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L' Italiota trionfa

Aperto da Gyta, 26 Settembre 2022, 14:02:12 PM

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Gyta

E ancora una volta governerà l'italiota medio. 
Col fiato sul collo della guerra e la miseria nelle tasche, 
la falsa sicurezza della politica di regime strappa i voti ad un elettorato ignaro e terrorizzato. 
Possibile che la storia non insegni nulla?
"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

atomista non pentito

L'italiota medio , come lo chiami tu , avrebbe governato in ogni caso , qualunque fosse stato il risultato finale ( si vedano i governi succedutisi dal dopo Craxi in poi). Non e' che la Democrazia ti garbi solo quando i risultati sono confacenti ai tuoi desideri ? Perché mi dicono che non e' cosi' che funziona.

anthonyi

Non capisco il senso dell' "ancora una volta". Siamo in presenza del più grande cambiamento per la politica italiana negli ultimi trent'anni. Per la prima volta nella repubblica l'estrema destra avrà l'opportunità /onere di governare, per la prima volta una donna avrà la possibilità di essere Pdc. 

niko


Grande progresso la prima donna al governo di questo meraviglioso paese. Grande progresso davvero.

Vabbè, almeno da oggi i treni arriveranno in orario.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Una possibile interpretazione di questo voto, fra le tante, è quella di Gyta. Un'altra è invece di un tentativo da parte degli elettori di rimettere al centro la politica "non asservita" al denaro, come è accaduto negli ultimi venti anni, tranne pochi atti contrastanti (primo fra tutti il reddito di cittadinanza, unico reale provvedimento di sinistra degli ultimi anni).
Non credo però che vi siano molti margini di manovra da parte di questo o di qualunque altro governo, dato l'alto debito pubblico accumulato e il bassissimo livello di espansione economica in Italia. Pertanto questo governo, nella migliore delle ipotesi, sarà un governo di slogan. Nel peggiore, farà molti danni, ponendosi in chiave antieuropeista e nazionalistica (in uno stato, l'Italia, che sta diventando, economicamente, sempre più periferico).
In termini più antropologici si potrebbe ipotizzare che gli italiani, pressati da una crisi profonda, stiano provando l'ennesimo "intruglio", senza guardare a loro stessi, senza pensare alla necessità di una profonda rivoluzione morale, che dovrebbe riguardare tutti noi. Resteremo il paese del "chi ha avuto ha avuto, ha avuto" con in più il rischio di "derive al manganello", che nel nostro paese, sono tutt'altro che superate. Una borghesia asfittica e provinciale non ha mai avuto l'autorevolezza e l'egemonia culturale in Italia per affermare i valori calvinisti e democratici della borghesia europea e questa è una (fra le tante) conseguenza.
Vi sono però anche dei fattori positivi. Il primo è che gli italiani si renderanno conto che anche l'estrema destra, ed anche una donna, non potranno fare nulla di diverso di quanto fatto finora e dubito che riescano a fare meglio di Draghi, che almeno aveva delle competenze economico-finanziarie di assoluto rilievo. Se invece, saranno assaliti dall'hybris del potere e la situazione geopolitica dovesse ulteriormente peggiorare, gli esiti possono essere imprevedibili. Stiamo uscendo dall'area liberale e questo può provocare ulteriori danni, una ulteriore spinta a creare una immagine dell'Italia edulcorata e da propaganda, che non ha riscontro nella realtà. Altra possibile e parallela conseguenza, potrebbe anche essere l'individuazione di "capri espiatori" per colpevolizzare i responsabili degli insuccessi di questo governo. Non ci vuole molta fantasia per poterli individuare, di volta in volta, negli immigrati, nell'Europa della finanza, fino ai "comunisti" nostrani, che da Fratelli d'Italia si trasformerebbero in Fratellastri d'Italia.
Complessivamente non ci vedo nulla di buono, ma sono anche consapevole che questo è anche il risultato di una sinistra, in Italia, completamente piegata ai voleri della finanza, tanto che ci è voluto un partito di scappati di casa, per sviluppare alcune politiche di sinistra.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Citazione di: Gyta il 26 Settembre 2022, 14:02:12 PME ancora una volta governerà l'italiota medio.
Col fiato sul collo della guerra e la miseria nelle tasche,
la falsa sicurezza della politica di regime strappa i voti ad un elettorato ignaro e terrorizzato.
Possibile che la storia non insegni nulla?
Salve Gyta. Tu appartieni allo sterminato esercito di coloro che pensano che la Storia debba insegnare - a ciascuna nuova generazione - a comportarsi in modo diverso dalla generazione precedente.

