Il rebus del "parquet"!

Aperto da Eutidemo, 11 Marzo 2023, 12:49:26 PM

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Eutidemo

Stamattina mi sono accorto che si era staccato un tassello del "parquet" della mia camera da letto; ma, spennellandolo con l'adesivo per reincollarlo al suo posto, mi sono accorto che, sul suo retro, c'era  scritto "perimetro 28,8", con sotto una parola illeggibile (probabilmente "centimetri")
***
In effetti il primo rebus sarebbe quello di capire per quale diamine di motivo il piastrellista abbia annotato sul retro di quel tassello il suo "perimetro" invece della sua "area"; però, visto che il pavimento in "parquet" risale al 1964, presumo che il piastrellista sia ormai morto e sepolto, portandosi così nella tomba il suo segreto.
***
Però, reinserendo il tassello al suo posto, "mi ha punto vaghezza" di scoprire se, conoscendo soltanto il "perimetro" di quel singolo tassello, fosse possibile ricostruire  non solo l'area di quel tassello o  l'area  della singola "mattonella di cinque tasselli", ma, addirittura, l'"area del quadrato costituito da nove mattonelle" (di cinque tasselli ciascuna) affiancate.
Ovviamente, con il minimo di operazioni aritmetiche e di tempo possibili!
***
Dopo un po' credo di esserci riuscito (spero)!
Però, essendo del tutto ignorante in "matematica", soprattutto per quanto riguarda le "equazioni" e le "incognite", mi sono arrangiato esclusivamente con la "logica" più elementare (e con un po' di "aritmetica"); quindi ci ho messo circa una decina di minuti.
Però, essendo consapevole che la "matematica" non è altro che logica imbottita di "steroidi", sono convinto che, utilizzando la giusta equazione, l'area del quadrato di nove mattonelle sia calcolabile in pochi secondi; non certo da me, tuttavia.
Sarei perciò curioso di sapere il procedimento usato da voi -che sarà sicuramente più perspicuo del mio- e quanto tempo ci avete messo, complessivamente, a calcolare l'area del quadrato di nove mattonelle (di cinque tasselli ciascuna).
***
Tenete presente che, sebbene "fisicamente" i vari tasselli non possano considerarsi "perfettamente identici", vista l'imperfezione della natura umana e dei piastrellisti, ai fini del calcolo in questione vanno considerati tutti della stessa "identica forma geometrica" e della stessa "identica dimensione"; ed infatti, alla fine, se il calcolo sia giusto o meno, è un dato verificabile col centimetro.
***
Vediamo chi ci riesce prima e con il metodo migliore :)
***

bobmax

Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

iano

#2
Si può conoscere anche l'area del pavimento contando i tasselli se si conosce l'area del tassello.
Basta risolvere l'equazione

2(L + L/5) = 28,8

dove L è il lato del quadrato formato da 5 tasselli.
Si ricava L = 12

L'area del tassello quindi è  (L quadro) / 5 = 28,8

Per cui credo che il defunto tassellatore abbia scritto perimetro intendendo  area, a meno che non sapesse che i due valori coincidessero.

O forse non poteva saperlo, perchè non è mai esistito, ed Eutidemo non ha messo a posto nessun tassello.
''Mi ricordo un giorno a Varazze.
No, non era Varazze... e non era neanche quel giorno lì.''
(Monica Vitti) :)
E non era neanche Monica Vitti, o meglio, purtroppo,  non è più.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

