Politeismo, Spiritualismo, Monotesimo

Aperto da viator, 08 Dicembre 2022, 19:23:47 PM

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InVerno

Cerco di capire, da moderatore (eh!oggi mi sono svegliato moderatore) cosa devo fare di questo topic. L'incipit è stato prima ignorato, poi ripreso, poi c'è la fede credo non credo...Penso che Viator volesse un giudizio riguardo al suo pensiero, cerchiamo di attenerci costruttivamente a questo, io personalmente penso che al netto delle generalizzazioni non specificate ci sia del vero in quanto dice Viator, ma non saprei dove davvero porti questa strada, come l'ha impostata deterministicamente Viator, al massimo, provocatoriamente, direi che avrei forti dubbi nel definire il cristianesimo un monoteismo, dal punto di vista antropologico non teologico, e lo dico più che altro per lasciare scritto che queste definizioni sono vittime di sé stesse e delle accademie, e vivano più effettivamente nelle accademie, che nella realtà. Però vediamo di trovare una quadra a questo topic, per piacere.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Citazione di: InVerno il 10 Dicembre 2022, 17:46:45 PM...al massimo, provocatoriamente, direi che avrei forti dubbi nel definire il cristianesimo un monoteismo, dal punto di vista antropologico non teologico, e lo dico più che altro per lasciare scritto che queste definizioni sono vittime di sé stesse e delle accademie, e vivano più effettivamente nelle accademie, che nella realtà. Però vediamo di trovare una quadra a questo topic, per piacere.

Concordo. Tutti i monoteismi scivolano verso uno psicologico e istintivo politeismo in cui ciascuno, anche nella vita spirituale, cerca il suo padrino personale.

Tra le tante sfumature delle credenze religiose, nutro una particolare simpatia per il politeismo kamico dei giapponesi, che almeno hanno un riferimento trascendente reale, seppur defunto.

Per la quadra della discussione, ritengo che la scissione dello spirito, oltre l'accademia, rimanga quella antica tra teisti e a-teisti, trascendenza e immanenza.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Salve InVerno. Semplicemente la gente odia le generalizzazioni poichè non è molto capace di dialogare in termini intellettualistici, culturali, ma sa e vuole farlo solo in termini soggettivi, particolari, psichicamente motivati dai propri contenuti irrazionali (tutti abbiamo sia contenuti razionali che irrazionali) ed umorali.

Qui da noi il livello intellettuale è relativamente alto, ma la maggioranza degli intervenenti non vuole certo rinunciare a dedicarsi al particolare, al contradditorio basato sulla citazione delle eccezioni piuttosto che delle regole, ai nomi e cognomi, alla ricerca e selezione delle opinioni altrui fatta usando il web.

D'altra parte i contenuti generali della comunicazione attuale sono questi ed anche molto molto molto peggio di questi.

Vogliamo la democrazia comunicativa ? OK, tutti debbono dire la loro e - in nome della democrazia che deve governare il gregge - la quantità di comunicazione utile o significativa resta sempre la stessa, quelle che aumenteranno saranno solo le ciance.

L'unica alternativa è il silenzio. Saggio ma poco nutriente. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Socrate78

@Ipazia: Voi atei siete sempre di una presunzione unica e ridicola, tu ad esempio hai la presunzione di dire a Dio come dovrebbe organizzare il mondo :D è una pretesa ridicola. Tu dici che in natura vige il principio del "Mors tua vita mea"? Non vedo come possa essere altrimenti, infatti se tutti gli animali fossero ad esempio erbivori l'erba finirebbe prestissimo e tutti gli animali morirebbero atrocemente di fame, sarebbe un bel risultato? Quella che ai tuoi occhi ti sembra crudeltà deriva da una logica intrinseca al mondo e molti scienziati anche atei dicono che il cosmo con le sue leggi poteva essere organizzato solo in un unico modo, quindi non è vero che Dio poteva organizzarlo in infiniti modi.

Ipazia

Se Dio non sa organizzare l'universo meglio dei nostri espertoni, annamo bene !

Poteva fare un universo di puri spiriti che, come il commendatore, si pascono di cibo celeste. Con gli spiriti vegetali e animali a fare da cornice allo spirito eletto, cioè noi. Una bella scenetta celeste in stile "scuola di Atene" di Raffaello.

Ero una dea onnipotente, ci sarei riuscita anch'io. A meno che non fossi stata una dea malvagia. Nel qual caso il mondo l'avrei fatto tale e quale uguale a questo.

