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I "missili ipersonici"

Aperto da Eutidemo, 20 Febbraio 2023, 17:08:41 PM

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Eutidemo

I Russi cercano di dimostrare di essere all'avanguardia in campo militare e balistico, dichiarando di avere a loro disposizione i cosiddetti "missili ipersonici"; come se si trattasse di una rivoluzionaria innovazione bellica, mentre, invece, hanno soltanto scoperto l'acqua calda!
Vediamo perchè.
***
Si definiscono "ipersonici" i missili capaci di viaggiare a una "velocità superiore di cinque volte quella del suono"; sebbene occorra  sempre rammentare che la velocità alla quale viaggia il suono (Mach 1), è influenzata da vari fattori, i principali dei quali sono:
- l'altitudine;
- la temperatura.
***
Però, di solito, si assume come velocità del suono "standard", quella ottenibile al  livello del mare e a 15 gradi di temperatura,  cioè 331,6 m/s ovvero 1,193,76 km/h; per cui i missili "ipersonici" devono viaggiare  almeno a Mach 5, cioè ad oltre 6000 km/h (o 1.700 m/s), sebbene, non di rado, specie ad elevate altitudini, possono raggiungere anche una velocità maggiore.
***
Ma già negli anni '70, cioè circa mezzo secolo fa, gli usa disponevano del missile  SPRINT, che viaggiava alla velocità di 12.300 chilometri all'ora; vale a dire 3.400 metri al secondo, pari  a 10 volte la velocità del suono (Mach 10).
***
Era un ottimo "missile ipersonico", ma già prima della fine del secolo scorso era stato dismesso dalle forze armate USA, poichè ormai divenuto "obsoleto"; ed ora si trova esposto nel "Museo dell'Artiglieria" della difesa aerea a Fort Sill , in Oklahoma.
"Sic transit gloria mundi!"
***
Oggi, ovviamente, i "missili ipersonici" si sono notevolmente evoluti (come pure molte altre armi), sia ad EST che ad OVEST.
Però l'"ipersonicità" non è più "sopravvalutata" come, invece, accadeva mezzo secolo fa quando, per la prima volta, gli SPRINT solcarono il cielo; ed infatti sono stati ormai scoperti mezzi ancora più sofisticati sia d'attacco che di difesa.
Per cui Putin si potrebbe risparmiare il suo ridicolo "esibizionismo missilistico"!
***

anthonyi

In realtà l'"esibizionismo missilistico" é un segno di debolezza, e comporta la diffusione di informazioni che poi possono essere usate 
Dall'avversario per elaborare strategie di difesa. L'ipersonicita, comunque, comporta limitazioni nelle prestazioni, in particolare un ipersonico é difficile da teleguidare, e quindi con difficoltà può essere reso molto preciso. 

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 20 Febbraio 2023, 22:40:08 PMIn realtà l'"esibizionismo missilistico" é un segno di debolezza, e comporta la diffusione di informazioni che poi possono essere usate
Dall'avversario per elaborare strategie di difesa. L'ipersonicita, comunque, comporta limitazioni nelle prestazioni, in particolare un ipersonico é difficile da teleguidare, e quindi con difficoltà può essere reso molto preciso.
Esatto! ;)
Avevo dimenticato di precisare che  un ipersonico é più difficile da teleguidare, e quindi con difficoltà può essere reso molto preciso; inoltre, prima di raggiungere la velocità di crociera è più lento, e, quindi, può essere intercettato (il che per alcuni tipi accade anche in prossimità del bersaglio).

Pensarbene

Sono d'accordo in linea di principio anche se trovo ideologici i risvolti anti russi, dato che l'esibizionismo militare è comune a tutti i paesi di questo mondo. 
Parlando tecnicamente, l'idea che la velocità rappresenti un deterrente e, nel contempo, un vantaggio, in molti casi, è un' illusione.
Tu l' hai scritto spiegando i problemi di controllo dei missili e il loro dover rallentare diventando bersagli.
Questo vale anche per gli aerei e perfino per i mezzi bellici marini e sottomarini.
Per qualche ragione che non so spiegare, l'essere umano sembra affascinato e   molto interessato alla velocità su terra, nel cielo, sull'acqua e sott'acqua.
Einstein ne ha fatto un Deus ex machina, forse per questo ogni tanto diceva:"Ho fatto un tremendo scherzo al mondo..." e qualche altra frase del genere
facendo le boccacce.
Altri, meno geniali ma superimbroglioni, ne hanno fatto un affare, un mito, un'ideologia e un potere.




