Identità o soggetto di "sinistra"?

Aperto da green demetr, 02 Ottobre 2022, 01:38:16 AM

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green demetr

Citazione di: daniele22 il 16 Febbraio 2023, 18:05:18 PM
Comunque mi sembra che tu non sia proprio dalla mia parte ... mettici pure che in questo senso tutti gli altri del Forum la pensano come te, con qualche dubbio per qualcuno. Un saluto

Non mi pare che gli altri del forum la pensino come me.
Qua a parlare di sinistra anticapitalista siamo solo tu, io e Ipazia.

Penso che Kant e company siano solo rappresentanti di quella borghesia alla Zizek, che dice una cosa, e poi ne fa un altra.

Penso che l'identità di sinistra non sia un processo pedagogico ma una costrizione, un motto disperato di mantenere la propria identità, appogiandosi però, e lì sta l'errore, al lavoro altrui, al pensiero altrui.

La filosofia insegna a pensare, ma nessuno pensa, in generale, figuriamoci in modo particolare come quello delle varie associazioni e gruppi di discussione.

Naturalmente riconosco in queste persone, me stesso, lo stesso afflato ad un vivere migliore, un afflato di liberazione dai lacci mortali della società.

In questo siamo uguali, nello sviluppo delle idee mi differenzio dal fatto che io ragiono sempre, penso sempre, non c'è spazio per le buffonerie nella mia mente.

Quando la grande filosofia parla di comunità, da Platone fino a Nietzche, persino Heidegger, nel suo pur grave errore politico, pensa ad un grandeur, che è una direzione precisa di cosa sia l'uomo anzitutto, di cosa sia la città, la comunità etc...è solo un lavoro secondario.

Quando mi sono accorto che la filosofia doveva rapidamente tornare a parlare di etica, io intendevo parlare di città, comunità etcc..COME se fosse già stato raggiunta la verità sulla carte dei diritti dell'uomo.

Cosa che naturalmente non è vera, ma questo non implica che allora la politica è superiore alla filosofia.
Non implica che la politica sia disgiunta dalla filosofia.
Nel momento in cui si dà conto alle minoranze e non all'umanità intera, si cade nella solita rete dei poteri disseminati, e che Nietzche con un tranchant chiama il problema del futuro: la teologia politica.

Un errore massivo che non mi spiego affatto.
O meglio mi spiego con l'ignoranza pervasiva e la tracotanza dei circoli culturali.

Se poi addirittura non vuoi parlare delle tue idee perchè gli altri ti prendono in giro...avrei capito perchè gli altri ti minacciano, e gli altri minacciano sempre, di questo bisogna prendere atto.

Ma la libertà si ottiene lottando, sempre è stato così.

Da una parte vi è il lavoro filosofico, sui testi, sulle idee, su se stessi per tornare a muovere il pensiero, e non farlo diventare granitico.

Dall'altra parte un dire sul politico che sia netto, chiaro e distinto e che non concede niente alle minoranze contro l'umanità intera.
Questa dovrebbe essere la sinistra.
Se volete di questa qui parliamo.

Altra cosa ancora il lavoro su Marx, su 3d a parte.

Ciao  ;)




Vai avanti tu che mi vien da ridere

Ipazia

Citazione di: daniele22 il 20 Febbraio 2023, 22:39:09 PMCiao Ipazia, era da un bel po' di tempo che non mi stupivo di tal maniera e mi fa piacere che lo stupore sia stato determinato proprio da te e dal tuo dire assieme. Ti ringrazio moltissimo per la condivisione ... sei la prima in assoluto e non dico altro.
Visto dunque il post che ho fatto poco fa sulla follia e dato che non ho ragionevoli motivi di credere che tu mi stia prendendo in giro nonostante la nostra relazione fino ad oggi sia stata un po' particolare, ti dirò che sarei senz'altro curioso di sapere, ammesso che tu voglia dirlo, cosa sia cambiato in me, perché qualcosa deve pur essere cambiato.

Non frequento un forum di aspiranti filosofi per prendere in giro il prossimo, e se qualcuno se la tira la mia reazione è assai trasparente. Quindi bando alle paranoie. 

CitazioneMi risulta poi un poco sibillino il riferimento al tempo della semina e della raccolta anche se lo percepisco come un buon presagio.

Più che la raccolta, qui si usa la falce per eliminare le erbacce malriuscite e si risemina sperando che vada meglio.

