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Dieci miliardi di ...

Aperto da hystoricum, 11 Agosto 2022, 11:02:51 AM

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hystoricum

....dollari per il telescopio James Webb mandato nello spazio alla ricerca della prova scientifica del Big Bang nato dal Nulla.
Quello che gli scienziati non dicono mai,perlomeno chi di loro è un ateo convinto:uno degli scopi della scienza,supportato dal metodo,è quello di dimostrare l'assenza di Dio da tutto il reale.
Non lo dico per fare della facile ironia,è un dato di fatto basato,indirettamente,sul metodo scientifico.
Il metodo scientifico è basato sull' induzione e la logica ipotetico-deduttiva,procede sperimentalmente verificando  la veridicità o la falsità delle congetture o ipotesi di lavoro.
Fin qui niente di strano o di ateo a priori,anche perché il questo metodo non esclude la possibilità,un giorno di avere a che fare con una variabile ignota eppur presente che sfugga a qualsiasi teoria e pratica nota.
Se la si trovasse,qualcuno la potrebbe chiamare "variabile di Dio".
Quello che io trovo strano,invece,è l'usare il metodo scientifico e la scienza,in generale,con una pregiudiziale atea(o religiosa) tenuta nascosta ma presente sotto sotto e strisciante qua e là.
Il telescopio di cui vi parlo sembra essere affetto da una pregiudiziale poco chiara ma,probabilmente,
ateistica.
L' idea è quella di arrivare alla massima distanza universale degli oggetti osservabili e,quindi, alla minima vicinanza al momento del Big Bang.
Non che questo sia un "peccato mortale",ma un qualcosa di luciferino si,io ne sono sicuro.
Io vedo nella scienza in generale e negli scienziati,in particolare,una colazione al conoscere per il conoscere e al conoscere inquinato pregiudizialmente nel senso spiegato prima.
QUESTO NON SOLO NEGLI STUDIOSI ATEI MA ANCHE IN QUELLI CREDENTI!
Quel telescopio sembra una postazione militare atta a vincere una guerra ideologica,oltre ad essere una "immagine di potenza tecnologica" di alcuni Stati e una spesa quanto meno discutibile.
Forse,però, non sapete una cosa:è già in fase di progettazione un altro supertelescopio più potente di Webb,con una spesa prevista di quasi il doppio,aziende  impegnate a diventare famose oltre che ricche e Stati Pavoni pronti ad esibirsi.
Anche in questo c'è qualcosa di diabolico,demoniaco il che non dovrebbe sorprendere affatto visto lo status terreno storico e attuale!

 


Jacopus

Mah, Hystoricum, non penso che vi sia nulla di luciferino e di ateistico. La teiera di Russell (https://it.wikipedia.org/wiki/Teiera_di_Russell) ha già ampiamente spiegato che non spetta agli scettici dimostrare qualcosa di non altrimenti spiegabile. In realtà, senza scomodare il signore del Tartaro, la negatività di tutto ciò risiede  nella spesa di somme astronomiche (qui è proprio il caso di dirlo) che potrebbero essere utilizzate altrimenti. D'altro canto nel campo della ricerca, è difficile dire se quelle spese avranno un ritorno economico. Spesso avviene che da ricerche anche molto poco pratiche emergono usi quotidiani. In ogni caso, in linea di massima, Dio come fede, è per uno scienziato assolutamente "differente" rispetto alle sue ricerche. La scienza ha mandati, scopi, metodi, obiettivi neutri rispetto alla fede, che si muove in un ambito appunto di "fede". La scienza anche ha una fede, ma è una fede paradossale, perchè la vera scienza incita al cambiamento e considera ogni verità scientifica come possibilmente rivedibile o perfezionabile in futuro. E' una dinamica continua e relativa, a differenza delle religioni che, di solito, sono fondate su un insieme di credenze statiche ed assolute.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Kobayashi

Se l'obiettivo di queste esplorazioni è la conoscenza dell'origine del Cosmo, dal momento che per la metafisica occidentale Dio è la causa del Tutto, allora, al contrario di ciò che pensa Hystoricum, avremmo a che fare con una ricerca prettamente teologica. Altro che prova di forza dell'ateismo...
Il che mi fa riflettere sul fatto che la scienza difficilmente può esprimersi sull'inizio, sull'origine, sul tutto, e che nell'ipotizzare (legittimamente) qualcosa per riempire il nostro vuoto di conoscenza  abbandona i suoi fondamenti per produrre in realtà qualcosa che possiamo definire "speculazione metafisica inconsapevole".

