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Giorgia e Irina

Aperto da Eutidemo, 11 Settembre 2022, 05:39:06 AM

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Eutidemo

Giorgia Meloni adesso si proclama "atlantista" e "antiputiniana"; ma non bisogna dimenticare che, non molto tempo fa, fu lei ad inserire nelle liste elettorali di Fratelli d'Italia per il Comune di Roma, la russa filoputiniana Irina Osipova.
***
In tale occasione la presentò come "carismatica, intelligente e patriota (russa)"; come senz'altro sarà!
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La quale Irina Osipova:
.
a)
E' figlia dell'ideologo putiniano Oleg Osipov.
.
b)
E' stata fotografata teneramente abbracciata al neonazista Andrea Palmeri, il militante di Forza Nuova che milita come volontario nelle file dei separatisti filorussi del Donbass, ed è ricercato dall'INTERPOL; da notare il mitra russo AK 47 stampato sulla maglietta della "carismatica, intelligente e patriottica"  Irina Osipova.
Ecco Palmeri insieme ad altri neonazisti mercenari filorussi nel Donbass.
***
Per quanto mi è stato dato di verificare, non si tratta assolutamente di fotomontaggi; per cui, a mio parere, si tratta di immagini su cui bisognerebbe attentamente meditare e riflettere (senza dare loro eccessivo peso, ma anche senza attribuirgliene nessuno)!
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Ovviamente ciascuno ha il diritto di avere le sue propensioni ideologiche ed elettorali; ma ha anche il diritto di non essere menato per il naso!
***
P.S.
Irina Osipova è stata anche l'interprete di Salvini a Mosca.

Ipazia

Contassimo quanti fascisti italiani sono diventati antifascisti l'8 settembre, con l'ideologia potremmo farci una canna. 

Oggi il babau è il disfacimento globalista, il teatro di burattini del disumanante totalitarismo globale governato dai "filantropi" e amministrato dai loro fantocci, prestati alla politica e alla "scienza".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Erano tempi non sospetti, eutidemo, era il 2016. Vogliamo contestare la meloni per cose più attuali!
Il livello di compromissione che ha salvini con la Russia putiniana la meloni non lo vede neanche da lontano. 
E' naturale che da esponente di destra si sia trovata con la destra russa, ma non poteva certo immaginare quello che sarebbe successo nel 2022.
Il problema della meloni é che lei vuole governare ma non si rende conto di quello che significa questa parola.
Non ha detto una parola in relazione agli impegni relativi al PNRR eppure é questa la prima cosa che si troverà di fronte se fosse nominata, con la finanziaria da preparare in pochi giorni. Oltretutto lei ha il problema di far dimenticare ai mercati finanziari le precedenti posizioni no-euro.
Con la meloni al governo il problema non sarà certo il rapporto con la Russia di Putin ma i probabili sgambetti che salvini gli farà, ad ogni occasione, l'aria sembra essere quella. 

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Erano tempi "sospettissimi", Anthony, perchè nel 2016 Putin aveva già da due anni arbitrariamente occupato la Crimea e aveva cominciato a "sfrocoliare" il Donbass; chi tifava per lui allora (e poi ha continuato a farlo per anni), oggi non può essere esente da "gravi sospetti" se proclama di aver cambiato bandiera solo perchè si avvicinano le elezioni.
Il che, ovviamente, non significa, come giustamente osservi tu, che non si debba contestare la Meloni anche per cose più attuali (vedi il mio topic sul "blocco navale")!
***
E' naturale che la Meloni, da esponente di destra, si sia sempre trovata schierata, "pappa e ciccia", con la destra russa; il che, però, visto che lei è ancora è una agguerrita esponente di destra, non significa che non stia mentendo, quando adesso "proclama" di non trovarsi più  schierata con la destra russa.
E' senz'altro possibile che sia sincera, ma io non le credo neanche un po'!
***
Quanto a non poter certo immaginare quello che sarebbe successo nel 2022, a dire il vero io lo avevo previsto e scritto già nel 2014; ed infatti, sin da allora, per me era evidente che Putin, prima o poi, avrebbe aggredito l'Ucraina, se questa non fosse per tempo entrata nella Nato.
Ho solo sbagliato i tempi, perchè io immaginavo che l'aggressione russa sarebbe avvenuta nel 19/20; ma poi ci si è messo di mezzo il COVID.
Quello non l'avevo proprio previsto!
***
Sono invece assolutamente d'accordo con te che il livello di compromissione che Salvini ha con la Russia putiniana è enormemente più consistente di quello della Meloni (anche se lui non ha mai messo dei cittadini Russi filoputiniani nelle sue liste elettorali, come invece ha fatto la Meloni).
***
Sono anche fondamentalmente d'accordo con te (sebbene siano tutte un po' O.T.), con il resto delle tue considerazioni circa :
- il PNRR;
- la finanziaria che la Meloni si troverà a dover predisporre in pochi giorni;
- il problema di far dimenticare ai mercati finanziari le sue precedenti posizioni no-euro (ammesso che le abbia davvero superate "nel suo intimo");
- i probabili sgambetti che Salvini cercherà di farle (i quali non le mancheranno di sicuro).
***
Io aggiungerei soltanto:
- qualche sgambetto anche da parte di Berlusconi;
- qualche possibile attrito con Mattarella.
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo

Citazione di: Ipazia il 11 Settembre 2022, 07:37:52 AMContassimo quanti fascisti italiani sono diventati antifascisti l'8 settembre, con l'ideologia potremmo farci una canna.
Oggi il babau è il disfacimento globalista, il teatro di burattini del disumanante totalitarismo globale governato dai "filantropi" e amministrato dai loro fantocci, prestati alla politica e alla "scienza".
La tua considerazione è fondamentalmente corretta, però è cronologicamente un po' imprecisa, in quanto:
- bisognerebbe contare non solo quanti fascisti italiani sono diventati subitaneamente antifascisti dopo il 25 luglio 1943;
- ma bisognerebbe contare anche quanti novelli antifascisti italiani sono tornati di colpo ferventi fascisti dopo l'8 settembre 1943:


anthonyi

Eutidemo, fino a tutto il 2021 tutta l'Europa ha commerciato e collaborato con la Russia. La questione donbass e Crimea era minima rispetto alla drammaticità dell'invasione del 2022. Ti sei dimenticato che addirittura durante il covid la Russia é venuta in Italia con una missione militare-umanitaria e la cosa é stata considerata "normale", salvo considerare la sua pericolosità dopo l'invasione dell'ucraina.
Sull'invasione all'ucraina puoi anche averla prevista, e con te probabilmente altri, ma questo non legittima a ragionare come se l'invasione si sarebbe necessariamente realizzata. 
Pretendere cioè che la meloni avrebbe dovuto evitare rapporti con la Russia di Putin perché tu prevedevi una futura invasione, a me sembra esagerato. Secondo me il tuo giudizio é condizionato pregiudizialmente dalle vostre differenti posizioni ideologiche. 
Ti ripeto c'é una profonda differenza tra la posizione di meloni e quella di salvini, che é rimasto incastrato in relazioni sospette di illiceita, che ha continuato certi contatti anche dopo l'inizio della guerra, che si lascio andare anche ad atteggiamenti di disprezzo per Mattarella per elogiare putin. 

InVerno

#6
Per essere "anti-occidentali" in Italia bisogna o avere la "spensieratezza" dei 5stelle, o l'ideologicizzazione comunista(vari), o entrambi (lega). FDI è un partito mutilato nelle ambizioni, ha legami con la storia tragica del mythos, ha abbastanza amici fascisti qui, che quelli all estero sono in avanzo. Qualcuno ha detto che sono frutto del liquido amniotico.. loro sanno chi sono, siamo "noi" che facciamo finta di dimenticarcene per provare un altro giro alla ruota della fortuna dei leader. Qualcuno altro ha parlato letteralmente di peto, che svanirà come un innamoramento di gioventù , forse son tutti i cornuti in cerca di una bionda. Non abbiamo fatto i conti con la storia come i tedeschi , ma comunque secondo me non possono far gravi danni . A parte le solite 5 cose di bandiera contro le minoranze per dimostrare di avercelo duro, sempre che qualche tecnico li segua per evitare bancarotta.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 11 Settembre 2022, 14:10:16 PMsempre che qualche tecnico li segua per evitare bancarotta.
E infatti io non escludo che qualora le previsioni di una vittoria della Giorgia si rivelassero veritiere, e riuscisse ad imporre la sua persona sui compagni di coalizione, la stessa potrebbe puntare allo stesso draghi nel dicastero economico. Sembra che tra i due ci sia una buona intesa. 
Sarebbe un modo per pararsi da rischi finanziari. 

