La Corte Suprema negli USA e la difesa dei primordi della vita.

Aperto da PhyroSphera, 24 Giugno 2022, 21:16:03 PM

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sapa

Citazione di: Phil il 26 Giugno 2022, 22:47:07 PMSe può aiutare a chiarire le acque, prima che si rompano (scusate la battutaccia), un dato relativo al 2019 (fonte) racconta che circa il 60% delle donne che hanno abortito negli Usa erano già madri, quindi avevano già vissuto in prima persona l'esperienza emotiva, fisiologica, etc. della maternità, conoscendola meglio, per esperienza diretta e personale, di qualunque maschietto che tenti di raccontare ad altri maschietti cosa significhi per una donna vivere la gravidanza, desiderata o non desiderata.
Trovo questo breve discorso il più sensato di tutti quelli che sono stati fatti in questa cartella. La gravidanza e l'aborto sono aspetti che attengono alla sfera femminile e credo che sia la donna a dover decidere in un senso o nell'altro. Per me deve esistere, in questo, libertà di decisione a 360 gradi e non capisco come chi è contrario all'aborto possa pretendere di estendere, in modo talebano, la propria contrarietà a tutti gli altri, in nome di principi e convinzioni che, maggioritari o meno, rimangono tali.

niko

Citazione di: Jacopus il 27 Giugno 2022, 08:10:52 AMRisposta a Mauro #57. L'aborto è sicuramente un trauma. Sia per la potenziale madre che per il feto. Soprattutto al feto nessuno chiede il suo parere. In sostanza il feto fa parte di tutta quella schiera di "ultimi", di "non ascoltati". È una schiera simile alla carne di cannone degli eserciti, dei migranti che muoiono in fondo al mare.
Ma credo che sarebbe anche un trauma potenziale farlo vivere, perché senza amore dei propri genitori, il bambino svilupperà inevitabilmente tutta una serie di patologie che lo condurranno molto facilmente davanti uno psichiatra, o un assistente sociale o un poliziotto, mantenendo in vita per le successive generazioni, svariate tipologie di trauma. Aborto e nascita di un figlio non desiderato sono azioni molto simili, che potremmo definire ex/post. Quello che manca nelle nostre società ipercapitaliste è la visione ex/ante. Bisognerebbe intervenire prima che la frittata sia servita. Ma fare ciò significa modificare in profondità il modello sociale. Bisognerebbe tornare agli anni '70 dello scorso secolo e abbandonare l'ideologia reagan/Tatcheriana che è quella che domina nel mondo occidentale attuale. Ma per ottenere un simile risultato non bastano le elezioni politiche. Sono mutate in profondità le stesse coordinate culturali, al punto che molti partiti "supposti" di sinistra, ormai perseguono politiche liberali, con qualche piccola concessione sui diritti civili. Se non avviene un "risveglio" dal basso, non cambierà nulla e continueremo ad affrontare i problemi ex/post, nella questione del l'aborto, come nella questione degli incidenti sul lavoro, come sul clima o sulla giustizia.


Il problema e' che il conformismo e il bigottismo sociale fanno in modo che un figlio non voluto, in linea di massima e piu' frequente sia tenuto in famiglia lo stesso, generando cosi' in lui, e nei genitori stessi, il massimo del trauma.

In realta' in paesi un minimo ricchi e organizzati come l'Italia, ma penso anche negli usa, e' possibile per una madre o per una famiglia che non voglia un figlio, fare in modo che questo figlio non abbia altro altro trauma che non quello dell'adozione: la richiesra di neonati piccolissimi e sani e' sempre piu' alta dell'offerta, e praticanente quasi ogni iter di adozione a queste condizioni si conclude bene; che l'adozione venga concordata prima della nascita o che il neonato venga lasciato solo pochi giorni in ospedale.

Solo che essendo questa una soluzione tra le meno conformiste, e' anche tra le meno praticate, paradossalmente direi, perche' non comporta il trauma dell'aborto ne' un grosso trauma per il bambino.

Pero' la ragione della liberta' di aborto e' piu' radicale, e cioe' che la donna se non se la sente di portare a termine la gravidanza in se', anche se esisterebbero i mezzi per evitare la genitorialita' post-gravidanza senza traumatizzare piu' di tanto  il bambino (leggasi sistema delle adozioni), non puo' essere ne' obbligata ne' giudicata.

