Sull'assurdità del Complottismo

Aperto da daniele22, 21 Marzo 2023, 21:31:00 PM

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atomista non pentito

Citazione di: InVerno il 23 Marzo 2023, 18:29:38 PML'ho fatto, è stato facile, ho trovato un etichetta, "made in China", sulle mie mutande intendo. Ma da quando abbiamo accettato fosse necessario indossare uno strato di tessuto tra i genitali e le cosce? A che cosa serve esattamente? Per migliaia di anni i nostri avi hanno girato senza, come ci hanno convinto a sacrificare la libertà dei nostri genitali per insacchettarli? Sveglia! Andate a vedere cosa è successo a Marylin Monroe quando ha provato a contrastare il dogma della mutanda, dimostrando che si può essere sexy anche senza metterle, eppure gli studi scientifici finanziati da BigSlip vorrebbero farci credere che chi non le indossa cucca di meno, un obbligo surrettiziamente imposto, non ti obbligo ma se non le metti ti farò credere che non ti riproduci. E il balsamo? Prima di vendono un prodotto per sgrassare i capelli, poi un prodotto per ingrassarli di nuovo, doppio risultato, doppio argent per i magnaschei. Abbiamo fondato un movimento, stiamo per ribaltare il tavolo, siccome non portiamo mutande, a noi le balle girano veloce il doppio che agli altri!
Simpatico , dovevi fare il cabarettista ......... o lo sei ?
Cmq io aderisco

Claudia K

Della infalsificabilità che determina non scientificità s'è già accennato. 

Del fatto che la scienza proceda (anche) grazie ad errori da cui impara, s'è ugualmente già detto.

Tra le assurdità del complottismo (in sottomenù del punto infalsificabilità-antiscientificità) a me sembra rilevare la vera e propria fede complottista  nel detto (eletto a mantra) "ripeti mille volte una bugìa che diventa verità", del quale viene - invece e paradossalmente - accusata la scienza. 

Ma al vertice delle assurdità, in tema di scienza e metodo, mi chiedo come si possa sottovalutare il fatto che, nella realtà reale, non esistono laboratori scientifici "made in complottismo". Al massimo esistono rarissimi titolati che, magari per vessazioni subite o autoritenute, si schierano come testimonials. Ma sono mosche bianche, e la ricostruzione motivazionale della loro postura è facilmente leggibibile nelle rispettive biografie. 
Ma NON esistono i "laboratori scientifici made in complottisimo", e quel che trovo più assurdo nell'assurdo è che il complottismo, in evidentissima pregiudiziale ideologica, non faccia altro che appropriarsi di quei risultati del NORMALE lavoro della comunità scientifica che sollevano possibili criticità, e sbandierarle come fossero proprie conquiste. 
Il che, in punto di onestà intellettuale, è nello sprofondo dei numeri negativi. 

iano

#47
Magari è solo che oggi chiamiamo complottismo ciò cui una volta non sentivamo neanche il bisogno di dare un nome a causa dei suoi meno eclatanti effetti, perchè il normale cozzare fra senso comune e scienza oggi fà più scintille sulle quali inoltre con i media si può zummare.
Siamo passati da una scienza che ci si aspettava, con un misto di speranza e timore, conformasse la società, a una società che non si capisce più da dove salti fuori, benché non sia mutata la fonte del cambiamento, che sta nell'evolversi del sapere.
Vecchie e nuove percezioni si prestano sempre meno a convivere, ma allo stesso tempo sembra normale farle convivere per cui anche se non si riesce a prevederne gli effetti, non dovremmo aspettarci però che la loro entità non sia tale da ora in poi dal non indurci a battezzarli,  ma cosa poi stia dietro ai nomi dati non c'è da credere necessariamente sia in sè una novità.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Jacopus

