Karl Popper e Paul Feyerabend

Aperto da Pensarbene, 09 Marzo 2023, 16:59:04 PM

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Pensarbene

Citazione di: daniele22 il 13 Marzo 2023, 21:43:23 PM
Ti dirò, iano, che l'idea che mi sono fatto è che la "falsificabilità" di una teoria mi sembra un falso problema. Accertata la coerenza con le evidenze empiriche, nel momento che si accetti che la formulazione di una teoria sia comunque un risultato dell'applicazione di una nuova causa rispetto a quella considerata nella teoria precedente si dovrebbe considerare che le cause sono sempre contestabili, Dio a parte giacché sarebbe appunto incausato. Un saluto

Sono d'accordo con te purché le prove siano rigorose,ripetibili e condivisibili.

daniele22

Citazione di: Pensarbene il 12 Marzo 2023, 03:39:32 AMPer quanto riguarda l'universo,il discorso è quanto mai aperto.
Il modello Big Bang,infatti,non va molto d'accordo con l'universo che vediamo noi.
Se ci fosse stato un punto d'inizio,si dovrebbe vedere una distribuzione di materia e un suo svilupparsi ed espandersi conseguente.
Invece non è così,il cosmo appare uniforme e coerente,la materia distribuita "equamente" quasi fosse....sempre stato relativamente  stazionario.
Nel contempo si espande in modo accelerato,
ma non si espande a partire da un centro più o meno remoto:ogni galassia si allontana dall'altra ma  in ogni direzione.
Questo in termini generali e schematici,più in particolare,le cose vanno diversamente e vediamo come!
Le galassie si accumulano in Gruppi Locali,Ammassi,Superammassi,Iperammassi E NON SI SA COME E PERCHÉ.
La nostra via Lattea, si trova nel Gruppo Locale insieme a quella di Andromeda e altre.
La via Lattea e Andromeda si stanno avvicinando,altre si avvicinano o allontanano da nou e NON sappiamo il perché!
Il nostro Gruppo Locale sta letteralmente "precipitando" verso un punto dello spazio chiamato Grande Attrattore corrispondente a un Supperammasso di galassie.
I Superammassi di galassie si formano tramite la concentrazione gravitazionale di Ammassi di galassie precedentemente formatesi.
Gli Iperammassi sono superconcentrazioni di .Superammassi.
Nonostante questa concentrazione gravitazionale,l'universo si starebbe comunque espandendo in ogni direzione e in modo accelerato.
L'energia che lo espande viene chiamata Energia Oscura,oscura nel senso che non è identificabile,misurabile.
TUTTO QUESTO È VISIBILE FOTONICAMENTE E TRAMITE I RADIOTELESCOPI CHE LO LEGGONO IN TERMINI DI RADIAZIONI.
E adesso veniamo alla materia oscura e vediamo come e perché è stata IPOTIZZATA.
Osservando le galassie, si è notato che la materia visibile e misurabile in termini fotonici e radianti NON È SUFFICIENTE PER GARANTIRE LA STABILITÀ GRAVITAZIONALE DELLE GALASSIE.
Quindi,bisognava cercare il quid invisibile ma indispensabile che completa con la SUA massa e gravitazione l'insufficienza di massa e gravitazione visibili!
Per questo si è fatta l'ipotesi della materia oscura,un quid che avrebbe massa e gravitazione restando invisibile in tutti i sensi.
Da quel momento in poi,molte galassie sono state analizzate in questo senso verificando sempre,in esse, l'esistenza della ipotizzata materia oscura.
Perciò si pensava che tutte le galassie avrebbero dovuto avere,per forza e dovere di...gravitazione, materia oscura....
Senonché,qualche anno fa,se ne sono scoperte alcune che non ne necessitano,essendo la materia "chiara" sufficiente a tenerle assieme gravitazionalmente
E adesso veniamo al dunque: esiste o non esiste questa materia oscura?
La risposta viene dalla fisica: per esserci gravitazione, ci deve essere massa;la massa è materia,quindi la gravitazione supplementare nelle galassie,dovrebbe essere fornita da un quid di massa invisibile,la materia oscura per l'appunto!
MA ..eh eh eh....recentissimamente si sono scoperti buchi neri supermassicci equivalenti a milioni e milioni di masse solari già al presunto inizio dell'universo.Questo,quando la materia che conosciamo non era presente in modo tale da permettere a quei buchi neri di formarsi...ingoiandole una quantità enorme.
Si sa che i buchi neri si formano da esplosioni di stelle supergiganti in Supernovae,accrescono la loro massa inghiottendo letteralmente stelle e materiale cosmico fino ad avere masse incredibili e una forza di gravità immensa.
MA...quei buchi neri iniziali non si possono essere formati in questo modo per i motivi che ho spiegato,quindi si sono generati in un altro modo e le ipotesi sono due:
a)per distorsioni locali dello spazio-tempo iniziale che hanno creato imbuti gravitazionali senza il concorso di materia
b)buchi neri creati da materia oscura presente già all'inizio dell'universo.
Nel caso di a) si potrebbe spiegare la coerenza delle galassie attuali senza parlare di materia oscura.Il quid compensatorio sarebbe costituito da tensori gravitazionali locali!
Nel caso di b) bisognerebbe accettare l'*ipotesi della materia oscura come quid compensatorio MA NON SOLO!
Bisognerebbe accettare l'idea che,essendo la materia oscura maggioritaria nell'universo attuale,lo sia stata anche all'inizio,buchi neri iniziali docet!
Se fosse così,la materia oscura sarebbe la Regina incontrastata del cosmo RESPONSABILE DELLA CONCENTRAZIONE DELLE GALASSIE IN GRUPPI LOCALI,AMMASSI,SUPERAMMASSI E IPERAMMASSI!
La sua controparte,sarebbe l'Energia Oscura che espanderebbe l' universo nonostante la concentrazione gravitazionale su esposta.
DUE FANTASMI IMMANI E TITANICI CHE REGGONO TUTTO QUANTO L'UNIVERSO,una favola,in fondo...che non trova prove sufficienti neppure in positivo per confermarsi come verità.
Però...le favole hanno una morale,quindi,anche questa dovrebbe averne una,anzi,due:
a)quello che sappiamo è ancora poco per capire meglio l'universo.
b)la scienza procede osservando,intuendo, facendo ipotesi, verificandole e formulando modelli e teorie conseguenti.
Spesso le ipotesi sono ardite e azzardate,come in questo caso,altre volte meno MA,alla fin fine,bisogna provarle in positivo e,se possibile, "popperianamente"!
In questo caso,siamo solo agli inizi.




