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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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niko

Citazione di: InVerno il 13 Aprile 2023, 20:11:49 PMO tutti i kulaki meritano la morte. Il patriottismo, così come altre forme di identificazione di gruppo, come qualsiasi medicina è veleno se preso in dosi eccessive, e spesso queste dosi sono amministrate da un dottore, ma ce ne sono anche forme endogene, altrimenti la somministrazione dall'esterno non avrebbe effetto, e la legittima difesa normalmente la considerei "endogena". Non penso che sostituire alla "patria" altri iperonimi come "popolo" cambi la sostanza, cambia solo la retorica e la dialettica. C'è questa pensionata russa, che l'altro giorno ha dato un intervista, che si bulla che negli ultimi mesi ha denunciato più di 250 "nemici del popolo" (intende persone che sui social hanno dato opinioni diverse da quella del governo) chissà di quanti anni di prigione a poveracci è responsabile, ma lei giuliva da interviste, non rendendosi conto che si è automaticamente candidata al prossimo "premio Tatarsky" pronto ad esploderle in faccia. E' un prodotto sovietico DOC, forse un pò museale, ma ne circolano ancora tanti. Il grottesco risultato di un esperiemento sociale che doveva promuovere l'altruismo è si è presto trasformato in un covo di viscide serpi che scrutano dietro le tendine del vicino per scoprire se si nasconda il "giudaismo pratico" bullandosi di fare tutto questo senza bisogno dei "trenta denari" ma per il "popolo"

eh sì, perché i problemi di oggi in Italia e nel mondo sono le spie sovietiche e i kulaki...

e le foibe, soprattutto le foibe.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 13 Aprile 2023, 20:11:49 PMO tutti i kulaki meritano la morte. Il patriottismo, così come altre forme di identificazione di gruppo, come qualsiasi medicina è veleno se preso in dosi eccessive, e spesso queste dosi sono amministrate da un dottore, ma ce ne sono anche forme endogene, altrimenti la somministrazione dall'esterno non avrebbe effetto, e la legittima difesa normalmente la considerei "endogena". 
Il patriottismo é difesa della propria identità culturale collettiva, ed é differente dal nazionalismo che é ricerca della superiorità della propria identità rispetto a quella degli altri popoli. Ammetto che a volte possono esserci delle aderenze tra i due concetti, ma nella grande parte delle situazioni la differenza é chiara. Se ad esempio combatti per difendere il territorio dove vivi dall'invasione di una potenza straniera questo é indubbiamente patriottismo. Se invece ai ragazzi viene insegnato a scuola che loro fanno parte di una cultura superiore a quella occidentale, ormai decadente, come si fa normalmente nelle scuole russe, questo é indubbiamente nazionalismo. 

InVerno

Citazione di: anthonyi il 14 Aprile 2023, 08:02:50 AMSe invece ai ragazzi viene insegnato a scuola che loro fanno parte di una cultura superiore a quella occidentale, ormai decadente, come si fa normalmente nelle scuole russe, questo é indubbiamente nazionalismo.
"Normalmente" dall'inizio della guerra, prima non era normale almeno nelle scuole, così come tutta questa acredine verso gli ucraini, prima era riservata ai circoli militari e bellicisti e la maggior parte della popolazione neanche sapeva cosa fosse, molti continuano a non saperlo, compreso quelli al fronte. Infatti il fatto interessante non è tanto che gli ucraini hanno un programma per invitare alla diserzione di buon successo, ma che lo stesso programma non esiste sul versante russo, o se esiste non deve raccogliere molto visto che non ne ho mai sentito parlare. C'è una parte che sa per cosa combatte, gli altri sono ancora appesi a obbiettivi metafisici come fantomatiche guerre contro la NATO e denazificazioni senza avere idea di dove sia la vittoria o perlomeno la fine... il morale deve essere alle stelle.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