Il complottismo è una risposta patologica della società o di parte di essa ad una patologia sociale ormai quasi irreversibile, ovvero il monopolio della verità da parte del denaro e della sua grande protettrice La Tecnica. A livello sociale accade quello che a livello individuale accade quando si subisce un trauma. Il trauma espone la persona a scindersi dalla realtà perchè la realtà è troppo dolorosa,  mettendo in atto così comportamenti patologici più o meno gravi.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pensarbene

Jacopus,io dico che,attualmente,qualsiasi cosa una persona dica criticamente e con giudizio, può essere tacciata di complottismo.
Viceversa,qualsiasi cosa venga detta dalle fonti governative e dalle autorità può essere qualificata di complottismo da chi non è d'accordo.
Sono le etichette a imbrogliare gli esseri umani,non i contenuti espressi.

Claudia K

Citazione di: iano il 24 Marzo 2023, 12:48:19 PMMagari è solo che oggi chiamiamo complottismo ciò cui una volta non sentivamo neanche il bisogno di dare un nome a causa dei suoi meno eclatanti effetti
Parliamone, vediamo. 
La "voce contro" c'è sempre stata, e in buona sostanza sono innumerevoli i progressi scientifici che la storia umana deve alle più geniali "voci contro". 
Galileo per tutti. 
Ma...in primis...non erano nè "voci contro la scienza" e nè, in secundis, erano men che mai voci ideologizzate e tese a screditare tout court il percorso della scienza! 
Semmai il contrario! 
Erano (e sono) le Voci di chi vive la felice intuizione di rivedibilità (anche radicale) di UN ASPETTO nell'ambito del percorso di cui egli stesso beneficia, e con metodo scientifico giunge a dimostrare la fondatezza dell'intuizione, con ciò posando una nuova pietra miliare nel percorso scientifico. 

E' quasi l'esatto contrario (e uso il "quasi" non sapendo neanch'io perchè, se non per bonomìa) del fenomeno complottista, che parte dal respingimento ideologico di un intero sistema, e intanto lo infanga random e A PRIORI (sono volutamente monotona e ripetitiva: non dimentichiamo mai che il complottismo partì dal negare l'esistenza del virus e poi passò a negare l'esistenza dei morti!) . E poi cerca di capitalizzare a proprio favore, sbandierandolo a tam-tam in ogni dove bots inclusi, ogni approfondimento scientifico che possa suonare revisionistico rispetto al percorso svolto dalla scienza stessa, e poter urlare ul qualche imprecisissimo "eheheh! l'avevamo detto, noi!". 
Mistificazione ab origine che si nutre di mistificazioni in itinere, e che - oltre alla più che discutibile pregiuziale ideologica - denota anche una crassa ignoranza del metodo scientifico e della assoluta normalità del percorso scientifico di procedere, sempre e da sempre, anche per errori e/o sottovalutazioni parziali e loro rielaborazioni che...sono proprio quelle che fanno la scienza! 

