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La Grotta

Aperto da InVerno, 08 Ottobre 2019, 18:54:22 PM

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Alexander

Citazione di: Ipazia il 09 Giugno 2022, 14:40:39 PMForse il successo ideologico della Russia e del suo rasPutin, deriva più semplicemente dal fatto che l'impero del Bene e i suoi oligarchi filantropi vampiri hanno talmente rotto i maroni che anche Satana riuscirebbe a fare bella figura.
Concordo. Per dirla in modo un po' più elegante: in Occidente sta montando una tale frustrazione verso la tecnocrazia che ci governa, un tale malessere verso le disuguaglianze sociali che continuano ad aumentare nell'indifferenza (da bonus) dei leader, che anche improbabili (per noi) ricette politiche attirano le simpatie di queste masse. Non è forse naturale che sia così? Quando perdi la speranza, e le speranze in moltissime persone in Occidente vacillano moltissimo, per non dire che ormai sono scomparse, non ti guardi intorno e idealizzi  un cambiamento di società che purtroppo non arriverà certo dalla Russia o dalla Cina attuali? Lo sconvolgimento dato dalla guerra ucraina forse metterà in moto dei processi nuovi in occidente, nuove idee sociali e politiche, ma ci credo poco. La speculazione finanziaria tiene per gli zebedei il nostro mondo democratico e "libero"  e non mollerà la presa, anzi la sta stringendo sempre di più. Business as usual. La stretta fa male a sempre più persone. Chiunque tagli il laccio e dia sollievo andrebbe bene. Sperare in Putin è come non sperare, se non come scaraventatore di massi nello stagno in cui galleggiamo.  :(

InVerno

Citazione di: Ipazia il 09 Giugno 2022, 14:40:39 PMForse il successo ideologico della Russia e del suo rasPutin, deriva più semplicemente dal fatto che l'impero del Bene e i suoi oligarchi filantropi vampiri hanno talmente rotto i maroni che anche Satana riuscirebbe a fare bella figura.
Il successo ideologico pubblicitario di Putin, è stato (pre2022) quello di confondere alcuni (neanche troppi) occidentali che lo yachtismo* fosse un ideologia alternativa, e non la perversione di quanto già esiste. In questo personaggi come Dugin sono stati funzionali in occidente, il fatto che i russi non se lo filino di striscio, lascia intedere che le fregnacce da vicino si vedono per quel che sono. Proporre il fascismo come soluzione a varie forme di risentimento, non è addebitabile a Putin, forse è una dinamica in essere dal tempo dei sumeri, puntualmente la gente che ci prova, si brucia, e si pente, questa volta fortuna vuole che il fuoco si è acceso distante, ma non troppo, e col rischio che si allarghi.


*Teoria economica dove chi ha la pistola decide l'ordine di beccata del foie gras, prioritarizzando amici e parenti, e della eguaglianza tra i possessori di yachts. 
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

sapa

Citazione di: InVerno il 06 Giugno 2022, 20:01:49 PMPer mettermi nei panni dell'avvocato del diavolo, potrei provocatoriamente dire, e se questo latte mandasse fuori mercato le produzioni industriali, e lasciasse il "latte vero" a piccole produzioni, a prezzi maggiorati (es +5€/l?), che vendono a nicchie interessate a "sapori forti", mentre le città si bevono le loro scatolette di cibo spaziale? Purtroppo mi trovo sempre nella stessa situazione, vedo che le cose vanno a puttane per la maggior parte, ma che per me si traducono anche in opportunità vantaggiose. Uno dei progetti a lungo termine che ho, una volta messa a posto la parte agricola, era infatti proprio di rimettere a nuovo un pascolo di 6 ettari lungo il fiume. Ma per ora ho altro da fare. ::)
Ciao Inverno, vorresti costringermi a pagare 5 euro al litro il latte vaccino, per non dovermi ridurre a ingurgitare quella miscela di laboratorio che stanno predisponendo in Danimarca? Vade retro, io sono un estimatore del buon latte e di tutti i suoi derivati! Sarà anche perchè, da piccolo, ahimè ormai molti anni fa, ho abitato per lunghi periodi in un paesino del nostro appennino, oggi all'interno del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, e il latte ci veniva portato a casa da un camioncino come questo:


che trasportava contenitori come questo:



e il latte andava bollito, producendo anche quella patina/tela in superficie che qui veniva chiamata "la panna" (invero per noi bambini abbastanza ripugnante), spandendo in tutta la cucina un,  per me, soave profumo. Adoro il latte, sono come Archie Goodwin e ne berrei in continuazione. La tua proposta potrebbe forse piacere agli allevatori, che francamente compatisco sinceramente per i miseri 40 centesimi/al litro che percepiscono, ma non certo a me. A morte lo pseudo-latte danese, che se lo bevano loro! Un saluto