CitazioneIl terreno è quello che è, hai perfettamente ragione, ma quando si cerca di fare il più possibile quel che si dovrebbe fare cos'altro si può fare? Aspettare. Abituati a mandare giù ci siamo di sicuro tutti e due e questo è un sicuramente un buon punto. Un saluto

Certo, aspettare sulla riva del fiume, come diceva un saggio cinese di certificata soggettiva di sinistra.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

daniele22

Citazione di: Ipazia il 21 Febbraio 2023, 18:12:18 PMNon frequento un forum di aspiranti filosofi per prendere in giro il prossimo, e se qualcuno se la tira la mia reazione è assai trasparente. Quindi bando alle paranoie.
Le paranoie non le ho proprio mai avute ... qualche dissesto disambiguato anche goffamente sì, ma paranoie zero. Direi piuttosto che di fronte alla vita, sia che mi si presenti in forma scritta che sulle piazze che frequento, in certe situazioni particolari uso pensarne cento e farne una. Tra le cento c'è pure quella di essere preso in giro dal prossimo e non è così facile essere abbastanza certi di essere presi in giro o no se uno non vuole farsi capire. E una cosa che penso è che in un forum possano esserci anche persone che si dedicano a tali iniziative ... Il mondo, cercando di viverlo, ti fornisce sempre, più che lo conosci, una variegata fauna umana che all'inizio del tuo percorso vitale ti era ignota. Comunque ti ho certamente detto che non ho motivi ragionevoli per pensare che tu mi possa prendere in giro. In ogni caso, se vuoi combattere seriamente il capitalismo è proprio con questo atteggiamento che ti devi confrontare e il fine dovrebbe essere conseguito con una sana dialettica che debba fare sì che non si debba pensarne cento per farne una. Pertanto non si può perdere più di tanto tempo con un avversario. Semplicemente lo si lascia al suo destino e si continua a camminare sul proprio sentiero. Io sono la tartaruga e lui Achille. Un saluto nel frattempo

daniele22

Citazione di: green demetr il 21 Febbraio 2023, 15:21:26 PMNon mi pare che gli altri del forum la pensino come me.
Qua a parlare di sinistra anticapitalista siamo solo tu, io e Ipazia.

Green, dovresti leggere prima di scrivere. Io dissi "in questo senso". "In questo senso" rimanda alla domanda in sospeso che c'è tra me e te sulla conoscenza a priori: è buona quella di Kant o la mia? Se stai con Kant penso che le nostre strade si dividano

green demetr

Citazione di: daniele22 il 21 Febbraio 2023, 22:16:37 PMGreen, dovresti leggere prima di scrivere. Io dissi "in questo senso". "In questo senso" rimanda alla domanda in sospeso che c'è tra me e te sulla conoscenza a priori: è buona quella di Kant o la mia? Se stai con Kant penso che le nostre strade si dividano

La domanda in sospeso è in sospeso perchè non ho capito cosa intendi dire per la conoscenza apriori.
Che io sappia la conoscenza apriori è una facoltà dell'intelletto, ma è riferita all'ambito gnoseologico, ossia del conoscere il sensibile.
Tu invece poi parli di bene e male, quindi non sapendo cosa rispondere provavo a riportare la faccenda su un piano materiale.
Se provi a rispiegarmi o a darmi esempi, posso provare a capire, e nel caso rispondere.
Il tuo mi pare un aut-aut un pò precoce. Dammi il tempo di capire il tuo punto di vista.




Vai avanti tu che mi vien da ridere

daniele22

Citazione di: green demetr il 22 Febbraio 2023, 21:13:33 PMLa domanda in sospeso è in sospeso perchè non ho capito cosa intendi dire per la conoscenza apriori.
Che io sappia la conoscenza apriori è una facoltà dell'intelletto, ma è riferita all'ambito gnoseologico, ossia del conoscere il sensibile.
Tu invece poi parli di bene e male, quindi non sapendo cosa rispondere provavo a riportare la faccenda su un piano materiale.
Se provi a rispiegarmi o a darmi esempi, posso provare a capire, e nel caso rispondere.
Il tuo mi pare un aut-aut un pò precoce. Dammi il tempo di capire il tuo punto di vista.





Ciao Green, ti riporterò in fondo al post uno stralcio del mio intervento col quale ti rispondevo in "Fenomenologia dello Spirito di Hegel" il 30 ottobre scorso e la tua risposta in merito. Da allora tu hai sempre glissato sulla questione. Ora, da qualche giorno faccio riferimento al concetto di prendere in giro le persone. Beh, devo dire che a mio vedere questo prendere in giro può avere due aspetti di tal modo che in uno si mostri una volontarietà e in un altro no. Gli è però che io non posso saperlo per certo, ma il mio dubbio di essere preso in giro non è per nulla un arbitrio di un folle, bensì è fondato da questo continuo evitare questioni fondamentali. Allora, i casi sono due: o uno è duro di comprendonio, oppure fa finta di esserlo. Sarebbe pertanto chiaro che nel secondo caso mi starebbe prendendo in giro. Non so in quale categoria tu ti voglia porre; intanto riporto il mio intervento del 30 ottobre scorso:
"Ora però tu dici che sarebbe interessante la mia idea di una conoscenza, che io definirei a mio modo "a priori", il cui contenuto si dà in una gamma di sensazioni riconoscibili individualmente in modi tripolari (bene indifferenza male, utile indifferenza inutile etc) e, soggiungo, che tale conoscenza costituirebbe in successione attraverso l'esperienza l'edificio della ragione umana manifesta, cioè quella ragione che noi umani mettiamo in piazza tramite la lingua, quella visibile da tutti. Naturalmente le sensazioni (la conoscenza a priori) determinerebbero pure il campo di esistenza della nostra ragione. Green, questo è il nocciolo di tutta la filosofia checché se ne possa dire. O stai di qua, o stai di là, e se si dà un tertium, questo si dà solo se non ti poni il problema, ma allora è meglio tacere."
La tua risposta mi sembrò evidentemente evasiva:
"Lo scopo di questo 3d è leggere Hegel, non Ipazia o quei 2 dementi di kant e wittgenstein.
Ma di quale conoscenza a priori stai (s)parlando?
Kant è un mentecatto, ma almeno aveva un oggetto fantasma in mente (una mente deviata certo), ma witgenstei quello è il peggiore di tutti, perchè per lui non esiste oggetto, solo parole  :D :D seeee seeeeee vallo dire agli ebrei!
"la cosa per noi" daniele! ...e ma come fai a sapere cosa è per noi, se non sai nemmeno cosa è per te?
No siamo fuori strada, e fuori tempo massimo.
Qua ormai la si può buttare solo sul ridanciano...Hegel lo porto avanti comunque"
Un saluto

green demetr

Citazione di: daniele22 il 23 Febbraio 2023, 09:55:18 AMOra però tu dici che sarebbe interessante la mia idea di una conoscenza, che io definirei a mio modo "a priori", il cui contenuto si dà in una gamma di sensazioni riconoscibili individualmente in modi tripolari (bene indifferenza male, utile indifferenza inutile etc) e, soggiungo, che tale conoscenza costituirebbe in successione attraverso l'esperienza l'edificio della ragione umana manifesta, cioè quella ragione che noi umani mettiamo in piazza tramite la lingua, quella visibile da tutti.
Un saluto

Ma l'idea in sè, ti ripeto è interessante, non capisco però perchè la vuoi legare a Hegel o Kant.
O sono io che ignoro dei passaggi successivi di Kant o di Hegel, o semplicemente la tua è un idea originale.
L'aspetto etico "bene" o "male", lo riesco a capire meglio con Platone, ma sono agli inizi della conoscenza con un autore che finora ho sempre snobbato.
Sul sito della accademia di napoli è stato appena pubblicato un seminario in 6 parti, io ho recuperato i primi 2, fantastici.
La lettura del Simposio va a profondità che non avevo mai visto nè sentito.
Accompagnerei questa tua pre-categoria rispetto a qualsiasi ethos, rispetto alla categoria di amore. L'amore del bello è sempre amore del giusto.
Chi ama l'orrore, chi ama il sadismo, è nelle categorie del male.
La cosa naturalmente va studiata e ampliata.

Per quanto il problema dell'"essere presi in giro", purtroppo non è di facile soluzione, perchè ognuno ha una sua sensibilità.
Purtroppo di carattere (sono scorpione) spesso, molto spesso, vado giù con giudizi ridicolmente assoluti.
Però vi è in me una parte preponderante del segno della bilancia, che vale a dire, come dice il nome, dopo aver fatto qualche danno, mi prodigo a ricucire i cocci.
Spero tu mi dia credito, veramente qua non prendo in giro nessuno, inoltre mi sono ripromesso di non fare più interventi sfogo.
Perdona se ti ho ferito in qualche maniera. :(
Ribadisco che l'idea mi pare originale e condivisibile.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

daniele22

Citazione di: green demetr il 23 Febbraio 2023, 18:47:42 PMMa l'idea in sè, ti ripeto è interessante, non capisco però perchè la vuoi legare a Hegel o Kant.
O sono io che ignoro dei passaggi successivi di Kant o di Hegel, o semplicemente la tua è un idea originale.
L'aspetto etico "bene" o "male", lo riesco a capire meglio con Platone, ma sono agli inizi della conoscenza con un autore che finora ho sempre snobbato.
Sul sito della accademia di napoli è stato appena pubblicato un seminario in 6 parti, io ho recuperato i primi 2, fantastici.
La lettura del Simposio va a profondità che non avevo mai visto nè sentito.
Accompagnerei questa tua pre-categoria rispetto a qualsiasi ethos, rispetto alla categoria di amore. L'amore del bello è sempre amore del giusto.
Chi ama l'orrore, chi ama il sadismo, è nelle categorie del male.
La cosa naturalmente va studiata e ampliata.

Per quanto il problema dell'"essere presi in giro", purtroppo non è di facile soluzione, perchè ognuno ha una sua sensibilità.
Purtroppo di carattere (sono scorpione) spesso, molto spesso, vado giù con giudizi ridicolmente assoluti.
Però vi è in me una parte preponderante del segno della bilancia, che vale a dire, come dice il nome, dopo aver fatto qualche danno, mi prodigo a ricucire i cocci.
Spero tu mi dia credito, veramente qua non prendo in giro nessuno, inoltre mi sono ripromesso di non fare più interventi sfogo.
Perdona se ti ho ferito in qualche maniera. :(
Ribadisco che l'idea mi pare originale e condivisibile.

Prima di ferirmi dovresti procurarti un bastone e darmi una bella legnata. Siamo andati fuori tema. Un saluto

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