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Ateismo mistico

Aperto da bobmax, 19 Aprile 2023, 22:29:39 PM

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bobmax

La contrapposizione atei - credenti è animata, se sincera, dall'amore per la verità.
Ognuno difende la propria idea, perché crede corrisponda alla verità.

Tuttavia noto spesso in entrambi un vuoto, una insoddisfazione latente, perché, sebbene magari non lo ammettano neppure a se stessi, non sono davvero certi di questa loro verità...

Ritengo dipenda dalla sensazione di falsità, insita inevitabilmente in ciò in cui vogliono comunque credere.
Questa falsità ineliminabile riguarda il fatto che l'esistenza o meno di Dio non risolve la questione dell'esistenza del male nel mondo.
Rimane aperta sia in un caso sia nell'altro.

Una impasse che richiede di cambiare radicalmente approccio.

Ciò può avvenire, sia per il credente sia per l'ateo, se si giunge a ipotizzare, per davvero, che il Bene davvero non sia!
Cioè affrontare l'ateismo mistico, che attende sia il credente sia l'ateo che facciano davvero un passo avanti.

Allora la questione cambia radicalmente. Perché non è più un tema di esistenza, cioè di qualcosa che ci può essere o meno. Ma è l'Essere stesso in discussione!
Cioè si è chiamati a scegliere tra Essere e Non Essere.

Dove l'Essere è il Bene, mentre il Non Essere consiste nell'insignificanza dello stesso Bene in quanto mera illusione.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

L'unica verità del vivente, il suo Essere, è l'intervallo tra la sua nascita e la sua morte. In mezzo ci può mettere di tutto, ma nulla potrà falsificare questa verità. Tutte le altre verità sono di rango inferiore, più o meno opinabili.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene

#2

Quando io ho lasciato i miei genitori,non avevo più bisogno di loro,ero adulto, svezzato e libero.
L'universo è un sistema complesso autoregolantesi,non ha bisogno o se vogliamo non ha più bisogno di "genitori".
Però c'è un quid di cui nessuno parla:la gratitudine.
Io non mi sono fatto da mè,quindi io sono grato ai miei genitori e all'universo in cui vivo.
È questa la cosa più importante,la gratitudine,che uno creda o meno in Dio,CREDE COMUNQUE IN SÈ STESSO,NEL MEGLIO DI SÈ STESSO,IN ALTRE PERSONE,NELL'UNIVERSO.
Come potete vedere questo porta all'amare e rispettare  sè stessi ,gli altri e il mondo, il cosmo,QUESTO È L' ESSENZIALE!
Non è ateismo,non è fede in senso classico,non è metafisica ,non è filosofia: è semplice, facile e sana psicologia:
Mélanie Klein
INVIDIA E GRATITUDINE





Duc in altum!

Citazione di: bobmax il 19 Aprile 2023, 22:29:39 PMQuesta falsità ineliminabile riguarda il fatto che l'esistenza o meno di Dio non risolve la questione dell'esistenza del male nel mondo.
Rimane aperta sia in un caso sia nell'altro.
Per quel che riguarda il Papà di Gesù, è già tutto e ben risolto.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Pensarbene

Questo è difficile dirlo,se così fosse il cristianesimo avrebbe steso il mondo e svegliato le menti ma così non è stato o lo è stato in misura molto ma molto minore di quello che avrebbe dovuto fare.
Vedi duc,io valuto le cose in base ai risultati ottenuti connessi agli obiettivi e alle motivazioni.Il cristianesimo non ha ottenuto i risultati auspicabili e previsti nelle motivazioni 
e negli obiettivi.
Nel Vangelo è scritta una frase di Gesù:"in verità in veritã vi dico che non passerà questa generazione senza che quanto vi ho detto si avveri"
In realtã sono passate migliaia di generazioni 
e il mondo è quello che è,purtroppo e nonostante religioni,ateismi scienza e tecnologia.
Quindi qualcosa non quadra nel cristianesimo come in tutto il resto del pianeta.
Gesù era un uomo buono acculturato e coraggioso,convinto(o facendo finta di essere convinto per motivi tattici e strategici)ebreo,buon comunicatore e riformatore. 
 

Duc in altum!

Citazione di: Pensarbene il 20 Aprile 2023, 11:02:10 AMIl cristianesimo non ha ottenuto i risultati auspicabili e previsti nelle motivazioni
e negli obiettivi.
Dispiace deluderti, ma è sempre e solamente una questione di Fede: Gesù è risorto, non ci sono più (ecco come il già vale molto più del non ancora) risultati da ottenere: Game Over!

