La crisi di Kaliningrad

Aperto da Eutidemo, 22 Giugno 2022, 06:32:31 AM

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Eutidemo

L'originaria denominazione di "Kaliningrad" era "Königsberg", il nome storico della città prussiana dove è nato Kant.
Fino al 1945 era una città completamente tedesca, senza neanche un abitante di diversa nazionalità; ma, dopo la fine della guerra, e dopo averla  resa un cumulo di macerie spopolato e deserto, la Russia la ribattezzò "Kaliningrad", "importando" abitanti dall'URSS e provvedendo all'espulsione dei pochi tedeschi sopravvissuti ai bombardamenti.
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A differenza di quanto sento dire in TV, "Kaliningrad" non è una "enclave", bensì è una "(semi)exclave".
Ed infatti:
- l'"enclave" è il territorio di uno stato completamente circondato dal territorio di un'altro stato (come il Vaticano);
- l'"exclave", invece,  è una porzione del territorio di una nazione, separata dal territorio principale della sua stessa nazione e quindi "insistente" e "intrufolato" altrove.
Possono esserci "exclavi" circondate da più Stati, o con sbocchi sul mare, "enclavi" o "exclavi" parziali e altre situazioni meno qualificabili; quella di Kaliningrad è tecnicamente una "exclave parziale" o "semi-exclave", in quanto confina con Lituania e Polonia ed ha uno sbocco sul Mar Baltico.
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Ai tempi della Guerra Fredda era un avamposto sovietico, sede di una base missilistica zeppa di missili atomici puntati sulle maggiori capitali europee; in teoria, si sarebbe dovuto trattare di una base "segretissima", ma tutti i servizi di "intelligence" del mondo (e non solo loro) ne erano a perfetta conoscenza.
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Dopo il crollo dell'URSS, la base missilistica è rimasta là, ma Kaliningrad è diventata il paradiso dei criminali in salsa postsovietica; ed infatti è lì che vengono prodotte le sigarette "Jin Ling",  una replica delle Camel con un muflone sul pacchetto giallo e destinate al contrabbando internazionale.
Ma sorvolo sulle altre attività criminali che si svolgono in zona, in quanto non costituiscono oggetto del presente topic.
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L'attuale blocco di alcune merci in transito dalla Russia e dal suo Stato-fantoccio Bielorusso verso Kaliningrad, diversamente dalle farneticazioni della disinformazione putiniana:
a)
Non è stato "deciso" autonomamente dalla Lituania, bensì è stato "eseguito" dalla Lituania in conformità alle decisioni prese dall'UE in materia di sanzioni "antiputin".
b)
Le misure restrittive riguardano solo il 50% dei prodotti trasportati dalla Russia verso Kaliningrad colpiti dall'embargo Ue;  come l'acciaio, le apparecchiature elettroniche, gli apparati militari, i beni di lusso, i cavalli, il caviale, i sigari, e, ovviamente, gli eventuali missili SARMAT da installare in maggiore prossimità del cuore dell'Europa (come ai tempi della guerra fredda).
Non c'è nessun blocco dei prodotti alimentari, di quelli farmaceutici, e dei beni di maggiore consumo per la popolazione della zona; che, oltre che dalla Russia, possono pervenire a Kaliningrad anche dalla stessa Lituania, dalla Polonia e da qualsiasi altra parte del mondo.
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Ovviamente, il Cremlino ha definito "ostile" e "provocatoria" la decisione delle autorità di Vilnius -o meglio, dell'Europa-, annunciando che se la misura non sarà revocata la Russia adotterà "azioni volte alla difesa dei propri interessi" (o meglio, "ad offesa degli interessi altrui").
L'avvertimento è stato lanciato dal ministero degli Esteri di Mosca, che ha convocato l'incaricata d'affari dell'ambasciata lituana e anche il capo della delegazione Ue a Mosca, Markus Ederer.
Tra l'altro, Mosca potrebbe a sua volta cercare di isolare i Paesi Baltici dal resto d'Europa sfruttando il cosiddetto "Corridoio di Suwalki"; cioè la terra di confine tra Polonia e Lituania, chiusa a Nord-Ovest da Kaliningrad e a Sud-Est dalla Bielorussia.
Ma questo potrebbe costituire un vero e proprio "atto di guerra"!
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La reazione di Mosca, comunque, è comprensibile, perchè, oltretutto, il blocco in effetti, rende più difficoltoso l'utilizzo delle basi missilistiche nucleari situate in zona, e "riesumate" dai tempi dell'URSS.
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Ipazia