MIO CALCOLO (scritto prima di aver letto le vostre soluzioni)
Sinceramente, vista la mia ignoranza "geometrico-matematica",  non mi ricordo se esista o meno una formula matematica che ci fornisca direttamente l'area di un rettangolo, conoscendone soltanto il perimetro, ma non la base e/o l'altezza; però, se tale formula esiste, sono sicuro che qualcuno di voi la conoscerà di sicuro.
***
Io, invece, sono partito da una considerazione che mi sembrava ovvia; e, cioè, che, se il "perimetro" del tassello è di 28,8 cm, il suo "semiperimetro" A_C_D non poteva essere che di 14,4 cm.
Per cui, visto che i tasselli sono tutti della stessa "identica forma geometrica" e della stessa "identica dimensione", questo significa che il "semiperimetro" A_C_D di 14,4 cm, deve essere lungo esattamente come il segmento di retta che va da C ad E; ed infatti A_C o B_D  devono necessariamente essere uguali a D_E, come risulta evidente dalla seguente immagine.
Ed infatti i lati corti dei tasselli, devono avere tutti la stessa identica lunghezza!
Da tale immagine risulta pure che il segmento di retta lungo 14,4 cm, che va da C ad E,  "corrisponde" esattamente a 6 "lati corti" dei tasselli; per cui il lato corto di ciascun tassello (compresa l'altezza del tassello di partenza), deve necessariamente essere di 2,4 cm, perchè 14,4 diviso sei dà 2,4. .
Per cui l'area del nostro tassello di partenza, se non c'è nulla di sbagliato nè nella mia impostazione nè nei miei calcoli, dovrebbe essere di 28,8 cmq (12 x 2,4).
***
Pertanto:
a)
Poichè l'area di una singola "mattonella" è composta da 5 tasselli, la sua area sarà pari a 144 cmq (28,8 cmq x 5)
b)
Poichè l'area dell'"intero quadrato" è composta da 9 "mattonelle, la sua era sarà pari a 1.296 cmq (144 x9)
***
La prova del nove di tale serie di calcoli, dovrebbe ottenersi estraendo la radice del quadrato, che ci dà un lato di 36 cm (che è anche il lato di tre mattonelle); il quale ci viene confermato dal centimetro.

Eutidemo

MIO CALCOLO (scritto dopo aver letto le vostre soluzioni).
Ciao Bobmax e Iano.
Avevo premesso sin dall'inizio che "essendo io del tutto ignorante in "matematica", soprattutto per quanto riguarda le "equazioni" e le "incognite", mi sono arrangiato esclusivamente con la "logica" più elementare e con un po' di "aritmetica". Però, essendo consapevole che la "matematica" non è altro che logica imbottita di "steroidi", sono convinto che, utilizzando la giusta EQUAZIONE, l'area del quadrato di nove mattonelle sia calcolabile in pochi secondi; non certo da me, tuttavia. Sarei perciò curioso di sapere il procedimento usato da voi -che sarà sicuramente molto più perspicuo del mio-."
Vi ringrazio per avermi accontentato entrambi!
***
Peccato che le formule che avete usato voi, non per colpa vostra bensì a causa della mia "crassa" ignoranza matematica, io non le abbia capite molto bene. :(
Tuttavia non dubito minimamente che esse siano senz'altro corrette:
- sia perchè della materia voi due ne capite molto più di me;
- sia perchè, per altra via, coincidono con gli stessi risultati a cui sono pervenuto io, con ragionamenti molto più elementari, grossolani e "terra terra".
***
Mi consola però il fatto che, tutto sommato, anche senza ricorrere a nessuna equazione, io sia riuscito egualmente a risolvere correttamente il problema. ;)
***
Ancora grazie ad entrambi! :)
***

iano

Citazione di: Eutidemo il 12 Marzo 2023, 11:38:26 AM
MIO CALCOLO (scritto prima di aver letto le vostre soluzioni)
Sinceramente, vista la mia ignoranza "geometrico-matematica",  non mi ricordo se esista o meno una formula matematica che ci fornisca direttamente l'area di un rettangolo, conoscendone soltanto il perimetro, ma non la base e/o l'altezza; però, se tale formula esiste, sono sicuro che qualcuno di voi la conoscerà di sicuro.
***

Non esiste. Cioè con quelle sole informazioni il problema è irrisolvibile. Noi però avevamo un informazione aggiuntiva.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

#6
Citazione di: Eutidemo il 12 Marzo 2023, 12:22:49 PM
Peccato che le formule che avete usato voi, non per colpa vostra bensì a causa della mia "crassa" ignoranza matematica, io non le abbia capite molto bene. :(