#258
La Russia ha già fatto il pieno di disertori ucraini con la popolazione delle repubbliche secessioniste, le quali hanno avuto poca possibilità di scegliere di fronte ai pogrom antirussi succeduti al golpe neonazista, sponsorizzato Nato, del 2014. I russi, dopo la sbornia Eltsin e oligarchi, hanno altrettanto poco da scegliere se vogliono sopravvivere come entità politico-economica indipendente. Chi è messo peggio siamo noi europei, vaso di argilla tra vasi di ferro ("fuck the UE" cit.), cui ogni scelta è eterodiretta. Ex colonialisti che non sanno più nemmeno che cosa sia una patria, il che non è poi male, ma non sanno nemmeno cosa sia un po' di sano economicamente, e libero politicamente, sovranismo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

Citazione di: InVerno il 14 Aprile 2023, 16:51:53 PM"Normalmente" dall'inizio della guerra, prima non era normale almeno nelle scuole, così come tutta questa acredine verso gli ucraini, prima era riservata ai circoli militari e bellicisti e la maggior parte della popolazione neanche sapeva cosa fosse, molti continuano a non saperlo, compreso quelli al fronte. Infatti il fatto interessante non è tanto che gli ucraini hanno un programma per invitare alla diserzione di buon successo, ma che lo stesso programma non esiste sul versante russo, o se esiste non deve raccogliere molto visto che non ne ho mai sentito parlare. C'è una parte che sa per cosa combatte, gli altri sono ancora appesi a obbiettivi metafisici come fantomatiche guerre contro la NATO e denazificazioni senza avere idea di dove sia la vittoria o perlomeno la fine... il morale deve essere alle stelle.


Ormai tutti lo sanno per cosa si combatte: la conquista dell'intera Ucraina e' impossibile, si combatte per il Donbass e per l'eventuale corridoio con la Crimea.

Lo hanno capito pure i sassi.

E su questi obbiettivi reali e concreti, i russi hanno molte piu' probabilita' di vincere che gli ucraini.

Questa e' una guerra di spartizione, imperialista, con risonanza mondiale ma con obbiettivi assolutamente locali, e finira' allorquando una spartizione locale, di un pugno di territori su un piano di puri rapporti di forza, si sara' delineata.

Allora tutte le cavolate del tipo:

"o tutto o niente", 

"vittoria o morte" 

eccetera, propagandistiche, di ambo le parti, si riveleranno per quello che erano: cavolate.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 14 Aprile 2023, 16:51:53 PM. Infatti il fatto interessante non è tanto che gli ucraini hanno un programma per invitare alla diserzione di buon successo, ma che lo stesso programma non esiste sul versante russo, o se esiste non deve raccogliere molto visto che non ne ho mai sentito parlare. 
Questo é discutibile, inverno, la strategia ucraina é un qualcosa che non s'é mai visto nella storia delle guerre, corredato anche di tariffario per le armi che il russo consegna all'ucraina, che prevede fino a un milione di dollari(e si il tariffario é in dollari, pensa quanto sarà contenta ipazia) nel caso di consegna di un aereo in perfetta efficienza, naturalmente pagamento a fine guerra. 
Nel l'operatività del servizio é previsto anche l'invio di un drone che guida il russo che si consegna nel passaggio nella "terra di nessuno" in maniera da stare al sicuro dal rischio di mine, cecchini e fuoco ordinario. 
Una funzionalità del genere non sarebbe mai stata possibile senza la tecnologia attuale che permette tramite il telefonino di rilevare continuamente la posizione di chi usufruisce del servizio è garantirgli la sopravvivenza al passaggio nella terra di nessuno. 

Ipazia

Se investono tanto (coi soldi degli altri) nel disertore russo significa che la controffensiva è nel mondo dei sogni.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 15 Aprile 2023, 09:44:37 AMSe investono tanto (coi soldi degli altri) nel disertore russo significa che la controffensiva è nel mondo dei sogni.
Non vedo perché, é un modo come un altro per indebolire il nemico, pagare 10 mila dollari per un carrarmato in buono stato é comunque molto più economico che doverlo reperire sul mercato, dove può valere 3-4 centomila dollari, e in più lo si toglie al nemico.
La controffensiva sarà dove e quando gli ucraini la riterranno più opportuna. 