E lei che rischia complicazioni anche gravi, e' lei che almeno fisicamente soffrira' , e' lei che sara' sfinita e non potra' lavorare, e' lei che avra' le tempeste ormonali e i cambiamenti psicologici per cui vivra' il desiderio latente di tenere il bambino rinunciando alla programnata adozione anche se questa non risultera' affatto razionalmente, praticamente e magari nemmeno economicamente la cosa sensata da fare: se non se la sente, non se la sente.

Se dice no, e' no.

La cultura del rispetto della vita non puo' contrapporsi alla cultura del rispetto della liberta' e della volonta' dei singoli e dei cittadini in ambiti in cui nessun altro puo' decidere per loro.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

atomista non pentito

Pensavo che questo forum per sua stessa natura fosse libero da troll. Mi devo ricredere , almeno  uno certamente c'e'  (parere personale eh).
Il bello e' che poi ce l'hanno su con i comunisti.

InVerno

Citazione di: sapa il 27 Giugno 2022, 08:52:40 AMTrovo questo breve discorso il più sensato di tutti quelli che sono stati fatti in questa cartella. La gravidanza e l'aborto sono aspetti che attengono alla sfera femminile e credo che sia la donna a dover decidere in un senso o nell'altro. Per me deve esistere, in questo, libertà di decisione a 360 gradi e non capisco come chi è contrario all'aborto possa pretendere di estendere, in modo talebano, la propria contrarietà a tutti gli altri, in nome di principi e convinzioni che, maggioritari o meno, rimangono tali.

Ma è l'unico discorso possibile, l'unica alternativa è sempre stata quella di riconoscere il diritto della madri di decidere se interrompere la gravidanza entro certi limiti e riconoscere la loro esperienza come unica guida valida, al di là delle definizioni. Pur riconoscendo i limiti di questa interpretazione e perciò offrendo dei percorsi dove la madre possa in qualche modo entrare in conflitto con sé stessa e maturare le proprie convizioni, sebbene anche l'utilità di questo "counseling"  per come è messo in pratica è dubbia. Non è un caso che questi cambiamenti avvengono per mano di persone che hanno dimostrato di essere notoriamente misogine, disgustosamente misogine, e che hanno dimostrato e più e più e più volte di avere un idea della donna accomunabile alla vacca da latte. Un partito politico che da trent'anni ormai stava prendendo strane pieghe, ma che ormai è chiaramente eversivo quanto altrettanto chiaramente fascista è il produttore di questo risultato, ottenuto anche in gran parte per la struttura democratica americana, costruita intorno al razzismo. La maggior parte degli americani è favore dell'aborto legale, ciò che rende impraticabile passare una legge federale è la modalità in cui viene espressa la volontà democratica: non hanno i voti, come non li hanno per regolare le armi, e questo iato tra il consenso popolare e la manifestazione democratica è frutto delle strutture intrisecamente razziste della democrazia americana che permettono ai maschi, bianchi e cristiani di avere la meglio sugli altri. L'america ha fatto larga autocritica su questi punti, ma non è mai passata ai fatti, perchè... perchè è un lungo discorso, a noi rimane di osservare e cercare di non fare la stessa fine, elaborare più velocemente possibilie il lutto dell'american dream.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

baylham

Citazione di: niko il 27 Giugno 2022, 11:40:52 AMIn realta' in paesi un minimo ricchi e organizzati come l'Italia, ma penso anche negli usa, e' possibile per una madre o per una famiglia che non voglia un figlio, fare in modo che questo figlio non abbia altro altro trauma che non quello dell'adozione: la richiesra di neonati piccolissimi e sani e' sempre piu' alta dell'offerta, e praticanente quasi ogni iter di adozione a queste condizioni si conclude bene; che l'adozione venga concordata prima della nascita o che il neonato venga lasciato solo pochi giorni in ospedale.

Solo che essendo questa una soluzione tra le meno conformiste, e' anche tra le meno praticate, paradossalmente direi, perche' non comporta il trauma dell'aborto ne' un grosso trauma per il bambino.

Questa soluzione è possibile grazie al fatto che in Italia c'è l'aborto.
Vorrei proprio vedere come sia possibile ogni anno trovare 70.000 (approssimativamente il numero degli aborti attuali) famiglie pronte ad adottare un neonato. Le domande di adozione sono circa 10.000 all'anno in Italia.