Non direi che si tratta di ignoranza matematica, se è vero che i matematici una volta risolvevano i problemi al modo tuo, ma non perciò erano ignoranti.
Secondo me un matematico non è diverso da un artigiano che con la pratica sviluppa metodologie di lavoro sempre più efficienti.
Se tu fossi costretto da necessità, e non spinto da puro diletto, ad affrontare una grande quantità di problemi matematici diversi fra loro, la prima malizia che acquisiresti per alleviare la fatica, sarebbe nel capire che alcuni problemi sembrano diversi, ma solo perchè lo stesso problema può essere espresso in modi diversi.
La matematica è un linguaggio che si evolve cercando di far corrispondere a problemi simili espressioni uguali.
In tal modo apparirà chiaro che una volta risolto uno di questi problemi, possiamo applicare lo stesso metodo risolutivo ai problemi simili, riducendo la fatica del risolverli.
Un equazione non è la soluzione di un problema matematico, ma una metodologia di soluzione di tanti problemi simili.
Ma per capire quale metodologia risolutiva vada applicata bisogna prima sfoltire la descrizione del problema dalle sue parti  superflue, puramente letterarie.
Una volta reso essenziale il linguaggio letterario sarà più facile tradurlo nell'essenzialità per eccellenza del linguaggio matematico e risolverlo.
Una equazione è nient'altro che una espressione letteraria resa essenziale, e sarà certamente più facile risolvere un problema quando non saremo distratti dall'inessenziale presente nella sua descrizione.

Diciamo che se riesci a rendere essenziale l'espressione di un problema, di fatto lo hai già risolto, se una soluzione ha.
Questo è il segreto della matematica.
Il ''problema' è che ciò non restituisce alla matematica il fascino di una libera prosa, ma forse non è un fascino assoluto quello di cui parliamo, ma che deriva dalla confidenza con la lingua usata.
Per i matematici la matematica è pura poesia.
Per me che non conosco il greco una poesia in greco non ha nulla di poetico.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

#7
@ Eutidemo.
Il problema che tu hai posto, espresso nella sua essenzialità, è il seguente:
Se abbiamo un quadrato e lo suddividiamo in cinque rettangoli uguali, conoscendo il perimetro del rettangolo, possiamo risalire al lato del quadrato?
Adesso direi che sembra più facile intravedere la soluzione, anche senza usare una equazione, cioè risolvendolo al modo di ''Eutidemo'', che è lo stesso modo che usavano i matematici di una volta prima di generalizzare i diversi modi risoltivi attraverso le equazioni.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

Ciao Iano. :)
Condivido tutto quello che hai scritto!
Ed infatti io sono arrivato egualmente a determinare l'"area" del "tassello" orizzontale annotato dal piastrellista, individuandone "logicamente" la "base" e l'"altezza" dal confronto "geometrico-spaziale" col "tassello" verticale adiacente a quello; e, una volta scoperta la "base" e l'"altezza" del rettangolo in questione, tutto il resto è venuto da sè (in base all'"aritmetica elementare").
Però è come se, per raggiungere un luogo sconosciuto, voi aveste avuto a disposizione un navigatore satellitare (la "matematica  superiore"), mentre io no; il che è un mio grave "handycap" che mi porto dietro dai tempi della scuola.
Ma ormai è troppo tardi per rimediare! :(
***
Un saluto! :)
***

bobmax

Ciao Eutidemo,
ogni problema è definito dai dati al contorno.
Individuati i dati, il problema può essere espresso attraverso formule.

Nel nostro caso i dati sono:
- Mattonelle quadrate.
- Composte da 5 tasselli lunghi quanto il lato della mattonella.
- Il perimetro di un tassello è 28,8 cm.

A questo punto è sufficiente esprimere i dati in una equazione.

Detta x la lunghezza del lato, che relazione avrà x con il perimetro?
Il lato minore del tassello deve  necessariamente essere 1/5 della sua lunghezza.

Perciò:
2x + 2x/5 = 28,8
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Eutidemo

