Renzi rinviato a giudizio

Aperto da Eutidemo, 10 Febbraio 2022, 14:16:50 PM

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Claudia K

Citazione di: Eutidemo il 17 Dicembre 2022, 13:00:19 PMforse, un giorno sarà la storia a dire chi di noi due aveva ragione; o forse non si saprà mai!
Concordando in toto con la tua circostanziatissima analisi, purtroppo...in merito all'alternativa quotata...propendo molto tristemente per la seconda ipotesi. 

anthonyi

Citazione di: Claudia K il 17 Dicembre 2022, 17:57:32 PMConcordando in toto con la tua circostanziatissima analisi, purtroppo...in merito all'alternativa quotata...propendo molto tristemente per la seconda ipotesi.
Abbi fede, Claudia, come avevo già detto ad Eutidemo ci sono inquirenti abbastanza dinamici. Già sono riusciti a scoprire l'identità della fantomatica insegnante di storia dell'arte che dice di aver fatto il video, superando la reticenza di quelli di report. Ora dovranno solo controllare la congruità delle sue dichiarazioni e, nel caso in cui non risultassero congrue, questa sarà comunque la prova che l'incontro richiesto da mancini era una trappola ai danni di Renzi. Forse chi ha organizzato la trappola non verrà scoperto mai, magari nascosto dietro il segreto di stato, ma la certezza riguardo alla totale trasparenza di Renzi ci sarà, almeno per tutti coloro che non hanno pregiudizi ideologici nei suoi confronti. 

Claudia K

Citazione di: anthonyi il 17 Dicembre 2022, 20:45:29 PMAbbi fede, Claudia, come avevo già detto ad Eutidemo ci sono inquirenti abbastanza dinamici. Già sono riusciti a scoprire l'identità della fantomatica insegnante di storia dell'arte che dice di aver fatto il video, superando la reticenza di quelli di report. Ora dovranno solo controllare la congruità delle sue dichiarazioni e, nel caso in cui non risultassero congrue, questa sarà comunque la prova che l'incontro richiesto da mancini era una trappola ai danni di Renzi. Forse chi ha organizzato la trappola non verrà scoperto mai, magari nascosto dietro il segreto di stato, ma la certezza riguardo alla totale trasparenza di Renzi ci sarà, almeno per tutti coloro che non hanno pregiudizi ideologici nei suoi confronti.
Spero vivamente che tu abbia ragione. Davvero. 

Partendo dalla fine, e con una stima immensa verso Eutidemo e la sua allenatissima capacità di affrontare ogni argomento con logica e completezza d'analisi, la mia sfiducia nei confronti della <verità vera finale> (consapevole dell'altissimo rischio di essere tacciata di qualunquismo) è ormai molto radicata, da decenni, e del tutto a prescindere da Renzi. 

E' terribile quel che dico, e quel terribile lo vivo tutto, ma ho perso ogni speranza (non da oggi) che potrà mai essere  divulgata, ad uso del popolo,  qualunque verità vera che sia stata giocata in suite inarrivabili al popolo. Sarà spempre prevalente il gioco di vertice (per quanto pregno di reciproche ostilità), con le sue regole, da cui il popolo è escluso a priori e può essere solo manipolato all'occorrenza, sobillando le ragioni più atte a mobilitarne questa o quella porzione resa fazione. 

Nello specifico : non ho mai creduto alla autenticità del narrato da Report, malgrado video (nella cui "casualità" altrettanto non ho mai creduto). A parte che mi viene anche da sorridere all'idea che una signora qualunque, con uno smartphone qualunque, possa riuscire a filmare in bella vista un incontro che avesse voluto essere "segreto". 

Ritengo possibilissimo (astrattamente) che Renzi possa essere stato, in quel caso, vittima di un disegno ordito ai suoi danni. 