InVerno

Eh.. sono cresciuto a pane e latte di capra appena munto nel biberon, non vorrei costringerti proprio a niente, ma se verrà fuori che costa meno produrlo ed è più ecologico (cosa di cui non ho la più pallida idea e non sto sostenendo) ho paura che vuoi il mercato, vuoi le restrizioni sempre più stringenti sulle emissioni, il prezzo ti arriverà lo stesso sullo scaffale. Per ora ti fa schifo, e loro cominceranno a poi faranno quello al mirtillo per i bambini, quello digeribile per gli indigesti, il grande chef green cucina con latte artificiale, grandi profitti per chi comincia e converte con i finanziamenti europei...e nicchia dopo nicchia nel culo ti si ficchia.. è il gusto agrodolce del progresso, un piatto di locuste fritte per esplorare nuovi orizzonti culinari nel mondo della crescita infinita!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Le donne a parlamento - Aristofane

PRASSAGORA: Allora che nessuno mi contraddica o mi interrompa prima di avere ascoltata la mia spiegazione e compreso il mio progetto. È necessario che tutti abbiano tutto in comune e da ciò traggano i propri mezzi di sostentamento; non più che uno sia ricco e un altro miserabile; che uno abbia molta terra da coltivare e un altro neppure quella per esservi sepolto; che uno abbia molti schiavi e un altro neanche uno. Tutti i mezzi di vita devono essere in comune e uguali per tutti
BLEPIRO: Ma come è possibile che siano in comune per tutti?
PRASSAGORA: Già.. e tu devi essere il primo ad accettare questa condizione ! E poi, per Zeus, hai cominciato presto a interrompermi. Stavo per dire che farò mettere in comune la terra, il denaro e tutto ciò che appartiene a ciascuno. Poi, attingendo a questo patrimonio comune, vi daremo da mangiare amministrandolo con saggezza, risparmiando e facendo attenzione.
CREMETE : E chi non possiede terra, ma beni che non si vedono, monete d'oro e argento?
1°  Donna : Li metterà in comune.
CREMETE : E se non lo fa?
2° Donna : Si macchierà di spergiuro.
CREMETE : Ma se è proprio in quel modo che li ha accumulati!
PRASSAGORA: E comunque non gli serviranno a niente.
CREMETE : E Perché?
3°Donna : Nessuno sarà costretto  a compiere cattiverie  costretto dalla miseria; tutti avranno tutto : pane, pesci, focacce, vino, vesti, ceci, corone. E allora che vantaggio ci sarebbe a non mettere in comune le proprie cose? dimmelo se sei capace.
CREMETE : Non è forse vero che al giorno d' oggi i peggiori ladri sono i possidenti?
PRASSAGORA: Già, in base alle vecchie leggi: ma se tutti i mezzi di sostentamento sono in comune, che vantaggio ci sarebbe a non consegnare le proprie cose?
BLEPIRO: Mettiamo che uno si prenda una cotta per una ragazza e voglia scoparsela ; per farle un regalo dovrà attingere al patrimonio di tutti, ed ecco il suo comunismo!
PRASSAGORA: Potrà andarci a letto gratis: anche le donne saranno messe in comune staranno con chi le vuole e faranno figli con chi le vuole.
BLEPIRO: Ma allora succederà che tutti andranno dalla più bella e vorranno farsela.
PRASSAGORA: Accanto alle belle staranno le brutte e rincagnate; chi vuole la bella dovrà prima farsi la brutta.
BLEPIRO: Già: ma a noi , se facciamo l'amore con le brutte, l'uccello non ci pianterà in asso prima di arrivare al punto che tu dici?
PRASSAGORA:  Non faranno la guerra per te; puoi stare tranquillo: non faranno la guerra-
BLEPIRO: La guerra per cosa?
PRASSAGORA: Perché tu ci dorma assieme....
CREMETE: Certo per voi la cosa funziona: avete fatto in modo che non resti un buco vuoto;  ma gli uomini che faranno? Le donne staranno alla larga dai brutti e andranno dai belli.
PRASSAGORA: Ma i brutti staranno addosso ai belli quando escono dai banchetti e li terranno d'occhio nei locali pubblici; e le donne non potranno andare a letto coi fusti prima d' essere state gentili coi piccoli e brutti.
BLEPIRO:  Allora persino Lisicrate  ,il brutto, si crederà bello come un pavone !
PRASSAGORA: Sicuro -
1° Donna: Questo è un progetto veramente democratico; pensate a quanto ci sarà da ridere alle spalle della gente solenne, carica di anelli, quando un qualunque ciabattone gli dirà: «Comincia tu ... col toglierti di mezzo, e aspetta. Quando avrò fatto io verrà il tuo turno».
CREMETE: Ma se si vivrà in questo modo, come si potrà riconoscere i propri figli?
PRASSAGORA: E che bisogno ce n'è? Semplicemente, tratteranno come padri tutti quelli che sono abbastanza più vecchi di loro.
BLEPIRO: Figurati! Se adesso che Io conoscono già strangolano il padre, con la scusa di non conoscerlo strangoleranno per bene tutti i vecchi.
PRASSAGORA: No, perché chiunque è presente sarà pronto a impedirlo. Una volta non gli importava niente che picchiassero i padri degli altri; ma ora se sentiranno picchiare qualcuno, interverranno subito per paura che la vittima sia il loro padre-
BLEPIRO:  Non è una cattiva idea in generale; ma rabbrividisco a pensare che mi si avvicini  Epicureo, il frocio, o Leucolo il brutto, chiamandomi papà.
CREMETE: Può capitare anche di peggio.
BLEPIRO : Che cosa?
CREMETE: Che ti baci Aristillo, il puzzolente,  sostenendo che sei suo padre.
BLEPRIRO : L avrebbe a che fare con me!
CREMETE :Sì, ma non potresti evitare la sua  puzza !.
PRASSAGORA:  Non c' è pericolo che ti baci. È nato prima di questo decreto.
BLEPIRO: L' ho scampata bella! Ma la terra chi la coltiverà?
PRASSAGORA: Gli schiavi.


Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Nel 2010 il Pakistan fù colpito da un inondazione che venne definita "una ogni mille anni", mille anni sembrano essere già passati perchè quella di questo anno è anche peggiore, migliaia di vittime e milioni di sfollati, in un paese la cui economia è appesa sull'orlo del default e rischia di coinvolgere tutto l'est asiatico. In Italia si parla di leva militare obbligatoria per insegnare l'educazione, di aborto e baby gangs. Passeranno alla storia come criminali.


Volete il condizionatore o la maschera da sub?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

Condivido le tue preoccupazioni Inverno. Anzi, direi che spesso sono angosciato. La mia più fosca previsione è quella della fine non tanto di homo sapiens come specie ma del nostro tipo di vita. Fra 50/100 anni i nostri discendenti potrebbero tornare a un livello di società tribale, di cacciatori/raccoglitori e per qualche decina di anni potrebbero anche specializzarsi in ricerca di depositi di cibo. Fra 200/300 anni, ricomincerebbe un nuovo ciclo storico, simile a quanto avvenuto in Europa dopo il 476 d.c.
Non credo invece nell'estinzione di homo sapiens. Siamo animali a sangue caldo, sappiamo gestire molto bene i cambiamenti climatici, anche di molti gradi. L'unico rischio di estinzione proviene da una guerra nucleare su larga scala.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Curiosamente, visto che citi il sangue, un evento paragonabile in termini assoluti ha permesso il successo dei dinosauri [1] la lucertola sul muro mi guarda speranzosa... Paragonabile fino ad un certo punto, visto che il processo era di ordine geologico e su scala di quel tipo. Mancano i precedenti per fare previsioni, la velocità con cui sta accadendo non ha alcun precedente e perciò non può che dare vita a risultati mai visti, magari comincerà a piovere e non smetterà per un milione di anni, la temperatura del suolo rimanderà nell'atmosfera le precipitazioni senza possibilità di accumulo sulla superficie. Chissà. 