Ciao Bobmax (il post vale anche per Iano). :)
Ti ringrazio per la tua ulteriore spiegazione, in quanto la tua formula originaria era espressa in modo un po' troppo sintetico perchè un ignorante in matematica come me potesse comprenderla facilmente; questo, anche perchè, non avendo tu espresso le cifre in cm, non mi era del tutto chiaro se il numero dopo l'uguale (28,8) fosse espresso in cm "lineari" (perimetro) ovvero in cm "quadrati" (area), considerato che nel caso di specie i due dati singolarmente coincidevano.
***
Non essendo del tutto stupido, però, avevo capito benissimo che tu sottintendevi che il numero 28,8  era espresso in cm "quadrati":
- sia perchè quello era il dato sconosciuto da determinare (l'area del tassello);
- sia perchè coincideva con quello che io avevo determinato moltiplicando base per altezza, secondo il mio diverso e più elementare metodo di calcolo.
Ne ho desunto, quindi, che la formula da te utilizzata doveva essere necessariamente corretta, altrimenti non ti avrebbe condotto alla soluzione giusta.
***
Pur non essendo "del tutto" stupido, però, lo sono "abbastanza" per non riuscire a comprendere appieno i "presupposti" della tua formula; la quale, invece, costituisce sicuramente una ineccepibile equazione.
***
La tua equazione, infatti, si basa sui seguenti "dati noti", dei quali, però, soltanto il secondo ed il terzo sono effettivamente "noti", mentre il primo mi sembra soltanto "presunto":
1) Mattonelle quadrate.
2) Composte da 5 tasselli lunghi quanto il lato della mattonella.
3) Il perimetro di un tassello è di 28,8 cm.
***
Ed infatti io avevo scritto che, sebbene "fisicamente" i vari tasselli non possano considerarsi "perfettamente identici", vista l'imperfezione della natura umana e dei piastrellisti, ai fini del calcolo in questione vanno considerati tutti della stessa "identica forma geometrica" e della stessa "identica dimensione"; ma non avevo mica scritto che le mattonelle composte da 5 tasselli erano tutte perfettamente "quadrate", perchè, in effetti, non lo sapevo neanche io.
Poteva trattarsi di rettangoli molto simili a quadrati.
***
Ed infatti:
a)
Ad "occhio" le mattonelle "appaiono" senz'altro quadrate, però, senza misurarne i lati con il centimetro o "ricostruirne con precisione la lunghezza centimetrica a rigor di logica":
- il lato lungo del tassello potrebbe anche essere di 11,9 cm.
- il lato corto del tassello, potrebbe anche essere di 2,5 cm.
Ed infatti 11,9 cm + 2,5 cm ci danno un semiperimetro di 14,4 cm, che, moltiplicato per 2, ci dà un perimetro complessivo di 28,8 cm; il quale costituisce l'unico dato noto di partenza, oltre all'identicità di tutti i tasselli.
b)
In tal caso, l'area del tassello sarebbe di 29,75 cmq, quella della mattonella di 148,75 cmq e quella dell'intero quadrato di 1,388 cm q.
Ovviamente, senza usare il centimetro!
***
Con il mio metodo, invece, senza usare il centimetro, possiamo ricostruire con certezza che il lato lungo del tassello è di 12 cm e quello corto di 2,4;  e non di 11,9 cm e di 2,5 cm, che pure ci darebbero lo stesso identico semiperimetro di 14,4 cm.
Ed infatti visto che i tasselli sono tutti della stessa "identica forma geometrica" e della stessa "identica dimensione", questo significa che il "semiperimetro" A_C_D di 14,4 cm, deve essere lungo esattamente come il segmento di retta che va da C ad E; ed infatti A_C o B_D  devono necessariamente essere uguali a D_E, come risulta evidente dalla seguente immagine.
Da tale immagine risulta pure che il segmento di retta lungo necessariamente 14,4 cm, che va da C ad E,  "corrisponde" esattamente a 6 "lati corti" dei tasselli; per cui il lato corto di ciascun tassello (compresa l'altezza del tassello di partenza), deve necessariamente essere di 2,4 cm.
Ed infatti 14,4 cm diviso 6 è uguale a 2,4 cm, e non a 2,5 cm. 
***
Solo in tal modo, secondo me, si dire con "certezza logica" (e non ad occhio o usando il centimetro) che "le mattonelle sono quadrate" e che Il lato minore del tassello deve  necessariamente essere 1/5 della sua lunghezza.
***
Dopodichè, se non si vuol determinare l'area del tassello moltiplicando la base per l'altezza si può senz'altro applicare la tua senz'altro "correttissima equazione".
***
Ma forse c'è qualcosa di errato nel mio ragionamento, che continua a sfuggirmi; vista la mia insipienza matematica (e la mia "distrazione"), non lo posso certo escludere.
***
Un saluto! :)
***

bobmax

Per constatare che le mattonelle sono quadrate, è sufficiente guardare l'immagine del pavimento nel tuo post. Al lato lungo di un tassello corrispondono i lati corti dei tasselli della mattonella contigua.

