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Credere nella Scienza

Aperto da Ipazia, 03 Marzo 2023, 08:21:03 AM

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Claudia K

Citazione di: daniele22 il 05 Marzo 2023, 15:47:56 PMIn merito al tuo O.T.: ti dirò che quattro o cinque anni fa un mio amico insegnante è stato censurato per aver osato contestare la didattica che a suo modesto parere deficitava nel dare un senso critico agli alunni. A suo vedere erano bravi, ma per ben poco. Infatti non si spiegava come non riuscissero a comprendere certi concetti quasi elementari. Ho guardato di recente la tesina di un maturando del classico proprio perché suo padre mi disse con tono sconfortato: Toh! Guarda un po' tu cosa scrivono questi ... ed era il migliore della classe, o uno dei migliori
Tu tocchi un aspetto ulteriore, che trovo verissimo e che  mi preoccupa tanto. 
Spero di poterne aprire una discussione. 
I due aspetti (tuo e mio) forse si toccano e pure si incrociano, quando rifletto sul fatto (su cui spero appunto di spiegarmi meglio e senza invadere questo thread) che...noi (credo un po' tutti, dacchè non percepisco Utenti ventenni) abbiamo studiato all'Uni  su programmi che potevano essere anche di svariati volumi in tremila pagine, e dopo aver sostenuto una Maturità in cui era d'obbligo avere idee chiare su quanto appreso nella totalità dei cinque anni. Tutto utilissimo (anche se un po' feroce) sul piano formativo: in primis nell'allenamento a "sistemizzare sul piano Logico", che per me resta ultra-fondamentale. 
Anni fa apprendo, con sommo quanto motivato sconcerto di amica Preside e Docente di Lettere, che nelle più gettonate e costose uni private...gli esami sono sì continui, ma per qualche decina o max centinaio di pagine alla volta!  :-X
Mi venne allora (da allora) il dubbio atroce che "il metodo" fosse stato sovvertito in favore del terribile "tutti tecnici NON pensanti se non IN FUNZIONE DI". 
Terrificante.
E purtroppo ne ho avuto qualche riprova anche in famiglia (fortunatamente quella allargata), quando a cena di famiglia...un trentenne laureato in (ritenuta) prestigiosa uni privata e intruppato come da prassi in impiego "assicurato" a priori...vive come unico argomento di confronto questo : "no no, io vino no! piuttosto sto cercando di individuare qualche bevanda che mi aiuti ad aumentare la CONCENTRAZIONE SUL LAVORO!".  :-X



Pensarbene

Quando ero in Francia a studiare l'analisi transazionale,sono stato piacevolmente sorpreso dal fatto che loro PROPONEVANO(!) le conoscenze in base all' esperienza che si sviluppava liberamente tra di noi 
Una didattica creativa che mi piaceva molto.


Jacopus

Strano Ipazia. Non ho approfondito ma leggiucchiavo qua e là che nel 2022 i reparti covid erano affollati quasi esclusivamente di non-vaccinati. Oltre agli slogan gradirei qualche dato statistico. Quelli ormai non dovrebbero mancare (e risparmiaci il pollo di Trilussa, perché la statistica è una scienza e serve proprio per verificare l'oculatezza di una scelta oppure no).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Claudia K

Citazione di: Ipazia il 05 Marzo 2023, 18:06:20 PMNon si può che essere diffidenti come questo "burino"

Mio plauso a scena aperta, nei tuoi confronti, per questa citazione! 

In tema pandemia, infatti, chi ha cercato di "convincere con strumenti diversi dalla ragione" ...a me risultano solo i qanonisti e loro adepti (anche quando  inconsapevoli di esserlo, che poi sono tanti tanti ! ).
Senza trascurare quelli "circonvenuti" dai pulpiti delle parrocchie in cordata anti-Bergoglio! 
Incredibile ma vero! 
E' stato un insieme che alla più seria Psicologia Sociale ha dato materia di Studio che merita di essere mediatata per ANNI ! 

Ipazia

Citazione di: Claudia K il 05 Marzo 2023, 17:49:44 PMNon solo tutti i vaccini messi sullo stesso piano,

Per nulla, ma in occidente abbiamo ammazzato persone sane anche coi vaccini tradizionali. In Cina e Russia pare di no, ma dicono che non funzionavano. Forse i loro biotecnologi sono stati più cauti dei nostri. Meglio un vaccino che non funziona, che uno che uccide.