Che l'universo si sia organizzato motu proprio è il miglior salvacondotto per qualsiasi nume se ne sia impicciato.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Freedom

Citazione di: viator il 08 Dicembre 2022, 19:23:47 PMSalve. Riflessione :


  • Il politeismo è fede-convinzione che induce al fatalismo. Il fedele ha a che fare con una quasi sempre mostruosa burocrazia teologica, in cui esistono deità troppo numerose e litigiose, le quali si occupano di ogni minuto aspetto della vita e dei destini. Meglio lasciar fare agli dei, e quel che deve essere sarà.


  • Lo spiritualismo è atteggiamento-convinzione che tende a rifuggire dall'affermazione della esistenza di uno o più deità, preferendo privilegiare il trascendentalismo. Esso sembra proprio che voglia occuparsi essenzialmente di una visione non teistica, ma che che si esprima concentrandosi su valori etici e filosofici di specie metafisica e fondati sulla sensibilità personale assai più che su dogmi dottrinali.


  • Il monoteismo (le tre grandi religioni, cristianesimo, ebraismo, islamismo) sembra proprio fatto apposta per accentarsi sul fanatismo. Richiamandosi alla assolutezza di un unico un Dio, esso inevitabilmente accentua la negazione quanto più – appunto - possibilmente assoluta di ogni e qualsiasi alternativa (arrivando spesso a perseguire e perseguitare ogni genere di dubbiosità dottrinale e gerarchica ed essendo (sempre il monoteismo) costantemente tentato ad ergersi in teocrazia (forse la storia passata e presente ci dice qualcosa in proposito).


Riflessioni vostre ?. Saluti.


Non è una domanda facile. È comunque lo stesso percorso o forse è meglio dire, la stessa impostazione che ho avuto io: senza il classico battesimo che tanti italiani ricevono alla nascita, ho iniziato, penso senza pregiudizi o almeno con pochi, la mia ricerca.
E quindi ho studiato, ho cercato e parlato con persone, ho ravanato e rovistato dappertutto e poi, in un misto di ragione e sentimento ho " battezzato" l'insegnamento che ho ritenuto più convincente. Più appropriato alla mia persona.
Non so spiegare in maniera esaustiva tutto il percorso e non credo nemmeno che abbia alcun interesse per gli altri.

Posso solo dire che non è stato un percorso solo intellettuale ma, anche, e soprattutto pratico.

La ricerca di Dio, penso che di questo si tratti è, anche, una scommessa. Forse nobile ma certamente non molto nota. Nel senso che uno prova, spera, ha fede ma non credo che siamo nel regno delle certezze.

Spero di aver dato una risposta, pur parziale e insufficiente (lo capisco bene rileggendo) al tuo quesito.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

daniele22

Citazione di: viator il 10 Dicembre 2022, 13:44:19 PMSalve daniele22. Citandoti : " Dello spiritualismo non so bene cosa si intenda o intendi ... una specie di via ascetica?".

Le fedi e le credenze (non gli armadi, che sono altra cosa) spiritualistiche, senza addentrarsi in una loro descrizione di ambito metafisico........sono, per esempio, quelle che escludono dal loro pensiero (diversamente da politeismo e monoteismo) la esistenza di deità specifiche pur ammettendo e coltivando dottrine trascendetalistiche (quindi appunto di ordine filosofico-spiritualistico).

Esse sono coltivate da centinaia di milioni di adepti. Basta pensare - che so - al Buddismo, il quale è fede-disciplina di vita basata sugli insegnamenti di un qualche profeta o "maestro" di umanissima nascita, il quale ha proposto esempio di vita interiore od esteriore basata su virtù ed etiche che tralasciano precetti assolutistici, privi di qualsiasi "copyright" divino. Saluti.


Grazie viator, detta così è molto semplice rispetto ad altre descrizioni

Duc in altum!

Citazione di: InVerno il 10 Dicembre 2022, 17:46:45 PMPenso che Viator volesse un giudizio riguardo al suo pensiero, cerchiamo di attenerci costruttivamente a questo,
Più costruttivo (secondo la mia riflessione) di evidenziare ciò che unisce, spiritualmente, il suffisso -ismo (da @Viator chiamato in causa), non potrei fare.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: viator il 10 Dicembre 2022, 17:29:23 PMse qualcuno crede in uno degli Dei sbagliati (sappiamo benissimo che quello giusto è il tuo) e poi muore, quindi...ahimè....si accorge che il suo Dio era sbagliato......non può avere la sicurezza che il Dio giusto sia quello dei cattolici.
E chi te l'ha detto il dottore che quello giusto è il mio?!
Anch'io devo accettare l'incognita che regge l'inevitabilità delle fede.