Non mi riferisco affatto ai cm quadrati. Il perimetro è espresso in cm lineari.
È infatti una somma di lunghezze.
L'area invece è il prodotto di lunghezze.
Può averti indotto in confusione la coincidenza che pure l'area del tassello sia 28,8 sebbene in cm quadrati. Ma in questo caso la equazione sarebbe stata:
x * x/5 = 28,8
Però noi conoscevamo il perimetro, non l'area...
----

Permettimi, Eutidemo, di invitarti a lasciar andare un po' di quel tanto, davvero tanto, che conosci. Ti soffoca.
Non avere paura.
Sì, è difficile, perché il Caos è sempre in agguato.
Ma la logica, l'autentica logica, è prima di tutto una questione di fede.
Non è un possesso. Ma è fede, fede nella Verità.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

iano

#12
Citazione di: Eutidemo il 13 Marzo 2023, 07:05:53 AM
La tua equazione, infatti, si basa sui seguenti "dati noti", dei quali, però, soltanto il secondo ed il terzo sono effettivamente "noti", mentre il primo mi sembra soltanto "presunto":
1) Mattonelle quadrate.
2) Composte da 5 tasselli lunghi quanto il lato della mattonella.
3) Il perimetro di un tassello è di 28,8 cm.
***
Ed infatti io avevo scritto che, sebbene "fisicamente" i vari tasselli non possano considerarsi "perfettamente identici", vista l'imperfezione della natura umana e dei piastrellisti, ai fini del calcolo in questione vanno considerati tutti della stessa "identica forma geometrica" e della stessa "identica dimensione"; ma non avevo mica scritto che le mattonelle composte da 5 tasselli erano tutte perfettamente "quadrate", perchè, in effetti, non lo sapevo neanche io.
Poteva trattarsi di rettangoli molto simili a quadrati.
***
Ed infatti:
a)
Ad "occhio" le mattonelle "appaiono" senz'altro quadrate, però, senza misurarne i lati con il centimetro o "ricostruirne con precisione la lunghezza centimetrica a rigor di logica":
- il lato lungo del tassello potrebbe anche essere di 11,9 cm.
- il lato corto del tassello, potrebbe anche essere di 2,5 cm.
Ed infatti 11,9 cm + 2,5 cm ci danno un semiperimetro di 14,4 cm, che, moltiplicato per 2, ci dà un perimetro complessivo di 28,8 cm; il quale costituisce l'unico dato noto di partenza, oltre all'identicità di tutti i tasselli.
b)
In tal caso, l'area del tassello sarebbe di 29,75 cmq, quella della mattonella di 148,75 cmq e quella dell'intero quadrato di 1,388 cm q.
Ovviamente, senza usare il centimetro!
***
Con il mio metodo, invece, senza usare il centimetro....
Hai ragione, io avevo dato per scontato che le mattonelle fossero quadrate, più che altro perchè l'ho inteso come un problema teorico e non un qualcosa che ti fosse realmente successo.
Però col senno di poi, se non fossero state quadrate, non si sarebbe potuto fare quel tipo di tassellatura simmetrica.
E anzi, se fossi un tassellatore credo che userei proprio quel tipo di tassellatura, perchè essa mi permetterebbe, senza fare misure, di scoprire le mattonelle non ben quadrate, o di area diversa, permettendomi di scartarle.
Quello della tassellatura è un argomento interessante affrontato in generale dai matematici ad iniziare da quelli mussulmani che dovevano decorare le moschee esclusivamente con motivi geometrici ripetitivi, essendo vietati dal Corano quelli iconici.

Comunque se nello stesso problema ipotizzi cose teoricamente uguali e altre che richiedono una misurazione si crea un pò di confusione, perchè non è più chiaro se si tratta di un problema teorico o pratico.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