Il topo che gioca col gatto ha vita breve. Auguro ai lituani (e ad ucraini ed europei) di rendersene conto presto e smarcarsi dall'impero canaglia di cui sono meri fantocci.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Considerato che i gatti sono due, con lo stesso carattere predatorio dei gatti, considerato che il gatto russo condivide con il gatto americano la stessa propensione alla ingiustizia, alla violenza e alla divisione di classe. Considerato che per cambiare gatto servirebbe una serie di atti violenti e dolorosi, per trovarci infine nella stessa situazione. Acclarato che il gatto americano permette perlomeno la libertà di espressione e una certa diffusione di diritti civili, che sono invece negati dal gatto russo. Tenuto conto che, nella sua ipocrisia, il gatto americano istituisce delle differenze fra i suoi servitori e l'Italia è ben considerata in questa speciale graduatoria, mente il gatto russo non fa differenze e tratta tutti i suoi sottoposti come servi rimpiazzabili: si dichiara preferibile restare sotto il dominio del gatto americano.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

L'unico problema é che il gatto russo é pericolosamente vicino e in questi tempi sembra anche affamato. 

Ipazia

O Franza o Spagna, purché se magna (cit).

Ettore Fieramosca vinse la disfida, ma Guy de la Motte aveva colto nel segno l'anima mercenaria che il gran tesoriere Draghi e i banchieri atlantici hanno iniettato nell'agonizzante Europa contaminandola tutta. Cercasi antidoto disperatamente (che non siano solo Orban o Erdogan).
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Citazione di: Ipazia il 22 Giugno 2022, 08:25:28 AMIl topo che gioca col gatto ha vita breve. Auguro ai lituani (e ad ucraini ed europei) di rendersene conto presto e
Se il topo che gioca col gatto ha armi nucleari anche lui, credo che entrambi avrebbero vita breve se tra di loro si accendesse un conflitto.
Quanto ai Paesi europei che sono riusciti a smarcarsi dall'"impero canaglia" di cui erano meri fantocci fino agli anni '90 (Germania est, Polonia, Romania, Cecoslovacchia, Bulgaria ecc.), dubito che vogliano di nuovo cadere in braccio alla dittatura imperiale russa.
A differenza di molti "ignorantioti" nostrani, loro la storia se la ricordano bene!

InVerno

Una risposta molto pericolosa alla messa in discussione dell'indipendenza lituana nel parlamento russo, sono sanzioni UE, ma la tempistica non mente, bisogna impedire questo tipo di escalation, perchè significa giocare al gioco del Cremlino.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Citazione di: InVerno il 22 Giugno 2022, 11:10:08 AMUna risposta molto pericolosa alla messa in discussione dell'indipendenza lituana nel parlamento russo, sono sanzioni UE, ma la tempistica non mente, bisogna impedire questo tipo di escalation, perchè significa giocare al gioco del Cremlino.
Chi semina vento, raccoglie tempesta!

Ipazia

A differenza del pattume collaborazionista, il sogno di smarcarsi dalla servitù americana degli europei dura da più tempo dei satelliti URSS ed è già prossimo al raddoppio. Questo spiega pure la simpatia che la Russia, al di là dei suoi discutibili meriti, riscuote nell'Europa non prona. Tra cui spicca pure l'ex satellite sovietico Ungheria, molto più attento ai suoi interessi che a quelli del padrone americano.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 22 Giugno 2022, 16:09:42 PMA differenza del pattume collaborazionista, il sogno di smarcarsi dalla servitù americana degli europei dura da più tempo dei satelliti URSS ed è già prossimo al raddoppio. Questo spiega pure la simpatia che la Russia, al di là dei suoi discutibili meriti, riscuote nell'Europa non prona. Tra cui spicca pure l'ex satellite sovietico Ungheria, molto più attento ai suoi interessi che a quelli del padrone americano.
Che orban sia molto più attento ai suoi interessi nazionali non c'é alcun dubbio, che poi la contrapposizione sia con gli interessi USA, e non con gli interessi europei, é più discutibile. L'invasione dell'ucraina rappresenta un rischio soprattutto per l'Europa, e in particolare per l'Europa orientale.
Riguardo poi al sogno di smarcamento dagli USA tutto tuo, ipazia, temo rimarrà tale, tu comunque continua a sognare. 

niko

Citazione di: Jacopus il 22 Giugno 2022, 08:43:37 AMConsiderato che i gatti sono due, con lo stesso carattere predatorio dei gatti, considerato che il gatto russo condivide con il gatto americano la stessa propensione alla ingiustizia, alla violenza e alla divisione di classe. Considerato che per cambiare gatto servirebbe una serie di atti violenti e dolorosi, per trovarci infine nella stessa situazione. Acclarato che il gatto americano permette perlomeno la libertà di espressione e una certa diffusione di diritti civili, che sono invece negati dal gatto russo. Tenuto conto che, nella sua ipocrisia, il gatto americano istituisce delle differenze fra i suoi servitori e l'Italia è ben considerata in questa speciale graduatoria, mente il gatto russo non fa differenze e tratta tutti i suoi sottoposti come servi rimpiazzabili: si dichiara preferibile restare sotto il dominio del gatto americano.


