CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?

Aperto da Aspirante Filosofo58, 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AM

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Aspirante Filosofo58

Buongiorno, alla non più tenera età di 64 anni, e in seguito agli ultimi anni travagliati della mia vita, forse per me è giunta l'ora di fare un po' di chiarezza, religiosamente parlando. 
Già quando avevo poco più di vent'anni iniziai a guardarmi intorno, non tanto per cambiare religione, quanto per capire se il mio battesimo nella religione cattolica avesse un senso, o per capire se la mia fede fosse veramente tale. Abitando a una ventina di chilometri da Milano, ogni domenica andai lì, ora nella sede di questa setta, e ora nella sede di quest'altra. Mi sconcertò soprattutto che in queste sedi si parlasse male dei cattolici, perché a mio avviso, ognuno dovrebbe raccontare la propria versione, noncurante di quella altrui, e non dovrebbe quindi criticare ciò  che non fa parte "dell'orto di casa"! Andai a trovare anche i Testimoni di Geova, un po' più vicini a me, ma rimasi alquanto di stucco nel notare quanto prendessero alla lettera la Bibbia (che invece a mio avviso andrebbe letta, interpretandone i simboli, possibilmente nel modo corretto).

Andai anche a trovare i seguaci della Teologia dell'Unificazione, del Rev. Moon (vescovo cristiano, transfugo e fondatore della setta, poi accusato di traffico di armi - cosa che mi spaventò e, senza sapere se fosse innocente o colpevole, chiusi quel capitolo- ). Di quella setta mi piaceva soprattutto il fatto che si vedesse la vita terrena attuale come una delle tante tappe cui siamo sottoposti, per la purificazione dell'anima, il cui destino (di tutte, indistintamente) è il traguardo del Paradiso. 

Poi mi  capitò di incontrare gli Hare Krisna, con cui ebbi uno scambio di idee, tranquillo, senza la pretesa di fare il lavaggio del cervello (io a loro e loro a me).

Qualche mese fa mi capitò di raccontare un mio sogno in un gruppo di interpretazione dei sogni, su Facebook ed emerse secondo chi me lo aveva interpretato, la mia necessità di disfarmi di un bagaglio ingombrante, qualcosa che mi portavo dietro da tempo. Le mie ultime vicissitudini in ambito familiare (di origine) mi hanno costretto a rivedere la mia posizione nei confronti del cattolicesimo. Innanzitutto chi va a messa la domenica e nelle feste comandate? Quanti tra i fedeli assidui si rendono conto di ciò che si legge o si recita nelle messe di precetto? 
Abbiamo chi ci va e riceve i sacramenti per "non perdere la faccia"; chi lo fa odiando il prossimo (magari il fratello), senza considerare che nel Padre Nostro, verso la fine c'è la frase: "... e rimetti a noi i nostri debiti come (anche) noi li rimettiamo ai nostri debitori..." ("anche" è stato aggiunto da Papa Francesco). 

Proprio domenica scorsa è stata letta una pagina del Levitico: "Non coverai nel tuo cuore odio contro il fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui".

Ancora.... in un libro di Alessandro Marzo Magno, su Venezia, leggo che le matrone della Repubblica marinara, arrivavano illibate al matrimonio, per darsi poi al sesso sfrenato, col maggior numero possibile di uomini. 
Poi ci sono quelli che, pur andando alle messe di precetto, promuovono i respingimenti in mare; lavorano in fabbriche di armi, perché bisogna pur fare un lavoro per campare.... 

