Scontro sui migranti Italia-Francia e la posizione della Germania.

Aperto da Eutidemo, 14 Novembre 2022, 06:45:01 AM

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anthonyi

Ti rispondo con una frase abusata: "aiutiamoli a casa loro". E la cosa più razionale che si possa fare. Ma mi spieghi quale razionalità ci sia in una donna incinta che affronta il deserto e il mare mediterraneo? Bloccare queste persone, disincentivare questi comportamenti folli e illusori, é la cosa migliore che si possa fare proprio nel loro interesse. Le società sviluppate sono tali perché in esse si realizzano comportamenti razionali, e anche i paesi non sviluppati possono svilupparsi se in essi si attuano gli stessi comportamenti razionali. 

Eutidemo

Il Presidente della Camera Fontana, che si proclama un "fervente cristiano" parlando di immigrazione e di stranieri in generale, ha fornito una sua personale "esegesi" delle Sacre Scritture, dichiarando: "Bisognerebbe guardare un po' il Vangelo. C'è un passaggio da tener conto: 'ama il prossimo tuo', cioè quello in tua prossimità. Quindi, prima di tutto cerchiamo di far star bene le nostre comunità".
***
Così dicendo ha dimostrato di non conoscere affatto il Vangelo, in quanto, evidentemente, Fontana ignora del tutto la "Parabola del Buon Samaritano"; che, come tanti altri "ignorantioti" come lui, i quali si proclamano "cristiani" essendo, invece, completamente "anticristiani", dovrebbero meditare ed imparare a memoria.
***
Un dottore della Legge chiese a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso».»
Al riguardo, Papa Francesco ha detto: "L'esclusione dei migranti è schifosa, è peccaminosa, è criminale. La linea, infatti, è quella del Buon Samaritano, che soccorre, a prescindere da fede e cultura del malcapitato o povero. Essere cristiani vuol dire farsi prossimo: questo non è un invito, ma è una opzione fondamentale; chi la nega non è cristiano."
Ipse dixit!
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InVerno

Il granaio d'europa è in guerra, il Pakistan agricolo è stato lavato via da un alluvione, in Cina la produzione è saltata per la più grande siccità del secolo, in India idem ed export bloccati. La ciliegina sulla torta sarebbe stata se Bolsonaro avesse fatto un golpe contro Lula, come molti avevano suggerito, ma fortunamente non è successo e gli avocadi ci sono. Nei fertilizzanti ci sono cali nella produzione di tutti gli elementi del trivalente, la forbice di riduzione di produzione sarà del 20-50%. I fertilizzanti servono molto all'africa,  che ha notoriamente terre infertili. I governi africani sono bordelli di corruzione che non sanno assorbire shock economici, guardare Sri Lanka cosa succede quando manca il cibo per  fertilizzanti. La lotta contro le immigrazioni irregolari si fa alla FAO e alla COP27, intese come funzioni non istituzioni, come Europa. L'Italia, solennemente e sovranamente, può solo resuscitare la corazzata  Roma, anno di costruzione 1940, bellissimo scafo, tripla torretta trinata da 381mm, 44km di raggio, con l'aiuto di droni, metterla a pattugliare la costa, sparare qualche colpo nell'acqua ogni tanto, tutto il giorno (senza sparare alle barche). Serve una corazzata per il diametro del cannone, come insegna Eutidemo il suono dello sparo è determinato da tre fasi, i lanciamissili moderni non fanno abbastanza "botta", perciò serve un modello fascista, un modello dal grande cannone, di una grande nazione, che difende i suoi confini sovrani!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 15 Novembre 2022, 05:25:29 AM
Il Presidente della Camera Fontana, che si proclama un "fervente cristiano" parlando di immigrazione e di stranieri in generale, ha fornito una sua personale "esegesi" delle Sacre Scritture, dichiarando: "Bisognerebbe guardare un po' il Vangelo. C'è un passaggio da tener conto: 'ama il prossimo tuo', cioè quello in tua prossimità. Quindi, prima di tutto cerchiamo di far star bene le nostre comunità".
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Così dicendo ha dimostrato di non conoscere affatto il Vangelo, in quanto, evidentemente, Fontana ignora del tutto la "Parabola del Buon Samaritano"; che, come tanti altri "ignorantioti" come lui, i quali si proclamano "cristiani" essendo, invece, completamente "anticristiani", dovrebbero meditare ed imparare a memoria.
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Un dottore della Legge chiese a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso».»
Al riguardo, Papa Francesco ha detto: "L'esclusione dei migranti è schifosa, è peccaminosa, è criminale. La linea, infatti, è quella del Buon Samaritano, che soccorre, a prescindere da fede e cultura del malcapitato o povero. Essere cristiani vuol dire farsi prossimo: questo non è un invito, ma è una opzione fondamentale; chi la nega non è cristiano."
Ipse dixit!
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Come già fatto notare a jacopus, scelte politiche e comportamenti etici sono cose differenti. Il buon samaritano é uno che si carica sulle sue spalle un individuo in condizioni di bisogno, é una cosa che riguarda solo lui.
Il politico, o l'ideologo che promuove l'immigrazione illegale, invece, carica sulle spalle di tutti i cittadini dei pesi e dei rischi.
Riguardo poi al populismo di papa Francesco mi sono già espresso. 
E' interessante mettere a confronto la forte condanna da lui espressa con le parole di profonda comprensione umana che aveva per il patriarca kyrill quando quest'ultimo incitava nell'omelia alla guerra santa contro l'occidente corrotto, oppure con il fatto che parlando della guerra in Ucraina si preoccupa a per i bambini orfani della guerra ma non di quelli morti in guerra, perché chiaramente, questi ultimi, stanno solo da una parte dei belligeranti, e lui ritiene opportuno essere equidistante. 

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Hai perfettamente ragione, in quanto, anche secondo me, scelte politiche e comportamenti etici sono cose differenti.
***
Ma Fontana, che si proclama un "fervente cristiano" parlando di immigrazione e di stranieri in generale:
- non ha affatto espresso una sua "visione politica"  della questione, il che sarebbe stato perfettamente lecito;
- ha invece formulato una sua personale "esegesi delle Sacre Scritture", dichiarando: "Bisognerebbe guardare un po' il Vangelo. C'è un passaggio da tener conto: 'ama il prossimo tuo', cioè quello in tua prossimità. Quindi, prima di tutto cerchiamo di far star bene le nostre comunità".
***
Ed io, nel mio "post", non ho affatto affrontato criticamente e dialetticamente la sua concezione politica (che pure non condivido per niente), bensì mi sono limitato soltanto a contestare la sua personale interpretazione del Vangelo, la quale contrasta apertamente:
- sia con la definizione di "prossimo" fornita da Gesù stesso, in persona, con la parabola del buon Samaritano;
- sia con il commento del Papa riguardo.
***
Un saluto! :)
***

niko

Citazione di: anthonyi il 15 Novembre 2022, 00:39:41 AMMa mi spieghi quale razionalità ci sia in una donna incinta che affronta il deserto e il mare mediterraneo?

C'e' la RAZIONALITA' insita nel fatto che, a rimanere ferma dove sta in un contesto in cui si muore di FAME, di GUERRA e di MALATTIE CURABILI, quella donna starebbe peggio ancora che ad affrontare i rischi del deserto o del mediterraneo.

Quando ti brucia la casa o la terra sotto i piedi, se hai le gambe, te ne vai.

Meglio un rischio con pero' annessa una speranza, che la certezza della miseria nera, dell'essere coinvolti controvoglia in una guerra e della morte.

L'animale sociale e mammifero HOMO SAPIENS  nella misura in cui puo', migra verso ambienti migliori quando il suo ambiente attuale e' insostenibile.

Esiste come specie da cinquecentomila anni, e annovera individui dalle abitudini stanziali solo negli ultimi diecimila circa.

Un rutto contro una eternita'.

A dimostrare che ci sono ottime probabita' che tale tendenza nomede di base NON dipenda da un complotto di Soros, si potrebbe osservare che la hanno anche i LICAONI, e gli SCIMPANZE'.

Ma a che servirebbe, con alcuni di voi?



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

viator

Salve. Citando da jacopus : " Se esistono regnanti che applicano leggi contrarie allo spirito del Vangelo, i credenti sono legittimati ad ignorarle."

Certo. Se invece esistono regnanti od istituzioni statuali che vorrebbero applicate leggi contrarie allo spirito de "Il Capitale", i credenti in Karl Marx sono legittimati ad ignorarle.

Ugualmente deve accadere per Testimoni di Geova, per i fedeli dei diversi Satanismi, i migranti la cui volontà esplicita è quella di venire in Europa e potersi trasferire a Sankt Moritz.........etc.

Riflettete, gente, riflettete !!. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

atomista non pentito

#22
Quale razionalita' nella fuga affrontando pericoli e possibili sofferenze ? Boh o sono pazzi ( tutti?) o un minimo di razionalita' c'e'. Per restare nell'illegale mi sovviene un esempio : alcune delle strade da noi (zona rurale) sono dedicate alla prostituzione diurna "nera". Orbene queste signorine sebbene di "mestiere" portino l'amor carnale perlopiu' a soggetti non proprio desiderabili ( vecchi contadini beceri e maleducati e con ogni probabilita' puzzolenti ) quando passo o in auto o in bici e le stesse sono in attesa di clienti...... per lo piu' cantano. Se cantano con la vita di merda che fanno ( io faccio vita molto meno di merda e cmq poche volte canto e non perché non mi piaccia) vuol dire che da dove vengono potevano aspettarsi di peggio. O no ? Non mi pronuncio invece su quanto cristiano sia questo o quello in quanto pulpito io stesso molto traballante. Ancor meno sul fatto che una legge possa ( debba) essere ignorata se contrastante con la propria ideologia. A quel punto tale soggetto puo' dedicarsi all'eremo o migrare a sua volta dove le leggi siano piu' aderenti alla propria ideologia / religione.

anthonyi

Citazione di: niko il 15 Novembre 2022, 11:16:45 AMC'e' la RAZIONALITA' insita nel fatto che, a rimanere ferma dove sta in un contesto in cui si muore di FAME, di GUERRA e di MALATTIE CURABILI, quella donna starebbe peggio ancora che ad affrontare i rischi del deserto o del mediterraneo.

Quando ti brucia la casa o la terra sotto i piedi, se hai le gambe, te ne vai.






Se muori di fame, dubito tu possa avere i soldi per pagarti il viaggio verso l'Europa. Se fuggi dalla violenza e dalla guerra, bisogna tenere conto che si tratta di eventi localizzati, il pericolo può essere ovviato spostandosi anche di poco, e di logica é sensato che l'intervento  internazionale allestisca aree di rifugio per queste situazioni, come accade in Etiopia nei confronti dei profughi eritrei.
Ma il profugo eritreo che si trova già al sicuro in Etiopia, perché lascia quel luogo per andare nel deserto e nel mediterraneo? Non é il rischio di morire che lo muove, ma l'aspettativa di migliorare la propria condizione economica, aspettativa che é rispettabile fin quando non é dannosa per  altri. Anche chi ruba lo fa per l'aspettativa di migliorare la propria condizione economica ed é esattamente allo stesso livello morale del migrante irregolare economico, con la differenza che chi ruba danneggia una persona specifica, mentre il migrante, irregolare economico danneggia tutta la comunità del territorio dove vuole imporre la sua presenza indesiderata. 
Riguardo alle malattie curabili, se sono curabili lo possono essere anche nel luogo di partenza, già il fatto che il soggetto sia cosciente di avere una data malattia é indicativo della presenza di cure sul posto, cure che per carità, necessitano di essere migliorate, l'intervento sanitario é sempre meglio sia il migliore possibile, anche in italia abbiamo le nostre carenze, e comunque di solito ai malati si consiglia di star fermi, questi invece col pretesto della malattia girano i continenti. 
La verità, niko, é che in generale quello che conta é l'atteggiamento pregiudiziale. Tu sei dalla parte dei migranti irregolari e quindi per te la retorica dello: "scappano dalla fame e dalla guerra! (a cui poi hai aggiunto anche la malattia)" é verità dogmatica, al di là di qualsiasi discorso razionale! 

niko

Citazione di: anthonyi il 15 Novembre 2022, 12:03:54 PMSe muori di fame, dubito tu possa avere i soldi per pagarti il viaggio verso l'Europa. Se fuggi dalla violenza e dalla guerra, bisogna tenere conto che si tratta di eventi localizzati, il pericolo può essere ovviato spostandosi anche di poco, e di logica é sensato che l'intervento  internazionale allestisca aree di rifugio per queste situazioni, come accade in Etiopia nei confronti dei profughi eritrei.
Ma il profugo eritreo che si trova già al sicuro in Etiopia, perché lascia quel luogo per andare nel deserto e nel mediterraneo? Non é il rischio di morire che lo muove, ma l'aspettativa di migliorare la propria condizione economica, aspettativa che é rispettabile fin quando non é dannosa per  altri. Anche chi ruba lo fa per l'aspettativa di migliorare la propria condizione economica ed é esattamente allo stesso livello morale del migrante irregolare economico, con la differenza che chi ruba danneggia una persona specifica, mentre il migrante, irregolare economico danneggia tutta la comunità del territorio dove vuole imporre la sua presenza indesiderata.
Riguardo alle malattie curabili, se sono curabili lo possono essere anche nel luogo di partenza, già il fatto che il soggetto sia cosciente di avere una data malattia é indicativo della presenza di cure sul posto, cure che per carità, necessitano di essere migliorate, l'intervento sanitario é sempre meglio sia il migliore possibile, anche in italia abbiamo le nostre carenze, e comunque di solito ai malati si consiglia di star fermi, questi invece col pretesto della malattia girano i continenti.
La verità, niko, é che in generale quello che conta é l'atteggiamento pregiudiziale. Tu sei dalla parte dei migranti irregolari e quindi per te la retorica dello: "scappano dalla fame e dalla guerra! (a cui poi hai aggiunto anche la malattia)" é verità dogmatica, al di là di qualsiasi discorso razionale!



Se uno e' seriamente disposto a rischiare di morire e ad affrontare disagi inenerrabili pur di emigrare a tutti i costi, allora, secondo logica, la condizione da cui questi FUGGE non e' da considerarsi LIEVEMENTE DISAGIATA, e' da considerarsi DIDASTROSA... altrimenti una persona non rischierebbe la vita e non lascerebbe affetti piu' cari per anni e tutto pur di emigrare.

Quelli spesi per emigrare a rischio della vita e in condizioni estreme, viaggiando, mangiando e dormendo come una bestia, sono sempre, e potrei dire "per definizione", gli ultimi soldi che un essere umano medio qualsiasi ha da spendere prima di ESSERE definitivamente alla fame, in un contesto in cui la fame, visibile ben concreta come minaccia, incalza, morde i calcagni, affligge i suoi vicini e compagni; difficilmente un italiano di due o tre generazioni fa' per esempio, sarebbe emigrato in america o in argentina, o semplicemente in nord italia, se non con gli ultimi soldi che rompendo il salvadanaio poteva racimolare appena prima di essere completamente alla fame, alla disperazione.

Noi dal canto non nostro, non abbiamo tutta sta voglia diffusa di andare altrove a rischio della vita e dormendo tra gli escrementi umani per migliorare la nostra condizione, questo dovrebbe suggerire che la nostra condizione economica sia "lievemente" migliore della loro, in media.

O meglio, lo dovrebbe suggerire a tutti, tranne che ai sovranisti.

Il vero delitto e' non rubare quando si ha fame, e non emigrare, e non fare il predone, lo spacciatore e la puttana, e finanche non fare il boia e lo sbirro, quando si ha fame.

Ma continuate pure a leggere il mondo con la categoria borghese della proprieta', e con quella cattocomunista dell'etica del lavoro, personale e nazionale.

Continuate a sognare la distribuzione della ricchezza in base al merito e a fare le pulci alle parole.

Arriverete lontano. Soprattutto come comprensione del mondo.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 15 Novembre 2022, 12:42:19 PMIl vero delitto e' non rubare quando si ha fame, e non emigrare, e non fare il predone, lo spacciatore e la puttana, e finanche non fare il boia e lo sbirro, quando si ha fame.




Hai dimenticato la ciliegina sulla torta:
IL VERO DELITTO E' NON FARE LA RIVOLUZIONE! 😀

Jacopus

I responsabili di una eventuale rivoluzione, con tutto il tributo di sangue che comporta, sarà eventualmente responsabilità di chi respinge, di chi pretende che l'attuale forma del capitalismo sia parte della natura umana, di chi guarda lo sbriciolamento della classe media e la polarizzazione del mondo in ricchi e poveri, con i ricchi che usano qualsiasi mezzo per manipolare l'opinione pubblica. Scelte miopi per non dire folli, di quella follia da ultimo ballo sul Titanic. Noi cattocomunisti, dovremo alla fine scegliere con chi stare ed io personalmente non mi esilierò in Città del Vaticano, come scelse di fare De Gasperi.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Jacopus mi hai preso troppo sul serio, oggi la rivoluzione (per fortuna) non la vuol fare nessuno, anche se tanti la inneggiano. 
Mi aspettavo che tu fossi un cattocomunista, sei sufficientemente moralista da esserlo, a me basterebbe che non facessi lo sbaglio di metterti dalla parte dei populisti alla conte che per te, immagino, sarà un'attrazione. 

sapa

Citazione di: anthonyi il 15 Novembre 2022, 16:26:55 PMJacopus mi hai preso troppo sul serio, oggi la rivoluzione (per fortuna) non la vuol fare nessuno, anche se tanti la inneggiano.
Mi aspettavo che tu fossi un cattocomunista, sei sufficientemente moralista da esserlo, a me basterebbe che non facessi lo sbaglio di metterti dalla parte dei populisti alla conte che per te, immagino, sarà un'attrazione.
Ciao anthonyi, perchè definisci Jacopus un cattocomunista? Tale termine per me è quasi un insulto, perchè il cattocomunista non è solo un moralista, ma spesso anche un sepolcro imbiancato, capace di fare la morale agli altri, senza però applicare gli stessi criteri a sè stesso. Qualità negative che, per quanto leggo, non si attagliano al nostro collega di forum. Dico questo nonostante, sul tema migranti, io non sia d'accordo con lui.

Jacopus

Ciao Sapa. Mi sono definito cattocomunista io stesso. È un termine inventato da un
Giornalista del L'Espresso negli anni '80,
Giorgio Bocca, ed originariamente era un termine dispregiativo, come tu dici. In realtà per come sta andando il mondo oggi, lo ritengo un termine positivo. Bisognerebbe in merito aprire un altro topic, ma credo che i valori del Vangelo, depurati dalla fede in Dio ed altre piccole correzioni, siano molto condivisibili così come credo che anche il marxismo abbia ancora molto da dire. Il cattocomunismo è la versione ideologica del più comune buonismo. In ogni caso non mi riguarda l'aspetto ipocrita del termine. Non sono ricco, non faccio la morale a nessuno e neppure giudico nessuno, o meglio giudico ma cerco anche di comprendere che dietro quel giudizio c'è sempre una persona umana con la sua dignità. Potrei in realtà e con maggior precisione definirmi un cattocomunista laico (i romani a questo punto direbbero "esticazzi").
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

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