Aspirante Filosofo58

Non entro nel merito delle caratteristiche tecniche di queste diavolerie, ma preferisco soffermarmi sul lato umano del discorso, domandarmi e chiedervi che senso abbia spendere soldi (parecchi soldi), per costruire armi di questo tipo? Così come, che senso ha non perdere occasione per  minacciare una guerra mondiale nucleare? Il fatto che USA e NATO non abbiamo detto alcunché (almeno io non l'ho sentito) relativamente ad armamenti in loro possesso, in risposta alle affermazioni di Putin & Co.  forse dovrebbe far riflettere sul famoso "can che abbaia non morde"! 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Pensarbene

#5
A me danno più fastidio i cani che abbaiano che quelli che mordono senza tante storie...
Vedi, se la specie umana avesse un potenziale costruttivo consistente, bisognerebbe concludere che l'uomo non ha il coraggio e la volontà per essere quello che è nella sua integrità e realtà di specie e di individuo.
Un passero è sè stesso e si comporta di conseguenza, la specie umana e gli individui si comportano in un modo tale da fare dubitare che esista un potenziale del genere.
Questo è il punto.
Se il potenziale esiste o esisteva, non viene usato, se non è mai esistito io posso capire tutte le problematiche storiche e attuali di questa umanità.
Nel contempo, se fosse vera la seconda ipotesi, non ci sarebbe nessuna speranza per nessuno, neanche per il pianeta.
Ottimisticamente, considerando vera la prima,si potrebbe, forse, trovare un palliativo di sopravvivenza e,forse,di un qualche miglioramento.
Io sono pessimista per quanto riguarda la specie, ma,  nel contempo, ritengo che  pochissime persone, e non parlo di "geni", possano, in qualche modo, riuscire ad uscirne in buono stato.

Eutidemo

Secondo me non c'è assolutamente niente di "ideologico" nel condannare l'aggressione militare di una nazione ad un'altra; sarebbe come voler considerare "ideologica" la condanna di uno stupratore, in quanto lo stupro si ritiene giustificato dagli abiti provocanti della vittima :)
Semmai è "ideologico" voler considerare "ideologica" la condanna dell'aggressione russa; la quale, invece, è stata "legalmente" e "giuridicamente" pronunciata, alla quasi unanimità, dalla Corte Internazionale di Giustizia, composta da tredici giudici indipendenti (tra i quali anche uno russo, il quale, però, saggiamente, ha votato contro onde evitare di essere avvelenato da Putin). ;)

Pensarbene

#7
La Russia ha una superficie pati a quella di Titano, la luna più grande del sistema solare, quasi un pianeta.
Ha i giacimenti di metano più importanti del pianeta tenuti sotto solo dal permafrost e da qualche po' di crosta
Ha un sistema di difesa noto storicamente, Perimeter,
capace di funzionare da solo reagendo a qualsiasi sisma non confermato come tale dalla dirigenza.
Ad esempio, se si verificasse un impatto significativo sulla superficie russa , Perimeter chiede subito informazioni al Comando Centrale politico-militare.
Se questi rispondono spiegando l'accaduto la risposta è conseguente ma, se questi non rispondono entro tempi brevissimi, Perimeter fa partire la risposta nucleare globale secondo i piani, i codici e i bersagli.
Oltre a questo, la Russia ha una cultura un po' più seria degli occidentali, scharzenneggerastri, sbracati e esibizionisti, teatrali e blableggioni.
Tolto l'arte all'occidente, cosa che Pietro il Grande ha fatto, in parte e in un modo mirabile e perfino onesto, che cosa resta all'Occidente?
L'occidente filosofico, scientifico, politico e militare è un Big Jim a volte ridicolo, altre volte tetro e pesante, noioso e immutabile.
Come un western seriale all'italiana, un pomposo e coreografico musical di Broadway e i libri di Harry Potter , per non dire altro.




daniele22

Citazione di: Pensarbene il 24 Febbraio 2023, 08:55:50 AMLa Russia ha una superficie pati a quella di Titano, la luna più grande del sistema solare, quasi un pianeta.
Ha i giacimenti di metano più importanti del pianeta tenuti sotto solo dal permafrost e da qualche po' di crosta
Ha un sistema di difesa noto storicamente, Perimeter,
capace di funzionare da solo reagendo a qualsiasi sisma non confermato come tale dalla dirigenza.
Ad esempio, se si verificasse un impatto significativo sulla superficie russa , Perimeter chiede subito informazioni al Comando Centrale politico-militare.
Se questi rispondono spiegando l'accaduto la risposta è conseguente ma, se questi non rispondono entro tempi brevissimi, Perimeter fa partire la risposta nucleare globale secondo i piani, i codici e i bersagli.
Oltre a questo, la Russia ha una cultura un po' più seria degli occidentali, scharzenneggerastri, sbracati e esibizionisti, teatrali e blableggioni.
Tolto l'arte all'occidente, cosa che Pietro il Grande ha fatto, in parte e in un modo mirabile e perfino onesto, che cosa resta all'Occidente?
L'occidente filosofico, scientifico, politico e militare è un Big Jim a volte ridicolo, altre volte tetro e pesante, noioso e immutabile.
Come un western seriale all'italiana, un pomposo e coreografico musical di Broadway e i libri di Harry Potter , per non dire altro.