Il cristianesimo consiglia vivamente di porre la fede personale in Gesù, ma si può anche vivere (nei fatti!) amando gli altri come sé stessi senza essere mai entrati in una parrocchia o aver ricevuto il battesimo (vedi un certo Gino Strada), oppure addirittura avendo "fede" in altre religioni (vedi un certo Nelson Mandela o Mahatma Gandhi).

La costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo (Gaudium et Spes) lo spiega molto bene al n° 22: 
"Il cristiano certamente è assillato dalla necessità e dal dovere di combattere contro il male attraverso molte tribolazioni, e di subire la morte; ma, associato al mistero pasquale, diventando conforme al Cristo nella morte, così anche andrà incontro alla risurrezione fortificato dalla speranza.
E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia. Cristo, infatti, è morto per tutti e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo
dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale".

Stesso fondamentale vale al contrario: tante persone si dichiarano cristiane e praticanti (vedi un certo Conte, Salvini, Meloni, Renzi, Berlusconi ecc. ecc.), ma: «Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: "Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? Ma allora io dichiarerò loro: "Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!"».

In ogni caso il Cristo è venuto per dirci come si vive - adesso - sulla Terra e non come si vivrà nel Regno post-mortem, altrimenti bastava lanciarci dei volantini dal cielo con sopra scritto: "Venghino siori e siore ...venghino!".
Tutto ciò è sempre condito dalla realtà di poter anche decidere di non avere nulla a che fare con sto progetto extraterrestre e di campare (inevitabilmente) secondo la propria decisione di fede, che determinerà chi abbiamo voluto essere una volta deceduti.


"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: viator il 10 Dicembre 2022, 17:29:23 PMFacciamo che io sia mussulmano e - morendo - mi accorga che Allah non esiste (non mi appare, se ne sta zitto, non mi resuscita, non manda nessun esercito di vergini per il mio sollazzo).........a quel punto resterò di cacca ma non potrò in alcun modo appurare quale delle due rimanenti prospettive fideistiche (dei politeistici oppure Buddismo etc.) risulti qualla valida !!.

Occorrerebbe che io tornassi in vita e provassi nuova e diversa credenza (augurabilmente - stavolta - giusta e certificata da te) e solo dopo una seconda morte avrei infine raggiunto la conoscenza della vera Verità fideistica (avendola stavolta indovinata oppure, al minimo, per esclusione delle due false verità già da me vissute).
Caro @Viator, non è tanto se è mussulmano o meno, ma se ha messo in pratica, sinceramente, la regola d'oro.

Cristianesimo: «Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.».
Isamismo: "Aheb li akheek ma tuhibu li nafsik" (dal Corano!), che può essere tradotta come "Desidera per il tuo prossimo ciò che desideri per te stesso" o "Ama il tuo prossimo come ami te stesso".
Baha'i: «E se i tuoi occhi sono rivolti verso la giustizia, scegli per il prossimo tuo ciò che vuoi per te stesso».

Se può servirti, stai sereno, che una volta morti ci si appurerà subito quale sia la valida Verità, l'occorrerebbe non è preventivato dal Vangelo ...almeno se non ti chiami Lazzaro!
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: viator il 10 Dicembre 2022, 17:29:23 PMOppure in questi argomenti la logica non conta nulla e conta solo lo "Io speriamo che me la cavo e che abbia indovinato la fede che ha funzionato?"

 (Ne facciamo quindi un puro argomento di fede, come piace a te ?). Saluti.
La Fede non è qualcosa che piace o non piace a me, ma è una realtà soggettiva (oggettivamente) inevitabile.

No, la logica conta, eccome se conta (Dio è anche uno scienziato!), ma come l'ha ben spiegata S. Kierkegaard: "la fede comincia appunto là dove finisce la logica"!

Poi, diciamolo, non è che uno si affida involontariamente e completamente all'Io speriamo che me la cavo, ognuno si accorge un po' se la sua fede personale lo rende egoista, ipocrita e corrotto ...ma può anche cambiare idea (convertirsi) se lo desidera e vuole!

Grazie per i saluti.
Ricambio.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

viator

Salve Duc in altum!. Citandoti : " ma può anche cambiare idea (convertirsi) se lo desidera e vuole!".

Ooooohhh.....finalmente ho trovato che mi ha spiegato chiaramente chi erano - dal punto di vista professionale - i Missionari e gli Inquisitori !!.