 


Ciao, sicuramente io mi trovo ad essere senz'altro un ammasso di ignoranza, ma da quel che leggo trovo una contraddizione apparente in quello che esponi. Cioè, prima dici che le galassie si allontanano (con moto accelerato) e poi che Via Lattea e Andromeda si avvicinano (immagino anche queste con moto accelerato). Questo mi farebbe pensare che invece di un big bang tu sia propenso ad immaginare molti bang. Giusto?

iano

#32
Citazione di: daniele22 il 14 Marzo 2023, 08:24:03 AM
Ciao, sicuramente io mi trovo ad essere senz'altro un ammasso di ignoranza, ma da quel che leggo trovo una contraddizione apparente in quello che esponi. Cioè, prima dici che le galassie si allontanano (con moto accelerato) e poi che Via Lattea e Andromeda si avvicinano (immagino anche queste con moto accelerato). Questo mi farebbe pensare che invece di un big bang tu sia propenso ad immaginare molti bang. Giusto?

Pensarbene dice che:
''Le galassie si accumulano in Gruppi Locali,Ammassi,Superammassi,Iperammassi E NON SI SA COME E PERCHÉ.''
Dal che tu giustamente rilevi una contradizione.
Ma in effetti sappiamo il perchè, in quanto è l'effetto della gravità.
Il problema sta nel fatto che la dinamica che osserviamo nell'universo non riesce a spiegarsi con la sola gravità.
Se agisse la sola gravità dovremmo osservare un rallentamento delle galassie finché non regrediscono il loro moto per tornare al presunto punto di partenza, il big bang.
Invece inaspettatamente si osserva una accelerazione.
Moti locali in apparente controtendenza non smentiscono questa accelerazione, perchè anche quando le galassie si ammassano in supergalassie, è il centro di massa di questi superammassi ad accelerare in modo significativo, non le singole galassie.
In altri termini è il moto medio delle galassie ad accelerare, che anche quando fanno un passo indietro ne fanno quattro avanti.
Se ci concentriamo sul ''moto locale'' della ruota di una bici, questa non và ne avanti né indietro, perchè si limita a girare, o se preferisci và tanto avanti quanto indietro, però la bici và solo avanti... e pure in discesa e senza freni, se l'universo fosse una bici.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