In termini antropologici... forse il miglior paragone è il collasso dell'età del bronzo, dove il centro della civiltà mediterranea è scomparso nell'arco di quarant'anni, non lasciando neanche tracce scritte per capire cosa sia successo. In realtà Assiri ed Egizi l'hanno scampata per un pelo, gli Assiri poi hanno fatto una brutta fine perchè estremamente militaristici, stavano sul cazzo a tutti i vicini. Gli Egizi, ci hanno lasciato su qualche stele una testimonianza di quanto le cose siano cambiate poco: hanno dato la colpa ai migranti.


Sulla destra si può osservare il Salvini del tempo armato di arco e frecce che cerca di fermare i barconi nel mediterraneo, non solo guerrieri, ma anche donne e bambini. Sulla stessa stele, la prima menzione del popolo di Israele, testimonianza di una nuova era in arrivo, di nuovi centri religiosi e filosofici che avrebbero poi chiuso definitivamente il periodo classico, con solamente un vago ricordo di una precedente "età dell'oro" spazzata via dal diluvio e l'abissamento di "Atlantide".


[1] https://www.nature.com/articles/d41586-019-03699-7
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Citazione di: InVerno il 27 Agosto 2022, 12:05:08 PMNel 2010 il Pakistan fù colpito da un inondazione che venne definita "una ogni mille anni", mille anni sembrano essere già passati perchè quella di questo anno è anche peggiore, migliaia di vittime e milioni di sfollati, in un paese la cui economia è appesa sull'orlo del default e rischia di coinvolgere tutto l'est asiatico. In Italia si parla di leva militare obbligatoria per insegnare l'educazione, di aborto e baby gangs. Passeranno alla storia come criminali.
NOTA A MARGINE:

In Cina stanno vivendo una delle peggiori ondate di siccità nella storia.

Ho controllato le homepage dei maggiori giornali italiani in questi giorni, per nessuna delle due notizie, neanche un trafiletto, uno scarabocchio, niente, mi potrebbe essere scappato, ma non dovrebbe essere stato possibile, se vado su BBC/CCN etc non devo portarmi la lente di ingrandimento

ah inverno ma c'è campagna elettorale sai..

già, dovrebbe essere un tema,
tuttavia Totti e Ilary Blasi prendono mezza pagina

Criminali.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Benvenuto nel paese de Balocchi. Dove non ci si accorge nemmeno di essere diventati tutti somari.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Ci sono parecchi argomenti che ho affrontato in questo topic che hanno ricevuto aggiornamenti "importanti",si fa per dire, e perciò pian piano li rimescolo.



Il cinema diverso ma tutto uguale


Nelle scorse settimane è circolata e ha fatto notizia questa foto proveniente dal set del live action di Biancaneve, e mandrie di indignati si sono scagliati contro il film per quel poco che se ne è riuscito a capire: BIANCAneve non sarà più bianca ma mulatta, i sette nani saranno sostituiti da sette disadattati con diverse fattezze fisiche e disabilità, il principe è stato arrestato per molestie sessuali e non parteciperà al film.

Sarebbe facile, e forse anche divertente, insistere su questi punti e fare delle considerazioni semiserie tendenti all'assurdo... ma forse troppo facile, perciò come mi capita a volte voglio fare invece una previsione: il film farà cagare, e il motivo per cui lo farà non ha niente a che fare con la foto, il casting, e le scelte di sceneggiatura sopra menzionate. E aggiungo una seconda previsione: produttori e sceneggiatori si difenderanno dicendo che il pubblico non è in grado di accettare una donna in un ruolo di leadership e la divesità a schermo, continuando perciò a non capirci una fava mentre si apprestano a cercare finanziamenti per il live action di spiderman sulla sedie a rotelle.