Citazionema quelli mrna DEMONIZZATI come fossero ricetta aliena per telecomandare gli umani  :)) , quando studi + ricerche + cautele sulla metodica mrna erano pane quotidiano da circa vent'anni nella Ricerca Scientifica!

Pane quotidiano, con scarsi risultati, per patologie gravi come cancro e aids, non certo per persone sane. Di questo ci misero in guardia Luc Montaigner e uno dei padri della tecnica mRna, Robert Malone. E pure una virologa italiana che ci vide più lontano di tutti ed a cui sarebbe doveroso presentare le scuse:

https://www.globalist.it/science/2020/07/16/gismondo-accelerare-il-vaccino-moderna-ci-fa-correre-il-rischio-di-diventare-ogm-umani/

Comunque nulla osta che qualcuno scelga una vita felice da u.g.m. Anche la d.ssa Gismondo non è contraria a prescindere, ma non coi metodi della lucrosa mattanza covaccinale.
 
CitazioneTant'è che...le peggio "situazioni avverse" si sono realizzate (su una campagna vaccinale che ha riguardato l'80% degli italiani in simultanea) su coloro che hanno ricevuto i vaccini classici! Di quelli mrna, invece, si va ancora fantasticando (solo sui social, deo gratias) il nesso vaccino-decesso...anche per chi ha 104 anni e muore oggi avendo ricevuto Pfizer due anni fa !

Questa va restituita al mittente visto che sono le farlocche statistiche covidemiche ad aver fatto morire di covid i centenari, gonfiando i numeri della pandemia influenzale. Ora stiamo parlando di giovani e adulti attivi, sani fino all'intossicazione covaccinale da proteina spike con tecnologia mRna. Purtroppo per voi fidelizzati non si ragiona solo sui social dei danni da spike vaccinale. Sono talmente eclatanti su scala planetaria che non c'è più posto per metterli sotto il tappeto "non correlato". Anche se i boccaloni italiani arriveranno probabilmente ultimi, sperando che nel frattempo:

Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto. Chi ha dato, ha dato, ha dato. Scurdámmoce 'o ppassato. Simmo 'e Italia paisá!

Infine una preghiera: restiamo sul merito delle bestialità ($)(s)cientifiche e lasciamo perdere il rumore di fondo che serve, come il "Protocollo dei Savi di Sion", a restituire all'ideologia totalitaria un alibi per i suoi misfatti.

Ce ne sarebbe da dire pure sulle statistiche, mascherine, reclusione e repressione (Svezia docet come modello antitetico), ma laddove la covidemia ha dato il massimo di sè, in termini di violenza sanitaria, sociale e ideologica, è proprio il covaccino. Laddove si è giocato tutto sull'indottrinamento scientista: io credo nella scienza.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

#80
Citazione di: Claudia K il 05 Marzo 2023, 18:39:35 PMMio plauso a scena aperta, nei tuoi confronti, per questa citazione!

In tema pandemia, infatti, chi ha cercato di "convincere con strumenti diversi dalla ragione" ...a me risultano solo i qanonisti e loro adepti (anche quando  inconsapevoli di esserlo, che poi sono tanti tanti ! ).
Senza trascurare quelli "circonvenuti" dai pulpiti delle parrocchie in cordata anti-Bergoglio!
Incredibile ma vero!
E' stato un insieme che alla più seria Psicologia Sociale ha dato materia di Studio che merita di essere mediatata per ANNI !

Evidentemente non hai idea di cosa intenda Primo Levi per "argomenti diversi dalla ragione". Non certo impotenti esternazioni web, ma filo spinato con vigilanza armata. E si torna al delirio covidemico.  Pure con nuove testimonianze qualificate:

https://www.sabinopaciolla.com/secondo-il-prof-dr-retsef-levi-mit-boston-usa-israele-i-governi-devono-sospendere-immediatamente-le-vaccinazioni/
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

Decisamente pertinente all'argomento:

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

daniele22

Citazione di: Claudia K il 05 Marzo 2023, 18:29:47 PMTu tocchi un aspetto ulteriore, che trovo verissimo e che  mi preoccupa tanto.
Spero di poterne aprire una discussione.
I due aspetti (tuo e mio) forse si toccano e pure si incrociano, quando rifletto sul fatto (su cui spero appunto di spiegarmi meglio e senza invadere questo thread) che...noi (credo un po' tutti, dacchè non percepisco Utenti ventenni) abbiamo studiato all'Uni  su programmi che potevano essere anche di svariati volumi in tremila pagine, e dopo aver sostenuto una Maturità in cui era d'obbligo avere idee chiare su quanto appreso nella totalità dei cinque anni. Tutto utilissimo (anche se un po' feroce) sul piano formativo: in primis nell'allenamento a "sistemizzare sul piano Logico", che per me resta ultra-fondamentale.
Anni fa apprendo, con sommo quanto motivato sconcerto di amica Preside e Docente di Lettere, che nelle più gettonate e costose uni private...gli esami sono sì continui, ma per qualche decina o max centinaio di pagine alla volta!  :-X
Mi venne allora (da allora) il dubbio atroce che "il metodo" fosse stato sovvertito in favore del terribile "tutti tecnici NON pensanti se non IN FUNZIONE DI".
Terrificante.
E purtroppo ne ho avuto qualche riprova anche in famiglia (fortunatamente quella allargata), quando a cena di famiglia...un trentenne laureato in (ritenuta) prestigiosa uni privata e intruppato come da prassi in impiego "assicurato" a priori...vive come unico argomento di confronto questo : "no no, io vino no! piuttosto sto cercando di individuare qualche bevanda che mi aiuti ad aumentare la CONCENTRAZIONE SUL LAVORO!".  :-X



Aprila se te la senti.
Ciao Claudia, visto che ho abbandonato Ipazia ai suoi peregrinaggi, mi tocca polemizzare gioco forza con te. Tu dici "Ma che senso avrebbe esporre i propri convincimenti (corretti o meno che siano) se non quello di CONFRONTARLI con reciproco vantaggio?". Allora, visto che con Ipazia non ti intendi, vediamo se ti intendi con me.
Consideriamo purtroppo la morte di tuo padre: tu dici che la scienza ha stabilito cose per le quali uno dei due operatori ha sbagliato. Io vivo vicino all'ospedale di Schiavonia: ebbene, da quello che mi risulta, quello che salvò il disastro fu l'intervento di un medico che contravvenne ai protocolli facendo fare un tampone ad un ricoverato per polmonite che il protocollo non avrebbe previsto. Robe da matti, dico io, visto pure i due cinesi ricoverati da una decina di giorni almeno allo Spallanzani e gli Stati Uniti che avevano già regolamentato i voli dall'oriente. Lasciamo perdere poi la narrazione che si è fatta del vaccino (che non c'era) nel primo mese della pandemia. Aggiungi ora a questo il fatto che in qualche misura avresti qualcosa da dire sulla didattica.
Allora, siccome io diffido della scienza quando invece mi piacerebbe fidarmi, se ti dico che per come la vedo io sotto l'ombrello della scienza dovrebbero starci, la scienza in generale, la sanità, l'educazione, la didattica e la giustizia ... e che così come stanno le cose oggi questo non possa attuarsi, tu cosa diresti?

iano

Citazione di: daniele22 il 05 Marzo 2023, 22:36:33 PM
Allora, siccome io diffido della scienza quando invece mi piacerebbe fidarmi, se ti dico che per come la vedo io sotto l'ombrello della scienza dovrebbero starci, la scienza in generale, la sanità, l'educazione, la didattica e la giustizia ... e che così come stanno le cose oggi questo non possa attuarsi, tu cosa diresti?

Chi deve stare sotto chi e quali confini  definiscono questi soggetti impersonali?
Ma essendo impersonali chi decide chi ha competenza ad entrare nella discussione, non foss'altro perchè la discussione ha spazi limitati che tutti non può contenere... o almeno così era fino a ieri, finché non si è reso disponibile uno spazio illimitato, quello del web che tutti può contenere.
La limitatezza dello spazio di ieri faceva si che un soggetto impersonale decidesse per noi, il limitato spazio, inteso anche come spazio di comunicazione efficace.
Oggi chi decide?
Fino a ieri era saggio fidarsi, anche perchè non vi erano alternative, del verdetto che usciva da quello spazio ristretto, senza che esso contenesse il bollettino dei morti feriti nella discussione.
Tendenzialmente concordo con te che continua ad essere saggio fidarsi, anche in presenza di alternative, quantomeno per evitare morti e feriti fra noi che di queste guerre prima nulla sapevamo.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Claudia K