Ripeto che tirare in ballo argomenti basati sulla natura, sugli istinti, sulla cultura della vita contrapposta alla cultura della morte è fallace, inconsistente.
La mia natura, i miei istinti, la mia cultura preferiscono una buona qualità della vita a qualunque vita. Se la mia qualità della vita diventasse insopportabile, la mia natura, istinto, cultura vitale mi porterebbero a scegliere il suicidio.
Personalmente non sono stato e non sarei in grado nemmeno di mantenerlo un figlio, per scelta e per fortuna non ho avuto una tale disgrazia.

niko

Citazione di: baylham il 27 Giugno 2022, 12:18:44 PMQuesta soluzione è possibile grazie al fatto che in Italia c'è l'aborto.
Vorrei proprio vedere come sia possibile ogni anno trovare 70.000 (approssimativamente il numero degli aborti attuali) famiglie pronte ad adottare un neonato. Le domande di adozione sono circa 10.000 all'anno in Italia.

Ripeto che tirare in ballo argomenti basati sulla natura, sugli istinti, sulla cultura della vita contrapposta alla cultura della morte è fallace, inconsistente.
La mia natura, i miei istinti, la mia cultura preferiscono una buona qualità della vita a qualunque vita. Se la mia qualità della vita diventasse insopportabile, la mia natura, istinto, cultura vitale mi porterebbero a scegliere il suicidio.
Personalmente non sono stato e non sarei in grado nemmeno di mantenerlo un figlio, per scelta e per fortuna non ho avuto una tale disgrazia.

E' vero, l'aborto stesso fa in modo che per i non abortiti le adozioni siano facilmente possibili, migliorando complessivamente il sistema delle adozioni.

E' controintuitivo, ma vero.

Come e' controintuitivo ma vero che il controllo delle nascite a lungo andare fa prosperare chi lo pratica, aumentando non solo la qualita', ma anche, laddove possibile e necessario, la quantita', numerica, della vita.

Laddove non e' possibile moltiplicarsi improvvisamente tutti insieme dati i disastri che ne conseguirebbero, puo' essere possibile moltiplicarsi un po' alla volta nel tempo, e avere e praticare questa saggezza deve essere stato uno dei punti chiave del nostro successo evolutivo.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

viator

Citazione di: PhyroSphera il 26 Giugno 2022, 23:22:02 PML'aborto è un trauma.

MAURO PASTORE

Salve Mauro. Hai perfettamente ragione. Anche il parto non naturale (vedi il "cesareo") è un trauma doloroso, artificioso, innaturale, non previsto da biologia, anatomia, punti vista e credenze metafisiche..........................per cui, dal tuo sacrale punto di vista, DOVREBBE VENIR VIETATO PER LEGGE ESATTAMENTE COME L'ABORTO, NO ?.

Meno sono quelli che la pensano come te, migliore sarà il futuro dell'umanità. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

anthonyi

Viator, la traumaticità dell'aborto ha certamente un rapporto con il dolore, ma la componente più importante é psichica, e sta nel fatto che esso comporta la soppressione di una vita umana, questo fate finta sempre di dimenticarlo, voi abortisti. 

viator

Citazione di: anthonyi il 27 Giugno 2022, 17:25:50 PMViator, la traumaticità dell'aborto ha certamente un rapporto con il dolore, ma la componente più importante é psichica, e sta nel fatto che esso comporta la soppressione di una vita umana, questo fate finta sempre di dimenticarlo, voi abortisti.
Salve anthony. Prendiamo atto delle tue personali convinzioni circa ciò che a tuo parere è più importante o meno importante. A te interessano solamente le vite umane o anche quelle non umane ? Sei uno specista ? (ovvero un razzista biologico?).

Sei favorevole, indifferente o contrario alla soppressione (magari per via onanistica) degli spermatozoi (quelli degli umani sono - credo converrai - delle mezze vite umane) ?.

Le mezze vite umane (spermatozoi + uova) valgono la metà delle vite umane intere prodotte da una fecondazione, oppure sono tutt'altra cosa che vite umane dimezzate o porzionabili ? Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

PhyroSphera

Citazione di: viator il 27 Giugno 2022, 17:20:21 PMSalve Mauro. Hai perfettamente ragione. Anche il parto non naturale (vedi il "cesareo") è un trauma doloroso, artificioso, innaturale, non previsto da biologia, anatomia, punti vista e credenze metafisiche..........................per cui, dal tuo sacrale punto di vista, DOVREBBE VENIR VIETATO PER LEGGE ESATTAMENTE COME L'ABORTO, NO ?.

