La questione del gas e del petrolio russi

Aperto da sapa, 02 Settembre 2022, 17:43:24 PM

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Ipazia

Il voi era riferito soprattutto ai sudditi del Partito Davos che se la prendono coi comunisti che pasteggiano con le "contraddizioni del capitalismo". Non a te, con cui vedo condividiamo molto way of life. Incluso lo sport e la scelta di non dare carne fresca in pasto alla cricca Davos (o Bilderberg, quando era itinerante). Scelta che ogni giorno che passa ritengo la più azzeccata della mia vita.

Con chi non ha messo abbastanza fieno in cascina sono solidale, ma a condizione che smetta di votare chi lo affama e cominci a ribellarsi duramente. Ai perseguitati dal regime covidemico (molti ex colleghi), dò il mio contributo e aiuto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Niko la democrazia, antica e/o moderna, è nata e cresciuta quando l'unico gas in circolazione era quello dei peti e morire di fame, malattia e freddo era un eventualità piuttosto normale; se vorremo sacrificarla per un inverno al fresco (ci sono già state crisi petrolifere eh) sarà semplicemente dovuto al fatto che siamo moralmente flaccidi, cosa su cui Putin punta parecchio, i fascisti tendono sempre a vedere gli altri popoli come eccessivamente corrotti e deboli, e sottovalutandoli, perdono. Dalle ultime statistiche del barometro euroepeo, mi pare che la stragrande maggioranza sia convinta della bontà della strada intrapresa, perciò è Putin che può stare fresco.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

Un regime che butta dalla finestra gli oppositori o spara loro in testa o li avvelena, un regime che chiude le testate giornalistiche indipendenti, puoi anche non chiamarlo "fascista" ma non è esattamente il mio "way of life". Preferisco sentirmi libero e far sentire liberi anche coloro che a mio "sindacabile" parere scrivono delle favolose boiate. Sul rischio di polarizzare il malessere su un supposto nemico, dico solo che mi sembra il discorso dei razzisti che dicono ai loro oppositori: "ma allora sei razzista nei confronti di noi, poveri razzisti indifesi".  Che vi siano tante contraddizioni e ingiustizie in Occidente, ci fa sognare di essere schiavizzati dal primo popolo asiatico di passaggio? Mi dispiace ma fra ascoltare, in qualità di suddito, Fatboy Slim o i canti popolari accompagnati dalla Balalaika, preferisco la prima opzione.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Citazione di: Jacopus il 06 Settembre 2022, 18:46:25 PMMi dispiace ma fra ascoltare, in qualità di suddito, Fatboy Slim o i canti popolari accompagnati dalla Balalaika, preferisco la prima opzione.
Non sei mica l'unico, solo più onesto.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Più neri che bianchi fanno la fila. UE è un vuoto a perdere che si regge su una moneta falsa stampata in gran quantità. Se ne stanno accorgendo anche nello Zambia. Manifatture in Cina e combustibili in Russia. Non ci resta che l'atomica: USA. E le cataste di legna di Vaia.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Jules Winnfield ti risponderebbe con una delle sue più famose battute, Ipazia. Se in Zambia se ne stanno accorgendo, altrove evidentemente no, visto che l'Europa Occidentale, dopo gli USA, è il polo d'attrazione più forte del mondo per coloro che cercano condizioni di vita migliori. La cosa è ancora più sorprendente visto che l'Europa ha una densità demografica molto più alta di USA e Oceania, altra forte destinazione dei flussi migratori. E dove vanno i migranti c'è ricchezza. È sempre stato così. Dai tempi dell'impero Romano e ancor prima. Evidentemente moneta fasulla e quant'altro non sono sufficienti per deviare questo flusso verso i paesi dal futuro radioso e dispotico.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

#36
La guerra per procura che ci stanno costringendo a combattere e le sanzioni economiche antirusse non hanno proprio nulla di democratico o di morale, perche' tali ignobili provvedimenti ed eventi, immiserendo e ipotizzando il popolo con la solita favoletta del nemico esterno (Jacopus mi sa che fa finta di non capire, altroche' barzellette sui razzisti! ) distruggono la morale e la democrazia.

E venuta la storia relativamente recente, e' venuta la comune di Parigi e poi la rivoluzione comunista, a dire che una democrazia in cui si muore di freddo, di miseria e di malattie curabili e' una falsa democrazia, una democrazia ignobile.

