Limiti della cultura umanistica?

Aperto da Claudia K, 01 Aprile 2023, 23:57:08 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Claudia K

Citazione di: Jacopus il 12 Aprile 2023, 12:33:21 PME in tutto ciò, Claudia, dove si pone la musica, l'arte in generale, l'amore, i sogni, la connessione esistente (?) fra tutti gli esseri viventi? Che tipo di sapere è questo? E' necessario, o può essere anch'esso analizzato e sezionato scientificamente?
Perchè vai direttamente al saper(n)e ?

Sono tutte magnifiche attitudini umane, quelle che hai menzionato, e intanto c'è il livello (umano, appunto) del viverle
(Alcune poi, come la musica e l'arte in generale, richiedono a loro volta la padronanza di un metodo). 

Se, invece, vuol svolgersene un'analisi/studio, ossia conquistarne una visione, ad esempio sociologica, mi sembra del tutto ovvio che per chiamarsi "studio" debba svolgersi secondo Logica. 

Pio

Beh i Poteri forti in definitiva si sa quali sono: Banche centrali- fondi speculativi enormi- istituzioni finanziarie- Bigtech e Bigpharma- multinazionali che controllano aree a coltivazione grandi come nazioni- lobby (gay- economiche-religiose-ecc.). Infine i governi degli stati più potenti che condizionano la politica degli stati minori. Forse ne ho dimenticato qualcuno, ma grosso modo è quello direi. È non serve essere complottisti per rendersi conto che il nostro mondo attuale è comandato da questi signori. Non sono neanche poi tanti, alla fine, ma hanno concentrato il potere nelle loro mani. Circa due terzi di essi hanno residenza negli States.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

iano

#107
Citazione di: Claudia K il 12 Aprile 2023, 12:05:35 PMP.s. : il Sapere Umano non ha altre vie che la Logica, in metafisica come in fisica .
Tutto ciò che prescinde dalla Logica è astrazione, fantasy, fede,
Ho l'impressione che sopravvaluti la logica e sottovaluti l'astrazione, il che è possibile solo se , come mi pare, non siano fatti, secondo te, della stessa sostanza, come a me invece pare.
Ma se vai bene a vedere anche i fatti più concreti sono una astrazione, nel senso più generale del termine, in quanto astratti dal più ampio contesto del reale.
Da lì poi è un susseguirsi potenzialmente infinito, a partire da quelle, di astrazioni di livello superiore, astrazioni di astrazioni che rischiano di divenire autoreferenziali , e quindi mi pare di capire ''astratti'' nel senso negativo che tu gli dai.
Per quanto riguarda la logica è propriamente astratta invece nel senso di arbitraria, con nessun legame necessario con la realtà, come lo sono le regole di un gioco. Ciò non esclude però che i prodotti della logica siano applicabili alla realtà, ma senza doverne indurre da ciò un suo carattere simil-concreto né tantomeno univoco.
Ciò che non va bene, come da tema della discussione, è credere che il punto di partenza possa essere in modo esclusivo la summa di astrazioni dei libri, col condimento magari di una evidenza sensoriale, e che ciò possa bastare.
Così che si crede di poter partire da ovvietà, da evidenze indiscutibili, per giungere quando anche si applicasse correttamente logica, ad altre ovvietà a quelle logicamente equivalenti, perchè altro non fà la logica quando si applica, che questo.
Ora, che certe cose ''appaiono ovvie è evidente'', ma non per questo lo sono, e quando si coltiva l'abitudine a frequentare i fatti la non ovvietà di ogni cosa prima o poi viene fuori.
Sui fatti si costruiscono le società e sui fatti si distruggono, divenendo essi terreno di scontro fra conservatori e progressisti, e si capisce perchè i conservatori tendano ad ignorarli dopo averci costruito sopra la loro società, cercando di ridurre il processo di conoscenza ad un vuoto gioco logico, che solo loro però si divertono a giocare.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Claudia K

Citazione di: iano il 12 Aprile 2023, 14:18:54 PMHo l'impressione che sopravvaluti la logica e sottovaluti l'astrazione, il che è possibile solo se , come mi pare, non siano fatti, secondo te, della stessa sostanza, come a me invece pare.
Lungi da me istituire qualunque graduatoria tra logica e astrazione. 
Entrambe magnifica espressione della mente umana. 
Con potenzialità del tutto diverse, però. 

L'astrazione è strumento della creazione umana.
La logica è strumento di decodifica del creato. 