hystoricum

è proprio quello che ho scritto:il metodo scientifico non è ateo ,agnostico o religioso,è aperto alla possibilità di incontrare una variabile ignota e non spiegabile nè misurabile.
Quindi,il metodo non esclude affatto una possibilità del genere,non la cerca ma potrebbe incontrarla.
Piuttosto io parlo di due stranezze:
a)la coazione(e non colazione) a conoscere sempre di più trovandosi poi con sempre più dubbi,problemi da risolvere e paradossi.
b)l'accompagnare il metodo,dall'esterno e impercettibilmente con l' idea ateistica,cosa paradossale perché ,come dite anche voi,la scienza non cerca Dio e non si fa religione ma non può evitare di evidenziare tutto ciò che scopre.Potrebbe scoprire una variabile,un quid,un "x" che non riesce a capire,misurare,quella che io ho chiamato "variabile di Dio" per ragioni di discorso.
Per quanto riguarda i telescopi terrestrie,orbitali e spaziali bisogna dire questo: spese,ragioni di immagine, prestigio e sviluppo tecnico sono criticabili ma forse,in qualche modo,giustificabili,almeno in parte 
Ma il vero discorso sta nella qualità e nella quantità delle loro scoperte e,soprattutto,nel fatto che possono essere usati SOLO da una élite di astronomi e astrofisici.
Questo porta a una condizione pericolosa perché può essere usata male in molti modi,creando una "bolla" privilegiata in grado di controllare e usare strumenti,dati e risultati.
A suo tempo,ad esempio,Alton Arp,considerato uno dei massimi esperti di quasars,fu estromesso dagli osservatori USA per le sue scoperte e osservazioni ,costretto ad emigrare al Max Planck Institute germanico.
Ora,quella fu un'estromissione diretta ma con gli strumenti attuali terrestri e non ,l'estromissione potrebbe diventare indiretta e selettiva.
CHI PUÒ USARE IL TELESCOPIO WEBB ORA?DOMANI?
Chi può verificarne le immagini,la loro veridicità ?
Nessuno se non chi l'ha nelle mani e può concederlo solo a chi vuole!
Adesso leggete bene questo articolo:

https://www.google.com/url?
sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.wired.it/article/salame-proxima-centauri-james-webb/amp/&ved=2ahUKEwirrZjt-r75AhXyhP0HHZCeBIQQFnoECAoQAQ&usg=AOvVaw1arbyfuXhCxX8FvoLmjZWj

Twitter è frequentato da gente comune ma anche da persone dotate di laurea e vip politici,culturali,ecc ...
Ora,tutte queste persone hanno creduto a una immagine e alle affermazioni di quel signore solo perché in gran parte ignoranti  ma soprattutto ,per le sue qualifiche!
L' esperimento dimostra che chi ha qualifiche e/o sta,come si dice ,nella stanza dei bottoni di ogni ambito terreno ,PUÒ,SE VUOLE,  MALINFORMARE,DISINFORMARE, NON INFORMARE.
Ma dimostra anche una cosa paradossale:cosa sarebbe successo se quel signore fosse rimasto zitto?
Chi avrebbe potuto  contestargli l'immagine,dato che le immagini Webb  fornite dalla nasa  non sono verificabili da chi non può usare il telescopio per farlo?
ALLORA,IN PRATICA,IN QUESTO CASO,LA SCIENZA E GLI SCIENZIATI DIVENTANO  "FEDE" E I LORO  FANS "FEDELI".
In quanti altri casi succede o potrebbe succedere questo?
Io non sono un complottista ma conosco bene l'animo umano...la tentazione totalitaria,quella del potere della fama,della ricchezza...











Kobayashi

Ma Dio non può essere una variabile. Anche prendendo la nozione di Dio dalla filosofia greca presocratica, degli inizi non "contaminati" dalla metafisica platonica, diciamo così, Dio è ciò che permette l'espressione della natura, ciò che c'è dietro la generazione di ogni cosa, il concetto di physis inteso come l'orizzonte che fa in modo che le cose emergano, e non una forza specifica, un quid, un ente speciale che svolge, nella generazione, qualche ruolo particolare e che poi la scienza moderna un giorno potrebbe ritrovarsi a investigare.
Per cui scienza moderna e teologia hanno oggetti diversi.
E quando una sconfina nell'oggetto dell'altra vengono fuori le contraddizioni e gli scontri ideologici, ma spesso si tratta di battaglie basate sul fraintendimento, perché i piani sono sempre diversi anche quando si usano le stesse parole.

Per quanto riguarda il contenuto dell'articolo dico che sembra che le persone si siano dimenticate dell'esistenza della deontologia, per cui se sono uno scienziato rispettato e ben pagato da qualche istituto di ricerca statale ho il compito di vagliare e filtrare le informazioni scientifiche, non giocare a costruire bufale per poi fare moralismi sul pensiero critico. Fossi il ministro francese della ricerca lo avrei licenziato all'istante. Chissà, magari dovendo lavorare otto ore al giorno in fabbrica o in ufficio riuscirebbe a comprendere finalmente la funzione dell'autorità intellettuale: una guida per orientare verso ciò che è serio coloro che hanno poco tempo per studiare e non possono controllare la fondatezza di ogni dato.