Non vi sfiora nemmeno il dubbio che la funzione del Mondo e della "Storia" non sia quella di cambiare - in modi graditi a qualche "pirla umano" - il funzionamento del mondo, ma piuttosto (cosa immensamente più importante) sia invece la funzione di conservare ciò che è veramente fondamentale (esempio ridicolo : il modo in cui fare i figli, oppure gli istinti ed i sentimenti fondamentali che muovono gli atti di animali e di uomini, neh!).

Se l'uomo "imparasse" dai propri "errori" vorrebbe solo dire che avrebbe "disimparato" ad essere quello che la natura ha voluto che diventasse e - nel bene e nel male al di là delle nostre limitatezze (figuriamoci le elezioni politiche e le guerre !!) - quello che dovrà continuare ad essere al di sotto di qualsiasi vestito l'uomo stesso voglia darsi. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

anthonyi

Chissà jacopus cosa intendi, quando parli di "politica non asservita al denaro". Con questa si può intendere sia una indipendenza rispetto a certi interessi economici, e quelli anche FDI ce li ha, almeno quelli dei titolari di esercizi balneari, e chissà tra quegli interessi e il PNRR cosa sceglieranno, o magari sapranno trovare un compromesso con le commissioni europee.
Oppure si può intendere quella incoscienza contabile tipica di m5s e salvini i quali sono convinti che far far  debiti allo stato sia una scelta intelligente. Anche in tal senso FDI non sembra essere indipendente dal vincolo di bilancio, dando la sensazione che in ogni proposta ci sia un'attenzione al costo della proposta stessa.
Riguardo, poi, al "far cose di sinistra", é una questione di punti di vista. Prima del reddito dei Grillini c'era il REI, di entità minore e sotto il controllo dei sindaci, operatori quindi a maggiore contatto con gli utenti, e con assai minore spazio per le speculazioni che invece, con il metodo usato dai Grillini, si sono allargate a dismisura, e anche quando non c'erano speculazioni, comunque il reddito operava il danno di disincentivare fortemente il lavoro legalizzato, e di favorire quello in nero. Oltretutto umiliando è demotivando chi si fa un mazzo tanto per guadagnarsi uno stipendio di modesto livello, se per te questo é sinistra, sicuramente é una sinistra che a me non piace, è allora viva la meloni se saprà fare piazza pulita delle esagerazioni del reddito di cittadinanza, togliendolo a chi può guadagnarsi quel reddito lavorando. 

baylham

La disoccupazione e la povertà in una economia di mercato o capitalistica sono ordinari, non sono straordinari. Evidentemente ci sono economisti e politici ignoranti che non hanno ancora capito la teoria della domanda effettiva di Keynes sull'economia capitalistica.
I sussidi di disoccupazione, il reddito di cittadinanza, le indennità di invalidità sono sicuramente espressione politica della migliore sinistra.
I piccoli truffatori su questi sono invece di destra.

Per quanto riguarda l'attaccamento al denaro, l'avidità, gli uomini di destra e sinistra sono simili: i destri vogliono la riduzione delle imposte senza ridurre le spese, i sinistri vogliono l'aumento delle spese sociali senza aumentare le imposte. Il risultato è il debito pubblico, su cui sono entrambi d'accordo.

Se allarghiamo l'orizzonte all'intera Europa o Occidente non siamo messi molto meglio rispetto all'Italia: le estreme destre, sovraniste e protofasciste, stanno prendendo piede in quasi tutti i paesi. Segno che l'economia europea ed occidentale è in grave difficoltà nel contesto internazionale. Con queste forze politiche nazionaliste la Comunità Europea sarà dissolta e ancor più marginale, satellite di altre potenze economiche e militari.

anthonyi

#8
Citazione di: baylham il 26 Settembre 2022, 19:09:28 PMLa disoccupazione e la povertà in una economia di mercato o capitalistica sono ordinari, non sono straordinari. Evidentemente ci sono economisti e politici ignoranti che non hanno ancora capito la teoria della domanda effettiva di Keynes sull'economia capitalistica.
I sussidi di disoccupazione, il reddito di cittadinanza, le indennità di invalidità sono sicuramente espressione politica della migliore sinistra.
I piccoli truffatori su questi sono invece di destra.


Sicuramente la povertà, essendo un concetto relativo, é connaturato con un'economia dinamica nella quale c'é chi va avanti e chi rimane indietro. La disoccupazione no, economie con adeguato livello di libertà, quando non c'é crisi, economica spesso coprono tutte le offerte di chi vuol veramente lavorare.
Il problema comunque non é tanto quello di capire quella che definisci "teoria della domanda aggregata", immagino tu ti riferisca alla sintesi neoclassica, quanto di comprenderne i limiti. Affermare con genericità che forme di sussidio, comunque siano strutturate, sono sempre una cosa positiva é errato oltre che pericoloso perché può spingere a scelte sconsiderate che non tengono conto dei danni economici che questi meccanismi producono.
Purtroppo i populisti credono che sia possibile liberamente regalare denaro gratuitamente e non si rendono conto che perché lo stato possa regalare qualcosa a qualcuno c'é bisogno che qualcun altro lavori producendo questo qualcosa e che poi lo stato glielo tolga per darlo a quel qualcuno.
Nella valutazione bisognerebbe considerare anche l'opinione di questo qualcun'altro al quale l'idea di lavorare per mantenere un altro che può lavorare da fastidio. Magari questi possiamo anche considerarli di destra, non sono truffatori, piuttosto lavoratori che non vogliono essere truffati.