A monte, però, mi restaerà per sempre misteriosa la concatenazione di eventi che condusse in pochi anni il ragazzo Renzi sveglio e furbo (che non è esattamente sinonimo di <intelligente>) a scalate del tutto impensabili a persone di sicura maggior sostanza rispetto a lui, oltre che con qualche anno di Esperienza in più. 
Renzi, per me, resta una meteora del tutto inspiegabile secondo i comuni canoni del merito. 

So che non saprò mai come e perchè sia avvenuta la sua ascesa. 
Permettimi di dire che non può essere un caso che abbia "incantato" intere gerarchie di addetti ai lavori...e poi sia deflagrato miseramente non appena il popolo ha potuto vederlo in azione (sempre solo e rigorosamente pro domo sua)...
Come dire: non sono io a poter sapere quali potentati economici abbiano foraggiato la sua rapidissima ascesa. Ma (per logica) non mi risulta neanche pensabile che uno scaltro venditore (solo di se stesso) possa davvero convincere altri competitors di levatura pari o superiore...e poi risultare farlocco al popolo e al popolino  (malgrado non siano mancati ammiccamenti e bonus renziani al loro indirizzo) !

Poi...sarà anche OT...ma dopo la performance degli europarlamentari (per ora di sinistra, ma restano comunque i più gravi) che a suon di milioni di euro hanno raccontato al popolo la favola del Qatar come faro di democrazia...la mia misura è più colma che mai. 

Ad colorandum : a  me Renzi non ha mai fatto nessuna simpatia a pelle. Ma ricordo che, ai tempi del suo avvento sulla scena nazionale, lessi non so più dove che il suo voto di laurea fosse stato 109. 
Certamente condizionata dalla non "simpatia" che provavo e provo per lui...pensai sorridendo : mmm...si vede che qualcuno che lo trovava insopportabile c'era anche nella Commissione dinanzi a cui discusse la teesi, perchè...109...è proprio il colpetto di fioretto di chi ti dice "a me non  incanti e con me non la vinci!"  :)




Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Sono sicuro che tu sia in perfetta buona fede, ma ti garantisco che sei assolutamente fuori strada; il che è perfettamente comprensibile e giustificabile, perchè, da quello che scrivi, si capisce chiaramente che, per tua fortuna, tu non ti sei mai occupato di questa sgradevole "roba" (io, invece, purtroppo sì).
Ed infatti:
.
1)
L'incontro per trattare affari "loschi" negli "autogrill", e, ancora meglio, nelle piazzole antistanti gli "autogrill", è un "classico" dei malavitosi e delle spie, di cui potrei farti molti esempi (vedi nota); ed infatti, per giungere fin lì, occorre fare un tratto di "autostrada", la quale, essendo prevalentemente rettilinea -soprattutto nel tratto da Roma a Fiano-, consente di poter controllare meglio se si è seguiti o meno.
Ovviamente, questo non garantisce in modo assoluto dall'essere egualmente pedinati, soprattutto se a farlo sono i servizi segreti o la polizia; come, probabilmente, è accaduto a Mancini.
Ed infatti, potendo utilizzare almeno tre vetture "civili", distanziate ed in contatto radio tra di loro, se quella di testa è costretta a superare la "macchina pedinata" perchè questa fa una breve sosta in corsia per  "scoppolare" un eventuale pedinamento, le altre due rallentano prima di raggiungerla, sempre a discreta distanza, finchè non è ripartita.
Senza considerare altri metodi, sui quali, qui, per brevità, sorvolo.
.
2)
Il fatto che l'incontro con Renzi sia stato richiesto da Mancini:
- innanzitutto non è dimostrato, perchè tutto dipende da quello che hanno concordato di dichiarare a posteriori i due marpioni (vero o falso che esso sia);
- anche se fosse dimostrato, un esponente politico non avrebbe mai dovuto accettare un incontro in un luogo del genere, ma avrebbe dovuto rispondere a Mancini che accettava il suo invito solo nel suo ufficio (e, possibilmente, alla presenza di testimoni).
.
3)
Il fatto che l'incontro con Renzi sia stato richiesto da Mancini viene provato, come scrivi tu: "...dal fatto che é stato Mancini ad arrivare per primo e ad attendere i comodi di Renzi", è semplicemente assurdo, e non verrebbe accettato come prova in nessun tribunale; salvo che il giudice non venga comprato o intimidito, e che non gli importi di esporsi al ridicolo.
Ed infatti, almeno personalmente, io di solito mi reco agli appuntamenti sempre in anticipo, anche se gli appuntamenti sono stati richiesti da altri; come, in genere, fanno le persone educate.
E, soprattutto, come fanno le persone meno importanti (Mancini) negli appuntamenti con le persone più importanti (Renzi);  anche se la richiesta di incontro proviene da queste ultime.
Questo lo sai benissimo anche tu!
.
4)
Poi tu scrivi: "I comportamenti avuti dai servizi segreti verso Mancini sono certo compatibili con l'ipotesi che l'incontro fosse irregolare, ma potrebbero essere comportamenti strumentali proprio in funzione della trappola posta in essere a carico di Renzi."
Il che presuppone due premesse:
- che i nostri servizi segreti attuali siano "deviati" (a favore di chi, non si sa);
- che Renzi sia stato così "fesso" da cadere in una trappola del genere.
Ma tu non dicevi che era un "genio incompreso"?
.
5)
Inoltre, i comportamenti avuti dai servizi segreti verso Mancini non solo sono compatibili con l'ipotesi che l'incontro fosse irregolare, ma anche con la semplice "prassi" dei servizi stessi; ed infatti, pedinare di tanto in tanto i propri agenti rientra nella "routine" di sicurezza, così come sottoporli al "poligrafo" e al "blu di metilene" (il che costituisce una vera "seccatura", che, però, ho sempre ritenuto "indispensabile").
E, per sua sfortuna, Mancini è stato beccato proprio con il "sorcio" (cioè Renzi) in bocca.
.
6)
Quanto al tuo ultimo argomento, è quello tipico di chi non ha valide frecce nel suo arco, e, cioè: "Comunque credi quello che ti pare, in queste opinioni sei in buona compagnia. Sai quell'ex deputato Pd che poi abbandono il PD perché diceva che: "Renzi non é compatibile con i valori della sinistra" e che oggi é ospite delle galere belghe dopo che gli hanno trovato circa mezzo milione di euro in contanti in casa".
Ed infatti si tratta del classico sofistico "argumentum ex peregrino"; cioè si attacca la tesi dell'avversario non in se stessa, ma soltanto perchè è sostenuta anche da una terza persona che non è degna nè di fede nè di stima.
Hitler era convinto che la terra fosse rotonda, ma questo non dimostra certo che la terra è piatta! ;D
***
Un saluto! :)
***
NOTA 1
Durante le indagini sulla banda capeggiata da Mariuccio Rossi, che pare avesse in programma una serie di rapine, un traffico di stupefacenti, e un regolamento di conti con i nemici napoletani per il predominio della piazza di spaccio, da una delle intercettazioni telefoniche risulta che uno dei complici disse che, per sicurezza, preferiva effettuare l'incontro con gli altri in un "autogrill" autostradale.