Citazione di: daniele22 il 05 Marzo 2023, 22:36:33 PMAllora, siccome io diffido della scienza quando invece mi piacerebbe fidarmi, se ti dico che per come la vedo io sotto l'ombrello della scienza dovrebbero starci, la scienza in generale, la sanità, l'educazione, la didattica e la giustizia ... e che così come stanno le cose oggi questo non possa attuarsi, tu cosa diresti?
Sostanzialmente direi quel che ha già detto Iano. 
Solo che sono molto meno possibilista (o così mi sembra) circa le "alternative". 
Ricucendo : non mi illudo di avere la Medicina perfetta (nè la Giustizia perfetta, nè l'Ingegneria perfetta, ecc.).
Ma sono totalmente disillusa circa la possibilità anche solo teorica che...ciò che è umanamente imperfetto...possa mai essere perfezionato da chi non ne sa nulla e lavora solo di polpastrelli sulla tastiera, con disperata ricerca di poter capire dove "lo hanno fregato". 
In Medicina è assolutamente possibile  che io incappi nel medico sbagliato, ma certo mi resta che non miglioro le mie percentuali di buona sorte se...invece di rivolgermi al medico per una questione di salute...mi rivolgo a un idraulico o a un manovale dell'edilizia. 
Come dire: mi sembra (e mi scuso se ho equivocato) che Iano sia anche  possibilista verso le "alternative", mentre io non lo sono neanche un po'. La Scienza (come qualunque cosa seria) non si improvvisa e ha le sue sedi, planetarie ed apertissime al confronto di chiunque sia in grado di reggerlo. Chi non lo regge, come puntualmente dimostrato anche ante-covid, ne resta fuori perchè è un millantatore che dalle mie parti direbbero "cencione",  e non per altro. 

Citazione di: daniele22 il 05 Marzo 2023, 22:36:33 PMda quello che mi risulta, quello che salvò il disastro fu l'intervento di un medico che contravvenne ai protocolli facendo fare un tampone ad un ricoverato per polmonite che il protocollo non avrebbe previsto.

Richiedere un tampone particolare, come ha fatto il Medico di cui parli, non concretizza alcuna extra-protocollarità neanche nella più severa spending-review. Chiaro che sia censurabile il medico che prescrivesse una tac al cervello per una micosi ungueale, ma...nel caso che hai citato...è stato fatto un esame in più, assolutamente plausibile rispetto a sintomatologia e decorso della patologia,...e infatti  è stato salvifico! 
Quando parlavo di extra-protocollarità CRIMINALE al riguardo di alcuni medici novax - invece - parlavo di quelli che si sono permessi di sforare ogni protocollo , a totale insaputa dei loro pochi pazienti e sulla loro pelle, col miraggio demenziale di "dimostrare loro come si cura il covid". E questo è CRIMINALE. Questo NON è "solo" sbagliare diagnosi o terapia! Questo è istrionismo famelico E CONSAPEVOLE sulla pelle di chi ci capita, e povero chi ci è capitato! 

Un caro saluto.

Pensarbene

Quante scienze ci sono?

https://www.okpedia.it/scienza

Secondo me,il discorso che stiamo facendo può tenere conto anche del gradi esattezza,precisione o approssimazione delle varie scienze.
Io non ho ragione per non fidarmi del teorema di Pitagora ma ne avrei nel leggere una tesi di sociologia.
 Insomma,tra le scienze cosiddette "esatte" e le altre,ci sono differenze di metodo,verifica,modellamento e teorie notevoli!
Personalmente non ho dubbi e diffidenza nei confronti delle scienze in generale e di quelle esatte in particolare,sul.piano del metodi ma ne ho per quanto riguarda le applicazioni pratiche e quotidiane verso l'uomo e l'ambiente.
Se mettiamo l'uomo al centro del lavoro scientifico,l'uomo e l'ambiente ne sono beneficati e possono anche correggere gli errori scientifici.
Se mettiamo finanza ed economia....anche le scienze diventano una sovrastruttura,una ideologia,un alibi e un imbroglio(vedi pandemia)!