InVerno

Non saranno particolarmente filorussi ma sono sicuramente euroscettici e .. se Draghi ha un tale senso del servizio per accettare do fare il ministro di Meloni, la stessa ne uscirà impotente di mettere in pratica il grado di sovranità che promette agli elettori, si consumerà velocemente e cercheremo un altra maggioranza, e poi un altra, un altra, un altra..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Quanto a commerciare con la Russia, questo, purtroppo, abbiamo continuato a farlo anche dopo che Putin ha invaso l'Ucraina, acquistando il suo gas; quindi, quanto al fatto che fino al 2021 tutta l'Europa abbia commerciato con la Russia, non significa assolutamente niente, essendo per me evidente sin dal 2014 (e non solo per me), quali fossero le sue aggressive intenzioni.
***
La questione del Donbass e della Crimea era sicuramente "minima" rispetto alla drammaticità dell'invasione del 2022, ma era anche senz'altro "prodromica" e "preparatoria" a tale invasione; tutti i servizi d'"intelligence" occidentali lo avevano capito benissimo sin dall'epoca.
***
Non mi sono dimenticato affatto che durante il covid la Russia é venuta in Italia con una sedicente missione "militare-umanitaria"; ma solo i  disinformati o i "filorussi", all'epoca, l'hanno considerata "normale", in quanto era assolutamente "anomala" ed estremamente "sospetta".
I dubbi emersero "immediatamente", non soltanto adesso!
a)
Ed infatti i Russi volevano inviare un contingente di addirittura 400 persone, quasi tutti militari; fu il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ad opporsi chiedendo di "ridimensionare il numero di uomini e mezzi".
b)
Alla fine delle trattative, sulla pista di Pratica di Mare, atterrò di un contingente militare russo, composto da tredici quadrireattori con ben 104 militari e soltanto due "medici", Natalia Y. Pshenichnaya e Aleksandr V. Semenov: cioè due epidemiologi, topi da laboratorio utili per "spiare", ma non certo per "aiutare".
Ed infatti la presenza dei due epidemiologi in Italia non era stata autorizzata dal nostro Paese; quindi, già il fatto di essere stati aggiunti dai Russi nella lista delle presenze "a penna" e "a posteriori", in aggiunta ai 104 militari, è emblematico della loro prepotenza.
Dopo le nostre proteste, arrivarono altri soldati e qualche altro medico "per copertura".
c)
Ufficialmente si trattava di una spedizione sanitaria, ma i dettagli emersi in quei giorni dai controlli dei nostri servizi d'"intelligence", avvalorarono il sospetto che potesse trattarsi di un'attività di spionaggio. E proprio per chiarire ogni aspetto della vicenda, il Copasir fissò un'audizione di Conte, il quale fece spallucce, dicendo che "era tutto a posto!".
d)
In ogni caso, durante un incontro riservato che si svolse in una foresteria della Capitale, i Russi chiesero di poter "sanificare e bonificare i nostri enti pubblici", mentre, per fortuna, gli agenti della nostra "intelligence" concessero loro soltanto l'accesso a "ospedali e Rsa"; benchè fosse comunque una attività che prevedeva l'acquisizione dei dati sanitari e di altre informazioni informatiche "sensibili".
e)
Ed invero, gli attacchi di "hacker" russi al nostro sistema sanitario dopo l'invasione dell'Ucraina (soprattutto alla Regione Lazio), potrebbero essere stati facilitati dall'accesso loro concesso alle nostre strutture sanitarie in quel frangente.
f)
L'operazione russa in Italia, quindi, è stata definita "una raccolta di intelligence" anche da tre fonti militari russe, tra cui un virologo tra i più influenti; e gli stessi hanno anche messo in evidenza la sovrapposizione tra l'Unità della Difesa che si occupa delle armi chimiche e biologiche radiologiche dell'esercito russo e il GRU, il Direttorato principale per l'informazione, ossia il servizio informazioni delle Forze armate russe.
g)
Sergio Germani, tra i massimi esperti italiani di apparati di "intelligence" russa, ha spiegato che l'operazione ha avuto scopo propagandistico e di intelligence militare.
Così scrisse all'epoca: "Dobbiamo solo capire quanti nella delegazione sono ufficiali del GRU (cioè spie). Da quello che so, vanno in giro e fanno domande che non hanno nulla a che fare con il covid-19. Come domande sulle infrastrutture". L'ingenuità italiana sulla Russia e le deboli opinioni del governo di quel momento, come ha sostenuto Germani, hanno portato, nonostante ci fosse la consapevolezza dei rischi tra i servizi di intelligence italiani, a seguire la linea politica morbida.
h)
Ad ogni modo, occorre anche tener presente che la "missione medico-militare" russa, oltre le sospette attività spionistiche, ebbe senz'altro  anche "finalità propagandistiche".
***
Poi tu cambi un tantino le carte in tavola, in quanto, a differenza di quanto tu scrivi, io non ho mai preteso che, nel 2016, la Meloni avrebbe dovuto "evitare qualsiasi rapporto con la Russia di Putin, in previsione di una futura invasione dell'Ucraina".
Ed invero:
1)
In effetti, l'invasione dell'Ucraina era "iniziata", di fatto, sin dal 2014, con l'arbitraria annessione della Crimea; ed infatti la Russia era già stata sanzionata a livello internazionale.
2)
La Meloni non solo "non ha evitato rapporti con la Russia di Putin" (il che sarebbe anche stato comprensibile), ma, nel 2016, ha addirittura "inserito nelle sue liste elettorali una russa filoputiniana" come Irina Osipova, figlia dell'ideologo filoputiniano Oleg Osipov; per giunta fotografata abbracciata ad un criminale neonazista come Andrea Palmeri, che combatteva nelle milizia filorusse del Donbass, ed indossando lei stessa una maglietta con sopra stampato un mitra russo AK 47.
***
Tutto questo lo hai completamente ignorato!
***
Per concludere, mi ripeti, del tutto superfluamente, che: "...c'é una profonda differenza tra la posizione di Meloni e quella di Salvini, che é rimasto incastrato in relazioni sospette di illiceità, che ha continuato certi contatti anche dopo l'inizio della guerra, che si lasciò andare anche ad atteggiamenti di disprezzo per Mattarella per elogiare Putin! "
Ma tu lo leggi quello che scrivo?
Ed infatti, nel mio precedente intervento, io avevo testualmente scritto: "Sono assolutamente d'accordo con te che il livello di compromissione che Salvini ha con la Russia putiniana è enormemente più consistente di quello della Meloni!".
***
Un saluto! :)
***

