La capacità di porre domande

Aperto da Aspirante Filosofo58, 15 Aprile 2023, 09:59:00 AM

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Aspirante Filosofo58

Buongiorno, io credo che un po' tutti stiamo perdendo la capacità di porre domande. Di fronte a gesti o parole che non ci piacciono, anziché chiedere spiegazioni, puntiamo il dito accusatore contro chi ha compiuto tali gesti o ha pronunciato tali parole. Eppure sarebbe così semplice, di fronte a ciò che non capiamo, chiedere "Perché?"  Penso al Dalai Lama che chiede al bambino di succhiargli la lingua o al politico dell'Europarlamento secondo cui le donne italiane non avrebbero voglia di lavorare, preferendo stare a casa a fare le casalinghe e accudire i figli. In entrambi i casi io avrei chiesto il perché. Voi? 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Phil

Non c'è ricerca, in ogni settore e in ogni senso, che non sia innescata da una domanda, anche se non formulata esplicitamente o ad alta voce. Talvolta farsi carico dell'assenza di risposta ad una propria domanda può essere più difficile da sopportare (o anche più angosciante) di una risposta sgradevole; per questo quando non sappiamo rispondere ci rivolgiamo agli altri, o a ciò che gli altri hanno scritto in merito. Nei rapporti con gli altri, tuttavia, porre una domanda onestamente significa anzitutto dichiarare la propria disponibilità ad ascoltare (o a comprenderne gli scritti), ammettere (in privato o anche in pubblico) una propria carenza di informazioni/conoscenza, manifestare un dubbio, cercare una conferma, sollecitare una reazione, orientare una conversazione o deviarla verso altri argomenti, etc. Anche una domanda palesemente retorica è comunque fruibile come domanda autentica e talvolta si rivela meno scontata del previsto.
La domanda ha la caratteristica di essere fortemente connessa con l'identità di chi la pronuncia: se si chiede qualcosa è perché si desidera una risposta e non ci si può trincerare dietro un dire impersonale, come è possibile invece fare con le affermazioni: «si dice che...», «alcuni pensano che...»; inserire in una conversazione un «ci si domanda...» o un «alcuni si chiedono...» non dà garanzia di ottenere una risposta in merito e può sembrare solo un artificio retorico per non domandare esplicitamente in prima persona (un po' come quando si dice «un mio amico ha questo problema...» e l'interlocutore sospetta che quell'amico non esista). Chiedere presuppone sempre una meta-domanda: il chiedersi se la domanda ha senso e se è possibile ottenere riposta.
Venendo ai casi succitati: l'interlocutore non ha domandato «perché?» probabilmente per motivi contestuali o perché non ne ha avuto il coraggio/prontezza o perché, come nel caso del parlamentare belga, ha preferito porre altre domande (qui il video con sottotitoli). Tuttavia, secondo me, già il chiedersi perché non sia stato domandato «perché?», rischia di essere una "cattiva" domanda (così come il chiedersi cosa si sarebbe detto al loro posto).

daniele22

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 15 Aprile 2023, 09:59:00 AMBuongiorno, io credo che un po' tutti stiamo perdendo la capacità di porre domande. Di fronte a gesti o parole che non ci piacciono, anziché chiedere spiegazioni, puntiamo il dito accusatore contro chi ha compiuto tali gesti o ha pronunciato tali parole. Eppure sarebbe così semplice, di fronte a ciò che non capiamo, chiedere "Perché?"  Penso al Dalai Lama che chiede al bambino di succhiargli la lingua o al politico dell'Europarlamento secondo cui le donne italiane non avrebbero voglia di lavorare, preferendo stare a casa a fare le casalinghe e accudire i figli. In entrambi i casi io avrei chiesto il perché. Voi?
Ciao, visto che hai l'umiltà di definirti aspirante filosofo, dall'alto della mia superbia ti dirò che è sempre giusto chiedere "perché?" quando lo si ritenga necessario, ma l'aspirante filosofo, a mio modesto parere, dopo avere chiesto dovrebbe prendere atto della risposta e in successione chiedere a sé stesso il motivo per il quale le risposte di solito non soddisfino alla propria aspettativa, perché è questo che di solito accade in certe vicende. La speranza di venire a capo di tali vari e insoddisfacenti "perché?" si attuerebbe da lì in avanti attraverso un onesto percorso di ricerca che si svolge all'interno di un monologo dialogico che può innescare successivi "perché?" ancora sconosciuti all'aspirante filosofo. Un saluto