daniele22

Citazione di: iano il 14 Marzo 2023, 18:40:14 PMPensarbene dice che:
''Le galassie si accumulano in Gruppi Locali,Ammassi,Superammassi,Iperammassi E NON SI SA COME E PERCHÉ.''
Dal che tu giustamente rilevi una contradizione.
Ma in effetti sappiamo il perchè, in quanto è l'effetto della gravità.
Il problema sta nel fatto che la dinamica che osserviamo nell'universo non riesce a spiegarsi con la sola gravità.
Se agisse la sola gravità dovremmo osservare un rallentamento delle galassie finché non regrediscono il loro moto per tornare al presunto punto di partenza, il big bang.
Invece inaspettatamente si osserva una accelerazione.
Moti locali in apparente controtendenza non smentiscono questa accelerazione, perchè anche quando le galassie si ammassano in supergalassie, è il centro di massa di questi superammassi ad accelerare in modo significativo, non le singole galassie.
In altri termini è il moto medio delle galassie ad accelerare, che anche quando fanno un passo indietro ne fanno quattro avanti.
Se ci concentriamo sul ''moto locale'' della ruota di una bici, questa non và ne avanti né indietro, perchè si limita a girare, o se preferisci và tanto avanti quanto indietro, però la bici và solo avanti... e pure in discesa e senza freni, se l'universo fosse una bici.
Ciao iano, grazie. Saremmo fuori tema, ma non è un problema; ho capito quello che dici e sono d'accordo. La contraddizione apparente però era quella relativa alle due galassie che si avvicinano con moto accelerato, suppongo positivo, e per quello chiedevo se Pensarbene fosse per più bang (o altro) piuttosto che per un  Big bang. Del resto, Pensarbene elogia Hawking e lo stesso Hawking sosterrebbe che non vi sia un centro dell'universo, almeno dai dati in nostra mano. Quel che invece non so proprio in prima battuta sarebbe cosa debba intendersi più definitamente con materia "chiara". In particolare, la luce è materia chiara o lo è solo la massa? Un saluto

iano

Quello che riusciamo a rilevare è ''chiaro'', quello che possiamo solo supporre è ''scuro''.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

Bisogna chiarire una cosa:,non è l'attrazione gravitazionale reciproca che attira o allontana le galassie ma l'espandersi o il contrario dello spazio-tempo.Ad esempio,la via Lattea e Andromeda si avvicinano perché lo spazio-tempo si contrae,si accorcia.
Questo concetto è piuttosto complicato: pensate alla deriva dei continenti sulla terra!
Lo spazio-tempo è un oceano su cui galleggiano le galassie,queste non hanno un moto proprio,si muovono solo perché lo spazio-tempo tra di loro si espande o si contrae!
In pratica,le galassie sono statiche dal punto di vista del moto,non si muovono affatto.Senbra che si muovano ma è lo spaziotempo a farlo, espandendosi o contraendosi.
Qui sta  il problema: se lo spazio-tempo si espande accelerando,come può contrarsi e,quindi,decelerare?
È probabile che l'energia oscura che espande lo spazio-tempo non distribuita in modo uniforme nell'universo e qui entra in gioco il discorso sulla materia oscura.
La materia oscura non si vede ma genera massa e gravitazione.Ora, è possibile che tra la via Lattea e Andromeda ci sia un ponte di materia oscura che genera una gravitazione attrattiva tra le due.
La materia oscura sembra essere un'antagonista dell'energia oscura in alcune aree dell'universo,specie là dove si concentrano le galassie in Ammassi,Superammassi e Iperammassi.
Come dicono alcuni astronomi,essa fa da direttore d'orchestra generando gravitazione che attira e concentra le galassie contrastando l'energia oscura che le espande.
In più,essa sembra avere buon gusto nel farlo perché negli Ammassi e nei Superammassi le galassie sono ORDINATE PER BELLEZZA E SPLENDORE in insiemi spettacolari e affascinanti 
Come guardare una vetrina  dove sono esposte in bell'ordine estetico i prodotti !!
L'universo stupisce perché assomiglia a un'opera d'arte immane e interessante, esteticamente affascinante e dinamicamente conflittuale.