InVerno

Citazione di: niko il 14 Aprile 2023, 21:21:00 PMOrmai tutti lo sanno per cosa si combatte: la conquista dell'intera Ucraina e' impossibile, si combatte per il Donbass e per l'eventuale corridoio con la Crimea.
Questo è quello che io e te ;) possiamo speculare al momento basandoci su analisi dei rapporti di forza, è inoltre un evoluzione delle cose successiva alla caduta di Kherson e alla controffensiva di Kharkiv. Ma che cosa succederebbe di questa nostra ipotesi se domani per caso il fronte ucraino crollasse e i russi si trovassero inaspettatamente a metà strada da Kiev? Non è fantascienza, i fronti crollano, e può accadere viceversa. Ciò che è importante per il morale è che il Cremlino non ha mai posto limiti precisi alla guerra, al contrario, attraverso i suoi organi di stampa emette messaggi contradditori e iperbolici che spaziano dal radere al suolo Londra, allo sterminare tutti gli ucraini, fino a difendere Mosca, che non possono essere presi seriamente da chiunque in questo momento si trovi al fronte, ma sono una tattica di disinformazione che non ha mai cessato, nonostante l'inizio della guerra. Le persone assumono, erroneamente, che lo scopo della disinformazione sia convincere, al contrario è quello di disorientare, fornendo così tanti messaggi contradditori dal rendere impossibile al singolo individuo formarsi un opinione, questo è il motivo della depoliticizzazione del popolo russo, che semplicemente "non capendoci niente" sceglie come miglior strategia quella di affidarsi all'unico che in teoria dovrebbe capirci qualcosa, lo Tzar. E' una strategia che funziona molto bene in tempo di pace in un una dittatura, è una strategia che funziona molto male in tempo di guerra ed in uno stato totalitario o che aspira a diventarlo. Il Cremlino a sua volta, "gioca" ad essere totalmente imprevedibile, dicendo tutto e il contrario di tutto su materie molto sensibili (v. mobilitazione) aggiungendo nebbia al fumo.Quando è il momento di andare in mezzo alle granate, magari per portare a casa un pò di soldi, o perchè ti è arrivata una convocazione che pensavi non sarebbe mai arrivata, più la situazione è fumosa e incerta, più la tentazione di telefonare agli ucraini o di scappare in quel bosco per tirartene fuori diventa forte. Penso che al contrario, gli obbiettivi politici e militari ucraini sono estremamente ben allineanti, non necessariamente perchè sono bravi (e lo sono, anche con l'aiuto degli spin doctor americani) ma perchè è nel pacchetto completo di quelli che sono chiamati "vantaggi del difensore".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Socrate78

Intanto però l'offensiva ucraina avrebbe dovuto iniziare in primavera, ma finora sono schierati solo su posizioni difensive e non vi è traccia di manovre offensive che portino a prendere l'iniziativa autonoma su una determinata linea di fronte: quindi vi è da dedurre che la controffensiva ucraina inizierà in estate? Oppure per ora non è in programma e gli ucraini pensano di rimanere solo su posizioni difensive? Non è ben chiaro, forse stanno aspettando ulteriori consegne di armi e la tattica è quella di aumentare le pressioni sulla Nato affinché questo avvenga.