Meno sono quelli che la pensano come te, migliore sarà il futuro dell'umanità. Saluti.
Come fai a non considerare la differenza tra lo scopo di fare vivere e lo scopo di fare morire per giunta una nuova vita? Non sono io una rovina.

PhyroSphera

Citazione di: viator il 27 Giugno 2022, 18:34:19 PMSalve anthony. Prendiamo atto delle tue personali convinzioni circa ciò che a tuo parere è più importante o meno importante. A te interessano solamente le vite umane o anche quelle non umane ? Sei uno specista ? (ovvero un razzista biologico?).

Sei favorevole, indifferente o contrario alla soppressione (magari per via onanistica) degli spermatozoi (quelli degli umani sono - credo converrai - delle mezze vite umane) ?.

Le mezze vite umane (spermatozoi + uova) valgono la metà delle vite umane intere prodotte da una fecondazione, oppure sono tutt'altra cosa che vite umane dimezzate o porzionabili ? Saluti.

Non si tratta di mezze vite umane che ne fanno di intere come in una composizione. Inoltre gli spermatozoi sono naturalmente in esubero.

MAURO PASTORE 

viator

Salve Mauro. Gli spermatozoi sono naturalmente in esubero esattamente come sono (sulla base della demografia naturale) in esubero i sette miliardi di umani.

Ovvio che la natura funzioni per ridondanza (anche se alcuni si ostinano a non capire perchè ne debbano morire quanti ne nascono).

Probabilmente a te piacerebbe che si instaurasse la regola : 1 copula - 1 spermatozoo - 1 vita.

Figurati che alcuni credenti vorrebbero addirittura : 0 copule - 0 spermatozoi - 1 Spirito Santo - 1 vita dedicata alla castità.

Gli uomini fanno i sogni impossibili a realizzarsi perchè a loro non piace che la natura faccia la realtà e le regole spiacevoli od incomprensibili.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

PhyroSphera

Citazione di: viator il 27 Giugno 2022, 19:31:36 PMSalve Mauro. Gli spermatozoi sono naturalmente in esubero esattamente come sono (sulla base della demografia naturale) in esubero i sette miliardi di umani.

Ovvio che la natura funzioni per ridondanza (anche se alcuni si ostinano a non capire perchè ne debbano morire quanti ne nascono).

Probabilmente a te piacerebbe che si instaurasse la regola : 1 copula - 1 spermatozoo - 1 vita.

Figurati che alcuni credenti vorrebbero addirittura : 0 copule - 0 spermatozoi - 1 Spirito Santo - 1 vita dedicata alla castità.

Gli uomini fanno i sogni impossibili a realizzarsi perchè a loro non piace che la natura faccia la realtà e le regole spiacevoli od incomprensibili.
Ti invito a evitare di attribuirmi pensieri che non sono miei.
MAURO PASTORE 

viator

Salve Mauro. Impossibile soddisfarti.Il numero di pensieri che non sono tuoi (ovviamente lo stesso vale per me e per chiunque) naturalmente è infinito.

Solo tacendo e rinunciando ad indovinar i tuoi pensieri potrei soddisfare il tuo invito.

Ma in questo modo io mi vedrei costretto al completo mutismo. Ovvio che tu non puoi certo arrogarti il potere di impormi il silenzio. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Citazione di: anthonyi il 27 Giugno 2022, 17:25:50 PMViator, la traumaticità dell'aborto ha certamente un rapporto con il dolore, ma la componente più importante é psichica, e sta nel fatto che esso comporta la soppressione di una vita umana, questo fate finta sempre di dimenticarlo, voi abortisti.

Come voi metafisici prolife fate finta di ignorare l'assenza di qualsiasi genere di psiche in un embrione e dovete rifugiarvi in una infondata psiche metafisica, facendola coincidere con una vita metafisica, ma solo umana, perchè delle altre vite si può letteralmente fare 'carne di porco', seguendo quel supremo maestro di vita che è l'istinto, con le sue violenze, sopraffazioni, stupri, perfettamente coerenti col nostro spiritualissimo dna, o soffio divino, se preferite.

Mettiamoci pure in conto lo sfacelo che ha distrutto generazioni millenarie di donne con gravidanze infinite, che oltre alla psiche ne hanno devastato anche la (attesa di) vita, e il quadretto teologico è completo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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