anthonyi

Io le perplessità sulla missione russa le ho viste spuntare solo oggi, e se sono fondate allora ha molto più senso preoccuparsi di conte che non della meloni, e di quei partiti, Pd, leu, che erano allora nel suo governo e hanno sottaciuto la cosa. Se la meloni è compromessa, comunque i partiti di sinistra sembrano esserlo in modo più grave di lei, per il loro atteggiamento omertoso.
Io non voglio dare giudizi su nessuno, ma in questi anni gli errori sono stati tanti, e andarne a scavare uno, tutto sommato di piccolo cabotaggio, mi sembra una mossa assai poco efficace in senso propagandistico.
Piuttosto io guarderei l'attualita. La nostra Giorgia ieri si é fatta scappare una frase equivoca: "la pacchia é finita". 
Poi si é subito corretta comprendendo che il plagio di salvini avrebbe potuto non portarle bene, vista la fine che ha fatto quest'ultimo. 
Diciamo che é in una fase di incertezza tra il populismo-sovranismo e il buon senso politico. 

baylham

#11
Citazione di: anthonyi il 11 Settembre 2022, 15:33:23 PME infatti io non escludo che qualora le previsioni di una vittoria della Giorgia si rivelassero veritiere, e riuscisse ad imporre la sua persona sui compagni di coalizione, la stessa potrebbe puntare allo stesso draghi nel dicastero economico. Sembra che tra i due ci sia una buona intesa.
Sarebbe un modo per pararsi da rischi finanziari.

Allora sarò spettatore di un film tragicomico.

Aggiungo in tema che la storia e il carattere di Giorgia Meloni e del suo partito sono postfascisti, non c'è alcun sostanziale cambiamento.