Ciao Bobmax (il post vale anche per Iano).
Circa i tuoi ulteriori rilievi, osservo quanto segue:
.
1)
Quanto al fatto di avermi indotto in confusione la coincidenza che pure l'area del tassello sia 28,8 sebbene in cm quadrati, la cosa è possibile; ed è per questo che bisognerebbe sempre annotare l'"unità di misura" che si sta utilizzando, altrimenti un semplice "numero" può significare qualsiasi cosa.
Il numero 28,8, cioè, senza "specificazioni", può significare tanto 28,8 cm "lineari", quanto 28,8 cm "quadrati", quanto  28,8 "cocomeri"; se se ne è già mangiata una piccola fetta.
.
2)
E' vero che, nel caso di cm "quadrati", la tua equazione sarebbe stata:
x * x/5 = 28,8
Però, come tu scrivi, noi conoscevamo già il perimetro di 28,8 cm, e non l'area del tassello in cmq; e poichè bisognava scoprire l'"area" del tassello, e non il suo "perimetro", che era già noto, che scopo aveva la tua formula originaria?
Ed infatti, in essa, non vedo minimamente indicata la "soluzione" del problema posto; e, cioè, qual'era l'area, in mq, del tassello.
Dove sta scritto: area del tassello = 28,8 cmq?
.
3)
Inoltre, almeno secondo me, tu confondi:
- i "dati noti", ossia i "presupposti" del ragionamento;
- con i "dati dedotti", che fanno invece parte del "ragionamento" stesso.
Sia che tale "ragionamento" sia costituito da un'"equazione", sia che tale "ragionamento" sia del genere di quello che ho fatto io.
.
4)
Ed infatti, per poter asserire che "le mattonelle sono quadrate", non è "sufficiente guardare l'immagine del pavimento nel mio post" (come scrivi tu), bensì bisogna "contare" i lati corti dei cinque tasselli orizzontali di una mattonella, e poi "confrontarli" con il tassello verticale della mattonella adiacente; solo in tal modo si può constatare che il lato lungo di un tassello corrisponde ai cinque lati corti di un altro tassello (essendo identici, per "presupposto", tutti i "tasselli").
.
5)
Una volta accertato questo, basta aggiungere un ulteriore lato corto di un tassello, ai 5 lati corti dei tasselli che costituiscono il lato di una mattonella, per avere 6 lati corti in fila; i quali devono di sicuro essere lunghi complessivamente 14,4 cm, perchè corrispondono necessariamente al "semiperimetro" di un tassello (come da me dimostrato).
E poichè 14,4 cm diviso 6 = 2,4 cm, e visto che 2,4 cm x 5 = 12 cm, se ne deduce che l'area del tassello è di 28,8 cmq (cioè base di 12 cm x altezza di 2,4 cm = area di 28,4 cmq).
Il che è esattamente il mio ragionamento originario, esposto all'inverso; ed infatti dà gli stessi identici risultati.
.
6)
Quanto ad invitarmi "a lasciar andare un po' di quel tanto, davvero tanto, che conosci", mi dispiace di doverti ulteriormente contraddire; ed infatti mi sembra di aver ampiamente dimostrato che "conosco poco, davvero poco, di qualsiasi cosa" (compreso il diritto, che è la mia materia).
Ed è talmente poco, che non corro certo il rischio che mi soffochi.
.
7)
Per concludere, sono invece d'accordo con te che il "Caos" è sempre in agguato; anche se io preferisco chiamarlo "Errore" (detto più modernamente "Bias").
Ed infatti, purtroppo, io incorro in errore molto più spesso di quanto mi accadesse una volta, in tutti i campi; soprattutto in errori di distrazione, che, talvolta, mi inducono a scrivere grossolane cappellate, di cui mi accorgo solo a posteriori (il cosiddetto "esprit d'escalier").
Il che, considerata la mia età, mi preoccupa alquanto. :(
.
***
Abbi pazienza, ed un caro saluto! :)
***

bobmax

Eutidemo, il ragionamento è sempre necessario.
Ma un conto è il ragionamento applicato al definire i dati.
Un altro il ragionamento per risolvere un problema.

La mia equazione originaria diceva già tutto.
Avevo comunque aggiunto la soluzione: 
x = 12

Che altro serviva?
Nient'altro.
Che si trattasse di centimetri lineari era implicito nella premessa: il perimetro.

Poi uno si può immaginare tutto quello che vuole.
Ma appunto aggiungendo, aggiungendo non può che alla fine crescere la confusione.
Infatti bisogna invece togliere.

La tua dimenticanza crescente è un dono. Anche se ancora non te ne avvedi.
Ma ciò che avviene, ne sono convinto, è che ti ritrovi sospinto, dimenticando, verso l'essenziale.

Anche quando ti interroghi sulle mattonelle del parquet. Così come in tanti problemi che proponi.
Che altro vorrebbe questo tuo domandare, tanto frequente, se non ricercare ciò che temi di aver perduto?

Non lo hai mai perduto!
Solo che, emergendo, mette in ombra l'inessenziale.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

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