Insomma, siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo? Se sì, allora il cattolicesimo non fa per me. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

#1
Mi sembra, Aspirante, che tu valuti il messaggio di Gesù sulla base dei comportamenti degli uomini.
Non é un po' illogica la cosa? Anche nel caso in cui questo comportamento riguardasse individui che si dichiarano cristiani il discorso non avrebbe senso.
Non é che si può mettere in discussione un messaggio etico perché c'é chi non rispetta l'etica.
Anche perché qualcuno che non rispetta l'etica lo troverai sempre, anche tra i diffusori dell'etica stessa, per cui potrai sempre dire che l'etica non funziona.
Oltretutto tu chiami in causa comportamenti sul cui valore di eticità bisognerebbe discutere a fondo.
Chi lo ha detto che una condotta politica di lotta dura all'immigrazione illegale non sia etica? La protezione dei confini nazionali é sicurezza ed ordine interno e, allo stesso tempo, non é neanche detto che dando l'illusione agli immigrati illegali di poter risolvere i loro problemi venendo nel nostro territorio si faccia effettivamente il loro bene.
Stesso dicasi per le armi, che spesso sono necessarie per difendersi e per difendere, dove sta scritto che produrle, naturalmente sotto il rispetto della legge, non sia etico?

Pio

Sono d'accordo con Anthonyi: bisognerebbe sempre distinguere il messaggio dal messaggero. È anche vero che un nobile messaggio, consegnato da un ignobile messaggero, può venire rifiutato a causa di chi lo consegna. Il cattolicesimo sta vivendo una grave crisi, anche identitaria e i suoi fedeli questo lo avvertono, seppure in modo spesso confuso a causa di una narrazione contraddittoria anche da parte della chiesa cattolica stessa. C'è da dire che viviamo in epoca di riflusso individualistico che ha messo in crisi praticamente tutti i percorsi religiosi o filosofici che parlano di comunità . È la politica? Sta meglio della religione? Le chiese si svuotano,ma progressivamente si stanno svuotando anche i seggi , nel disinteresse e nella sensazione di inutilità data dall'interazione di individualismo e nichilismo che ci investe tutti ormai.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 26 Febbraio 2023, 12:12:03 PMMi sembra, Aspirante, che tu valuti il messaggio di Gesù sulla base dei comportamenti degli uomini.
Non é un po' illogica la cosa? Anche nel caso in cui questo comportamento riguardasse individui che si dichiarano cristiani il discorso non avrebbe senso.
Non é che si può mettere in discussione un messaggio etico perché c'é chi non rispetta l'etica.
Anche perché qualcuno che non rispetta l'etica lo troverai sempre, anche tra i diffusori dell'etica stessa, per cui potrai sempre dire che l'etica non funziona.
Oltretutto tu chiami in causa comportamenti sul cui valore di eticità bisognerebbe discutere a fondo.
Chi lo ha detto che una condotta politica di lotta dura all'immigrazione illegale non sia etica? La protezione dei confini nazionali é sicurezza ed ordine interno e, allo stesso tempo, non é neanche detto che dando l'illusione agli immigrati illegali di poter risolvere i loro problemi venendo nel nostro territorio si faccia effettivamente il loro bene.
Stesso dicasi per le armi, che spesso sono necessarie per difendersi e per difendere, dove sta scritto che produrle, naturalmente sotto il rispetto della legge, non sia etico?
In che senso valuto il messaggio di Gesù sulla base del comportamento degli uomini? Verso la fine del post di apertura chiedo: Siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo?  
Che senso avrebbe porre una domanda se essa contenesse una risposta affermativa? 
Don Giovanni Calcara, qui: https://catanzaro.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2020/12/26/la-riflessione-di-don-giovanni-calcara-non-basta-essere-credenti-bisogna-essere-credibili-f99209c3-7937-4564-9d81-1e066120f90d/  afferma: "Non basta essere credenti, bisogna essere credibili". Come può essere credibile chi va alle messe delle feste comandate e poi, durante la settimana si comporta in modo contrario agli insegnamenti di Gesù? 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