hystoricum

Ho usato la parola "variabile di Dio" in senso lato,per significare un quid che potrebbe essere scoperto ad un certo punto  libero da tutto ciò che la scienza pensa dell' esistente.
Per quanto riguarda Dio io dubito che qualcuno sia riuscito a darne un'idea che si avvicini ,in qualche modo ,a Lui.
Io non ci provo neanche.
Tornando alla variabile di Dio, considerate le guarigioni spontanee da mali terminali considerati incurabili che si verificano a centinaia tutti gli anni nel mondo.
Non parlo dei miracoli canonici,intendo guarigioni quasi subitanee,inspiegabili e contrarie ad ogni cosa che sappiamo sulla materia energia.
I medici ammettono di non capirci niente ma sono ben contenti di constatarle e confermarle!
In questi casi la materia energia si comporta in un modo impossibile e guarisce malattie impossibili da guarire.
Forse è questa una delle manifestazioni della "variabile divina" nell'esistente?
Un altro fenomeno degno di nota è l'entanglement:due particelle in "simpatia" interagiscono contemporaneamente e istantaneamente pur essendo lontane milioni di km o più.
Libere da spazio, tempo e dimensioni,
sembrano seguire ed esseremosse,animate usate o decidete voi la parola,dall'impossibile!
Dunque,forse,la variabile divina esiste veramente ed è un quid che percorre l'esistente portandosi dietro una Informazione coi fiocchi!



viator

Salve historicum : Citandoti : "Per quanto riguarda Dio io dubito che qualcuno sia riuscito a darne un'idea che si avvicini ,in qualche modo ,a Lui.
Io non ci provo neanche".

E fai bene a non provarci, visto che parti con il piede sbagliato, trattandolo a livello umano e personale (......pronome PERSONALE : "a Lui").

In tal modo tu e tutti i credenti convenzionali riducete il concetto di Dio a livello umano, personale, quindi relativo, parziale, incompleto, imperfetto........

DIO E' SEMPLICEMENTE IL COMPLETO INSIEME DI CIO' CHE E'
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

hystoricum

Riscrivo:

Per quanto riguarda Dio io dubito che qualcuno sia riuscito a darne un'idea che si avvicini ,in qualche modo ,a Lui.
Io non ci provo neanche".

non provarci viator.,se ci provi discuti da solo.

viator

Salve hystoricum. Non capisco. Se stavo discutendo da solo.......perchè mai mi hai replicato ?. Salutissimi.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Povero nume, se deve far dipendere la sua supposta esistenza dall'entanglement, non certo più teologico dei fulmini che Zeus lanciava dal monte Olimpo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

Citazione di: Kobayashi il 11 Agosto 2022, 15:18:11 PMSe l'obiettivo di queste esplorazioni è la conoscenza dell'origine del Cosmo, dal momento che per la metafisica occidentale Dio è la causa del Tutto, allora, al contrario di ciò che pensa Hystoricum, avremmo a che fare con una ricerca prettamente teologica. Altro che prova di forza dell'ateismo...
Il che mi fa riflettere sul fatto che la scienza difficilmente può esprimersi sull'inizio, sull'origine, sul tutto, e che nell'ipotizzare (legittimamente) qualcosa per riempire il nostro vuoto di conoscenza  abbandona i suoi fondamenti per produrre in realtà qualcosa che possiamo definire "speculazione metafisica inconsapevole".

...che diventa variamente consapevole di fronte al nume prevalente della modernità: Nummus,  presente anche nel business della discussione.

E decisamente più orrorifico quando trasforma gli umani in sorci da laboratorio, obbedienti a impulsi a distanza che assomigliano assai all'entanglement. Metafisica à la carte, $cientificamente certificata.

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

hystoricum

#11
in realtà la scienza non può cogliere il tutto e la ricerca di una teoria del tutto è una illusione.
La scienza deve essere prescrittiva se vuole ottenere risultati,come la creatività d'altronde.
I fenomeni come l'entanglement , liberi da spazio,tempo e dimensioni, altri come la materia e l'energia oscura,mettono in difficoltà gli scienziati perché hanno un qualcosa di totale e,nel contempo, un'azione visibile solo in parte.
Non sono studiabili in termini prescrittivi:nessuno può studiare e verificare un entanglement su scala cosmica come nessuno può studiare la materia oscura nei suoi aspetti particolari.
La teoria del tutto non è possibile perché il "tutto" NON è teorizzabile.
Questa è la lezione.

Ipazia

Prima legge dell'epistemologia: l'ignoranza non autorizza ipotesi finte.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

hystoricum

Infatti,perciò non ti rispondo neppure :)) 8) :) :D

iano

#14
La conoscenza per la conoscenza sembra una divagazione inammissibile, ma la conoscenza mirata non ha mai funzionato. Il gatto cattura il topo perché va' a caccia, ma non va' a caccia per catturare il topo.
Il gatto è cacciatore, ama la caccia e tuttavia è proprio da questa sua passione dipende la sua sorte.
Se c'è una variabile incognita non misurabile, se non misurabile resterà incognita, e se qualcuno in tale smisuratezza troverà conforto non mi sembra una inammissibile divagazione.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''