Ciao Pensarbene e benvenuto tra questi luoghi. Sono un grande ignorante di armi o sistemi difensivi, ma non mi meraviglierebbe che i russi possano essere dotati di armamenti che finora sono a noi ignoti. Comunque sono intervenuto per mostrare grande comunanza di pensiero per quello che dici della nostra cultura in generale che, a mio avviso, sembra quasi inibire le capacità del nostro pensiero tanto da far pensare che ci si trovi, qui in occidente in special modo, all'interno di una società di ammalati psichici, di ossessionati ... Big Jim corrisponde all'evidenza. Un saluto

bobmax

Sono state aperte varie discussioni riguardanti la guerra in Ucraina.

Non riesco a capacitarmi come pure su questo argomento sia diffuso il benaltrismo.
Perché qui vi è dolore, disperazione, morte!
Che non possono avere alcuna giustificazione.

E invece, di fronte a questa enormità si disquisisce sul perché e il percome. Con il fine evidente di legittimare l'orrore attuale.
Pur di fare tornare i propri conti ideologici.

Addirittura si augura un male peggiore a chi già soffre. E magari queste maledizioni provengono da chi si dichiara cristiano...

Dio mi mette alla prova mostrandomi l'orrore nell'orrore.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

anthonyi

Chissà poi quali sono i "cristiani" che lanciano maledizioni sui sofferenti. Anche perché questo é un topic che dovrebbe parlare di armamenti, non si capisce come si sia finiti alle stesse, trite e ritrite, argomentazioni ideologiche, oltretutto espresse in maniera poco elegante. 😞😔

Pensarbene

Se si parla di armamenti se ne parli in senso tecnico e basta.
Poi,se si vuole parlare della guerra, se ne parli su altri topic.
Questo sarebbe un corretto modo per non ideologizzare un discorso.
Io non sono "filo" qualcuno, dico quello che penso e basta.
Aggiungo questo: le ideologie non sono teorie,questo lo sappiamo.Una teoria è il risultato della verifica scientifica di una ipotesi.
Una ideologia è un sistema culturale totalitario che cerca di fare andare il mondo secondo sè stesso.
Le ideologie sono tramontate come tali lasciando residui un po' dappertutto.È questo che bisogna dire, evitando i residui e restando su modelli e teorie in ogni campo.
La passionalità emotiva non serve a niente, le claques e i cori di consenso e dissenso neppure, non bisogna essere "filo" qualcuno o qualcosa ma a favore del relativo equilibrio del mondo.Se tre colleghi informatici litigassero  tra di  loro per il controllo di un sistema complesso, bisognerebbe ricordare loro che un sistema complesso è ingovernabile e incontrollabile.
Bisognerebbe fare capire loro che il litigare non serve a niente e a nessuno,mentre il mettersi d'accordo per permettere al sistema complesso di autoequilibrarsi e autogestirsi è l' unica via possibile per evitare che il sistema stesso esploda o imploda.
Sto parlando di gente che ha una o più lauree,sa queste cose ed è a capo di superpotenze e stati significativi.
A questo punto, con chi e che cosa abbiamo a che fare?
 La logica è logica, la scienza è scienza, gli algoritmi matematici e quelli "culturali" non sono Dio e i residui ideologici non servono a niente.
Allora, con chi e che cosa abbiamo a che fare?
Questa è  la domanda fondamentale: il mondo attuale è gestito da ignoranti trogloditi in giacca e cravatta,da Big Jim e NeoZar in abito scuro e popolato da miliardi di 
comparse?
E questo in un'epoca in cui scienza e tecnologia potrebbero permettere tutto il contrario.
Allora,ripeto,con chi e che cosa abbiamo a che fare?




anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 25 Febbraio 2023, 02:58:50 AMSe si parla di armamenti se ne parli in senso tecnico e basta.
Poi,se si vuole parlare della guerra, se ne parli su altri topic.
Questo sarebbe un corretto modo per non ideologizzare un discorso.
Io non sono "filo" qualcuno, dico quello che penso e basta.
Aggiungo questo: le ideologie non sono teorie,questo lo sappiamo.Una teoria è il risultato della verifica scientifica di una ipotesi.
Una ideologia è un sistema culturale totalitario che cerca di fare andare il mondo secondo sè stesso.
Le ideologie sono tramontate come tali lasciando residui un po' dappertutto.È questo che bisogna dire, evitando i residui e restando su modelli e teorie in ogni campo.
La passionalità emotiva non serve a niente, le claques e i cori di consenso e dissenso neppure, non bisogna essere "filo" qualcuno o qualcosa ma a favore del relativo equilibrio del mondo.Se tre colleghi informatici litigassero  tra di  loro per il controllo di un sistema complesso, bisognerebbe ricordare loro che un sistema complesso è ingovernabile e incontrollabile.
Bisognerebbe fare capire loro che il litigare non serve a niente e a nessuno,mentre il mettersi d'accordo per permettere al sistema complesso di autoequilibrarsi e autogestirsi è l' unica via possibile per evitare che il sistema stesso esploda o imploda.
Sto parlando di gente che ha una o più lauree,sa queste cose ed è a capo di superpotenze e stati significativi.
A questo punto, con chi e che cosa abbiamo a che fare?
 La logica è logica, la scienza è scienza, gli algoritmi matematici e quelli "culturali" non sono Dio e i residui ideologici non servono a niente.
Allora, con chi e che cosa abbiamo a che fare?
Questa è  la domanda fondamentale: il mondo attuale è gestito da ignoranti trogloditi in giacca e cravatta,da Big Jim e NeoZar in abito scuro e popolato da miliardi di
comparse?
E questo in un'epoca in cui scienza e tecnologia potrebbero permettere tutto il contrario.
Allora,ripeto,con chi e che cosa abbiamo a che fare?




Tu dici di non essere "filo qualcuno", ma il tuo post 7 é un buon esempio di propaganda.
Per cui la domanda la faccio io a te: "con chi ho a che fare?" 
Con il pensarbene filoputiniano del post 7, o con quello neutrale del post 11?
Oppure, vista la mala parata della guerra, hai deciso di passare dalla strategia bad, dei russi cattivi che fanno paura al mondo con le loro armi atomiche, a quella soft dei portatori di pace per salvare il salvabile.
Tu hai affermato che la cultura russa é più seria di quella occidentale. A quale cultura ti riferisci? Non puoi riferirti che a quella di un mondo, dell'800 del millennio scorso, ormai tramontato da tempo, rispetto al quale la Russia di oggi vive una nostalgica memoria. Il vero mondo decadente é quello russo. Ho seguito molte presentazioni dei programmi russi di questo periodo di guerra, e al di là dei meccanismi propagandisti non faccio che maravigliarmi della povertà culturale del linguaggio, della carenza di competenze, che poi ha visto i suoi effetti nell'attuale guerra, lasciamo perdere le questioni morali e di diritto internazionale, sono stati compiuti errori madornali nelle strategie di guerra da parte di chi queste strategie le ha inventate. La vittoria ucraina nell'oblast di kharkiv é stata ottenuta grazie alla maskiroska che é una strategia inventata dai russi, che in questo caso si sono fatti fregare.
Vi é stata una tale gestione dissennata della risorse belliche che oggi, nella battaglia di backmut, prigogyn denuncia che mancano le munizioni, a quello che si considerava il secondo esercito al mondo mancano le munizioni!
Potrei continuare, ma non mi va di infierire. 

Pensarbene

Spiegaci in che cosa il mio post 7 sarebbe putiniano: frasi e corretta semantica di esse.


iano

#14
Nell'esaltare la velocità Putin fà la figura di un futurista fuori tempo massimo, avendo Einstein scritto l'ultimo capitolo del futurismo.
Non è propriamente, quello che sta avvenendo, uno scontro fra dittature e democrazie, ma fra un mondo rimasto indietro, che cerca disperatamente di avere ragione, per poter esistere ancora, di un mondo che nasce, cercando di approfittare di quello, che come tutti i parti, è un parto problematico.
In questo apparente parziale successo del vecchio mondo, qualcuno trova motivo di mettere in dubbio la globabalizzaizone, ma è la globabalizzazione , e non la democrazia, che sconfiggerà Putin e compagni, e Putin ha messo in scena come meglio non si poteva l'inizio di questa fine.
Certo sarebbe meglio che questa inevitabile battaglia si combattesse senza armi, Pensarebene, ma ogni specie usa gli artigli che ha, che nel migliore dei casi è per noi artiglieria, purtroppo.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''