Perché gli Stati Uniti si proclamano fautori della democrazia?

Aperto da Socrate78, 02 Gennaio 2023, 14:04:48 PM

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Ipazia

Un elenco di eventi noti con protagonisti gli autoproclamati fautori USA della democrazia:

https://www.cuba-si.ch/it/gli-stati-uniti-hanno-passato-222-anni-su-243-di-esistenza-in-guerra/

"Ingerenze degli Stati Uniti in politica estera
azioni statunitensi volte a modificare governi stranieri." (su wp: cercare sul motore perché il link non funziona)
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 05 Gennaio 2023, 18:38:19 PMUn elenco di eventi noti con protagonisti gli autoproclamati fautori USA della democrazia:

https://www.cuba-si.ch/it/gli-stati-uniti-hanno-passato-222-anni-su-243-di-esistenza-in-guerra/
Cuba, un operatore veramente al di sopra delle parti 🤣😂 solo che si sono dimenticati di attribuire agli USA anche la morte di Nostro Signore, già che c'erano. 

Ipazia

I fatti sono fatti e l'elenco di Cuba è pure incompleto per quanto riguarda guerre e golpe fuori dal continente americano. Così ho aggiunto quello di wp. Ce n'è anche uno su Limes, ma bisogna essere abbonati.
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Pio

C'è un male oscuro che gli States hanno esportato e reso universale: il CONSUMISMO di massa. La loro fede nel denaro che porta felicità è totale. La loro è una società che fa dell'individualismo e del possesso le fondamenta dell' esistenza umana. Ci sono naturalmente eccezioni, essendo una società complessa, ma la corrente sotterranea è quella.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

InVerno

Democrazia è una forma di governo di un paese, non c'entra niente con la politica estera, in termini generali indica la responsività di un governo ai desiderata della propria popolazione, e altri fatti "tecnici" (divisione dei poteri etc), una democrazia può tranquillamente fare guerra ad altri stati, e appoggiare chiunque gli aggradi compresi beceri dittatori. Basta guardare LA democrazia, Atene, e scoprire che non si trattava di un gruppo di pacifisti che appoggiavano unicamente altri pacifisti/democrazie nel mediteranneo. Premessa a mio avviso invalida.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: anthonyi il 05 Gennaio 2023, 16:45:59 PMA me pare che la storia te la costruisci tu, a tuo comodo. I morti e il dolore dei regimi comunisti sono decine di volte di più di quello che sarebbe stato generato da quelle che tu attribuisci agli USA(gli metti in conto pure l'Ucraina, siamo veramente all'assurdo). Per non parlare della perdita delle libertà che se in un regime di libero mercato é un'eccezione possibile quando necessaria, nei sistemi comunisti rivoluzionari é la norma.
Riguardo poi al consenso per i datori di lavoro, e più in generale per il sistema di mercato, io direi che per fortuna oggi non ci si può lamentare, tanti lavoratori hanno capito che é meglio stare in pace con le imprese, invece che fargli la guerra, e lo hanno capito anche i partiti di "sinistra" al governo, che infatti voi che ancora vi portate dietro la nostalgia del 68 non riconoscete più come tali.


Ah ah ah, è tipico di chi non ha ideali, arrivare al conto ei morti quando non si hanno altri argomenti.

Almeno i morti del comunismo sono morti, in gran parte, per l'aberrazione di un ideale...

Voglio sapere a questo punto "per che cosa" siano morti invece i morti del fascismo o delle guerre imperialiste usa, sia tra gli aggressori che tra gli aggrediti, nel nome o nel segno di quale ideale di falsa libertà e falsa potenza che nasce già aberrato e non universalizzabile. E con "per che cosa", qui, intendo su un piano di idealismo/nichilismo, (qualcosa di innumerabile, e quindi forse un po' fuori dalla logica facilona dei liberisti/liberali, col culo degli altri); o meglio, NON lo voglio sapere da te Anthony, perché sono abbastanza stanco delle tua concezione numerabile e falsamente liberale della storia, ma vabbè.

La libertà di consumo ossessivo per alcuni, e la libertà di morire di fame per altri.

Il soldo, il potere, le armi, e il soldo e le armi come simbolo di potere.

Tra il morire di questo e morire di un ideale nobile aberrato, io non ci penserei un secondo, a scegliere di che morte morire. E non sono un numero, in questo mio dire, sono un essere pensante.

Voi liberali e filoamericani contate la ricchezza con il denaro, ma è il disprezzo e il fallimento esistenziale da una parte, o la salvezza possibile al di fuori della mediazione sociale del denaro dall'altra, nei confronti dei poveri e dei diseredati, che fa la civiltà di un paese.

Negli usa i poveri valgono meno di zero, sono disprezzati e non si salvano al di fuori della mediazione del denaro, che non hanno, e quindi quel paese per me è incivile, e lo rimarrebbe anche  se producesse tutta la ricchezza numerabile del mondo con le meraviglie numerabili del libero mercato.

Non potete salvare l'umanità producendo (nichilisticamente) ricchezza dal nulla, non perché questa possibilità non esista secondo verità (esiste...), ma perché usate i soldi principalmente per dominare su chi non li ha e suscitare invidia.

E il bello è che non ve ne accorgente.

Non vedete la relazione umana dietro la relazione tra oggetti.

Non li avrete mai per tutti, i soldi, perché essi, i soldi, virtualmente, nel vostro sistema, esistono solo nel loro squilibrio differenziale.

Sono rapporti di forza. Nel momento in cui li equilibraste, sparirebbero.