Consulenti fideistici !!. Grazie di cuore e risaluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

InVerno

Citazione di: Duc in altum! il 11 Dicembre 2022, 13:40:15 PMPiù costruttivo (secondo la mia riflessione) di evidenziare ciò che unisce, spiritualmente, il suffisso -ismo (da @Viator chiamato in causa), non potrei fare.
Non mi riferivo a nessuno in particolare, ma colgo l'occasione - in ritardo - di darti il bentornato. Vedo a proposito che sei rimasto saldo sui tuoi cavalli di battaglia, potrei anche essere d'accordo con te, salvo che questo accade perchè la mia definizione di "fede" (e religione) è antropologica, non teologica. Ho parecchie riserve sul come riesci a far tornare il tuo ragionamento usando una definizione cattolica (che io sappia, Ebrei 11) ma immagino siano problemi di lana caprina. Piuttosto sono deluso dal fatto del non essere riuscito a provocare una risposta riguardo al politeismo cristiano. Tu come ti rapporti , ad esempio, con la Madonna, e hai dei santi preferiti che intercedono per le tue preghiere? Saluti.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Duc in altum!

Citazione di: viator il 11 Dicembre 2022, 15:37:09 PMOoooohhh.....finalmente ho trovato che mi ha spiegato chiaramente chi erano - dal punto di vista professionale - i Missionari e gli Inquisitori !!.                                                                                                                  Consulenti fideistici !!. Grazie di cuore e risaluti.
Beh, se può farti sentire meglio, durante gli incontri parrocchiali ricordo spesso, a chi mi ascolta, che appena qualche secolo fa, tra noi cristiani - soprattutto noi cattolici - erano presenti i "talebani" e i sopraffattori dell'epoca. 
Ma non per questo si è mai scemata l'inossidabile affidabilità del Vangelo o la carità dei sempre-presenti testimoni autentici del Suo contenuto.

Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: InVerno il 12 Dicembre 2022, 13:39:33 PMColgo l'occasione - in ritardo - di darti il bentornato.
Grazie.

Citazione di: InVerno il 12 Dicembre 2022, 13:39:33 PMVedo a proposito che sei rimasto saldo sui tuoi cavalli di battaglia, potrei anche essere d'accordo con te, salvo che questo accade perchè la mia definizione di "fede" (e religione) è antropologica, non teologica.
Beh, prima ero solo convinto dei miei "cavalli di battaglia", poi la perseveranza - mixata con le Dioincidenze vissute - mi ha persuaso.

L'inevitabilità della fede alla quale faccio spesso riferimento è di matrice antropologica e non teologica.
L'essere umano, uomo o donna che sia, non può evitare di credere in qualcosa che non vede o di sperare senza certezza alcuna (ripresa poi in Ebrei 11), al di là se Dio esiste o meno.

Dal web: "L'umanità della fede rinvia ad un'antropologia della libertà che è correlativa al realismo cristologico.
Solo riconoscendo alla libertà un rilievo con-costitutivo nell'evidenza della verità è possibile riconoscere Gesù come verità di Dio e dell'umano.
La fede senza la ragione non diventa umana". (J. Ratzinger)

Citazione di: InVerno il 12 Dicembre 2022, 13:39:33 PMPiuttosto sono deluso dal fatto del non essere riuscito a provocare una risposta riguardo al politeismo cristiano. Tu come ti rapporti , ad esempio, con la Madonna, e hai dei santi preferiti che intercedono per le tue preghiere? Saluti.
La questioni che poni è complicata, dacché - per farti un esempio - c'è sempre qualcuno/a che quasi non mi saluta più quando spiego (sono catechista, se non si era capito!) che il "miracolo" lo fa lo Spirito Santo e non San Pio da Pietrelcina. Pure a Lourdes, anche a Medjugorie.
Fondamentale, dal mio punto di vista, è il grado di amicizia personale che uno instaura e vive con Gesù, più autenticamente sperimenti il Cristo nella tua quotidianità, maggiormente la Sua dimensione ti libera dalla tradizione bigotta e dal catechismo angosciante.

Personalmente, nella mia vita di fede, ho un bel rapporto con la presenza di Miriam di Nazareth e degli amici ("già" eternamente beati) del Salvatore, ma essi sono per me sempre subordinati alla centralità insostituibile della Santissima Trinità.
Una volta che conosci il Ministro, non vai a chiedere favori all'usciere all'ingresso del Ministero.
A loro chiedo la loro fermezza, la loro costanza, il loro coraggio di aver affrontato l'accidia spirituale e la loro audacia di essere stati davvero degli esseri umani.

Per capirci, Baggio e Zico possono darmi consigli sul come palleggiare o stoppare di petto o colpire di testa, ma solo Maradona potrebbe insegnarmi come si fa davvero un gol!

Ricambio i saluti.


"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

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