Perchè farà cagare perciò? InVerno, illuminaci, pendiamo dalle tue labbra. Grazie fidi lettori, allora vi rispondo. Il motivo è molto semplicemente che l'arco narrativo verrà nullificato e sia la protagonista femminile che i protagonisti collettivi (i nani) praticamente scompariranno dalla storia, lasciando allo spettatore la sensazione di aver visto un nulla colorato per due ore. Come lo so? Ho ricevuto in gran segreto un copione? No, "purtroppo", no, ma essendo che è un pò che funziona così desumo semplicemente che questa non sarà l'eccezione. La storia della vecchia Biancaneve la conosciamo tutti, e conosciamo tutti il suo percorso da emarginata a principessa molestata nel sonno, è un arco narrativo classico e ben rodato, ma scomparirà nel film che vi farà accenno solamente per rispettare la sinossi originale, ma stravolgendone il significato. Mi aspetto una Biancaneve che già nei primi minuti sarà ben conscia delle sue capacità e del suo valore, che senza bisogno di sacrificio alcuno, dovrà semplicemente "essere se stessa" per rivelare al mondo il valore del suo "eterno femminino" (?) che aspettava semplicemente di essere disvelato e liberato dall'oppressore. Ci saranno gli ostacoli della sinossi originale, ma verranno affrontati da una Biancaneve "già cresciuta" per rispettare  l'agenda politica degli sceneggiatori, ci sarà la sua amicizia coi nani disadattati ma nessuno di loro avrà bisogno uno dell'altro perchè ognuno risplende di "luce propria"  dovuta principalmente alla categoria di emarginati a cui appartengono.. il principe non ci sarà, ovviamente, non perchè è uomo come pensano i maliziosi, ma perchè il suo ruolo era unicamente di finale, e essendo che Biancaneve sarà già "finita" sin dall'inizio, cosa potrebbe rimanere a fare? Salutare? Questa è la mia previsione, se qualcuno di voi vorrà confermarla massacrandosi a guardare il film, fatemi sapere.

Recentemente c'è pure stato il film con la Cleopatra nera, e anche lì ovviamente avendo fallito miseramente al botteghino e recensioni, i produttori si sono difesi che il pubblico non era pronto a cotanto trauma e ha agito per difendere il proprio orticello valoriale "bianco". I furbacchioni avevano presentato il film come una "docu-serie" dove "docu" sta per il fatto che doveva avera una valenza storica, ma hanno scelto di fare Cleopatra nera. Nel trailer viene intervistata una signora che rammenta le parole di sua nonna "non importa quello che ti diranno a scuola, Cleopatra è stata certamente nera", al ché rispondo che una volta mia nonna mi disse "non importa quello che vi dice il trailer, quel film fa certamente cagare" e non è perchè Cleopatra è nera, quella è solo la firma degli incapaci, come dimostrano la loro incapacità è molteplice e variegato.

Sul lato storico, perlomeno si attende Napoleone, le premesse sembrano buone (a parte le cannonate sulle piramidi), anche se io lo avrei preferito così:


Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Citazione di: InVerno il 14 Settembre 2021, 21:54:21 PMpresto inizieranno le teorie del complotto sulle "lobby green" e tutte quelle cose che sono qui a divenire
E finalmente sono arrivati, li aspettavo da tempo e i vaghi segnali premonitori erano ancora deboli, ma sembra che finalmente anche in Italia avremo una base stabile di negazionisti climatici. Ero già pronto con una pagina di blocco note a segnarmi tutte le loro forbite asserzioni, ma mi sono presto reso conto che non vale neanche la pena, con grande delusione devo dire. Bisogna ammettere che essendo arrivati in ritardo, hanno superato a piè pari la fase infantile, quella dove si negano precipuamenti i cambiamenti che è ormai una posizione insostenibile, ma sono arrivati direttamente all'adolescenza negando cioè la responsabilità antropica del cambiamento climatico; un pò come i nomask si sono trasformati in novax, seguiamo la loro evoluzione come quella dei pokemon, guardandoli cincischiare con argomenti che in Italia sono nuovi ma altrove sono vecchi di vent'anni. Anche questa volta, sotto il segno del contrarianesimo, comunisti e fascisti sempre d'accordo.

Anche 71 anni fa in Italia in estate faceva caldo ma a nessuno veniva in mente di obbligarti a rottamare la tua auto né a seguire bizzarre mode volute dalla finanza e dalle multinazionali.  Marco Rizzo

La siccità dovuta al cambiamento climatico di origine antropica colpì anche i Maya: troppe puzzette dei chihuahua. Francesca Totolo


Tutto questo è molto, molto, deludente. E' un pò come aspettare sulla porta Massimo Decimo Meridio, e vedersi recapitare Attila Flagello di Dio.