E quando i ruoli si invertono negli applicativi umani...magari succede che si finisca per credere di fare arte dipingendo come Hiltler o che si finisca per credere di fare politica agitandosi scimmiescamente come lo sciamano di Capitol Hill... 

Claudia K

Citazione di: Pio il 12 Aprile 2023, 14:03:49 PMBeh i Poteri forti in definitiva si sa quali sono
E l'avessero scoperto i complottisti che esistono i "poteri" che hai menzionato !  
Come se, oltretutto, la pura e semplice brama di potere non fosse consì umanissima da aver dterminato la storia del mondo e di tutti i suoi popoli! 
Quel che contesto con tutta la forza che ho è il teorema che un (ancora non chiarissimo) mainstream ha cercato di spacciare come <La Verità vera, che la dicono loro dopo aver cercato di convicerti che tutti ti fregano e solo loro ti salveranno>. 
E' qualcosa di INTELLETTUALMENTE inaccettabile, e infatti...su chi ha fatto presa? 
Sui più sprovveduti e fragili... (che sembrerebbero anche molti meno di quanto si potesse sperare, deo gratias!) 

Ipazia

Citazione di: daniele22 il 12 Aprile 2023, 11:19:25 AMUn piccolo inciso: la somiglianza che vi sarebbe tra induzione e deduzione sta nel fatto che partono entrambe da una certezza, una fideista e l'altra presuntamente "accertata". Se si osserva però che nel susseguirsi della storia della scienza si siano generate mappe che sono state falsificate da altre mappe, sarà lecito affermare che la certezza "accertata" di una mappa si fonda solo sulla falsificazione di altra mappa della cui certezza vi sarebbe ovviamente da dubitare dato pure che anche la mappa in uso presenta tale criticità ... ovvero quella sancita dallo statuto della scienza; a questo punto è possibile dedurre che la certezza da cui parte la deduzione è incerta per forza di cose e per questo motivo di natura fideista.

Fideista è credere in cose non suffragate dall'esperienza, da cui inizia il suo percorso conoscitivo l'induzione che procede per deduzioni logiche verso la conoscenza del funzionamento della natura. Anche sta storia delle mappe è diventata un luogo comune che non spiega nulla e francamente mi pare giunta al capolinea anche del livello social. La legge di Archimede se ne sta lì in barba a tutti i corvi mapparoli del creato. E così una infinità di altri rapporti quantificati dalla scienza durante millenni di ricerca. Cambiano solo, e si perfezionano, i dispositivi tecnici per "disegnare le mappe", ma una volta mappato un territorio, quello è e quello rimane.

CitazioneCome si dice la filosofia dovrebbe essere amore per il sapere. Questo amore per il sapere sarebbe mosso quindi, a mio vedere, da un desiderio di sapere, ma questo stesso desiderio sarebbe fondato più che altro dal desiderio che tale sapere non sia mistificato da un sapere del tutto arbitrario.

In effetti è così.

CitazioneA questo punto tutto si concentra su quale sia il punto d'inizio della ricerca del filosofo ... soprattutto quale sia il grado di incertezza della realtà dalla quale muove la sua ricerca per dare risposta alla sua domanda. Se egli ritiene che il grado di incertezza sia lo stesso percepito dai suoi simili tutta la sua argomentazione si svolgerebbe sotto l'ala della deduzione.

Il grado di incertezza dipende dalla quantità di elementi probatori di cui disponiamo per elaborare una sintesi teorica. Ciò vale soprattutto nella ricerca scientifica laddove il metodo d'indagine dovrebbe essere abbastanza condiviso. La filosofia muovendosi su più piani del reale non è così vincolata nelle sue deduzioni, che differiscono in funzione dei fondamenti di partenza.

CitazioneRitornando in tema penso che si potrebbe collocare la cultura umanistica, intendendola come manifestazione di letteratura e arti canoniche, in un polo filosofico che si occupa dell'accadente, pure se le sue produzioni appartengono al regno dell'accaduto; la scienza invece in un secondo polo che si occupa dell'accaduto analizzando l'accadente. La filosofia dovrebbe costituirsi come trait d'union tra le due discipline mancando nella prima l'analisi di cui si ciba la seconda, mancando nella seconda la certezza del suo fondamento che invece sembra essere ben vivo nella prima. Saluti