anthonyi

Hai ragione eutidemo, io non mi sono mai occupato di cose del genere, valuto ciò che vedo e ciò che sento. Nessuno ha contestato pubblicamente l'asserzione di Renzi per la quale mancini, come probabilmente altri dirigenti, hanno incontrato differenti politici, tra cui anche salvini e Conte. Per cui per me questa cosa non é illecita, è non é infrequente, finora tu sei il solo di mia conoscenza che fa tale asserzione.
Riguardo poi ai regolamenti interni dei servizi segreti, anche ammesso che sia come tu dici e che mancini non sia stato autorizzato, credo che questi riguardino coloro che sono nei servizi segreti, e non certo chi viene da loro contattato.
Se gli inquirenti, dopo l'esposto di Renzi, stanno indagando sulla presunta autrice del filmato e non sull'incontro avuto da Renzi, a maggior ragione questo mi fa pensare che l'incontro di Renzi era legittimo, mentre sospetti gravi di illiceita ci sono sul filmato, che certamente é stato fatto da qualcuno che di osservazione occulta se ne intende, visto che ben 4 guardie del corpo non si sono accorte di niente.

Eutidemo

#20
Ciao Anthony.
Nessuno, ovviamente, ha mai contestato l'asserzione di Renzi, secondo la quale anche altri politici, tra cui anche Salvini e Conte, hanno avuto incontri con esponenti dei servizi segreti; la quale subdola affermazione rientra perfettamente nella fraudolenta tecnica di quell'inveterato "imbroglione pubblico".
***
Ed infatti:
a)
Salvini e Conte, hanno "doverosamente" avuto incontri con esponenti dei servizi segreti, in quanto il primo è stato (indegnamente) Ministro dell'Interno, e, il secondo, Presidente del consiglio; e, quindi, la cosa rientrava nei loro compiti!
b)
A quanto mi risulta, però nè Salvini nè Conte, hanno mai avuto ambigui incontri con singoli agenti segreti nelle piazzole degli autogrill; come fanno i malavitosi e le spie.
Soprattutto quando non erano più in carica.
***
Quindi l'affermazione di Renzi è solo un tentativo di cambiare le carte in tavola e confondere le acque, al fine di carpire la buona fede degli ingenui che gli danno retta!
***
Il fatto che poi, illecitamente, ci siano state numerosissime collusioni tra "politici corrotti" e "servizi deviati", rientra purtroppo nella storia criminale della nostra Repubblica.
Se ti riferisci a questo hai perfettamente ragione!
***
Riguardo ai regolamenti interni dei servizi segreti, Mancini sicuramente non è stato nè poteva essere stato autorizzato ad incontrare Renzi nella piazzola di un autogrill; semmai poteva poteva essere autorizzato ad incontrarlo nella nuova sede istituzionale dell'AISI, nel quartiere dell'Esquilino, a Roma (inaugurata il 6 maggio 2019 dal Presidente del Consiglio e dal Vertice del Comparto, alla presenza del Presidente della Repubblica).
Questo lo può capire facilmente anche chi non è addentro in tale materia.
***
Che Renzi fosse all'oscuro di questo, non è assolutamente credibile, perchè di lui si può dire tutto meno che venga dalla "montagna del sapone"; per cui, a mio parere, è "ovvio" che, se si sono incontrati nella piazzola di un autogrill, è stato esclusivamente per regolare i cas(s)i privati loro, più o meno leciti che essi fossero.
 Simmo 'e Napule paisà!
