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Il ritmo nel sangue

Aperto da Aspirante Filosofo58, 04 Febbraio 2023, 17:31:46 PM

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Aspirante Filosofo58

Buona sera io non sono portato per le arti figurative, e prediligo invece quelle "acustiche", in altre parole mi piace la musica. Devo ringraziare i miei genitori che, quando avevo 5  anni e non riuscivo nemmeno a reggermi in piedi, si accorsero che avevo il ritmo nel sangue. Ho iniziato con la musica leggera, allargando di volta in volta la gamma di gusti musicali,  apprezzando progressivamente i generi musicali più disparati. Dopo Iva Zanicchi, Bobby Solo, Little Tony, sono arrivati i Camaleonti, i Nuovi Angeli, l'Equipe 84... nel periodo delle medie (inferiori e superiori, come si chiamavano una volta), ho iniziato ad ascoltare Beatles, Rolling Stones, Deep Purple, ecc... quindi, l'incontro con una ragazza mi è servito a farle conoscere l'Hard Rock e il Punk, mentre lei mi ha fatto conoscere il country, Quindi Crosby, Still, Nash e Young, America, ecc.. Poi, così per caso, ho iniziato a collezionare dischi lp in vinile di musica classica, quando avevo all'incirca 23 o 24 anni. Quindi c'è stato il periodo della radio privata in cui, a titolo gratuito (mi piaceva e quindi per me era un hobby)  sono stato anche dj. Quindi quasi 18 anni in un coro parrocchiale, mi hanno messo di fronte ad un errore commesso ai tempi delle medie inferiori: in seconda media c'erano tre materie obbligatorie (latino, applicazioni tecniche e musica), che in terza divennero facoltative. Io scelsi, sbagliando, applicazioni tecniche (che non mi è mai servita) mentre rinunciai alle altre due che, col senno di poi, devo riconoscere che mi sarebbero state decisamente più utili. Purtroppo, come spesso capita in queste circostanze, la scelta fu dettata soprattutto dalla scarsa capacità degli insegnanti, di trasmettermi il loro sapere al riguardo: non erano quelli che si definirebbero insegnanti empatici! Non aver studiato le basi teoriche musicali mi ha reso un po' più complicato l'apprendimento dei vari canti di chiesa, alcuni dei quali mi vedevano come solista.
Come in altri ambiti, anche in quello musicale, mi diverte cogliere le differenze tra due brani simili e le similitudini tra due brani apparentemente agli antipodi. Così come il mio cantautore preferito era ai tempi Bob Dylan, oggi il mio compositore preferito è  Gustav Mahler: le dieci sinfonie, il Canto della terra (non plus ultra a mio avviso), sono per me semplicemente fantastiche.
Io posso leggere tutto sulla vita di un compositore, sulla gestazione e produzione delle sue opere: quando, come e perché siano state composte, ma nulla di tutto ciò mi fa accapponare la pelle dall'emozione, come l'ascolto di un brano musicale. Una volta mi capitò di essere seduto in poltrona e  di chiudere gli occhi, mentre partiva il Tristano e Isotta di Wagner. Improvvisamente mi vidi sbalzato in mezzo al mare, con le onde che mi cullavano continuamente: mi sentivo sollevare per poi scendere, senza essere da esse abbandonato. E' stata una sensazione piacevolissima.
Mi piace anche fare dei paragoni tra la musica e la letteratura così, per esempio, scopro che la sinfonia n. 3 Eroica di Beethoven, e l'ode Il cinque maggio di Manzoni hanno come soggetto Napoleone Bonaparte. 
Voi cosa mi dite al riguardo? Grazie.  