E per questo, che non li potete equilibrare. E giocate sempre allo stesso gioco, di differenziali relativamente sempre uguali tra chi ha e chi non ha, rilanciati su scale sempre più immense e grandi.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

La premessa della discussione è valida perché, a tutte le guerre e i golpe patrocinati, gli USA premettono la becera motivazione, anche in sede ONU, di "esportare la democrazia".

Greci e romani si guardavano bene da queste ridicole bufale.
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anthonyi

Citazione di: Pio il 05 Gennaio 2023, 19:26:33 PMLa loro è una società che fa dell'individualismo e del possesso le fondamenta dell' esistenza umana. 
Non so perché, ma nel leggere questa frase, a me viene piuttosto da pensare agli italiani. 
Va be che questo topic dovrebbe trattare degli stati uniti, e non degli statunitensi e, per quanto li conosco, io li inquadrerei in una certa ritualità vera, non ipocrita come quella con cui ti trovi spesso ad avere a che fare in Italia, una visione semplice e pratica della vita, completamente sganciata dagli intellettualismi che invece caratterizzano molti discorsi fatti in Italia. Se leggessero questo topic in gran parte non ne capirebbero il senso, anche perché tratta di politica estera degli USA e loro, a malapena, si interessano di quella interna, in vicinanza delle elezioni più importanti. 

anthonyi

Citazione di: niko il 05 Gennaio 2023, 20:58:19 PMAh ah ah, è tipico di chi non ha ideali, arrivare al conto ei morti quando non si hanno altri argomenti.

Almeno i morti del comunismo sono morti, in gran parte, per l'aberrazione di un ideale...





Rifletti, niko, sulla contraddizione tra il materialismo storico e il fatto che poi nel comunismo ci si perda Nell'ideale. 
L'ideale é qualcosa che non esiste, ed é un qualcosa in cui si rifugia chi non é in grado di realizzare nulla di concreto. 
Qual'era la promessa di Marx? Proletari di tutto il mondo unitevi, fate la rivoluzione e sarete tutti uguali e felici. Beh la rivoluzione l'hanno fatta ma non c'é stata né uguaglianza, né felicità, e allora l'ideologo marxista si rifugia Nell'ideale, nell'utopia, nel sol dell'avvenire. 

Ipazia

Citazione di: anthonyi il 05 Gennaio 2023, 21:48:07 PMSe leggessero questo topic in gran parte non ne capirebbero il senso, anche perché tratta di politica estera degli USA e loro, a malapena, si interessano di quella interna, in vicinanza delle elezioni più importanti.

Beh certo, al beota americano, come pure all'europeo, interessa avere la pancia piena e, come per il beota tedesco durante il nazismo, interessa poco sapere con quali metodi viene riempita e cosa ci sta dietro il muro del lager o del confine, a cui provvede la macchina da guerra che, senza alternative, beotamente ha votato.
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anthonyi

Citazione di: Ipazia il 06 Gennaio 2023, 09:10:30 AMBeh certo, al beota americano, come pure all'europeo, interessa avere la pancia piena e, come per il beota tedesco durante il nazismo, interessa poco sapere con quali metodi viene riempita e cosa ci sta dietro il muro del lager o del confine, a cui provvede la macchina da guerra che, senza alternative, beotamente ha votato.

Gli americani, cara ipazia, la pancia piena c'è l'hanno già con quello che producono in casa, e da 150 anni sono loro a dar da mangiare al resto del mondo. Il tuo ragionamento avrebbe potuto funzionare per le potenze coloniali europee ma non per loro, che non hanno mai fatto una guerra per ragioni di sfruttamento coloniale, ma solo per ragioni strategiche o politiche, perché prima di queste hanno capito che é più conveniente comprare le risorse dagli altri popoli, che andare a prendersele con la forza.

Ipazia

Finché conservano la supremazia economica e militare, con ricatti al seguito, gli USA possono illudersi di avere la pancia piena per loro meriti intrinseci.

Ma appena qualcuno cerca di rompere l'incantesimo partono sanzioni, golpe, squadroni della morte e guerre, preferibilmente col sangue dei burattini di turno.
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niko

Citazione di: anthonyi il 05 Gennaio 2023, 22:04:18 PMRifletti, niko, sulla contraddizione tra il materialismo storico e il fatto che poi nel comunismo ci si perda Nell'ideale.
L'ideale é qualcosa che non esiste, ed é un qualcosa in cui si rifugia chi non é in grado di realizzare nulla di concreto.
Qual'era la promessa di Marx? Proletari di tutto il mondo unitevi, fate la rivoluzione e sarete tutti uguali e felici. Beh la rivoluzione l'hanno fatta ma non c'é stata né uguaglianza, né felicità, e allora l'ideologo marxista si rifugia Nell'ideale, nell'utopia, nel sol dell'avvenire.


L'ideale è sempre esistito nel comunismo, ma unito alla prassi.

Il conto dei morti è l'argomento finale di chi non ha ideali, o al limite di chi li ha ma non vuole palesarli. Nelle guerre i morti stanno sempre da tutte due le parti e pure in quelle civili, politiche e soprattutto sociali.

Messo in conto questo, bisognerebbe parlare pure di altro.

Ma magari non tra noi due, perché è inutile.





Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.


atomista non pentito

Il problema e' concettuale , sinistra e destra ... DOVREBBERO essere due visioni volte allo stesso obbiettivo........ il benessere comune da ottenersi magari con scelte pratiche diverse a seconda della situazione in cui ci si trova.  Ma questo NON e' proprio del sapiens che non rinuncera' mai volontariamente al di piu'  (perché e' indubbio che esiste per alcuni un di piu' immeritato rispetto ad altri ). Pertanto destra , sinistra , centro , ideologie varie alla lunga produrranno lo stesso effetto finale.......... bye bye umanita' ( almeno come la si intende ora).

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