Ahi ahi, solito giochetto retorico dell' "o zuppa o pan bagnato", o un padrone imperialista o l'altro...

Chi ha detto che non si possano mandare a quel paese i due gatti/gattoni,  e provare ad essere indipendenti...

Se siamo nell'ordine di idee che tra Russia e USA in un qualche modo si debba scegliere stiamo messi male.

Saranno i paesi che non sceglieranno, forse, gli unici a salvarsi.

Comunque Il gatto che deposita un buon numero delle sue bombe (termonuceari) in casa nostra ha abbondantemente passato ogni limite.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Eutidemo

#11
@Ipazia
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Hai mai visto dei soldati americani sparare a dei manifestanti antiUSA italiani a Roma, come invece i soldati russi hanno sparato ai manifestanti antiURSS tedeschi a Berlino EST nel 1953, uccidendone a centinaia?
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Hai mai visto dei soldati americani sparare a dei manifestanti antiUSA francesi a Parigi, come invece i soldati russi hanno sparato ai manifestanti antiURSS ungheresi a Budapest nel 1956, uccidendone a migliaia?
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Hai mai visto dei carri armati americani occupare militarmente una qualsiasi capitale europea occidentale, come invece i carri armati russi hanno hanno fatto a Praga nel 1968 (e non solo lì)?
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Bisogna proprio essere del "pattume collaborazionista russo", o meglio una "quinta colonna della dittatura naziputiniana", per rispondere in senso positivo a tali domande.
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Quanto alla "simpatia" che la feroce dittatura militare e imperialista Russa riscuote nella libera Europa , essa riguarda soltanto i "coglioni integrali", oppure gli aspiranti "dittatorelli" nostrani (che vorrebbero emularla, indebolendo il baluardo dell'EU).
Tra cui spicca il "quasi-dittatore" Orban; il quale, avendo ridotto al lumicino la libertà di stampa ungherese, è riuscito ancora a "strappare una vittoria" alle recenti elezioni.
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Per quel che concerne la mia personale simpatia per Putin -e i suoi seguaci più fanatici-, gli ho personalmente dedicato una vecchia "spittoon" di antiquariato (da un "saloon" del "Vecchio WEST 1873"); a cui non manco di rendere omaggio ogni mattina, scendendo le scale.
Ma non so se la sua immagine riuscirà a passare indenne la "censura" del FORUM. ;D
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Eutidemo

@Niko
L'Ucraina, a differenza della Polonia, della Lituania, dell'Estonia, della Lettonia, della Cecoslovaccia, della Romania ecc. ecc., non aveva scelto nè l'una nè l'altra parte; però non gli è servito a molto, in quanto la Russia l'ha aggredita e ne sta bombardando e invadendo il territorio.
Se, invece, come saggiamente hanno fatto le altre nazioni citate, l'Ucraina fosse entrata anch'essa nella NATO a tempo debito (2008), secondo me, la Russia non avrebbe osato attaccarla.
O forse tu pensi che lo avrebbe fatto lo stesso?
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Comunque non si tratta di scegliere tra Russia e USA, ma tra Russia -ed altre cinque ignobili dittature-, ed il resto del mondo libero (140 Paesi); nonchè la condanna dell'ONU, e la decisione della Corte Internazionale di Giustizia, che ha condannato l'aggressione russa.
La scelta, almeno per me, è scontata!
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Ridurre la scelta a Russia e USA, significa "manipolare" la realtà della effettiva situazione; è una "mistificazione"!
Ed infatti, si tratta semplicemente di una nazione che ne ha invasa illegalmente un'altra; e se scegliere di stare dalla parte dell'aggredito o dalla parte dell'aggressore (a prescindere da chi sia l'aggressore e chi sia l'aggredito).
Punto!
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InVerno

Citazione di: Eutidemo il 22 Giugno 2022, 11:14:05 AMChi semina vento, raccoglie tempesta!
Una vignetta di un libro lituano che mi ha regalato un amico


Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

                                        AVVERTENZA
Mi scuso vivamente per l'eccessiva foga lessicale di alcuni miei interventi, nonchè per la scurrilità di alcuni termini da me usati; che, giustamente, potrebbero e dovrebbero essere censurati (io, ormai, non faccio più in tempo). :(
Stamattina mi sono svegliato un po' "storto"! >:(
***
Al riguardo, però, ci tengo a precisare che, comunque, essi:
- non erano rivolti a nessuno specifico soggetto intervenuto al mio topic (nè ad alcun partecipante al forum in generale);
- erano invece rivolti a Putin ed a chi scientemente porta avanti una ignobile campagna di disinformazione sui "media" a suo favore.
***
Confermo, per il resto, la "sostanza" di quanto ho scritto!
***
P.S.
Si prega di fare soltanto interventi IN TOPIC, e non OFF TOPIC, come la maggior parte di quelli finora pervenuti!
Grazie :)

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