iano

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 15 Aprile 2023, 09:59:00 AMo al politico dell'Europarlamento secondo cui le donne italiane non avrebbero voglia di lavorare, preferendo stare a casa a fare le casalinghe e accudire i figli. In entrambi i casi io avrei chiesto il perché. Voi?
Piuttosto che stare a casa a fare i casalinghi ed accudire i figli gli uomini italiani preferiscono andare a lavorare.
Perchè?
Perchè l'identità sessuale passa anche attraverso la cultura corrente condivisa parimenti dai due sessi, più altri sessi eventuali, richiamando la quale i politici ''accorti'' guadagnano consensi preso entrambi i sessi, se non presso gli eventuali.
Ma come osserva Daniele, il perchè siamo autorizzati a chiederlo anche a te, invitandoti a rinunciare alla tua copertura di aspirante, perchè qui aspiranti lo siamo tutti, ma non perciò, magari incautamente, ci tiriamo indietro dal dare risposte, oltre a fare domande.
Il perchè a volte è difficile da individuare perchè risiede in una cultura che è come l'acqua in cui i pesci non sanno di nuotare, ma non certo i politici, che quegli ingnari pesci non sono.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Aspirante Filosofo58

Citazione di: daniele22 il 20 Aprile 2023, 08:37:25 AM
Ciao, visto che hai l'umiltà di definirti aspirante filosofo, dall'alto della mia superbia ti dirò che è sempre giusto chiedere "perché?" quando lo si ritenga necessario, ma l'aspirante filosofo, a mio modesto parere, dopo avere chiesto dovrebbe prendere atto della risposta e in successione chiedere a sé stesso il motivo per il quale le risposte di solito non soddisfino alla propria aspettativa, perché è questo che di solito accade in certe vicende. La speranza di venire a capo di tali vari e insoddisfacenti "perché?" si attuerebbe da lì in avanti attraverso un onesto percorso di ricerca che si svolge all'interno di un monologo dialogico che può innescare successivi "perché?" ancora sconosciuti all'aspirante filosofo. Un saluto

Citazione di: iano il 20 Aprile 2023, 08:57:51 AMPiuttosto che stare a casa a fare i casalinghi ed accudire i figli gli uomini italiani preferiscono andare a lavorare.
Perchè?
Perchè l'identità sessuale passa anche attraverso la cultura corrente condivisa parimenti dai due sessi, più altri sessi eventuali, richiamando la quale i politici ''accorti'' guadagnano consensi preso entrambi i sessi, se non presso gli eventuali.
Ma come osserva Daniele, il perchè siamo autorizzati a chiederlo anche a te, invitandoti a rinunciare alla tua copertura di aspirante, perchè qui aspiranti lo siamo tutti, ma non perciò, magari incautamente, ci tiriamo indietro dal dare risposte, oltre a fare domande.
Il perchè a volte è difficile da individuare perchè risiede in una cultura che è come l'acqua in cui i pesci non sanno di nuotare, ma non certo i politici, che quegli ingnari pesci non sono.

Rispondo a entrambi, ritornando all'inizio del mio primo post. In realtà se qualcuno mi chiedesse ragione di una mia parola o un mo gesto a suo dire "fuori dal seminato", io gli/le spiegherei il motivo, e mi scuserei nel caso avessi offeso l'interlocutore.  Di sicuro non punterei il dito accusatore contro chi mi chiede spiegazioni, nel tentativo farlocco di giustificarmi. Non mi chiuderei e non rifiuterei il dialogo.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

daniele22

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 20 Aprile 2023, 09:07:19 AMRispondo a entrambi, ritornando all'inizio del mio primo post. In realtà se qualcuno mi chiedesse ragione di una mia parola o un mo gesto a suo dire "fuori dal seminato", io gli/le spiegherei il motivo, e mi scuserei nel caso avessi offeso l'interlocutore.  Di sicuro non punterei il dito accusatore contro chi mi chiede spiegazioni, nel tentativo farlocco di giustificarmi. Non mi chiuderei e non rifiuterei il dialogo.
A dire il vero non mi sembra che tu abbia risposto avendo solo aggiunto una implicazione scontata del tuo pensiero iniziale. Tempo fa hai puntato il dito contro i russi pur tra qualche se e ma. Può essere che nel frattempo tu ti sia fatto un'opinione diversa per cui oggi per te sarebbe inutile additare qualcuno. Allora quella ragione che ti avrebbe condotto a cambiare opinione ti darebbe una risposta sicura al quesito posto dal tuo discorso di aperura ... Bon, pace, fine della ricerca. Ma se tu in fondo in fondo avessi cambiato opinione solo puntando il dito contro gli Usa anziché contro la Russia ti chiedo allora: se i russi cominciassero ad invadere l'Europa continueresti a non puntare il dito?

