Furono i pellerossa a scoprire per primi l'Europa?

Aperto da Eutidemo, 24 Ottobre 2022, 12:29:36 PM

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Eutidemo

Secondo quanto scriveva Cornelio Nepote, così come riportato da Pomponio Mela: "Quando Quinto Metello Celere era proconsole in Gallia aveva ricevuto in dono dal re germanico dei Boti alcuni schiavi <<indiani>> (cioè provenienti dall'India). Chiedendo loro come fossero giunti fin lì, seppe che erano stati strappati al litorale indiano dalla forza delle tempeste e stremati e quasi morti erano infine arrivati sulle spiagge della Germania".
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Anche Plinio il Vecchio, accenna a questa storia, sostenendo che essi provenivano dall'India attraverso il mar Caspio,  che si riteneva collegato sia all'India che al Mar Baltico, da cui sono bagnate le coste della Germania; il che, ovviamente, costituiva una credenza errata.
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Poichè, ovviamente, non era possibile che i navigatori in questione provenissero dall'India attraverso il mar Caspio, nè potevano essere giunti in Germania "periplando" l'Africa, considerato che avevano una fisionomia completamente diversa da latini, celti e germani, e parlavano una lingua sconosciuta, alcuni moderni ritengono che si trattasse, sì, di "Indiani", ma nel senso di "Pellerossa americani"; la cui fisionomia, all'epoca, poteva essere effettivamente confusa con gli "Indiani" dell'"India".
Ed invero, almeno "teoricamente", la Germania è più facilmente raggiungibile attraversando l'Atlantico, che non "periplando" l'Africa dall'India.
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A mio parere, invece, la cosa più probabile è che si trattasse di Ugro-Finnici provenienti dalla Lapponia o dalla Finlandia, i quali.
a)
Parlano una lingua non indoeuropea.
b)
Hanno caratteristiche somatiche non indoeueopee;
c)
Sono molto più vicini alla Germania, di quanto non lo fossero gli Amerindi.
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Però, ovviamente, tutto è possibile! :)
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Semmai è un po' più probabile un'altra ipotesi, per quanto ancora più sorprendente; e, cioè, che le originarie popolazioni della Scozia, cioè i Pitti, fossero di provenienza americana, discendenti delle tribù pellerossa Micmac.
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Al riguardo, infatti, esistono i seguenti "indizi" (o "coincidenze" a piacer vostro):
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1)
Secondo i resoconti romani, a differenza di tutte le altre popolazioni (celte) della Britannia, i Pitti indossavano un "perizoma", dalla forma molto simile a quello che poi si scoprì essere tipico dei pellerossa.
A differenza di quello dei altri pellerossa, il perizoma dei Micmac era però particolarmente lungo nella zona pubica, tanto da rassomigliare ad un primitivo "kilt"; tanto più che, a differenza degli indumenti sia dei celti che dei pellerossa, il suo tessuto e colore era diverso per ciascun clan.
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2)
Sia i Britanni,  sia soprattutto i Pitti, si presentavano in battaglia "colorati"; per cui i Romani definirono i secondi, appunto "Picti" (cioè "dipinti").
Ma poi scoprirono che, a differenza dei Britanni, che effettivamente si "dipingevano" il corpo, i Pitti, invece, se lo "tatuavano"; come, appunto, facevano i MIcmac in America.
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3)
Come tutti gli altri pellerossa, i Micmac indossavano copricapi piumati; ed il rango di chi l'indossava era determinato dalla quantità di piume.
Tale uso esisteva anche tra i Pitti, in Scozia, che erano gli unici europei a indicare il proprio rango per mezzo di piume sulla testa; nessun popolo indoeuropeo ha mai fatto una cosa del genere.
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4)
Sia i Micmac sia i Pitti avevano tradizioni matriarcali, nel senso che gli individui risalivano alle origini della loro famiglia attraverso il nome della madre e non attraverso il nome del padre;  questo a differenza dei Britanni, e di tutti gli altri Europei.