Non c'è da svegliare le menti, ma aprire i cuori.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Pensarbene

Apri i cuori con le menti chiuse?
Il cervello è l'organo centrale del corpo,il Deus ex machina che guida,gestisce,organizza,pensa,ragiona,crea.
Vuoi aprire i cuori senza aprire le mente in una specie il cui cervello rettiliano e paleomamniferigestisce il 95% dell'emotività e dell'affettività umane?
Duc,a me piacciono i tuoi post come quelli di altri,ma certe volte li trovo un po' ingenui o fideistici.
Una mente aperta sa come gestire emozioni e sentimenti, affetti e relazioni usando l"INTELLIGENZA EMOTIVA,una intelligenza rara che  è possibile solo quando la mente è sveglia e aperta,pienamente .
Altrimenti succede quello che gli studiosi dell'IE dicono:sequestri,interferenze,chiusure o passionalità.
Se poi pensi che secondo gli analisti transazionale i giochi psicologici rappresentano l'80/90 % dell'emotività e affettività umane....

Socrate78

@Pensarbene: Prima di citare i passi del Vangelo, informati su che cosa significano veramente, che cosa intende la Bibbia per GENERAZIONE? Non intende la generazione umana che passa nell'arco dei 30/40 anni, ma intende la STIRPE GIUDAICA, il popolo degli ebrei nel suo complesso, quindi quando Gesù "Non passerà questa generazione" significa che il popolo ebreo non si sarà ancora estinto prima che queste cose si verifichino. Ma la profezia di Gesù era esatta anche se ci si riferisce alla generazione che dura 40 anni, poiché egli si riferiva tra le altre cose anche alla caduta di Gerusalemme, e quella è accaduta 40 anni dopo le sue stesse parole, quindi aveva predetto il vero. 

bobmax

Citazione di: Ipazia il 19 Aprile 2023, 23:18:11 PML'unica verità del vivente, il suo Essere, è l'intervallo tra la sua nascita e la sua morte. In mezzo ci può mettere di tutto, ma nulla potrà falsificare questa verità. Tutte le altre verità sono di rango inferiore, più o meno opinabili.


Ecco, qui vedo la insoddisfazione della esistenza.
Insoddisfazione sotto traccia, perché non esplicitata.
Ma non è forse implicita nella stessa affermazione della suprema verità della esistenza?
Cioè della nascita e morte di ogni cosa?
Rispetto alla quale ogni altra verità è secondaria.

Ma non può essere davvero soddisfacente...

Questa esistenza infatti non è come avrebbe dovuto essere.
E non in quanto consiste nella nascita e morte... è insoddisfacente perché vi è il male!

L'amarezza della constatazione della esistenza come ultima verità, deriva da una verità a sua volta superiore.
Questa Verità è il Bene.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

Il Bene, l'Etica, è importante e può trovare concordi atei e teisti nel riconoscerne il valore e perfino condividere gli stessi principi, incluso il giudizio sul  Male che sta nel mezzo della vita dei viventi.

Laddove invece il disaccordo è radicale è sulla natura a-priori (teista) o a-posteriori (ateo) del Bene e del suo "applicativo" etico.

Osservo a margine che un'etica a priori è più a rischio di dogmatismo di un'etica a posteriori. E che pure la ricerca della fonte diverge.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

Citazione di: Ipazia il 20 Aprile 2023, 21:50:30 PMIl Bene, l'Etica, è importante e può trovare concordi atei e teisti nel riconoscerne il valore e perfino condividere gli stessi principi, incluso il giudizio sul  Male che sta nel mezzo della vita dei viventi.

Laddove invece il disaccordo è radicale è sulla natura a-priori (teista) o a-posteriori (ateo) del Bene e del suo "applicativo" etico.

Osservo a margine che un'etica a priori è più a rischio di dogmatismo di un'etica a posteriori. E che pure la ricerca della fonte diverge.

Ma la ricerca della fonte, diverge solo sino a quando il Bene non viene posto per primo.

Quando il Bene coincide con l'assoluto, allora per entrambi non vi è più alcuna ricerca.
Perché a prescindere che si sia atei piuttosto che credenti, non vi è più alcun ragionamento o credenza efficace. Nessuna certezza disponibile su cui basare una ricerca, neppure la semplice logica.

Che il Bene davvero sia, dipende solo da te.

E qui vi è la Medusa, che impietrisce chi non si affida esclusivamente a se stesso.
È l'ultima sfida, l'ateismo mistico.

Che pretende la morte dell'anima.
Ma l'anima non vuole morire...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

taurus

Citazione di: Socrate78 il 20 Aprile 2023, 15:52:26 PMcosa intende la Bibbia per GENERAZIONE? Non intende la generazione umana che passa nell'arco dei 30/40 anni, ma intende la STIRPE GIUDAICA,

Molto strano...

Nell' accezione biblica mi risulta invece "generazione in generazione  (in ebr. dor) significherebbe il (naturale) rinnovamento/ricambio dei gruppi familiari che si perpetuano tramite i figli.. dei figli.. dei figli..ecc..ecc..ecc..

Qualche esempio?

- Genesi cap. 17 /
osserverete il Patto... un maschio di 8 gg sara' S-prepuziato.. di generazione in generazione....