***
Quanto al fatto che, dopo l'esposto di Renzi, si stia indagando pure sulla autrice del filmato, era ovviamente necessario visto l'"obbligatorietà dell'azione penale" (anche in sede di indagini preliminari); ed infatti l'avvocato di Renzi ha accusato la professoressa del reato previsto dall'articolo 617 septies C.P., e, cioè quello riguardante "riprese e registrazioni fraudolente al fine di recare danno all'altrui reputazione o immagine".
***
Se io fossi il difensore della professoressa,  all'accusa di Renzi, replicherei quanto segue:
.
a)
Innanzitutto, manca il requisito della "fraudolenza" richiesto dall'articolo 617 septies C.P.,  così come definita dall'art.640 C.P., e, cioè, il ricorso ad "artifizi e raggiri" per riprendere di nascosto qualcuno senza che lui se ne accorga; come, ad esempio, nascondendo una "spycam", camuffata, nella sua vettura o nella sua abitazione.
Ma se io riprendo qualcuno nella pubblica piazzola di un autogrill con il mio cellulare o con la mia videocamera, il requisito della "fraudolenza" è da escludere; a meno che io non mi sia travestito da distributore di benzina e il cellulare o la videocamera siano stati camuffati da pompa. ;D
.
b)
In secondo luogo, manca il "dolo specifico" richiesto dall'articolo 617 septies C.P., non essendo sufficiente, come è avvenuto in questo caso, il solo "dolo generico".
Per capirci:
- si ha il dolo "generico", quando è sufficiente, per configurare il reato, che l'autore voglia l'evento (la videoripresa), senza che abbia alcuna rilevanza il "motivo" e lo "scopo" per cui compie il fatto.
- si ha, invece, il dolo "specifico" quando la legge prevede che un fatto possa essere punito solo se è compiuto per un determinato fine o uno scopo particolare (=movente).
Ora, è evidente "lippis et tonsoribus", che, a chiunque capiti di incontrare un personaggio noto (come Renzi, Conte o Salvini) in un luogo pubblico, venga subito l'idea di riprenderlo con il suo cellulare, o, se ce l'ha, con la sua videocamera; a nulla rilevando che il personaggio noto  sia a colloquio con uno sconosciuto (come Mancini), perchè in ciò, in genere, non c'è niente di male, e nessuno fa tali videoriprese con l'intenzione di danneggiare il personaggio filmato!
Per cui, per essere sanzionabile, la professoressa avrebbe dovuto "sapere" e "volere" in anticipo che la sua videoripresa avrebbe potuto "recare danno alla reputazione o alla immagine di Renzi"; ma, ovviamente,questo lei non poteva saperlo, non avendo idea che Mancini era un agente segreto, per cui il suo concoliabolo con Renzi sarebbe potuto apparire sospetto, e, quindi, "recare danno alla reputazione o alla immagine di Renzi".
A meno che, ovviamente, non si dimostri che la professoressa era anche lei una spia, inviata lì appositamente per riprendere e sputtanare Renzi; della qual cosa, al momento, non sussistono prove di sorta, in quanto la docente in questione è laureata in Storia dell'arte, ed è effettivamente è una professoressa di liceo, ha una sua famiglia e si sa benissimo dove abita.
***
Semmai la responsabilità penale potrebbe essere di chi ha "diffuso" sui mass-media tali registrazioni; ma, in tal caso, tale diffusione rientrava nel "diritto di cronaca", e, pertanto, ai sensi del secondo comma della norma citata: "La punibilità è esclusa se la diffusione delle riprese o delle registrazioni avviene per l'esercizio del diritto di cronaca".
***
Un saluto! :)
***

