant'è che a livello personale do proprio per ovvio che "le catture del mafioso introvabile" e... che era sotto gli occhi di tutti i compaesani da decenni...sia solo il sistema "politically correct" per mandare in pensione (senza troppi complimenti e senza lupare) i vertici agè, per sostituirli con nuovi e più in linea coi tempi e funzionali al perpetuarsi, con dovuti upgrade, dello stesso identico sistema. 

Ricucendo: non posso sapere cos'abbia in mano Giletti, ma certo che...se si fosse davvero  illuso di poter pontificare di "verità inedite antisistema" dal balcone di casa del suo privato datore di lavoro che necessariamente in quel sistema vive e fa profitto...rivelerebbe preoccupante ingenuità che ne farebbe un fesso (ma non credo lo sia; è sempre stato molto amante della propria audience) ; quindi ...continuo a propendere per il "solo fumo senza arrosto" di un conduttore nazional-popolare, e che cerca audience anche in questo modo. 




Eutidemo

Citazione di: daniele22 il 22 Aprile 2023, 18:23:38 PM
Grazie Eutidemo per l'intervento. Mi sembra strano comunque che un professionista come Giletti, l'unico tra l'altro che ha indebolito seriamente le varie dichiarazioni della signora che riprese Renzi nella piazzola dell'Autogrill, sia così sprovveduto da non sapere cosa potrebbe o no mandare in onda. Anche perché, quando ha fatto sapere che sarebbe meglio rimandare l'incontro con Mentana, disse che certe cose sarebbe meglio regolarle in azienda prima che renderle pubbliche in un circuito televisivo. Pertanto, se si trattasse di cose coperte dal segreto istruttorio non se ne potrebbe parlare per certo negli uffici di LaSette. Un saluto

Infatti avevo scritto  "Sembra che lo "stop" sia dovuto al fatto che Massimo Giletti aveva in programma di mandare in onda alcuni audio di pentiti"; ma può darsi che il reale motivo fosse un altro.
In realtà, non lo so :)

daniele22

Citazione di: Eutidemo il 23 Aprile 2023, 16:18:18 PMInfatti avevo scritto  "Sembra che lo "stop" sia dovuto al fatto che Massimo Giletti aveva in programma di mandare in onda alcuni audio di pentiti"; ma può darsi che il reale motivo fosse un altro.
In realtà, non lo so :)
Ciao Eutidemo, in realtà non lo so nemmeno io. Nondimeno mi incuriosisce il fatto
Citazione di: Claudia K il 23 Aprile 2023, 12:38:54 PMProviamo a rifletterci. E io provo a farlo,  partendo da esercizio di fantasia in campo neutro.
Non siamo mai campo neutro.
Citazione di: Claudia K il 23 Aprile 2023, 12:38:54 PMImmagina di essere arrivato, dopo tuoi dottissimi studi e ricerche, alla prova inconfutabile che (ad esempio) la Tradizione e le Scritture Cristiane furono parto di pura fantasia manipolatoria, scientemente costruito a tavolino per fini che oggi diremmo eversivi e in ogni caso orientati al dominio dei popoli.

Domanda : andresti a chiedere di pubblicarlo alle Edizioni Paoline ? (non credo...)
Certo che no. Infatti Giletti non lavora per la tv di stato, bensì per un privato.
Citazione di: Claudia K il 23 Aprile 2023, 12:38:54 PMA latere : il film "Quinto potere" (vincitore di vari Oscar) è del 1976 ! Non stiamo scoprendo NULLA di proprio "nuovo", riguardo alle potenzialità NEFASTE E MANIPOLATORIE a cui la TV "nazional-popolare" è perfettamente funzionale!

Sempre a latere: gli addentellati potere-mafia-finanza sono noti a tutti. Ed è molto gravemente retrò l'idea che il "mafioso" (quello che OGGI conta) sia il cafo' che vive di pane e pecorino nel rifugio, o anche di...pupe anziane e rolex nel rifugio arredato con foto porno o del "Il Padrino"... La Mafia che conta oggi è quella dei colletti bianchi e dell'alta finanza, con nuove generazioni che studiano nelle più prestigiose uni del mondo
No Claudia, questo è un errore di valutazione, ed è pure un'osservazione imbarazzante per un popolo che sa, e gli va bene così. Né più né meno come al tempo dei nazisti quindi, anzi peggio perché a quei tempi non c'era la molteplicità di informazione odierna. Fortunatamente quindi non sarebbe vero che si svelerebbero verità note a tutti. La gente non è scema del tutto e sa riconoscere un "si dice" da una certificazione probante una trama che dovrebbe risalire a non si sa quando di preciso. E varrebbe gran poco in tal senso sia la condanna inflitta ad Andreotti che una eventuale da infliggere a qualche chissà chi in seno ad apparati dello Stato. Questi casi sono quelli che giustificano, a dire dell'autorità, le presenze fisiologiche di pochissime (stavolta uso il superlativo assoluto in tuo onore) mele marce, mentre forse è proprio marcio il sistema fin nel midollo ... sempre a detta di Giletti, ma vai a sapere. Un saluto

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