La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Jacopus

@Aspirante. Anch'io amo molto la musica ed ancor oggi certi brani mi emozionano anche se ascoltati miliardi di volte. Abbiamo anche altre cose in comune, come l'attività di Dj, al tempo delle radio private. A me allora addirittura mi pagavano ben 5000 lire all'ora ed ho recentemente scoperto che mi hanno anche pagato i contributi. Altra cosa in comune, la collezione di Lp. Mi sono rifiutato di cambiare tutto con i cd. Gli Lp sono molto affascinanti, anche se la qualità del suono è minore. Sugli ascolti, sono stato fortunatamente "traviato" da mio cugino e i miei primi Lp sono stati Pink Floyd e Genesis. Poi ho seguito le vicissitudini della musica, soprattutto rock, almeno fino all'inizio degli anni '90, quando la vita mi ha fatto traslocare nel sud del nord (Liguria). Non ho mai approfondito la musica classica: mi fermo ai capolavori essenziali. Ma il ritmo nel sangue lo sento molto di più se ascolto Fatboy Slim o i Chemical Brothers (oggi è la giornata dei ricordi😄).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Fare musica dà più soddisfazione che ascoltarla. Concordo che in Italia la scuola pubblica fa di tutto per renderti indigesta la musica. Ai miei tempi era così e non so se oggi lo sia ancora, ma il livello musicale dei giovani mi pare così scadente da pensare che le cose siano peggiorate. Ho avuta la fortuna da adulta di entrare in un gruppo con velleità di musica antica. Ho imparato la musica e a suonare uno strumento divertendomi assai con altri musicisti, più o meno dotati, cultori dei diversi strumenti del repertorio antico, inclusi cantanti. Ho avuto anch'io le mie passioni rockettare e cantautorali giovanili, ma più studiavo musica e ne comprendevo i trucchi, più mi sono avvicinata alla musica classica che, rispetto alla musica di consumo, mi appare come un palazzo di fronte ad un condominio di periferia.

Ciò non toglie che anche nel repertorio più leggero e nelle improvvisazioni jazz si senta talvolta il respiro dell'arte e l'autentica ispirazione. Un esempio è Battiato, che oltre ad essere colto di suo, ha rivestito i suoi testi di musiche sempre al di sopra del giro retorico canzonettistico. Anche la musica da film ha generato autori e musiche di buon livello artistico. Ma sono autori che hanno studiato composizione in conservatorio. Non si arriva a quei livelli solo con il proprio talento incolto.

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

#3
Si tende a fare classifiche fra i generi musicali, ma c'è qualcosa che accomuna tutti i brani musicali, ed è che ci mettono a stufarti lo stesso tempo che ci mettono a piacerti.
Però , indipendentemente da ciò e dai generi, sembrano esserci geni assoluti.
Per me sono Monk, Gershwin, Puccini, Debussy, Led Zeppelin, Conte, etc...
Per contro ci sono geni universalmente riconosciuti che non riesco , pure sforzandomi, a vedere come tali.
Uno per tutti, Mozart.
E altri che non riesco neanche a fare lo sforzo.
Uno per tutti, Wagner.

Da non musicista la mia insana fantasia  è fare copertine di LP, per restare per quanto mi è possibile creativamente tangente alla musica.
Comunque da semplice usufruitore della musica i momenti più belli non sono quando ascolto musica, ma quando, non so come meglio dire, la musica sembra ascoltare me.
Sono momenti magici che restano nella memoria, e che spesso si legano ai luoghi d'ascolto e alle persone che hai accanto, in una alchimia irripetibile.
Non si può provocare, succede.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