- Esodo cap. 20 /
l' iddioAbba' punira' le colpe dei padri... fino alla 3/4 generazione -

- Salterio.. 78 - 145...

- Gioele cap. 1
eccc..eccc...ecccc...ecccc....

Per significare le genealogie usa invece "toledot".. (per identificare un gruppo in un determinato periodo storico)..

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Pensarbene

#12
 Bibbia e  Vangeli sono stati scritti da monoteisti postAkhenaton,figli del culto del disco solare e del decalogo scritto dallo stesso Akhenaton,così come il suo Inno al Sole è stato poi plagiato da Davide.
Akhenaton e Nefertiti sono stati la coppia Alfa della cultura religiosa monoteistica ma in un senso molto PRATICO E CONCRETO,per niente fumoso alla Lux/Illuminati .
Chi conosce bene la storia,sa che i due venivano ritratti in scene di vita quotidiana,il decalogo veramente originale scritto dal faraone eretico era un insieme  socializzante E BASTA.
Se il monoteismo avesse seguito quella strada naturale,sociale,umana sul serio  la terra oggi sarebbe in buono stato e non del pastrocchio ridicolo e assurdo attuale,che uccide tutto e tutti,perfino quelli che sembrano trarne profitto e vantaggi a dismisura
Io non vorrei essere,ad esempio un Elon Musk neppure se mi pagassero 400 miliardi di dollari,nè papà Francesco nè qualsivoglia vip e leader attuali MA NEPPURE COME LA MANDRIA DI MILIARDI DI ASINI,DI PECORE E DI ZOMBIE FUNZIONALI CHE INFESTA IL PIANETA.
Detto papale papale ,oggi mi sono finalmente e definitivamente liberato dentro e fuori di residui ambigui che mi ronzavano attorno.



bobmax

Citazione di: Socrate78 il 20 Aprile 2023, 15:52:26 PM@Pensarbene: Prima di citare i passi del Vangelo, informati su che cosa significano veramente, che cosa intende la Bibbia per GENERAZIONE? Non intende la generazione umana che passa nell'arco dei 30/40 anni, ma intende la STIRPE GIUDAICA, il popolo degli ebrei nel suo complesso, quindi quando Gesù "Non passerà questa generazione" significa che il popolo ebreo non si sarà ancora estinto prima che queste cose si verifichino. Ma la profezia di Gesù era esatta anche se ci si riferisce alla generazione che dura 40 anni, poiché egli si riferiva tra le altre cose anche alla caduta di Gerusalemme, e quella è accaduta 40 anni dopo le sue stesse parole, quindi aveva predetto il vero.

Ciò che impedisce di fare il passo decisivo, e così affrontare l'ateismo mistico, è la pretesa di conoscere la Verità.
Questa può essere la "verità" materialista oppure un dogma religioso, non vi è differenza perché in entrambi i casi si evita di affrontare l'abisso dell'Assoluto.
Abisso che ti scaraventa in te stesso, dove è il Nulla. Affinché il tuo amore faccia sì che il Bene sia.

Il guaio con il Cristianesimo è la pretesa di trascinare la Trascendenza nella immanenza.
In modo da utilizzarla!

E così una "verità" metafisica, come il fatto che Gesù sia Dio, viene corrotta perché resa immanente.
In questo modo le parole di Gesù devono senz'altro corrispondere a verità, essendo lui Dio...

Mentre Gesù è figlio di Dio!
E quindi può benissimo sbagliare.
E ci mancherebbe, essendo un uomo...

Epperò è anche Dio, replica il credente.

Sì, ma come lo sei tu, e tu forse non sbagli?

Tu e Gesù siete Dio.
Ma questo è una verità metafisica. Che si fonda perciò sulla Trascendenza, e quindi sul Nulla.

Quindi non te ne fai niente.

Se non... caricarti di ogni male del mondo, e affrontare l'ateismo mistico.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

L'ateismo mistico nasce dagli aforismi finali del Tractatus log.phil. di L.Wittgenstein, che dopo aver dedicato l'intero trattato alla logica, fatti, e ragionamenti sull'immanente, arriva alla conclusione:

6.52 Noi sentiamo che anche qualora tutte le possibili domande scientifiche avessero avuto risposta, i problemi della vita non sarebbero stati ancora neppure toccati. Certo, allora non resta più domanda alcuna, e questa appunto è la risposta.

6.521 La soluzione del problema della vita si scorge allo sparir di esso. (Non è forse per questo che uomini, cui il senso delle vita divenne, dopo lunghi dubbi, chiaro, non seppero poi dire in che consisteva questo senso?).

6.522 Vi è davvero dell'ineffabile: esso mostra sé, è il Mistico.


Legarlo all'etica, che è un epifenomeno dell'autocoscienza, anteponendola all'autocoscienza medesima, mi pare una di quelle cose di cui è possibile solo tacere.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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