daniele22

Citazione di: iano il 14 Marzo 2023, 21:54:01 PMQuello che riusciamo a rilevare è ''chiaro'', quello che possiamo solo supporre è ''scuro''.
Grazie iano, quindi lo scuro corrisponde alla metafisica. La materia e l'energia oscura sembrano il tentativo di generare un'unità dell'universo compensando l'energia e la materia chiara. In questa unità universale supposta, secondo quel che dice Pensarbene, io vedrei un "respiro" (espansione e contrazione) dell'universo che regolerebbe così i principi del suo moto tramite manifestazioni di accelerazione e contrazione che troverebbero punti critici dove la decelerazione tende a zero per via di forze repulsive che la contrastano. Un saluto

iano

#37
Citazione di: daniele22 il 15 Marzo 2023, 08:19:39 AMGrazie iano, quindi lo scuro corrisponde alla metafisica. La materia e l'energia oscura sembrano il tentativo di generare un'unità dell'universo compensando l'energia e la materia chiara. In questa unità universale supposta, secondo quel che dice Pensarbene, io vedrei un "respiro" (espansione e contrazione) dell'universo che regolerebbe così i principi del suo moto tramite manifestazioni di accelerazione e contrazione che troverebbero punti critici dove la decelerazione tende a zero per via di forze repulsive che la contrastano. Un saluto
Tornando in tema, a modo mio elaboro Popper con un ''qui lo dico e qui lo nego'', in un gioco alla pari fra affermazione e negazione, o con un più intrigante ''ci credo, ma non è vero''.
Secondo me porre la condizione di falsificabilità è un passo rivoluzionario, perchè scommette su un notevole balzo nella storia della coscienza umana che tenta di sostanziare in un solo meccanismo la constazione di come sistematicamente si alternino illusione e disillusione.
E' una scommessa forte perchè è come far entrare un elefante in un negozio di cristalli, ma d'altronde fino a quando si può far finta che sia il caso a regolare certe insistenti ricorrenze?
Alla fine arriva sempre il momento di prenderne atto.
Non si può far finta di niente in eterno.
Una teoria moderna non dovrebbe più vergognarsi delle proprie ''pezze'', ma accettarle, essendoci sempre state, facendo convivere chiaro e scuro in contemporanea.
Non è più accettabile nascondere la polvere sotto il tappeto in nome della verità, secondo me.
Una fantasia non vale l'altra, ma non dovremmo preoccuparci di aver vissuto e continuare a vivere in un mondo di fantasia se siamo ancora qui per dirlo.
Il mondo di oggi è diverso da quello di ieri, ma non dissimile, e dopo aver preso atto dei diversi mondi succedutesi, non resta che esplicare il meccanismo con cui si succedono.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