Per cui: a me non sembra proprio che oggi diamo un nome a ciò che prima non sentivamo l'esigenza di definire. E molto più realistico (ma anche facilmente verificabile) mi sembra  il dover ammettere che oggi chiamiamo complottismo un ben preciso movimento (sono confuse le sue idee, ma il movimento è chiarissimo) che muove da petizioni ideologico-eversive anti-sistema, e che per "caricarsi" (restando scarico) abbisogna del trainare con le reti a strascico tutte le diffidenze cosmiche del Pianeta che proliferano nei fondali più melmosi della frustrazione ignorante. 
Altrettanto ovvio e banale, ma d'obbligo, mi sembra il dover considerare il ruolo che web e social hanno avuto in questa dinamica: dobbiamo renderci conto che uno smartphone è trasversale a popoli, classi sociali, età e livelli di istruzione...quasi quanto l'aria che respiriamo. Per mia professione potrei abbozzare una statistica di raffronto tra il numero di persone che accedono al web esclusivamente via social da smartphone MA che non saprebbero usare un PC, e il numero di quelle che del web hanno una visione più ampia e saprebbero svolgere ricerche. (La statistica, pur riferita a città italiane con aspirazioni metropolitane...è angosciante, e a tutto favore del numero di coloro che subiscono passivamente la messaggistica via social SENZA avere la più pallida risorsa per almeno tentare un minimo di confronto!). 
E come si può pensare che questo sia ininfluente? 
Poi ha generato quella meringa senza zucchero che si è sbriciolata prima di nascere (lo abbiamo visto con i quattro gatti di Capitol Hill, come lo abbiamo visto a Roma con "stasera ce ne prennemo Roma", e poi ancora con le ultime politiche...) , ma...con applicativo di ovvi principi noti alla vituperata scienza...non c'è nulla di imprevedibile neanche in questo flop, ovvio essendo che gli ultra-ultra-semplici...sono "colonizzabili" con la stessa facilità da chi dice bianco come da chi dice nero, purchè prometta una "riscossa di branco". E buttarla sulla materia sanitaria era pericolosissimo a prescindere, atteso che è esperienza vissuta sulla pelle di ogni italiano che...quando sta male sul serio...in effetti l'unica chance è il medico, il 118, l'ospedale... Non certo lo sciamano...
(per non contare la percentuale di coloro che, no-pax e no-vax convinti, il covid se lo sono preso nelle sue varianti e nessuna particolarmente leggera, e quando ne sono usciti vivi si sono precipitati a dire "la prima cosa che farò quando si saranno abbassati gli anticorpi sarà il vaccino!" )

Pio

#51
Sulle teorie scientifiche, sulla falsificabilita' si è detto, ma il complottismo o la non accettazione della "verità ufficiale" si manifesta anche sul piano sociale, economico e storico. Oggi, per fare un esempio, il ministero degli interni francese ha diramato i dati degli arrestati, dei gendarmi feriti, dei cassonetti bruciati, ma nessun dato dei civili feriti. Può darsi che arrivi, intanto però la gente comune, non minus habens o frustrata, come la definisce Claudia, si chiede perché spesso, a livello istituzionale , manchi la necessaria trasparenza. La mancanza di trasparenza istituzionale genera il sospetto, il sospetto genera il dubbio "perché non dicono tutto?", Il dubbio genera "Forse ci nascondono qualcosa" e via di questo passo. Nella guerra in Ucraina non vengono comunicati dati, ovviamente per motivi militari, ma di fatto la gente non può capire cosa sta veramente succedendo. Essere di fatto esclusi dall'accesso ai dati reali, in ogni campo, ma dovendo sempre ragionare su dati ufficiali opportunamente 'accomodati", per le più svariate necessità istituzionali, non ultima quella cui ha accennato Jacopus, non può non generare sospetti. Poi l: immaginazione umana lavora..siamo o non siamo esseri umani?
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Claudia K

Citazione di: Pio il 24 Marzo 2023, 14:16:00 PMla gente comune, non minus habens o frustrata, come la definisce Claudia, si chiede perché spesso, a livello istituzionale , manchi la necessaria trasparenza. La mancanza di trasparenza istituzionale genera il sospetto, il sospetto genera il dubbio "perché non dicono tutto?", Il dubbio genera "Forsr ci nascondono qualcosa
Io ci toglierei anche il "forse". 
Ma stiamo parlando di politicanza locale che NULLA ha a vedere con il percorso della scienza. 
E quanto alla "trasparenza mancante"...consentimi...rinascessi mille volte...per mille e una sceglierei di vivere nella "trasparenza mancante" in Occidente, rispetto a quella mai pervenuta in situazioni tipo Russia e Cina... 