Non me ne importa niente, qui, ai fini di questo discorso, di come era il remoto passato dell'occidente, o il concetto di democrazia in questo remoto passato: oggigiorno dico, il concetto di democrazia implica uguaglianza e benessere diffuso. Una cosa semplice, e' dunque quella che io qui.

Tutto quello che porta miseria, oggigiorno non migliora la sicurezza, la pace o la democrazia ma, viceversa, le distrugge.

Questa e' una verita' del nostro tempo e della nostra storia, e dunque non cambia e non puo' cambiare... neanche se vengono centomila giornalisti parolai e diecimila politici corrotti, a dirci che dobbiamo fare dei sacrifici, obbiettivamente portatori di miseria, in nome della pace, della sicurezza e della democrazia.

I sacrifici, se li faremo senza ribbellarci e senza dignira', distruggeranno quel poco che resta, della pace, della sicurezza e della democrazia.

Accentrando srmpre di piu' la ricchezza in poche mani e abituandoci sempre di piu' all'orrore di una societa' misera e decadente

La verita', sociale, avra' la meglio sui cialtroni e sulle cialtronate della pseudoetica dei sacrifici, anche se forse, per la felicita', sociale, sara' troppo tardi.

Far finta di non capire, fa male solo a voi, e rende ridicoli solo voi.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#37
Niko, dovresti saperlo, ma forse giova ricordarlo: l'EU non ha posto sazioni sul gas, è Putin ad aver deciso di chiudere i rublinetti. In risposta alle sanzioni? Innanzitutto alla buon ora, dopo le balle spudorate sui malfunzionamenti (balle spudorate=tentativi di umiliare) si scopre qual'è il vero motivo. Tuttavia. L'EU non ha mai sanzionato beni che rientravano sotto l'ombrello di "prima necessità", un ombrello parecchio largo se guardi un supermercato russo dove c'è più o meno tutto anche il ketchup. Molte aziende hanno deciso di lasciare la Russia di propria sponte facendo un calcolo costi/benefici, ma se vai in un centro commerciale russo 9/10 brand occidentali sono ancora lì. Ci sono decine di oligarchi, centinaia di politici e ufficiali propagandisti mai sanzionati, beni non congelati etc. Migliaia di russi sono venuti al mare in EU, e solo ad estate finita abbiamo fatto finta di interessarcene. Questo per dire che la leva della sanzioni europee è forse a metà di quanto potrebbe essere spinta e non ha mai messo in pericolo direttamente le "prime necessità" dei russi, comprese le vacanze. Putin ha giocato in primavera col grano, bruciandolo e rubandolo, e ora con il gas, entrambe beni di prima necessità, e ha tirato la leva fino in fondo. Questa asimmetria è una scelta di Putin. Perciò le soluzioni che ti propongo sono due:
a) vai sotto l'ambasciata russa a protestare, ricordargli che noi gli garantiamo le prime necessità e loro dovrebbero fare altrettanto.
b) chiedi al tuoi governo di minacciare la Russia di spingere la leva delle sanzioni fino in fondo se Putin non riapre i rublinetti.
Personalmente consiglio la prima, la seconda non serve e non funzionerà perchè delle prime necessità dei russi a Putin non interessa niente. Se poi proprio ti è cara la democrazia, ti ricordo che Mosca negli ultimi  anni si è trasformata nella Mecca di tutti i neofascisti nostrani e non, picconatori delle istituzioni e della costituzione, e che curiosamente il governo italiano è caduto grazie ad una coppia di asini con forti contatti putiniani (Salvini/Conte) quando Draghi proponeva di fare quello che tutti ora hanno capito necessario (gas price cap) e che avrebbe ridotto la tua spesa energetica.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Inverno dovresti saperlo, ma forse è meglio ricordarlo, la Russia continua a dare il gas e petrolio ad un'Europa che arma un paese dichiaratamente filonazista e antirusso in guerra con la Russia. Un'Europa che partecipa all'accerchiamento nucleare della Russia. Un'Europa che ha sempre usato le sanzioni contro la Russia, anche contro gli interessi dei propri produttori, come arma di odiosa ingerenza politica.
Un'Europa che ha protetto ogni forma di pogrom antirusso, fino ad arrivare a stragi come ad Odessa, nei paesi dell'est europeo.

Direi che ce n'è abbastanza perché l'orso si, e ci, rammenti di essere una potenza nucleare.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 06 Settembre 2022, 23:24:45 PMNiko, dovresti saperlo, ma forse giova ricordarlo: l'EU non ha posto sazioni sul gas, è Putin ad aver deciso di chiudere i rublinetti. In risposta alle sanzioni? Innanzitutto alla buon ora, dopo le balle spudorate sui malfunzionamenti (balle spudorate=tentativi di umiliare) si scopre qual'è il vero motivo. Tuttavia. L'EU non ha mai sanzionato beni che rientravano sotto l'ombrello di "prima necessità", un ombrello parecchio largo se guardi un supermercato russo dove c'è più o meno tutto anche il ketchup. Molte aziende hanno deciso di lasciare la Russia di propria sponte facendo un calcolo costi/benefici, ma se vai in un centro commerciale russo 9/10 brand occidentali sono ancora lì. Ci sono decine di oligarchi, centinaia di politici e ufficiali propagandisti mai sanzionati, beni non congelati etc. Migliaia di russi sono venuti al mare in EU, e solo ad estate finita abbiamo fatto finta di interessarcene. Questo per dire che la leva della sanzioni europee è forse a metà di quanto potrebbe essere spinta e non ha mai messo in pericolo direttamente le "prime necessità" dei russi, comprese le vacanze. Putin ha giocato in primavera col grano, bruciandolo e rubandolo, e ora con il gas, entrambe beni di prima necessità, e ha tirato la leva fino in fondo. Questa asimmetria è una scelta di Putin. Perciò le soluzioni che ti propongo sono due:
a) vai sotto l'ambasciata russa a protestare, ricordargli che noi gli garantiamo le prime necessità e loro dovrebbero fare altrettanto.
b) chiedi al tuoi governo di minacciare la Russia di spingere la leva delle sanzioni fino in fondo se Putin non riapre i rublinetti.
Personalmente consiglio la prima, la seconda non serve e non funzionerà perchè delle prime necessità dei russi a Putin non interessa niente. Se poi proprio ti è cara la democrazia, ti ricordo che Mosca negli ultimi  anni si è trasformata nella Mecca di tutti i neofascisti nostrani e non, picconatori delle istituzioni e della costituzione, e che curiosamente il governo italiano è caduto grazie ad una coppia di asini con forti contatti putiniani (Salvini/Conte) quando Draghi proponeva di fare quello che tutti ora hanno capito necessario (gas price cap) e che avrebbe ridotto la tua spesa energetica.



Non si sarebbe proprio dovuti arrivare, ad una situazione di sanzioni da una parte contro chiusura della fornitura del gas dall'altra, non si sarebbe dovuto arrivare a questa guerra economica e per procura, era questo il senso del mio intervento, quindi non rispondo alla tua domanda, che presuppone a cose fatte che la guerra esista.

Quello che di fatto sta succedendo e' che l'Europa sta entrando definitivamente nella sfera d'influenza di Gb e stati uniti, sganciandosi definitivamente  dall'Asia ad essa piu' prossima e dalla Russia,  e alcuni di voi naturalmente davanti ai fatti, della geopolitica, guardano sempre e solo la FUFFA,  cioe' i sacri valori della democrazia e questo martellamento ideologico secondo cui l'attacco alla piccola Ucraina e' un attacco a tutto l'occidente e a tutta l'Europa e quindi e' "giusto" rispondere alla guerra guerreggiata russa con la guerra occidentale economica degli armamenti,  e naturalmente dell'austerita' interna, che e' sempre il vero obbiettivo di chi vuole impoverirci per toglierci (e NON per darci) la liberta' . 
Mentre nei fatti, sulla cartina geografica non c'e' nessun attacco all'occidente che giustifichi chissa' qualecreazione spropositata, c'e' solo una faida decennale tra Russia e governo ultranazionalusra al limite del nazismo dell'Ucraina, faida di cui, in un mondo alternativo non dominato dell'ideologia, noialtri non russi e non ucraini c'è ne potremmo tranquillamente "fregare", secondo il principio costituzionale per cui l'Italia ripudia la guerra, da una parte e dall'altra, la guerra dei buoni quanto quella dei cattivi, e si preoccupa della prosperita', economica, fisica e mentale del suo popolo.

Comunque, sono abbastanza stufo di parlare per argomenti a chi risponde a link e vignette.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

atomista non pentito

Il fatto e' che nonostante sia evidente che non esistono i "buoni" ed i "cattivi" solo perché si appartiene ad una categoria , ad una ideologia ad uno stato ( vedi AD ESEMPIO  la differenza fra un Don Ciotti ed un , a sua volta , prete , ma molestatore d'infanzia) qualcuno e' rimasto alla fanciullezza ed ai film dei cowboy contro gli indiani ( sempre cattivi ovviamente). Posso capire che , avendo perso l'ultima guerra , la sudditanza nei confronti dei " Marshall" fosse per parte nostra dovuta , posso capire che essendo un popolo di sbatticazzo che hanno accumulato un debito stellare ( ed i debiti si pagano sempre) si debba una ulteriore sudditanza all'europa del money , ma almeno fra liberi pensatori quali si dovrebbe tentare di essere qui dentro evitare la corsa ad essere fra i primi ed i piu' attivi "cowboy" sembrerebbe sensato. Intanto volente o nolente armi , soldi e culo ( a no quello non glielo abbiamo ancora fornito) la guerra che tanto ci (dis)piace non lascia intravvedere un termine.  Probabile che finisca prima la pazienza di qualche milionata  di poveracci poco "studiati" nei paesi dei cowboy.

InVerno

#42
Citazione di: niko il 07 Settembre 2022, 14:50:35 PMNon si sarebbe proprio dovuti arrivare, ad una situazione di sanzioni da una parte contro chiusura della fornitura del gas dall'altra, non si sarebbe dovuto arrivare a questa guerra economica e per procura, era questo il senso del mio intervento, quindi non rispondo alla tua domanda, che presuppone a cose fatte che la guerra esista.

Quello che di fatto sta succedendo e' che l'Europa sta entrando definitivamente nella sfera d'influenza di Gb e stati uniti, sganciandosi definitivamente  dall'Asia ad essa piu' prossima e dalla Russia,  e alcuni di voi naturalmente davanti ai fatti, della geopolitica, guardano sempre e solo la FUFFA,  cioe' i sacri valori della democrazia e questo martellamento ideologico secondo cui l'attacco alla piccola Ucraina e' un attacco a tutto l'occidente e a tutta l'Europa e quindi e' "giusto" rispondere alla guerra guerreggiata russa con la guerra occidentale economica degli armamenti,  e naturalmente dell'austerita' interna, che e' sempre il vero obbiettivo di chi vuole impoverirci per toglierci (e NON per darci) la liberta' .
Mentre nei fatti, sulla cartina geografica non c'e' nessun attacco all'occidente che giustifichi chissa' qualecreazione spropositata, c'e' solo una faida decennale tra Russia e governo ultranazionalusra al limite del nazismo dell'Ucraina, faida di cui, in un mondo alternativo non dominato dell'ideologia, noialtri non russi e non ucraini c'è ne potremmo tranquillamente "fregare", secondo il principio costituzionale per cui l'Italia ripudia la guerra, da una parte e dall'altra, la guerra dei buoni quanto quella dei cattivi, e si preoccupa della prosperita', economica, fisica e mentale del suo popolo.

Comunque, sono abbastanza stufo di parlare per argomenti a chi risponde a link e vignette.
Mi sembra di aver argomentato lungamente, altro che link e vignette, e non ho tralaltro ricevuto risposta se non di altro, tanto che penso alcuni si chiedano come faccio a conservare la voglia di ragionare. E' molto più assurdo delle vignette, partire dall'assunto impossibile che la guerra non esiste, la guerra è qui, è un fatto, così come lo sono le sanzioni, non ho intenzione di ragione da presupposti impossibili, la politica è lo studio del possibile, e l'economia lo studio di convergenza tra l'infinito numero di desideri umani raffrontati alla scarsità di risorse. A proposito di scarsità va ricordato, a quelli che "ommioddio nel condominio si gela" che 19°c è il limite minimo dello standard di comfort (19-23) quindi non gelerà nessuno, fosse per me, 20° massimo d'inverno\30° minimo d'estate dovrebbe essere scritto in costituzione. La guerra all'occidente è vera ed è il vero obbiettivo di Putin, l'Ucraina è un epifenomeno, i carri sono un epifenomeno, e non conosco un singolo analista russo che dica il contrario, perciò l'idea che sia una balla della propaganda occidentale, è semplicemente assurda, è un idea bipartisan, e il fatto che tu non te ne renda conto, è un altro epifenomeno di un aspetto più generale: non conosci la Russia, specialmente quella degli ultimi dieci anni.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 07 Settembre 2022, 19:12:04 PMMi sembra di aver argomentato lungamente, altro che link e vignette, e non ho tralaltro ricevuto risposta se non di altro, tanto che penso alcuni si chiedano come faccio a conservare la voglia di ragionare. E' molto più assurdo delle vignette, partire dall'assunto impossibile che la guerra non esiste, la guerra è qui, è un fatto, così come lo sono le sanzioni, non ho intenzione di ragione da presupposti impossibili, la politica è lo studio del possibile, e l'economia lo studio di convergenza tra l'infinito numero di desideri umani raffrontati alla scarsità di risorse. A proposito di scarsità va ricordato, a quelli che "ommioddio nel condominio si gela" che 19°c è il limite minimo dello standard di comfort (19-23) quindi non gelerà nessuno, fosse per me, 20° massimo d'inverno\30° minimo d'estate dovrebbe essere scritto in costituzione. La guerra all'occidente è vera ed è il vero obbiettivo di Putin, l'Ucraina è un epifenomeno, i carri sono un epifenomeno, e non conosco un singolo analista russo che dica il contrario, perciò l'idea che sia una balla della propaganda occidentale, è semplicemente assurda, è un idea bipartisan, e il fatto che tu non te ne renda conto, è un altro epifenomeno di un aspetto più generale: non conosci la Russia, specialmente quella degli ultimi dieci anni.