anthonyi

Il tuo discorso sulle responsabilita della professoressa serve a poco. L'accusa di Renzi sta nell'ipotesi che non é stata lei a filmare ma altri, dotati di notevole professionalità riguardo a questi magheggi, magari altri agenti dei servizi segreti, che poi hanno girato la registrazione alla professoressa perché non possono apparire.
Altri che non erano presenti casualmente in quel luogo, e la cui non casuale presenza potrebbe configurare reato.
Nella tua grande competenza, poi, potresti dirmi il numero dell'art. Del CP nel quale é sanzionato l'incontro non istituzionale tra un esponente politico e un funzionario dei servizi segreti, autorizzato o meno che sia quest'ultimo dai propri superiori. 

Eutidemo

Ciao Anthony :)
Se fosse vera l'ipotesi di Renzi, e cioè che non sia stata la professoressa a "filmarlo",  bensì  altri, dotati di maggiore professionalità  (magari agenti dei servizi segreti), allora avrebbe dovuto:
-  presentare una "denuncia contro ignoti per ripresa fraudolenta  della sua persona ex dall'articolo 617 septies C.P.";
- e non certo, così come ha fatto,  una specifica "denuncia contro contro la professoressa Pinca Pallina, per ripresa fraudolenta della sua persona ex dall'articolo 617 septies C.P."
***
Con tale denuncia, infatti, è stato lui stesso a "identificare" l'autore del presunto reato di ripresa illegittima, nella persona della "professoressa" (Pinca Pallina), escludendo  così, giudiziariamente, l'intervento di "altri soggetti"; il quale illecito, per le ragioni che ti ho spiegato, non si configura però in alcun modo.
***
In ogni caso, la sua fantasiosa ipotesi secondo la quale gli immaginari agenti segreti che lo perseguitano, avrebbero "girato la registrazione alla professoressa perché loro non potevano apparire", è soltanto una illazione gratuita priva di qualsiasi fondamento; e che, pertanto, non ha alcun valore giuridico.
Per questo Renzi non ha affatto mosso tale accusa di "presunta complicità" alla professoressa;  non volendo rischiare una controdenuncia per "calunnia" o, quantomeno, per "simulazione di reato".
***
Quanto alla ipotetica circostanza che sul luogo si trovassero altri agenti segreti a riprendere la scena, non configurerebbe comunque alcun reato; ed infatti, come ti ho spiegato, rientra nella "routine" dell'"intelligence" pedinare di tanto in tanto i propri agenti, ed eventualmente riprendere tutto quello che fanno.
Per cui, gli ipotetici  agenti segreti, che secondo l'ipotesi di Renzi sarebbero stati lì  a riprendere la scena, non avrebbero compiuto altro che il loro dovere, filmando quello che faceva il loro collega; se poi il loro collega incontrava Renzi o Celentano, questo non era certo colpa loro, ma, semmai, di Renzi o di Celentano. :)
***
Ma stiamo parlando solo delle "congetture complottistiche" di un "cialtrone complottatore", che vuole "rivoltare la frittata" che si è "fritto" da sè, incontrandosi con un agente segreto in un autogrill autostradale; come fanno i malavitosi e le spie.
***
Quanto all'art. del CP nel quale é sanzionato l'incontro non istituzionale tra un esponente politico e un funzionario dei servizi segreti, autorizzato o meno che sia dai propri superiori, a parte le conseguenze per quest'ultimo  (che, infatti, è stato sbattuto fuori dai servizi, anche se "aum aum") non ci sono sanzioni penali di alcun genere nè per il politico nè per l'agente; si tratta, infatti, soltanto di un comportamento assolutamente "irrituale", "indecoroso" e "sospetto", che "puzza" di "maneggio" a cento chilometri di distanza.
Altrimenti, perchè mai Renzi se la sarebbe presa tanto, come se fosse stato ripreso mentre faceva la cacca davanti al distributore di Benzina?
Questo vuol dire che lui stesso sapeva benissimo di aver fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare.
Non ti pare?
***
Se Renzi voleva fare le cose alla luce del sole, e non per regolare i suoi interessi ed affarucci privati (i quali potevano essere sia leciti che illeciti), poteva incontrarsi con Mancini  nella nuova sede istituzionale dell'AISI, nel quartiere dell'Esquilino, a Roma, e non andare a sbattere fino alla piazzola di un autogrill autostradale.
***
Tu ti ostini a guardare il dito, invece della luna!
***
***
Gli ho letto il labiale!
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Un saluto! :)
***

anthonyi

Certo che guardo al dito e non alla luna, perché nella luna, come tu mi hai confermato, non c'é nulla di illecito. 
Magari potrebbe essere considerato da qualcuno non politically correct, non da me che ho una visione Machiavellica e disincantata della politica, e io i fini politici di Renzi li condividevo e li condivido.
Il dito invece potrebbe essere stato illecito, e di questo devono essersene convinti gli inquirenti visto il lavoro che hanno fatto per scoprire l'identità di chi ha postato il filmato, non dimentichiamo che per fare questo hanno dovuto violare nella sostanza il segreto professionale di quelli di report, responsabilità che non si sarebbero mai presi se non fossero stati convinti dell'alta probabilità di condotte illegali. 