Smettiamola di cercare di fare pedagogia, si può parlare con chi ha argomenti, ma inutile rispondere con formale ampollosità a chi ha l'unico interesse di buttarla in caciara, l'unica risposta a chi nega la responsabilità antropica è quella di dargli ragione, e proporre una teoria complementare dello stesso livello: Odino è incazzato!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Ma lo so che alcuni di voi si stanno lamentando: InVerno, ti piace vincere facile, te la prendi coi Feltri e Borgonovo perchè sono frutti che pendono bassi, ci sono fior fior di professori che dubitano della ricostruzione ufficiale, perchè non te la prendi con loro?

Giusto, cari amici, facciamolo. Uno di questi, sicuramente tra i più eminenti è Franco Prodi, di cui mi è stato passato questo intervento a-la "lei non sa chi sono io" qualche mese fa. Essendo che non ho chiaramente nemmeno un centesimo delle sue credenziali, non posso riferirmi direttamente a lui, e d'ora in poi lo chiamerò "il FP". Ho cercato di trovare degli interventi dove avesse tempo e maniera di esporre meglio le ragioni del suo pensiero (sperando invano avesse anche dei dati), e inizialmente mi sono imbatutto in questo recentissimo incontro a casa dei dominicani (perlomeno non era a casa dei rossobruni) https://www.youtube.com/watch?v=zy35isdrRxM&t=1884s

E sono rimasto molto deluso, perchè la stragrande parte dell'intervento è dedicata a mettere in piedi una lezione di seconda media su come funziona il clima con tanto di "lampadina e palla" alla mano, non so perchè pensasse ce ne fosse bisogno, ma realmente non dice assolutamente nulla sul cambiamento climatico e le responsabilità antropiche, se non limitarsi a sostenere che è argomento troppo complesso, con troppe insicurezze di vario tipo, e quindi non andrebbe considerato politicamente, suggerendo una posizione principalmente apatica, o al massimo di preghiera e lettura del Laudato si.

Magari non era l'intervento giusto. Allora ho trovato questo suo intervento al forum di Rimini cinque anni prima, vedendo che c'era anche un climatologo ho subito subito sperato che cogliesse l'occasione per riferirsi ad un suo pari e a snocciolare qualcosa.. e mi sbagliavo, stessa identica lezione di seconda media compresa di lampadina e palla, stesse identiche slide, adirittura stessi identici esempi (Richardson), stesse identiche conclusioni. E' una registrazione? Come si fa a trovare un posto dove il FP riesca finalmente ad esprimersi? Aiutatemi voi se potete.

Mi dovrò accontentare perciò della scelta delle slide, per capire che cosa sta succedendo.
Il FP infatti riconosce del cambiamento climatico attuale (slide1), ma così come suoi altri "colleghi" vorrebbe dare ad intendere che si tratti semplicemente di un problema di scala, e che se ampliamo lo spettro delle misurazioni e delle ricostruzioni, subito riconosceremo la natura ciclica (e perciò non antropica) del fenomeno, e perciò ci passa questa slide, che includendo anche il periodo medievale farebbe intendere che ci troveremmo in qualcosa di già visto e per niente eccezionale




Quel grafico ha un semplicissimo problema, è un grafico riferito al BP ovvero "Before Present", e l'ultima tacca di quel grafico riferisce al 1950 perchè tecnicamente quel tipo di grafici venivano prodotti usando come riferimento presente il 1950. Perciò non compara per nulla la situazione attuale al medioevo caldo, ma la situazione del dopo guerra. Un grafico aggiornato, che sicuramente il professore era in grado di recuperare, e che include il medioevo caldo nella scala in modo da valutare eventuali ciclicità del fenomeno, si mostra più o meno così.

Così come per il clima ci troviamo di fronte quindi ad un problema estremamente complesso: perchè un rinomato professore usa trucchetti da bar che vengono spesso usati da imbecilli su internet a cui lui, viste la differenza di credenziali, non rivolgerebbe neanche la parola? Ah saperlo, consiglio una posizione di apatia e pregheria, di lento distendimento dei lobi frontali, di attesa e di speme, di cauta gentilezza e di fraterno amore.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Phil