La guerra in Ucraina e' un fatto perche' ci sono uomini in carne ed ossa che la fanno, la guerra all'occidente (o, di riflesso quella dell'occidente).

Non e' un fatto, perche' non basta dire di voler fare una guerra per farla.

Io abolire la guerra in srnso lato e tutte le forme di guerra, ma tra 

* la guerra guerreggiata su un territorio reale

* la guerra delle sanzioni

* la guerra della corsa agli armamenti e della consegna di armamenti

* la guerra della chiusura dei rubinetti del gas

* la guerra delle sparate, della propaganda, del giornalismo spazzatura e delle chiacchiere.

Dovendo scegliere, considero potenzialmente la meno letale e la meno urgente da abolire quest'ultima: basterebbe non credere alla propaganda e alle chiacchiere per non farsi mentalmente e comportamentalmente danneggiare da essa.

Certamente la "guerra all'occidente" rientra nell'ultimo punto, comunque la si voglia mettere, e chiunque ne parli, e' una mera sparata senza seguito e senza alcun risvolto geopolitico, o economico o militare concreto, che ne parli Putin, o che ne parli Biden o chi altro.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#44
A differenza di Ipazia ho una forte allergia per le iperboli e le uso solamente se sono certo che l'interlocutore capisce che si tratta di iperboli, quando parlo perciò di "guerra all'occidente" intendo una sfida tra due modelli di mondo. Non ho nulla di precostuitamente contrario a riguardo, anzi sono felice quando la Cina pone la stessa identica sfida perchè, almeno per ora, non ha voluto prevalere in questa sfida con l'uso della violenza, ma proponendo un modello sociale alternativo, che detesto, ma rispetto il tentativo, mi rammarico fortemente dell'occidente quando non vede questa sfida troppo tronfio della "fine della storia" e convinto che "pecunia non olet", ma in generale, se la Russia vuole farsi avanti con un società migliore di quella occidentale, ben venga, salvo che non voglia imporla con i missili. E' evidente che questo tentativo è fallito, e Putin sta tentando di nascondere il fatto dietro alle esplosioni di case e supermercati, la questione mi tange unicamente dal punto di vista morale: mi spiace per gli uomini e donne, di ambo le parti, coinvolti. Per il resto, sta solo accelerando la dipartita del suo sistema e rafforanzo il suo nemico, lui stesso lo disse qualche anno fa (a memoria) dicendo "a volte ho l'impressione che l'Europa abbia bisogno di un nemico, e che noi possiamo essere funzionali solo in questo senso". Non è vero, avevamo bisogno di una Russia amica, e ne avremo in futuro, non per il gas, ma per altro di più importante, purtroppo Putin non si è accorto, come tutti i dittatori, che quello di troppo è lui, non tutte le persone che sta lanciando dalla finestra. Ha tentato con l'inganno e surrettiziamente di confondere le file di persone, promuovendo il caos e imbecilli nel nostro sistema, per vincere la sfida non per i suoi meriti, ma per i demeriti dell'avversario, prima di febbraio ero seriamente preoccupato, poi ha preso la tangente. Potevate scegliere tra il disonore e la guerra, avete scelto il disonore e avete avuto la guerra (Churchill).
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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