sapa

Citazione di: Jacopus il 04 Febbraio 2023, 17:48:55 PM@Aspirante. Anch'io amo molto la musica ed ancor oggi certi brani mi emozionano anche se ascoltati miliardi di volte. Abbiamo anche altre cose in comune, come l'attività di Dj, al tempo delle radio private. A me allora addirittura mi pagavano ben 5000 lire all'ora ed ho recentemente scoperto che mi hanno anche pagato i contributi. Altra cosa in comune, la collezione di Lp. Mi sono rifiutato di cambiare tutto con i cd. Gli Lp sono molto affascinanti, anche se la qualità del suono è minore. Sugli ascolti, sono stato fortunatamente "traviato" da mio cugino e i miei primi Lp sono stati Pink Floyd e Genesis. Poi ho seguito le vicissitudini della musica, soprattutto rock, almeno fino all'inizio degli anni '90, quando la vita mi ha fatto traslocare nel sud del nord (Liguria). Non ho mai approfondito la musica classica: mi fermo ai capolavori essenziali. Ma il ritmo nel sangue lo sento molto di più se ascolto Fatboy Slim o i Chemical Brothers (oggi è la giornata dei ricordi😄).
Genesis e Pink Floyd me li porto ancora nel sangue, mi hanno proprio marcato. Come del resto Beethoven, Mozart, Bach, Chopin, Tcaikovsky e tanta classica. La musica mi prende sempre, ma ho i miei suoni, a volte anche strani, per dire ascolto anche  il Coro della SAT, dove la musica è interamente vocale e li trovo a volte quasi miracolosi. Infatti, molte di quelle canzoni furono armonizzate da Benedetti Michelangeli

Aspirante Filosofo58

Anche a me piace la musica dei cori degli alpini, quasi tutta dedicata alle guerre sulle montagne, a questa o quella "campagna". Mi è capitato di ascoltare un coro dal vivo, di trovarmi a qualche metro di distanza e sentire il pavimento vibrare sotto i piedi, grazie alla potenza dei bassi presenti nel coro!

La musica classica non sempre è prevalenza di melodia. A volte c'è un ritmo incalzante e si sente! Penso a: "Una notte sul monte calvo" di Moussorgsky, oppure al primo movimento della settima sinfonia di Shostakovitch, ma anche i concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff, cos' come la musica di Mozart e buona part di quella di Beethoven.

In genere, Mahler a parte (che per me è come una nota pubblicità : ogni momento è quello giusto), ascolto la musica a seconda del mio stato d'animo, del mio umore; così quando sono triste preferisco qualcosa di allegro, mentre lascio le melodie per quando sono su di giri! :)
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Ipazia

Monteverdi e Bach sono l'equivalente musicale di Galileo e Lavoisier: sperimentatori instancabili e scopritori di americhe sconosciute. Hanno innovato il genere vocale e strumentale mostrando le infinite possibilità dell'arte musicale. Sono i maestri venerabili, i giganti, sulle cui spalle gli epigoni hanno prodotto, e producono, buona musica.
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simplex sigillum veri

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Ipazia il 05 Febbraio 2023, 09:41:05 AMMonteverdi e Bach sono l'equivalente musicale di Galileo e Lavoisier: sperimentatori instancabili e scopritori di americhe sconosciute. Hanno innovato il genere vocale e strumentale mostrando le infinite possibilità dell'arte musicale. Sono i maestri venerabili, i giganti, sulle cui spalle gli epigoni hanno prodotto, e producono, buona musica.
Mi piacerebbe scoprire con quale letterato e/o scienziato sia confrontabile Mahler. Secondo te?  ;) Considera che il compositore e direttore d'orchestra ha avuto una vita travagliata (la moglie che lo abbandona, la morte di una delle figlie, la malattia che progressivamente se lo sta portando via: una mente lucida in un corpo martoriato), di cui si sentono spesso gli effetti sulle sue sinfonie. Queste sono abbastanza fuori dal comune: orchestre don oltre 100 elementi per eseguirle, della durata minima di un'ora (la prima, la quarta), fino ai cento minuti della terza. I movimenti sono spesso più di quattro (fino ad arrivare alla terza che ne ha sei) e i titoli di ognuno, che normalmente sono in italiano (adagio, allegro, presto, ecc...), nelle sinfonie mahleriane sono sempre spiegati in tedesco e a volte c'è anche la dicitura in italiano). Insomma, un compositore sui generis, che privilegiava la musica a tutto il resto, che, come direttore d'orchestra  era capace di far ripetere ad uno strumentista, decine di volte lo stesso pezzo, fino a quando non fosse stato eseguito come a lui, "der Dirigent", piacesse.  Ecco, non riesco a trovare uno scienziato o un filosofo che possano avere con lui delle similitudini. Esistono? Grazie.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Ipazia

Mahler è l'immenso musicista della (post) modernità. Non basta un unico scienziato o filosofo per il confronto. Direi la triade Einstein-Bohr-Heisenberg. La musica di Mahler parte dalla fisica/musica classica e arriva alla fisica/musica moderna, con tutte le sue incertezze, frammentazioni, nostalgie arcaiche e conati futuristici. Sommamente tragica come ha da essere l'arte pura, privata di tutto, eccetto se stessa. Se pensiamo anche alla biografia di Beethoven ...
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taurus

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 04 Febbraio 2023, 17:31:46 PMMi piace anche fare dei paragoni tra la musica e la letteratura così, per esempio, scopro che la sinfonia n. 3 Eroica di Beethoven, e l'ode Il cinque maggio di Manzoni hanno come soggetto Napoleone Bonaparte. 
Voi cosa mi dite al riguardo? Grazie.  

Condivido con immenso piacere il tuo post...

Del resto suonavo il pianoforte... poi per motivi di lavoro (trasferimento in Germania..) ho dovuto mollare _ con grande dolore.

Personalmente preferisco 2 giganti Insuperabili:
- JS Bach
- Lv Beethoven

Il primo piu' "interiore, meditativo, riflessivo...
il secondo "arioso, aperto, fragoroso, travolgente..ecc..eccc.. / un chiaro segno dei grandi eventi che scuotevano il mondo. 

La grandezza del primo fu riconosciuta proprio da Ludwig con questa metafora:

Jener Mann sollte sich nicht Bach, sondern Ozean heissen !

( trad. Quell' uomo non doveva chiamarsi "ruscello" ma oceano !

Infatti "der Bach" in tedesco significa: rigagnolo,  ruscello...


Quello che mi esalta è l' ultimo movimento della Pastorale (di Ludwig) _ quella melodia, quel canto dei pastori che inneggiano la Natura che è stata benevola nei loro confronti..

Infatti nel movimento precedente.. si scatena un terrificante temporale ( rapido e violento).
Ecco dunque quel canto pastorale di gratitudine per aver salvato i raccolti, le cascine, i campi...ecc..eccc...
Una profonda emozione che provo tutte le volte che ascolto questa sinfonia....... 


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taurus

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 05 Febbraio 2023, 11:06:18 AMConsidera che il compositore e direttore d'orchestra ha avuto una vita travagliata

Come sofferta è stata l' esistenza di Ludwig..

Un padre ubriacone, la perdurante sordita' (per un musicista !!!), l' amore non corrisposto..ecc..eccc..

Quando sono stato a Vienna, l' addetta della casa-museo  _ diceva che "detta" abitazione era l' ultima delle sue 28 precedenti !!

Infatti, essendo sordo, sovente di notte Ludwig si metteva al pianoforte per comporre delle note nelle bozze.. che in quel momento gli frullavano in mente.

Ovviamente disturbava gli inquilini.. le conseguenti lamentele _ da qui i suoi vari traslochi viennesi.

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Aspirante Filosofo58

Citazione di: taurus il 22 Marzo 2023, 18:44:32 PMCome sofferta è stata l' esistenza di Ludwig..

Un padre ubriacone, la perdurante sordita' (per un musicista !!!), l' amore non corrisposto..ecc..eccc..

Quando sono stato a Vienna, l' addetta della casa-museo  _ diceva che "detta" abitazione era l' ultima delle sue 28 precedenti !!

Infatti, essendo sordo, sovente di notte Ludwig si metteva al pianoforte per comporre delle note nelle bozze.. che in quel momento gli frullavano in mente.

Ovviamente disturbava gli inquilini.. le conseguenti lamentele _ da qui i suoi vari traslochi viennesi.