daniele22

Una premessa dovuta a Claudia: io posso pure sbagliarmi, non ho indagato, ma ho preso per buona l'informazione. Il medico che fece il tampone non seguì le linee guida impartite dalla sanità; in particolare a non eseguire il tampone per persone che avessero superato una certa età; e per quello che mi riguarda la questione termina qui, nel senso che la linea guida distrae il medico dalle sue conoscenze di medico giungendo infine a deresponsabilizzarlo. Queste forme di deresponsabilizzazione pregnano il nostro tessuto sociale al punto che un individuo fatica a trovare il responsabile delle sue opposizioni disperdendolo nei labirinti della burocrazia; senza contare le conseguenti difficoltà e imbarazzi in cui la Giustizia possa trovarsi.
Nel link postato da Pensarbene, tramite il "control+F" , non figura il termine "filosofia". La scienza è ovviamente la "Filosofia". E con questo penso di avere già risposto a iano e a Claudia. In particolare riprendo l'incipit del post di iano: "Chi deve stare sotto chi e quali confini  definiscono questi soggetti impersonali?". Rispondo allora che noi stiamo già sotto qualcuno e stiamo sotto l'ombrello di una filosofia sbagliata, la quale ci dona quei soggetti impersonali che regolamentano la nostra vita. Le evidenze di tale direzione le abbiamo sotto gli occhi. Magari a uno può pure andar bene, ma a me no e il mio no ha un fondamento ben saldo a livello razionale. Il ribelle è sempre acconsentito e rispettato, ma gli individui vanno difesi

Pensarbene

Il sapere umano soffre di una schizofrenia endemica e pandemica:  è un sommergibile fatto di compartimenti stagni caratterizzati, per giunta, da gelosie,invidie, possessività.La multidisciplinarietà è utilitaristica e funzionale a determinati compartimenti,il lavoro d'équipe è guidato e controllato,le comunicazioni filtrate e cicero pro domo IMMAGINE,EFFETTO,PRESTIGIO,TECNOLOGIA.
Questo è colpa del predominio logico contro l'intuizione e la creatività nel metodo scientifico e non.
La logica crea una schizofrenia culturale funzionale che fa a pezzi l'esperienza, ne studia i frammenti cercando 
poi di rimetterli insieme.
Invece,l'analogica mantiene l'unità dell'esperienza e la studia nel suo insieme in base agli effetti suoi nella realtà,descrive e deduce,deduce e ipotizza e non conclude.
Io sono un sistemista analogico e metaforico,dubito del metodo scientifico come "messia salvatorio" di "povere vittime ignoranti", riconosco i suoi meriti e demeriti ma non vado oltre!



Claudia K

Citazione di: daniele22 il 06 Marzo 2023, 10:00:37 AMla linea guida distrae il medico dalle sue conoscenze di medico giungendo infine a deresponsabilizzarlo. Queste forme di deresponsabilizzazione pregnano il nostro tessuto sociale al punto che un individuo fatica a trovare il responsabile delle sue opposizioni disperdendolo nei labirinti della burocrazia; senza contare le conseguenti difficoltà e imbarazzi in cui la Giustizia possa trovarsi.
Ok per il quadro d'insieme, dove il frazionamento burocratico dei ruoli genera il trionfo della deresponsabilizzazione. 
Però - sinceramente - nelle linee guida in ambito medico (semprechè non siano manipolate in sede NON scientifica e soprattutto politica) vedo solo una garanzia. E' la garanzia che ci evita di finire come cavia inconsapevole nelle grinfie di chi, per dimostrare il proprio "genio" inesistente, pensasse di sperimente sue teorie sulla nostra pelle. 
Dalla Scienza Medica (e sua Tecnologia) abbiamo dei protocolli ipers-studiati, iper-verificati, e che equivalgono ad un autorevolissimo "consulto preventivo che beneficia della Scienza nel mondo, al suo stato odierno. 
Come poi venga piegato e/fuorviato da politica e finanza in questo o quello Stato o in questa o quella Regione Italiana...non è responsabilità della Scienza. 
Tanto quanto non è responsabilità della Scienza l'errore o svarione del singolo operatore, tanto in fase diagnostica quanto terapeutica. 
E senza mai dimenticare che la Medicina non potrà mai essere una "scienza esatta" , perchè opera sempre su quelle incognite che sono gli organismi individuali e e loro complesssità, che sono tanto vari per quanti siamo noi. 
Ma tutto questo è ben noto (e ci mancherebbe!) agli Scienziati, i quali - come ben noto per i vaccini come per qualunque farmaco o terapia - hanno il loro focus sul rapporto male-rimedio, trasformando in linea guida il rimedio statisticamente migliore allo stato dell'arte, e senza mai spacciarlo come "Il Rimedio Certo", ovvio essendo che in una minoranza di casi particolari non rimedi nulla o possa aggiungere malanni al malanno originario o anche portare a morte. 