P.s: Questo tema da te posto sarebbe più che sufficiente a stabilire cosa debba considerarsi un filosofo ... Non esiste comunque un corso di laurea in filosofia

Pensarbene

Perchè il Dalai Lama ha fatto quella porcheria?Visto che è un ...lama, non sarebbe stato meglio sputargli in faccia? :D
È vero che Giovanni Paolo II usciva da solo?
Elon Musk è il primo ologramma di luce solida dotato di IA costruito dagli alieni?
Macron si è aggiunto una "n" dopo aver tolto l'accento dalla "o"?
Putin è un oriundo ucraino?
Il telescopio Jwst ci mostra in infrarosso QUELLO CHE NON ESISTE?
Chi ha sistemato così bene e perfettamente il sistema solare così da fare dire a molti astronomi che è così perfetto ...ma così perfetto da....sorprendere e stupire...?
E così via,alcune divertenti, altre divertenti E semiserie,altre ancora serie  o molto serie...







Aspirante Filosofo58

Citazione di: daniele22 il 20 Aprile 2023, 14:15:23 PM
A dire il vero non mi sembra che tu abbia risposto avendo solo aggiunto una implicazione scontata del tuo pensiero iniziale. Tempo fa hai puntato il dito contro i russi pur tra qualche se e ma. Può essere che nel frattempo tu ti sia fatto un'opinione diversa per cui oggi per te sarebbe inutile additare qualcuno. Allora quella ragione che ti avrebbe condotto a cambiare opinione ti darebbe una risposta sicura al quesito posto dal tuo discorso di aperura ... Bon, pace, fine della ricerca. Ma se tu in fondo in fondo avessi cambiato opinione solo puntando il dito contro gli Usa anziché contro la Russia ti chiedo allora: se i russi cominciassero ad invadere l'Europa continueresti a non puntare il dito?
P.s: Questo tema da te posto sarebbe più che sufficiente a stabilire cosa debba considerarsi un filosofo ... Non esiste comunque un corso di laurea in filosofia
In realtà, più che puntare il dito contro i russi, ho affermato che non si invade un altro Paese sovrano, senza se e senza ma. Ciò vale per i russi, come per ogni altro Paese del Mondo. Non sono contro i russi perché sono russi o hanno delle idee che potrebbero non piacermi! Tant'è che tra i miei scrittori preferiti c'è Dostoevskij e tra i miei musicisti preferiti Ciaikowski (spero di aver scritto entrambi i cognomi correttamente), tra i libri di fiabe che ho letto, quello delle fiabe russe è il mio preferito... giusto per fare qualche esempio.

Credo nell'opportunità che i paesi membri dell'UE abbiano un loro esercito e una loro polizia, federali, staccandosi dalla NATO,  che a mio avviso è anacronistica. Degli americani detesto la pena di morte, giusto per fare altri esempi.

Comunque, tornando al discorso del 3d, capisco che si possa essere indignati per una parola o un gesto da parte di qualcuno; tuttavia io credo sia indispensabile chiedere il motivo di tale parola o di tale gesto, facendo presente che ci ha indignati. Continuo ad essere dell'idea che: chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Parimenti, giudicare è inutile.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

daniele22

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 20 Aprile 2023, 15:31:38 PMIn realtà, più che puntare il dito contro i russi, ho affermato che non si invade un altro Paese sovrano, senza se e senza ma. Ciò vale per i russi, come per ogni altro Paese del Mondo. Non sono contro i russi perché sono russi o hanno delle idee che potrebbero non piacermi! Tant'è che tra i miei scrittori preferiti c'è Dostoevskij e tra i miei musicisti preferiti Ciaikowski (spero di aver scritto entrambi i cognomi correttamente), tra i libri di fiabe che ho letto, quello delle fiabe russe è il mio preferito... giusto per fare qualche esempio.