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Su Beethoven conosco un aneddoto: quando diresse la prima della Corale (nona sinfonia), era ormai completamente sordo. Al termine dell'esecuzione Ludwig si accasciò sul leggio, tenendo il dolore dentro di sé. Una ragazza del coro prese il maestro sotto braccio e lo fece voltare verso il pubblico che non smetteva di applaudire, e che il maestro, rivolto verso l'orchestra e il coro, non vedeva oltre a non sentire.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

taurus

#12
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 22 Marzo 2023, 18:52:34 PMUna ragazza del coro prese il maestro sotto braccio e lo fece voltare verso il pubblico

Conoscevo questo racconto che hai postato.
Il compianto Ezio Bosso in una trasmissione Rai _ riporto' questo fatto. Anzi aggiunse che la platea (pochi conoscevano la sordita' del Piu' grande..) al termine della piu' esaltante sinfonia di tutti i tempi.. applaudi' con un entusiasmo pari ad un "standig ovation".

Il maestro non si giro' verso il pubblico e rimase fermo con lo sguardo verso  l' orchestra.
Da qui l' inizio dei fischi dalla platea _ quasi a significare l' indignazione per il suo supponente comportamento..
FU provvidenziale L' intervento di una corista che prese la mano del "piu' grande" per mostrargli il delirio del pubblico.
Ecco allora si inizio' a far sventolare  fazzoletti, foulard.. ecc..eccc.. quasi fossero spumeggianti e frenetiche onde di un mare agitato.
Il maestro commosso_ si porto' una mano sul cuore, ringraziando per con gli inchini di rito !

Grande, insuperabile, ineguagliabile Ludwig !

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Aspirante Filosofo58

Negli ultimi post, il discorso si è spostato verso la musica classica, ma secondo me ogni genere musicale ha una certa importanza, almeno per quanto riguarda la mia vita, la mia crescita, il mio bagaglio di esperienze. Così, per esempio, in un giorno mi capita di ascoltare un disco in vinile dei Deep Purple, una cassetta di musica classica e un cd di musica new age. Oppure un cd di jazz, una cassetta rock e un disco in vinile di un cantautore italiano o straniero. 
Pur riconoscendo il diverso peso degli autori, dei cantanti, dei gruppi, delle orchestre che ascolto, non posso rinnegare quella musica che oggi mi fa sorridere, perché rappresenta il primo di una serie di gradini della scala dei gusti musicali, che ho percorso da una sessantina di anni a questa parte. E' grazie alla mia curiosità, alla voglia di conoscere sempre qualcosa di nuovo, che ho imparato ad ascoltare un po' tutti i generi musicali. Proprio quei primi gradini, fatti di musica leggera italiana, poi rock orecchiabile, quindi rock fusion, ecc... mmi hanno permesso di ascoltare oggi la musica di Mahler, di Miles Davis e di tanti altri. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

taurus

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 25 Marzo 2023, 10:29:59 AMNegli ultimi post, il discorso si è spostato verso la musica classica, ma secondo me ogni genere musicale ha una certa importanza,

Certamente.. tutto ok.

Purtuttavia la (nuova) musica "leggera" è alquanto recente. La sua caratteristica è che essa doveva piacere "immediatamente". Da qui la nascita dell' industria musicale supportata dai dischi e relativi apparecchi a prezzo accessibile.

Un mondo ben diverso _ quando il mantenimento di un' orchestrina era un' esclusiva facolta' delle classi agiate.

Gli stessi autori-compositori NON erano liberi professionisti ma al soldo del potente del territorio.. tanto che essi erano inquadrati come uno dei tanti appartenenti della servitu'.

Il primo che si ribello' a detta prassi fu proprio il piu' Grande / Lv B. che pretendeva un adeguato compenso secondo la sua specifica richiesta.

Da una delle biografie del sublime Lv B. (come G.Gavazzeni) - vien riportato che i successivi autori-compositori dovrebbero ringraziare Ludwig _ quale loro precursore ! 

Se dunque un tempo la musica era un' esclusivita' del facoltoso signorotto _ con il XX secolo essa, nelle sue varie espressioni diventa "popolare.. alla portata di Tutti" !


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