Detto diversamente, la cultura umanistica è creativa su un substrato materiale offerto dalla natura e dalla tecnica, mentre la scienza registra/ indaga il dato di fatto naturale e la sua creatività consiste nella elaborazione degli artifici per fruirne (tecnica). La filosofia è lo spirito critico esercitato su tutto ciò che accade. Per far ciò deve avere un livello culturale multidisciplinare. Il livello creativo proprio della filosofia è l'etica.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

CitazioneDetto diversamente, la cultura umanistica è creativa su un substrato materiale offerto dalla natura e dalla tecnica, mentre la scienza registra/ indaga il dato di fatto naturale e la sua creatività consiste nella elaborazione degli artifici per fruirne (tecnica). La filosofia è lo spirito critico esercitato su tutto ciò che accade. Per far ciò deve avere un livello culturale multidisciplinare. Il livello creativo proprio della filosofia è l'etica.
Ipazia, se tu non avessi quelle malsane idee paranoidee sul covid, a  partire da questa tua frase ti amerei (intellettualmente, si intende).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Claudia K

Citazione di: Ipazia il 12 Aprile 2023, 14:54:11 PMLa filosofia è lo spirito critico esercitato su tutto ciò che accade. Per far ciò deve avere un livello culturale multidisciplinare.
Appunto...

(Oltre che nutrirsi di Dubbio e non confondere ipotesi e teorie con verità assolute)

Ipazia

Citazione di: Jacopus il 12 Aprile 2023, 16:25:31 PMIpazia, se tu non avessi quelle malsane idee paranoidee sul covid, a  partire da questa tua frase ti amerei (intellettualmente, si intende).
Non credo che Malone, Montagnier, Doshi, Frajese,...siano paranoici. Basterebbero le email AIFA per vomitare sulla covidemia. Tolto il coperchio al verminaio è risultato ancora più orrido di ogni complottismo a vaso coperto. Non ignoravano: sapevano. La laurea non l'avevano rubata, si erano fatti rubare l'anima.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Claudia K

Citazione di: Ipazia il 12 Aprile 2023, 20:34:36 PMNon credo che Malone, Montagnier, Doshi, Frajese,...siano paranoici
Sì...vabbè...ricominciamo con "cambio tema e propaganda"...

Quanto meno da opener di questo thread, potrò ricordare che il tema proposto NON era la propaganda novax ? 

Ipazia

"Opener di thread" è senz'altro oltre i limiti di una cultura umanistica. Così come lo è il disprezzo per l'umano e la bioetica. Mengele ed il nazismo hanno oltrepassato i limiti della cultura umanistica. Pure la covidemia. Ne vale la pena ? O è l'ennesmo "sentiero interrotto" che porta al Truman Show ?
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

atomista non pentito

E' gia' "Truman Show" Ipazia. Cominciano a cascare le macchine da ripresa.

Claudia K

Citazione di: Ipazia il 13 Aprile 2023, 06:28:31 AM"Opener di thread" è...
...è attenersi al gergo di un contesto forumistico, in funzione di immediatezza comunicativa.

Molto semplicemente.

Ipazia

Logos merita di meglio, per rispetto al suo nome e al suo stile: "Avendo aperto la discussione..." ;D

Nella comunicazione la forma è sostanza.  8)

Penso che anche Aristotele condividerebbe. O:-)
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Claudia K

#119
Citazione di: Ipazia il 13 Aprile 2023, 14:20:05 PMLogos merita di meglio, per rispetto al suo nome e al suo stile: "Avendo aperto la discussione..." ;D

Nella comunicazione la forma è sostanza.  8)

Penso che anche Aristotele condividerebbe. O:-)
A più forte ragione Logos meriterebbe - a mio parere (locuzione che tu non usi mai, e qualcosa vorrà pur dire) - che si seguisse (anche rispettosamente verso il prossimo) la Logica, senza imperversare in ogni dove per andare fuori tema (OT in gergo forumistico) facendo propaganda sullo stesso ossessivo argomento.

Che nella comunicazione la forma sia sostanza è un mio assioma da sempre.  Ma...hai mai provato ad analizzare la tua?
Il tuo imperversare ovunque, per deviare QUALUNQUE tema sulla propaganda ideologico-fideistica di cui ti senti evidentemente docente unica e irrangiugibile vestale...a me risulta molto conturbante (non positivamente, purtroppo).

Penso che qualunque umano incline all'esercizio della  Logica (filofoso vero  o fisico vero  che sia o semplice persona davvero pensante) condividerebbe.

Discussioni simili (5)