daniele22

@iano & @Pensarbene
Non sono certo io quello che fa finta di niente e che cerca magari di scopare la polvere sotto il tappeto. Io non so su cosa pesi il sasso cui faccio riferimento alla fine del post. E non lo so perché non vivo tra coloro che svolgono attività di ricerca.
Da Wp alla voce "Principio di falsificabilità":
La metafisica, per Popper, non è più un insieme di teorie e fedi prive di senso, come per il neopositivismo; non è nemmeno la "filosofia prima" di Aristotele o in generale la ricerca delle verità ultime e trascendenti. Essa è semplicemente ogni postulato, dotato di senso e significato, che non è scienza perché non è mai falsificabile, ma che può, all'occasione, venire in aiuto alla scienza e al ricercatore fornendogli idee e prospettive per inquadrare i problemi ....
Sono sicuramente d'accordo col fatto che la metafisica debba intendersi come un postulato. Però mi chiedo: come può essere un postulato, che null'altro è se non un'ipotesi, non essere scienza perché non è mai falsificabile? Se io ipotizzo che la mia compagna mi faccia le corna posso tendere una serie di trappole per verificare se mi fa le corna. Mettiamo che non mi faccia le corna, però continuo a guardare le trappole finché un giorno scopro che mi ha fatto le corna. Ma quando me lo chiedevo, e c'era forse un motivo per chiedermelo, non me le faceva; e potrebbe pure essere che me le abbia fatte una volta che si sia accorta che la controllavo ... Sai com'è, le persone hanno reazioni molto individuali ai traumi, corrispondendo questo al fatto di essere "osservata" dal suo amato. O forse me le ha fatte perché da un po' di tempo mi percepiva privo di amore. Così funziona il gioco, ma torniamo a bomba. A parte il fatto che se si vuole produrre una nuova teoria lo si fa probabilmente perché quella precedente è già dotata di pezze nel culo ... anche se non necessariamente; ma come già detto, ogni ipotesi, a parte l'assoluto incausato, sarà sempre falsificabile poiché sarebbe inevitabile che col tempo essa presenterà ineluttabilmente ulteriori nuove ipotesi durante il nostro incedere verso la conquista del futuro eterno. Quindi, per conto mio, come dice Einstein: «Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato.» Pensiero che fa riflettere pure sulle presunte corna. E pertanto mi accontento del concetto di "verificabilità", essendo la falsificabilità un orpello inutile messo lì sicuramente per motivi a me ignoti. Comunque, come dicono i bulgari, un sasso pesa dove sta. Un saluto

iano

#39
@ Daniele.
Non è che sia un esperto, ma non credo che sia la teoria che noi sottoponiamo a verifica, ma la sua particolare applicazione.
La teoria possiamo solo verificare che sia corretta o scorretta, e conviene farlo prima di applicarla.
La teoria in sè non ha nulla a che fare con la realtà, perchè è l'elaborazione logica di presupposti, come dice Popper, metafisici.
In altri termini applicare con successo la metafisica alla fisica non significa promuoverla a fisica.
La teoria resta sempre indipendente dalle sue possibili applicazioni, come la sega resta indipendente dai mobili, pur costruendoli.
La sega non si fà mobile, fà mobili.
Ma prima di usare la sega devo verificare che abbia i suoi denti, cioè se non appaia solo come una sega, ma che davvero lo sia.
Che sia correttamente una sega.
La falsificabilità non mi sembra un orpello, perchè a prima vista mi sfugge la differenza con verificabilità.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

daniele22

Citazione di: iano il 15 Marzo 2023, 16:34:03 PMLa falsificabilità non mi sembra un orpello, perchè a prima vista mi sfugge la differenza con verificabilità.
Mamma mia iano! Potevi dirlo prima che ti sfugge la distinzione tra falsificabilità e verificabilità. Beh ... anche tu dico ... stiamo parlando di Popper e Feyerabend in fondo. Tra l'altro, rimarco una cosa: quando parlo, parlo per me e non per altri ... dico, l'ideologia che seguo è la mia, anche se composta da altri pensieri di cui nemmeno so di preciso la paternità. Di Feyerabend conosco solo (e superficialmente) la critica che fa alla falsificazione e il suo sostenere la libertà della ricerca. So che ha fatto delle speculazioni sulle grandi scoperte, ma forse si trattava di Popper, non so. E soprattutto per questo suo "contro il metodo" attira le mie simpatie, dato che la mia ricerca conclusa già da due anni, e dalla quale ho avuto esauriente risposta alla mia domanda, si è svolta sotto l'egida dell'anarchia. C'è da dire che sono un tipo particolare giacché, a parte i testi scolastici e una dozzina di romanzi, cominciai a leggere a quarant'anni, poco dopo l'intuizione filosofica colta per le strade ... e che ritenni verace. Fui insomma il perfetto interprete che non si riferì ad altri interpreti in particolare. Era Nietzche quello che chiedeva provocatoriamente se noi poveri umani avessimo ancora bisogno di un interprete dietro l'interprete?
Citazione di: iano il 15 Marzo 2023, 16:34:03 PM@ Daniele.
Non è che sia un esperto, ma non credo che sia la teoria che noi sottoponiamo a verifica, ma la sua particolare applicazione.
La pretesa di falsificazione si riferirà alla formulazione della teoria, immagino, mentre la verificabilità si riferisce all'esperimento da intendersi come verificatore, validatore, comprovante della teoria. Quindi, la falsificazione agirebbe come forza attiva già nel risultato dell'esperimento e della sua riproducibilità, pertanto, che bisogno c'è di imporre regole (sempre che ve ne siano) alla nuova teoria? Una volta che sia accettata la ragionevolezza dell'ipotesi e una certa coerenza logico razionale nell'esposizione degli indizi che possano supportarla, il voler frapporre regole mi sembra irragionevole, un orpello, una ridondanza ... che avrebbe pure motivazioni profonde.
Por lo tanto, non so cosa tu intenda con "particolare applicazione", ma l'applicazione di una teoria sta nell'esperimento. Mi sembra inequivocabile. Un saluto