Credo nell'opportunità che i paesi membri dell'UE abbiano un loro esercito e una loro polizia, federali, staccandosi dalla NATO,  che a mio avviso è anacronistica. Degli americani detesto la pena di morte, giusto per fare altri esempi.

Comunque, tornando al discorso del 3d, capisco che si possa essere indignati per una parola o un gesto da parte di qualcuno; tuttavia io credo sia indispensabile chiedere il motivo di tale parola o di tale gesto, facendo presente che ci ha indignati. Continuo ad essere dell'idea che: chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Parimenti, giudicare è inutile.

Mettiamola così: esiste uno status quo. Tale status, o lo assecondi, o ti opponi in qualche misura. Opporsi, di riffa o di raffa, significa puntare il dito contro qualcosa quand'anche l'opposizione o dito puntato vadano a sconfinare nella trasgressione di una norma ... nel senso che la trasgressione, punita o no che sia, poco cambia ai fini del tema. Questo status di qualcosa sta in piedi grazie a delle persone il cui dovere è, tra altre cose, quello di tenere in piedi tale status, almeno finché sia utile. Che sia utile a chi o a cosa non si sa bene ... si dice che. Pertanto, quando ti opponi, il dito lo poni in ogni caso verso delle persone, ma i soggetti qualcosa-qualcuno non sono in questo esempio riuniti nell'unità di un individuo, quell'individuo cioè che fa defecare il cane davanti al tuo cancello tanto per dire ... e poi magari succede che chiedi perché e questo ti risponde di farti i cazzi tuoi, e il giorno dopo ripete la scena, e via di seguito. Insomma, vorrei dire, è anche facile chiedere perché, ma per non puntare il dito bisogna vedere cosa c'è in gioco. Forse se non punti il dito può essere che riesci ad evitare una nuova visita in questa valle di lacrime, ma se dopo scoprissi il contrario? Io sono del parere che ci voglia un limite nel puntare il dito, cioè non essere troppo certi delle nostre certezze etico/morali, anche perché quel che succede in tutto il mondo, per quanto poco, un po' di responsabilità ce l'abbiamo tutti, checché se ne pensi

Aspirante Filosofo58

Citazione di: daniele22 il 20 Aprile 2023, 18:32:05 PM
Mettiamola così: esiste uno status quo. Tale status, o lo assecondi, o ti opponi in qualche misura. Opporsi, di riffa o di raffa, significa puntare il dito contro qualcosa quand'anche l'opposizione o dito puntato vadano a sconfinare nella trasgressione di una norma ... nel senso che la trasgressione, punita o no che sia, poco cambia ai fini del tema. Questo status di qualcosa sta in piedi grazie a delle persone il cui dovere è, tra altre cose, quello di tenere in piedi tale status, almeno finché sia utile. Che sia utile a chi o a cosa non si sa bene ... si dice che. Pertanto, quando ti opponi, il dito lo poni in ogni caso verso delle persone, ma i soggetti qualcosa-qualcuno non sono in questo esempio riuniti nell'unità di un individuo, quell'individuo cioè che fa defecare il cane davanti al tuo cancello tanto per dire ... e poi magari succede che chiedi perché e questo ti risponde di farti i cazzi tuoi, e il giorno dopo ripete la scena, e via di seguito. Insomma, vorrei dire, è anche facile chiedere perché, ma per non puntare il dito bisogna vedere cosa c'è in gioco. Forse se non punti il dito può essere che riesci ad evitare una nuova visita in questa valle di lacrime, ma se dopo scoprissi il contrario? Io sono del parere che ci voglia un limite nel puntare il dito, cioè non essere troppo certi delle nostre certezze etico/morali, anche perché quel che succede in tutto il mondo, per quanto poco, un po' di responsabilità ce l'abbiamo tutti, checché se ne pensi