Eutidemo

#24
Ciao Anthony.
Tu mi ricordi l'aneddoto di quel giudice, il quale, sospettando che la moglie lo tradisse, la fece pedinare un agente investigativo.
Dopo qualche giorno, quest'ultimo tornò per fargli un dettagliato rapporto, corredato da filmati e fotografie; ma per prima cosa gli chiese:
- Signor giudice, dove le ha detto che andava sua moglie, alle 19 dell'altroieri?-
- Dal parrucchiere.-
- E' vero!
Infatti è entrata dal suo parrucchiere esattamente alle 19; ma alle 19,05 è sgusciata fuori da una porta secondaria.-
- E tu l'hai seguita?-
- Ovviamente!
Si è recata in taxi in un motel ad ore fuori città, dove aveva appuntamento con un bel fusto.-
- E poi?-
- Li ho seguiti all'interno, ed ho visto che entravano in una stessa stanza alle ore 19,30.-
- E poi?-
- Li ho spiati dal buco della serratura!-
- Bravissimo, e poi?-
- E poi si sono spogliati tutti nudi, signor giudice!-
- E poi?-
- E poi hanno spento la luce, e l'hanno riaccesa un'ora dopo, prima di rivestirsi ed andare via!-
- MALEDIZIONE!!!- urlò il giudice - In questo modo non mi hai fornito la prova che mia moglie abbia scopato con lui, ma posso solo sospettarlo; il che non è sufficiente per chiederle il divorzio per colpa!-
 :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Ovviamente sono solo personaggi da barzelletta, come tutti i "mattei" della nostra disastrata politica!
Dai, finiamola qui, sennò il dibattito diventa noioso! ;)

daniele22

Al di là della questione Renzi  mi rivolgo a Eutidemo per chiedere lumi su un aspetto  dell'articolo 617 septiem,  che naturalmente si appoggia all'articolo 617 nel quale si parla di fraudolenza nell'acquisizione di informazioni. Io penso che la fraudolenza non possa riferirsi al fatto che io mi travesta o mi camuffi, penso bensì che tale fraudolenza possa costituirsi solo quando nell'acquisizione vi sia un'azione fraudolenta ai sensi del codice penale del tipo che io mi introduca nella casa di Renzi e metta ad esempio un microfono nascosto. Pertanto, che io mi mimetizzi, in linea generale e di sicuro in questo caso, non avrebbe nulla a che vedere con la fraudolenza. Per quel che riguarda invece il fatto di diffondere al fine di recare danno, mi sembra che qui ci si arrampichi proprio sugli specchi. Posso anche capire a cosa voglia mirare tale articolo, ma nel momento in cui l'informazione che io intercetto non è fraudolenta non capisco proprio cosa possa ostare al fatto che la divulghi. Un saluto

anthonyi

Tu invece, eutidemo, mi fai pensare all'atteggiamento tipico dell'inquisitore, Che parte dall'idea che il soggetto sotto accusa (in questo caso renzi) é certamente un criminale, per cui qualsiasi cosa abbia fatto o é un crimine, oppure se non lo é comunque l'accusa to lo ha fatto comunque con finalità criminali. 

InVerno

Che bei tempi, c'era Obama, ed in europa a sinistra tutti "giovani" scamiciati smart, un pò Silicon Valley, un pò Qatar, conferenze a Google e da SimSalabim, diritti ma anche uomini del "fare".. Sono sopravvissuti solo Trudeau e Macron, l'ala mediterranea e americana si è dispersa precocemente. Per una volta in Italia la politica è arrivata prima della giustizia, nonostante la reclame di questa notizia, Renzi rimane un politico bocciato dagli elettori, checchè abbia fatto dal benzinaio. Molti lo accusano personalmente per essere insopportabile, ma i suoi "cloni" sono spariti anch'essi, Macron è il prossimo. Tembi brutti per gli azionisti di minoranza, turbulenze su piazza affari!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 19 Dicembre 2022, 20:24:24 PM, Renzi rimane un politico bocciato dagli elettori, checchè abbia fatto dal benzinaio.
Ma Renzi non é stato eletto al senato? 

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Al di là della questione di Renzi,  la tua domanda è molto interessante; e dimostra che non occorre essere necessariamente esperti di una materia, per fare domande intelligenti al riguardo.
***
Che tu ti introduca nella casa di Renzi per piazzarvi una spycam o un microfono nascosto (esempio già fatto anche da me), costituisce soltanto "un singolo" caso di "ripresa fraudolenta"; ed infatti gli esempi di "fraudolenza" possono essere "infiniti", essendo sufficiente che si ricorra ad "artifizi o raggiri".
***
Al riguardo, secondo la giurisprudenza:
a)
Per "artifizio" si intende una simulazione di circostanze inesistenti o una dissimulazione di circostanze esistenti, che genera una trasfigurazione della realtà esterna, "camuffandola" (per esempio, "camuffando" un microfono come se fosse una penna).
b)
Per "raggiro" è, invece, si intende un "avvolgimento" subdolo e ingegnoso di parole destinate a convincere, "orientando in modo fuorviante le rappresentazioni e le decisioni altrui" (per esempio, persuadendo falsamente qualcuno che si sta facendo una raccolta di beneficienza, mentre invece i soldi finiscono nelle casse di un partito).
***
Entrambi gli elementi, comunque, condividono la presenza di note di strumentalità della condotta rispetto al conseguimento di un determinato fine illecito; inoltre devono essere adoperati per consentire la ricerca del carattere di effettività del mezzo ingannatorio a determinare l'altrui induzione in errore.
***
Per quel che riguarda, invece, il fatto di effettuare la ripresa "al fine di recare danno", così come avevo cercato di spiegare l'art. 617 septies C.P. prevede che si consumi il reato solo nel caso in cui esso sia commesso con "dolo specifico", e non nel caso in cui esso sia commesso con mero "dolo generico" (vedi mio precedente post).
***
Quanto alla "diffusione di riprese e registrazioni fraudolente al fine di recare danno all'altrui reputazione o immagine", il secondo comma dell'art.l'art. 617 septies C.P. sancisce che "La punibilità è esclusa se la diffusione delle riprese o delle registrazioni avviene per l'esercizio del diritto di cronaca"; come nel caso di REPORT, che, nelle sue varie inchieste, ha recato danno alla reputazione e all'immagine di molti politici, senza per questo risultare perseguibile penalmente.
***
Infine, ritengo completamente errata la tua conclusiva affermazione secondo la quale, se la videoripresa che hai effettuato non era "fraudolenta",  tu, poi, la puoi tranquillamente divulgare come ti pare.
Non è affatto così!
Ed infatti, tanto per fare un esempio, se tu riprendi nuda una donna con il pieno consenso di lei, e, quindi, in  modo assolutamente "non fraudolento", questo non ti autorizza certamente a divulgarla su FACEBOOK o su WHATSAPP; se lo fa commetti un delitto.
Al riguardo, infatti, l'articolo 612 ter del Codice penale, sancisce che chiunque, dopo averli realizzati, pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 5.000 a euro 15.000.
***
Ma questo era solo un esempio in ambito sessuale, perchè, al di fuori del "diritto di cronaca" sulla vita dei personaggi famosi, che è perfettamente lecito anche se li danneggia (purchè le notizie siano veritiere), diversamente la "privacy" dei comuni cittadini è in genere protetta, anche penalmente, dal Dlgs. n. 196 del 2003.
***
Un saluto. :)
***

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