Magari ho interpretato male io, Aspirante. Quando però tu parli del "messaggio di Gesù" a cosa ti riferisci? Il messaggio é quello che si evince dalle scritture, e dalla loro interpretazione. 
Poi tu dici, "se il messaggio é questo allora non fa per me" allora la tua posizione é ambigua, quale messaggio non fa per te? Quello delle scritture, o la sua errata applicazione da parte di alcuni praticanti? 
Nel primo caso, semplicemente rifiuti i principi cristiani, cosa comunque legittima, ma nel secondo caso é chiaro che ti lasci condizionare dalla errata applicazione dei principi cristiani per valutare quegli stessi principi. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 26 Febbraio 2023, 16:30:37 PMMagari ho interpretato male io, Aspirante. Quando però tu parli del "messaggio di Gesù" a cosa ti riferisci? Il messaggio é quello che si evince dalle scritture, e dalla loro interpretazione.
Poi tu dici, "se il messaggio é questo allora non fa per me" allora la tua posizione é ambigua, quale messaggio non fa per te? Quello delle scritture, o la sua errata applicazione da parte di alcuni praticanti?
Nel primo caso, semplicemente rifiuti i principi cristiani, cosa comunque legittima, ma nel secondo caso é chiaro che ti lasci condizionare dalla errata applicazione dei principi cristiani per valutare quegli stessi principi.
Non ho niente contro il messaggio di Gesù, ma ho diverse riserve nei confronti delle sue interpretazioni "ad personam" da parte di chi si ritiene fedele praticante e osservante. Non mi interessano le interpretazioni addomesticate. Secondo il mio modesto parere, un cristiano che vede delle persone soffrire non dovrebbe voltarsi dall'altra parte; un cristiano non dovrebbe insultare il prossimo anche se questo avesse mancato gravemente  in qualcosa... giusto per fare un paio di esempi. Considerato che il messaggio di Gesù parla anche di perdono (per esempio, qui:  https://www.labuonaparola.it/vi-do-un-comandamento-nuovo-che-vi-amiate-gli-uni-gli-altri ) . Amare gli altri significa comprendere che chiunque può sbagliare, conseguentemente occorre sapere e voler perdonare. Purtroppo spesso noto che, invece di chiedere spiegazioni quando c'è un atteggiamento, o una parola di qualcuno, che non ci piace, partiamo lancia in resta, offendendo o facendo gli offesi! Amarsi reciprocamente, a mio avviso, significa andare oltre ogni ostacolo a questo amore. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Freedom

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 16:53:44 PMNon ho niente contro il messaggio di Gesù,
Dunque il messaggio di Gesù ti piace?

Credo sia questa la domanda a cui rispondere. E se la risposta è positiva allora abbraccialo, seguilo.

Nessuna chiesa, nessuna persona, nessuna interpretazione fallace o comunque imperfetta potrà impedirtelo.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Socrate78

@Aspirante: Ricordati sempre una cosa, il Battesimo che hai ricevuto è un grandissimo dono e non devi sprecarlo confrontandoti con delle sette che non fanno altro che vomitare odio nei confronti dei cattolici. Testimoni di Geova, Evangelici, e simili sono solo pieni di odio nei confronti della Chiesa cattolica e si nutrono di quest'avversione viscerale. In tuo compito ed obiettivo primario dev'essere quello di ottenere lo stato di grazia presso Dio e di conquistarti il Paradiso ed evitare l'Inferno. Per fare questo devi tenere presenti quali sono i peccati che tolgono lo stato di grazia e separano da Dio, cioè i peccati mortali, essi sono: La bestemmia, tutti gli atti e i pensieri impuri (tra cui rientrano tutti gli atti sessuali non finalizzati al procreare), la mancata santificazione delle feste, le pratiche magiche e sataniche,  l'odio verso il prossimo in azioni, pensieri e parole, i peccati contro la vita e la propria persona come l'aborto, l'omicidio e il suicidio, l'eutanasia, l'assumere droghe, la diffamazione attraverso menzogne, il furto, la prevaricazione del prossimo per ottenere vantaggi o per ricattare. Ecco, se si muore avendo sulla coscienza questi peccati e non ci si pente e li si giustifica in vario modo, ciò che molti fanno, si finisce all'Inferno. E io credo che tale luogo sia purtroppo molto affollato, checchè se ne dica.