Mi sa che sei fuori tema e per un po' hai trascinato anche me. Qui non si tratta di opporsi o di assecondare, e nemmeno essere tifosi di questa o quella fazione; si tratta di chiedere spiegazioni e di fornirle, semmai. Io non capisco un concetto? Ho tutto il diritto di chiedere spiegazioni a chi lo ha espresso e lui/lei dovrebbe essere così cortese da rispondermi, continuando a farlo fino a quando non mi sentirò soddisfatto della risposta. Lo stesso dicasi a ruoli invertiti.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

daniele22

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 20 Aprile 2023, 19:07:25 PMMi sa che sei fuori tema e per un po' hai trascinato anche me. Qui non si tratta di opporsi o di assecondare, e nemmeno essere tifosi di questa o quella fazione; si tratta di chiedere spiegazioni e di fornirle, semmai. Io non capisco un concetto? Ho tutto il diritto di chiedere spiegazioni a chi lo ha espresso e lui/lei dovrebbe essere così cortese da rispondermi, continuando a farlo fino a quando non mi sentirò soddisfatto della risposta. Lo stesso dicasi a ruoli invertiti.
Mi sembra che tu stia cambiando le carte in tavola. Se non erro eri partito a segnalare il problema generato dal puntare troppo facilmente il dito contro qualcuno e non dal problema che se non capisci un concetto dovresti chiedere spiegazioni. Come non detto comunque e un saluto

Aspirante Filosofo58

Citazione di: daniele22 il 20 Aprile 2023, 21:14:26 PM
Mi sembra che tu stia cambiando le carte in tavola. Se non erro eri partito a segnalare il problema generato dal puntare troppo facilmente il dito contro qualcuno e non dal problema che se non capisci un concetto dovresti chiedere spiegazioni. Come non detto comunque e un saluto

Prova a rileggere il post di apertura.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

daniele22


Aspirante Filosofo58

Dopo un periodo di crisi interiore, in cui ho cercato di capire il motivo della mia situazione e, modestamente, ora credo di esserci riuscito, quando qualcuno mi chiede "come stai?" io gli rispondo: fisicamente mi sento come una vecchia carriola arrugginita con la ruota sgonfia, ogni tanto mi si allenta qualche bullone e occorre stringerlo o cambiarlo; psicologicamente, viceversa, mi sento un dio, perché ho scoperto lo scopo di questa mia vita, che potrebbe essere sintetizzato da un proverbio della mia bisnonna polesana, che, tradotto in italiano suona così: "il corpo si frusta e l'anima si aggiusta". Se qualcuno me lo chiedesse gli spiegherei nei dettagli il tutto, ma a quanto vedo, siamo un po' tutti assuefatti dai milioni di spot pubblicitari e dalle notizie negative dei tg, che forse non facciamo più caso a ciò che l'interlocutore afferma. Che fine ha fatto la "sana" (non morbosa) curiosità?
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

bobmax

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Dicembre 2023, 08:07:11 AMDopo un periodo di crisi interiore, in cui ho cercato di capire il motivo della mia situazione e, modestamente, ora credo di esserci riuscito, quando qualcuno mi chiede "come stai?" io gli rispondo: fisicamente mi sento come una vecchia carriola arrugginita con la ruota sgonfia, ogni tanto mi si allenta qualche bullone e occorre stringerlo o cambiarlo; psicologicamente, viceversa, mi sento un dio, perché ho scoperto lo scopo di questa mia vita, che potrebbe essere sintetizzato da un proverbio della mia bisnonna polesana, che, tradotto in italiano suona così: "il corpo si frusta e l'anima si aggiusta". Se qualcuno me lo chiedesse gli spiegherei nei dettagli il tutto, ma a quanto vedo, siamo un po' tutti assuefatti dai milioni di spot pubblicitari e dalle notizie negative dei tg, che forse non facciamo più caso a ciò che l'interlocutore afferma. Che fine ha fatto la "sana" (non morbosa) curiosità?

La sana curiosità è quella del bambino che si apre al mondo.
E vi è chi rimane bambino tutta la vita, rimanendo aperto a ciò lo circonda.

Ma questi sono i tempi del cinismo, della vecchiezza che prescinde dall'età anagrafica.
Vi sono tanti giovani ormai già vecchi!
Una vecchiezza dell'anima.

Ma la responsabilità maggiore ce l'ha questa generazione ormai attempata. Che per lo più non crede in niente.
E così sparge il seme del cinismo nelle giovani menti.

Sii felice dei tuoi traguardi raggiunti. Vuol dire che la tua anima un po' si è aggiustata.
Sono contento per te.

Ora vorresti comunicare ciò che pensi di aver colto. È naturale e generoso.
Ma questi sono i tempi del cinismo...
Rare sono le occasioni per una autentica comunicazione.

Ti auguro tanta serenità.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

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