A parte questo, le donne sedevano sia nei consigli dei Pitti sia in quelli dei Micmac  (e degli Irochesi); il capo tribù era sempre un uomo, ma erano anche le donne ad eleggerlo.
Anche questo sia a differenza dei Britanni, sia di tutti gli altri Europei; i quali, magari, potevano potevano nominare  come regina una donna (vedi Budicca), però le donne non potevano partecipare alla sua elezione.
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5)
I Pitti e i Micmac, sia rispetto agli altri pellerossa sia rispetto  ai Britanni:
- erano di statura più bassa;
- erano di carnagione più scura.
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6)
Il prefisso "maqq", poi evolutosi in "mac", si trovava già nella lingua dei Pitti, ma non voleva ancora dire figlio di Tizio, di Caio o di Sempronio, bensì figlio di un "clan" o di una "tribù"; come, appunto i "Mic-mac".
Quando Pitti e Celti si unirono e si fusero, a seguito dell'invasione irlandese della Scozia, fu l'influenza celtica che rese il padre più importante; e fu allora che la particella "Mac" fu seguita da un nome proprio (ad es. Mac Gregor).
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7)
Pennycook era un insediamento dei Pitti con una denominazione molto simile a Pennacook, che era un insediamento in America dei Micmac; che poi sarebbe diventata Concord quando gli europei vi si stabilirono.
Pennacook significava, in lingua Micmac,  "luogo digradante"; come, in effetti, era anche Pennycook in Scozia.
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8 )
Il professore di Harvard Barry Fell ha prodotto un ampio elenco di nomi Algonchini e scozzesi–irlandesi:.
Ad esempio:
- "Merrimack", un fiume del New Hampshire, in lingua Algonchina significa la "pesca in profondità". "
- "Monad" in lingua Algonchina significa "montagna", che è molto simile, per non dire identico, al gaelico "Monadh" che significa la stessa cosa.
- "Nock" in lingua Algonchina significa "collina",  e corrisponde al gaelico "Cnoc", che significa la stessa cosa.
- "Wee gammes" sono le case scavate nel suolo della Scozia con solo la parte superiore fuori terra; e, come è noto,  le dimore degli Indiani d'America, in alcuni luoghi, erano anch'esse chiamate "Wig wams".
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9)
Infine:
a)
In New Hampshire c'è la "Stonehenge delle Americhe", dove esistono stanze create dalla roccia che formano un villaggio in pietra, completo di pietre orientate astronomicamente.
b)
A Skara Brae, nelle isole Orcadi a nord della Scozia, ci sono stanze di pietra molto simili, nei pressi di monumenti astronomicamente orientati.
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Sinceramente, non saprei proprio dire se tali elementi siano sufficienti a suffragare l'ipotesi di uno stanziamento in Scozia di popolazioni Algonchine, prima dell'arrivo dei Celti nella zona; ed infatti si potrebbe trattare di semplici coincidenze.
Però è indubbiamente un'ipotesi molto suggestiva!
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D'altronde, partendo dalla Cina ed in un tempo forse ancora più remoto, i Polinesiani sono migrati in massa ad una distanza oceanica ben maggiore!

InVerno

Citazione di: Eutidemo il 24 Ottobre 2022, 12:29:36 PM
4)
Sia i Micmac sia i Pitti avevano tradizioni matriarcali, nel senso che gli individui risalivano alle origini della loro famiglia attraverso il nome della madre e non attraverso il nome del padre;  questo a differenza dei Britanni, e di tutti gli altri Europei.
In questo caso si dice "matrilineari" non matriarcali..

Interessante, ma al di là dei perizomi, la genetica cosa dice?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Citazione di: InVerno il 24 Ottobre 2022, 13:32:35 PMIn questo caso si dice "matrilineari" non matriarcali..

Interessante, ma al di là dei perizomi, la genetica cosa dice?
Hai ragione, scusa: si dice "matrilineare"; anche se la partecipazione alle assemblee era una caratteristica di tipo "matriarcale".
Quanto al DNA risolverebbe senz'altro la questione in modo inequivoco; ma, stranamente, su INTERNET non ho trovato niente al riguardo.
Continuerò a cercare :)

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