anthonyi

Citazione di: Socrate78 il 15 Aprile 2023, 12:46:05 PMIntanto però l'offensiva ucraina avrebbe dovuto iniziare in primavera, ma finora sono schierati solo su posizioni difensive e non vi è traccia di manovre offensive che portino a prendere l'iniziativa autonoma su una determinata linea di fronte: quindi vi è da dedurre che la controffensiva ucraina inizierà in estate? Oppure per ora non è in programma e gli ucraini pensano di rimanere solo su posizioni difensive? Non è ben chiaro, forse stanno aspettando ulteriori consegne di armi e la tattica è quella di aumentare le pressioni sulla Nato affinché questo avvenga.
Il problema non sono tanto le consegne della NATO quanto l'addestramento necessario per le truppe, e vi sono molti militari ucraini che devono completare la fase preparatoria. Credo che in particolare il problema sia il poter contare su un adeguato appoggio aereo e anche in tal caso il problema più importante sono i piloti. Purtroppo si stanno accorgendo che i tempi di preparazione, quando si vogliono fare le cose fatte bene, sono lunghi. Nello stesso tempo però i vertici ucraini percepiscono che i militari ucraini fremono, hanno voglia di fare questa controffensiva. La cosa più probabile é che si decida per una controffensiva limitata laddove le difese russe sono più deboli, e cioè proprio a backmut, al riguardo, qualcosa, nel fronte meridionale di backmut già lo stanno facendo. 

InVerno

In ogni caso per ora le condizioni metereologiche non sono buone, i video dal campo mostrano laghi di fango. Wagner ha concentrato le sue forze nel centro di Bakhmut, con il supporto degli aviotrasportati, e mandato l'esercito regolare a tenere i fianchi, questo probabilmente segnala un indebolimento sostanziale di Wagner, con Prigozin che fa strane dichiarazioni che sembrano posizionarlo già oltre alla controffensiva ucraina. Altresì, se i leaks americani sono autentici, cosa che propenderei per credere, penso abbiano scombussolato qualche piano, la maggior parte delle informazioni trapelate non mi sembrano particolarmente interessanti, i russi avrebbero dovuto già conoscere certe cose, ma ci sono altre informazioni,riguardanti spie americane in Wagner e nell'esercito russo, che probabilmente hanno danneggiato l'intelligence USA.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Citazione di: InVerno il 11 Aprile 2023, 22:32:33 PMil caro Dugin, ha scritto una lettera sdolcinata a Prigozin definendolo il faro della nuova russia augurandosi che le scuole russe vengano "prigozinizzate" e altri deliri pornografici; se ho capito il tipo, sta provando a saltare su un carro politico in partenza.
I veri eroi che sostituiranno il nucleo liberale corrotto[..] Chi non salta liberale è! è!

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/19/russia-il-fondatore-della-wagner-prigozhin-punta-a-entrare-in-politica-lideologo-del-cremlino-lo-elogia-e-la-destra-lo-sostiene/7134210/

Sul campo di battaglia arrivano i T-55, presumibilmente usati come artiglieria mobile piuttosto che come tank, alcuni letteralmente strappati ai musei.

Kara Murza si becca 25 anni di prigione per nessun motivo, il giudice che ha emanato la sentenza è lo stesso che aveva fatto morire in prigione Magnitskij. Kara Murza essendo uno dei più forti sostenitori delle sanzioni del Magnitskij-act aveva collaborato a far sanzionare il giudice che lo ha condannato (che al tempo si difese dicendo che aveva semplicemente ricevuto direttive dal Cremlino di condannare Magnitskij, come fosse normale), qualcuno ha sollevato il ditino chedendo se ci fosse un "lieve" conflitto di interessi, ma ovviamente no, tanto se ci fosse stato un altro giudice sarebbe stato lo stesso. "Tanto qui come la" insistono i più sagaci commentatori italiani.
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anthonyi

Intanto da parte ucraina hanno inventato il marchio col tridente ucraino, abiti casual, con scritte incitanti alla vittoria, che andranno certamente forte la prossima estate e i cui proventi, così dicono le pubblicità, andranno a finanziare quel paese. Ormai lo spirito del capitalismo ha contagiato anche loro, in maniera irrimediabile. 

anthonyi

I russi invece "cambiano la storia", quantomeno sui libri di testo, nell'attuale versione del sussidiario é stata eliminata la parola Kiev, per cui la narrazione degli eventi storici risulta indeterminata, riferita a generici luoghi della Russia.

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