Jacopus

Una risposta a Viator (che in realtà è una domanda, ma retorica) e alla sua definizione dell'uomo sempre uguale a sè stesso. Se davvero fosse così, mi dovresti spiegare perché non ci sono più riti cannibaleschi, perché le fanciulle non vengono più gettate dalle torri per placare qualche divinità, perché la pena di morte è stata abolita in tantissimi stati, perché alle donne è concesso di diventare presidente del consiglio, mentre fino a 70 anni fa non potevano essere neppure magistrati e 700 anni fa neppure maestre. Qua l'è la natura vera dell'uomo? Quella che permette a due uomini di baciarsi per strada senza alcuna conseguenza o quella che invece infligge loro 50 frustate? È naturale Salvo d'Aquisto e padre Kolbe o il consiglio d'amministrazione della Benetton?
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Salve jacopus. Citandoti : "Qual'è la natura vera dell'uomo? Quella che permette a due uomini di baciarsi per strada senza alcuna conseguenza o quella che invece infligge loro 50 frustate? È naturale Salvo d'Aquisto e padre Kolbe o il consiglio d'amministrazione della Benetton?".

Sei talmente imbevuto di umanismo/umantarismo da non riuscire proprio a considerare la vera specificità dell'uomo, la quale consiste (grazie proprio all'avvenuta acquisizione della umanità, cioè della funzione coscenziale) nel sapersi e volersi comportare in modo vertiginosamente opportunistico.

L'uomo, in perfetta e direi quasi "istintiva" sincerità, è colui che non può fare a meno della natura e che contemporaneamente la sfugge, vuole farsene estraneo e "superiore".

Quindi la risposta al tuo quesito sarebbe "entrambe o nessuna delle due figure incarna la VERA NATURA e neppure la VERA UMANITA' ".

L'uomo ammetterà a denti stretti di far parte della natura ogni volta che avrà bisogno della natura o penserà di poterne trarre utilità o piacere.
Al di fuori di tali circostanze, l'uomo non potrà che schiumare di vanagloria guardandosi allo specchio mentre strilla o sussurra di essere il Signore e Padrone di tutto ciò che lo circonda.

Naturalmente tu dovresti sapere che altruismo. devozione, abnegazione, sono moventi unicamente umani e che vengono talvolta (od anche spesso) praticati solo per soddisfare delle scelte, tendenze, impulsi, condizionamenti......sempre e solamente umani e sempre e solamente generati dalla coscienza - attributo e funzione esclusivamenti umani. Saluti.

Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Jacopus

Viator. La tua risposta non mi soddisfa. Collegare l'acquisizione della coscienza con l'opportunismo è "forse" un collegamento che trai dalla tua storia personale, ma in generale l'acquisizione della coscienza non ha niente a che fare con l'opportunismo. Almeno in via principale. Se definiamo "coscienza" come principio di consapevolezza della propria identità, distinta da quella di ogni altro, essa di sviluppa proprio dalla vita associata e collaborativa e dallo sviluppo abnorme di un sistema nervoso centrale. Le due cose si implementano a vicenda e ci permettono di dirci "io sono io" ma anche " perché io sono io?".  L'umanitarismo ammesso che significhi qualcosa, non c'entra.
Sono però anche del parere che questo argomento ormai sia molto off-topic e quindi mi fermo qui.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

sapa

Citazione di: viator il 26 Settembre 2022, 21:25:06 PMSalve jacopus. Citandoti : "Qual'è la natura vera dell'uomo? Quella che permette a due uomini di baciarsi per strada senza alcuna conseguenza o quella che invece infligge loro 50 frustate? È naturale Salvo d'Aquisto e padre Kolbe o il consiglio d'amministrazione della Benetton?".

Sei talmente imbevuto di umanismo/umantarismo da non riuscire proprio a considerare la vera specificità dell'uomo, la quale consiste (grazie proprio all'avvenuta acquisizione della umanità, cioè della funzione coscenziale) nel sapersi e volersi comportare in modo vertiginosamente opportunistico.

L'uomo, in perfetta e direi quasi "istintiva" sincerità, è colui che non può fare a meno della natura e che contemporaneamente la sfugge, vuole farsene estraneo e "superiore".