anthonyi

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 16:53:44 PMNon ho niente contro il messaggio di Gesù, ma ho diverse riserve nei confronti delle sue interpretazioni "ad personam" da parte di chi si ritiene fedele praticante e osservante. Non mi interessano le interpretazioni addomesticate. Secondo il mio modesto parere, un cristiano che vede delle persone soffrire non dovrebbe voltarsi dall'altra parte; un cristiano non dovrebbe insultare il prossimo anche se questo avesse mancato gravemente  in qualcosa... giusto per fare un paio di esempi. Considerato che il messaggio di Gesù parla anche di perdono (per esempio, qui:  https://www.labuonaparola.it/vi-do-un-comandamento-nuovo-che-vi-amiate-gli-uni-gli-altri ) . Amare gli altri significa comprendere che chiunque può sbagliare, conseguentemente occorre sapere e voler perdonare. Purtroppo spesso noto che, invece di chiedere spiegazioni quando c'è un atteggiamento, o una parola di qualcuno, che non ci piace, partiamo lancia in resta, offendendo o facendo gli offesi! Amarsi reciprocamente, a mio avviso, significa andare oltre ogni ostacolo a questo amore.
Hai perfettamente ragione, si chiama misericordia, comprensione delle fragilita umane. Però fa parte dei principi cristiani anche essere misericordioso nei confronti di chi non lo é abbastanza.

Claudia K

#9
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 16:53:44 PMNon ho niente contro il messaggio di Gesù, ma ho diverse riserve nei confronti delle sue interpretazioni "ad personam" da parte di chi si ritiene fedele praticante e osservante. Non mi interessano le interpretazioni addomesticate. Secondo il mio modesto parere, un cristiano che vede delle persone soffrire non dovrebbe voltarsi dall'altra parte; un cristiano non dovrebbe insultare il prossimo anche se questo avesse mancato gravemente  in qualcosa... giusto per fare un paio di esempi.
Non posso certo parlare da cattolica osservante e indegnamente mi ritengo al massimo "di ispirazione cristiana", ma è innegabile che in ambito Cattolico, sia tra gli ordinati che non, ci siano Esempi innumerevoli di Fedeli che hanno speso o spendono la loro vita per attuare il messaggio di Gesù. Per non dire dei Sublimi Ribelli come S. Francesco o S. Pio;  e di anime BELLE come  Don Bosco o il Beato e Martire dei nostri giorni Rosario Livatino.
Nel mio piccolo ho il privilegio di conoscere due Terziari Francescani, e sono persone straordinarie sul piano dell'Etica e dell'Esempio di Fratellanza e Pace e Bene.

Può essere che io pecchi di semplicismo, ma...essendo abbastanza circondata da Cattolici osservanti (non all'interno della  mia famiglia)  ...le pochezze etiche che osservi tu le osservo (incredula) anch'io in tanti "osservanti".
Ma arrivo alla conclusione che tutto dipenda sempre dalle nostre personalità e relativi limiti o grandezze.
Per quel che osservo fin da adolescente, mi sembra che : il messaggio cristiano arrivi (francescanamente) al cuore di chi coglie la meraviglia del creato, di cui sente di essere parte e in cui sente l'impellenza di assolvere il proprio ruolo nella Fratellanza. Non è qualcosa che nasce dalla paura. Nasce da Spiritualità (che non è "religione"). Un ultimo esempio dei nostri giorni potrebbe essere Fratel Biagio, al secolo Biagio Conte. Mai entrato in alcun ordine religioso...e di sicura ispirazione Cristiana e Francescana...lui partì a piedi per Assisi...non per S. Pietro...
In tantissimi altri, pur ossservanti fino allo spasimo, a me sembra che accada il quasi contrario o comunque qualcosa di troppo diverso per poter condurre alla stessa Etica vissuta.  Premetto che mentre scrivo mi scorrono nella mente casi anche di vescovi, abati, parroci di cattedrali , diaconi, fedeli e pie donne talvolta molto abbienti e colti e donanti e preganti, ecc . Sarà un caso...ma tutti queli che conosco da benino a benissimo in questo secondo comparto...sono a Spiritualità ZERO.
Solo per usare icone pop : è come se se il "divino" arrivasse a menti tecnicistiche, piuttosto che al cuore.
Nella sostanza è come se il senso della propria nullità dinanzi al creato...anzichè produrre la Meraviglia entusiasta che arriva al cuore...producesse soltanto la Paura e il senso di Impotenza che arrivano al cervello tecnicistico, laddove l'imperativo diventa "salvarsi l'anima" (la propria, ovvio) e ossequiare precetti, mentre l'affidamento nel Divino è così inesistente da costringerli a salvaguarsi su questa Terra con qualunque "lotta accaparratrice" che di Cristiano non ha davvero nulla.

Personalmente neanche conosco tutti i Riti e le Liturgie Cattolici. Ma ho frequentazione con cattolici e cattoliche iper-osservanti, e sono esattamente quelli che più di tutti mi allontanano persino dalla curiosità di saperne di più. Persone che letteralmente sono capaci di qualunque ritiro di preghiera o adorazione e che sono totalissimamente incapaci di pensare/concepire QUALUNQUE entità che vada oltre il proprio tornaconto del corpo e dell'anima(ccia) loro!

E quindi...Aspirante Filosofo...in parte penso di capirti, mentre per altra parte mi viene dal cuore il suggerimento di non cercare religioni, e piuttosto cercare e vivere la tua spiritualità.
Come disse qualcuno più importante di me "chi cerca Dio l'ha già trovato".


anthonyi

Citazione di: Socrate78 il 26 Febbraio 2023, 18:46:49 PM@Aspirante: Ricordati sempre una cosa, il Battesimo che hai ricevuto è un grandissimo dono e non devi sprecarlo confrontandoti con delle sette che non fanno altro che vomitare odio nei confronti dei cattolici. Testimoni di Geova, Evangelici, e simili sono solo pieni di odio nei confronti della Chiesa cattolica e si nutrono di quest'avversione viscerale. 
E io già mi immagino, caro socrate, testimoni di Geova ed evangelici che dicono: "I cattolici sono solo pieni di odio nei nostri confronti e si nutrono di quest'avversione viscerale." 
Naturalmente non é vero, come non é vero quello che hai detto tu, è soprattutto é contrario ai principi cattolici odierni che sono per il pari rispetto di tutte le religioni. 
Io ho conosciuto degli evangelici e mi sono sembrati gran brave persone. 
Ho conosciuto anche testimoni di Geova, e anch'essi non erano cattivi, anche se, devo ammettere, sembravano un po' più tonti della media. 

Aspirante Filosofo58

Mi è arrivata questa riflessione che condivido con voi perché mi pare in sintonia col mio pensiero

Vi ho domandato:
"Chi scagliera' la prima pietra?".
Quando stai per puntare un dito accusatorio contro uno dei tuoi fratelli o sorelle, che si e' comportato male nei tuoi confronti o in quelli di qualcuno che ti e' caro, chiediti:
"Come posso giudicare?
Come posso conoscere il luogo di dolore e di non amore da cui e' scaturito questo atto?
Come faccio a saperlo, se non attraverso la profondita' del mio dolore e della mia separazione?".
E se riuscirai a trovarti in quello stesso luogo, invece che in qualche falso luogo di superiorita' morale, guarderai con compassione sia la vittima che il carnefice: entrambi provano dolore.
Qualunque sia la prevaricazione o il maltrattamento che hai subito nella tua vita, alla fine deve essere perdonato.
Una volta perdonato, non sara' piu' la prima cosa nella tua mente.
Lascia andare l'umiliazione.
Prima di tutto, perdona te stesso.
Quindi perdona chi ti ha trattato male.
Non cercare di fare il giro nel senso opposto:
non puoi estendere il tuo perdono a qualcun altro, se prima non l'hai concesso a te stesso.


di Paul Ferrini
(oratore spirituale statunitense)
da: "Il silenzio del cuore"
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Socrate78 il 26 Febbraio 2023, 18:46:49 PM@Aspirante: Ricordati sempre una cosa, il Battesimo che hai ricevuto è un grandissimo dono e non devi sprecarlo confrontandoti con delle sette che non fanno altro che vomitare odio nei confronti dei cattolici. Testimoni di Geova, Evangelici, e simili sono solo pieni di odio nei confronti della Chiesa cattolica e si nutrono di quest'avversione viscerale. In tuo compito ed obiettivo primario dev'essere quello di ottenere lo stato di grazia presso Dio e di conquistarti il Paradiso ed evitare l'Inferno. Per fare questo devi tenere presenti quali sono i peccati che tolgono lo stato di grazia e separano da Dio, cioè i peccati mortali, essi sono: La bestemmia, tutti gli atti e i pensieri impuri (tra cui rientrano tutti gli atti sessuali non finalizzati al procreare), la mancata santificazione delle feste, le pratiche magiche e sataniche,  l'odio verso il prossimo in azioni, pensieri e parole, i peccati contro la vita e la propria persona come l'aborto, l'omicidio e il suicidio, l'eutanasia, l'assumere droghe, la diffamazione attraverso menzogne, il furto, la prevaricazione del prossimo per ottenere vantaggi o per ricattare. Ecco, se si muore avendo sulla coscienza questi peccati e non ci si pente e li si giustifica in vario modo, ciò che molti fanno, si finisce all'Inferno. E io credo che tale luogo sia purtroppo molto affollato, checchè se

Nemmeno taluni sacerdoti sono esenti dallo sputare veleno nei confronti delle altre religioni. Qualche settimana fa decisi di prendere in biblioteca un paio di libri che, almeno in teoria, mi avrebbero dovuto chiarire alcuni dubbi sulla reincarnazione (o metempsicosi che dir si voglia). Non ricordo i loro titoli, né gli autori. Rammento unicamente che il primo fu assai esplicativo, mentre il secondo era un attacco a forte Apache! L'autore (che poi ho scoperto essere un sacerdote della diocesi di Torino), per dimostrare la falsità,  a suo dire, della teoria della reincarnazione, utilizzò le religioni che la sostengono,  cercando di ognuna di esse, quelli che a suo dire sarebbero punti negativi di fondamentale importanza,  ma che in realtà non lo sono affatto. Ovviamente, quando certe affermazioni si fanno dal pulpito di una chiesa, i fedeli le prendono per vere, senza indagare. Quindi, deduco che la politica del fango sia un discorso trasversale che, quanto meno, dimostra la pochezza di chi la attua.

La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

daniele22

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AMBuongiorno, alla non più tenera età di 64 anni, e in seguito agli ultimi anni travagliati della mia vita, forse per me è giunta l'ora di fare un po' di chiarezza, religiosamente parlando.
Già quando avevo poco più di vent'anni iniziai a guardarmi intorno, non tanto per cambiare religione, quanto per capire se il mio battesimo nella religione cattolica avesse un senso, o per capire se la mia fede fosse veramente tale. Abitando a una ventina di chilometri da Milano, ogni domenica andai lì, ora nella sede di questa setta, e ora nella sede di quest'altra. Mi sconcertò soprattutto che in queste sedi si parlasse male dei cattolici, perché a mio avviso, ognuno dovrebbe raccontare la propria versione, noncurante di quella altrui, e non dovrebbe quindi criticare ciò  che non fa parte "dell'orto di casa"! Andai a trovare anche i Testimoni di Geova, un po' più vicini a me, ma rimasi alquanto di stucco nel notare quanto prendessero alla lettera la Bibbia (che invece a mio avviso andrebbe letta, interpretandone i simboli, possibilmente nel modo corretto).

Andai anche a trovare i seguaci della Teologia dell'Unificazione, del Rev. Moon (vescovo cristiano, transfugo e fondatore della setta, poi accusato di traffico di armi - cosa che mi spaventò e, senza sapere se fosse innocente o colpevole, chiusi quel capitolo- ). Di quella setta mi piaceva soprattutto il fatto che si vedesse la vita terrena attuale come una delle tante tappe cui siamo sottoposti, per la purificazione dell'anima, il cui destino (di tutte, indistintamente) è il traguardo del Paradiso.

Poi mi  capitò di incontrare gli Hare Krisna, con cui ebbi uno scambio di idee, tranquillo, senza la pretesa di fare il lavaggio del cervello (io a loro e loro a me).

Qualche mese fa mi capitò di raccontare un mio sogno in un gruppo di interpretazione dei sogni, su Facebook ed emerse secondo chi me lo aveva interpretato, la mia necessità di disfarmi di un bagaglio ingombrante, qualcosa che mi portavo dietro da tempo. Le mie ultime vicissitudini in ambito familiare (di origine) mi hanno costretto a rivedere la mia posizione nei confronti del cattolicesimo. Innanzitutto chi va a messa la domenica e nelle feste comandate? Quanti tra i fedeli assidui si rendono conto di ciò che si legge o si recita nelle messe di precetto?
Abbiamo chi ci va e riceve i sacramenti per "non perdere la faccia"; chi lo fa odiando il prossimo (magari il fratello), senza considerare che nel Padre Nostro, verso la fine c'è la frase: "... e rimetti a noi i nostri debiti come (anche) noi li rimettiamo ai nostri debitori..." ("anche" è stato aggiunto da Papa Francesco).

Proprio domenica scorsa è stata letta una pagina del Levitico: "Non coverai nel tuo cuore odio contro il fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui".

Ancora.... in un libro di Alessandro Marzo Magno, su Venezia, leggo che le matrone della Repubblica marinara, arrivavano illibate al matrimonio, per darsi poi al sesso sfrenato, col maggior numero possibile di uomini.
Poi ci sono quelli che, pur andando alle messe di precetto, promuovono i respingimenti in mare; lavorano in fabbriche di armi, perché bisogna pur fare un lavoro per campare....

Insomma, siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo? Se sì, allora il cattolicesimo non fa per me.
Ciao Aspirante, non sono un credente anche se reputo legittimo che uno si chieda chi abbia creato il cosmo e che a tale domanda possa rispondendersi che sia stato Dio. Effettivamente può essere una possibilità. Non so per quale motivo tu ti riferisca in modo particolare al cattolicesimo, ma quanto al messaggio di Cristo mi sembra che questo sia abbastanza chiaro. Personalmente penso di essere una persona che cerca di adeguarsi in certa misura al suo messaggio. Di sicuro non amo il prossimo mio come me stesso. Ho detto in altri topic che secondo me ad un pensiero dovrebbe corrispondere un comportamento adeguato altrimenti diventa solo un raccontarsi delle balle e raccontarle pure agli altri. Dopodiché additare gli altri attribuendo squalifiche di ordine morale non è sicuramente un comportamento cristiano. Sostenere il capitalismo non è sicuramente un comportamento cristiano. Mi sembra invece che tali comportamenti pregnino la nostra società. Evidentemente nella nostra società non vi sono molti cristiani

Claudia K

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 20:25:52 PMNemmeno taluni sacerdoti sono esenti dallo sputare veleno nei confronti delle altre religioni.
E prima di arrivare alle altre religioni...all'interno della stessa Chiesa Romana e ai suoi vertici...quante cordate sono armate l'una contro l'altra? 

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