Eutidemo

Ciao Anthony
Se ti sembra un "errore di piccolo cabotaggio" aver inserito nel 2016, nelle proprie liste elettorali, una "russa filoputiniana" come Irina Osipova:
- figlia dell'ideologo filoputiniano Oleg Osipov;
- e per giunta fotografata abbracciata ad un criminale neonazista come Andrea Palmeri (ricercato dall'INTERPOL), che combatteva nelle milizia filorusse del Donbass, ed indossando lei stessa -Irina- una maglietta con sopra stampato un mitra russo AK 47;
allora vuol proprio dire che abbiamo un'idea completamente diversa di cosa debba intendersi per un "errore di piccolo cabotaggio" .
***
Quanto a Conte, che ha fatto il "pesce in barile" quando fu messo sull'avviso dal Copasir, hai perfettamente ragione; anche se il suo comportamento, a mio avviso, visto il COVID in corso, è stato molto meno grave di quello della Meloni.
***
Quanto a quei partiti, Pd, LEU ecc. che erano allora nel suo governo,  non è affatto vero che abbiano sottaciuto la cosa; anzi, sono gli unici che hanno protestato parlamentarmente per l'ingerenza russa.
Tanto è vero che è stata per la ferma opposizione del ministro della difesa Guerini (PD) al Presidente del Consiglio Conte (M5S), che:
- il numero di militari russi venne ridotto di tre quarti (da 400 a 103);
- vennero messi tutti sotto stretto controllo dei nostri servizi segreti.
***
E' stata invece la maggioranza parlamentare (M5S, FI, LEGA, FDI), e non quella governativa,  a premere per non opporsi al "generoso" e "disinteressato" aiuto russo!
*** 
Hai però ragione nel sostenere che è (relativamente) più importante quello che la Meloni fa e dice oggi, rispetto a quello che faceva e diceva anni fa; sebbene anche il suo passato non possa e non debba essere ignorato, per capire chi è lei oggi.
***
Il fatto che ieri la Meloni si sia fatta scappare una frase equivoca come:"la pacchia é finita",  a dire il vero, mi era completamente sfuggito; però, prima di commentarla in senso negativo o positivo, vorrei prima sapere in quale contesto ha pronunciato tale frase.
***
Quanto alle sue ambiguità, è difficile dire se la Meloni:
- si trovi in una fase di incertezza tra il populismo-sovranismo e il buon senso politico;
- ovvero se voglia soltanto mascherare il primo,  camuffandolo con il secondo.
***
Ed infatti, poichè dice cose diverse a seconda del luogo in cui si trova, è evidente che, almeno a qualcuno, sta mentendo per la gola.
***
Un saluto!
***

anthonyi

Citazione di: baylham il 12 Settembre 2022, 08:54:22 AMAllora sarò spettatore di un film tragicomico.

Aggiungo in tema che la storia e il carattere di Giorgia Meloni e del suo partito sono postfascisti, non c'è alcun sostanziale cambiamento.
Invece io credo che potrebbe essere l'unico elemento ragionevole in una situazione che altrimenti potrebbe farsi preoccupante.
Al di là delle sue convinzioni e dei suoi progetti odierni la meloni si porta dietro un'eredità pesante con la quale dovrà fare i conti qualora diventasse presidente del consiglio ogni volta che sarà a confronto con altri governanti europei e nel rapporto con gli operatori finanziari. Purtroppo in questo non c'é nulla di comico, ma potrebbe esserci qualcosa di tragico. 

InVerno

Non so dire cosa sia successo in quella missione umanitaria, ma la mia compagna ha partecipato da osservatore TASS alla missione umanitaria della protezione civile russa in Ecuador dopo il terremoto 2016, e indubbiamente si portarono addietro i "soliti sospetti" (non sapevano niente del terremoto, né dei pacchi etc). La Russia fa decine di missioni umanitarie  all'estero, anche quando non riesce a provvedere lo stesso servizio per i propri cittadini, come dice Germani, due piccioni con una fava: propaganda & spie. Certamente i servizi segreti italiani sapevano, se Conte ha deciso di ignorarli bisorrebbe sapere perchè, ha forse qualcosa a che fare con quando Peskov se la prese con Guerini a maggio? Io comunque onestamente non saprei neanche se vederci del dolo, Conte mi sembra quello che con ostriche e caviale lo convinci di aver trovato un partner strategico: siamo sulla cima del mondo yuhu! Riguardo allo storico dell'appeasement italiano verso la Russia: svanito.


Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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