Che poi...bah...io sempre più mi convinco che la deresponsabilizzazione che tu (giustamente) riscontri sia proprio la figlia dell'eccesso di responsabilizzazione spalmato urbi et orbi. 
E non la vedo neanche come una vera "deresponsabilizzazione" (perchè alla fine il responsabile o i responsabili di qualunque nefandezza si trovano SE li si cerca), ma piuttosto la vedo come una induzione (involontaria quanto prevedibile) a muoversi il meno possibile per il terrore di sbagliare!  Ad anni luce di distanza dalla Scienza e in qualunque declinazione è ciò di cui trovi prova in ogni apparato pubblico e parapubblico diverso dalla Sanità, in cui è molto più facile sentirsi rispondere "questo è competenza del collega che oggi non c'è" , oppure direttamente "quello che lei chiede non si può fare o comunque IO non posso farlo". 
Ma a me non sembra che questo riguardi la Scienza.


daniele22

Ciao Pensarbene e Claudia, mi spiace per Claudia che mi riserbo per dopo, sono d'accordo con quello che dici e riprendo questa parte:
"La logica crea una schizofrenia culturale funzionale che fa a pezzi l'esperienza, ne studia i frammenti cercando poi di rimetterli insieme." 
Questo che dici mi sembra sia riferibile pure all'esempio che hai fatto nella presentazione del topic che qui riporto:
"Ti faccio un esempio: un paziente va dal terapista relazionale perché soffre di un problema che non riesce a capire e risolvere: deve lavarsi le mani decine di volte al giorno!
È un classico comportamento compulsivo, noto e trattato in modo diverso dalle varie scuole di psicoterapia
Il terapista relazionale, contrariamente ai suoi colleghi di orientamento psicoanalitico e contenutistico, propone al paziente di intensificare il sintomo aumentando la quantità dei gesti patologici.
Il paziente lo fa e si verifica una cosa interessante:
a)perde di interesse nel farlo come prima
b)si rende conto che, in un modo strano e inatteso, lui ha imparato a controllare il sintomo.
Così, la terapia relazionale è bravissima nel risolvere fobie e compulsioni senza toccarne le motivazioni inconsce.
Però, il problema inconscio rimane e cercherà un altro espediente per essere soddisfatto, magari più astuto di quello precedente
Quindi l'ideale sarebbe una combinazione di sistemica e terapia dei contenuti,cosa che alcuni bravi terapeuti fanno.
Ciao e grazie per le domande!!"
E mi spiace che tu non abbia letto quello che è stato l'ultimo post in cui parlavo di entalpia che qui riporto:
"Non mi è del tutto ignoto Hawking anche se non ho mai considerato le sue formulazioni matematiche e mi ricordo che quando parlava di universo in espansione faceva un distinguo sul valore della velocità di espansione in riferimento ad punto critico in cui si possa verificare la sua dissoluzione o la sua contrazione. In ogni caso a mio vedere sarebbe più opportuno riferirsi all'entalpia piuttosto che all'entropia quando ci si riferisca a sottosistemi. Cioè, sarebbe più fruttuoso rivolgersi ai motivi che ne regolano la perdita di energia più che evidenziare la loro ineluttabile tendenza entropica.". Ha ben ragione Green Demetr a dire che il cristianesimo è una religione mortifera. Non Cristo però.
Tutto questo per dire che mi fa piacere che un uomo che si dice competente la pensi più o meno come me. Ma io vado oltre, ritenendo il mio pensiero identico a quello di Copernico rispetto a quello di Tolomeo; cioè dico senza nessuna remora che voi siete tolemaici. Quindi, alla fine dei conti il mio pensare andrebbe ad arricchire quel che è già tra le mani dei competenti, che forse, proprio per essere competenti hanno perso di vista una ricerca come la mia ritenendola in fondo inutile, dicono molti filosofi, e che comunque mi sembra ben salda su di una buona base logico razionale. Certo! Zero tituli diceva Mourinho, ma io sono milanista e la mia ricerca è stata anarchica, rossonera quindi e spontanea, ma con un obiettivo. Concludendo, se parlo di filosofia errata, devo dire dove stia l'errore. Beh, l'errore sta nel perseguire tutti, a parole, la pace e la giustizia ed ottenere invece il contrario ... e proclamando la ragione come metro di giudizio. A casa mia questo basta e avanza per battezzarlo come errore, solo che prima lo consideravo come errore di azione a cagione di qualcosa (un nemico), mentre poi ho scoperto che la cagione stava in un pensiero di cattiva qualità. Un saluto

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