I problemi di salute di Berlusconi

Aperto da Aspirante Filosofo58, 07 Aprile 2023, 07:59:22 AM

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Freedom

Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

bobmax

"Non odio Berlusconi in sé, odio Berlusconi in me"

In questa considerazione vi è una profondità che può passare inosservata. Ma che secondo me è rivelatrice.
Perché l'altro, qualsiasi altro, è innocente.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Claudia K

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 08 Aprile 2023, 21:08:52 PMOgni essere umano merita rispetto in quanto essere umano, a prescindere da tutto il resto.
Credo che Niko non avesse affiancato casualmente "rispetto ed empatia", mentre penso che Berlusconi non sia stato  davvero amato da nessuno ad eccezione dei suoi familiari o poco più. 
E' stato e resta  un uomo assediato da adulatori e profittatori di ogni rango, e non provo tenerezza per questo, giacchè mi risulta frutto di una scelta anche molto comune e come tale prevedibile : quella di chiunque voglia farsi sovrano e che vuole la propria corte, con tanto di inevitabili cortigiani in senso deteriore. 
Torno al "rispetto".
Forse dovremmo intenderci sull'accezione del termine. 
Personalmente ritengo di "rispettarlo" nei suoi diritti umani, e riesco persino a bypassare la consapevolezza di quanto al suo spettro visivo risultassero assenti quelli del suo prossimo (evidentemente mai considerato <prossimo> bensì solo potenziale complice o potenziale suddito). Riesco a bypassare questa consapevolezza e a sperare fortemente che abbia in ogni senso quel che sarebbe giusto per tutti (anche se lui non ha mai usato la stessa cortesia e lo stesso rispetto). 
Di qui ad "amarlo" c'è di mezzo l'universo, e non trovo che <amare> sia sinonimo di <rispettare>. 
Poi, anche limitandosi al rispetto...trovo che sia facile auspicarlo e promuoverlo in linea teorica (io ne sono proprio una fan, sia chiaro, perchè garantistia fino al midollo, e perchè sono pure la pazza per la quale "non esistono carnefici ma solo vittime"!), ma so che quando esondo teoricamente in tal senso...chi mi è vicino mi chiede (terapeuticamente e amorevolmente) : "e se fossi stata toccata TU dall'altrui infierimento del tutto irrispettoso...sei proprio sicura che non vivresti qualche coprosa e personale e giustificabilissima eccezione al principio così aureo?". 
Embè (per vederla in macro) ...indubbiamente se fossi nei Coniugi Regeni...non credo proprio che sarei così garantista verso chi mi ha torturato e ucciso un figlio. 

Ieri leggevo su La Stampa l'articoletto dedicato al tipetto, fino a ieri sconosciuto, circa trentenne,  che dal Salento si è insediato (forse in tenda) nei pressi del S. Raffaele per attendere sine die la dimissione del suo <amato> Silvio. Parlava di Silvio come proprio <amico> e gli è stato chiesto dal giornalista come fosse nata questa <amicizia> e...il tipetto ha sfoderato il suo "trofeo" comprovante (secondo lui) la <amicizia> : un selfie come milioni di altri...ottenuto da uno che HA DETTO LUI di averlo assediato fin da quando era minorenne, pur di potergli manifestare la propria adulazione (che non commento neanche). 

E questo è il mondo che B. si è costruito intorno, nel suo sogno istrionico e per tanti versi anche ingenuo. 
Nel soggetto salentino si vede in macro, causa <semplicità> del soggetto, ma tant'è anche laddove i paludamenti sono più mondani e strutturati. 

E infatti : nel futuro di FI c'è soltanto che le oggettive condizioni di salute (augurandogli ancora lunga vita e le migliori cure, giiuro senza perfidia!*) siano già più che sufficienti  - per la sua corte - a defenestrarlo per sempre, mentre sarà tutta da vedere e patire la guerriglia tra i tanti che si ritengono suoi <delfini> e che hanno visioni totalmente diverse tra loro.  

*Augurare lunga vita ad un istrionico ridotto all'impotenza...può avere del perfido, indubbiamente. 
E non la escludo come mia motivazione <inconscia> . 
Sta di fatto che gli auguro le migliori cure e la più lunga vita possibile, nel segno del rispetto. 
Non per questo lo amo (affatto).
Ma credo di averne più rispetto di molti suoi cortigiani che in cuor loro non vedrebbero affatto male la dipartita, giusto per chiudere la pratica e riavviarla "in pulito", senza questo <grande padre> che... ormai....comportava l'impegno periodico fisso di rettificare ogni propria esternazione estemporanea... 

Claudia K

Citazione di: Freedom il 09 Aprile 2023, 12:18:12 PMRispettare non è amare, non sono sinonimi.
E non avevo avuto il piacere di leggerti, prima di postare io!  :)

niko

Citazione di: Freedom il 09 Aprile 2023, 12:18:12 PMRispettare non è amare, non sono sinonimi.

Rispettare rientra comunque nei sentimenti umani positivi, come anche amare.

Le differenze tra sentimenti simili sono spesso piu' quantitative, di intensita' del sentimento stesso, che qualitative.

Etimologicamente, rispettare significa "ricambiare lo sguardo", e quindi in questa parola c'e' tutta la dialettica tra attivita' e passivita' che c'e' anche nell'amore, e nella parola amore: lo sguardo testimonia della vita e della presenza, chi e' vivo ha, ed e', sguardo; ma lo sguardo puo' anche "uccidere", in quanto puo' oggettificare, rendere oggetto, tutto quello che guarda.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Il peggior dispetto, o segno di disripetto, che si possa fare a Berlusconi è ignorarlo, è anche socialmente accettabile, nessuno ti indica come un deviato sadista se lo fai, eppure è ciò che più gli nuoce. Dovevamo ignorarlo sin dall'inizio, ma c'è ancora tempo per redimersi e ignorarlo ora, e possibilmente in futuro.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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