Quindi la risposta al tuo quesito sarebbe "entrambe o nessuna delle due figure incarna la VERA NATURA e neppure la VERA UMANITA' ".

L'uomo ammetterà a denti stretti di far parte della natura ogni volta che avrà bisogno della natura o penserà di poterne trarre utilità o piacere.
Al di fuori di tali circostanze, l'uomo non potrà che schiumare di vanagloria guardandosi allo specchio mentre strilla o sussurra di essere il Signore e Padrone di tutto ciò che lo circonda.

Naturalmente tu dovresti sapere che altruismo. devozione, abnegazione, sono moventi unicamente umani e che vengono talvolta (od anche spesso) praticati solo per soddisfare delle scelte, tendenze, impulsi, condizionamenti......sempre e solamente umani e sempre e solamente generati dalla coscienza - attributo e funzione esclusivamenti umani. Saluti.


Caro viator, altruismo, devozione e abnegazione sono moventi non solo umani, ma frequenti anche in altre specie animali, poi se vogliamo dire che è opportunismo anche nel caso del cane, diciamolo pure. Anche il cane, in effetti, mentre afferra quella del padrone che annega pensa che è la mano che gli dà da mamgiare.  Ma il suo è un gesto puro, probabilmente afferrerebbe anche la mano che gli dà da mangiare e che, ogni tanto, lo bastona.  C' è anche il caso del cane che afferra la prima mano che emerge dalle onde e che non gli dà nè da mangiare e nè lo bastona, senza alcun opportunismo, ma solo perchè lavora. E per gli uomini è uguale.

atomista non pentito

Citazione di: Jacopus il 26 Settembre 2022, 20:53:46 PMUna risposta a Viator (che in realtà è una domanda, ma retorica) e alla sua definizione dell'uomo sempre uguale a sè stesso. Se davvero fosse così, mi dovresti spiegare perché non ci sono più riti cannibaleschi, perché le fanciulle non vengono più gettate dalle torri per placare qualche divinità, perché la pena di morte è stata abolita in tantissimi stati, perché alle donne è concesso di diventare presidente del consiglio, mentre fino a 70 anni fa non potevano essere neppure magistrati e 700 anni fa neppure maestre. Qua l'è la natura vera dell'uomo? Quella che permette a due uomini di baciarsi per strada senza alcuna conseguenza o quella che invece infligge loro 50 frustate? È naturale Salvo d'Aquisto e padre Kolbe o il consiglio d'amministrazione della Benetton?

Comunque non ovunque a suo tempo c'erano riti cannibaleschi , le fanciulle venivano gettate dalle torri ecc ecc del resto ad oggi le ragazze vengono ammazzate di botte perché esce un capello da sotto la palandrana oppure solo per smania di possesso ( vedi femminicidi quotidiani) , qualcuno i riti cannibaleschi ancora li porta avanti  e le varie mariupol piu' o meno sotto i riflettori persistono almeno in tre continenti.  I lavoratori non piu' schiavi tuttavia continuano a morire sul lavoro per lo piu' in nome del "risparmio" sull' antinfortunistica. Amen

baylham

#14
Citazione di: anthonyi il 26 Settembre 2022, 20:32:21 PMPurtroppo i populisti credono che sia possibile liberamente regalare denaro gratuitamente e non si rendono conto che perché lo stato possa regalare qualcosa a qualcuno c'é bisogno che qualcun altro lavori producendo questo qualcosa e che poi lo stato glielo tolga per darlo a quel qualcuno.
Nella valutazione bisognerebbe considerare anche l'opinione di questo qualcun'altro al quale l'idea di lavorare per mantenere un altro che può lavorare da fastidio. Magari questi possiamo anche considerarli di destra, non sono truffatori, piuttosto lavoratori che non vogliono essere truffati.

Tra questi "populisti" rientrano i sostenitori dei bonus edilizi, industria 4.0, bonus 80 euro e via via enumerando simili paccottiglie elargite a destra e a manca?

Secondo me i sussidi di disocupazione e il reddito di cittadinanza sono molto validi, giusti col fine di ridurre la povertà e le diseguaglianze economiche. Sono chiaramente misure riformiste, progressiste, socialiste.

I cittadini scelgano democraticamente le loro priorità politiche, basta, ad esempio, che chi propone e sostiene la flat tax o l'abolizione dei sussidi di sostegno al reddito non si lamenti delle disuguaglianze economiche e della povertà perchè fa vomitare.

Pe quanto mi rigurda Letta e il PD hanno fatto l'unica timida proposta che potrebbe andare nel senso di ridurre le disuguaglianze economiche, l'aumento delle imposte sulle successioni.

Parlo di ridurre, non di eliminare le disuguaglianze economiche, obiettivo quest'ultimo irrealizzabile e forse nemmeno auspicabile.