atomista non pentito

Ma certamente ci nascondono ........... Ilaria e Milan , piazza fontana , stazione bologna , italicus , Pinelli & le ali non funzionanti , Falcone , Borsellino , la terra dei fuochi , ITAVIA , rapimento Moro e gestione dello stesso ...........potrei andare avanti. Certo non ci nascondono Schettino & la "rasetta". Non ce n'e' motivo. Non e' complottismo il mio , e' la coscienza del fatto che chi muove , per interesse , il sole e l'altre stelle non e' il povero cristo. Non c'e' riuscito neanche il Cristo originale.
Adesso saltera' fuori (A)anthonyi a dirmi che per molte di queste situazioni ci sono sentenze , certo Fioravanti & Mambro ecc ecc non stinchi di santo ( e chi lo e') ma strumenti nelle mani di altri ........ quelli che maipagano ( e benpensano pro domo loro)

Ipazia

Citazione di: atomista non pentito il 24 Marzo 2023, 14:34:21 PMMa certamente ci nascondono ........... Ilaria e Milan , piazza fontana , stazione bologna , italicus , Pinelli & le ali non funzionanti , Falcone , Borsellino , la terra dei fuochi , ITAVIA , rapimento Moro e gestione dello stesso ...........potrei andare avanti. Certo non ci nascondono Schettino & la "rasetta". Non ce n'e' motivo. Non e' complottismo il mio , e' la coscienza del fatto che chi muove , per interesse , il sole e l'altre stelle non e' il povero cristo. Non c'e' riuscito neanche il Cristo originale.
Adesso saltera' fuori (A)anthonyi a dirmi che per molte di queste situazioni ci sono sentenze , certo Fioravanti & Mambro ecc ecc non stinchi di santo ( e chi lo e') ma strumenti nelle mani di altri ........ quelli che maipagano ( e benpensano pro domo loro)
Ma no, è igiene politica, come sostiene phil. Nascondono le cose per il bene della plebe che altrimenti tumultuerebbe. Pensate cosa poteva succedere se non avessero secretato i dati della truffa covaccinale tra affaristi stregoni e governi del Mondolibero. Un'ecatombe di sieri, come minimo. E anche di politicanti e $cienziati.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Claudia K

Citazione di: atomista non pentito il 24 Marzo 2023, 14:34:21 PMMa certamente ci nascondono ........... Ilaria e Milan , piazza fontana , stazione bologna , italicus , Pinelli & le ali non funzionanti , Falcone , Borsellino , la terra dei fuochi , ITAVIA , rapimento Moro e gestione dello stesso ...........potrei andare avanti. Certo non ci nascondono Schettino & la "rasetta". Non ce n'e' motivo. Non e' complottismo il mio , e' la coscienza del fatto che chi muove , per interesse , il sole e l'altre stelle non e' il povero cristo.
E questo chi lo nega? 
Ma questa è politicanza italiota (poi ogni Paese avrà del suo, ma lo specifico italiota è su livelli di massima allerta), e cosa ha a vedere con la scienza? 
E non sono neanche troppo convinta che "chi muove il sole e l'altre stelle" non sia il povero cristo. 
Almeno in democrazia...il "povero cristo" ha la sua corposa parte di responsabilità ogni volta che vota chi alle amministrative gli promette il maggior vantaggio per lui o chi alle politiche gli ha raccontato un capitolo del "libro dei sogni INDOTTI" e il "povero cristo" votante non s'è manco perorato di chiedersi "ma con quali mezzi potrà fare quello che promette?".  

Phil

Citazione di: Ipazia il 24 Marzo 2023, 14:58:07 PMMa no, è igiene politica, come sostiene phil. Nascondono le cose per il bene della plebe che altrimenti tumultuerebbe.
A scanso di ulteriori equivoci, dovuti in parte anche alla mia scarsa chiarezza espositiva, approfitto per chiarire: non ho mai parlato di "igiene politica", ma anzi ho osservato come la scienza, secondo me, non sia tenuta ad occuparsi della "salute" della politica, ma viceversa (essendo la scienza, volente o nolente, oggetto di scelte politiche); né ho mai sostenuto che le scelte politiche «Nascondono le cose per il bene della plebe che altrimenti tumultuerebbe»(cit.), mai parlato di cosa è bene per il popolo, né previsto tumulti in caso di diffusione pubblica della verità. Per eventuale fact-checking in merito, controllare il post numero 41.