iano

Mamma mia Daniele  ;D
Aspettiamo allora che qualcuno ci chiarisca la differenza fra falsificabilità e verificabilità.
Io direi che è verificabile solo ciò che è falsificabile.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

daniele22

Citazione di: iano il 15 Marzo 2023, 22:05:08 PMMamma mia Daniele  ;D
Aspettiamo allora che qualcuno ci chiarisca la differenza fra falsificabilità e verificabilità.
Io direi che è verificabile solo ciò che è falsificabile.
Ciao iano, ti conosco da molto e ho ripreso questo P.s. che mi hai dedicato nel giugno del 2021:
"P.S. : capisco che mimetizzato in tanta verbosità il tuo pensiero naviga libero in piena anarchia, e non occorre neanche che consulti le carte nautiche per giungere a coerenza.
Per approdare poi dove?
Qualunque terra d'approdo va' bene, e prima o poi, che tu lo voglia o no andrai coerentemente a sbatterci, e allora sarai sorpreso che noi saremo proprio lì ad aspettarti."
Ti dirò allora che io ci sono già sbattuto presso quei lidi, ma mi è difficile l'approdo. Mi è difficile soprattutto perché non c'è nessuno che mi aspetta e che mi indichi la giusta via tra le secche. Allora non resterebbe per me che riprendere il largo imbarcandomi ne "La nave morta" di B.Traven, quello del tesoro della sierra Madre.
Ho notato iano che ti appelli spesso al concetto di complementarietà per le tue speculazioni. Contraria sunt complementa era pure lo stemma di Bohr. In questo senso sarebbe certo che è verificabile quello che è falsificabile, ma solo in potenza, non è detto quindi che vi sarà certamente una falsificazione. L'atto con cui tu poni in moto la verifica viene prima dell'atto del giudizio falsificante. Cioè, sempre considerando che la mappa non è il territorio, tutto quel che dice la mappa è vero fino a prova contraria e la prova contraria te la da il giudizio sull'esperimento, sulla sua ripetizione e condivisione. Pertanto è il giudizio sull'esperimento a fornire la giustezza di una teoria e non altri orpelli posti a monte per filtrare le teorie di cui proprio non c'è alcun bisogno .... in capitolo giustizia vedi le pronunce della Procura generale della Cassazione e del ministro di Giustizia sul caso Cospito, quando a tagliare la testa al toro sarebbe stato il giudizio della Corte di Cassazione in piena autonomia. Un saluto

iano

#43
@Daniele.
Se è falsificabile è verificabile, ma non conosciamo a priori l'esito della verifica, ovviamente. Diversamente falsificabile equivarrebbe ad essere falso, e non occorrerebbe verifica alcuna.

Se io invece affermo che ciò che è falsificabile, sottoposto a verifica, si dimostrerà prima o poi falsificato....sto facendo una affermazione non falsificabile, quindi non verificabile.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

Citazione di: daniele22 il 16 Marzo 2023, 09:51:15 AM
Ciao iano, ti conosco da molto e ho ripreso questo P.s. che mi hai dedicato nel giugno del 2021:
"P.S. : capisco che mimetizzato in tanta verbosità il tuo pensiero naviga libero in piena anarchia, e non occorre neanche che consulti le carte nautiche per giungere a coerenza.
Per approdare poi dove?
Qualunque terra d'approdo va' bene, e prima o poi, che tu lo voglia o no andrai coerentemente a sbatterci, e allora sarai sorpreso che noi saremo proprio lì ad aspettarti."

Ho scritto io sta roba qua? Me ne compiaccio e me ne sorprendo. ;D
Grazie per avermela ricordata.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

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