Citazione di: InVerno il 24 Luglio 2023, 10:14:49 AMil film farà cagare, e il motivo per cui lo farà non ha niente a che fare con la foto
Comunque quella foto, a prima vista, non promette affatto bene:
- Biancaneve è vestita con i colori dell'Ucraina coperti da un mantello russo-ops!-rosso. Che sia un dono di Cappuccetto Rosso, che farà un cameo nel film? Fan già in delirio
- temo si sia perpetrato il nefasto cliché di Biancaneve come «la più bella del reame»; non era forse ora di promuoverla a «la più lentigginosa del reame» o «la più eco-friendly del reame»? Svilente servilismo al pensiero unico e oggettivante
- dei sette nani solo una appare essere una donna (mi si perdoni la sfacciata attribuzione di genere, sebbene possa giocarmi l'attenuante dell'assenza di gonna) e nessuno è asiatico (anche se capisco sia difficile trovare un asiatico di bassa statura; o no? Oppure è proprio per quello che non è nel cast, per includere senza dare adito a stereotipi, o per risolvere la discriminazione escludendo la vittima dai canoni dell'inclusività standardizzata? Esordio della "inclusività per assenza"? Virtuosismo dei produttori)
- un nano svetta nettamente sugli altri, che gli arrivano a malapena alle spalle; doveroso non discriminare i nani alti, soprattutto se loro si sentono "nani dentro"; come dice il profeta, seppur nell'eretica traduzione in italiano: «nano è chi il nano fa»
- se lo spirito di "rivisitazione" lo consente, un nano dovrebbe essere Dotto: per fortuna non l'hanno stigmatizzato mettendogli un paio di occhiali (anche se il riscatto del nerd bullizzato sarebbe stata un'interessante sotto-trama). D'altronde Mammolo sarebbe potuto essere (temo abbiamo perso l'occasione) un nano del bronx palestrato e scolpito, con cicatrice sulla guancia e tatuaggio inguinale con scritto "I love mum", anzi, magari non in inglese che fa troppo imperialismo e mainstream; vuoi mettere il gusto di indovinare "quale nano è quale" senza intuirlo dalle vane apparenze esteriori?
- a livello di body-shaming non ci siamo proprio: solo un nano è paffutello (quello che rappresenta la gola, giusto? Ah no, quello è un altro film, «Seven»), gli altri tutti troppo snelli, speriamo siano almeno celiaci, dislessici o con altri tratti caratteristici che valorizzino l'apparente "sana e robusta costituzione" (e auguriamoci non cantino «andiam, andiam a lavorar», con la disoccupazione che c'è sarebbe decisamente fuori luogo).
Peccato per la possibile omissione della figura del principe, sarebbe stata una buona occasione per dare riscatto ad un principe che prima era "una lei" e quindi sa cosa significa affrontare la gelosia estetica altrui (in entrambi i generi), come quando di fronte ad una cultura o uno status differenti dai nostri, qualche buon samaritano (impegnato nella salvaguardia del suo bilancio aziendale) cerca di ammaliarci facendo leva sulla nostra presunta gelosia/invidia, storpiando-pardon!-differenziando le carte in tavola, per convincerci ad accettarci tramite l'accettazione (cinematografica) altrui; come se "rivelare" a reti unificate che la Befana è stata infibulata rendesse sollievo a chi ha subito quella pratica.

P.s.
Dopo un rapido fact-checking della foto, è emerso che si tratta di una prova costumi fatta con comparse che non rispecchiano i veri attori che avranno i rispettivi ruoli; ad esempio Biancaneve dovrebbe essere l'attrice Rachel Zegler. Ormai ho già scritto le mie grottescherie, quindi pubblico lo stesso il post, restando in attesa della rivisitazione sarda di Robinson Crusoe con un norvegese nei panni di Venerdì, o meglio «Fredag» o «Kenábura» a seconda di dove verrà proiettato il film (ovviamente sarà disponibile nella sale cinematografiche solo i venerdì di Quaresima, così da evitare egemonie monoteiste e monoculturali sul calendario).

InVerno

Ecco, il tuo intervento Phil, era del tipo che avevo pensato di fare inizialmente, ma poi ho desistito perchè mi sembra di sparare sulla crocerossa, ti ringrazio di averlo fatto al posto mio, e oltre al plauso per la creatività voglio aggiungere una cosa molto semplice: tutte le ipotesi che hai portato son valide, possono sembrare assurde, ma non c'è assolutamente nulla che prevenga di farle funzionare, per il semplice motivo che sono motivate da un contesto, per quanto assurdo, l'identificazione non prevale sull'identità, mentre è abbastanza ovvio accadrà il contrario in ciò che uscirà nel film.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia