Vivere in senso extramorale

Aperto da PhyroSphera, 13 Novembre 2022, 19:22:08 PM

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PhyroSphera

Esiste nel cristianesimo anche un significato extramorale, per cui la salvezza può essere senza necessità di redenzione.
Mi avvedo — torno a pensare — che l'alternativa Dio/diavolo, l'altra innocenza/colpevolezza, non sono davvero attive per tutti.
Mi spiego:


Certo si può dire che se nella vita non c'è Dio allora c'è il diavolo, ma esistono anche vite per le quali Dio non si presenta quale refutabilità... Non per tutta l'umanità (neanche per la mia) ha avuto e ha e avrà senso l'evento della cosiddetta caduta di Lucifero, per la quale il tramite per Dio si muta nel suo opposto e l'uomo, avendo appunto bisogno di quel tramite, è esposto alla possibilità del peccato...
E la cosiddetta caduta di Adamo non coinvolge tutti né potrebbe coinvolgere tutti, non solo perché si può evitare il peccato ma perché non tutti hanno possibilità di peccare.

Sicuramente è vero che l'unica buona via è quella segnata da Dio, ma solo una parte dei viventi si trova davanti a una scelta, l'altra non ha che solo un cammino da continuare. Certo per fare questo cammino non ci si può avvalere della morale, quindi a volte è duro nonostante sia in esso sempre presente Dio.
Inoltre non si può dire quale dei due destini sia migliore, anzi nessuno dei due lo è: sia con la sola diretta presenza di Dio, sia con una Sua presenza sostenuta dal giudizio, si tratta di due modalità di esistenza entrambe degne.


Certamente se non esiste il peccato, non per questo non esiste il male. Ma un conto è essere sottoposti al giudizio di peccato per vivere meglio, altro conto è non esserne sottoposti: restando anche in questo caso il còmpito di vivere e vivere meglio.



Mauro Pastore

viator

Salve MauroPastore. Ben detto. Hai ragione. Basta visitare un qualche museo anatomico (feti deformi, decerebrati etc.) oppure il famosissimo Cottolengo di Don Orione per rendersi conto di quanti (lasciando perdere qualche miliardo di sfortunatissime persone "normali" che non conosceranno mai la infinita bontà del Dio dei Cristiani, perchè miscredenti o seguaci di religioni diverse)......................di quanti - dicevo - sono coloro che risultano predestinati o destinati a non conoscere il peccato.

Non ho capito però una cosa : ma per aspirare alla beatitudine è sufficiente non aver peccato (o comunque essere stati assolti dal peccato).......oppure è necessario obbligatoriamente l'aver praticato attivamente la virtù (conosci, vero, cosa siano le virtù teologali ?). Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

PhyroSphera

Citazione di: viator il 13 Novembre 2022, 20:59:29 PMSalve MauroPastore. Ben detto. Hai ragione. Basta visitare un qualche museo anatomico (feti deformi, decerebrati etc.) oppure il famosissimo Cottolengo di Don Orione per rendersi conto di quanti (lasciando perdere qualche miliardo di sfortunatissime persone "normali" che non conosceranno mai la infinita bontà del Dio dei Cristiani, perchè miscredenti o seguaci di religioni diverse)......................di quanti - dicevo - sono coloro che risultano predestinati o destinati a non conoscere il peccato.

Non ho capito però una cosa : ma per aspirare alla beatitudine è sufficiente non aver peccato (o comunque essere stati assolti dal peccato).......oppure è necessario obbligatoriamente l'aver praticato attivamente la virtù (conosci, vero, cosa siano le virtù teologali ?). Saluti.

Da quel che hai scritto, direi che non hai proprio còlto il senso del mio discorso.

Mauro Pastore 

Duc in altum!

Citazione di: PhyroSphera il 13 Novembre 2022, 19:22:08 PME la cosiddetta caduta di Adamo non coinvolge tutti né potrebbe coinvolgere tutti, non solo perché si può evitare il peccato ma perché non tutti hanno possibilità di peccare.
San Paolo di Tarso attesta che il "salario del peccato è la morte"* (parlo del solo decesso biologico), quindi, siccome tutti si muore, nessuno può scampare al peccato delle origini ...tranne, per ovvi motivi e oggettive concessioni, Miriam di Nazareth!

[* Lettera ai Romani: http://www.laparola.net/testop.php?riferimento=Romani%206:23]

"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: PhyroSphera il 14 Novembre 2022, 21:08:50 PMNon ho capito però una cosa : ma per aspirare alla beatitudine è sufficiente non aver peccato (o comunque essere stati assolti dal peccato).......oppure è necessario obbligatoriamente l'aver praticato attivamente la virtù (conosci, vero, cosa siano le virtù teologali ?).
Ottimo quesito, giacché spesso ci crucciamo sul male fatto più che sul bene non elargito. 
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Aspirante Filosofo58

Buongiorno. Secondo me è la mente umana a ragionare in termini contrapposti (bene/male, Dio/diavolo, bianco/nero, peccato/purezza dell'anima, ecc...); è la mente umana ad avere questa necessità, a stabilire che  "chi non è con me, è contro  di me", per esempio.  Perché poi dovremmo chiederci che cosa sia realmente peccato: per i tedeschi nazisti non era peccato lasciar morire o uccidere gli ebrei, per gli americani degli anni '60 del secolo scorso la segregazione razziale dei neri non era peccato, e via di questo passo. Quindi anche la morale e la vita con o senza di essa, sono relative e variano a seconda della cultura, dell'educazione, ecc... Secondo me, dovremmo invece indirizzare la nostra attenzione verso ciò che unisce l'umanità, dovremmo privilegiarlo a ciò che divide, come affermava Papa Giovanni XXIII. Non farlo, a mio avviso è il vero peccato.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

atomista non pentito

Citazione di: PhyroSphera il 14 Novembre 2022, 21:08:50 PMDa quel che hai scritto, direi che non hai proprio còlto il senso del mio discorso.

Mauro Pastore
Siamo in due ...... puoi sintetizzare per i non capenti ?
Grazie.

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