atomista non pentito

Citazione di: Claudia K il 24 Marzo 2023, 14:59:27 PME questo chi lo nega?
Ma questa è politicanza italiota (poi ogni Paese avrà del suo, ma lo specifico italiota è su livelli di massima allerta), e cosa ha a vedere con la scienza?
E non sono neanche troppo convinta che "chi muove il sole e l'altre stelle" non sia il povero cristo.
Almeno in democrazia...il "povero cristo" ha la sua corposa parte di responsabilità ogni volta che vota chi alle amministrative gli promette il maggior vantaggio per lui o chi alle politiche gli ha raccontato un capitolo del "libro dei sogni INDOTTI" e il "povero cristo" votante non s'è manco perorato di chiedersi "ma con quali mezzi potrà fare quello che promette?". 
Ho fatto esempi "politici" (politicanza come la chiami tu) per facilita' d'esempio ma il focus e' l'interesse. Vuoi che non ci sia l'interesse nell'applicazione della scienza ? ( es eclatante il covid , prodotto da laboratorio o meno che sia stato )  E piu' sono alti gli interessi ( piu' c'e' da spartire) piu' (dall'inizio della storia) l'individuo cerca di eludere pratiche , leggi e quant'altro che potrebbero limitare il suo accesso a questo spartire.  Per cui le anime candide che sono sempre ....... d'accordo con le versioni ufficiali anche quando gia' con il solo ragionamento ci si potrebbe accorgere che qualcosa non quadra , mi ricordano quegli animaletti di peluche che si usavano tanto tempo fa per adornare la cappelliera dell'auto e che ad ogni sobbalzo facevano si' con la testolina.

Ipazia

Citazione di: Phil il 23 Marzo 2023, 22:38:32 PMLa scienza, pur con le sue innegabili mele marce, come fa dai suoi albori, è cauta ma comunque disposta a criticare le proprie prassi, tuttavia ora rischia di essere declassata a secchione concorrente di un reality, con il pubblico da casa che vorrebbe decidere (per fortuna non è così), dall'alto della sua "competenza", chi lasciare in gioco e chi eliminare (ovviamente, con il senno di poi siamo tutti premi Nobel mancati e criticare gaiamente il «factchecking del passato» ha la stessa valenza epistemica di rimproverare a Newton di non aver intuito la quantistica). Questo significa contaminare la scienza con una sua lettura esclusivamente politica e al contempo imbronciarsi quando la politica non gioca a carte scoperte con il popolo quando parla di scienza (come se il popolo, quello della democrazia rappresentativa sotto il segno dell'astensione, quello che non riesce ad elaborare il lutto della sua stessa ingenua fiducia tardo-illuministica per la scienza, fosse abbastanza maturo da saper gestire il proprio comportamento in tempo di crisi).

E' chiaro che ci devono pensare gli "illuminati", ovvero la laida associazione tra politica e scienza, Speranza e Brusaferro ("li dobbiamo terrorizzare", che tradotto in inglese funziona così: "che variante pericolosissima e ultramortale diamo oggi in pasto alla plebe")

Fortuna che ci sono loro a pensare alla nostra igiene politica (dal "tumulto ideologico" alla piazza il passo è breve) e sanitaria (con un pizzico di terrore la siringa va giù). Guai che lo faccia il "pubblico da casa". Lasci fare ai "competenti".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Phil

Sostenere che un popolo non sia in grado di gestirsi da solo in tempo di crisi, comporta automaticamente ritenere che i gestori siano addirittura «illuminati»? Non sequitur eloquente sull'obiettività degli occhi che leggono. Ribadisco (da autore del post, per quel che vale): non è affatto quello che ho detto, né che intendevo dire.
Non credo vada commentata (o comunque non mi interessa insisterci), parlando di epistemologia e scienza, la differenza fra il pubblico da casa e i competenti, fra l'accademia e Babele, fra il fact-checking e il «so io già tutta la "vera verità"».

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